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103rd Liège-Bastogne-Liège


PR8

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103rd Liège-Bastogne-Liège (1.UWT)

2n1rmsm.png

 

Startlist:

 Lotto Soudal
.. WELLENS Tim
.. DE BIE Sean
.. DE CLERCQ Bart
.. DE GENDT Thomas
.. MARCZYNSKI Tomasz
.. MERTZ Remy
.. VAN DER SANDE Tosh
.. VANENDERT Jelle


 Trek - Segafredo
.. FELLINE Fabio
.. BEPPU Fumiyuki
.. GOGL Michael
.. GUERREIRO Ruben
.. PANTANO Jarlinson
.. CARDOSO André
.. DANIEL Gregory
.. HERNÁNDEZ Jesús


 BMC Racing Team
.. TEUNS Dylan
.. VAN AVERMAET Greg
.. CARUSO Damiano
.. DE MARCHI Alessandro
.. GERTS Floris
.. MOINARD Amaël
.. SÁNCHEZ Samuel
.. SCHAR Michael


 Team LottoNL-Jumbo
.. DE TIER Floris
.. VERMEULEN Alexey
.. TANKINK Bram
.. LINDEMAN Bert-Jan
.. LAMMERTINK Steven
.. TOLHOEK Antwan
.. MARTENS Paul
.. BATTAGLIN Enrico


Astana Pro Team
.. FUGLSANG Jakob
.. BILBAO Pello
.. GRIVKO Andrei
.. KANGERT Tanel
.. LUTSENKO Alexey
.. SANCHEZ Luis Leon
.. STALNOV Nikita
.. DE VREESE Laurens


 Team Sky
.. KWIATKOWSKI Michal
.. GEOGHEGAN HART Tao
.. GOLAS Michal
.. HENAO Sebastián
.. HENAO Sergio Luis
.. KENNAUGH Peter
.. MOSCON Gianni
.. ROSA Diego


 Quick-Step Floors
.. MARTIN Daniel
.. BRAMBILLA Gianluca
.. CAPECCHI Eros
.. DE LA CRUZ David
.. DE PLUS Laurens
.. DEVENYNS Dries
.. MAS Enric
.. VAKOC Petr


 Bahrain Merida Pro Cycling Team
.. IZAGIRRE Ion
.. ARASHIRO Yukiya
.. BOLE Grega
.. GRMAY Tsgabu
.. VISCONTI Giovanni
.. PIBERNIK Luka
.. WANG Meiyin
.. GASPAROTTO Enrico


 Movistar Team
.. VALVERDE Alejandro
.. ERVITI Imanol
.. HERRADA Jesús
.. ROJAS José Joaquín
.. SOLER Marc
.. SUTHERLAND Rory
.. BETANCUR Carlos
.. MORENO Daniel


 UAE Team Emirates
.. COSTA Rui
.. MEINTJES Louis
.. BONO Matteo
.. MOHORIC Matej
.. MORI Manuele
.. PETILLI Simone
.. TROIA Oliviero
.. ULISSI Diego


 Team Katusha - Alpecin
.. LAMMERTINK Maurits
.. GONÇALVES José
.. MACHADO Tiago
.. KOCHETKOV Pavel
.. LOSADA Alberto
.. MAMYKIN Matvey
.. TAARAMÄE Rein
.. VICIOSO Ángel


 AG2R La Mondiale
.. BARDET Romain
.. CHÉREL Mickaël
.. DOMONT Axel
.. GAUTIER Cyril
.. JAUREGUI Quentin
.. LATOUR Pierre
.. POZZOVIVO Domenico
.. VUILLERMOZ Alexis


 Team Sunweb 
.. BARGUIL Warren
.. GESCHKE Simon
.. HOFSTEDE Lennard
.. LUNKE Sindre Skjøstad 
.. MATTHEWS Michael
.. OOMEN Sam
.. TIMMER Albert
.. DUMOULIN Tom


Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
.. URAN Rigoberto
.. CLARKE Simon
.. FORMOLO Davide
.. HOWES Alex
.. SKUJIŅŠ Toms
.. SLAGTER Tom-Jelte
.. VILLELLA Davide
.. WOODS Michael


 Bora - Hansgrohe
.. MAJKA Rafał
.. BENEDETTI Cesare
.. KONRAD Patrick
.. MCCARTHY Jay
.. MENDES José
.. MÜHLBERGER Gregor
.. PÖSTLBERGER Lukas
.. POLJANSKI Pawel


Dimension Data
.. PAUWELS Serge
.. ANTON Igor
.. DEBESAY Mekseb
.. FRAILE Omar
.. HAAS Nathan
.. JANSE VAN RENSBURG Jacques
.. O'CONNOR Ben
.. VENTER Jaco


 ORICA-Scott
.. ALBASINI Michael
.. GERRANS Simon
.. HOWSON Damien
.. IMPEY Daryl
.. JUUL-JENSEN Christopher
.. KREUZIGER Roman
.. YATES Adam
.. YATES Simon
 

FDJ
.. EIKING Odd Christian
.. PINEAU Cédric
.. MOLARD Rudy
.. ROUX Anthony
.. VICHOT Arthur
.. VAUGRENARD Benoit
.. RÉZA Kévin
.. COURTEILLE Arnaud
 

WB Veranclassic Aqua Protect
.. WARNIER Antoine
.. PARDINI Olivier
.. DERUETTE Thomas
.. MASSON Christophe
.. ROBEET Ludovic
.. PEYSKENS Dimitri
.. HABEAUX Gregory
.. DELFOSSE Sebastien

 Cofidis, Solutions Crédits
.. MATÉ Luis Ángel
.. BAGOT Yoann
.. BONNAFOND Guillaume
.. COUSIN Jérôme
.. EDET Nicolas
.. PEREZ Anthony
.. ROSSETTO Stephane
.. SIMON Julien

Direct Energie
.. CALMEJANE Lilian
.. GUILLEMOIS Romain
.. HIVERT Jonathan
.. GRELLIER Fabien
.. NAULEAU Bryan
.. QUEMENEUR Perrig
.. OURSELIN Paul
.. SICARD Romain

 Roompot - Nederlandse Loterij
.. WEENING Pieter
.. MEIJERS Jeroen
.. ARIESEN Tim
.. VAN DER LIJKE Nick
.. VAN GINNEKEN Sjoerd
.. VAN EMPEL Etienne
.. BUDDING Martijn
.. RIESEBEEK Oscar

 Sport Vlaanderen - Baloise
.. DE GENDT Aime
.. DECLERCQ Benjamin
.. DELTOMBE Kevin
.. LIETAER Eliot
.. SPRENGERS Thomas
.. VAN GESTEL Dries
.. VAN HECKE Preben
.. VAN ROOY Kenneth

Wanty - Groupe Gobert
.. BAUGNIES Jerome
.. DEGAND Thomas
.. DOUBEY Fabien
.. MARTIN Guillaume
.. MEURISSE Xandro
.. MINNAARD Marco
.. PASQUALON Andrea
.. SMITH Dion

Aqua Blue Sport
.. NORDHAUG Lars Petter
.. CHRISTIAN Mark
.. DENIFL Stefan
.. DUNNE Conor
.. GATE Aaron
.. KREDER Michel
.. PEARSON Daniel
.. WARBASSE Larry

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  • Amministratori
20 ore fa, ian dice:

Ma la nuova salita in pavé è già passata di moda? Va be' che per lo spettacolo che ha aggiunto nel 2016 se ne può serenamente fare a meno

Beh nel 2016 è stata decisiva e ha evitato il volatone verso Ans. Infatti mi stupisco della cosa. Occhio invece alle nuove tre salite inserite al posto di Wanne/Stockeu: sono più dure e più vicine, soprattutto.

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In quegli anni era praticamente la classica tricolore, 4 trionfi in 6 anni, l'anno prima 5 nei 5 ad Ans.

E l'Italia era rappresentata dai soliti noti di queste corse, grandi campioni, ma anche tra gli altri da un ragazzo poco più che neoprofessionista, noto ai più attenti per i suoi duelli da dilettante con il "nuovo Merckx" e per un debutto incoraggiante al Giro dell'anno prima nella squadra di Cipollini.

Segni particolari: va bene sui percorsi vallonati e in salita. Lui dice che è così perché, dato dove abita, ogni volta che esce in bici per tornare a casa deve fare un pezzo di salita (un po' come Freire quando diceva di essere scattante perché è cresciuto al 5° piano di un palazzo senza ascensore e da piccolo era sempre su e giù per le scale di corsa).

In quella edizione aveva messo in campo ambizioni importantissime anche Armstrong, convinto di fare la corsa e portarsela a casa, avendola sfiorata 2 volte prima della "metamorfosi".

La giornata è da Ardenne in pieno, tempo da lupi, pioggia a tratti. E proprio Lance attacca a fondo, pesta sui pedali come un diavolo portando via un gruppetto; clamorosa la resa di Bartoli sulla salita dell'Università di fronte a questa azione del re del Tour, sembra proprio di essere di fronte all'azione giusta. Poi sul Saint Nicolas rientrano da dietro... fra tanti anche quel giovane, che impietosamente pianta il vincitore di quattro Tour lungo la salita degli italiani.

In cima alla penultima asperità i corridori sono in ordine sparso. Hamilton, con la sua andatura un po' storta, come uno che sta lì per caso, coglie l'attimo e vola verso il traguardo; poi, alla spicciolata, Mayo, che in quella stagione vola, e il solito Boogerd, che vola sempre ma non vince mai. E quasi ignorato dalle telecamere fino alla linea arriva poi lui, quarto al debutto, a 23 anni appena davanti a diversi favoriti.

 

Sinceramente ero abbastanza convinto che dopo quella primavera (fu anche ottimo sul Muro di Huy) la sua strada fosse quella. Poi forse a causa del corso degli eventi, si è concentrato di più su altri obiettivi, inseguendo soprattutto la maglia rosa, da capitano o da uomo-squadra (riduttivo definirlo gregario), vincendo un po' meno dei numeri che aveva mostrato, ma divertendo, dando spettacolo dentro e fuori dalla corsa. E soprattutto sapendo ridere, prima di tutto di se stesso, dote rarissima, anche per le vicende che hanno caratterizzato questo ambiente negli ultimi 15-20 anni, e che quindi mancherà da morire.

 

 

PS: lo so, sarebbe OT, ma proprio in riferimento alla corsa di domani mi è venuto in mente esattamente questo.

  • Upvote 2
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Un Valverde da leggenda. I suoi numeri sono devastanti e pensare che c'è gente che diceva che era finito due anni fa. 4 Liegi 5 Freccia e un podio in tutti i GT non li faccio manco a PCM in una carriera :) Sono contento di averlo visto correre nella mia epoca così povera di ciclisti polivalenti.  E ancor più contento delle sue belle parole per Michele.

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  • Amministratori
11 minuti fa, misterjuanpablo dice:

Un Valverde da leggenda. I suoi numeri sono devastanti e pensare che c'è gente che diceva che era finito due anni fa. 4 Liegi 5 Freccia e un podio in tutti i GT non li faccio manco a PCM in una carriera :) Sono contento di averlo visto correre nella mia epoca così povera di ciclisti polivalenti.  E ancor più contento delle sue belle parole per Michele.

Finché trova chi lo porta in volata probabilmente sì... alla Roubaix e al Fiandre non mi pare portino Sagan all'arrivo così come lui a Freccia e Liegi, anzi.... una volta sotto Ans si arrivava già con il gruppetto ristretto dei vincitori, ora ci sono dai 20 ai 50 corridori. Cosa è successo alla liegi? Perché non c'è stato UN attacco che costringesse Valverde a muoversi in prima persona prima dell'arrivo?

Viste le Ardenne, comunque, mi concentrerei su altro. Ormai una Freccia o una Liegi non cambia più di tanto nel palmares, un Tour de France o un Mondiale si.....

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Beh insomma una monumento è sempre una monumento, ormai mi pare tardi per lui preparare un gt per vincerlo (che non sia la vuelta). Piuttosto tra quest'anno e soprattutto l'anno prossimo dovrebbe avere delle ghiotte possibilità per portarsi a casa l'agognato mondiale.

 

Modificato da MattHorse
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  • Amministratori
28 minuti fa, MattHorse dice:

Beh insomma una monumento è sempre una monumento, ormai mi pare tardi per lui preparare un gt per vincerlo (che non sia la vuelta). Piuttosto tra quest'anno e soprattutto l'anno prossimo dovrebbe avere delle ghiotte possibilità per portarsi a casa l'agognato mondiale.

 

Si ok però l'andamento della gara è paradossale.

Siamo stati storicamente abituati a Liegi dove se le davano di santa ragione già subito e arrivavano sotto Ans in pochi

Negli ultimi anni dove c'è un corridore nettamente più forte degli altri su questi arrivi, invece di attaccare e far corsa dura per metterlo sotto tatticamente, lo portano in carrozza ogni anno. Mah.

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Emmea sono d'accordo con i tuoi rilievi tattici, ma non per questo bisogna sminuire l'ennesima vittoria di un fuoriclasse. Fosse stato italiano ci sarebbero le statue al Coni fidati, a me fa una tristezza vedere i nostri che diventano iperspecialisti alla Froome e basta. Speravo poi di più in Ulissi in queste classiche, invece è sparito. Quanto alle vittorie, io penso che la 5a Liegi la vorrà prendere, raggiungerebbe un certo Merckx che è l'unico che ne ha vinte di più, ma con Gilbert e Alaphilippe sarà tosta.  Concordo però che ci vorrebbe la ciliegina di un Mondiale per la carriera.

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  • Amministratori
44 minuti fa, misterjuanpablo dice:

Emmea sono d'accordo con i tuoi rilievi tattici, ma non per questo bisogna sminuire l'ennesima vittoria di un fuoriclasse. Fosse stato italiano ci sarebbero le statue al Coni fidati, a me fa una tristezza vedere i nostri che diventano iperspecialisti alla Froome e basta. Speravo poi di più in Ulissi in queste classiche, invece è sparito. Quanto alle vittorie, io penso che la 5a Liegi la vorrà prendere, raggiungerebbe un certo Merckx che è l'unico che ne ha vinte di più, ma con Gilbert e Alaphilippe sarà tosta.  Concordo però che ci vorrebbe la ciliegina di un Mondiale per la carriera.

Ok, tante vittorie alle Ardenne ma il resto è un po' povero. Molto meglio il palmares di Gilbert per esempio che è più distribuito, solo a livello di classiche. 

A me fa tristezza vedere uno coinvolto nel più grande scandalo doping spagnolo in prima persona andare ancora così forte. 

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1 ora fa, emmea90 dice:

Viste le Ardenne, comunque, mi concentrerei su altro. Ormai una Freccia o una Liegi non cambia più di tanto nel palmares, un Tour de France o un Mondiale si.....

Una Liegi in più qualcosa farebbe, vorrebbe dire essere il plurivincitore di tutti i tempi, che unito al fatto di essere il primo iberico a vincere su questo traguardo oltre ad aver vinto a quasi 15 anni di distanza sarebbe assolutamente leggendario. Sacrificare ciò per inseguire traguardi impossibili (Tour) o perfettamente conciliabili (Mondiale) non sarebbe una grande trovata.

Comunque il concetto è che questi numeri Valverde li ha sempre fatti, anche più clamorosamente, vedi 1a tappa del Tour 2008. Solo che all'epoca i suoi avversari, senza che tra loro ci fossero fenomeni del ciclismo, correvano di conseguenza, quindi le gare che si risolvevano con questo epilogo erano un terzo di oggi, se non meno. Oggi un suo rivale accreditato, il più bello del gruppo, è praticamente la sua brutta copia, e dice che vincerà quando Valverde smetterà (e magari lui stesso sarà ormai sufficientemente vecchio), quindi di che parliamo?

Comunque bravissimo Valverde

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  • Amministratori
Adesso, ian dice:

Una Liegi in più qualcosa farebbe, vorrebbe dire essere il plurivincitore di tutti i tempi, che unito al fatto di essere il primo iberico a vincere su questo traguardo oltre ad aver vinto a quasi 15 anni di distanza sarebbe assolutamente leggendario. Sacrificare ciò per inseguire traguardi impossibili (Tour) o perfettamente conciliabili (Mondiale) non sarebbe una grande trovata.

Comunque il concetto è che questi numeri Valverde li ha sempre fatti, anche più clamorosamente, vedi 1a tappa del Tour 2008. Solo che all'epoca i suoi avversari, senza che tra loro ci fossero fenomeni del ciclismo, correvano di conseguenza, quindi le gare che si risolvevano con questo epilogo erano un terzo di oggi, se non meno. Oggi un suo rivale accreditato, il più bello del gruppo, è praticamente la sua brutta copia, e dice che vincerà quando Valverde smetterà (e magari lui stesso sarà ormai sufficientemente vecchio), quindi di che parliamo?

Comunque bravissimo Valverde

Sarà, ma la liegi ormai di monumento non ha più nulla. Detto questo non cambierei il palmares di Valverde con quello di Gilbert, Wiggins o Contador per citare altre tre leggende.

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4 minuti fa, emmea90 dice:

Sarà, ma la liegi ormai di monumento non ha più nulla. Detto questo non cambierei il palmares di Valverde con quello di Gilbert, Wiggins o Contador per citare altre tre leggende.

Aspetta, potrà non piacere ed essere noiosissima, ma i ciclisti che presentano determinate caratteristiche si schierano al via della Liegi per vincerla, quindi qualcosa vale. Poi grazie al cavolo, Contador e Wiggins avranno un palmares preferibile, ma hanno caratteristiche diversissime da Valverde. Te lo vedi il murciano a fare incetta di titoli su pista o vincere il Tour (non è che in carriera non abbia mai provato a vincere i GT)? Magari piacerebbe anche a lui... quanto a Gilbert sono d'accordo, e sono anni che sostengo che in un Fiandre potrebbe dire la sua...

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6 ore fa, emmea90 dice:

Ok, tante vittorie alle Ardenne ma il resto è un po' povero. Molto meglio il palmares di Gilbert per esempio che è più distribuito, solo a livello di classiche. 

A me fa tristezza vedere uno coinvolto nel più grande scandalo doping spagnolo in prima persona andare ancora così forte. 

Beh se oltre 100 vittorie da pro sono un palmares povero non so...I corridori da te citati mi piacciono ma non sono dei polivalenti. Valverde è l'unico ciclista che ha vinto di tutto, tappe di montagna, volate, classiche, giri da una settimana tipo Delfinato o Paesi Baschi, Romandia e Grandi Giri come la Vuelta.  Capisco l'antipatia personale, ma il suo palmares è stratosferico. Contador (che piace molto anche a me) e Wiggins sono da considerare dei campioni sicuramente, Gilbert è un corridore che mi emoziona, ma ha avuto un sacco di passaggi a vuoto nel corso degli anni ed ha vinto molto poco rispetto alle sue potenzialità.

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8 ore fa, misterjuanpablo dice:

Beh se oltre 100 vittorie da pro sono un palmares povero non so...I corridori da te citati mi piacciono ma non sono dei polivalenti. Valverde è l'unico ciclista che ha vinto di tutto, tappe di montagna, volate, classiche, giri da una settimana tipo Delfinato o Paesi Baschi, Romandia e Grandi Giri come la Vuelta.  Capisco l'antipatia personale, ma il suo palmares è stratosferico. Contador (che piace molto anche a me) e Wiggins sono da considerare dei campioni sicuramente, Gilbert è un corridore che mi emoziona, ma ha avuto un sacco di passaggi a vuoto nel corso degli anni ed ha vinto molto poco rispetto alle sue potenzialità.

Però c'è da dire che Gilbert a livello di gare di un giorno ora ha un palmares davvero completo: di fatto gli mancano Roubaix e Sanremo.

Di converso, oltre alla continuità Valverde può vantare tantissime vittorie nelle gare di un giorno ma anche podi in tutti i GT e una Vuelta, quindi a carriera conclusa non sarà certamente facile fare classifiche. Direi che comunque come corridore a tutto tondo Valverde sia superiore, considerando le sole classiche bisognerebbe ragionarci.

 

Il fatto che vada ancora così forte (ma ripassiamo il passato, quando andava ancora più forte).....

 

...... qualifica purtroppo il livello e la sagacia dei suoi avversari in queste gare.

Per anni si è contestato il modo di correre attendista di Valverde, che buttava tante vittorie in questo modo. I suoi avversari potevano decidere di seguire questa via, invece hanno cominciato a correre come lui, che ovviamente non può fare altro che compiacersi, ringraziare e incassare.

Ma io credo che non stia inventando nulla di strano, né stia andando in modo sorprendente rispetto al resto della sua carriera. Domenica scorsa la gara si è sviluppata in modo diverso e guarda caso Alejandro non ha vinto.

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