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F1: STAGIONE 2008 IN ARRIVO......


Steve

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noooo! alzi la mano chi non si sveglia ogni anno per vedere il gran premio raggiungendo la televisione un attimo prima della partenza e resistendo al sonno per tutta la gara nonostante sia noiosa perchè altrimenti è una levataccia sprecata.

E poi alla fine si promette sempre che è l'ultima volta che succede.

Esattamente la stessa cosa. Ma con quella firma non posso quotarti. :mrgreen:

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Top Posters In This Topic

  • Amministratori

PROGRAMMAZIONE IN DIRETTA SU SKY SPORT 2, SKY SPORT 16:9 E SKY SPORT HD 1

Venerdì 17 ottobre

Ore 03.45 Pre prove libere 1 - F1

Ore 04.00 Prove libere 1 - F1

Ore 05.30 Post prove libere 1 - F1

Ore 07.45 Pre prove libere 2 - F1

Ore 08.00 Prove libere 2 - F1

Ore 09.30 Post prove libere 2 - F1

Sabato 18 ottobre

Ore 04.45 Pre prove libere 3 - F1

Ore 05.00 Prove libere 3 - F1

Ore 06.00 Post prove libere 3 - F1

Ore 07.45 Pre qualifiche - F1

Ore 08.00 Qualifiche F1

Ore 09.00 Post qualifiche F1

Ore 10.00 Qualifiche – F1 (sintesi)

Ore 13.15 Qualifiche – F1 (sintesi)

Domenica 19 ottobre

Ore 08.30 Pre gara - F1

Ore 09.00 Gara - F1

Ore 10.45 Post gara F1

Ore 14.00 Gara – F1 (replica)

Gli orari del GP. Hamilton io ti aspetterò lì...

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"Cartellini in Formula Uno"

In un'intervista ad Auto, Motor und Sport il patron della F.1, Ecclestone, propone un sistema sanzionatorio di tipo calcistico: "Vorrei un arbitro e dopo una serie di ammonizioni scatterebbe il rosso. Guai però a intimidire i piloti"

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SHANGHAI (Cina), 17 ottobre 2007 - Ammonizioni, espulsioni e squalifiche anche in F.1. Bernie Ecclestone, patron della F.1, pensa alle sanzioni tipiche del calcio, distribuite da un giudice imparziale, per sanzionare i comportamenti scorretti dei piloti. Chi sbaglia di più, in pratica, finisce per saltare una gara. "Le regole vanno rispettate. Se questo non accadesse, non sarebbe certo positivo per la F.1. Ritengo che i commissari abbiano preso le decisioni giuste nelle ultime gare: i piloti sanzionati hanno violato le regole" ha detto Ecclestone in un'intervista al magazine tedesco Auto, Motor und Sport.

SORPASSI - Ecclestone è convinto che sia fondamentale comunque lasciare ai piloti quello che la gente più vuole, l'aggressività: "Bisogna fare attenzione ed evitare di punire ogni minima azione. Altrimenti, i piloti non proveranno più nemmeno a sorpassare". Ma quanto accaduto nelle ultime gare ha comunque posto un problema reale, quello dell'eccessiva influenza dei giudici rispetto ai valori visti in pista.

SUPER PARTES - Ecco allora che Bernie ipotizza l'adozione di un modello calcistico. "Vorrei un arbitro super partes, in grado di emettere immediatamente una sentenza o di mostrare un cartellino giallo come succede nelle partite di calcio. Per ciascuno dovrebbe esserci una sorta di registro delle infrazioni. Alcune meriterebbero il cartellino rosso, altre il giallo. Quando si accumulano una serie di ammonizioni, il pilota in questione resta fermo per la gara successiva".

COSTI - Ecclestone inoltre ribadisce il concetto della riduzione dei costi. È appunto di oggi la notizia del via al bando per la fornitura di un motore unico dal 2010. La F.1 deve adeguarsi ai tempi, alle crisi e ai momenti difficili, ma deve mantenere alto il livello di competitività e di spettacolo. Ecco perché sono in arrivo molte novità. "Come avrete notato - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport24 - c'è una crisi economica mondiale in atto, noi vogliamo tenere questa crisi lontana dalla F.1 e anche per questo senza Magny Cours nel 2009 i GP saranno 17. Il motore unico? Noi vogliamo ridurre i costi per mantenere competitiva la F.1 e con il motore omologato, uguale e con identiche caratteristiche, tutti partiranno alla pari".

gazzetta.it

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  • Amministratori

Un breve riassunto di questo GP.

Hamilton ha dominato dal venerdì. Va però tenuto conto che lui aveva il motore nuovo (che continuerà ad usare in Brasile), mentre le Ferrari (bellissima scena per non far sembrare il sorpasso un gioco di squadra) quello vecchio.

Le Mc Laren sembrano soffrire l'usura delle gomme (dopo la Foratura di Kovalainen Hamilton ha rallentato e gestito con le morbide, chissà cosa sarebbe successo se Raikkonen gli avrebbe messo pressione).

Si va in Brasile. Hamilton è a +7. Dopo questi due circuiti pro-Mc Laren sulla carta l'ultimo circuito è pro-Ferrari. Aggiungendoci il motore il vantaggio di Hamilton sembra essere sufficiente ma non è così scontato.

Aspettate... Hamilton a +7 su un ferrarista in Brasile? Io questo film l'ho già visto...

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Un breve riassunto di questo GP.

Hamilton ha dominato dal venerdì. Va però tenuto conto che lui aveva il motore nuovo (che continuerà ad usare in Brasile), mentre le Ferrari (bellissima scena per non far sembrare il sorpasso un gioco di squadra) quello vecchio.

Le Mc Laren sembrano soffrire l'usura delle gomme (dopo la Foratura di Kovalainen Hamilton ha rallentato e gestito con le morbide, chissà cosa sarebbe successo se Raikkonen gli avrebbe messo pressione).

Si va in Brasile. Hamilton è a +7. Dopo questi due circuiti pro-Mc Laren sulla carta l'ultimo circuito è pro-Ferrari. Aggiungendoci il motore il vantaggio di Hamilton sembra essere sufficiente ma non è così scontato.

E in più Massa in Brasile vola. A questo punto tocca sperare in qualche sciocchezza di Hamilton(La Mclaren è troppo affidabile) oppure...in Alonso...:lol:

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  • Amministratori
E in più Massa in Brasile vola. A questo punto tocca sperare in qualche sciocchezza di Hamilton(La Mclaren è troppo affidabile) oppure...in Alonso...:lol:

Per me oggi Hamilton ha usato troppo il motore, sapendo che avrebbe dovuto usarlo un'altra gara. In più la Mc Laren aveva ancora il Jolly (nell'ultima gara NON si può usare, ma poteva cambiarlo tra qualifica e gara e non l'ha fatto). Non mi stupirei se il motore Mc Laren facesse la fine di quello di Massa in Ungheria o Valencia. San Paolo inoltre ha un circuito impegnativo per i motori con saliscendi.

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Per me oggi Hamilton ha usato troppo il motore, sapendo che avrebbe dovuto usarlo un'altra gara. In più la Mc Laren aveva ancora il Jolly (nell'ultima gara NON si può usare, ma poteva cambiarlo tra qualifica e gara e non l'ha fatto). Non mi stupirei se il motore Mc Laren facesse la fine di quello di Massa in Ungheria o Valencia. San Paolo inoltre ha un circuito impegnativo per i motori con saliscendi.

E zitto un po' che è tutta scaramanzia... :lol: Il motore Mclaren NON SI ROMPERA' MAAAAAI. ok? :biggrin:

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  • Amministratori

Interviste:

STEFANO DOMENICALI (Dir. Gestione Sportiva Ferrari)

Avete limitato i danni nella classifica piloti ma ora siete a + 11 in quella costruttori…

Se dobbiamo fare un consuntivo di questa gara possiamo dire che oggi Hamilton andava più forte però abbiamo portato a casa punti importanti per la classifica costruttori. Dobbiamo lavorare per l’ultima gara, è ancora tutto aperto, avevamo visto bene che il campionato si sarebbe deciso all’ultima gara ed è quello che succederà.

Credi al supporto dei tifosi brasiliani per Massa nell’ultima gara?

Credo al nostro lavoro e se poi c’è anche la torcida brasiliana ben venga.

RON DENNIS (Presidente McLaren)

Un’ottima gara per Hamilton, sempre più vicino al titolo Mondiale. Anche l’anno scorso, però, i punti di vantaggio di Hamilton erano sette prima dell’ultima gara…

Non sono superstizioso. L’anno scorso in Cina non abbiamo finito la gara e oggi invece l’abbiamo vinta. Sicuramente sarà una gara difficile però gli basta arrivare terzo. Sappiamo che dobbiamo portare a termine la prossima gara, siamo comunque molto cauti e prepareremo bene la macchina. Finora tutto è andato al meglio e quindi non vediamo perché debba andare male. Faremo sicuramente del nostro meglio.

Il Brasile sarà il Gran Premio di casa per Massa?

E noi saremo molto felici di vincere lì.

FERNANDO ALONSO (Pilota Renault)

Questa volta era proprio difficile arrivare davanti a tutti?

Difficile anche perché partendo dietro loro, sapevo di fare tutta la gara dietro. Siamo stati abbastanza bravi a essere vicini alla Ferrari, davanti a Kovalainen, ma più di così non potevamo fare.

Cosa pensi di questo Mondiale, ancora tutto in discussione?

Il campionato si decide in Brasile e questo è positivo perchè così ci sarà emozione fino all’ultima gara. Hamilton ha sette punti in più e quindi per lui diventa più facile.

Erano sette punti anche l’anno scorso, però, prima dell’ultima gara?

In F1 mai dire mai, però la McLaren è abbastanza forte e quindi senza rischiare possono fare il terzo o il quarto posto e questo sarebbe sufficiente per vincere. Ha tutto da vincere Hamilton!

Robert Kubica (Pilota BMW Sauber)

Oggi una rimonta incredibile. Il sesto posto fa piacere?

Sicuramente meglio dell’undicesimo, però, ci aspettavamo più punti. E’ stato un week-end difficile, una gara difficile con un bilanciamento non ottimale della macchina. Siamo migliorati negli ultimi 20 giri quando abbiamo messo le gomme morbide però era troppo tardi.

Adesso lo puoi dire: ci credevi veramente a questo Mondiale?

Bisognava crederci, però era dura, infatti non è successo niente di strano. Ora spero di finire terzo perché sarebbe un bel premio personale per me a fine stagione.

In Brasile Hamilton arriva con 7 punti di vantaggio però Massa corre in casa. Chi vincerà?

Vinca il migliore. Ovviamente quello che ha punti di vantaggio è messo molto meglio, quindi Hamilton.

FLAVIO BRIATORE (Dir. Generale Renault)

C’è un po’ di fermento nel paddock. Bernie Ecclestone ha detto che la F1 deve essere cambiata…

La F1 deve evolversi e modernizzarsi. Sono tempi in cui la gente cerca di sfruttare la possibilità di avere dei costi ridotti. In effetti, quando parliamo di avere dei motori congelati, che non puoi sviluppare, credo che sia assurdo spendere le cifre che spendiamo, perché abbiamo congelato un motore molto caro. La cosa più importante è che la Fota, che è questa nuova organizzazione rappresentata da Luca Cordero di Montezemolo funziona. Ieri abbiamo fatto una riunione di 6-7 ore e abbiamo approvato tutta l’agenda. E’ la prima volta che succede da quando sono in F1. Dobbiamo lavorare insieme alla Federazione e con Bernie Ecclestone, è un triangolo dove ci sono i team, dove c’è la Federazione e dove c’è Ecclestone.

Sarà una F1 dove ci sarà anche la possibilità di avere dei team nuovi, come dice Ecclestone?

Devi avere un business che attrae la gente. Se in una strada un negozio chiude e ne aprono altri tre, vuol dire che la strada è buona. Se i negozi chiudono e nessuno è interessato a rilevarli, vuol dire che la strada è sbagliata. Deve essere appetibile ilo business della F1 per avere degli altri team che entrano. Quando modifichi una macchina collaudata e complessa come quella della F1, devi fare attenzione, prendere il tempo necessario e poi modificare tutto quanto, non solo una parte, perchè non cambierebbe il risultato. Bisogna pensare anche alla parte sportiva, legare il rapporto con i piloti e quello con i tifosi. E’ una cosa molto più complessa del dire “facciamo un motore unico”, che non succederà mai. Diamo la possibilità alla gente che vuol continuare a fare tecnologia di farlo. La F1 deve essere comunque tecnologica, per cui dobbiamo essere democratici e consentire a ciascuno di scegliere la formula migliore nel contenimento di costi in uno schema in cui, se apri una finestra, ci può essere un 1-2% di differenza e basta.

Fonti: Sky Sport e Digital-Forum

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gara abbastanza deludente...i nostri nn sono stati aggressivi...Hamilton ha fatto un week-end perfetto...ha fatto riti VUDU fino alla fine contro a Hamilton...ma non sono serviti a nnt.... :rolleyes: ....adesso speriamo che Hamilton faccia na ca****a in Brasile.... :dubbio::wink::excl:

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Un breve riassunto di questo GP.

Hamilton ha dominato dal venerdì. Va però tenuto conto che lui aveva il motore nuovo (che continuerà ad usare in Brasile), mentre le Ferrari (bellissima scena per non far sembrare il sorpasso un gioco di squadra) quello vecchio.

Le Mc Laren sembrano soffrire l'usura delle gomme (dopo la Foratura di Kovalainen Hamilton ha rallentato e gestito con le morbide, chissà cosa sarebbe successo se Raikkonen gli avrebbe messo pressione).

Si va in Brasile. Hamilton è a +7. Dopo questi due circuiti pro-Mc Laren sulla carta l'ultimo circuito è pro-Ferrari. Aggiungendoci il motore il vantaggio di Hamilton sembra essere sufficiente ma non è così scontato.

Aspettate... Hamilton a +7 su un ferrarista in Brasile? Io questo film l'ho già visto...

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Cepu?

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  • Amministratori
In caso contrario lo farà Domenicali con la stampa. Ragazzi ognuno si curi al proprio specchio...

Beh... Massa merita certamente il mondiale più di Hamilton. Gli mancano quei punti dell'Ungheria. Lui e Hamilton hanno vinto lo stesso numero di Gp dopotutto.

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  • Amministratori
Assolutamente no. Mass aha fatto GP scandalosi in molte circostanze, al massimo senza uscite continue avrebbe meritato di nuovo Raikkonen ma Massa proprio no.

Hanno fatto le stesse volte primo e secondo. La differenza è che Massa ha avuto molta più sfortuna nei Gp, uscendo di più e perdendo punti per imprevisti quando la gara era chiaramente in mano (Montecarlo, Singapore).

Raikkonen invece è stato messo fuori gioco direttamente da Hamilton (Canada, Belgio)

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  • Amministratori
Un "pilota" che appena trova una pozzanghera si gira non dovrebbe vincere il mondiale secondo me

Neanche uno che passa col rosso ai box, si fa riportare dentro la macchina da una gru e non sa sorpassare senza tamponare.

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  • 2 weeks later...
  • Amministratori

Massa: Pressione zero

(Da f1grandprix.it)

Negli ultimi anni mi sono abituato a prepararmi per l'ultima gara della stagione a casa, qui a San Paolo. Cerco di godere al massimo di ogni giorno che posso passare nel mio Paese, anche alla luce del fatto che il prossimo anno ci sara' un'altra gara in calendario dopo quella di Interlagos e si dovra' viaggiare di piu'.

Sono arrivato in Brasile subito dopo la gara di Shanghai, un Gran Premio positivo per la Ferrari come squadra: i quattordici punti conquistati ci hanno infatti permesso di aumentare il vantaggio nella classifica Costruttori. Non altrettanto positivo e' stato per me il risultato della Cina, in quanto ho perso altri due punti nei confronti di Hamilton: ora la strada si e' fatta ancora piu' dura.

A Shanghai era abbastanza chiaro sin dalle prove del venerdi' che la McLaren sarebbe stata difficile da battere. Avevamo visto che erano molto competitivi ma non si puo' mai sapere che tipo di programma si svolge il primo giorno quindi e' sempre meglio concentrarsi sul proprio lavoro, mettendo a posto la macchina senza preoccuparsi degli avversari. Sabato il trend non sembrava mutare e allora abbiamo realizzato che in qualifica e in gara sarebbe stata molto dura. In certe circostanze, la F2008 sembra essere meno competitiva rispetto allo standard: vuoi per il tipo di tracciato o dell'asfalto o per il modo in cui lavorano le gomme. Lo stesso discorso peraltro e' valido per tutte le squadre. Ad esempio, la McLaren era molto forte in Cina ma non lo era certamente altrettanto in Giappone o a Singapore. Il punto e' che noi in quelle gare non siamo riusciti ad ottenere il massimo dei punti, una cosa che era nelle nostre possibilita'.

So che c'e' stato qualche commento negativo a proposito del mio sorpasso su Kimi nelle fasi finali della gara ma penso che siano venuti da parte di gente che non capisce esattamente come funzionano le cose in questo sport. La Formula 1 e' uno sport di squadra e sia io che Kimi facciamo quello che e' meglio per la squadra. Sicuramente ogni pilota vuole sempre finire davanti a tutti, non importa se si sta giocando al computer con gli amici o guidando una Formula 1. Tutti i piloti hanno pero' un contratto con le loro squadre, non corrono individualmente. Quando si e' in lotta per il titolo con un solo pilota, con l'altro ormai fuori gioco, tutti i team si comportano allo stesso modo: cercano di mettere il pilota in lizza nella miglior posizione possibile per arrivare all'obiettivo. Questo fa parte dello sport.

Ora pensiamo all'ultima gara. E' vero, ho un compito ben piu' difficile di quello di Lewis per quello che riguarda la classifica ma il mio obiettivo per il weekend e' molto piu' semplice: devo solamente pensare a vincere domenica pomeriggio, sperando che il mio compagno di squadra si piazzi alle mie spalle. La vittoria e' l'unica cosa che ho in testa. Il resto non dipende da me e dovremo aspettare e vedere quale sara' il risultato per capire se e che cosa avremo vinto. Inoltre, potro' godere del supporto dei miei tifosi. I brasiliani amano la Formula 1, le corse e c'e' un'incredibile passione in tutto il Paese. Mi piace correre in casa e penso di rendere qualcosina in piu' su quella pista. C'e' bisogno di dire che sono molto motivato? Amo Interlagos, sono cresciuto li' e ne conosco tutti i trucchi e i segreti. Ci ho corso per la prima volta quando avevo otto anni, con un go-kart sulla pista che si trova nell'impianto. L'esordio sul tracciato di Formula 1 risale al 1998, quando correvo in Formula Opel, anche se non mi ricordo il risultato finale. La pista non e' piu' cosi' sconnessa perché, anno dopo anno, sono riusciti a sistemare l'asfalto. E' bello guidare su questa pista e per tutto il weekend c'e' un'atmosfera davvero speciale: tutto l'evento e' uno dei migliori della stagione secondo me.

Da quando sono in Brasile sto svolgendo la mia consueta preparazione fisica e passo un po' di tempo con la mia famiglia. Il cammino verso il Gran Premio comincia lunedi' prossimo con il primo di una serie di eventi promozionali. Quel giorno infatti andro' in visita ad una scuola di San Paolo nel mio ruolo di ambasciatore dell'UNICEF. Mi piace fare queste cose, innanzitutto perché e' sempre bello aiutare persone che ne hanno bisogno e poi perché mi da' una grande motivazione. Martedi' e mercoledi' avro' altri impegni, fra cui il lancio della Ferrari California al Salone dell'Automobile di San Paolo, e giovedi' mattina la tradizionale conferenza stampa organizzata dal nostro partner Shell all'Hotel Transamerica. Poi si parte con il lavoro in pista.

Difficile dire che cosa accadra' nel Gran Premio del Brasile. Penso che la nostra macchina e' sempre andata bene su questa pista e credo che sara' lo stesso anche quest'anno, qualsiasi siano le condizioni meteorologiche, tanto in qualifica quanto in gara. Sicuramente Lewis cerchera' di mettermi pressione ma non credo che ci riuscira' perché non ho nulla da perdere. Ho il sostegno della mia gente e tutta la pressione sara' invece su di lui, se si pensa anche a quello che e' successo lo scorso anno. Non vedo l'ora di arrivare all'ultima domenica della stagione.

Venerdì 31 ottobre

Ore 12.45 Pre prove libere 1 - F1

Ore 13.00 Prove libere 1 - F1

Ore 14.30 Post prove libere 1 - F1

Ore 16.45 Pre prove libere 2 - F1

Ore 17.00 Prove libere 2 - F1

Ore 18.30 Post prove libere 2 - F1

Sabato 1 novembre

Ore 13.45 Pre prove libere 3 - F1

Ore 14.00 Prove libere 3 - F1

Ore 15.00 Post prove libere 3 - F1

Ore 16.30 Pre qualifiche - F1

Ore 17.00 Qualifiche F1

Ore 18.00 Post qualifiche F1

Domenica 2 novembre

Ore 17.00 Pre gara - F1

Ore 18.00 Gara - F1

Ore 19.45 Post gara F1

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  • Amministratori

Massa: "Sono ottimista" Lewis: "Niente pressioni"

MILANO, 30 ottobre 2008 - Si avvicina il momento della verità nel mondiale di Formula 1. Domani alle 13 le prime prove libere a Interlagos, il circuito brasiliano dove si decideranno le sorti di Ferrari e Mclaren, come nella scorsa stagione. Ancora sette punti di differenza, ancora Hamilton favorito, ancora la Rossa di Maranello a provare il colpaccio. Ma stavolta c'è Felipe Massa e non Kimi Raikonnen a sognare il titolo. In Brasile l'attesa è spasmodica.

OTTIMISMO MASSA - Massa ha dalla sua l'affetto dei tifosi. Lewis Hamilton 7 punti di vantaggio. Il circuito di Interlagos e le condizioni meteo, però, possono riservare sorprese: "Interlagos è assolutamente imprevedibile, tutto può succedere. Non sappiamo che tempo farà, può darsi che piova, per questo anche la safety car potrebbe decidere il titolo mondiale. Inoltre il tifo giocherà a mio favore, ho grandi speranze. Sono ottimista al 100%"". Massa deve vincere e sperare nell'aiuto di Kimi Raikkonen e in un passo falso della Mclaren: "Spero di fare una buona gara, voglio vincere il Mondiale ma il resto non dipende soltanto da me". Massa potrebbe trovare un alleato in più nello spagnolo Fernando Alonso, che non ha mai nascosto di fare il tifo per lui nella lotta per il titolo: "Non so se potrà essermi di aiuto, se sarà in buona posizione alla partenza o se sarà davanti ad Hamilton in griglia. Io e Kimi comunque dobbiamo lavorare insieme, sarebbe fantastico se potessimo ottenere un buon risultato. Domenica ci giochiamo tutto".

SICUREZZA HAMILTON - Dall'altra parte la sicurezza del favorito: Lewis Hamilton è certo che l'epilogo sarà diverso rispetto all'anno scorso: "Lì ho pagato la pressione", ha ammesso oggi Hamilton, "ma quest'anno sarà un'altra gara". Al pilota inglese basterà anche il quinto posto per assicurarsi il titolo iridato. "E’ abbastanza semplice - ha aggiunto Hamilton - non abbiamo bisogno di vincere, dunque non abbiamo questa pressione su di noi. Arriviamo qui con un bel pacchetto e speriamo di poter lottare per vincere. Di sicuro faremo del nostro meglio".

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