Ministory PCM 2013 Con tante speranze al Giro

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Dodicesima tappa:Longarone-Treviso.

Dopo un brevissimo trasferimento da Erto a Longarone,ci troviamo qui pronti alla partenza nel paesino Veneto per una frazione poco più lunga di 130 kilometri e con pochissime salite:due G.P.M. di quarta categoria:il primo sul Muro di Ca' del Poggio,il secondo sul Montello. Tappa dunque per velocisti che oggi avranno un'occasione in più per farsi valere. Non abbiamo molte immagini del primo periodo di gara poichè non sarà una tappa così esaltante. Al pronti via dato dal direttore di corsa partono all'attacco 6 corridori che,non essendo pericolosi,vengono subito lasciati andare dalla maglia rosa. Questi sono:il vincitore della giornata di ieri ossia Rinaldo Nocentini(Ag2r),Jon Izagirre Insausti(Euskaltel),David Millar(Garmin-Sharp),Ignatiev(Katusha),Cummings(BMC) e Fédrigo(FDJ.fr).

Un breve riassunto della loro situazione:

Ai meno 93 kilometri dal traguardo i 6 fuggitivi corrono fino ai 4 minuti e 6 secondi.

Ancora dopo 18 kilometri hanno 5 primi e 30 secondi.

Ai meno 66 km. dal traguardo al primo gran premio della montagna hanno un vantaggio di 5 minuti e 36 secondi e il primo a transitare sul G.P.M. è Fédrigo seguito da Ion Izagirre e Nocentini. Al secondo G.P.M. del montello a passare con i suoi 3 punti è ancora il francese per primo,a seguirlo Ignatiev e Cummings.

Al passaggio ai meno 48 hanno 4 minuti e 21 secondi. E saltando direttamente ai meno 17 kilometri dal traguardo,il gruppo ha dimezzato il vantaggio sotto la spinta degli uomini Omega;ora è 2 minuti e 35 secondi. Qui sotto vediamo a tirare Stybar e ancora sotto Moreno Moser.

 

 

Ai meno 12 perdono tanto i fuggitivi,ora hanno 1 minuto e 36 secondi,ma non si arrendono;sono sempre in 6 lì davanti. In testa c'è movimento. Ai meno 7 kilometri il vantaggio è di  1 minuto e 8 secondi e decide di allungare David Millar,quando ci troviamo già nell'area transennata,che oggi è lunghissima.

 

 

Ce la faranno ad arrivare quest'oggi a Treviso?

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Ha un buon ritmo gara David Millar,ma non riesce a staccarsi di dosso i suoi "amici" di fuga e così lo riprendono appena un kilometro dopo. Vantaggio di 1 minuto.

Ed ora mancano 4 kilometri;ci prova il francese Fédrigo.

 

Sullo sfondo si può vedere ancora il britannico della Garmin-Sharp,oramai riacciuffato dal francese. Forse,riusciranno a portarla fino in fondo questa fuga. Per effetto degli scatti ora abbiamo 1 minuto e 15 secondi ai meno 3 kilometri. Nel gruppo prova un'azione in solitaria anche il velocista francese Tony Gallopin della squadra Radio Shack,approffittando del momento di indecisione del plotone. A questa azione collaborerà poco dopo anche il suo compagno di squadra Giacomo Nizzolo.

 

Ultimo kilometro,non recuperano quelli dietro,il gioco è tra questi 6. La fuga colpisce ancora! Stanno affrontando ora l'ultima curva verso sinistra.

 

 

Ed ora mancano pochi metri per questi 4,che hanno resistito fino alla volata finale.

Ed è Pierrick Fédrigo quest'oggi!

 

 

E dietro il gruppo fa la sua volata per la settima posizione:a quanto pare Gallopin,che era partito presto è riuscito a spingere sui pedali con tutte le sue forze per conservare il settimo posto. Ottavo invece Nizzolo che,accompagnato da Gallopin è riuscito a resistere per pochissimo alla rimonta grintosa di Mark Cavendish che chiude nono. Il decimo posto è per un bravissimo Cancellara che chiude su Goss,Viviani e Bennati.

 

Immagini anche dell'arrivo del gruppo.

 

 

Ed ora andiamo a vedere le classifiche che non cambiano da ieri:

 

Domani partiremo alla volta di Cherasco.

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Tredicesima tappa:Busseto-Cherasco.

 

Gentili amici da casa,bentornati al giro d'Italia. Appuntamento numero 13! Stiamo per arrivare in piemonte,a cherasco nella provincia di Cuneo. Ieri il trasferimento dei corridori è stato piuttosto lungo da Treviso e lo sarà anche oggi perchè è la tappa più lunga di tutta la Corsa Rosa. Sono ben 255 chilometri in linea,quelli che separano le due città di Cherasco e Busseto. Da affrontare un TV e un G.P.M. che non faranno di certo la differenza. Potrebbe essere la giornata per qualche velocista che sa tenere bene le salitelle,non per i velocisti puri anche se la tappa è considerata come di pianura. Questa classificazione è dovuta forse al fatto che i primi 18o kilometri sono piatti come un biliardo. Stamane i corridori sono partiti con un gran caldo e questa non è una buona cosa per il dispendio di energie. Alla partenza scopre le carte immediatamente il russo della Katusha già protagonista di molte fughe:Ignatiev,appena fuori dall'abitato di Busseto.

 

Lo scatto avviene dunque ai meno 247,7 kilometri dal traguardo. Un azzardo. Dopo qualche metro altri corridori si alzano sui pedali e provano a dar man forte a Ignatiev. Sono:Devenyns,il belga della Omega,Jérémy Roy della FDJ.fr,Moinard(BMC),Rujano(Vacansoleil DCM),e i nostri due connazionali Moreno Moser(Cannondale) e il cacciatore di fughe per eccellenza a questo giro Rinaldo Nocentini(Ag2r). Bastano davvero pochi kilometri per vederli tutti insieme e il pacchetto di testa ha dunque 7 unità. Eccolì qui con in primo piano il giovane Moser,due posti davanti a lui l'altro italiano.

 

 

Questa inquadratura tuttavia non è del momento dell'aggancio,bensì al momento dei -225 kilometri. Il rilevamento cronometrico ci arriva invece ai meno 222 kilometri con un distacco di 3 minuti e 42 secondi. Per il momento il gruppo mantiene un'andatura bassa e permette ai fuggitivi di guadagnare qualcosa. In gruppo notizia non importantissima ma Busche buca la ruota;non importante perchè l'americano rientrerà senza problemi nel gruppo che oggi almeno per i primi 100 kilometri sembra sdraiato sugli allori e va moderatamente. Mancano ora per i fuggitivi 195 kilometri e hanno un vantaggio di 5'16".

 

 

 

Si vede qui che il gruppo è "a riposo",occupa tutta la sede stradale e per ora gli unici che tirano ma davvero moderatamente sono gli uomini Astana e Radio Shack-Leopard.

 

 

Mancano ancora 182 kilometri al traguardo piemontese. Vantaggio a 6 minuti e 21 secondi. Il gruppo dietro è arrivato al momento di rifornirsi. Qui per un momento la nostra telecamera il gruppo dei Radio Shack. E'ancora una tappa lunga,ci sarà bisogno di alimentarsi bene e bere tanto.

 

 

Ora meno 153 kilometri alla fine e siamo a 8 minuti e un secondo;aumenta dopo soli 33 kilometri infatti,ai meno 120 kilometri siamo sugli 8 minuti e 20 secondi. Ai meno 34 chilometri dal primo traguardo volante ci avvisano che il distacco è sceso a 8 minuti e 5 secondi,una leggera discesa quindi sul cronometro. Eccoli qui invece i 7 davanti ai meno 90 kilometri con un vantaggio buono:hanno 6 minuti e 43 secondi.

 

 

Il gruppo comincia ora ad accelerare il passo,in testa troviamo la Orica Green Edge. Passano al traguardo volante i 7 fuggitivi. Il primo,quello che guadagna i punti,è Moreno Moser,a seguire nell'ordine:Ignatiev,Nocentini,Roy,Devenyns e Moinard. Escluso dalla "spartizione dei punti" è il venezuelano della Androni José.

 

 

Passiamo ai meno 50 kilometri in un lampo e il vantaggio si è dimezzato fino ai 3 minuti e 22 secondi. Ora da affrontare ci sarà il G.P.M. che i 7 davanti hanno già cominciato ad assaggiare. Il gruppo passa invece ora al TV. Ora non c'è più la Orica davanti ma un misto di corridori;non c'è un reale interessamento a tirare sembra. Sembra che si guardino in faccia e si dicano di tirare l'un l'altro. Le squadre dei capitani,che puntano per la montagna non tireranno ma è strano che squadre come la Orica non tiri con decisione;la Omega almeno ha la scusa Devenyns per non tirare. La Orica invece potrebbe aiutare Goss per il finale. Nel mentre,davanti non c'è un ritmo assolutamente blando. Non appena la strada si alza un pochino ci prova Devenyns,il belga. Il belga non vuole perdere tempo e si lancia con molta grinta,chissà se vorrà solamente i punti o vorrà addirittura staccarsi dagli altri in definitiva.

 

Non ha vita facile per levarseli di torno il belga però...subito a prendergli la ruota c'è l'italiano Nocentini,in forma anche quest'oggi. Non mollano nemmeno Moser e Rujano,alla ruota di Rinaldo. Un po' più in difficoltà gli altri tre del gruppetto. In prima posizione a tirare c'è dunque Devenyns,a seguire troviamo appiccicato a quest'ultimo Nocentini,poi Moser e Rujano. Dietro un gruppetto di 3 con Moinard,Roy e Ignatiev. Mancano 45 kilometri circa e 1 al G.P.M. di giornata.

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Come detto mancano 44-45 kilometri al traguardo ed ora siamo con le telecamere del gran premio della Montagna per vedere chi lo ha vinto. Alla fine Devenyns ce l'ha fatta e ha vinto il G.P.M.,ma dietro di lui,attaccati alla ruota,ci sono Nocentini e Moser che hanno guadagnato rispettivamente la seconda e la terza piazza.

 

 

Vediamo invece in grande crisi il francese FDJ.fr Jérémy Roy che lo vedete,deve ancora transitare sotto la cellula e ha perso qualche metro da Ignatiev,che chiude questo gruppetto. Abbiamo il loro tempo,ora aspetteremo il gruppo per sapere il vantaggio. Passa esattamente ora il gruppo e ha da recuperare 2 minuti e 50 secondi spaccati. Davanti,non ce la fanno davvero più Roy,Ignatiev e Moinard. Si staccano i 3 corridori e davanti ora c'è un quartetto. Eccoli,davanti a loro c'è una lieve discesa e mancano 33 kilometri ora al traguardo. In gruppo,dietro cade Emanuele Sella da quello che sentiamo grazie a Radiocorsa. Con solo 4 atleti a spingere le possibilità che vada in porto la fuga sono ancora minori,il terzetto invece ora va ad andatura quasi amatoriale e presto il gruppo principale li riprenderà.

 

 

Si incarica per primo di spingere sul pedale dell'acceleratore Nocentini,dietro di lui Rujano,Moser e Devenyns. Bisogna tenere aperti gli occhi perchè sembra addirittura cje davanti guadagnino:3 minuti ora di nuovo sale il vantaggio. Era inimmaginabile questa cosa prima,alla partenza di stamane. Rujano ci prova ma viene ripreso subito,vanno davvero forte anche grazie alla discesa. Ai meno 25 parte fortissimo Devenyns,ancora chiuso l'attacco da un in gambissima Nocentini che vuole la seconda vittoria....e infatti mancano 20 kilometri e scatta forte Rinaldo,alla sua ruota si porta Rujano. Si staccano un pochino Dries Devenyns e Moreno Moser.

Eccolo qui sotto lo striscione dei meno 20 l'attacco di Nocentini;vantaggio a 2 minuti e 15 dei 4 corridori.

 

C'è un cedimento di Rujano di schianto! Ha speso troppo il sudamericano a inseguirlo;da solo in testa Nocentini ai meno 19. Non mollano invece dietro Moreno e Dries che ora raggiungono e passano Rujano,che addirittura si alza del tutto. Lotta a 3 ora! Dietro in gruppo ripresi i loro ex-compagni di fuga:Roy,Moinard e Ignatiev.

Parte,parte ai meno 17 kilometri Moreno Moser e lascia lì un quasi sfinito Dries Devenyns. Ha già nel mirino Nocentini il nipote d'arte.

 

Il loro vantaggio è di 2 minuti e mezzo,ma ora c'è un po' di salita. Ce la faranno?.........

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Il gruppo maglia rosa,pochi minuti fa ha ripreso i 3 corridori precedentemente menzionati e ora è pronto a prendere anche uno stanchissimo Rujano. Tutti si affidano alla locomotiva di Berna per avere qualche speranza di riprenderli.

 

E' a tutta Fabian ed è un pericolo per tutti...

Mancano 10 kilometri. Prima del tirone di Cancellara c'era stato quasi un blocco del gruppo che li aveva fatti naufragare a 4 minuti quasi. Che sia un po' tardi?

Moser si alza sui pedali ai meno 7,5 kilometri ma viene seguito da Nocentini.Devenyns ormai non si vede più ed il vantaggio è di 3 minuti e 20 secondi. Non li prendono più,oggi vincerà un italiano! Sono ai meno 5 ora insieme ed il vantaggio è pari a 3 minuti.

 

 

In gruppo Nairo Quintana come un felino prova ad attaccare e con lui c'è Moreno,ma quella salita è troppo lieve per fare un vuoto e Moreno opta per non spingere. Pensate che è Cancellara a ricucire! Sono vicini ora Quintana e lo spagnolo della Katusha;sembra che abbia qualcosa da dirgli il colombiano.Occhiate di fuoco tra i due.

Cancellara ora lascia spazio agli Orica ma ormai non c'è più nulla da fare. Moser e Nocentini passano l'ultimo kilometro.

 

 

Moreno dà il via alla volata,alla sua ruota c'è Nocentini. Bisogna vedere se resisterà nella volata il trentino o se mollerà...sembra avere una buona gamba il candidato alla maglia bianca,Nocentini ora si stacca un po' e "nuff said",il discorso si chiude qui: MORENO MOSEEEEEERR!!

 

 

Impresa d'altri tempi,un'impresa d'altri tempi sul serio. In fuga da stamattina:230 kilometri con altri 6 e poi solo in 2 per gli ultimi 20 kilometri:ed è un trionfo bellissimo qui a Cherasco. Dall'altra parte Nocentini fa una serie ottima,splendida. L'alfiere italiano in casa ag2r colleziona un primo posto a Erto,sul Vajont l'altro ieri e in più piazza una serie di due secondi posti(ieri e anche oggi).Risultato notevole di cui può andarne fiero. Devenyns anche ce la fa:chiude terzo.

Al contrario,Rujano sfortunatamente viene ripreso proprio sulla linea e scavalcato dalla volata del gruppo in cui vince Matthew Goss.

 

E le classifiche non cambiano nemmeno oggi. Ma domani sì supponiamo. Tappone alpino si arriva allo Jafferau. Vedremo chi sarà il primo ad attaccare.

ù

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Quattordicesima tappa:Cervere-Jafferau.

 

Siamo giunti alla fine della seconda settimana. Oggi c'è una tappa che tutti temono:l'arrivo sullo Jafferau. Salita non lunghissima che pesa davvero tanto sulle gambe sia perchè ha una pendenza che al culmine arriva al 14 % sia perchè prima c'è da affrontare la salita che porta al Sestrière,terreno ideale oggi per un possibile sconvolgimento di classifica. Sono 155 kilometri in totale con un traguardo volante nella piccola frazione di Airali e un G.P.M. a Sestrière,prima dell'arrivo a Bardonecchia dove inizierà la strada verso l'arrivo. Anche oggi il meteo segna gran caldo e non ci sarà vita facile per i corridori. In più domani ci sarà l'altro arrivo sul Galibier.

Siamo andati nella zona del foglio firma e abbiamo trovato quest'oggi il keniano bianco,Chris Froome.

Chris,due paroline,innanzitutto come stai?

"Beh,sono abbastanza in forma,mi sento bene;credo che oggi potrò fare bene. E' vero che sono dietro in classifica e ho 3 minuti da recuperare ma oggi so che potrò dire la mia.

Come è l'umore nella sky,sei ancora tu il capitano?

"L'idea del team era quella;ora la tappa di oggi ci dirà se sarò confermato.Sono contento per Rigoberto che ha deciso di preparare tutta la sua stagione in ottica Giro ed ora è terzo in generale. Io sono quarto,chissà quello che succederà...io invece ho deciso di fare tour e giro e quindi ho bisogno di un po' di tempo. Non ho molti kilometri sulle gambe da febbraio quindi cerco di fare il meglio. E' tutto."

Se posso chiederti Chris,e Wiggins?

"Wiggins?Ci ho parlato sì. Purtroppo non sta attraversando un periodo molto buono,ma mi sta aiutando e io lo ringrazio davvero.E' un grande corridore."

Grazie Chris in bocca al lupo per oggi.

 

E in zona di foglio firma abbiamo anche intravisto l'ex astana,ora capitano della radio shack,Robert Kiserlovski.

Ciao Robert,previsioni per oggi?

"Previsioni per oggi? Cielo azzurro,Farà caldo...."

A parte gli scherzi Robert quali sono le tue sensazioni?

"Mah,sono un ragazzo che cerca sempre il meglio,...finora non sono molto soddisfatto della mia condizione. So che mi sono staccato certe volte in salita. Ad esempio mercoledì so di avere perso tanto sul Montasio ed ora mi ritrovo con 5 minuti e mezzo.Non sarà facile andare avanti con questo ritmo,ma sono fiducioso.

Secondo te oggi come potrà andare a finire?

"Non lo so,so solo che secondo me Mollema stafacendo un gran giro e Nibali è bravissimo come al solito. Froome paga un po' la condizione ma non sai mai cosa aspettarti da lui.

Io faccio quello che posso,ho una squadra che mi assiste sempre e sono molto contento dei miei compagni.E' merito anche loro se posso resistere ancora in top 10."

Un pronostico secco per oggi Robert?

"Potrebbe essere la giornata di Nibali o Froome,io punto su questi due nomi." 

Grazie Robert in bocca al lupo.

"Ciao,crepi il lupo."

 

Tra un po' inizia la tappa.

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Buonaserata a tutti,siamo qui pronti a commentare questa tappa esaltante dalla nostra cabina qui a Bardonecchia. Oggi è il secondo test di montagna dopo la tappa sul Montasio vinta dal colombiano Uran. Oggi tutti si aspettano magari un attacco della maglia rosa o magari da Uran o da Mollema o Froome per recuperare qualcosa. Chi può sapere chi sarà il primo a rompere gli indugi. Tutto ciò che sappiamo per ora è che il gruppo è pronto a partire da Cervere alla volta di questo monte piemontese. I chilometri da fare oggi sono 155,7. Tutti sulla linea e via!

  Eccoli qui i corridori tutti schierati alla partenza di Cervere.

 

La fuga non sta molto per partire,anzi appena partiti scattano 3 corridori: Ion Izagirre Insausti(Euskaltel),Riblon(Ag2r-LaMondiale),e Szmyd(Movistar). 

 

Ma non è tutto,perchè lì dietro c'è movimento. Dopo il primo attacco dei primi 3 avvenuto ai -150 kilometri,arriva come logica il controattacco ai meno 142 kilometri da parte di tre uomini:Vandevelde(Garmin-Sharp),Cameron Meyer(Orica-Green Edge) e Jeannesson(FDJ.fr). Nel giro di pochi kilometri questi ultimi si uniscono ai 3 in precedenza formando così un sestetto di testa che compone la fuga di quest'oggi(-132 km.). In gruppo,cade Richeze della Lampre ma non si fa male e continua.

Ai meno 132 km. nel momento dell'aggancio i 6 di testa hanno costruito un vantaggio di 3'34". 

 

RadioCorsa nel frattempo ci segnala la notizia della foratura di Ramunas Navardauskas;il campione lituano della Garmin è costretto a fermarsi,ma mancano 127 kilometri e avrà tutto il tempo di rientrare prima della salita al Sestrière.

 

 

Siamo ancora in pianura per ora,e come volevasi dimostrare non c'è nessun disperso. Sono rientrati sia Richeze che Navardauskas. Mancano ora ancora 120 kilometri,un'eternità. I fuggitivi hanno ora 4'21" di vantaggio sul gruppo maglia rosa che viagga a una velocità di 40 km. orari. Manca davvero pochissimo al primo traguardo volante!! Qui inquadratura dall'elicottero per i fuggitivi ai meno 120 km.

 

Ed eccoli arrivare finalmente al primo traguardo volante di giornata del kilometro 57. Guadagnano punti in oridne d'arrivo:Ion Izagirre,Jeannesson,Szmyd,Vandevelde,Cameron Meyer e Riblon e ci passano con un vantaggio di ben 5 minuti e 36 secondi.

 

Anche il gruppo arriva ad Airali.

 

 

Lo svantaggio a questo punto è,come detto di 5 minuti e 36 secondi,anche se basta un kilometro per vederlo lentamente decrescere. A questo punto possiamo tranquillamente parlare di vantaggio massimo oggi sui 5 minuti e mezzo. Anche il gruppo ha iniziato la prima sezione facile del Sestrière. Tutti in fila i big di classifica accompagnati dai loro fidati gregari. Nibali da Kangert,Moreno da Brutt,Mollema da Ten Dam,per Froome c'è Wiggins,...

 

Tuttavia,nemmeno nel gruppo si sta sereni. Ai meno 63 kilometri dal termine uno scatto per Majka,che si traina dietro l'uomo vacansoleil José Rujano.

 

A loro poi si aggiungeranno altri due corridori non particolarmente pericolosi per Nibali:Frank e Pellizotti,il campione Italiano.

Ai meno 18 kilometri dal G.P.M. c'è il tratto più difficile della salita con pendenze fino all'8%,anche se quello che stupisce è la lunghezza della salita non tanto la durezza della stessa. I 6 davanti stanno quasi per essere raggiunti dai 4 controattaccanti,più forti in salita rispetto a questi benchè oggi ci sia una buona serie di scalatori a guidare come Vandevelde,Jeannesson o Szmyd. Ma eccoli qui sul tratto più aspro della prima salita di giornata:distacco a 4 minuti e 50 secondi dal gruppo,1 minuto dietro il gruppetto di Majka.

 

 

continua...

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La salita non è durissima,ma per i velocisti lo è abbastanza da far sì che si stacchino. Ai meno 12 kilometri dal Sestrière si staccano le "ruote veloci". In questo gruppo c'è Roulston,c'è Bos,c'è Viviani con Modolo,Cavendish,Locatelli,Westra, assieme ad alcuni altri.

 

 

50 kilometri all'arrivo in quota di questo pomeriggio e il vantaggio si assottiglia ancor più. In questo esatto momento siamo a quota 2 minuti e 55 secondi e mancano 7 kilometri al G.P.M.. Ai meno 5 kilometri sottolineamo il ricongiungimento del gruppetto con il campione italiano Pellizotti,che hanno preso i fuggitivi. Sono 10 al comando ora. Mancano 45 kilometri al traguardo e c'è il primo attacco di rilievo. Scatta dalla salita del Sestrière Chris Froome della Sky e per il momento il gruppo non sembra rispondere.

 

Il primo a rispondere,dopo un lieve momento di indecisione,è Samuel Sanchez seguito poi anche da Intxausti. A quel punto risponde NIbali.

In questo gruppetto di inseguitori di Froome vediamo in prima posizione è Samuel Sanchez,seguito da Pozzovivo e Daniel Moreno Fernandez;spostato sulla destra Intxausti che precede Ulissi,Scarponi e la maglia rosa Nibali.

 

 

3 al G.P.M.;vi dobbiamo segnalare per obbligo che per ora non rispondono nomi come Kiserlovski,Gadret,Mollema...non sappiamo se sia tattica oppure se siano davvero in difficoltà in salita. Sono tutti lì nel gruppo fermi e procedono alla velocità di prima.

 

Mollema è quello in maglia rossa,più o meno al centro dello schermo,alla sua sinistra c'è anche Kiserlovski,c'è anche Uran della Sky,poi Gadret,Fuglsang e Mikel Nieve.

Vi terremo costantemente aggiornati sulla situazione in gruppo Nibali e in gruppo con Kiserlovski,Mollema e Uran.

 

Davanti intanto si scollina al Sestrière:prima posizione per un pimpante Rujano che è staccato e ha staccato gli altri(ci hanno detto),secondo posto per Frank,terzo Majka,poi Szmyd e Jeannesson. Quaranta kilometri all'arrivo e il vantaggio si attesta sul minuto e 20,minuto e 30 secondi.

Qui il passaggio al G.P.M. del gruppetto in testa alla corsa.

 

Vediamo di fare un po' di chiarezza:abbiamo Rujano da solo in testa alla corsa con 26 secondi sui suoi ex compagni,dietro di lui sono in 10 a seguirlo,i 9 della fuga a cui si è aggiunto uno strepitoso Froome e dietro il gruppo di Nibali che si è arricchito con gli arrivi di Rui Costa,Uran,Kreuziger,Basso e Wiggins. Perdono invece dietro Mollema,Quintana e Kiserlovski 30 secondi.

A metà discesa dal G.P.M. peggiora la situazione di Mollema...perde secondi.

 

33 kilometri mancano e notiamo come Nibali non voglia perdere tempo per raggiungere Froome. A tirare ci sono lui e Samuel Sanchez,i due migliori in discesa e sono a tutta.

 

E'ottima l'azione di Nibali,tale da riuscira a riprendere Froome e i fuggitivi. Ma dietro riescono a recuperare anche Mollema e tutto il gruppone. Mancano 21 kilometri e il gruppo si è ricompattato.

Tutto da Rifare!

 

Il gruppo è ora formato da 44 unità. E' rimasto un po' attardato Tiago Machado,ormai fuori dai giochi.

Ai meno 20 kilometri dal traguardo a tirare ora c'è Matthew Busche,che in questi ultimi giorni è il gregario di maggior sostegno per Kiserlovski. Lui in prima posizione. 

 

-14 e non si arrende Rujano. Gli sta dietro Nairo Quintana(Rujano nell'inquadratura è in alto a sx).

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Ai meno 9 vengono ripresi in 2. Oggi a quanto pare non si scappa,se non sull'ultima salita che viene cominciata ora. Saranno 8 kilometri ttutti da seguire.

C'è calma in gruppo per il momento,si sale a velocità regolare senza scatti e non c'è una squadra che faccia l'andatura. I corridori di classifica ,sembra che si studino.

RIGOBERTO URAN adesso!! Velocemente dà velocità alla sua azione,alzandosi sui pedali e si prepara per una possibile fuga per fare il "buco". Mancano 6 kilometri.

 

Pochi secondi e partono anche Mollema,Daniel Moreno della Katusha e Gadret. Si prende l'onere di riportare il gruppo maglia rosa sui 4 il croato Kiserlovski,ma viene seguito solamente da Nairo Quintana e Nibali. Froome non si vede! L'azione di Kiserlovski riporta piano piano il terzetto sull'altro terzetto davanti,si vede infatti la ruota di Gadret in fondo.

Eccola la situazione ai meno 4 kilometri.

 

Nibali!!!!

Momento difficile per il siciliano. Potrebbe essere un momento chiave per la tappa. Non riesce a stare al passo con Kiserlovski,Moreno,Mollema,Gadret e Quintana e sta mollando. Non deve mollare Vincenzo!!

 

Manca solo 1 kilometro e Nibali ha perso già 20 secondi. Gioranta più nera che mai per Vincenzo!!! Rigoberto Uran invece sta per mettere la sua seconda firma dopo il successo al Montasio.

Rigoberto Uran!!!E' sua anche la seconda tappa in montagna. Aspettiamo Nibali,ma pare proprio che possa aver preso anche la maglia oltre alla vittoria.

 

E ora anche Froome passa NIbali.

 

Ed eccoli al traguardo,Vinnce Uran.

 

 

Qui invece l'arrivo del gruppo Cavendish.

 

 

 

Le classifiche cambiano. In maglia rosa ci finisce Uran seguito da Mollema e da Nibali. Kiserlovski salta dalla decima alla sesta posizione in generale dietro di Moreno di un solo secondo.

Domani altra tappa impegnativa sul galibier.

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Quindicesima tappa:Cesana torinese-Col du Galibier(FRA).

 

E' la tappa che tutti aspettano,il Galibier. Siamo agli sgoccioli di questa lunga corsa di 21 giorni e questa sezione apre l'ultima settimana:il terzo più lungo e difficile per i corridori. 150 kilometri con difficoltà immense. Prima c'è il Moncenisio,da scalare,salita lunga ed estenuante per poi scendere sul versante opposto verso St. Michel de Maurienne. Da lì si vede l'inizio del Col du Télégraphe e poi si conclude con il temutissimo Galibier. Oggi i distacchi saranno ancora più scavati e determinanti per il finale di giro. Ma oggi abbiamo ai nostri microfoni Vincenzo Nibali,che ci ha gentilmente concesso una veloce intervista prima della partenza.

 

Allora ciao Vincenzo,siamo qui in attesa della 15a tappa. Ieri ti abbiamo visto un po' in difficoltà sulla salita finale dello Jafferau. Che è successo?

"Ma sai,dopo tante fatiche qui al Giro,una giornata storta ci può stare. Ieri i ragazzi hanno fatto un buon lavoro sul Sestrière tirando sempre in prima posizione. Kangert e Fuglsang sono davvero fantastici,lasciandomi ieri da solo solamente ai meno 6-7 kilometri. Ho visto che Kiserlovski era partito e ho deciso assieme a Quintana di seguirlo,perchè aveva un buon passo.

Stando a ruota abbiamo raggiunto facilmente Moreno e Mollema,ma poi non avevo più benzina e sono entrato in crisi. Meno mele che mancava pochissimo alla linea del traguardo,e ho perso solo 1 minuto."

Senti e oggi come stai Vincenzo?

"Oggi? Credo di avere delle buone gambe,mi sento apposto. Spero proprio di esserlo,perchè questa è una tappa che non concede crisi. Se si entra in difficoltà qui si rischia di uscire anche di classifica. E' una tappa difficile,ma domani c'è il giorno di riposo...Mi auguro di recuperare tutte le energie che ho perso. "

Una vittoria oggi?

"Beh ci proverò come sempre,ma sarà molto difficile. Ci sono tanti avversari fortissimi qui ma non mi farò scoraggiare e darò il meglio.

Chi temi di più?

"Non lo so,sono tutti forti."

Ma un nome possiamo strappartelo?

"Dico rigoberto Uran,ma solamente perchè sta attraversando un momento di forma strepitoso. Ha dimostrato che è in crescita costante e che è un serio candidato per la vittoria. E' arduo per tutti tenerlo dietro.

Grazie Vincenzo.

"A voi."

 

Se ne va Nibali,ma ora abbiamo anche l'opportunità di sentire le opinioni di Rigoberto Uran.

 

Rigoberto,innanzitutto volevamo farti i complimenti per la prova di ieri. Oggi purtroppo c'è freddo. Come vedi la salita. Sarà un ostacolo in più il meteo?

"Gracie,gracie! Ieri ho dato tutto su quella salita;la volevo fortemente la maglia rosa e l'ho conquistata anche se bisogna stare sempre "como se dice " con gli occhi aperti perchè Nibali è un bell'ossoduro. Oggi è vero che è molto freddo. Ho sentito che addirittura al traguardo sta nevicando. Vedremo un po' come si evolve la situazione."

Ieri era stato un attacco previsto già prima della tappa oppure ci hai provato con la consapevolezza di avere la gamba in quel momento?

"Diciamo che già con la squadra all'inizio della tappa ci eravamo detti che era il giorno giusto per provare qualcosa,e avevo energie e ho tentato. Mi è andata benissimo."

Allora ora sei il capitano?

"Penso che sì,non voglio fare torti a nessuno ma la classifica parla chiaro e la squadra è d'accordo con me. Chris ha il tour da fare e come ha detto ieri lui a me,cercherà di daremi una mano a vincere."

Ti aspettiamo allora in cima Rigoberto.

"Ok,ok gracie ciao".

[Caschettointesta]

Buon pomeriggio! La classifica si plasmerà maggiormente dopo la tappa odierna. E' sufficiente nominare il Moncenisio,il Télégraphe e il Galibier per spaventare tutti.

150 kilometri,è questa la distanza che dovranno pedalare i ciclisti. 

 

Eccola qui l'ultima salita con il Col de Télégraphe nella prima parte,dove la strada poi scende per poche centinaia di metri e ci si ritrova davanti il Galibier.

Come ci ha anche detto Uran sul traguardo stanno cominciando a scendere i primi fiocchi di neve. Si patirà il freddo dunque in giornata,a di fferenza di ieri in cui la temperatura era comunque piuttosto alta. Le immagini che ci arrivano dal traguardo sono queste.

 

Ma la tappa nel mentre è iniziata;non scocca nemmeno il kilometro 5 che c'è il primo attacco da parte di Mikel Nieve della squadra Basca euskaltel.

 

La prima parte di gara comunque è molto incerta e si susseguono brevi scatti e tentativi anche di alcuni uomini di classifica come Mollema o Kreuziger. Nieve non viene lasciato andare con molta facilità; ai meno 142 km. ci prova anche la Cannondale con Damiano Caruso.

 

Ai meno 130 kilometri infatti Nieve e Caruso vengono ripresi e si accodano al gruppo senza fare resistenza. Ci proveranno anche Hesjedal e Nairo Quintana,ma la situazione non si muterà:ripresi anche loro. 

 

Per il momento,oggi non sembra la giornata adatta per le fughe. I corridori,nonostante gli sforzi,sono stati tutti ripresi e in gruppo continua questo strano elastico che ha come unico effetto quello di allungare il gruppo. Hesjedal non sembra starci e vuole la fuga! All'attacco risponde come prima Nairo Quintana e stavolta si trascina anche Riblon in maglia ag2r-LaMondiale e Johnny Hoogerland(Vacansoleil). I 4,dal kilometro 30(dove sono scattati) hanno preso qualche secondo se non fosse per l'attacco di De Greef e Moreno che,causa la sua posizione in classifica,non viene lasciato scappare.

 

Ripresi così nuovamente i potenziali di fuggitivi dalla Sky che si era messa in testa a tirare per tutelare la maglia rosa di Uran,ora in terza posizione. A destra i fuggitivi appena ripresi. Sono già passati 35 kilometri e ancora non c'è una testa della corsa,che non sia il gruppo.

 

Prima della salita del Moncenisio però finalmente parte la fuga di giornata che è composta da due soli corridori:Nairo Quintana(Movistar) e Damiano Caruso(Cannondale).

 

 

In gruppo è caduto Radochla della Euskaltel-Euskadi e sembra avere qualche problema fisico. Sta già cominciando a perdere più di tre minuti. 12 invece i secondi per Caruso e Quintana. Non sembra del tutto soddisfatto il gruppo dei corridori che ha lasciato andare e ritorna a spingere sui pedali. Si cominciano a vedere segni di stanchezza già sulle prime rampe per alcuni corridori. A farne le spese sono anche Cancellara e il detentore della maglia blu di miglior scalatore Nicki Sørensen.

 

Davanti continuano ad accumulare:ora mancano 104 kilometri circa e hanno 1 minuto e 26 secondi. La fuga ha ingranato la marcia giusta. Ai meno 99 kilometri invece lavorano sempre più le gambe degli attaccanti:2 minuti e 56 secondi nel giro di pochi kilometri. In gruppo c'è la sky davanti con Kiriyenka.

[Pell90]

Giro apertissimo... stai andando alla grande con Kiserlovski

[Caschettointesta]

L'elicottero ci fa vedere il duo di testa che passa i due cartelli che segnano i meno 5 km. al primo G.P.M.. Caruso e Quintana hanno 3 minuti e 26 secondi di vantaggio.

 

 

Sono passati in cima alla fine dopo alcuni minuti sulla cima del Moncenisio. Il gruppo maglia rosa si è già molto sgranato ma tanti corridori potranno scendere e riallacciarsi lungo la discesa verso Saint-Michel-de-Maurienne. Passano in ordine al G.P.M.:

1)Damiano Caruso=10 punti;

2)Nairo Quintana=6 punti;

3)José Rujano=4 punti;

4)Miguel Angel Rubiano Chavez=2 punti;

5)Vasil' Kiriyenka=1 punto.

 

 

Mentre stavamo a guardare il gruppo,i fuggitivi sono giunti a Modane,presso il traguardo volante.

A vincerlo è stato Nairo Quintana seguito da Damiano Caruso.

 

Hanno 2 minuti e 42 secondi.

Anche il gruppo arriva al TV;terzo posto per Goss,quarto Frank,quinto Rujano e sesto Siutsou.

 

Mancano 30 kilometri al traguardo e hanno ancora un vantaggio di 2 minuti e 20. Ma sul Col del Télégraphe partono Pozzovivo,Uran,Frank.

 

Al G.P.M. hanno ancora 1 minuto e 40 secondi.

 

[Caschettointesta]

Notizia disastrosa cari amici da casa! Ho perso gli screenshot del finale      !!!! 

Quindi posso solo postare i risultati finali. Riassunto della tappa:sul Col de Télégraphe c'è un attacco da parte di Pozzovivo,che viene tuttavia raggiunto dal colombiano leader in classifica Rigoberto Uran. Tentativo alquanto azzardato e vano quello dell'italiano che viene subito raggiunto dal gruppo. Quintana nel frattempo rompe il legame con Caruso e si lancia alle prime rampe del Galibier e riesce immediatamente a staccarlo. Ora anche il gruppo si trova alla prima parte del Galibier.

Ma ai meno 12 kilometri comincia il momento di difficoltà per Moreno che si stacca assieme a Intxausti,Scarponi e Rui Costa.NIBALI all'attacco!! Ai meno 10 il siciliano attacca. Solamente Froome ha il coraggio di ripondergli e viene accompagnato da Kiserlovski,Moreno che nel frattempo ha recuperato e Pozzovivo. Uran rimane indietro.

Nibali raggiunge prima Caruso e ai meno 2 kilometri prende e supera Quintana. Va benissimo Vincenzo. Dietro di lui sono rimasti in 3. C'è il forcing di Kiserlovski che ha staccato tutti tranne Froome e ora sono in 3 dietro a Quintana e Nibali:Froome,Kise e Caruso che viene ripreso. Ma Caruso non regge e rimangono in 2 lì. Caruso preso anche da Uran che è in recupero e sembra vicinissimo a Froome e Kise,anzi ora li riprende. Dietro di loro un Molllema un po' in difficoltà e Moreno che sta crollando oramai. Il galibier è di VIncenzo NIbali!!!!!

Ed ora le classifiche,mi spiace per gli screenshots   

[Caschettointesta]

 

Grazie Pell ,ma ora sarà durissima a scalare ancora la classifica;già un quinto posto era quasi insperato. Kiserlovski proverà a tener duro   ! 

Domani "falso giorno di riposo",perchè posterò lo stesso la Valloire-Ivrea.

[novaranelcuore]

ma quanto c***o scrivi ? D:

[Caschettointesta]

Sedicesima tappa:Valloire(FRA)-Ivrea.

 

 

Dopo il giorno di riposo,si torna in strada a Valloire per la Valloire-Ivrea,la tappa che ci riporterà in Italia percorrendo al contrario il Moncenisio(Primo G.P.M. anche oggi) e poi la salita di Andrate e in mezzo il TV di Riverolo Canavese.

Pronti via e parte subito Giampaolo Caruso della Katusha.

 

Ma dopo appena 3 kilometri rientrano nella fuga anche Moreno Moser(Cannondale),Vaugrenard(FDJ.fr) e Dupont(Ag2r).

 

Il gruppo lascia andare anche perchè il corridore più pericoloso è Dupont che è trentaseiesimo a 46 minuti e 46 secondi. Così ai meno 210 kilmoetri hanno 3'18",ai meno 188 hanno 4'41" e ai meno 170 kilometri 6 minuti e 5 secondi,come vediamo in questa immagine sul Moncenisio.

 

Al primo G.P.M. del Moncenisio arrivano con 8 minuti e 15 secondi,che si rivelerà poi massimo vantaggio. Primo è Caruso,seguito da Vaugrenard e Dupont.

 

 

Il gruppo nel frattempo viene tirato dall'Astana di Nibali. Meno 100 kilometri;hanno ancora 7 minuti di vantaggio.

 

Ed ora arrivano al TV;ci era stato segnalato un vantaggio di 5 minuti e 3 ai meno 75 kilometri. Ora a Riverolo canavese ne hanno 3 soli di minuti.

Il primo a passare al TV è Moreno Moser,seguito da Vaugrenard,Caruso e l'uomo ag2r LaMondiale.

 

Modolo e Bennati fanno la volata per i punti.

Siamo ora ad Andrate e prova l'attacco Dupont.

 

 

Non ce la fa Vaugrenard! Molla il francese.

 

 

Proseguono invece gli altri 3 davanti.

 

[Caschettointesta]

Ai 50 kilometri avevano ancora 2 minuti e 38 secondi,e ai 30 kilometri 2 minuti e 56 secondi. Arrivano al G.P.M. quando ormai Vaugrenard è stato ripreso da un gruppetto con Nibali che ha attaccato. Passano in 3 su in cima ad Andrate:primo Dupont,secondo Caruso,terzo Moser.

 

Attacco di Moser ai meno 11.

 

 

 

Ma parte anche Quintana,che solo ai meno 5 riesce a prendere un bravissimo Moreno Moser. Kiserlovski e Froome stanno perdendo qualcosa.

 

 

E va a Vincere Quintanaaaa!!!

 

 

 

Le classifiche:

 

 

Domani si arriva a Vicenza...

[Caschettointesta]

Diciassettesima tappa:Caravaggio-Vicenza.

 

Diciassettesima tappa quest'oggi da Caravaggio a Vicenza:al kilometro 0 partono Siutsou(Team sky),Kolobnev(Katusha),Fédrigo(FDJ.fr),Riblon(Ag2r LaMondiale),Kaisen(Lotto) e Ion Izagirre Insausti(Euskaltel). Ai meno 175 kilometri hanno 4 minuti e 9 secondi.

 

Passano i kilometri per i battistrada e sembrano farcela. Hanno al traguardo volante,vinto da Fédrigo, sette minuti e 4 secondi.

Dietro c'è l'attacco di Kiserlovski.

 

Ecco velocemente la situazione:

 

 

L'attacco del croato non ha avuto buon fine e ora si ritrova con i suoi avversari davanti,che hanno approfittato del suo scatto,per inseguirlo a ruota e risparmiare forze.

Al G.P.M. passa per primo Siutsou;vantaggio ancora attorno ai 6 minuti. Incredibile! E oggi vince Siutsou!

 

 

 

 

continua...

[Caschettointesta]

Diciottesima tappa:Mori-Polsa.

 

Diciottesima tappa da Mori a Polsa di cui non abbiamo purtroppo immagini per un guasto alle nostre telecamere.

Vince Chris Froome.

 

[Caschettointesta]

Diciannovesima tappa:Ponte di Legno-ValMartello(Martelltal).

 

La tappa più difficile dal punto di vista altimetrico,ma probabilmente anche una delle più affascinanti. Buonasera e benvenuti a tutti:tappa numero 19 da Ponte di Legno alla val Martello. Non sono moltissimi i kilometri in previsione per la giornata odierna:solamente 138,ma di una difficoltà disumana:passo Gavia,passo dello Stelvio(cima coppi)e la salita finale verso la Val Martello,una ascesa che tocca punte superiori al 14 %. Tutti conosciamo benissimo lo Stelvio,con la sua strada a tornanti,ma ecco le pendenze medie e dettagliate per l'ultima salita quasi inedita.

E' veramente difficile l'ultimo tratto di strada quando i corridori avranno già nelle gambe lo Stelvio e la partenza dal Gavia. Val martello è valevole come G.P.M. di prima categoria mentre lo Stelvio come HC. La tappa parte quest'oggi con un tempo differente da quello che ci aveva accolto in Francia,al Galibier. Oggi c'è un timido sole,che riesce a comunque a scaldare i corridori. Al pronti via dato dal direttore di corsa scatta subito il nostro campione italiano Franco Pellizotti,che,memore della vecchia gloria,prova a lanciare l'attacco. Non ci pensa due volte a seguirlo De Greef,corridore della Lotto-Belisol. 

 

58 secondi quelli confezionati dall'italiano sul belga,il quale ha 11 secondi sul gruppo,una nullità di tempo. Il gruppo non li prende di certo,lascia che parta la fuga!!

 

Ai meno 133 la fuga è ufficilamente partita:due i corridori che la compongono: Franco Pellizzotti(Androni)e De Greef(Lotto-Belisol).

 

 

 Mancano ora 125 kilometri al traguardo;siamo sul Gavia e i due che vedete qui sopra guidano la corsa. Mancano 9 kilometri alla cima del Gavia.

 

Pellizotti e De Greef hanno ora quasi 2 minuti sul gruppo quando sono ai meno 5 kilometri dalla cima. Immagini che ci arrivano dallo Stelvio. Bellissimo spettacolo,con il pubblico però quasi congelato che non si muove   .

 

In gruppo sembra tutto relativamente tranquillo. L'unica notizia è ormai quella del buco che si è formato già qui con i velocisti. Manca 1 kilometro,lì in testa e scatta il campione Italiano su strada. E così Pellizotti riesce a fare suo il primo G.P.M. di giornata del Gavia.Primo Pellizotti,seguito da De Greef.

2 minuti e mezzo il vantaggio dei due su Frank,che nel frattempo è evaso dal gruppo avvicinandosi al G.P.M. per qualche punticino. Frank poi ha 15 secondi sul gruppo.

Ma eccola qui la classifica al primo G.P.M. con i primi 5 che prendono punti. Sullo sfondo si vede il gruppo.

 

[Caschettointesta]

Entriamo ufficialmente dunque nella provincia di Sondrio adesso dopo la cima del Gavia,il prossimo ostacolo sarà il mitico Stelvio.

L'elicottero ci offre una meravigliosa vista sulla discesa del Gavia,discesa bellissima che il meteo ci concede di osservare. In testa al gruppo sempre la Astana.

 

La BMC,che in questo giro non ha raccolto praticamente nulla,tenta la mossa Frank che ora ha guadagnato 1 minuto sul gruppo ma deve recuperare ancora due ulteriori minuti sul du davanti Pellizotti-De Greef. Già 2 minuti invece di ritardo per il gruppetto velocisti con Modolo,Cavendish,e gli altri. Ricordiamo che non c'è nè Bos,nè Nizzolo che si sono ritirati sulla tappa del Galibier(fuori tempo massimo). Davanti ci comunicano che è iniziato lo Stelvio. Si comincia subito con rampe pesanti per le gambe,subito da Bormio. Il gruppo anche tra qualche minuto finirà la sua discesa e anche Frank ora con un notevole sforzo riesce a prendere i 2.

E' buona nonostante tutto l'andatura del gruppo dei 3 attaccanti,che salgono con cambi regolari:4 minuti il loro vantaggio. 

Nel gruppo principale invece ora prende il controllo la Radio Shack.Busche in prima posizione.

 

Sta stupendo sempre più questo gregario,il 28enne americano Busche,sempre pronto ad aiutare il suo capitano e per di più davvero bravo in salita. Kiserlovski dunque ha a tirare Matthew,Andreas e Tiago Machado. Kiserlovski nella foto è il più coperto,dietro a Nibali. Vantaggio ora sui 3 minuti e mezzo per i fuggitivi. Ma torniamo immediatamente sul gruppo maglia rosa,poichè c'è puzza di cambiamento. Sta succedendo qualcosa di inaspettato! Selezione incredibile ed estenuante fatta dagli uomini Radio Shack;sono rimasti solamente in 12 unità. Chi se lo poteva aspettare,e invece già sullo Stelvio. Si sente forse benissimo Robert? Ora a tirare ancora c'è un magnifico Busche,alla sua ruota Nibali subito accortosi del cambio di ritmo;a seguire Andreas e Tiago della Radio Shack,Mollema in maglia rossa(leader dei punti),Fuglsang,Uran,Quintana in maglia bianca,Froome,Kiserlovski,Kelderman e Moreno.

 

La grafica ci aiuta meglio per vedere chi è rimasto dietro. Non ce la fa Sanchez e nemmeno Scarponi e non c'è Majka,Pozzovivo,NIeve o Kreuziger.

 

L'azione dura poco più di 4 kilometri,poi Busche si rialza così come Tiago Machado che aveva dato il cambio allo statunitense ma ora inizia a lavorare una vecchia conoscenza:Andreas Klöden,alla sua ruota Kiserlovski. Non sappiamo bene che intenzioni abbia il gruppo,ma per ora gli unici a seguire l'azione dei due corridori sono Pozzovivo,Samuel Sanchez,Fuglsang e Nibali(i primi due erano riusciti a rientrare).

 

 

70 kilometri al traguardo. Stiamo per scollinare con il gruppo Kiserlovski. Frank,Pellizotti e De Greef intanto sono i primi tre allo Stelvio.

Spuntano ora:a passare per primo,anzi per quarto Pozzovivo seguito dai due Radio Shack. Nibali perde le ruote del gruppo Kiserlovski,vediamo se in discesa riuscirà a rientrare o se lascerà andare la fuga dell'uomo di classifica della squadra Leopard.

 

Frank va a vincere anche il traguardo volante e....il gruppo maglia rosa non ha ancora ripreso Kiserlovskiche,aiutato dal buon passista tedesco,è riuscito a guadagnare fino ai 4 minuti ed ora ha ripreso De Greef e Pellizotti,fuggitivi della mattina.

 

 

ma ce la farà a completare questa impresa Robert?....

[Caschettointesta]

 

Questa è l'immagine che non volevano vedere quelli del team Radio Shack. Il gruppo ha ripreso ora ancora prima di salire in Val Martello i 5 gruppo Kiserlovski.

Un peccato davvero per il team del croato,che ora non sappiamo cosa farà. Il gruppo procede spedito alla caccia di Frank,l'unico rimasto davanti. Ai meno 24 comincia la salita! Ora ai meno 20 attaccano Mollema e Moreno,che riprendono Frank!!! E' ora dei primi attacchi! Quindi in testa ora ci sono questi 2 corridori.

 

Non si perde troppo tempo nemmeno più dietro.Attaccano insieme Nairo Quintana,Froome,Scarponi e Nibali. Meno 17 kilometri alla cima.

 

 

Abbiamo percorso ancora 7 kilometri ed ora ne mancano solamente una decina. La situazione evolve ancora. Non ce l'ha fatta Scarponi a tenere il ritmo della maglia rosa e con lui Nairo Quintana,che ora fatica un po' a salire. Gli ultimi kilometri non hanno visto cambi di ritmo o attacchi particolari ma ci hanno solamente aiutato a spezzare in modo ben definito i gruppi. Ora c'è un quartetto in testa:Froome,Nibali,assieme a Moreno e Mollema.

 

E purtroppo dobbiamo segnalarlo con grande dispiacere ma oggi la bottiglia è girata su Kiserlovski e la bottiglia dice "crisi". Sta perdendo a vista d'occhio il croato,che forse aveva capito di non essere in forma e voleva anticipare la scalata accompagnato dai suoi gregari per non perdere troppo tempo. Le nostre telecamere impietose vanno a cogliere il momento di difficoltà del ciclista Radio Shack,il quale sta provando a zig-zag. Sarà un lento calvario per lui. Deve macinare ancora 10 kilometri,ha un distacco già adesso pesante e c'è il rischio serio di perdere parecchie posizioni in generale se non trova una soluzione.

 

 

Eccolo qui solo per voi il quadro completo ai meno 8:

 

 

Buone notizie arrivano invece,almeno per quanto buone siano,da Uran che è in recupero. Dal gruppetto 3 si è riportato al secondo gruppetto con Quintana e Kreuziger;ottima prova del ceco oggi. Con la moto di ripresa passiamo ai meno 2 kilometri del gruppo davanti che ormai ha costruito un abisso e nessuno è in difficoltà.

Vogliono tutti e 4 la vittoria,sia lo spagnolo,che l'italiano così come l'olandese e l'inglese.

 

Ora meno 1 kilometro e Moreno forse perde qualcosina. Nibali prova l'allungo,ma subito Froome e Mollema a chiudere. Si andrà in volata.

Ancora 400 metri in forte pendenza;vediamo chi vincerà...

 

 

Via le mani dal manubrio,pugni sui fianchi ed è lui il padrone assoluto del giro. VINCENZO NIBALI!! Trionfo da incorniciare dopo una tappa faticosissima.

Ed è lui ora che ha una mano e mezzo sul Giro e sul "trionfo senza fine". Domani l'unica possibilità che hanno i suoi avversari di batterlo è una crisi come quella di Kiserlovski oggi. Aspettiamo ora anche gli altri,eccolo Kiserlovski con un ritardo dal vincitore di 6'29" oltre la ventesima posizione.

 

 

 

Nibali quindi ha al 90 % vinto il Giro e oggi Kiserlovski arriva 23esimo a 6 minuti e mezzo assieme a Wiggins,Hesjedal e Capecchi. Meglio invece Cataldo che arriva diciassettesimo. Domani le tre cime. A domani!!!  

[Caschettointesta]

Ventesima tappa:Silandro-Tre Cime di Lavaredo.

 

Buongiorno a tutti! Ci troviamo nella splendida cornice naturale delle tre cime di Lavaredo,nella provincia di Belluno per seguire l'ultima tappa che conta prima della passerella finale a Brescia di domani pomeriggio. Tappa lunga e difficile. Sono 204 circa i kilometri da fare per i ciclisti,i quali dovranno affrontare due G.P.M. di seconda categoria come il Passo di san Pellegrino e il passo Tre Croci e due di prima categoria come il Passo Costalunga e il passo Giau,prima della salita finale molto ardua delle tre cime di lavaredo. La salita vera dura soli 7 kilometri da Misurina,ma ha delle asperità davvero impegnative,con pendenze fino al 18 %.

Si chiude con il botto insomma. La più faticosa salita è proprio questa assieme al passo Giau,uno dei pezzi di storia del Giro d'Italia.

Oggi il tempo è bellissimo;le condizioni meteo sorridono ai corridori che accettano ben volentieri questo tiepido calore,dopotutto meglio così...

Alla partenza in quel di Silandro ci sono tutti i favoriti e stanno ora salendo sul palco,acclamati dalla folla mentre firmano alla partenza.

Abbiamo intercettato tra la folla una maglia bianca e blu a rombi. Gentile Domenico che ci spiccica lì due parole.

Ciao Domenico,oggi ci sono le tre cime. Ci farai vedere qualcosa di bello?

"Ciao a tutti,sono contento per questo giro. Dopotutto mi aggira nei primi 15;ho ancora bisogno di crescere e di macinare kilometri. Vediamo se oggi farò qualcosa."

E' quasi un sì?

"E' un ci proveremo,vediamo che condizione ho oggi."

Dicci un po' Domenico,qual è il corridore che ti ha più sorpreso?

"Sicuramente come sorpresa direi Uran,come conferma Nibali. E' davvero fortissimo".

Grazie Domenico ti lasciamo,ma un'ultima curiosità:tu che sei un appassionato di meteorologia. Ci dai le previsioni per domani ?

"Domani dico che ci sarà caldo anche a Brescia e un bel sole. Siamo stati davvero fortunati in questo Giro. L'unica tappa difficile è stata il Galiber con la neve. Grazi e avoi."

 

Fermiamo un attimo anche Mark Cavendish,che oggi probabilmente avrà da penare.

Mark due parole...

Come ti senti oggi? Immagino che sarà difficile per te oggi!

"Sì,lo so. Sarà difficile molto per me. Ho paura di arrivare fuori tempo massimo e (sbuffa) grazie grazie per sostegno. Saluto Alessandra De Stefano."

Grazie Mark per l'intervista. Molto stretta ma dritta al punto.

 

Abbiamo delle occasioni d'oro oggi;sta passando davanti ai nostri microfoni anche Mollema.

Bauke! Bauke! Eccolo qui ai nostri microfoni anche Bauke Mollema.

Innanzitutto,grazie per esser riuscito a ritagliare un pezzo di tempo per noi.

Bauke,un giro da incorniciare il tuo. Stai mettendo dietro anche Froome al momento.

"Che dire? Vi ringrazio. Quest'anno ho deciso di venire in Italia per fare dei buoni risultati ma non mi aspettavo sinceramente nemmeno io una gamba del genere. Sono molto felice di essere qua,avevo un buon ricordo dal 2010,il mio primo Giro e ho deciso di tornare per farmi notare."

Beh un terzo posto è davvero un ottimo piazzamento,soprattutto guardando gli avversari che hai.

"Esatto,ho davanti solo Uran e Nibali e ne sono fiero. Sono riuscito a tenere il passo con i migliori. L'unica cosa di cui non sono soddisfatto sono i risultati che ho ottenuto alle cronometro. So che devo migliorare molto sull'efficienza contro il tempo e su di una miglior posizione aerodinamica".

Oggi come ti senti. Sei in forma?

"Tutto sommato sì,non mi sento affaticato e posso dire la mia anche alla penultima tappa".

Ok Bauke buona fortuna per il finale.

 

E oggi fior fiori di corridori abbiamo pronti per l'intervista. Nibali ai nostri microfoni.

Vincenzo come dobbiamo chiamarti adesso? Ormai si può dire che è tuo il giro!

"Chiamatemi squalo della valamartello...no no,a parte gli scherzi. Il giro non è finito. Devo comunque stare molto attento".

Te lo dobbiamo dire Vincenzo,queste assomigliano tanto a parole di rito. Pensi davvero che il Giro non sia chiuso?

"Sì penso di sì,non è chiuso affatto! I grandi Giri sono sempre così:non sai mai quel che ti aspetti....oggi poi con questa tappa. Ma quello che posso dirvi per certo è che non lascerò che questa maglia se ne vada senza lottare."

Come vedi i tuoi avversari Vincenzo?

"Sono degli avversari bravissimi,pensavo che Mollema non fosse così osso duro,ma si è dimostrato un grandissimo scalatore." Ho rischiato anche di perdere il controllo quando Uran mi ha rubato la maglia rosa ma ho fatto la mia gara e l'ho riconquistat ial giorno dopo,sono felicissimo ora di vestire il rosa".

Grazie mille Nibali.

"A voi. Ciao".

 

Scambiamo due parole anche con Kiserlovski che ci è venuto a trovare.

 

Robert,ieri non sei andato proprio bene eh?

"No,ieri ho sofferto davvero tanto all'ultima salita. Avevo detto ad Andreas e Matthew di attaccare sullo Stelvio,magari per approcciare la salita con almeno un minutino di vantaggio per poi non perdere. Già ieri mattina stavo male. Sono crollato alla fine ed ora ho l'obiettivo di tenermi stretto questo settimo posto e difendermi da Kreuziger e Samuel Sanchez."

Eh sìsembra davvero che il sesto sia fuori dalla tua portata.

"Anche a me sembrano tanti 5 minuti,non c'è dubbio ma ho circa 2 minuti su questa coppia e cercherò di non mollare."

Abbiamo comuqnue vist che Busche ti sta sempre a fianco. Ti sta aiutando molto.

"Eh sì,è molto bravo,anzi bravissimo come tutti d'altra parte. Siamo una buona squadra;ora so che Andy ha vinto in California e la squadra è tutta contenta per lui.

Mi pare abbia battuto Martin e Henao".

Sì certo te lo confermiamo,ha vinto Schleck su Martin,Henao e Van Garderen.

"Siamo una squadra molto unita e ora vediamo invece noi cosa faremo?"

E tu hai già programmi per il dopo-giro,Robert?

"Credo che andrò al Dauphiné per preparare bene il tour,dove però farò solamente il gregario assieme ad Haimar per Andy. Questi sono i piani. Dovrò lavorare sodo per il recupero."

Grazie allora e in bocca al lupo Robert.

"Crepi il lupo!"

 

E' ora della partenza adesso. Tutti schierati!

[Caschettointesta]

Bentornati dopo il break,vi informiamo che siamo subito partiti con il gruppo e,mentre c'era l'interruzione pubblicitaria,sono partiti all'attacco due corridori. Sono Devenyns(Omega Pharma-Quick Step) e De Greef(Lotto-Belisol). Decidono di partire ai meno 187,2 kilometri dal traguardo. Sono passati dunque solamente 16 kilometri e c'è il primo attacco.

 

Il gruppo lascia andare loro,come lascia andare anche Jeannesson(FDJ.fr),Szmyd(Movistar),Vandevelde(Garmin-Sharp),Ricardo Mestre(Euskaltel) e Rubiano Chavez(Androni-Venezuela). I 5 partono ai meno 182 kilometri dal traguardo e fanno in tempo a riprendere i 2 davanti a loro e a formare un gruppo da 7 uomini in fuga.

Eccoli qui ben in ordine mentre passano su un ponte.

 

In prima posizione vedete De Greef,seguito da Jeannesson e via via tutti gli altri. Ai meno 181 dobbiamo anche segnalare lo scatto di Frank della BMC.

Questa foto li riprende ai meno 163 kilometri,quando hanno un vantaggio di 1'23" sul sopra nominato Frank e un minuto ancora e 44 secondi sul gruppo.

Ma passando di scatto in scatto,i kilometri corrono sotto le ruote e ci ritroviamo già al TV di Bolzano adesso. Mentre entrano in città hanno 3 minuti e 45 secondi. 

Frank non è riuscito ancora a riprenderli.Venti kilometri da solo ora per lui. Il gruppo è ad andatura amatoriale.

 

Eccoci qui sotto al traguardo volante. Come si può notare dalle immagini live,quello che vince è Jeannesson(FDJ.fr),a seguire Devenyns,De Greef,Rubiano Chavez,Vandevelde e Mestre.

 

Ancora 10 secondi per Frank. Il gruppetto degli attaccanti ha iniziato il Passo Costalunga come ovvio,cisto che noi stiamo aspettando il gruppo per sapere il distacco. 

Eccolo qui:4 minuti per i fuggitivi a Bolzano ed ora anche il gruppo sta per entrare nel vero Costalunga. Anche oggi in testa la Astana.

 

Assolutamente nulla da segnalare in gruppo sul Costalunga. L'andatura è estremamente lenta e questo permette ai fuggitivi di guadagnare. Ai meno 130 kilometri eravamo a 7'01". Ai meno 115 kilometri eravamo già a quota 10' 06". Ed ora in cima al passo siamo a 10 minuti e 54 secondi. Gran vantaggio per i fuggitivi. Al G.P.M. primo De Greef seguito nell'ordine da Frank,Devenyns,Jeannesson e Vandevelde. Il gruppo transita al G.P.M. con un solo corridore in ritardo,Maaskant della Garmin ma per un guasto tecnico. A dimostrare che sono andati molto piano,nessun velocista si è staccato.

 

Un magnifico scorcio della discesa del G.P.M. del passo di Costalunga offertoci dalle camere sull'elicottero. Sullo sfondo il paese di Moena,famoso per la produzione del noto formaggio. Ci troviamo in val di Fassa.

 

Se i fuggitivi hanno iniziato il San Pellegrino,ora l'hanno iniziato anche quelli in gruppo e l'andatura sembra cambiare. I primi a patire sono i velocisti. A farne le spese i vari Cavendish,Modolo,Viviani ma c'è anche David Millar.,c'è anche Goss in maglia orica e Geslin della FDJ.fr.

 

Dunque le prime vittime sono al San Pellegrino,che non è molto lungo,forse rientreranno in discesa!

Invece,in cima al San Pellegrino scatta De Greef lasciando lì gli altri;Frank e Devenyns,unici a controattaccare. Alla fine a spuntarla sarà proprio il belga della Lotto,seguito da Frank e Devenyns. Il vantaggio per loro è di ben 12 minuti e 3 secondi.

 

Ma passiamo subito alla discesa successiva perchè Nibali perde un pezzo grosso:Gasparotto cade in discesa e non riesce a rientrare nel gruppo accontentandosi di inseguire. Mancano 80 kilometri e c'è un vantaggio di 10 minuti e 54 secondi(buono direi).

[Caschettointesta]

Passo Giau. E' questo adesso il passo che stanno affrontando i battistrada.

 

Mancano 50 kilometri e hanno 10 minuti e 54 secondi. Si è staccando Ricardo Mestre dal gruppetto(Euskaltel).

Alla tirata violenta di Frank,non riesce a rispondere il portoghese e ora sembrano un po' in difficoltà anche Vandevelde e Jeannesson,in coda al gruppetto.

Sempre una decina di minuti per loro da conservare. 

Notizie importanti dal gruppo;mancano 6 kilometri alla vetta per la maglia rosa e si stacca Domenico Pozzovivo(in penultima posizione).

[Caschettointesta]

Dicevamo di Domenico. In questo gruppo c'è Lagutin,Kiriyenka,Nocentini,De Ieso,Kaisen,...e l'uomo davanti che lo accompagna è Nocentini.

 

E' finito il Giau per i fuggitivi che hanno ancora 9 minuti e mezzo all'incirca di vantaggio. A vincere il terzo G.P.M. è Frank,con alle calcagna De Greef,Szmyd,Vandevelde e Jeannesson. Anche il gruppo piano piano si sta avvicinando al G.P.M. con la selezione dell'astana,che tira forte. Al G.P.M. passano solo in 56 assieme,gli altri staccati compreso Domenico.

 

Anche il Giau saluta il giro,manca la vetta delle drei zinnen,ma prima il passo 3 croci,già iniziato dai fuggitivi. Il gruppo invece vola in discesa con gli astana. Dyachenko si stacca dopo l'egregio lavoro sul Giau. 

 

35 kilometri ormai.

 

 

Siamo ai meno 20 kilometri ora con il gruppo davanti che ha attorno ai 5 minuti di vantaggio. Cala sensibilmente il vantaggio di stamane. Sono rimasti in 3 a guidare;gli altri sono stati ripresi o sono nel mezzo. Davanti Frank,Szmyd e De Greef! 

Non ce la fa nel gruppo a salire con gli altri verso il passo Tre croci,ten dam che saluta la compagnia ancora prima di misurina.

 

Le motociclette di ripresa lo passano,per andare a controllare davanti;c'è il primo attacco ai primi cambiamenti di pendenza da parte di Moreno,Mollema e a seguire Kreuziger,Froome,Quintana e ultimo ma non ultimo Nibali.

 

Ora mancano 17 kilometri al traguardo per loro. L'ultimo G.P.M. viene vinto da Frank,poi De Greef e Szmyd,che prendono rispettivamente 5,3 e un punto.

Ora anche il gruppo Nibali passa sul passo e siamo a Misurina dove c'è l'attacco di Froome! Sullo sfondo il laghetto dell'omonimo paese. Meno 8 al traguardo.

Inizia la salita!

 

Froome è solo ora e deve raggiungere gli altri rimasti in fuga,che hanno già cominciato l'ultima fatica del Giro 2013,con lo svizzero Frank in testa. Dietro al keniano bianco è rimasto solamente un terzetto composto dalla maglia rosa Nibali,Moreno e Mollema,che però sembrano ora un po' in difficoltà a rispondere all'Italiano. Mancano 6 kilometri.

 

 

E infatti...Moreno e Mollema si staccano e Nibali si invola verso Froome.

 

Azione a dir poco strepitosa quella del siciliano che ora riesce a riprendere Chris Froome. Mancano 3 kilometri e hanno ancora 1 minuto da recuperare sui 3 davanti che ci credono ancora. Ci segnalano anche il recupero di Kiserlovski che ha raggiunto Samuel Sanchez,suo possibile rivale in classifica generale e è a un passo da Kreuziger che è con Uran,quindi buone possibilità per il croato di tenere la sua settima piazza.

[Caschettointesta]

Passano i metri,ma al trio di testa sembrano infiniti. Ai meno 2,5 kilometri hanno già dissipato mezzo minuto e ai meno 1,8 kilometri è giunta la notizia definitiva. Sono stati ripresi;ci hanno messo il cuore davvero ma non sono riusciti ad arrivare fino in fondo solo per 2 kilometri. Ora Nibali sembrano andare al doppio,li sorpassano come frecce.

 

Siamo già nell'ultima zona transennata e per ora nessun tifoso,grazie al cielo,ha scavalcato le protezioni andando a invadere la sede stradale. Ma non è finita. Meno 1 kilometro e 400 metro e scatta Froome ma è vicinissimo Nibali e non si fa sorprendere dall'inglese. Assieme di nuovo ai meno 1,2 kilometri. Stanno così a guardarsi Nibali e Froome,fino ai meno 600 metri,quando parte Vincenzo. Froome non sembra tenere. Vuole tutto Vincenzo:Tappa e Maglia!

Meno 200 metri e Nibali è da solo. Nibali! NIbali! NI-BA-LI! Uno squalo sulle montagne!

 

Alle tre cime vince ancora NIBALI!

 

E' Nibali a mettere la parola fine al giro. Secondo arriva Froome,che guadagna qualcosina sul compagno Sky e Mollema. Terzo uno stremato Moreno con Mollema quarto. Attendiamo gli altri,ma Vincenzo immenso!! Ora sta ancora pedalando verso la tenda degli accertamenti di routine. Grande Nibali!

 

Arriva anche Samuel Sanchez in solitaria,è già passato Kiserlovski,che arriva undicesimo poco dietro di Quintana e perde 24 secondi da Kreuziger e quindi tiene il suo settimo posto. Peccato per Mollema invece che oggi guadagna altri 35 secondi su Uran ma non riesce per 24 secondi a guadagnare la seconda piazza del giro.

Secondo rimane il colombiano Uran. Altri agli ultimi km.

 

Ma eccole le classifiche.Sono tutti arrivati,ultimo Davide Appollonio quest'oggi.

Domani la passerella sarà a Brescia. Una grande festa per Nibali.

[marcello]

Come nella tappa del Montasio anche qui come nella realtà: Nibali vince la tappa e il Giro. Buono il 7°posto di Kiserlovski.

[marcello]

Come nella tappa del Montasio anche qui come nella realtà: Nibali vince la tappa e il Giro. Buono il 7°posto di Kiserlovski.