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[STORIA CYM06 - ATHOS] La storia non si ferma, continua...


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E' nata una stella

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E' si...ora non puoi più nasconderti ALE! Alla partenza eri dato tra i favoriti, la condizione era ottima, sulla scia di numerosi piazzamenti; poi la gioia dopo la prima giornata con un bel secondo posto. Avanti un giorno ed ecco un quarto posto che faceva sognare: maglia di leader! Nemmeno il tempo di godersela ed ecco la sfortuna (che sempre ti ha accompagnato nella tua carriera) con una penalizzazione per scia dopo una foratura...Rabbia, grinta ma mai sconforto; segno che ti sei fatto anche un carattere forte...merito del mentore Locatelli. Il penultimo giorno provavi a far saltare Humbert, ma l'australiano non mollava, seppur in debito d'ossigeno...

Undici secondi, solo undici secondi! Ultima tappa: cronoscalata di 10 km. Mentre io ero più in fermento di te andavi a conquistarti uno splendido secondo posto, ma ciò che conta di più: la vittoria finale del Giro della Valle d'Aosta, la corsa più importante per i dilettanti (elite e Under 23), una corsa che su 7 tappe vede soltanto montagne, nessuna delle sette tappe risulta facile!

Così quando ho ricevuto quella chiamata piena di gioia non ho retto ed ho esultato a squarcia gola, un sentimento vero il mio, segno di un'amicizia profonda che dura da anni...nessuna invidia, ma solo una gioia vera e pura.

Adesso si aprono scenari importanti...molte squadre Pro punteranno decise su di te, sarà una scelta dura: ancora un anno da dilettante o rischiare il passaggio tra i pro??? La scelta verrà...ora goditi questo momento, anzi...GODIAMOCELO!

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Anche la maglia a punti è sua...

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TORNIAMO ALLA FANTASIA..

E' già passato un anno da quando, carichi di entusiasmo, andammo in California a correre...ed ecco che 365 giorni dopo, gli USA ci attendono a braccia aperte!

Tour of California

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Ancora qui negli States...dove il ciclismo sta crescendo a dismisura e le azioni di Armstrong hanno dato forte impulso alla specialità. Anche il Tour of California sta crescendo di popolarità e, con lui, prende sempre più piede la candidatura di Aliaksei Polushkin a leader di questa corsa a stelle e striscie. Dopo aver infatti ottenuto uno splendido secondo posto l'anno scorso, quest'anno sembrerebbe essere destinato a salire sul gradino più alto del podio!

L'esperienza del 2007 è piaciuta molto ai ragazzi e, nei molteplici aneddoti che si raccontano tutt'ora, spicca la "celebre partita di basket" che ci vide vincitori... Anche stavolta c'è da giurarci nasceranno nuovi aneddoti, ma ora è tempo di TIC-TAC!!!

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Come da consuetudine ad aprire l'"ambaradam" ci pensa un cronoprologo di 8 km.

Ad aprire le danze ci pensa Frank Schleck:

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Frank, oltre ad essere uno dei papabili alla vittoria della corsa è anche considerato dai media come uno dei possibili vincitori della classifica Pro-Tour. In effetti il Lussemburghese è progredito enormemente nelle classiche e nelle corse a tappe; per questo il pronostico può risultare azzeccato. Ma per lui oggi è imperativo accontentarsi di un piazzamento nelle retrovie...

Quando sulla pedana di partenza si prepara Aliaksei Polushkin parte un applauso fragoroso da parte degli sportivi americani...

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Ed il suo è un tempone, solo Rich può impensierirlo:

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ma non è il Michael Rich di qualche anno fa, gli anni pesano, la classe resta e comunque centra un bel secondo posto! Terzo sarà Bak... per Polushkin è già la seconda vittoria!

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Sale esultante sul podio per stappare lo spumante...

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Un anno fa ricorderete...Bobby Julich "adottò" il talento bielorusso e lo definì come un futuro campione. A distanza di un anno, non solo Bobby non s'è sbagliato ma, anzi, è tornato a seguire il ragazzo da spettatore! Al termine della gara infatti i due sono rimasti a lungo a parlare e i giornalisti non hanno esitato a porre qualche domanda:

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"Ecco i protagonisti della scorsa edizione: Polushkin e Julich. Ma Bobby, quest'anno non partecipi...come mai sei qui?"

"Sono in periodo di preparazione...per questo oggi non corro, ma ho voluto seguire i miei compagni di squadra, specialmente Voigt e Schleck e poi...bè, c'è Aliaksei che un anno fa avevo scommesso fosse diventato un campione ed infatti..."

"Non esageriamo...comunque devo ringraziare Bobby, perchè dopo lo stupendo gesto che fece un anno fa, si è ripetuto venendosi a complimentare dopo la mia vittoria. Tra di noi è nato un bel rapporto d'amicizia e spesso durante le corse che facciamo in comune ci scambiamo impressioni."

"Bè...sono belle cose quelle che state dicendo, ma torniamo a te Alia, quest'anno sei il favorito numero 1!"

"Se sono il favorito numero uno non lo sò, di certo non mi pesa esserlo...Due cronometro mi avvantaggiano, ma sono migliorato molto anche in salita quindi potrò dire la mia!"

"C'è da giurarci!"

"Bene, da Douglas Kent per ESPN2 è tutto...linea alla regia!"

***Ovviamente l'intervista è stata tradotta appositamente per voi. :lol:

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2° TAPPA:

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california7.jpg california7

***

"Amici di Espn, un sincero benvenuti da Douglas Kent, innanzitutto vi auguro una buona visione della seconda tappa del Tour della California. Dopo la netta vittoria di Polushkin della Palazzago nel cronoprologo di ieri; oggi a sfidarsi saranno i velocisti. Vedete subito l'attacco di quattro corridori: sono Ziegler, Milne, Swindlerhust e Bak.

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Ad inseguirli c'è il gruppo tirato dai Gerolsteiner, che hanno in Haselbacher il punto di forza...

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DOPO 30 KM...

Ah nulla da fare! Gruppo compatto, sempre i Gerolsteiner a tirare, avanzano anche i Palazzago con la maglia gialla Polushkin, per evitare cadute...chi farà la volata per loro???

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ATTENZIONE!!!

Ultimo km, ci sono Haselbacher che parte lungo, poi Barbieri, Renshaw pilotato da Julian Dean; anche Arvesen, Meijas Leal...vediamo:

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Haselbacher rimane al vento e si pianta, viene fuori alla grande Mark Renshaw, bene anche Barbieri ed Arvesen...Primo Renshaw, testa a testa per le posizioni dal secondo in giù...

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Ecco l'ordine di classifica:

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Vi rimando a domani amici telespettatori...buon proseguimento con i nostri programmi."

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Dopo una splendida serata passata a girare mezza California in pullman...

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...dopo aver visto tutto ciò che c'era da vedere:

LongBeachatNight.jpg

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è tempo, ahimè di svegliarsi per un nuovo giorno!

Un terribile mal di testa però ha voluto che la tappa di oggi la guardassi dalla camera d'albergo; da un lato gran disperazione per non poter seguire i ragazzi direttamente, ma dall'altro grande gioia quando a svolgere il servizio in camera c'è una sventola come questa...

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...potete capire con che concentrazione abbia seguito la tappa!?!

Per la cronaca abbiamo brillato piazzandoci alla grande e mantenendo la maglia nella tappa più insidiosa.

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Ahimè domani cambieremo hotel e non vedere più tale bellezza dispiacerà parecchio!!!

ERI BELLISSIMA - Ligabue

Eri bellissima lasciatelo dire

e anche stavolta so che non mi crederai

eri davanti a me davanti agli occhi del bambino

e gli occhi del bambino quelli non li danno proprio indietro mai

credimi:mai

ti dico:mai

eri sanissima: ostrica e lampone

sulle mie dita c'eri sempre e solo te

ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene

io l'ho capito che sei sempre stata grande più di me

ma adesso dimmi

com'è andata?

com'è stato

il viaggio di una vita li con te?

io spero solo tutto bene

tutto come

progettavate voi da piccole

stai bene li con te?

fragile e piccola con le tue paure

mi costringevi a nasconderti le mie

sapevi ridere sapevi il tuo sapore

te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie

ma adesso dimmi

com'è andata?

com'è stato

il viaggio di una vita li con te?

io spero solo tutto bene

tutto come

progettavate voi da piccole

stai bene li con te?

eri bellissima lasciatelo dire

eri di tutti ma non lo sapevano

e tu lo sapevi che facevi gola e soggezione

siamo stati insieme e comunque non mi hai conosciuto mai

ma adesso dimmi

com'è andata?

com'è stato

il viaggio di una vita li con te?

io spero solo tutto bene

tutto come

progettavate voi da piccole

stai bene li con te?

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4° TAPPA:

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Altra crono altra mazzata per gli avversari???

c'è da giurarci se alla partenza c'è un certo Aliaksei Polushkin, capace di mantenere sempre una velocità elevatissima pedalando piuttosto "duro": un'autentica moto!!!

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Mentre noi ce ne stiamo seduti in ammiraglia ad incitare "Alia" al megafono:

"Vai vai, hop hop hop...aumenta, aumenta che ci siamo!"

...a dare i tempi parziali e finali ci pensa sempre il "nostro amico" di ESPN, Douglas Kent:

"Dopo il primo intermedio è questa la situazione in testa alla corsa:"

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"Sembra proprio che il bielorusso della Palazzago sia in grado anche oggi di abbattere la concorrenza e...ATTENZIONE! Sta per tagliare il traguardo...vediamo:"

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"Vediamo! Si, si...Vittoria di Polushkin che aumenta il margine sul secondo, ma ora godetevi la festa del podio; alla prossima amici!"

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Mai mi sarei aspettato una partenza tale, ma restiamo con i piedi per terra...non siamo ancora in orbita gare Pro-Tour; quando queste arriveranno sono certo ci sarà da faticare. Ma sono già orgoglioso di questi ragazzi che, da perfetti sconosciuti, hanno imparato a farsi conoscere e a non farsi mettere in testa i piedi da nessuno. Si può solo crescere...

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NEI GIORNI SEGUENTI...

5° TAPPA:

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6° TAPPA:

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7° TAPPA:

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ANDREA ROS: "Sono il ragazzo più felice di questo mondo!"

"Quello che mi è successo ieri ed oggi ha dell'incredibile...nella mia carriera di ciclista avevo vinto 2 gare da allievo, 3 da juniores, 1 da dilettante, e ora arrivo a quota 2 da professionista. Se penso che ci sono in circolazione grandi corridori che non hanno mai vinto...posso considerarmi un gran fortunato. E poi c'è parecchia volontà e tanto allenamento; in quest'anno e mezzo sono migliorato tantissimo e devo ringraziare specialmente Davide, il mio DS, che mi ha seguito moltissimo. Ho avuto la mia possibilità ed ora voglio aiutare i compagni affinchè possano provare anche loro ciò che ho provato io!"

ULTIMA TAPPA...passerella finale per "RE ALIA I DI BIELORUSSIA":

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Mark Renshaw trionfa nella passerella conclusiva, che vede il trionfo nella generale di Aliaksei Polushkin.

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Il bielorusso, ribattezzato dai compagni di squadra come: "Re Alia I di Bielourussia" :lol: , è stato vero e proprio mattatore di questa corsa a tappe americana; affondando il coltello nelle due cronometro e non giocando sulla difensiva nemmeno nelle tappe considerate più impegnative.

Un successo che consacra definitivamente questo giovanissimo corridore, se ancora ci dovessero essere dubbi, come un astro nascente del ciclismo. Polushkin dalla scorsa stagione è migliorato non solo a cronometro, ma anche in salita e, a questo punto, potrebbe persino pensare di diventare un corridore da corse a tappe! Ma è presto per correre, a soli 22 anni ha già del miracoloso ciò che sta facendo e quindi lasciamolo crescere in pace...ci ripagherà!

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Polushkin: "Vincere qui in america è fantastico, visto che sono molto affezionato a questa corsa fin dal primo giorno che ho corso qui...E' la prima vera vittoria in una corsa a tappe e spero ne possano arrivare altre, per me e per la mia famiglia che, a Minsk, ha sofferto tanto ed ora con le mie vittorie può sognare in un futuro migliore..."

E' SOLO UNO STRALCIO DELL'INTERVISTA CHE LEGGERETE TRA POCO...

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GP

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Quando Locatelli mi disse: "Vai in Francia, per correre il Gp de Cholet"; ero quasi entusiasta, pensavo già a paesaggi incantati, mi dicevo "magari un salto a Parigi: Tour Eiffel, Montmartre, Moulin Rouge...".

Macchè Moulin Rouge, ma quale Tour Eiffel!!! Mai avrei pensato di piombare in questa atmosfera quasi di inizio secolo...

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Pioggia torrenziale, tuoni e fulmini...una sola locanda poco raccomandabile dopo le passate esperienze belghe!!! Evidentemente questi ambienti ci attraggono e ovviamente siamo costretti ad andare in contro al rischio anche questa volta.

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Entrati nella locanda ci rendiamo conto di essere tornati indietro nel tempo, quasi fosse la taverna degli Hobbit :D di Tolkien!

Appena seduti ecco un tizio avvicinarsi...

"Salve, finalmente italiani!"

"Si italiani, anche lei?"

"Anche io...sono nato a Cremona e sono emigrato qui trent'anni fa; per lavoro"

"E com'è la vita qui?"

"Ah è dura! Ormai ho più di ottant'anni...i figli sono a Parigi e raramente si vedono, sono vedovo da cinque anni e questa locanda è tutto ciò che mi rimane!"

"Eh ci credo, sarà dura qui..."

"Bè si...non c'è nulla, piove quasi sempre e quando non piove il cielo è perennemente coperte: è quasi un posto maledetto. Ma siete ciclisti vero?"

"Si siamo di una squadra professionistica!"

"Che bello, ho amato il ciclismo e lo amo ancora! Quanto mi piacerebbe fare ancora una scampagnata..."

"Fa molta tenerezza sa??? Senta, domani seguirà la corsa vero?"

"Certo certo. Vi saluterò quando passerete da qui!"

"Molto bene, noi ricambieremo!"

D'UN TRATTO DUE TIZI LOSCHI ENTRANO NELLA LOCANDA...

Con tono alquanto seccato si rivolgono al vecchietto che rimane attonito, affranto...crolla e si abbatte in un pianto frenetico...

"Ma cosa c'è? Forza...non pianga la prego!"

"Lo sapevo sarebbe successo, erano giorni che minacciavano di farlo!"

"Minacciare cosa? Fare cosa?"

"Non riesco più a gestire la locanda, vogliono espropriarmi perchè qui sono affittuario e non sono più in grado di pagare l'affitto...è finita!"

"Forza, non si abbatta!"

"Meglio vada a riposarmi, domani sarà un giorno duro ma ci sarò a tifare per voi!"

"Mi raccomando, vedrà che troverà una soluzione e che si sistemerà il tutto. Buonanotte, è stato un piacere"

"Buonanotte brav'uomo!"

Ammetto che la notizia ha lasciato di stucco tutti noi, gli occhi lucidi e la disperazione di quel "vecchietto" hanno solcato un fondo di tristezza nell'animo...

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Dopo la travagliata serata di ieri sera è tempo di montare in sella ma, come previsto...è pioggia anche quest'oggi! Sarà una gara travagliata ma tenteremo di dare battaglia. Da subito ecco nascere l'attacco di Barbieri:

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ma che succede??? nessuno lo segue???

Siamo a posto; fuga solitaria che non supera i 5 minuti:

"Andrea aspetta che ti segua qualcuno, non forzare!"

E difatti dopo qualche km ecco l'attacco di tre corridori, tra questi c'è Lars Ytting Bak della CSC. Manco a dirlo l'attacco avviene proprio dinanzi alla locanda del "vecchietto" che saluta felice, nascondendo nel cuore il dolore...

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Ma proprio quando la fuga sembra diventare interessante ecco che Barbieri paga il freddo, la pioggia e la fatica...e si stacca inesorabilmente.

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Quando mancano una quarantina di km dal termine il gruppo riassorbe i fuggitivi, ma è composto soltanto da una trentina di corridori:

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Nel frattempo piove, piove e...

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PIOVE - Jovanotti

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Hai visto che piove? Senti come viene giù!

Tu che dicevi che non pioveva più!

Che ormai non ti saresti mai più innamorata!

E adesso guardati sei tutta bagnata!

E piove! Madonna come piove

sulla tua testa e l'aria si rinfresca,

e pioverà fin quando la terra non sarà di nuovo piena

e poi si rasserena!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Senti le gocce che battono sul tetto!

Senti il rumore girandoti nel letto!

Uhm, rinascerà sta già nascendo ora!

Senti che piove e il grano si matura,

e tu diventi grande e ti fai forte,

e quelle foglie che ti sembravan morte,

uhm, ripopolano i rami un'altra volta

è la primavera che bussa alla porta!

E piove! Madonna come piove

prima che il sole ritorni a farci festa!

Uhm senti! Senti come piove!

Senti le gocce battere sulla testa!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Tu che credevi che oramai le tue piantine

si eran seccate e non sarebbero cresciute più!

Hai aspettato un po', ma senti come piove

sulla tua testa! Senti come viene giù!

Non eri tu che ormai ti eri rassegnata

e che dicevi che non ti saresti più innamorata?

La terra a volte va innaffiata con il pianto,

ma poi vedrai la pioggia tornerà!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Sotto le intemperie e accompagnati dal continuo fischiettio della canzone qui sopra trascritta, esercitato da quel maledetto di Scorpio...continua l'avvicinamento al traguardo. Oggi è veramente dura per i corridori; con questo clima la voglia di faticare viene ancora meno!

Il gruppo si sfalda ancor di più sotto l'azione dei Francaise des Jeux, per Erik Dekker (nuovo acquisto), e per noi resta uno dei favoriti: Gert Steegmans. Ma l'osservato speciale è Samuel Dumoulin, che si mantiene sornione in fondo al gruppo...

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Ma ATTENZIONE! C'è l'attacco di Garzelli (in maglia Credit Agricole), di Dumoulin (Ag2r), di Erik Dekker (Fdj), del compagno Francis Mourey, di Pablo Lastras (Caisse) e di Christophe Kern (Bouygues):

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"Geeeeeeeeertttttt!!! Datti una svegliata...ricucisci che scappano!"

Ritardo ricucibile???

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NOOOOOOO!!!

Dumoulin trionfa in assolo...

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Steegmans rimonta alla grandissima ma non basta, sarà sesto!

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Ecco la classifica:

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Un pizzico di delusione ma può andare anche così, d'altronde Steegmans è alle prime uscite e non si può pretendere un granchè!

E' ormai tempo di partire, si ritirano i premi e si sale sul pullman; l'organizzatore della corsa mette nella busta il premio in denaro, lo passa dal finestrino salutando e finalmente l'autista può mettere in moto...

DOPO QUALCHE CENTINAIO DI METRI...

"Fermaaaaaaa!!!"

Un'inchiodata e ..."Che c'è???"

MOMENTO POETICO:

Sentirti privare di ciò che ami a vent'anni è doloroso; ma quando la vecchiaia ti stringe nella sua morsa e ti porta alla solitudine, quando senti il peso degli anni e le cose che valgono si contano su un palmo di mano...allora no, non puoi perdere anche quelle, la vita sembrerebbe inutile. No...non potevo passare sopra quelle parole singhiozzate, non potevo ignorare le lacrime di quel vecchietto in balia della disperazione; quei soldi servivano più a lui che a noi, quel sorriso valeva più dei milioni di questo mondo che non si ferma un attimo, di questo mondo che non vede più ciò che è vero, ciò che conta realmente...proprio come la felicità donata ad un'altra persona."

Avete capito bene: metà dei soldi hanno fatto si che il sogno di quel vecchietto continuasse e, per noi, che il viaggio di ritorno venisse allietato da: formaggi, salami, panini, verdure e vino...tanto, tanto, tanto vino!!! :D

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Vi assicuro non è stato facile spiegare ai "grandi capi" quello che è accaduto allo Cholet, di quei soldi apparentemente regalati...ma una scommessa ha tolto le castagne dal fuoco: se dovessi riuscire ad entrare nei 10 al Giro d'Italia non dovrò pagare nulla, mentre se non riuscissi nell'impresa il conto sarà salato: 3000 Euro!!!

Febbraio ha sancito più gioie che delusioni...a marzo pochi saranno gli impegni che ci interesserano: alla Sanremo non punteremo in alto vista la scarsa condizione dei nostri velocisti, idem per la Parigi-Nizza, mentre qualche occasione in più potremo averla alla Tirreno. Ma prima...

Ronde Van West Vlaanderen

1° TAPPA:

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Parola d'ordine: EVITARE LE LOCANDE!!! :D

Distese sconfinate, pioggia che risuona con un noioso "tic-tac" sull'asfalto freddo e scivoloso, qualche paesino sceso in strada a salutare la carovana, freddo, tanto freddo...tutto ciò è il Belgio; il Fiandre occidentale...

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La prima tappa scorre ad un ritmo sonnolento, quasi da coperta di lana sulle gambe, cuscino dietro la testa e televisione accesa... Poi un fulmine nel nulla: Cedric Vasseur prova ad animare la gara, ma di certo non è il Vasseur di un tempo. Gli anni passano è Cedric???

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Meglio darsi una rinfrescata alla faccia e cercare di chiudere il buco, in queste lande sperdute il vento può giocare brutti scherzi...

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Qualche apprensione ed ecco che il gruppo torna compatto, preparativi di volata!

Anche quest'oggi proveremo il treno e ne sono quasi sicuro...anche quest'oggi sarà un fallimento!!!

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I ragazzi hanno una gran voglia di finire in albergo al caldo, magari con una bella cioccolata calda tra le mani...non il solito manubrio (non fraintendiamo nè!).

Parte lo sprint e perfino la gente assiste annoiata all'arrivo...ma porta alla sonnolenza questo Belgio??? :?

Samuel Dumoulin parte alla grande, e mentre i nostri decidono come affrontare il treno (merci)...il francese taglia il traguardo per primo:

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Steegmans si ricorda di essere un signor velocista e rimonta, ma non basta: QUINTO!

1° TAPPPA: Kortrijk - Bellegem

1 Samuel Dumoulin AG2R PREVOYANCE 5h43'04

2 Wesley Van der Linden CHOCOLADE JACQUES - TOPSPORT VLAANDEREN s.t.

3 Tyler Farrar COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

4 Gorik Gardeyn LANDBOUWKREDIET - COLNAGO s.t.

5 Gert Steegmans PALAZZAGO SACLA' - MAIET COLNAGO s.t.

6 Paolo Bossoni TENAX - SALMILANO s.t.

7 Davide Vigano QUICKSTEP - INNERGETIC s.t.

8 Lars Ytting Bak TEAM CSC s.t.

9 Wouter Van Mechelen CHOCOLADE JACQUES - TOPSPORT VLAANDEREN s.t.

10 Mickael Buffaz AGRITUBEL s.t.

P.S. SCORPIO: stavolta ti è andata bene... :D

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2° TAPPA:

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La sera, in albergo ero stato chiaro: "Ragazzi, che pena...non voglio figure oggi, sia chiaro! Quindi Gert buttati sulla ruota di Dumoulin e non mollarla, per nessun motivo! Se no ti faccio picchiare da Scorpio!!! :D "

Queste provocazioni funzionano sempre, ah...per inciso Scorpio ne avrebbe prese un carretto dal gigante olandese, hihihi...

Ed infatti...

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Lo sprint veniva lanciato a velocità folli, gomito a gomito per stare a ruota del leader Dumoulin, ma Steegmans era stato il più lesto. Purtroppo però all'olandese mancano tutt'ora kilometri nelle gambe ed il secondo posto rappresenta un buon viatico per il futuro.

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2° TAPPA: Handzame Koerse

1 Samuel Dumoulin AG2R PREVOYANCE 3h42'32

2 Gert Steegmans PALAZZAGO SACLA' - MAIET COLNAGO s.t.

3 Tyler Farrar COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

4 Wouter Van Mechelen CHOCOLADE JACQUES - TOPSPORT VLAANDEREN s.t.

5 Bradley Mc Gee FRANÇAISE DES JEUX s.t.

6 Giovanni Lombardi TEAM CSC s.t.

7 Gorik Gardeyn LANDBOUWKREDIET - COLNAGO s.t.

8 Christian Murro TENAX - SALMILANO s.t.

9 Luke Roberts TEAM CSC s.t.

10 Lars Ytting Bak TEAM CSC s.t.

I COMMENTI A CALDO:

Samuel Dumoulin: "Felicissimo, ho iniziato la stagione alla grande ed ora due vittorie di fila; contando lo Cholet sarebbero addirittura tre!!! Sò che domani quasi certamente perderò la maglia in virtù della crono, ma sono entusiasta nè più nè meno!"

Gert Steegmans: "Ieri avevamo provato il treno e probabilmente non siamo ancora pronti per farlo, quindi sono arrivato solo quinto. Oggi invece mi hanno pilotato bene a ruota di Dumoulin, ma purtroppo non ho ancora lo sprint negli ultimi 300 metri ed è normale sia così. La mia preparazione va in maniera diversa..."

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3° TAPPA:

Vanwest10.jpg

Cronometro:

L'incessante avanzare del tempo, il tremendo tintennio delle lancette che inesorabilmente avanza, fino allo stop che sancisce gioie o delusioni...La cronometro è una virtù di pochi, lo sfidare il tempo è un impeto che non tutti possiedono...per questo sono sempre loro, con le montagne; a decidere le corse a tappe.

Ecco un corridore della nostra squadra ad avere attitudini con il "tic-tac":

Vanwest11.jpg

Ed eccone un altro in difficoltà perenne contro il tempo:

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IL RISULTATO???

Nulla di eclatante, ma clasifica rimescolata totalmente, con il canguro Bradley McGee che sfreccia davanti a tutti e guadagna il successo. Ottimo quarto posto finale di Yazepchyk, anche se il bielorusso ha perso molto nel finale: era da podio!

[/img] Vanwest13

I COMMENTI A CALDO:

Bradley McGee: "Dovevo sbloccarmi e l'ho fatto, finalmente! Ora posso affrontare la stagione un pò più serenamente, guardo al futuro!"

Luke Roberts: "Perdere per qualche decimo di secondo fa rabbia ma fa parte dello sport... E' stata una bella lotta con Bradley, sentivo Bjarne in ammiraglia che mi dava i parziali: eravamo sempre li e questo mi esaltava. Purtroppo rimango secondo ma avrò modo di rifarmi!"

Lars Ytting Bak: "Mi sento veramente bene! Gia allo Cholet avevo un'ottima condizione e qui sono andato forte, certo potevamo fare primo e secondo io e Luke ed invece abbiamo scalato di una posizione, ma va bene anche così!"

Yuri Yazepchyk: "Certo non ho fatto la crono della vita, sono andato in difficoltà nel finale comunque non mi aspettavo molto di più; sono altre le corse che aspetto!"

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Tirreno...in questo mare ci perdiamo

Batosta? No, non direi...parlerei se mai di assaggio della crème del ciclismo internazionale. Con queste parole possiamo definire l'apparizione della nostra squadra alla Tirreno-Adriatico e il decimo posto finale del nostro "canguro" Jonathan Bridge:

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Poteva essere senz'altro un risultato maggiore senza la cronometro di mezzo...

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...e senza la tappa col difficile arrivo in salita sui Monti della Laga:

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Proprio di questa tappa vogliamo analizzare alcuni momenti salienti...dei veri e propri flashback che ronzano nella mia mente. Il primo di questi dejavu rimanda i ricordi all'attacco decisivo dei fuggitivi: Joaquin Rodriguez Oliver e Volodimir Gustov.

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Affuscato ma presente il ricordo della risposta di Stefano Usai, Thomas Dekker, Patrick Sinkewitz, Sylvester Szmyd e Stefano Garzelli...

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Gustov andrà poi in crisi e Rodriguez vincerà tutto solo:

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Ma la corsa importante per noi si disputava nelle retrovie, laddove Bridge faticava a tenere la ruota del leader momentaneo Davide Rebellin, anch'esso attardato. Comunque un discreto decimo posto, considerate le insidie della corsa...

POSSIAMO LANCIARCI NELLA CAMPAGNA DEL NORD!!!

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