Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

[UCI CN] - Settimana Tricolore 2011


emmea90

Messaggi raccomandati

  • Risposte 209
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

  • Amministratori

Chi dà del ridicolo alla federazione italiana non ha capito nulla. Perché Basso deve essere trattato come riccò? qui si tratta di squalificare corridori che possono correre regolarmente. Chi ha pagato ha diritto ad essere trattato come tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Tricolori inibiti a chi ha avuto sanzioni doping

ROMA, 17 giugno 2011 - Nessun atleta soggetto a sanzioni conseguente la violazione della normativa sportiva antidoping potrà prendere parte ai Campionati italiani di ciclismo. La decisione è stata presa dall'intero Consiglio Federale della FCI, a seguito della convocazione degli Stati Generali, riferiti alla lotta del fenomeno doping, con l'emessione della delibera presidenziale (n° 30 del 30 maggio 2011). La delibera inibisce la partecipazione ai Campionati Italiani per tutti gli atleti, di tutte le categorie, soggetti a sanzioni conseguente la violazione della normativa sportiva antidoping.

fonte gazzetta.it

Ma perché noi italiani bisogna sempre farci riconoscere con ste cazzate?! Ok, sono dei cattivoni, hanno barato, ma hanno pagato PUNTO e basta!

Link al commento
Condividi su altri siti

Chi dà del ridicolo alla federazione italiana non ha capito nulla. Perché Basso deve essere trattato come riccò? qui si tratta di squalificare corridori che possono correre regolarmente. Chi ha pagato ha diritto ad essere trattato come tutti.

Chi ha pagato deve correre, semplice. La Federazione italiana è ridicola perché deve mostrare la facciata a tutti di lottare contro il doping anche quando non serve. Non dico che deve fare come la Federazione spagnola, ancora più ridicola perché insabbia tutto, ma se uno ha sbagliato e ha pagato, deve essere libero di correre. Allora tanto vale che mettano la regola della squalifica a vita, se devono fare queste cazzate immonde.

Link al commento
Condividi su altri siti

Uno sbagliata ed ha pagato, mi sembra giusto. Il punto non è questo. Hai commesso un reato? Non puoi entrare a far parte dei poliziotti o dei carabinieri, anche se hai già pagato. Ci mettiamo a manifestare sgomento anche per questo?

Link al commento
Condividi su altri siti

Uno sbagliata ed ha pagato, mi sembra giusto. Il punto non è questo. Hai commesso un reato? Non puoi entrare a far parte dei poliziotti o dei carabinieri, anche se hai già pagato. Ci mettiamo a manifestare sgomento anche per questo?

non mi sembra un paragone fattibile, in questo caso.

perchè io potrei fartene un'altro: ti hanno ritirato la patente, dopo un certo periodo l'hai ripresa, ma non ti lasciano più girare in autostrada :|

Link al commento
Condividi su altri siti

non mi sembra un paragone fattibile, in questo caso.

perchè io potrei fartene un'altro: ti hanno ritirato la patente, dopo un certo periodo l'hai ripresa, ma non ti lasciano più girare in autostrada :|

Certo, è sbagliato, anche perché, chi sto rappresentando mentre vado in giro in auto? Nessuno.

Ora, perché il paragone che ho fatto io non sarebbe fattibile?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Perchè fare il poliziotto o il carabiniere è un'altro lavoro e non riguarda la sentenza. Non si può aggiungere una pena accessoria con un regolamento arbitrario di una federazione. O si squalifica a vita o deve essere la federazione stessa nel momento in cui fa una sentenza di squalifica e non dopo a squalificarlo per x giorni più a vita dai campionati e dalle gare, in modo che anche tale squalifica possa essere contestata in appello.

Senza contare che in mezzo tra i "puliti" ci sarà anche chi l'ha fatta franca e che in questo modo le confetture di Riccò e il salbutamolo di Petacchi ad esempio vengono parificati.

Facendo un esempio più pertinente è come se voi durante il primo anno di liceo veniate beccati a copiare una verifica. Pagate con la sospensione e magari anche con un debito o con la bocciatura e al quinto anno per questo decidono che voi non possiate prendere il massimo dei voti perchè per quanto accaduto, con pena già scontata quattro anni prima vi mettono il minimo dei voti in quella materia all'esame.

La pena per definizione deve terminare nel momento stesso in cui essa cessa.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Comunque come finirà è facilmente prevedibile. Di luca vincerà il ricorso in quanto nessuno può impedirgli di correre una gara ove la sua squadra è invitata / ha diritto a partecipare e la federciclismo farà una figura di merda.

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque come finirà è facilmente prevedibile. Di luca vincerà il ricorso in quanto nessuno può impedirgli di correre una gara ove la sua squadra è invitata / ha diritto a partecipare e la federciclismo farà una figura di merda.

In un modo o nell'altro faranno quella fine

Link al commento
Condividi su altri siti

Uno sbagliata ed ha pagato, mi sembra giusto. Il punto non è questo. Hai commesso un reato? Non puoi entrare a far parte dei poliziotti o dei carabinieri, anche se hai già pagato. Ci mettiamo a manifestare sgomento anche per questo?

Sono due situazioni non comparabili. Se hai commesso un reato e hai quindi infranto la legge, non puoi poi esserne il difensore. Questo è perfettamente accettabile.

Se uno ha infranto una regola a livello sportivo e ha scontato la squalifica, siccome non deve essere l'emblema di un'inattaccabile eticità ma chiede solo di correre, ha il diritto di farlo. Se gli altri organizzatori si allineassero a Di Rocco, i corridori con una squalifica per doping alle spalle già scontata non potrebbero più correre da nessuna parte. Cioè, in sostanza, a fronte di una squalifica di 2 anni, si troverebbe ad essere escluso a vita dalle competizioni. Il che equivarrebbe ad andare contro le norme fissate dall'UCI. Se l'idea fosse "ti sei dopato, ergo non corri più", allora tanto varrebbe punire con la radiazione chi viene pescato. In caso contrario, Di Rocco non è una mazza di nessuno per decidere arbitrariamente che un atleta che ha scontato la pena comminatagli per lui merita ulteriori punizioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

La differenza è notevole, secondo me. Gli organizzatori, per definizione, organizzano una corsa. Le nazionali e il tricolore, anche loro per definizione, sono un'élite. Sono rappresentanti. Portano il nome della nazione, il simbolo della nazione o la bandiera della nazione come rappresentanza di una nazione. Non è quindi paragonabile ad un'organizzazione. Élite e rappresentanza implicano una selezione, dunque i criteri possono anche comprendere l'etica. Ma questo come già detto è opinabile.

Poi probabilmente lo hanno fatto per ergersi paladini dell'antidoping per poi farsi annullare tutto dagli organi competenti, in tipico stile italico.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

L'elite sono le tre grandi corse a tappe. Non scherziamo. Al massimo il mondiale, ma la corsa più seguita e con più sponsor è nettamente il Tour de France. Ci sta solo la cosa "simbolica"

Link al commento
Condividi su altri siti

L'elite sono le tre grandi corse a tappe. Non scherziamo. Al massimo il mondiale, ma la corsa più seguita e con più sponsor è nettamente il Tour de France. Ci sta solo la cosa "simbolica"

Parlo dei corridori, non delle corse, se poi ti sfugge il reale significato di élite questo è un altro discorso.

Link al commento
Condividi su altri siti

La differenza è notevole, secondo me. Gli organizzatori, per definizione, organizzano una corsa. Le nazionali e il tricolore, anche loro per definizione, sono un'élite. Sono rappresentanti. Portano il nome della nazione, il simbolo della nazione o la bandiera della nazione come rappresentanza di una nazione. Non è quindi paragonabile ad un'organizzazione. Élite e rappresentanza implicano una selezione, dunque i criteri possono anche comprendere l'etica. Ma questo come già detto è opinabile.

Poi probabilmente lo hanno fatto per ergersi paladini dell'antidoping per poi farsi annullare tutto dagli organi competenti, in tipico stile italico.

Il problema dell'immagine se la pongono anche gli organizzatori delle varie corse. Uno che veste la maglia gialla indossa quello che viene universalmente visto come il simbolo del Tour de France, con tutto quello che il Tour rappresenta per i francesi. Lo stesso discorso, in proporzione, si può fare per il Giro d'Italia. Però non mi pare che venga negata la partecipazione a gente con squalifiche alle spalle, e a suo tempo ho criticato l'organizzazione del TdF quando l'ha fatto (anche se lì c'era anche il problema della coerenza, visto che tendenzialmente i problemi sorgevano per corridori stranieri, mentre per i Virenque del caso evidentemente la cosa era ritenuta poco rilevante).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Boh... ho il dubbio che siano una elite le nazionali. Cioè alcune sì ma altre sono più basse di magari corridori che rimangon fuori.

Quello che merita la federazione italiana è che questo campionato lo vinca uno che viene trovato positivo poco dopo

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Poi comunque fermi tutti. La nazionale implica una selezione. Il campionato italiano no, è aperto pro forma a tutti i corridori italiani e le squadre pro tour con corridori italiani hanno anche diritto a portarli. Senza contare che se una continental vince ha anche diritto alla partecipazione successiva al giro d'italia mi pare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bertogliatti sostiene che qualcosa andava fatto per motivare i giovani, e che questa è la scelta giusta, anche se penalizza corridori che reputa puliti come il suo ex compagno di squadra Scarponi.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

A chi interessa l'analisi del percorso e i favoriti per la settimana tricolore.

I miei due articoli di esordio per www.velobike.it

La prova dei Professionisti su strada: http://www.velobike.it/archiviospeciali/218.html

La prova dei professionisti a cronometro: http://www.velobike.it/archiviospeciali/219.html

con le dichiarazioni di Luca Scinto, Luca Solari, Marco Pinotti e Davide Appollonio

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...