Giro 2008: dalla Sicilia con furore. L’ora dello Squalo (ministoria con CE 2007)

[-Gigilasegaperenne-]

[StephenRoche]

ma la hai giocata a livello estremo?? Mi lasci senza parole...........

[giaggiu92]

è fortissimo ciclo...

riuscire a battere riccò nn è cosa da poco!!!!

[CicloPolizzi]

ciclo il mio record sono 7 tappe la vittoria finale e la ciclamino con cunego ma oenso che lo batterai

sarà dura per le sette vittorie...è da due tappe che uso iul livello estremo e vedo che la concorrenza si fa agguerita

nella tappa di sant'anna l'ho vista brutta sul sampeyre...se non scattavo a due km dal gpm prendevo qyualche minuto dai primi

[CicloPolizzi]

CAPITOLO 35: nella patria della fondina

Dopo la faticaccia sulle Alpi Cuneesi, ci si avvia verso la Valle d’Aosta, le sue montagne e la sua fontina.

Nonostante ciò la Carmagnola-La Thuille di 166 km

è meno ostica di quanto si può pensare. Niente ache vedere con la tappa che arrivò alla Thuille due anni fa: quel giorno si scalò l’arcigno Colle San Carlo, non affrontato da questa tappa e la vitooria di tappa andò a Leonardo Piepoli,

in una giornata caratterizzata da un tempo da lupi e nevischio in cima la gpm.

Dopo diversi km di pianura tra Piemonte e Val d’Aosta la tappa si animerà nel finale. Qualche km dopo il passaggio da Aosta si affronterà la salita di Fossaz (/ km al 7-8%) a circa 30 km dall’arrivo. Dopo 3 km in falsopiano ed una breve discesa si riprenderà la fondovalle fino a Prè Saint Didier dove inizierà l’ascesa finale verso La Thuille:

Si tratta di una salita lunga 10 km ma piuttosto pedalabile con pendenze del 4-5%.

L’ultimo km è piuttosto semplice al 2-3% e conduce nel centro del villaggio noto agli amanti degli sport invernali di La Thuille:

Che dire: una tappa adatta a fughe da lontano o a colpi di mano da parte di qualche scattista. Poco probabile che tra i big ci sia una lotta serrata: sull’ultima erta difficilmente si possono fare delle differenze nette.

[CicloPolizzi]

CAPITOLO 36: all’ombra del san Carlo

La tappa odierna ha visto dei visi stanchi ma rilassati alla partenza: oggi probabilmente andrà via la fuga e i big sono piuttosto tranquilli, quasi volessero prendersi una giornata di riposo

E la fuga tanto annunciata va via:

E con buoni corridori tra cui l’esperto Aeryts, Zabriskie e…no…non ci posso credere…ancora Pagoto! Sarà la 6-7 volta che questo ragazzo va in fuga…roba da far morire di invidia Ignatiev.

La fuga si rompe sul Gpm di Fossaz, anche perché da dietro diverse squadre vogliono vincere la tappa e il gruppo marcia ad un passo sostenuto.

Il più lesto in salita è l’irrefrenabile Pagoto, cha passa per primo sul Gpm:

Ecco il ritardo degli altri fuggitivi e del gruppo sul gpm:

Dietro però il gruppo sotto la spinta dalla Saunier si fa sotto e riassorbe ad uno ad uno quasi tutti i fuggitivi: all’inizio degli ultimi 10 km, tutti in leggera salita, rimane il solo Pagoto con meno di un minuto di vantaggio.

Ma dopo un solo km di salita ecco un attacco:

parte molto forte Riccò e nessuno ha intenzione di seguire.

[CicloPolizzi]

Lo stesso Nibali rimane tranquilla ruota di Garzelli e Caucchioli, anche perchè Riccò è distante 12 minuti in classifica e non preoccupa.

La fuga va bene alla maglia Rosa e Riccò riprende uno stremato Pagato e guadagna secondi importanti sul gruppo maglia rosa.

Ma a 5 km dall’arrivo ecco un attacco più pericoloso per la Classifica generale:

Piepoli, Simoni e Kascheskin provano a soprendere Nibali.

Ma lo Squalo non lascia andar via uomini così pericolosi e li segue in contropiede, riprendendoli immediatamente:

Il margine di riccò si riduce di molto, ma non in maniera definitiva. Il giovane corridore di Formigine va a vincere in solitaria a la Thuille.

È il primo morso del Cobra (per la gioia di Giaggiu) in questo Giro, dopo la splendida affermazione nell’anno precedente nel tappone delle Tre Cime. Alle sue spalle si assiste ad un altro show di bettini che a velocità doppia slata tutti, perfino Nibali andando a chiudere al 2 posto

Terzo finisce Nibali a 35 secondi da Riccò:

Il 4 posto di Lorenzetto la dice lunga sulla durezza della salita finale. Tutti i top 10 giungono con il gruppo di Nibali, quindi la Classifica Generale

rimane per lo più invariata: fa eccezione Riccò che guadagna qualche posticino e balza la sesto posto in classifica.

[CicloPolizzi]

CAPITOLO 37: dalle Alpi alla pianura

La Aosta-Gallarate di 167 km

prevede il ritorno in azione degli spinter.

Si parte dalla città di origine Romana,

storicamente nota come la Roma delle Alpi e si attraversa tutta la Valle a ritroso rispetto alla tappa del giorno prima.

Si passa dalla Valle al Piemonte, per finire nella Pianura Lombarda a Gallarate

importante città industriale tra Varese e Milano.

Poche parole per commentare questa tappa che non presenta un metro di salita: o va via la fuga da lontano (siamo alla fine della seconda e piuttosto impegnativa settimana del Giro) o se la giocheranno i velocisti rimasti in gara.

[Gensi]

mamma sei un campione...

Pagoto è sempre in fuga, anche in CyM7 ci prova di continuo.

[CicloPolizzi]

CAPITOLO 38: riposo prima del giorno di riposo?

Come previsto prima della partenza in gruppo molti vogliono anticipare il giorno di riposo.

Qualche temerario però vuole provare la sortita e dopo pochi km va via una fuga

6 uomini in avanscoperta tra cui il solito (ed instancabile) Pagoto: questo ragazzo meriterebbe una vittoria per l’impegno profuso!

I minuti di vantaggio aumentano in maniera vertginosa:

Allo sprint intermedio, a 60 km dall’arrivo, il vantaggio supera i 15 minuti: la fuga andrà a buon fine, mentre dietro il gruppo continua la sua scampagnata.

Tra i fuggitivi c’è un controllo serrato: ogni tentativo di anticipare la volata viene stoppato e i 6 uomini si giocano tutto allo sprint.

La vittoria va a Lorenzo Bernucci che distacca di quasi due ruote il secondo arrivato:

vittoria netta!

Dietro il gruppo, che ai meno 20 km dall’arrivo accusava 24 minuti di vantaggio, inizia a far sul serio, visto che incombe lo spettro del tempo massimo.

Nella frenesia del finale, ai 60 km/orari ecco l’imprevisto di giornata:

una caduta tremenda ai meno 5 km lascia per terra circa trenta corridori, tra cui simoni, Kascheskin e Leipheimer, e costringe al ritiro lo svizzero Cancellara. Nibali evita la caduta per un soffio.

Fortunatamente più o meno tutti riescono a rientrare, e nessun big accusa ritardo: ora si spera che nessuno della top ten, in particolare Simoni, non abbia subito infortuni di sorta: verrebbe a mancare un protagonista importante di questo Giro.

Ecco l’ordine d’arrivo della tappa odierna

La classifica generale non subisce nessuna variazione per quel che riguarda i primi 15.

Dopo questa tappa i corridori affronteranno il secondo ed ultimo giorno di riposo di questo giro.

Si riprenderà con il circuito di Brescia, che sarà presentato da un amico del forum, l’enfant du pais , Karpets

[CicloPolizzi]

CAPITOLO 38: riposo prima del giorno di riposo?

Come previsto prima della partenza in gruppo molti vogliono anticipare il giorno di riposo.

Qualche temerario però vuole provare la sortita e dopo pochi km va via una fuga

6 uomini in avanscoperta tra cui il solito (ed instancabile) Pagoto: questo ragazzo meriterebbe una vittoria per l’impegno profuso!

I minuti di vantaggio aumentano in maniera vertginosa:

Allo sprint intermedio, a 60 km dall’arrivo, il vantaggio supera i 15 minuti: la fuga andrà a buon fine, mentre dietro il gruppo continua la sua scampagnata.

Tra i fuggitivi c’è un controllo serrato: ogni tentativo di anticipare la volata viene stoppato e i 6 uomini si giocano tutto allo sprint.

La vittoria va a Lorenzo Bernucci che distacca di quasi due ruote il secondo arrivato:

vittoria netta!

Dietro il gruppo, che ai meno 20 km dall’arrivo accusava 24 minuti di vantaggio, inizia a far sul serio, visto che incombe lo spettro del tempo massimo.

Nella frenesia del finale, ai 60 km/orari ecco l’imprevisto di giornata:

una caduta tremenda ai meno 5 km lascia per terra circa trenta corridori, tra cui simoni, Kascheskin e Leipheimer, e costringe al ritiro lo svizzero Cancellara. Nibali evita la caduta per un soffio.

Fortunatamente più o meno tutti riescono a rientrare, e nessun big accusa ritardo: ora si spera che nessuno della top ten, in particolare Simoni, non abbia subito infortuni di sorta: verrebbe a mancare un protagonista importante di questo Giro.

Ecco l’ordine d’arrivo della tappa odierna

La classifica generale non subisce nessuna variazione per quel che riguarda i primi 15.

Dopo questa tappa i corridori affronteranno il secondo ed ultimo giorno di riposo di questo giro.

Si riprenderà con il circuito di Brescia, che sarà presentato da un amico del forum, l’enfant du pais , Karpets

[Karpets]

Eccomi...

Circuito di Brescia:

Brescia, la Leonessa d'Italia, attende con ansia il passaggio delle maglie colorate del Giro d'Italia. Bresciani, popolo di grandissimi appassionati di ciclismo che, con la ventata di giovani talenti derivanti dal settore dilettantistico, sognano di poter tornare agli antichi fasti.

Brescia e la Lombardia amano il ciclismo, sono infatti i maggior organizzatori di gare in Italia per quanto concerne il settore giovanile e, grazie allo sforzo degli sponsor, la Leonessa d'Italia avrà una tappa tutta per sè: il Circuito di Brescia.

Da non confondere con il Memorial Guizzi, gara dilettantistica di importanza primaria che si corre in notturna e che sancisce il passaggio al professionismo; negli ultimi anni vittorie di Corioni, Bono e Ferrari; tre bresciani per l'appunto.

Il circuito sarà invece sotto i raggi del caldo sole, la partenza sarà da Viale Venezia, nel cuore della città; viale che descriveremo meglio dopo. La prima trentina di kilometri è facile e scorre veloce, lungo le campagne del basso Garda, poi giunti a Gavardo si sale fino al Colle Sant'Eusebio, dal versante di Vallio.

La salita è dura, ma non lunghissima, terreno per attacchi di comprimari, quindi ecco la discesa che dalle "Coste" porta verso Nave. Le "Coste" di Sant'Eusebio due anni fa passarono sotto i reflettori della cronaca in quanto il dilagante via vai di motociclisti portò a quasi un centinaio di sequestri e denunce per scommesse illegali. Ora sulle "Coste" il clima è più tranquillo e quelle bellissime curve sono terreno per appassionati della domenica e per i corridori residenti nel bresciano.

Tornando alla gara: raggiunto Nave si entra in paese, la frazione di Muratello porta dritto verso la montagna dei bresciani: la Maddalena...

Le pendenze parlano da sole; ci sarà la selezione, ma probabilmente nel secondo giro.

Già...perchè terminata la Maddalena si scende direttamente in città, da Via Pusterla si affianca il celebre Castello e ci si riporta in direzione Vallio, per affrontare le Coste ed infine la Maddalena.

Anche la discesa tecnica servirà a dare a questo circuito un tocco di imprevidibilità in più.

L'arrivo in Viale Venezia rappresenta un bellissimo palcoscenico che, gli sportivi bresciani sono abituati a calcare a Maggio; per la partenza e l'arrivo della celebre Mille Miglia...

...quest'anno a far vibrare i cuori dei tifosi saranno i vari Nibali, Simoni, Cunego...

Buon Circuito, Brescia vi augura una buona permanenza.

P.S. Le "Coste" le faccio sempre per raggiungere il "mio" Lago d'Idro!!!

[Wolfwood]

e bravo Dave...

[LEVI]

Gran bella presentazione Dave!!!

[-Gigilasegaperenne-]

Grande Dave

[Antony West 94]

Questo giro è grandioso non me lo xderò x nessun motivo.

Ma come fai a vincere a quel livello?

Gloria a te sei un vero campione in questo gioco.

[Boonen]

Dai continua... gran bella storia; complimenti ... per fortuna che giochi a livello estremo, altrimenti chissà cosa saresti in grado di fare... :twisted:

[simoni92]

Questo giro è grandioso non me lo xderò x nessun motivo.

Ma come fai a vincere a quel livello?

Gloria a te sei un vero campione in questo gioco.

Beh, Ciclo è un campione è arrivato 3° al mondiali di questo gioco.

Però anche tu se segui i manuali dei forum ed inizi a livello facile puoi farcela.

[Spid77]

[CicloPolizzi]

Voglio ringraziare tantissimo davide per la splendida presentazione!!! Sei un grande!

E mi voglio scusare con tutti se la storia ha subito un forte rallentamento...ma è un periodaccio: spero di postarvi la tappa di brescia nel pomeriggio e le prossime a breve tempo.

[Karpets]

Voglio ringraziare tantissimo davide per la splendida presentazione!!! Sei un grande!

E mi voglio scusare con tutti se la storia ha subito un forte rallentamento...ma è un periodaccio: spero di postarvi la tappa di brescia nel pomeriggio e le prossime a breve tempo.

figurati uomo...

doveroso direi..

[Spid77]

Dave grandissimo come al solito!!!

[Boonen]

Come mai la storia si è interrotta? È fantastica...

[CicloPolizzi]

Come mai la storia si è interrotta? È fantastica...

l'ho iniziata in un periodo in cui ero senza "occupazione"...in questo periodo trovo a malappena il tempo per passare dasl forum

Spero di poterla riprendere a breve

[Camenzind]

Noi aspettiamo

[Marquetz]

Spero k il camilleri dell 2 ruote sine motore torni presto a scrivere! E spero un giorno di diventare cm lui (aria sognante da moccioso)

[Antony West 94]

Era una bella storia, la prima che ho letto, mi era piaciuta davvero tanto, peccato

[CicloPolizzi]

Mi scuso con tutti...mi ero quasi di8mentivcato della storia: malaguratamente, circa 1 mese e mezzo fa, quando mi è arrivato il pcm 2007 ho disinstallato il pcm 2006 dimenticandomi di conservare i save game relativi alla storia.

Errore più che imperdonabile....chiedo scusa atutti quelli che hanno seguito la storia e mi hanno anche aiutato.

Vedrò di finire la storia, magari con qualche "romanzata".

Scusatemi ancora

[Karpets]

ti aspettiamo ciclo...

[Antony West 94]

Si, comunque ora potresti farlo su CYM2007