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Due amici e un grande sogno


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Che corsa quel Mondiale,una marea di km in vicinanza al mare,il percorso era diviso in due parti la prima di pianura pazzesca e poi si affrontava una salita non troppo complessa,certamente se si voleva vincere con un grande corridore bisognava fare corsa dura altrimenti si sarebbe andati verso una volata che non c'avrebbe visti benissimo,purtroppo non fummo nemmeno troppo bravi e nemmeno Damiano lo fu,forse era giusto puntare su Domenico ma non mi sembrava troppo pronto per una gara cosi lunga,cosi alla fine rimasi impietrito a fissare il nono posto e consapevole dell'unica consolazione che avevo ottenuto quel giorno,si infatti Lars Boom diventò vice-campione del mondo e l'anno prossimo l'avrei avuto come compagno-atleta,invece la maglia iridata andrà sulle spalle di un Australiano che certamente non era tra i favoriti ma bisogna dirlo,il campione del mondo era infatti Simon Gerrans che diventò cosi poeta in patria,siamo passati dal primo Australiano a vincere il mondiale,Evans lo scorso anno ad un'altra vittoria ma stavolta in casa loro 2 mondiali consecutivi portati a casa dai canguri,solo poche soddisfazioni e molto probabilmente la nostra stagione agonistica finiva qui.

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È finita, è finita, è finita (la story :mrgreen: ) ma non siamo campioni del mondo :cry2:

Gerrans sospetto l'hai deciso prima o dopo aver capito di avere in squadra il vicecampione? :tongue:

Gerrans da me in un mondiale ha fatto 2° dietro a Bennati (mio).

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"Cavoli che faticaccia"......."Tu hai un team?"........"Per ora è un ipotesi,ma come potrai vedere sono a buon punto"........."Insomma che si fa adesso?"....

"Pensavo di restare qui ancora un pò"......."Ma dai se stanno trasmettendo la Vuelta su Eurosport"......."Si ma ieri Cadel ha forato e ha perso molto,non mi và di vederla"....."Finalmente siamo arrivati alla fine di quella maledetta discesa"....."Adesso che fai?".........."Prenderò l'aereo e partiro per Monaco di Baviera"......"E perchè mai?"......"Ho un appuntamento con lo sponsor interessato al team".........."Capisco,quando parti?"......"Partirò domattina presto"..."Cavoli posso venire anch'io vero?"......"Damy che hai?stai sudando sembri quasi moribondo".........."Dobbiamo prendere il primo aereo per Venezia sbrigati".........."Questa è Venezia?"......"No Peter questa è Piazza S.Marco"........."La Milram ha difficoltà finanziarie"....."Potrebbe esserci posto nel Pro Tour".........."Ma se andiamo a Padova possiamo provare il Giro del Veneto?"........"Si anche se sono 200km"......"Ho nolleggiato una Cervèlo adesso provo queste strade,tu che fai?"..........."Devo incontrare una mia amica".........."COSA?Sei venuto fino a qui per una ragazza?"........."Ci vediamo fra poco"..........."Si cerca qualcuno?......."Si cercavo la Jenny"......."Damiano che sorpresa vederti qui,come mai?"......."Nono quella ormai è passato,volevo avvisarti che partivo per la Germania"....."Sono felice per te"....."Ti andrebbe ti partire con me?"......"COSA?Sei impazzito".....

"A quanto pare si,comunque la mia era una domanda"......."Mi daresti 1 ora pre preparare la valigia?"....."Ho aspettato 16 anni per questo momento un'ora in più non farà differenza".....

"E cosi mi trovo qui a scrivere una cosa che forse non ti invierò mai ma io comunque vada la scrivo lo stesso,inutile dire che prima che succedesse con te era già successo molte volte,ma nessuna è mai stata cosi incredibile come questa,non avrei mai pensato che una persona mi potesse cambiare cosi tanto,la prima volta che t’ho vista ho pensato subito alla tua incredibile somiglianza con una delle donne più belle del mondo,eri uguale quindi ciò che penso di lei è uguale o maggiore a quando penso a te."

TI AMO JENNI

Finalmente ero riuscito ad ottenere un bacio,poche parole possono definire quel momento anzi forse nessuna....

"Dai partiamo per Venezia".......Io ero sveglio mentre la Jenny dormiva accanto a me quando Peter ricevette l'MMS faceva fatica a tenere la rabbia,ma quello era solo l'inizio del suo grande problema...."Ho già contattato Damiano Cunego che s'è detto disposto a venire"....ragazzi la squadra aveva un capitano,e che capitano era tornato "Il cobra di Formigine".....La prima tappa?Bè fantastica come il Pro Tour non partecipavamo a tutte le corse ma avevamo la Wild Card per il Down Under e già l'avevamo prenotata per Tirreno e Sanremo,il sito teneva informati i tifosi delle gesta del Team Focus Italia,quest'ultimi tifosi gridavano già al fenomeno......"Bene Damy che problemi ci sono?".........Io"Bò sai non mi sento più troppo convinto di questa storia"...."Parli del Team?"...."No,Peter non parlo del team..."...."Claudio c'è,la Jenni no!"......Lei non c'era mia aveva lasciato definitivamente era tutto finito,Claudio mi propose di starmene in ammiraglia ma io presi e montai la mia Focus,salii in sella e andai al foglio firma senza nemmeno dare la speranza di un dialogo ....."Adesso Io e Damiano vinciamo il Giro"....."Saremo peggio della US Postal"....La cronosquadre fù un successo senza precedenti...."Ok allora il leader resta Riccò,tu Damiano chiudi sù Antòn"....Cunego rosa d'Abruzzo.....La serata a Plan De Corones fù spettacolare,notte stellata con Maglia Rosa nel pulmino niente di più spettacolare e diciamocelo,il brindisi non era certo mancato,forse solo la faccia di Riccardo ormai per me diventato Riccardino poteva esprimere quella notte,occhi lucidi come chi vorrebbe piangere,spensieratezza come chi ha raggiunto un'obiettivo che sognava,per me quella notte era la più bella,ma mentre gli altri erano in pulmino a brindare o a parlare,io ero fuori disteso sullo sterrato con le mani sotto la testa a guardare le stelle,ma ad un tratto una voce ruppè il silenzio......"Stai facendo davvero un bel giro,complimenti,mi raccomando partecipa al Giro Del Veneto ti spiegherò tutto là"......"RAGAZZI VE LO DICO PER L'ULTIMA VOLTA,VINCIAMO STO CAZZO DI GIRO"....."Siiiiii,èp fatta cazzo,è fatta cazzo,è fatta cazzo,è fatta cazzo,è fatta cazzo,è fatta cazzo,è fatta cazzo".......A quel punto mi abbracciò fortissimo per chissà quanto tempo,era un momento bellisimo,avevamo le mani gelato,Riccardo era rimasto li sull'arrivo ad aspettarmi,voleva festeggiare con me,sapeva che l'avevo fatto rinascere qui,difficilmente l'avrebbe fatto alla Flaminia,a quel punto però fermammo le emozioni interotti da Igor Antòn che si avvicinò a Riccardo e gli tese la mano,un segno sportivissimo che scatenò l'applauso del pubblico al contario di Soler che invece tirò dritto.......Il Cobra torna a mordere.....Eravamo arrivati al Giro del Veneto,un momento cruciale per la mia stagione per svariati motivi come ad esempio il fatto di correre nella mia regione,davanti a gente che più o meno aveva sentito parlare di me,cosi arrivammo un giorno prima a Padova per smaltire la gamba e controllare il percorso.

In quella corsa sapevo benissimo di non poter nemmeno pensare di vincere o di arrivare come miglior U25,per questo il mio obiettivo era soltanto 1,vincere il premio di “atleta più combattivo” era uno dei pochi modi per salire sul podio e riscattare la mia stagione fallimentare,non sotto il profilo di direttore sportivo ma sotto quello di corridore ce in effetti mi aveva visto far acqua da tutte le parti......Era passata anche la notte,una notte lunghissima fatta ovviamente di un solo pensiero,quel podio su cui io dovevo salire,e,dato che sarebbe stata dura vincere era mio dovere tentare di infiammare la corsa......Ripresi la mia premiazione dopo qualche secondo,presi i fiori e la baciai sulla guancia poi mi fù dato anche un peluche sile "Leone del Tour de France",lo presi e lo accarezzai sotto gli occhi divertiti di Claudio e quelli luccicanti della Jenni,forse avevo capito tutto,forse non avevo capito niente ma in quel momento mi venne in mente solo una frase"Carpe Diem""Cogli l'attimo"in quel momento la baciai e dopo qualche secondo fermai quel magico momento per dirle"Sai nella Focus Italia ci sarebbe ancora un posto"lei ricambiò il mio bacio,io la presi in braccio e tra gli applausi tornammo verso il pullmino,Clà Clà si avvicino a noi e mi chiese"Damy ma che è sta roba?"io li risposi.........."Il successo più bello della mia carriera" ......Ero qui,a Geelong,in Australia,l'Oceania,uno dei continenti più belli del mondo,ero qui per respirare un'aria importante ero qui per vedere i ciclisti più forti al mondo,nelle migliori nazioni ciclistiche al mondo,ero seduto nell'ammiraglia più bella del mondo,ma quello che veramente conta è che al mio fianco,lei....Che corsa quel Mondiale,una marea di km in vicinanza al mare,il percorso era diviso in due parti la prima di pianura pazzesca e poi si affrontava una salita non troppo complessa,certamente se si voleva vincere con un grande corridore bisognava fare corsa dura altrimenti si sarebbe andati verso una volata che non c'avrebbe visti benissimo,purtroppo non fummo nemmeno troppo bravi e nemmeno Damiano lo fu,forse era giusto puntare su Domenico ma non mi sembrava troppo pronto per una gara cosi lunga,cosi alla fine rimasi impietrito a fissare il nono posto e consapevole dell'unica consolazione che avevo ottenuto quel giorno,si infatti Lars Boom diventò vice-campione del mondo e l'anno prossimo l'avrei avuto come compagno-atleta,invece la maglia iridata andrà sulle spalle di un Australiano che certamente non era tra i favoriti ma bisogna dirlo,il campione del mondo era infatti Simon Gerrans che diventò cosi poeta in patria,siamo passati dal primo Australiano a vincere il mondiale,Evans lo scorso anno ad un'altra vittoria ma stavolta in casa loro 2 mondiali consecutivi portati a casa dai canguri,solo poche soddisfazioni e molto probabilmente la nostra stagione agonistica finiva qui.

Mi sveglia di sopprassalto dal mio letto e subito andai a lavarmi la faccia,poi mi misi immediatamente sul computer per vedere il sito del mio team...

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Eh si,era tutto finito,questo splendido anno era finito,non mi rimase che piangere rimembrando i fantastici ricordi dell'annata.....

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La prima parte è all'interno di un sogno dove ricordo frasi dette all'interno dell'annata dall'inizio fino al mondiale era semplice,però ovviamente leggerlo fà più scena una specie di piccolo riassunto conclusivo

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Eh si,la stagione era finita per noi,mi riaggiornai sull'ultima corsa di 3 settimane,la Vuelta,una Vuelta davvero bella per chi come me l'aveva seguita in TV,vinse Frank Schleck,fratello del vincitore del Tour Andy,il Lussemburghese trionfò davanti a Xavier Tondo e un grandissimo Igor Antòn che concluse cosi una stagione davvero ottima,la spedizione azzura non andò affatto bene,infatti il migliore fù Mario Finetto,18esimo oltre i 12'.

Insomma per decretare la vera fine della stagione bisognava aspettare ancora il Velo D'Oro,i favoriti erano indubbiamente Andy Schleck e Tom Boonen........

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Non era la Sanremo,non era il Fiandre,la Roubaix,la Freccia,l'Amstel,la Liegi,il Lombardia,la Vanterfaal,il San Sebastiàn,e non era nemmeno il Giro,il Tour o la Vuelta e nemmeno il Mondiale,era la premiazione del Velo D'Oro 2010,Tom Boonen e Andy Schleck i principali favoriti,altri nomi illustri erano quelli di Cunego,Riccò,Vinokourov e Gilbert.

Fù Tornado-Tom a vincere grazie all'accopiata Fiandre-Roubaix che da sola vale due stagioni,al secondo posto il piccolo Schleck dominatore del Tour e al terzo l'irridato Gerrans,per noi il migliore fù Riccardo che concluse al sesto posto,la stagione volgeva sempre più al termine ma le notizie non erano ancora finite anzi....

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Era finalmente arrivata l'ora dei verdetti,si dei verdetti,quello riguardante il doping e quello riguardante le bici a motore,il nostro sito mandò fuori per primo quello del doping,dal quale scandalo uscirono puliti tutti eccetto il portacolori della Flaminia Enrico Rossi,Riccardo comunque era pulito e questo era quello che contava

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Anche nelle bici a motore uscirono puliti sia Gilbert che Boonen dato che non ci furono prove per condannarli,certamente resterà sempre il dubbio ma soppratutto la paura che queste bici possano tornare protagoniste....

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