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Rasmussen se ne va dal tour


Gensi

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Dopo tutto questo macello che sta succedendo al Tour non rimane che gridare una sola cosa: CASSANI FOR PRESIDENT!!!! :cry2::mrgreen::mrgreen:

Spero che ormai tutti abbiano capito che doparsi non serve ad un emerito *****

Bè oddio, doparsi serve a vincere...

Basso ci ha vinto il giro, Landis il Tour, Vinokourov la Vuelta, Heras pure, Pantani forse ci ha vinto un giro e un Tour, Virenque 7 maglie a pois, Zulle due volte la Vuelta, Museeuw un fottio di classiche, Riis un Tour, Ullrich pure, Rumsas arrivò sul podio del Tour, Gutierrez Cataluna su quello del Giro, idem Gonchar, Zabel ha vinto volate, maglie verdi e Sanremo...continuiamo?

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Bè oddio, doparsi serve a vincere...

Basso ci ha vinto il giro, Landis il Tour, Vinokourov la Vuelta, Heras pure, Pantani forse ci ha vinto un giro e un Tour, Virenque 7 maglie a pois, Zulle due volte la Vuelta, Museeuw un fottio di classiche, Riis un Tour, Ullrich pure, Rumsas arrivò sul podio del Tour, Gutierrez Cataluna su quello del Giro, idem Gonchar, Zabel ha vinto volate, maglie verdi e Sanremo...continuiamo?

adesso non facciamo di tutta un'erba un fascio... (spero sia così il detto)...

Basso era sempre stato forte... non penso che si dopava da allievo...

idem vinokourov e ullrich... almeno io la penso così...

poi degli altri concordo con te

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Allora concordiamo...infatti non volevo dire che il doping fa i corridori, purtroppo ultimamente, semmai, il doping fa le vittorie...ma se davvero Pantani prese l'epo nel giro del 1999 (come purtroppo penso) non è che non era comunque un campionissimo, però le vittorie di quel giro erano fasulle ugualmente..

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La cosa che più mi fa rabbia è che uno sport così bello come il ciclismo, uno sport che t'insegna a vivere, che t'insegnare a non mollare di fronte alle difficoltà, che t'insegna a superare (onestamente!!!!!) i tuoi limiti, che t'insegna l'umiltà ecc ecc debba essere sottoposto a queste maledette logiche del "vil denaro".

Mi sono rotto i c*gli**i!!!Non è possibile!!!Ma perchè in tutte le cose belle che ci sono al mondo deve per forza esserci chi ci vuole lucrare sopra????

Non so cosa poter fare, non so cosa pensare, ma SO CHE COSI' non può più andare!!!

Dal mio punto di vista linea dura: tutti a casa e sospensione per qualche anno di tutte le corse!

Budget fisso per tutte le squadre e controlli frequenti, chi sbaglierà radiato da qualsiasi squadra/corsa (non come Hondo, Hamilton ecc ecc. che ora possono correre in una Continental).

Lo sport più bello del mondo deve VIVERE ONESTAMENTE e se necessario che MUOIA per qualche anno, basta che rinasca più pulito di prima!!!!!

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Rasmussen: "Devastato"

E la Rabobank lo licenzia

Il danese: "Ho capito che la mia carriera ormai è rovinata. Non ho la minima idea di cosa fare e di dove andare. E' una ferita enorme. Il mio team manager non mi ha neanche spiegato cosa lo ha spinto a rimuovermi dal Tour". Immediato il licenziamento

"Sono devastato, ho capito che la mia carriera ormai è rovinata". Il giorno dopo l'esclusione del Tour e la sospensione comminatagli dalla Rabobank, proprioquando il trionfo alla Grande Boucle sembrava vicino, Michael Rasmussen si presenta come un uomo distrutto. "Adesso non ho la minima idea di cosa fare e di dove andare - spiega il danese, punito dal team olandese per avere mentito sui luoghi dei propri allenamenti presumibilmente per evitare controlli antidoping -. "È una ferita enorme per me" - ripete Rasmussen - , che poi per tre volte ripete "sto male, sto male, sto male". Il danese spiega anche che "il mio team manager Theo de Rooy non mi ha neanche spiegato cosa lo ha spinto a rimuovermi dal Tour".

LICENZIAMENTO - Il corridore danese, intanto, è stato cacciato dalla sua squadra, la Rabobank. Lo ha detto il suo manager, Theo De Rooy, a l'agenzia danese Ritzau. "Lui mi ha mentito, è la ragione principale" della sua esclusione, ha aggiunto De Rooy precisando di non aver nessuna informazione secondo cui l'ormai ex maglia gialla avrebbe potuto far uso di sostanze dopanti. "Non c'è nessuna traccia di doping - ha concluso - si tratta solo di una perdita di fiducia".

(gazzetta)

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Se.... di fiducia....

avevano avuto notizia che se anche Rasmoussen avesse vinto gli avrebbero fatto perdere il tour a tavolino come l'anno scorso a Landis.... fra le righe quelli dell'UCI lo avevano annunciato...

Esatto...se McQuaid dice che sarebbe meglio che Rasmussen NON vincesse il tour quest'anno qualcosa vorrà pur dire...

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Quinziato: "Siamo in guerra

non c'è unità tra di noi"

Il corridore della Liquigas descrive il brutto clima che si respira in gruppo: "Ieri non siamo stati avvertiti del sit-in di protesta: abbiamo fatto la figura di quelli favorevoli al doping. C'è tanta tristezza, non ho più voglia di salire in bici"

Manuel Quinziato durante il cronoprologo del Tour. Ap

Manuel Quinziato durante il cronoprologo del Tour. Ap

PAU (Francia), 26 luglio 2007 - "The show must go on", lo spettacolo va avanti. Dal pullman della Liquigas scende Manuel Quinziato. Aveva anche lui un’altra faccia tre settimane fa, a Londra: allegra, curiosa, divertita, ottimista, fiduciosa.

E adesso?

"Ogni giorno ce n’è una. Prima Sinkewitz, poi Vinokourov, quindi Moreni, infine Rasmussen. Non fai a tempo a riprenderti da un k.o. e sei già al tappeto per un altro colpo".

Che succede?

"Siamo in stato di guerra. Tutti contro tutti. Anche noi corridori: non c’è unità".

Per esempio?

"Ieri a Orthez c’è stato un sit-in di protesta. Contro il doping. Le sei squadre francesi più le due tedesche. Noi non eravamo neanche stati avvertiti. Insomma, abbiamo quasi fatto la figura di quelli che appoggiano il doping".

Lei che cosa ha fatto?

"Ho parlato in gruppo con un po' di corridori. Thor Hushovd, il norvegese che corre nella francese Crédit Agricole, mi ha detto che l'iniziativa non era loro, ma delle squadre. Poi mi ha detto: "Comunque io corro pulito, Rasmussen no". Gli ho risposto che queste erano chiacchiere da bar, non da colleghi e professionisti".

Ma prima o poi le cose cambieranno?

"Sono già cambiate, e tanto. Lo vedo nei ragazzi che corrono nella mia squadra. C’è già una generazione di corridori lontani dal doping. Ma c’è ancora chi bara. Ne basta uno per fregarne duecento".

Ha visto Moreni?

"Eravamo nello stesso albergo, ma non l’ho visto. Però ho visto una trentina di gendarmi, che prendevano ciascun corridore, lo portavano nella sua camera, gliela mettevano sottosopra alla ricerca di materiale sospetto o illecito e lo interrogavano".

Paura?

"Disagio. Imbarazzo. A volte anche paura. La paura di portarsi in valigia perfino una pillola per aiutare la digestione".

Il suo stato d’animo?

"Tristezza. Non ho neanche voglia di salire in bici. Faccio il conto alla rovescia. Non mi era mai capitato prima".

Esiste una soluzione?

"Continuare l’opera di pulizia e, contemporaneamente, quella di educazione. Poi, finché la gente viene a vederci, c’è speranza. Ieri ce n’era tantissima. Ma oggi ce ne sarà ancora?".

Interessante questa intervista a Manuel....

e' sul sito della Gazzetta

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Ora tutti ad odiare Rasmussen...

Prima a lodarlo perche ci ha regalato una bellissima tappa(quando guadagno la maglia gialla)..ed ora a disprezzarlo

Il caro danese e' sempre stato forte in salita..nn a caso ha preso la maglia a pois nelle ultime due edizioni del tour.

Per quanto riguarda le crono, secondo me Rasmussen ha sempre corso in riserva le crono al tour, tranne l'ultima effettuata al tour (albi-albi) e quelle che fece due anni fa quando era provvisoriamente sul podio e dove cadde 3 o 4 volte in discesa.

Alle altre crono che motivo c'era di andar forte? Il suo obiettivo era prendere la maglia a pois..quindi credo sia sufficiente incolpare rasmussen per i suoi errori (informazioni sbagliate alla rabo) e non su altre cose che nn esistono.

I ciclisti rovinano il ciclismo col doping..ma noi se facciamo sempre ste supposizioni lo roviniamo ancora di piu nella nostra testa.

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non sono d'accordo con la squdra di rasmussen, dovevano mandarlo a casa subito, appena era venuta fuori qualche giorno fa la notizia che non si era fatto trovare agli allenamenti.

ci sono tante cose che non vanno, anche nelle regole.

---Perchè aspettare tre volte per cazziare un corridore che non si fa trovare?

---Perchè gli esiti dei controlli antidoping non vengono fuori a tempo debito e non come ogni anni al tour? parlo di sinke controllato addirittura a giugno

---non vi sembra che ci sia un po' troppa confusione tra chi prende le decisioni nell'uci, nell'organizzazione del tour?

---non vi sembra che troppe persone parlano senza averne il diritto?

Io sto pensando una cosa che han detto ieri in telecronaca un noto giornalista;

stan cercando di rovinare il tour e il ciclismo, ci sono troppe cose che non vanno. riflettete.

Dopo aver ucciso il calcio i soldi stanno uccidendo un altro sport bellissimo, il ciclismo, forse anche + bello del calcio.

Rifletteteci

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  • Moderatori

concordo in pieno con ivan...a me rasmussen è sempre piaciuto perche in salita è sempre stato costante e forte...il suo obiettivo è sempre stato la maglia a pois e nn quella gialla , cosi nelle crono andava "piano" per poi star bene nei giorni successivi di montagna...quest'anno ha avuto l'opportunità della vita di vincere il tour de france e ha dato il massimo a crono!! a me sembra una cosa normalissima...

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Una decisione presa troppo tardi per avere una valenza etica...hanno fatto la figura di ........,la Rabobank ha usato il danese fino l'ultima tappa di montagna per poi cadere sulle 4 zampe escludendolo,,,hanno capitalizzato la visibilità per poi scaricare tutto sul corridore, le proprie responsabilità ce l'ha anche la scuadra sul fatto di rasmussen, ma a pagare sono sempre gli atleti...

Cmq spero che dopo questo catastrofico tour le cose possano cambiare...!!!

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cm ho sentito oggi in tv che il ds della rabobank non voleva rinnnovargli il contratto a rasmussen nonostante avesse vinto già 2 tappe al tour e 2 maglie a pois e quindi poteva garantigli un altro bel tour... quindi qualcuno in rabobank già sospettava

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Concordo con Ivan in pieno...

Non si può rovinare il tour di un ciclista solo perchè è in maglia gialla.

Se non lo volevano non lo facevano partire all'inizio, questi controlli risalivano a prima del tour.

Cosa significa questo, che l'hanno fatto saltare solo xchè era maglia gialla???

E allora dov'è questa lotta al doping, quante ce ne sono come lui a metà classifica e nessuno dice nulla?

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concordo in pieno con ivan...a me rasmussen è sempre piaciuto perche in salita è sempre stato costante e forte...il suo obiettivo è sempre stato la maglia a pois e nn quella gialla , cosi nelle crono andava "piano" per poi star bene nei giorni successivi di montagna...quest'anno ha avuto l'opportunità della vita di vincere il tour de france e ha dato il massimo a crono!! a me sembra una cosa normalissima...

E sì una cosa normalissima...continuiamo così, facciamoci del male..

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Concordo,secondo me Micheal mi sembra più una vittima anke se la faccia da furbino ce l'ha.

In salita sono poki quelli ke lo stakkano da come si è visto al Tour nessuno.

Stiamo parlando dell'unico ciclista squalifikato senza essere risultato positivo ad alcun test,vabbè nn c'entra però di test ne ha fatti più di tutti gli altri?

Raga,facciamo prima a contare gli onesti ke i disonesti se poi ce n'è qualkuno di onesto.

Perchè fino a ke ci stava le roi americane come di quei somari di cugini ci si era dimentikati del doping,anzi sembrava un morbo debellato?forse perkè arrivavano un po di quattrini extra???

P?oi c'era bisogno di Cassani (ke infamozzo)per sapere ke nn era in Messico?Ma DDDaiiiii!!!

Allora:bekkano il favorito della viglia,un'esempio di integrità,bekkano il 52° della classfika uno ke tra un po ki nn segue la bici manko conosce e poi il team manda a casa la maglia gialla più chiakkerata della storia del doping recente;secondo me è più un messaggio ke vogliono lanciare ovviamente come e quando voglio loro.

Scusate se si dopa Moreni ,o lui è proprio una PIPPA oppure anke tutti o quasi quelli davanti a lui si fanno.Nn lo so ....

Cmq la Rabobank avrebbe fatto bene ad andarsene a casa pkè alle bugie di Rasmussen ci hanno creduto pure loro fino ad adesso e nn penso gli facesse skifo tutto quella pubblicità anke se con lo scandalo ne hanno avuta pure di più.

Infine lo mandano a caSA GIUSTO FINITE le tappe di montagna e con una crono isignificante.

Io speravo lo vincesse lui in culo al Tour ma a quanto pare comandano loro e fanno kome vogliono.

Mi sarebbe piaciuto vedere se c'era un Francese anke se devo dire ke nn pensavo mandassero a casa la Cofidis.

A pensare male si fa pekkato ma il 99% delle volte ci si prende

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Per togliere qualsiasi dubbio doveva farsi trovare a casa al momento dei controlli.

Capisco, che essere continuamente controllati è una bella rottura di palle, pero' è doveroso alla luce delle tante positività.

Rasmussen, che è vero che non è mai stato trovato positivo, poteva fugare ogni dubbio sul suo conto se non raccontava palle.

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