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FIFA WORLD CUP GERMANY 2006


Steve

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ora le dichiarazioni di vari personaggi italiani del mondo del calcio:

Va giu` duro, Gigi Riva, sul premio assegnato come miglior giocatore a Zidane: `Non se lo meritava affatto`. Le parole di Riva, dirigente accompagnatore della Nazionale, pesano come pietre. Anzi, macigni. Sono parole pronunciate a GR Parlamento nell`ultima intervista prima di lasciare la Germania per il ritorno in patria da eroi. `Contro Zidane non ho proprio nulla, e neanche contro Platini. Lui pero` non si tira mai indietro quando si tratta di vomitare sul calcio italiano e su di noi. Credo pero` - ha spiegato Riva - che il Pallone d`Oro vada dato a un calciatore che da` un bell`esempio. Io, quindi, non sono assolutamente d`accordo con l`assegnazione di questo premio a Zidane`.

L`ex arbitro Pierluigi Collina ha detto la sua sull`espulsione di Zidane: `Quello che e` successo e` incredibile`. Dai microfoni di Rai `Radio Anch`io lo sport`, anche il miglior arbitro italiano degli ultimi tempi ha sottolineato come la carriera di un grandissimo si sia chiusa nel peggiore dei modi: `Che un campione come Zidane chiuda con un gesto del genere, e` incredibile, oltre a non esse giusto per il calcio`.

Collina ha poi concluso: `Speriamo che quello che e` successo lo porti a cambiare idea, perche` il vero Zidane non e` questo. Personalmente spero che continui a giocare`.

Il direttore tecnico dell`Inter Marco Branca elogia la prestazione dell`interista Marco Materazzi: `Perfetto`. `Materazzi - spiega Branca - e` stato bravissimo a superare tutti gli ostacoli. Non ha mai perso la concentrazione, neanche dopo l`espulsione e la squalifica. È entrato, uscito e rientrato nella squadra come se nulla fosse successo. Una dimostrazione di forza e di maturita`. È andato avanti sicuro e convinto, sino all`esecuzione perfetta del calcio di rigore. Non si e` fatto condizionare da nessun episodio, ne` ambientale ne` calcistico, e ha realizzato due gol pesantissimi per il destino azzurro`.

Il discorso poi si sposta sul neo acquisto dell`Inter: Fabio Grosso. `Oggi si puo` dire: ha firmato un contratto che lo leghera` all`Inter sino al 2010 - rivela Branca - Nell`Italia e` partito titolare con il Ghana, ha accettato la sostituzione per la successiva ed e` poi ripartito con un crescendo imperioso di prestazioni sino a risultare decisivo per tre volte: contro l`Australia per il rigore conquistato negli ultimi secondi; per il bellissimo gol del vantaggio nella semifinale con la Germania, un gol per altro realizzato con un gesto tecnico perfetto; nella finale per la bravura e la lucidita` nella trasformazione dell`ultimo rigore di ieri sera`.

Anche Claudio Ranieri fa i complimenti alla nazionale di Marcello Lippi: `Ha tirato fuori il meglio da tutti`. L`ex allenatore di Chelsea e Valencia, ai microfoni di `Repubblica Radio`, elogia la condotta del tecnico viareggino: `A differenza di squadra come Brasile e Inghilterra, Lippi ha costruito il suo lavoro sul gruppo, tirando fuori il massimo da tutti i giocatori`.

Ranieri ha precisato: `Il suo merito? Aver fatto giocare la squadra con lo spirito italiano, quello che ci contraddistingue`.

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adesso tocca alle dichiarazioni di colui che ci ha condotto alla vittoria, ovvero lippi, e di alcuni giocatori:

Marcello Lippi identifica nella vittoria del girone della prima fase il momento clou dei Mondiali. Il ct azzurro, in conferenza stampa, spiega: ”Alla fine del girone eliminatorio, quando abbiamo avuto la coscienza che battendo la Repubblica Ceca saremmo arrivati primi nel girone e ci si prospettava un ottavo e un quarto di un certo tipo, allora e` scattata la molla. Ci siamo detti ‘Ragazzi non facciamoci scappare questa occasione’. Non per sottovalutare gli avversari, ma certamente non era la stessa cosa”. E ancora: ”Ci sono Mondiali dove vince una squadra molto piu` forte delle altre, come ha fatto a volte il Brasile. Altre volte, quando viene espressa un po’ meno di questa superiorita` tecnica, in questi casi vincono le squadre che hanno mostrano di avere quegli attributi che abbiamo avuto noi”.

(DS) - Duisburg (GER), 10 luglio - Marcello Lippi, in conferenza stampa, spiega la differenza tra allenare un club e la Nazionale: ‘E’ enorme`. Il ct azzurro entra nel dettaglio: ”Ci sono differenze sostanziali, soprattutto per quanto riguarda la quotidianita` del rapporto che hai con la squadra. Ricordo che per vincere la Coppa dei Campioni, e a quel tempo bisognava avere vinto prima il campionato per prendervi parte, bisognava costruire un ciclo. Dopo due anni e mezzo di lavoro quotidiano si era creato un rapporto con la squadra profondo. Con la Nazionale e` qualcosa di completamente diverso”.

Quindi entra nel dettaglio del gruppo azzurro, pur senza fare nomi: ”In qualsiasi gruppo ci sono i campioni e i meno bravi, si sa che qualcuno giochera` meglio di qualcun altro. All’interno di questo gruppo ci sono stati alcuni che hanno giocato da fuoriclasse, alcuni da grandi campioni e altri da grandi giocatori”.

(DS) - Duisburg (GER), 10 luglio - Fabio Cannavaro, capitano azzurro, racconta la notte di festa: ‘Dopo la gara abbiamo mangiato e ballato’. Cannavaro prosegue: ”C’e` qualcuno che ha anche fatto il bagno nel laghetto dell’albergo”. Poi spiega le sue sensazioni: ”Sono sensazioni sicuramente uniche. Siamo contenti di avere vinto perche` questa e` una coppa che non tutti possono vincere e noi ci siamo riusciti”.

DS) - Duisburg (GER), 10 luglio - Le parole di Marcello Lippi il giorno dopo il successo mondiale non sono di esaltazione, ma di concretezza. ”Questo successo non deve avere una matrice per forza, perche` e` magari importante per via di quello che e` successo nel calcio oppure per altri motivi. Questa vittoria deve avere solo la valenza di fare capire al mondo la qualita` dei calciatori italiani”. Lippi spiega: ”Ci sono molti giocatori italiani bravi e questi ragazzi lo hanno dimostrato formando un gruppo straordinario di una compattezza straordinaria e mostrando dei valori tecnici incredibili”.

Lippi ha anche parlato del suo futuro, senza peraltro sbilanciarsi, ma solo confermando che allenatore era, e allenatore rimarra`, ma specificare dove: ”Arrivare in cima e` bello e gratificante. E’ bello vincere delle cose importanti e quando arrivi in cima, questo e` un discorso fatto tante volte in passato, ti rendi conto quanto sia difficile arrivarci e quanto sia gratificante e bello trovare nuove emozioni e stimoli. Poi uno puo` decidere di fermarsi e allora si ferma, ma io ho ancora intenzione di fare il mio lavoro. Comunque del mio futuro parlero` domani con il dottor Abete”.

(DS) - Roma, 10 luglio - Marco Amelia, spettatore del trionfo azzurro, ha pero` sollevato la Coppa del Mondo: `Pesa una cifra!!!`. Il portiere del Livorno, ai microfoni di `Te La Do Io Tokio` su Radio Centro Suono Sport, ha parlato della sua esperienza in nazionale: `Una bella sensazione, quando ti svegliano i tifosi fuori dall’albergo e` un’emozione indescrivibile. Oggi sono 50 giorni di ritiro, fai parte di un gruppo che allenamento dopo allenamento arriva a conquistare qualcosa d`importante. Siamo stati tutti allo stesso modo importanti per arrivare fino alla Coppa del Mondo. Totti con la bandiera in testa? Ha detto: ci scommettete che vado a prendere la medaglia cosi`? E ci e` andato! Una cosa simpatica. Lui e` cosi` come con il cucchiaio all’Europeo del 2000`.

De Rossi e la squalifica? `I primi giorni sono stati duri, l’abbiamo visto giu` di morale - precisa Amelia - Lui ha 23 anni quindi e` un giovane, la rivelazione di questi mondiali. Noi come squadra gli siamo stati vicini gli abbiamo fatto capire che non era successo nulla e gli abbiamo promesso di arrivare fino alla fine per fargli giocare quetsa possibilita`. Carattere e personalita` perche` ieri ha rischiato, tanto di cappello a Daniele. Credo che quello che ha fatto lui era uno scontro di gioco, Zidane ha fatto una cosa vergognosa. Io l’avevo vista e siamo andati a dire al quarto uomo di vedere le immagini. Domenech? Uno dei piu` antipatici, ieri ha fatto delle scenate assurde. Nella testata di Zidane andava da Materazzi a fare il gesto del cinema come se avesse recitato.`

(DS) - Milano, 10 luglio - Gianluigi Buffon si coccola la Coppa del Mondo appena conquistata: `Adesso dicono che sono il migliore...`. Dal suo blog su msn, il portierone azzurro si lascia andare: `Quante volte da bambino ho sognato di vincere e accarezzare quella Coppa! Adesso che ci sono riuscito provo una gioia immensa, quasi indescrivibile. Prima del Mondiale su di me erano stati scritti epiteti che, francamente, credevo di non meritare. Adesso tutti a dire che sono il miglior portiere del mondo, che entro nella leggenda come Zoff nel 1982. Io ho sempre avuto rispetto per tutti, ma sapevo di essere bravo e capace anche prima, senza bisogno di paragoni. Sono Buffon e basta. E poi questo e` il trionfo del gruppo, dell`unita` nella quale tutti abbiamo sempre creduto, a cominciare dal nostro commissario tecnico Lippi`.

Buffon, poi, parla del momento in cui ha capito che avremmo vinto la Coppa del Mondo: `Per la verita`, l`ho sperato dopo la parata sul colpo di testa di Zidane. Mi sono detto: con un pizzico di fortuna, possiamo farcela. Meglio di cosi`, ai calci di rigore e contro la Francia, non poteva andare, la rivinciata dell`Europeo 2000 e` consumata, anche se io allora non c`ero e quindi in realta` contro i `cugini` non avevo mai perso. Sono consapevole di essere tra i pochi fortunati al mondo che possono provare un`emozione cosi` forte come quella che si prova vincendo un Mondiale. E voglio godermela, assaporarla sino in fondo. Ora quasi non mi rendo nemmeno conto dell`impresa che abbiamo realizzato, sono felice per me stesso, per tutti quelli che mi vogliono bene e per tutti i tifosi italiani`, ha concluso Buffon.

(DS) - Berlino, 10 luglio - Alessandro Del Piero ritorna sul suo parallelismo con Achille: `Ho aspettato, ma adesso abbiamo conquistato Troia`. Non sta piu` nella pelle e si presenta alle telecamere di RaiSport indossando un berretto da baseball, di cui da` una scherzosa spiegazione: `Il cappelino e` per chi mi guarda: vedermi pelato non e` il massimo...`.

Dopo molte polemiche, dunque, il capitano della Juventus ritrova il sorriso: `Siamo stracontenti, strafelici, e` un momento magnifico. Sono ultrafelice anche per me: a dieci anni dalla vittoria con la Juventus in Champions League, vincere con la Nazionale e` fantastico`.

Del Piero rivela ridendo che durante la partita fremeva per entrare: C`e` stato un momento in cui mi domandavo che cosa aspettasse Lippi a mettermi dentro, ma quando si vince si cancella tutto e la gioia per la vittoria della Coppa e` piu` grande rispetto a tutto il resto`.

La porta alle spalle di Barthez, durante i rigori, ha assunto una dimensione particolare: `Era abbastanza grande, ma solo quando ho messo giu` pallone. Prima sentivo molta tensione ed ero incerto su come calciare; ho deciso durante la rincorsa, o forse qualcun altro ha deciso per me...`.

Infine un commento su Marcello Lippi: `Abbiamo festeggiato fino a ora, ma devo rivelarlo proprio a voi che cosa ci siamo detti??? Intanto non vediamo l`ora di incontrare i tifosi a Roma`.

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ora tocca alle dichiarazioni degli sconfitti:

(DS) - Berlino (GER), 10 luglio - Raymond Domenech, ct della Francia, prima di tutto pensa a difendere Zidane: ‘Non lo scuso ma lo capisco’. Sono le prime parole del tecnico dei ‘galletti’ relativamente al ‘fattaccio’ che ha visto coinvolto Zinedine Zidane, colto dal ‘rosso’ per una testata a Marco Materazzi. ”E’ stato un gesto senza senso. Ci dispiace per quel gesto e dispiace anche a lui”. Una perdita importante per la Francia: ”Ci e` mancato molto negli ultimi dieci minuti. La sua assenza ha pesato sensibilmente sul match. La sua espulsione e` stata il momento decisivo in negativo della gara. Del resto la squadra italiana stava giocando per arrivare ai rigori”. Su cosa abbia potuto far tanto imestialire Zidane Domenech non ha idea: ”Credo che Materazzi sia in qualche modo coinvolto. Qualcosa deve essere successo, non credo che Zidane avrebbe fatto qualcosa giusto per farsi cacciare”. Infine: ”Possiamo essere dispiaciuti, non dal nostro Mondiale, ma dalla finale e dalla maniera in cui e` finita. Da come abbiamo giocato, avremmo meritato di vincere noi. E conta solo vincere. Potete dire quello che volete, ma adesso e` l’Italia che e` campione”.

(DS) - Parigi (FRA), 10 luglio - Il capo dello Stato francese Jacques Chirac a Zidanine Zidane: `Tu sei un genio del calcio. Grazie di esistere`. Il presidente ha ricevuto i `blues` all`Eliseo, dopo il loro ritorno da vicecampioni del mondo dei Mondiali di Germania 2006. Si e` rivolto in particolare al centrocampista Zidane, elogiandolo davanti ai compagni, malgrado la testata rifilata a Marco Materazzi e alla successiva e conseguente espulsione.

`Caro Zidane - ha detto Chirac - hai l`ammirazione e l`affetto di una nazione intera. Tu sei un virtuoso, un genio del calcio mondiale, sei un uomo di cuore, di coraggio, di carisma. Questo e` il motivo per cui la Francia ti ammira e ti ama`.

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e per finire qualche news:

(DS) - Milano, 10 luglio - Alla fine Zinedine Zidane se ne va dai Mondiali conquistando comunque il `Pallone d`Oro` della Fifa. Zidane, sul filo di lana, ha avuto la megli sul capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro e Andrea Pirlo. Al termine dei Mondiali di Giappone e Corea del Sud 2002, il premio ando` al portiere tedesco Oliver Kahn.

Questi tutti i premi del Mondiale 2006:

Miglior giocatore: Zinedine Zidane (FRA)

Miglior cannoniere: Miroslav Klose (GER)

Miglior portiere: Gianluigi Buffon (ITA)

Miglior giovane: Lukas Podolski (GER)

Premio per il miglior gioco espresso: Portogallo

Squadre piu` corrette: Spagna e Brasile

(DS) - Milano, 10 luglio - Niente Champs Elysees per la formazione francese, che tornera` a Parigi alle 13 circa. L`aereo che riporta in Patria i vicecampioni del mondo e` partito alle 11.30 circa da Berlino, e atterrera` all`aeroporto Charles de Gaulle a Parigi un`ora e mezza dopo.

Secondo le prime indiscrezioni, la nazionale guidata da Raymond Domenech non dovrebbe sfilare agli Champs Elysees, cosi` come invece ha fatto in occasione del Mondiale conquistato contro il Brasile nel 1998.

DS) - Milano, 10 luglio - Giancarlo Abete, capodelegazione della nazionale italiana ai Mondiali, annuncia: `Il futuro di Lippi in settimana`. Ai microfoni di Rai `Radio Anch`io sport`, Abete puntualizza quella che e` la situazione della squadra italiana ad oggi: `Abbiamo vinto un Mondiale, e questo puo` portare a nuovi scenari che richiedono ulteriori riflessioni. Dipende unicamente da Marcello Lippi`. E` cosa risaputa che il tecnico viareggino voglia lasciare la guida degli Azzurri: `Sono stato sempre in collegamento con lui - precisa Abete - bisogna pensarci su`.

Poi si passa a parlare dell`assenza del presidente della Fifa, Joseph Blatter, alla premiazione dei giocatori azzurri: `Anche io sono rimasto sorpreso - conclude Abete - ma non credo sia successo nulla di particolare`.

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questo è stato il mio ultimo lavoro dedicato a questi mondiali. spero che lo abbia fatto bene dato che ho un sonno incredibile e mi fa male la testa tanta la baldoria fatta ieri.

cmq ne approfitto per ringraziare il boss ste che ha coordinato le operazioni in maniera superba, e mi ha dato la possibilità di svolgere questo appassionante incarico. inoltre voglio dire una cosa agli altri membri del team dei mondiali: siete grandi ed avete svolto un lavoro eccellente.

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Grandi complimenti ancora a Camenzind Mick Karpets e TwTsFa che sono stati meravigliosi,meravigliosi,meravigliosi,meravigliosi,mitici,stupendiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.Grazie Bubba per aver letto il nostro topic e ti voglio all'opera già dalla confederations cup del 2007e cosi anke per yeah con le sue stupende critiche eheh.Ciao grandi amici di questo meraviglioso FORUMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM.Ciao da Stefano

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  • Amministratori

cmq vorrei sottilineare una cosa curiosa....Zaccardo campione del mondo avendo segnato un autogol.......mentre Roberto Baggio non lo è mai diventato (ovviamente Zaccardo non me ne voglia :?)

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  • 2 months later...
  • Amministratori
Confederations cup 2007 la faremo anke meglio di questo mondiale Mick

Scusate ma nel 2007 non ci sarà la confederation Cup perchè hanno soppresso l'edizione post-mondiale della coppa. Ci sarà nel 2009 in Sudafrica, un anno prima della rassegna e l'Italia dovrebbe parteciparvi come campione del mondo. Al posto della Confederation ci sono però gli Europei under 21.

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  • 2 months later...
  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...
  • Amministratori

La notizia è di oggi, presa dalla gazzetta:

Ranking Fifa: Italia in testa

Dopo 14 anni, gli azzurri campioni del mondo tornano in vetta alla classifica riservata alle nazionali. Scavalcato il Brasile, ora al secondo posto. Terza l'Argentina, poi Francia e Germania

ZURIGO (Svi), 14 febbraio 2007 - Rincorsa completata: il secondo ranking Fifa dell'anno consegna il primato all'Italia, la squadra campione del mondo. Il Brasile, che comandava la classifica, è scivolato al secondo posto con 1540 punti, 22 in meno della Nazionale di Donadoni. Decisivo lo scivolone della Seleçao nell'amichevole col Portogallo dello scorso 6 febbraio: uno 0-2 che ha fatto scendere le quotazioni verdeoro. Il record di resistenza dei sudamericani al primo posto termina così dopo 55 mesi.

L'Italia, che si trovava alle spalle del Brasile, torna così in testa al ranking Fifa dopo 14 anni. Era dal 1993, infatti, che gli azzurri non salivano tanto in alto. Iniziava l'avventura di Arrrigo Sacchi da c.t. azzurro, erano davvero altri tempi. Poi una lenta discesa, che ha portato la Nazionale italiana anche a uscire dalla Top Ten. Il trionfo al Mondiale 2006, arrivato piuttosto a sorpresa, ha ovviamente dato l'impulso alla scalata azzurra, rallentata però dai risultati non certo entusiasmanti maturati nella prima parte della gestione Donadoni: i passi falsi contro Lituania e Francia nelle qualificazioni a Euro 2008, uniti allo scivolone nell'amichevole post-Mondiale con la Croazia, hanno avuto il loro peso.

Ora, però, l'Italia torna padrona del ranking Fifa, che si basa sui risultati degli ultimi 4 anni ed è influenzato da quelli più recenti. Agli impegni ufficiali è attribuito maggior peso rispetto ai match amichevoli, sempre tenuto conto del valore degli avversari che si vanno ad affrontare. Dietro al Brasile di Dunga, al terzo posto c'è sempre l'Argentina. Seguono Francia, Germania, Inghilterra, Olanda e Portogallo, che non hanno mutato posizione rispetto alla precedente classifica. Al 9° posto sale la Repubblica Ceca, che guadagna un posto, e al 10° c'è la Spagna, che ne recupera due.

Che dire? A voi i commenti.

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