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emmea90

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  • Amministratori

Tx

Nessun giudice di sinistra tanto più che io sono dell'altra sponda, non quella berlusconiana.

Solo una mera informazione che, per quanto riguarda i giornali sportivi è terminata con le condanne facendo finta che tutto sia finito lì.

Che in calciopoli il milan sia vittima l'ha detto il PM dell'accusa (Narducci) nella sua requisitoria a Napoli. Non è una cosa che mi invento io. Se poi vogliamo continuare nell'illusione di un Milan che faceva 4 semifinali di CL in 5 anni e rubava per arrivare secondo facciamo pure. Io nella povera inter campione d'italia 2006 sul campo senza moggi e Meani non ci credo e non ci crederò mai. Erano scarsi.

Di partita col chievo a Milano sospette a mio parere c'è solo quella dello scorso anno proprio con l'inter. Ma penso che come il totonero anni 80 finirà tutto in una bolla di sapone (anche lì, proprio come calciopoli, condanne sportive affrettate e poi tutti assolti al processo penale per non aver commesso il fatto).

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solito disinformatore..Il 23 dicembre 1980 tutti gli indagati vennero prosciolti poiché il fatto, a livello penale, non costituiva reato. Vennero invece presi provvedimenti in ambito calcistico, in quanto venne provata l'accusa di illecito sportivo

che mi sembra ben diverso dal venire assolti per non aver commesso il reato. Il punto e' come mai vendere le partite non costituiva reato penale... :mrgreen:

Io mi chiedo quando al telegiornale senite dell'indulto di gente scarcerata dopo aver ammazzato in macchina da ubriachi..6 anni per omicidio come spaccarotella...per voi sono normali ste cose no? :rolleyes:

che l'inter non era al livello di milan e juve non c'entra proprio niente non e' che l'assegnazione del titolo tolto a chi a rubato e' in base a quanto sia stata competitiva la prima squadra onesta... :mrgreen:

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Tx

Nessun giudice di sinistra tanto più che io sono dell'altra sponda, non quella berlusconiana.

Solo una mera informazione che, per quanto riguarda i giornali sportivi è terminata con le condanne facendo finta che tutto sia finito lì.

Che in calciopoli il milan sia vittima l'ha detto il PM dell'accusa (Narducci) nella sua requisitoria a Napoli. Non è una cosa che mi invento io. Se poi vogliamo continuare nell'illusione di un Milan che faceva 4 semifinali di CL in 5 anni e rubava per arrivare secondo facciamo pure. Io nella povera inter campione d'italia 2006 sul campo senza moggi e Meani non ci credo e non ci crederò mai. Erano scarsi.

Di partita col chievo a Milano sospette a mio parere c'è solo quella dello scorso anno proprio con l'inter. Ma penso che come il totonero anni 80 finirà tutto in una bolla di sapone (anche lì, proprio come calciopoli, condanne sportive affrettate e poi tutti assolti al processo penale per non aver commesso il fatto).

Ok, noto che non hai capito assolutamente niente di quello che ho detto.

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'sti giudici di sinistra... :|

"Perché da noi vige la dittatura della magistratura, le toghe rosse..."

Berlusconisti o meno il germe vi ha preso, la giustizia ormai ridotta a capro espiatorio, o quando va male, ad estensione delle tifoserie e delle divisioni. Non solo, si è pure contenti del coinvolgimento di squadre rivali, in affari loschi.

Panem et circenses dicevano i romani. Panem et circenses. Ogni tanto mi chiedo come si possa ancora seguire questo sport...

Perché diverte? Meglio non entrare nell'etimologia del termine...

E allora scannatevi che tanto il calcio si estende oltre i 90 minuti, che il tifo diventi fede, che la fede abbia ragione sui tribunali, che la giustizia si prenda una pausa. Tranne quando fa comodo. Arbitri e giudici non sono più esterni sono parte integrante dello schema, non son più funzionari di giustizia. La giustizia non è giusta. La giustizia è parziale e partitica, nel calcio come nella vita.

Ma almeno qui, dove posso, un "me ne frego" ci casca a pennello. Se pago, tempo o denaro, per seguire novanta minuti di calcio non lo faccio per legger un "2-1" che potrei benissimo leggere sul teletext. Io pago, tempo e denaro, per vedere il calcio, il gioco calcio. Io pago per vedere qualche giocata. Io pago per le emozioni. Non che non mi importi della giustizia, tutt'altro. Non mi importa, casomai, questa vostra giustizia. Io il risultato non lo leggo sul txt. Sul txt ci leggo, se voglio, le decisioni del giudice.

Innocenti, vittime, colpevoli. Ci saranno vittorie false, ma emozioni false non esistono. Perché in quel mondo non ci sono innocenti e colpevoli, solo "vittime e carnefici".

Tx

Nessun giudice di sinistra tanto più che io sono dell'altra sponda, non quella berlusconiana.

Solo una mera informazione che, per quanto riguarda i giornali sportivi è terminata con le condanne facendo finta che tutto sia finito lì.

Che in calciopoli il milan sia vittima l'ha detto il PM dell'accusa (Narducci) nella sua requisitoria a Napoli. Non è una cosa che mi invento io. Se poi vogliamo continuare nell'illusione di un Milan che faceva 4 semifinali di CL in 5 anni e rubava per arrivare secondo facciamo pure. Io nella povera inter campione d'italia 2006 sul campo senza moggi e Meani non ci credo e non ci crederò mai. Erano scarsi.

Di partita col chievo a Milano sospette a mio parere c'è solo quella dello scorso anno proprio con l'inter. Ma penso che come il totonero anni 80 finirà tutto in una bolla di sapone (anche lì, proprio come calciopoli, condanne sportive affrettate e poi tutti assolti al processo penale per non aver commesso il fatto).

Scusa, ti rispondo un po' meglio di prima, anche perché è un po' troppo "cruda" come risposta.

Per sintetizzare:

A) Io dico "berlusconisti o meno" appunto perché è la mentalità che ha colpito, destra come sinistra. Come approfondisco dopo. Le citazioni iniziali erano per paragonare i ragionamenti che intercorrono tra la tua frase e quella di altri.

B) Quando dico che non ci sono vittime, è perché sono tutti "agenti" di questo sistema.

C) Non ho mai detto che il Milan ha o aveva rubato. Anzi, critico il sistema o meglio, il modello che porta chiunque a sostituirsi al giudice per motivi faziosi e parziali.

D) Non è che sono contrario a quanto stai dicendo. Sono contrario a quest'estensione del calcio, come di altre cose, oltre i propri limiti, che poi portano le persone a ricoprire ruoli che non spettano loro.

E) Non ho detto prima, ma il Milan è sicuramente una squadra migliore dell'Inter, dal punto di vista puramente calcistico, e lo dico da interista.

Spero di essermi, parzialmente spiegato

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  • Amministratori

ELIOS la frode sportiva è reato penale (ora sicuro, non so nel 1980)

Il problema della giustizia sportiva è che deve agire in fretta e per questo molto spesso lo fa male.

che l'inter non era al livello di milan e juve non c'entra proprio niente non e' che l'assegnazione del titolo tolto a chi a rubato e' in base a quanto sia stata competitiva la prima squadra onesta...

Ma il problema è che a posteriori abbiamo scoperto che non era per niente onesta almeno era al livello di chi stava sopra...

T-x

Non è sostituirsi al giudice. E' semplicemente vedere come quanto con le prove uscite dopo è stato fatto male un processo sportivo, sull'onda di colpevolezza e con prove parziali. Spero e temo che Calciopoli abbia insegnato qualcosa e che prima di toccare le società in questo processo ci pensino due volte.

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Da due giorni protendo l’orecchio verso Roma, sicuro di sentire quanto prima l’assordante anatema del presidente Petrucci, garante e custode dei sacri valori sportivi. Il capo del Coni certamente sta per lanciare il suo grido di indignazione contro i dannati del calcio, questo sport che ormai non riesce più ad archiviare un risultato senza dover subito ribaltare tutto con l’apertura di un’inchiesta.

E’ un fior di presidente, questo intransigente presidente Petrucci. L’hanno visto all’opera, i cialtroni del ciclismo. Un paio di mesi fa, la sua eclatante maledizione: fermatevi, dannati della bicicletta. Fermatevi e pentitevi, perché così non si può più continuare. Ha giustamente bacchettato il presidente federale Di Rocco, troppo ambiguo, troppo fumoso, troppo molle di fronte alla gravità di questa metastasi del doping. L’abbiamo tutti applaudito, per il suo deciso intervento: bravo presidente Petrucci, era ora che qualcuno, dal di fuori, o dal di sopra, desse un violento scrollone al lassismo e alla sciatteria dell’ambiente. Imparasse da lui, il presidente Di Rocco. Anzi, si vergogni il presidente Di Rocco: ha dovuto attendere la sfuriata del capo per mettersi al lavoro e inventarsi qualche norma d’emergenza, come la radiazione e l’inasprimento delle squalifiche. In questa sua crociata contro la sporcizia del ciclismo, Petrucci non ha guardato in faccia a nessuno ed è arrivato fino alle estreme conseguenze.

Da due giorni tendo l’orecchio verso Roma, sicuro che adesso il buon presidente Petrucci adotterà lo stesso furore contro le vergogne del calcio, che in un’ipotetica classifica delle schifezze sono pure peggio del doping.

Però, che strano: da due giorni tendo l’orecchio e ancora non avverto grida e anatemi. Non avverto proprio niente. Direi che avverto solo silenzio. Presidente Petrucci, che succede, ha perso la voce? Se ha chiesto al ciclismo addirittura di fermarsi, sono certo che adesso lo chiederà al calcio. Quando lo farà? La prego, non mi faccia preoccupare. Col passare delle ore, i cattivi pensieri s’insinuano. Non voglio nemmeno pensarlo, presidente. Non voglio pensare che lei sia una di quelle persone, uno di quei politici, che amano sparare sui tacchini. Che usano il pugno di ferro contro chi è già steso. Forti coi deboli, deboli coi forti.

Presidente, faccia il piacere: mi convinca che questi sono solo stupidi fantasmi. Convinca tutti quanti che la sua intransigenza etica, il suo coraggio civile, la sua fermezza morale non procedono a giorni alterni, con due pesi e due misure, dividendo tra figli e figliastri. Ce lo fa, questo favore così importante?

Mettiamola così: le diamo ancora un altro paio di giorni per ritrovare la voce. Dopodichè, se il silenzio perdurerà, saremo costretti a tirare l’inevitabile conclusione. Sì, saremo portati a pensare che i gravi problemi dello sport italiano cominciano dal capo. Come nel pesce.

Fonte: Tutobiciweb.it

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  • Amministratori

Ecco ti pareva che i soliti ciclisti non si mettevano a fare le vittime di quelli perseguitati dall'antidoping :|

E' tutto da provare, ripeto, è tutto da provare e non è paragonabile ad un atleta dopato.

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ma...una domanda...ho letto di probabili "pesanti" sanzioni per l"Atalanta per via del coinvolgimento di DONI..

credo si tratti della responsabilità oggettiva e ok..ma credo sia una regola sadica..cioè se Doni s'è "prostituito" singolarmente per agevolare le scommesse,l'Atalanta nn è vittima?perchè deve pagare tutta la società e tutti gli altri calciatori che si son fatti un mazzo cosi per essere promossi?sta cosa mi pare assurda...

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Il Sudtirol retrocede in C2 in modo fantozziano. 1-1 al 96esimo (andata vinta dagli altoatesini 1-0 in casa), palla al portiere che deve rinviare in modo che l'arbitro fischi. Questo genio però prima di rinviare dà una testa all'attaccante avversario. Rigore, espulsione e gol del Ravenna al 96esimo. Da imbecilli. Vabbè che il Ravenna retrocede cmq e che il Sudtirol probabilmente verrà ripescato, però non ci si può credere a tanta stupidità.

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/06/05/news/calcio-lega-pro-rigore-al-96-per-fallo-di-reazione-del-portiere-il-ravenna-si-salva-con-l-alto-adige-4373752

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Bah per me montatura...secondo me colpiranno qualche squadra di lega pro....Da quel che e' uscito abbiamo sto gruppetto di 4-5 persone estranei al mondo del calcio o cmq ormai fuori dal giro come signori e sto portiere qua del benevento...ma di nomi e squadre grosse cosa e' uscito? mi pare nulla...cmq certe cose e certi risultati si possono immaginare anche senza falsare le partite eh tipo napoli inter o udinese milan giusto per dirne due...poi se riguardi ogni singola partita e ti dicono quella ' falsata...e normale che la vedi con occhio maligno e pensi sia veramente falsata...

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di sfuggita ieri,passando rapidamente su Sky Sport,ho visto che presentavano una tabella con un ipotetico nuovo regolamente per "evitare" i macheggi,le combine e le gare truccate....tra queste regole c'era quella di "abolire" i pareggi in B ed in C..fare gli shoot-out o i rigori in caso di pari nei 90'regolamentari e poi dare 2 punti al vincente e uno al perdente...per me è una minchiata uguale..sia in ottica scommesse,perchè le agenzie introdurrebbero anche la possibilità di scommettere sui rigori e sugli shoot-out stessi,e li c'è maggiore possibilità di imbrogliare..metti caso che un Doni qualsiasi,che sia stato corrotto e vogia favorire un certo ma la squadra non lo sa..si fa selezionare come ultimo o penultimo rigorista e lo sbaglia ed il gioco è fatto...in piu non si risolverebbe neppure il problema delle squadre che a fine campionato si "accontentano" quando non hanno piu niente da chiedere alla classifica..in quanto,mettiamo caso gli serva solo un punto,possono giocare per il pareggio nei '90 e poi andare pure a perdere agli shoot-out/rigori...

a me pare tutta una grossa cazzata e un grosso equivoco..il problema non è nel regolamento del calcio in se,ma in tutto ciò che ci gira intorno..i soldi,gli affari,i premi ecc-...troppi interessi,è normale che attiri le attenzioni dei maleintezionati e dei delinquenti..finchè il mondo del calcio sarà un business,sussisteranno le irregolarità e la scorrettezze...è un discorso vecchio come il mondo e forse un po demagogico,ma è la realtà.

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Campagnaro, terribile incidente

Tre morti, lui è fuori pericolo

Il giocatore del Napoli viaggiava di primissima mattina su una statale argentina. Tremendo impatto con un'auto proveniente dal senso di marcia opposto: morte sul colpo una poliziotta e una guardia carceriaria, stesso destino poco dopo per una delle due persone che accompagnavano il difensore. Lo zio, giornalista, tranquillizza i tifosi

CORDOBA (Arg), 9 giugno 2011 - Hugo Campagnaro, difensore argentino del Napoli, è stato coinvolto in un grave incidente stradale in cui hanno perso la vita tre persone. Secondo quanto riportato dai media argentini, il sinistro sarebbe avvenuto questa mattina alle 6 e 15 al Km 625 della statale 32, tra le localitá di Coronel Baigorria ed Espinillo.

LA DINAMICA — Campagnaro, alla guida della sua Toyota Hilux, si sarebbe scontrato con una Volkswagen Polo, in cui viaggiavano una poliziotta e una guardia carceraria. La donna è morta all'istante, mentre sia la guardia carceraria che il passeggero di Campagnaro sono morti all'arrivo in ospedale. Le condizioni del difensore sono serie ma è fuori pericolo come anche il secondo passeggero che viaggiava con lui.

"STA BENE" — "Voglio tranquillizzare tutti i tifosi del Napoli: Hugo sta bene - così in esclusiva ai microfoni di CalcioNapoli24.it il collega argentino Sergio Castillo, zio di Hugo Campagnaro -. L'impatto è stato devastante. Sul colpo è morto il suo migliore amico, Alvaro Castelli, e altre due persone, che erano alla guida dell'altra vettura. Probabilmente la nebbia e la pioggia saranno state tra le cause che hanno contribuito al verificarsi dell'incidente. Hugo è ricoverato all'ospedale di Rio Cuarto, dove resterà sotto osservazione per tutti gli accertamenti di rito. E' cosciente, ma sotto shock, non sa ancora della morte di Alvaro. Ha riportato solo alcune contusioni e un trauma cranico, ma come naturale che sia, è sotto shock. A salvare Hugo sono stati la cintura di sicurezza e l'airbag. A confermarmi il suo stato salute è stata la mamma".

Gazzetta.it

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Incidente d'auto per Campagnaro

Scontro in Argentina, tre le vittime

09/06/11

Il difensore del Napoli Hugo Campagnaro è ricoverato in ospedale per un incidente d'auto nel quale sono morte tre persone su una strada statale in provincia di Cordoba, a 800 chilometri da Buenos Aires. Campagnaro è ricoverato con prognosi riservata, ma fuori pericolo di vita, nella cittadina di Rio Cuarto: il giocatore era alla guida di un Suv che si è scontrato frontalmente con una Volkswagen Polo, i cui tre occupanti sono morti sul colpo.

Il difensore del Napoli si è salvato solo grazie alla mole della vettura che guidava, così come un'altra persona a bordo, anch'essa in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto alle 7 di oggi ora locale (le 12 ora italiana) sulla statale 36 all'altezza della cittadina di Coronel Baigorria.

"Voglio tranquillizzare tutti i tifosi del Napoli: Hugo sta bene", ha fatto sapere lo zio di Campagnaro ai microfoni di CalcioNapoli24.it. "L'impatto è stato devastante. Sul colpo è morto il suo migliore amico, Alvaro Castelli, e altre due persone, che erano alla guida dell'altra vettura. L'incidente è avvenuto sulla statale in provincia di Cordoba stamane alle 7 - ha proseguito il parente del difensore del Napoli - Non si conosce ancora la dinamica. Probabilmente la nebbia e la pioggia saranno state tra le cause che hanno contribuito al verificarsi dell'incidente. Hugo è ricoverato all'ospedale di Rio Cuarto, dove resterà sotto osservazione per tutti gli accertamenti di rito. E' cosciente, ma sotto shock, non sa ancora della morte di Alvaro. Ha riportato solo alcune contusioni e un trauma cranico, ma, come naturale che sia, è sotto shock. Voglio smentire assolutamente la voce che sia morta la moglie. A salvare Hugo sono stati la cintura di sicurezza e l'airbag. A confermarmi il suo stato salute è stata la mamma pochi minuti fa. Hugo era alla guida di una Toyota Hilux, mentre l'altra macchina, completamente distrutta, era una Volkswagen Polo".

sportmediaset.it

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la Roma primavera è campione d'Italia per la settima volta. La finale contro il Varese si è conclusa con il risultato di 3 a 2 dopo i tempi supplementari. Tripletta del giovanissimo attaccante Mattia Montini.

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