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[Uci Pro-Tour] 90° Giro d'Italia


emmea90

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non volevo dire che richeze deve far passare petacchi, ma che petacchi se non si fosse trovato chiuso avrebbe vinto.

Probabile, però le volate son questo, rischio e azzardo, a volte vince il più forte a volte no, dipende anche dalla fortuna...

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Chi vince oggi?

Secondo me se Bettini sta bene vince lui o Riccò.

Di Luca e Cunego in una volata a ranghi ridotti potrebbero dire la loro ma se ci sono bettini e ricco non c'è storia.

anche Garzelli potrebbe lottare per la vittoria

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L'ultima salita non è molto insidiosa, se i velocisti perdono non oltre 1 minuto rientrano in discesa, altrimenti è l'occasione per corridori completi come Bettini, Di Luca oppure i velocisti superstiti.

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  • Amministratori

TIVOLI - SPOLETO

T06_tivoli_spoleto.jpg

Ancora nel Lazio la partenza. Tivoli con la sua elegante ed antica conformazione urbanistica in posizione panoramica su un poggio dei monti Tiburtini, con l’Aniene che la solca, favorita da un clima e da una particolare natura apprezzati già al tempo dei Romani, ripropone un feeling continuo con il ciclismo con tappe del Giro d’Italia, della Tirreno-Adriatico ed ha ospitato, a più riprese, il Giro del Lazio. Un’ulteriore occasione per riproporre le peculiari bellezze che sono prerogative di Villa d’Este con i suoi giardini, le architetture, i giochi d’acqua e le fontane, villa Gregoriana, il tempio di Vesta e il Duomo. Sempre nell’ambito di Tivoli, ai piedi della salita, lo splendido e vastissimo complesso di Villa Adriana con il parco archeologico. Sono mete di costante ed universale richiamo. A Bagni d Tivoli, come indica del resto la denominazione, è molto sviluppata l’attività termale. In linea con tutta questa ricchezza storica, architettonica e culturale è la proposta inquadrabile nella produzione eno-gastronomica.

Il tracciato s’indirizza a nord, percorrendo la Sabina per Palombara Sabina ed entrare quindi in provincia di Rieti per S. Giovanni Reatino. Quindi il passaggio nel centro del capoluogo di provincia con le sue caratteristiche architetture per poi affrontare il Terminillo, il cui nome, a più riprese, s’intreccia con la storia della corsa rosa, dal versante di Vazia.

Scollinamento ai 1894 metri, a Sella di Leonessa ed affrontare la discesa su Leonessa. Avviene quindi l’entrata in Umbria, in provincia di Perugia, per Monteleone di Spoleto con la salita ai 1211 metri di Forca Capistrello e quindi, in questa tappa dal profilo variamente segmentato, l’ascesa a Forca di Cerro prima della discesa per il primo passaggio da Spoleto dove, dopo un giro attorno alla città, sarà aggiudicato l’arrivo. E’ il medesimo dove, nel 2004, dopo un arrembante sprint, ha vinto il canguro Robbie Mc Ewen. Ancora prima, nel 1977, fu Mario Beccia ad imporsi a Monteluco, con l’arrivo in salita.

La città è un vero scrigno con gioielli architettonici ben conservati che rappresentano varie epoche, comunque sempre bene amalgamati ed inseriti nel contesto. Si va dai resti romani per proseguire con le architetture medioevali, rinascimentali ed ottocentesche. In questa copiosa varietà spiccano l’arco di Druso, ponte Sanguinario, la chiesa di S. Eufemia, il Duomo con affreschi d Filippo Lippi e del Pinturicchio, S. Gregorio Maggiore e la rocca Albornoz, progettata dal Gattapone, il palazzo arcivescovile, il palazzo della Signoria ed il teatro. L’elenco potrebbe continuare a lungo.

Il “Festival dei Due Mondi” – voluto da Gian Carlo Menotti recentemente scomparso – ha saputo compendiare e presentare ad una platea mondiale i paesaggi, gli scorci e le atmosfere che Spoleto, magicamente, sa offrire nel suo peculiare essere artistico, culturale, monumentale e paesaggistico.

L’economia locale riflette questa poliedricità con produzioni del territorio d’eccellenza, in testa olio e vino.

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Complimenti a Pinotti per la maglia rosa e a Laverde per la vittoria di tappa, però...

Tappa mortificata...non so voi ma io mi sono addormentato 2 o 3 volte. E vedere Petacchi che sprintava dopo aver scalato Terminillo e altre 2 salite(pur non essendo Fedaia e Mortirolo) mi ha lasciato un pò sconsolato. Oramai i corridori si legano troppo alle logiche strategiche e non lasciano spazio alla fantasia.

Pensate che tappa poteva venire fuori se qualcuno, alzatosi col piede sbagliato, avrebbe messo la squadra a forzare sul Terminillo: la Lampre e la Saunier avevano i mezzi per farlo.

Sarò nostalgico, ma nel 1998 Pantani scattò sul Capo Berta (3 tappa) e sul Monte Argentario (5 tappa): erano 2 cavalcavia! I suoi attacchi non fruttarono niente, ma con quelle rasoiate accendeva il cuore dei tifosi...

...è possibile che questo sport stia diventando noioso e scontato? Ormai le differenze si fanno solo quando c'è l'arrivo in salita.

Temo che un tappone come quello di Briancon risulti selettivo come l'arrivo a Montevergine...una salita spettacolare come Il Colle dell'agnello rischia di essere percorsa ad andatura turistica, mentre sull'izoard non attaccano i Big perchè la cima è a 20 o + km dall'arrivo. Analogo discorso si può fare per la tappa che arriva a Bergamo: belle salite come il San Marco e il San Gallo, e tuttalpiù vedremo qualche scatto sullo strappo di Bergamo Alta.

Spero proprio di sbagliarmi, sennò l'essenza di questo girò si ridurra solo a i tre arrivi in salita.

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Complimenti a Pinotti per la maglia rosa e a Laverde per la vittoria di tappa, però...

Tappa mortificata...non so voi ma io mi sono addormentato 2 o 3 volte. E vedere Petacchi che sprintava dopo aver scalato Terminillo e altre 2 salite(pur non essendo Fedaia e Mortirolo) mi ha lasciato un pò sconsolato. Oramai i corridori si legano troppo alle logiche strategiche e non lasciano spazio alla fantasia.

Pensate che tappa poteva venire fuori se qualcuno, alzatosi col piede sbagliato, avrebbe messo la squadra a forzare sul Terminillo: la Lampre e la Saunier avevano i mezzi per farlo.

Sarò nostalgico, ma nel 1998 Pantani scattò sul Capo Berta (3 tappa) e sul Monte Argentario (5 tappa): erano 2 cavalcavia! I suoi attacchi non fruttarono niente, ma con quelle rasoiate accendeva il cuore dei tifosi...

...è possibile che questo sport stia diventando noioso e scontato? Ormai le differenze si fanno solo quando c'è l'arrivo in salita.

Temo che un tappone come quello di Briancon risulti selettivo come l'arrivo a Montevergine...una salita spettacolare come Il Colle dell'agnello rischia di essere percorsa ad andatura turistica, mentre sull'izoard non attaccano i Big perchè la cima è a 20 o + km dall'arrivo. Analogo discorso si può fare per la tappa che arriva a Bergamo: belle salite come il San Marco e il San Gallo, e tuttalpiù vedremo qualche scatto sullo strappo di Bergamo Alta.

Spero proprio di sbagliarmi, sennò l'essenza di questo girò si ridurra solo a i tre arrivi in salita.

:biggrin::biggrin::mrgreen::mrgreen::mrgreen: Anche io mi sono addormentato, mia madre mi ha svegliato ai -5, ormai i big stanno coperti fino all'ultima curva, troppi tatticismi, viva le fughe da lontano... :rolleyes:

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con le squadre da nove corridori è impossibile tentare un colpo, anche nelle salite serie ormai si resta coperti e si aspettano gli ultimi due chilometri. Se non ci fossero grandi squadre che tirano quando un big avversario scatta si potrebbe attaccare senza la sicurezza di essere ripresi da gregari che possono permettersi di tirare a tutta per qualche chilometro e poi staccarsi una volta che il capitano ha raggiunto i fuggitivi.

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con le squadre da nove corridori è impossibile tentare un colpo, anche nelle salite serie ormai si resta coperti e si aspettano gli ultimi due chilometri. Se non ci fossero grandi squadre che tirano quando un big avversario scatta si potrebbe attaccare senza la sicurezza di essere ripresi da gregari che possono permettersi di tirare a tutta per qualche chilometro e poi staccarsi una volta che il capitano ha raggiunto i fuggitivi.

Squadre troppo numerose a medie troppo alte, tutto questo va a scapito dello spettacolo, nessuno si sogna di provare un attacco! secondo me dietro tutto questo ci potrebbe essere anche un altro problema ma non lo dico...

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sinceramente non l'ho capito e avrei voluto sapere a chi si riferisse.

E comunque non è ragioniere, INGEGNERE! c'è una bella differenza. Ha saputo far condividere gli studi da ingegnere con il ciclismo...io a malapena riesco a fare la prima! :smilie_daumenpos:

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Ma Pinotti a chi si riferiva secondo voi quando ha detto quella frase?

senza dubbio all'episodio di Aprica tra Basso e Simoni...se ricordate l'anno scorso Pinotti era compagno di Simoni alla Saunier Duval, quindi ha vissuto da vicino quell'episodio.

L'ingegnere è stato veramente bravo...rinunciare ad una vittoria al Giro, dove non hai vinto mai, seppur prendendo la maglia rosa, non sarà così facile.

anche Voigt l'anno scorso, sul San Pellegrino, con Garate fece un gesto simile, anche se in quel contesto vi erano altre motivazioni...ovverò non tirò un metro :smilie_daumenpos:

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Oggi vista la lunghezza e la salita di Croce Mori a 50 km dall'arrivo, probabile vada via una fuga e possa arrivare; anche perchè se la fuga va via dopo pochi km potrà acquisire un buon vantaggio; considerando anche che le squadre dei velocisti non possono organizzarsi fino allo scollinamento del gpm, per non mettere in croce i propri velocisti, ritengo che le possibilità di arrivo un eventuale fuga siano alte.

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In riferimento alla tappa di giovedì...

Non diciamo cavolate, Richeze ha fatto la sua volata, anzi è stato addirittura un signore, quando petacchi lo ha toccato, si è seduto e lo ha lasciato passare avanti, se ero io non lo facevo.

Allora perchè te sei Petacchi e io sono un Richeze qualunque ti devo far passare???non sta scritto da nessuna parte che Petacchi deve stare a ruota di Ongarato,Richeze si è preso la ruota e ha fatto la sua volata, grande Foster e Hushovd che hanno fatto un rimontone, Petacchi è troppo presuntuoso, perchè ha vinto una tappa senza avversari sembra che sia il re del mondo...ma dai...!!!

Io capisco che non ti stia simpatico Petacchi ma Richeze ha chiuso nettamente la volata in rimonta di Ale-jet e non puoi dire che lo doveva lasciar passare perchè sembra che in questo modo Petacchi si sia lamentato perchè se l'è trovato davanti quando invece il problema sta nel fatto che quando lo stava passando l'ha chiuso contro le transenne... Poi dire che si senta il re del mondo è una tua opinione, la mia è che sia il velocista più forte del mondo e che non è per niente uno sprinter finito, ne ha vinte 20 di tappe al giro e il numero può crescere ancora quindi è un grande campione del ciclismo e va rispettato!

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" CITAZIONE(Rodry @ 17 May 2007 - 18:26)

Non diciamo cavolate, Richeze ha fatto la sua volata, anzi è stato addirittura un signore, quando petacchi lo ha toccato, si è seduto e lo ha lasciato passare avanti, se ero io non lo facevo.

Allora perchè te sei Petacchi e io sono un Richeze qualunque ti devo far passare???non sta scritto da nessuna parte che Petacchi deve stare a ruota di Ongarato,Richeze si è preso la ruota e ha fatto la sua volata, grande Foster e Hushovd che hanno fatto un rimontone, Petacchi è troppo presuntuoso, perchè ha vinto una tappa senza avversari sembra che sia il re del mondo...ma dai...!!! "

vero, ma se cè un Richeze che non ne ha per fare una volata con i big è inutile che la faccia... petacchi lo ha raggiunto due volte, pertendo da seduto... pensate davvero che avrebbe potuto vincerla se non c'era ale-jet che gli rompeva?

può solo vincere i traguardi volanti... ma ontro petacchi e gli altri non ha speranza...

PS:a che ora inizia oggi la tappa in TV?

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vero, ma se cè un Richeze che non ne ha per fare una volata con i big è inutile che la faccia... petacchi lo ha raggiunto due volte, pertendo da seduto... pensate davvero che avrebbe potuto vincerla se non c'era ale-jet che gli rompeva?

può solo vincere i traguardi volanti... ma ontro petacchi e gli altri non ha speranza...

togliete il vero del messaggio precedente, non mi ero resocanto di aver scritto una tale mostruosità

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vero, ma se cè un Richeze che non ne ha per fare una volata con i big è inutile che la faccia... petacchi lo ha raggiunto due volte, pertendo da seduto... pensate davvero che avrebbe potuto vincerla se non c'era ale-jet che gli rompeva?

può solo vincere i traguardi volanti... ma ontro petacchi e gli altri non ha speranza...

togliete il vero del messaggio precedente, non mi ero resocanto di aver scritto una tale mostruosità

come è inutile, corrono tutti per vincere e lui può stare lì, anche al tour 2005 vockler non ce la faceva, ma era li, armostrong non si è mai lamentato.

Non ho mai detto che Richeze avrebbe vinto, anzi è Petacchi che è convinto che avrebbe vinto se non ci fosse stato richeze, richeze come già ha dimostrato non vince solo i traguardi volanti, ''contro petaccchi li altri non hanno speranza'', questa citazione è una buffonata...

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In riferimento alla tappa di giovedì...

Io capisco che non ti stia simpatico Petacchi ma Richeze ha chiuso nettamente la volata in rimonta di Ale-jet e non puoi dire che lo doveva lasciar passare perchè sembra che in questo modo Petacchi si sia lamentato perchè se l'è trovato davanti quando invece il problema sta nel fatto che quando lo stava passando l'ha chiuso contro le transenne... Poi dire che si senta il re del mondo è una tua opinione, la mia è che sia il velocista più forte del mondo e che non è per niente uno sprinter finito, ne ha vinte 20 di tappe al giro e il numero può crescere ancora quindi è un grande campione del ciclismo e va rispettato!

Petacchi ha fatto un anno da re, quello dove ha vinto le tappe al giro, alla vuelta e al tour (in mancanza di avversari) al campionato del mondo dove sembrava invincibile ha fatto una figura da cioccolatini a tutti gli italiani, erano in 30, c'era anche il lussemburgo e la lettonia, e l'italia aveva bettini che era della fuga precedente, bravo il petacchi...

Ha sempre vinto perchè gli avversari non sono stati all'altezza , e poi se ogni corridore avesse il treno personale sarebbe un'altra storia, credimi...Aprezzo molto di più quelli che si fanno il mazzo per risalire tutto il gruppo con le proprie forze e fanno a spallate con gli altri, quelli sono corridori veri..

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