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[Uci Pro Tour] TIRRENO ADRIATICO 2007


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Evvvaiiiiiiii!!! Grande Bono...bresciano!!!! :wink2::mrgreen:

Siamo in ascesa e vedrete i prossimi dilettanti che faranno il grande passo... :blink:

Era emozionatissimo all'arrivo, veniva da un anno nel quale non aveva ottenuto nessun risultato ed era stranito...

Riccò continua a stupire, ma un pò di sospetto su di lui lo tengo sempre. Grande Kloden e che Vino!!!

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Non so che senso abbia lavorare per Kloden, quando tra i meno 3 ed i meno 2 ha aiutato Riccò e Scarponi con qualche cambio...per me pensava a vincere la generale, poi ha visto che le gambe non giravano per il meglio ed ha mollato all'ultimo km...anche perchè nelle pendenze più ostiche tenere Riccò era una follia.

Comunque un Vino così già a marzo fa paura

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E a meno di un atttacco di kirchen domani Kloden dovrebbe essersi aggiudicato la corsa...

peccato che in generale non ci siano italiani nelle prime posizioni....

Anche se le tappe parlano italiano e giovane...

e chissà se domani petacchi non vinca finalmente....

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Bono e Klöden, coppia d'oro

Il ventitreenne bresciano vince per distacco la 6ª tappa della Tirreno-Adriatico. Il tedesco scavalca Schumacher conquistando la maglia di leader della corsa dei Due Mari

La classe 1983 va in paradiso, atto secondo. Il primo l’aveva girato Riccardo Riccò, con i successi di Macerata e Offagna. Sull’arrivo in salita di San Giacomo, 6ª e penultima tappa della Tirreno-Adriatico (la più dura), il regista è stato Matteo Bono, coetano del 23enne modenese della Saunier Duval. Ha vissuto un giorno da Cunego: Il suo capitano alla Lampre-Fondital e anche il vincitore del Giro 2004 che si sta preparando a casa per il rientro in gara (Criterium International in Francia, 31 marzo e 1 aprile), avrà applaudito l’impresa del giovane compagno bresciano, abituato a una vita da gregario.

Bono è’ andato in fuga dopo 27 km dalla partenza di San Benedetto sotto le prime nuvole di tutta la Tirreno (non c’era Zabel: tracheite, ma la Sanremo di sabato non sembra in dubbio). Con lui Goubert, Gasparotto, Visconti, Knees, Contrini, Pinotti e il tri-iridato Freire, voglioso di provarsi in vista della Classicissima. Sulla salita finale di San Giacomo (11 km con pendenze medie del 6% e massime del 15%) ha sferrato l’attacco decisivo ai meno 4 e nessuno gli ha resistito. Gasparotto è arrivato a 32", Visconti a 41": un ventiquatrenne e un ventiduenne, come dire che il podio di giornata è un inno alla speranza per il ciclismo italiano.

Dietro, intanto, era battaglia per la classifica generale, guidata al mattino dal tedesco Schumacher, vincitore della crono di ieri, ma con distacchi minimi: Riccò ha fatto ancora la differenza ("ma pensavo che la salita fosse più dura"), nonostante fosse fuori dai giochi, e l’Astana si è confermata la squadra più forte. E’ stato Kloden a raccogliere i frutti del lavoro di Vinokourov: il tedesco ora guida con 3" su Kirchen, 12" sul compagno e 22" sull’ex leader Schumacher, cui è toccata la stessa sorte del compagno Rebellin ieri alla Parigi-Nizza. Però il tedesco non è ancora al sicuro: la passerella finale di domani a San Benedetto chiama sì gli sprinter, ma dissemina abbuoni lungo il percorso (3", 2" e 1") e al traguardo (10", 6", 4"). Abbastanza per pensare che Kirchen gli contenda il successo fino all’ultimo metro.

(GAZZETTA)

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6a tappa: San Benedetto del Tronto - San Giacomo (Monti della Laga) - 164.0 km

1 Matteo Bono Italia Lampre - Fondital 4h25'07"

2 Enrico Gasparotto Italia Liquigas a 32"

3 Giovanni Visconti Italia Quick Step - Innergetic a 41"

4 Vasil Kiryienka Bielorussia Tinkoff Credit Systems a 45"

5 Stéphane Goubert Francia AG2R Prevoyance a 51"

6 Riccardo Riccò Italia Saunier Duval - Prodir a 1'32"

7 Kim Kirchen Lussemburgo T-Mobile Team a 1'37"

8 Michele Scarponi Italia Acqua & Sapone - Caffè Mokambo a 1'39"

9 Andreas Klöden Germania Astana a 1'43"

10 Janez Brajkovic Slovenia Discovery Channel Pro Cycling Team a 1'49"

.

Classifica

1 Andreas Klöden Germania Astana 23h52'44"

2 Kim Kirchen Lussemburgo T-Mobile Team a 3"

3 Alexandre Vinokourov Kazakistan Astana a 12"

4 Stefan Schumacher Germania Gerolsteiner a 22"

5 Janez Brajkovic Slovenia Discovery Channel Pro Cycling Team a 30"

6 Jens Voigt Germania Team CSC a 33"

7 Vasil Kiryienka Bielorussia Tinkoff Credit Systems a 54"

8 Evgeni Petrov Russia Tinkoff Credit Systems a 58"

9 Michele Scarponi Italia Acqua & Sapone - Caffè Mokambo a 59"

10 Michael Boogerd Olanda Rabobank a 1'11"

11 Pablo Lastras García Spagna Caisse d'Epargne a 1'23"

12 Riccardo Riccò Italia Saunier Duval - Prodir a 1'32"

13 Staf Scheirlinckx Belgio Cofidis, le Crédit par Télephone a 1'49"

14 Linus Gerdemann Germania T-Mobile Team a 1'56"

15 Stuart O'Grady Australia Team CSC a 2'01"

16 Ricardo Serrano González Spagna Tinkoff Credit Systems a 2'04"

17 David Arroyo Duran Spagna Caisse d'Epargne a 2'13"

18 Vincenzo Nibali Italia Liquigas a 2'14"

19 Stefano Garzelli Italia Acqua & Sapone - Caffè Mokambo a 2'22"

20 Marco Fertonani Italia Caisse d'Epargne a 2'55"

21 Enrico Gasparotto Italia Liquigas a 3'13"

22 Stéphane Goubert Francia AG2R Prevoyance a 3'15"

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peccato che il povero Riccò non sia riuscito ad entrare nei 10 in generale...sicuramente se lo meritava molto piu di alcuno che ci sono.....

però perdere 2 minuti in poco piu di 20 km è troppo per uno che vuole fare bene anche in classifica....

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peccato che il povero Riccò non sia riuscito ad entrare nei 10 in generale...sicuramente se lo meritava molto piu di alcuno che ci sono.....

però perdere 2 minuti in poco piu di 20 km è troppo per uno che vuole fare bene anche in classifica....

Comunque questo Ricco' potrà fare grandi cose al Giro, o secondo voi è ancora troppo acerbo?

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Secondo me Riccò ha dei bei numeri ma un'esplosione così non me l'aspettavo e mi lascia dei dubbi; già l'anno scorso andava forte e per un neo-pro solitamente è difficile. Voglio fidarmi e credo che abbia del talento, sinceramente non credevo andasse cosi forte in salita, lo vedevo più da classiche...al Giro aiuterà Simoni, con Mayo e Piepoli sarà la squadra più forte. In qualche tappa potrà anche fare il colpaccio ma è ancora molto presto per puntare su di lui a tempo pieno...

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Ospite master1995

Guardando la corsa ho notato:

1 freire secondo me a sbagliuato a scattare continuamente prima del tratto di salita piu duro perche cosi facendo ha sprecato delle energie inutili

2 come ha fatto notare il buon franco cribioli su eurosport la tappa di oggi ha messo in luce come il ciclismo giovanile in italia sti continuamente sfornando corridori con doti molto interessanti come Gasparotto( che secondo me piu che come velocista potrebbe sfondare come passista veloce e di conseguenza gli consiglierei di dedicarsi alla ricerca di vittorie nelle gare di un giorno con percorso misto ma non tanto duro[ricordo lo scatto da lui fatto mi pare nella prima vittoria di tappa di ricco almeno cosi è se mi ricordo :wink::shock: ]) Bono, Visconti(che se segue la buona strada e gli esempi di gente come bettini e tosatto e con le qualita che possiede ha tutto per diventare uno tra i piu forti vincitori delle gare di un giorno nel giro di due tre anni) Nibali(che anche oggi a dimostrato di poter essere in grado di vincere in un futuro non troppo lontano gare come il tour in cui le sue doti di cronomen e di corridore che si difende in salita lo metterano alla ribalta)e Riccardo Ricco che con l'attacco che ha fatto nella tappa di san giacomo ha dimostrato le sue grandi doti di scalatore

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Grande Kloden!!!Ma Petacchi dov'è Finito in Volata???è Caduto per caso??? :wink:

Cmq buone indicazioni per la SanRemo per gli Italiani, a parte Riccardo Riccò, non ce ne son state Mica:Bettini esce acciaccato,Pozzato l'ho visto molto nell'anonimato,Di Luca ha ripreso da un pò ad allenarsi(oggi l'ho incontrato con Marzoli).

Calcolando che il Primo degli Italiani nella generale è Scarponi, non siam messi bene.Ma si sa, Il Ciclismo si vive sulla strada non sulle statistiche!!!

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7a tappa: Civitella del Tronto - San Benedetto del Tronto - 177.0 km

1 Koldo Fernández De Larrea Spagna Euskaltel - Euskadi 4h38'43"

2 Stuart O'Grady Australia Team CSC st

3 Gabriele Balducci Italia Acqua & Sapone - Caffè Mokambo st

4 Maximiliano Ariel Richeze Argentina Ceramica Panaria - Navigare st

5 Allan Davis Australia Discovery Channel Pro Cycling Team st

6 Danilo Napolitano Italia Lampre - Fondital st

7 Robbie McEwen Australia Predictor - Lotto st

8 David Kopp Germania Gerolsteiner st

9 René Haselbacher Austria Astana st

10 Thor Hushovd Norvegia Crédit Agricole st

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Petacchi è sicuramente stato condizionato dalla caduta ai meno 2....

ma perchè lui ai meno 2 era così dietro....?

Kloden e kirchen erano meglio piazzati e non disputavano la volata...

e poi perchè nessuno dei Milram in assenza di petacchi ha fatto la volata?

e poi sta Mirlam... diciamoci la verità... la Bouyges sarà pure scarsa....

ma la Milram ha solo Petacchi!!!!

A zabel (che l'hanno scorso ha raccolto qunto Petacchi in proporzione)

gli fanno fare 50 giorni di corsa... io lo userei come valida alternativa...

tatticamente hanno collezionato più errori che successi...

sembra un treno delle FS.... puntuale una volta su tre....

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Ospite master1995
Petacchi è sicuramente stato condizionato dalla caduta ai meno 2....

ma perchè lui ai meno 2 era così dietro....?

Kloden e kirchen erano meglio piazzati e non disputavano la volata...

e poi perchè nessuno dei Milram in assenza di petacchi ha fatto la volata?

e poi sta Mirlam... diciamoci la verità... la Bouyges sarà pure scarsa....

ma la Milram ha solo Petacchi!!!!

A zabel (che l'hanno scorso ha raccolto qunto Petacchi in proporzione)

gli fanno fare 50 giorni di corsa... io lo userei come valida alternativa...

tatticamente hanno collezionato più errori che successi...

sembra un treno delle FS.... puntuale una volta su tre....

Quoto sulla Milram, ha solo Petacchi e Zabel. Ora c'è pure Astarloa che affiancherà Celestino, ma è da troppo tempo che non sono efficaci!

Ok il treno della milram non sembra proprio in eccellente condizione(piu che un treno delle fs sembra ilk trenino che collega roma-ostia che è piu lento e si rompe piu facilmente di un carretto siciliano di inizio secolo scorso) ma petacchi, lo ripeto, non mi è parso alla tirrenno in codizioni cosi straordinarie da poter competere con bennati(alla paris-nice si vedeva che è uno dei velocisti piu in forma di questo inizio di stagione)

PS: Apparte le vittorie ottenute in gennaio e febbraio non mi pare che anche boonen si sia riuscito a esprimere al meglio delle sue possibilità

forse la sua fortuna sara avere un bettini che ,anche se non in condizione, dara del filo da torcere a tutte anche se molto acciaccato e di un treno che ha inizio stagione a dimostrato di andare realmente forte

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