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Aspettando il Giro...


sateo

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Allora tifo il Popo!!!!!!!!!
LEVI ma come fai a tifare popo quando puoi tifare campioni del calibro di DAMIANO CUNEGO e MARZIO BRUSEGHIN?
da uno che tifa leipheimer cosa ti aspetti?!?! :D:mrgreen::mrgreen:

Anche io tiferò Popo...dopo Gibo; se entra in condizione Yaro diventa terribile!!!

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che brutto non avere chi tifare: Basso (a prescindere dai guai giudiziari) non è mi mai piaciuto, Simoni è il + invidioso del gruppo...Cunego è quello che mi sta un pochino + simpatico, assieme a Savoldelli.

Boh...speriamo in una nuova rivelazione, come nel '94

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che brutto non avere chi tifare: Basso (a prescindere dai guai giudiziari) non è mi mai piaciuto, Simoni è il + invidioso del gruppo...Cunego è quello che mi sta un pochino + simpatico, assieme a Savoldelli.

Boh...speriamo in una nuova rivelazione, come nel '94

Speriamo in Parra allora :twisted:

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gadret nn partecipa

guardate che squadre vergognoese

Gerolsteiner

Davide Rebellin

Robert Forster

Thomas Fothen

Oscar Gatto

Tim Klinger

Sven Krauss

Volker Ordowski

Matthias Russ

Oliver Zaugg

Euskaltel

Koldo Fernandez

Aitor Hernandez

Joseba Zubeldia

Anton Luengo

Benat Albizuri

Markel Irizar

Ivan Velasco

Aketza Pena

Dioni Galparsoro

AG2R

Rinaldo Nocentini

Alexandre Usov

Renaud Dion

Hubert Dupont

Renè Mandri

Laurent Mangel

Lloyd Mondori

Christophe Riblon

Blaise Sonnery

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Euskaltel

Koldo Fernandez

Aitor Hernandez

Joseba Zubeldia

Anton Luengo

Benat Albizuri

Markel Irizar

Ivan Velasco

Aketza Pena

Dioni Galparsoro

Cosa ti aspettavi gli Euskaltel fanno il giro solo perchè è pro tour, preferiscono una corsa per continental in Spagna

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Non direi che queste tre sono ridicole, almeno un uomo buono lo portano....

Gerolsteiner: Rebellin e Forster

Euskaltel: Koldo Fernandez e Galdos possono dire la loro negli sprint. Galparsoro per qualche fughetta nei tapponi.

Ag2R: Nocentini, Usov e Mondony non sono scarsi

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dai ragazzi nn prendiamoci in giro la gerol poteva portare schumacher e wegmann

la eusklatle sanchez e zubeldia e l'ag2r calzati dessel e moreau

x nn parlare dell'astana

queste squadre come tutte le straniere fanno il giro solo x obblighi e portano le seconde/ terze linee

nn ci sn stranieri che possono entrare nei 5 in classifica e io a vedere sempre i soliti duellare in salita mi stanco specie se poi vanno al tour e fanno ridere i polli

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Giro d'Italia, Rasmussen e Ardila i leader

Saranno Michael Rasmussen e Mauricio Ardila i due scalatori su cui punterà la Rabobank nel prossimo Giro d'Italia che partirà dall'isola di Caprera, al largo della Sardegna, il 12 maggio

La formazione olandese ha reso noto di aver integrato il giovane australiano William Walker. Sarà il 21enne a sostituire l'infortunato Gerben Lowik. Questo l'elenco definitivo della squadra: Mauricio Ardila (COL), Koos Moerenhout, Leon van Bon e Max van Heeswijk (OLA), Graeme Brown e William Walker (AUS), Pedro Horrillo (SPA), Dmitriy Kozontchuk (RUS), Michael Rasmussen (DAN)

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Petacchi: "Vincere al Giro per voltare pagina"

A un anno dall'infortunio Ale-jet è pronto: "Obiettivo la prima tappa e la maglia rosa. Ho avuto mille dubbi, ma non potevo mollare. Ora avverto di nuovo sensazioni speciali"

"Devo tornare a vincere al Giro. E devo vincere la prima volata, per vestire la maglia rosa. Riuscirci per me è fondamentale. Sarebbe una grande emozione e un modo per chiudere con il passato". Alessandro Petacchi ha un conto aperto col destino: un anno fa cadde nella tappa di Namur e si fratturò la rotula del ginocchio sinistro, cominciando un lungo calvario. Ora ne è uscito, e sogna di tornare Ale-jet con un’altra giornata come quella di Lecce 2003, quando battè l’iridato Cipollini e indossò la sua prima maglia rosa.

Petacchi, è sulla buona strada: tre vittorie al Giro della Bassa Sassonia più la classifica finale. Cos’è cambiato?

"Sono tornato ad allenarmi come facevo io. E il ginocchio finalmente ha smesso di darmi problemi. La prima volata in Sassonia l’ho fatta veramente bene, partendo forte e arrivando in fondo. Lì ho avuto la conferma che sto tornando il vero Petacchi".

Come spiega la delusione della Sanremo?

"Ho cominciato la stagione con l’ansia di dover recuperare, ho corso tanto prima della Tirreno-Adriatico e forse ho pagato il troppo lavoro. Ero stanco e mi mancava la forza esplosiva, quella che fa la differenza".

La svolta?

"Sono tornato a curare le volate e i lavori specifici trascurati in inverno. Ora posso caricare la gamba sinistra con gli stessi pesi che usavo quando era sana. Era più importante ritrovare me stesso che vincere".

Che Petacchi vedremo al Giro d’Italia?

"Più motivato e consapevole. Prima mi lanciavo per una volata pensando che qualcosa non funzionava, ora avverto di nuovo quelle sensazioni speciali che ti fanno esprimere al massimo in un gesto atletico che dura dieci secondi".

Le ha dato fastidio fare notizia più per le sconfitte che per le vittorie?

"Ho vissuto momenti belli e brutti. Mi sono venuti mille dubbi sul fatto che sarei tornato come prima. Ma non potevo mollare. È passato un anno dall’infortunio, ho vinto 11 corse e ho fatto passi da gigante. Di volate ne ho perse e ne perderò, ma ho davanti Giro, Tour e Vuelta per vincerne ancora".

Sarà McEwen il rivale più temibile al Giro?

"L’ho sempre considerato lo sprinter più difficile da affrontare, anche quando c’era Cipollini. Sa sorprenderti ogni volta con un colpo particolare. E quest’anno ci sarà anche Hushovd, uno che ha vinto tappe al Tour e alla Vuelta. Mentre tra gli italiani il più dotato è Napolitano. L’importante è batterli tutti".

Nel suo treno mancheranno per infortunio Velo e Dyudya. Quali accorgimenti userete alla Milram?

"La mancanza di Velo per il secondo anno si sentirà. Ma Ongarato sarà all’altezza, come Sacchi e Lancaster. Nel treno verrà inserito Lorenzetto, che può fare la sua parte anche come apripista. Puntiamo sulla cronosquadre d’apertura, per la maglia rosa. Ma, prima di tutti, devo esserci io. Il mio treno viene spesso criticato ingiustamente. Alla Fassa Bortolo non succedeva solo perché vincevo nove volate su dieci".

Che Giro sarà senza Basso e dopo gli ultimi scandali?

"È come chiedere che Giro sarebbe stato senza Pantani. Mi dispiace per Ivan, ma spero che la corsa si svolga in modo sereno e senza altri casini. Il ciclismo ne ha bisogno. E anche io".

(GAZZETTA)

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dai ragazzi nn prendiamoci in giro la gerol poteva portare schumacher e wegmann

la eusklatle sanchez e zubeldia e l'ag2r calzati dessel e moreau

x nn parlare dell'astana

queste squadre come tutte le straniere fanno il giro solo x obblighi e portano le seconde/ terze linee

nn ci sn stranieri che possono entrare nei 5 in classifica e io a vedere sempre i soliti duellare in salita mi stanco specie se poi vanno al tour e fanno ridere i polli

se sono squadre da 1 o 2 uomini forti, che hanno i loro obiettivi, ed allora è logico portare le "mezze calzette"...

l'unica è l'Astana per la quale proprio non capisco il roster...

P.S: Almeno la Credit ha portato quasi il meglio che ha :mrgreen:

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