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Sport Invernali 2009/2010


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Il più grande atleta di sempre degli sport invernali :lol:

http://www.youtube.com/watch?v=g22T6f6qThI

Che sport!

:mrgreen:

A parte gli scherzi, per me il più grande atleta in attività degli sport invernali è questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ole_Einar_Bj%C3%B8rndalen

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  • 4 weeks later...

KOENIGSSEE (GERMANIA), 3 GEN - L'azzurro Armin Zoeggeler si e' piazzato al secondo posto nella prova di Coppa del Mondo di slittino svolta a Koenigsee.

La gara e' stata vinta dal russo Albert Demtschenko con il tempo complessivo di 1:34.176 (47.127+47.049). Terzo il tedesco David Moeller. In classifica generale di Coppa Zoeggeler e' al comando con 455 punti, davanti a Demtschenko, che ne ha 379, e al tedesco Felix Loch (329).

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Bene o male quando ci sono le gare vere sono sempre loro tre che lottano per vincere

Si Demtschenko è incostante (un pò come Teichmann) ma come Teichmann se è in giornata normale è sempre in lotta per la vittoria

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ITALIA VINCENTE

Dopo una serie di quarti e quinti posti arriva il primo successo stagionale individuale per Arianna Follis. Petter Northug batte tutti nella quinta tappa del Tour de Ski a Dobbiaco lungo un percorso di 35 km a tecnica libera con partenza ad handicap

Finalmente vittoria!!! - Dopo una serie di quarti e quinti posti arriva il primo successo stagionale individuale per Arianna Follis. Quella di oggi nella 15 km da Cortina a Dobbiaco, quinta tappa del Tour de ski, è stata una prova di grande intelligenza, tattica e forza dell'azzurra. Arianna partiva infatti quarta alle spalle di Saarinen, Kowalczyk e Majdic ed è rimasta a ruota per quasi tutto il percorso, con il quartetto che si è subito compattato ed ha proseguito unito. All'ingresso nello stadio di Dobbiaco, la Saarinen ha pagato sforzo e si è staccata e la Follis ha superato la Kowalczyk che non aveva il suo ritmo. Gli ultimi metri sono stati un testa a testa fra Follis e Majdic con l'azzurra che ha capito ben prima del rettifilo di avere maggiori energie e non ha neppure aspettato lo sprint per lasciarsi alle spalle la slovena e vincere per distacco. 34'34"8 il tempo dell'azzurra, 3"4 il distacco della Majdic seconda, e 4"1 quello della Kowalczyk terza.

Emozionata Arianna - Follis naturalmente su di giri al termine della gara di Dobbiaco. 15 km che significano successo e rilancio in vista delle tappe tutte italiane del Tour de Ski: "E' una vittoria che ci voleva. Dopo tanti piazzamenti ottenuti anche il morale poteva risentirne, invece oggi è tutto più rosa. Avevo sci preparati benissimo e sono riuscita a rispettare la strategia che avevamo previsto: sono state agganciate subito le primissime e così ho risparmiato energie. Quando la Majdic ha cercato di staccarsi nel finale sono rimasta al mio posto per non forzare, la Kowalczyk ha chiuso il buco e a quel punto ho potuto gestire il finale più adatto per me".

Petter Northug batte tutti! - Nella prova maschile il norvegese ha piergato la resistenza di Dario Cologna e Marcus Hellner che lo avevano accompagnato fino ai metri conclusivi, mentre Jean Marc Gaillard, Matti Heikkinen e Axel Teichmann hanno ceduto prima della fase calda. per Northug si tratta del secondo successo nel Tour dopo quello nel prologo di Oberhof.

La squadra azzurra risale la classifica con Valerio Checchi e Giorgio Di Centa. Il laziale e il doppio campione olimpico hanno proceduto per tutta la gara in coppia fino alla tredicesima e sedicesima posizione

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Olimpiadi invernali - Da Fontana a Rodigani, aspettando Vancouver

A meno di un mese dall'appuntamento invernale più atteso dagli appassionati di short track, i rappresentanti azzurri si sono riuniti a Milano nel corso di una conferenza stampa di avvicinamento a Vancouver 2010

I dieci italiani che si apprestano ad affrontare le prossime Olimpiadi di Vancouver, dal 12 al 28 febbraio, sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa di avvicinamento all'evento.

E dopo un preambolo del presidente dell'ISU Ottavio Cinquanta, la parola ai protagonisti, per un tête-à-tête atto a scoprire gli obiettivi, le previsioni, le attese dei nostri rappresentanti in pista all'evento sportivo più atteso dell'inverno.

Arianna Fontana, si trova a soli 20 anni ad affrontare l'ennesima Olimpiade. Addosso, il peso di una visibilità agguantata dopo la medaglia olimpica di Torino 2006, che ha reso la pattinatrice lombarda la più piccola e nota atleta nell'ambito del panorama italiano a livello mondiale. I suoi obiettivi, per Vancouver? Trovare almeno una medaglia, magari nella staffetta. E per chi volesse sapere i segreti di tanta determinazione a questa giovane età, la nostra Arianna, un viso acqua e sapone che non ha bisogno di trucchi o fronzoli per ostentare quello che solo in pista troverà espressione, ci rivela "Prima della gara ascolto musica...pop, R'n'b...dipende dalle situazioni. Poi scendo in pista e metto tutta me stessa in quei pochi minuti".

Troviamo quindi Nicola Rodigani che con i suoi 16 successi ai campionati europei di short track non poteva di certo passare inosservato. E se la domanda che gli poniamo è quale sia il motivo per cui arriviamo sempre primi in Europa, mentre a livello mondiale quando va bene restiamo dietro ai coreani, ai cinesi e ai canadesi, Nicola ci risponde con un sorriso e con un'affermazione quantomai azzeccata per chi si fa paladino di una squadra spesso poco considerata nel panorama sportivo italiano "Coreani, canadesi hanno sponsor, Federazioni e tanto, tanto pubblico a seguito. Noi per finire in copertina dobbiamo solo vincere. Se no riflettori spenti, come sempre".

E per un amareggiato Rodigani, determinato comunque a far bene nel corso del prossimo mese, troviamo un giovanissimo Yuri Confortola che, dall'alto della sua tenera età si dice sicuro di riuscire ad affrontare un evento del calibro di un'Olimpiade, senza alcuna pressione addosso. L'unico pensiero è quello di dare il massimo, ai riflettori, il pattinatore valtellinese neanche ci pensa.

Le ultime battute sono tutte di Katia Zini, bronzo ai Giochi Olimpici invernali 2006. Una ragazzina di 28 anni, una veterana del pattinaggio di velocità che, proprio quei 28 anni li vede come "troppi" per continuare. Ancora un anno dunque, ultima Olimpiade per lei e poi...di sicuro non lascerò lo sport. Da grande farò l'insegnante di pattinaggio- ci rivela.

Il presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Giancarlo Bolognini, chiude con una promessa: le aspettative per l'Olimpiade sono sempre le stesse. Una medaglia almeno nella staffetta (dove si sa, l'Italia resta una delle nazioni più forti) e tanta tanta visibilità. Ma a questo, cercheremo di pensarci noi...

Silvia Trovato / Eurosport

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ieri sera tristezza su rai sport piu: mancavano le prime dieci della prima manche che dovevano scendere nella seconda e la moelgg era seconda parziale.... ecco collegamento con triestina roma :lol:

è uno schifo ma che ci vuoi fare ... in Italia e soprattutto per rai e mediaset esistono solo calcio e motori. Se penso che il buon 90% ignora totalmente sport fantastici come il biathlon , il salto o la combinata nordica e le gesta di atleti straordinari come Bjoerndalen o Shlirenzauer ... meno male che c'è Eurosport.

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Maribor - La Zettel fa suo il gigante di Maribor

L'austriaca vince lo slalom gigante davanti alla tedesca Maria Riesch. Solo decima la nostra Manuela Moelgg

L'austriaca Kathrin Zettel in 2'36.22 ha vinto lo slalom gigante di coppa del mondo di Maribor, ottavo podio ma prima vittoria stagionale. Seconda la tedesca Maria Riesch in 2'36.45 e terza la svedese Anja Paerson in 2'36.70.

Italia del gigante deludente, anche a causa di una neve strana su cui era difficilissimo lasciar correre gli sci: la migliore è stata Manuela Moelgg, ma solo decima in 2'37.78. Fuori nella manche decisiva - era seconda a sorpresa dopo la prima discesa nella disciplina che meno le piace - è finita la statunitense Lindsey Vonn che conserva comunque il primato in classifica generale con 894 punti, contro gli 862 di Maria Riesch.

E' finita fuori nella seconda manche - passando alle italiane - anche la rivelazione Federica Brignone che già era stata lenta e con troppi errori nella prima discesa: le piste troppo piane e le nevi non ghiacciate proprio non le piacciono.

E' del resto a questa caratteristica di Maribor che va ricondotta la delusione azzurra. Dietro Moelgg sono finite le varie Giulia Gianesini 17/a in 2'38.38 e Camilla Alfieri 22/a in 2.38.79. Ma persino Denise Karbon, nona dopo la prima manche, ha dovuto chiudere a quota 24 senza apparenti gravi errori di gara. Domani tocca allo slalom speciale e l'Italia spera che le cose prendano una piega migliore con Chiara Costazza e, ancora una volta, con Manuela Moelgg.

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le italiane faticano a ingranare... certo che il livello è assoluto ma non son in grado di far 3 gare di fila decenti.. la gius è sparita la karbon non migliora la moelgg è l'unica salvabile oltre che alla brignone che è un fenomeno ma troppo giovane!

La gara di ieri non fa testo perchè corsa su un tracciato ridicolo ( sembrava una gara di fondo più che di sci alpino ). Con un vero tracciato le varie Riesch , Vonn , Paerson non valgono le nostre più forti. Le nostre squadre di Gigante sono quanto di meglio abbiamo in questo momento nel panorama dell'alpino ... La Karbon è reduce da un infortunio ma arriverà alle olimpiadi prontissima ,la Moellg prima o poi troverà questa benedetta vittoria , la Brignone sarà anche giovane ma è già da podio anche le olimpiadi. Riguardo alla Gius non so neanche se al momento sia la nostra quarta forza perchè ci sono le varie Alfieri , Gianesini e compagnia che stanno avendo un rendimento migliore. Il problema per l'alpino femminile sono le altre specialità perchè a parte le Fanchini sister non abbiamo altre carte da medaglia

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La Zettel fa il bis, grazie alla Schild

Eurosport -

Dopo il gigante di ieri, Kathrin Zettel vince anche lo slalom di Maribor (il suo primo successo tra i pali stretti) sfruttando l'inforcata della sua connazionale Marlies Schild, che aveva concluso la prima manche in testa. 12esima la Moelgg, seguita dalla Karbon

Le nevi di Maribor premiano di nuovo il talento di Kathrin Zettel, autrice di una insperata doppietta dopo il primo posto nel gigante di sabato. 'Insperata' perché quella odierna è la sua prima affermazione in uno slalom speciale di Coppa del Mondo, ma soprattutto perché la vittoria sembrava davvero lontana al termine della prima manche: Marlies Schild aveva infatti ipotecato il gradino più alto del podio mettendo tra sé e la sua connazionale un secondo e 9 centesimi di distacco. Quanto basta per non correre rischi, e invece accade poi che la Schild inforchi chiudendo così la sua giornata tra le lacrime, e tra le lacrime (di gioia) della Zettel.

Tina Maze sperava di potersi regalare un successo sulle nevi di casa ma il nono posto della prima prova ne frena le ambizioni: alla fine, grazie al miglior tempo di manche, la bella slovena riuscirà comunque ad agguantare un ottimo secondo posto (e il primo podio in carriera nello slalom), a 71 centesimi dalla vincitrice. Il terzo posto di Maria Riesch (+1.28 dalla vetta) è utile alla tedesca per raggranellare punti preziosi nella classifica di specialità e in quella di Coppa del Mondo anche perché la Vonn finisce lontana anni luce dalle migliori nella prima manche (46a).

Nessuna azzurra tra le prime dieci è la conseguenza di una prima manche deludente; peccato, perché nella seconda Manuela Moelgg e Denise Karbon si rendono protagoniste di una pregevole rimonta: la Moelgg (decima nel gigante di ieri) recupera ben 11 posizioni e chiude 12esima mentre Denise (26esima nella prima frazione) è subito dietro di lei. Chiara Costazza si deve accontentare del 18esimo tempo complessivo mentre Nicole Gius chiude al 20esimo posto. Maribor non ha portato fortuna allo sci azzurro, a Cortina auguriamoci un loro pronto riscatto.

Eurosport

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  • 2 weeks later...

Convocati azzurri per le Olimpiadi invernali:

BIATHLON (10)

Mattia Cola, Christian De Lorenzi, Lukas Hofer, Renè Laurent Vuillermoz, Markus Windisch, Roberta Fiandino, Katya Haller, Karin Oberhofer, Christa Perathoner, Michela Ponza

BOB (7)

Simone Bertazzo, Sergio Riva, Samuele Romanini, Fabrizio Tosini, Mirko Turri, Laura Curione, Jessica Gillarduzzi

COMBINATA NORDICA (4)

Armin Bauer, Giuseppe Michielli, Alessandro Pittin, Lukas Runggaldier

FREESTYLE (1)

Deborah Scanzio

PATTINAGGIO DI FIGURA (9)

Paolo Bacchini, Samuel Contesti, Carolina Kostner, Yannick Kocon/Nicole Della Monica, Luca Lanotte/Anna Cappellini, Massimo Scali/Federica Faiella

PATTINAGGIO DI VELOCITÀ (5)

Matteo Anesi, Enrico Fabris, Ermanno Ioriatti, Luca Stefani, Chiara Simionato

SALTO (3)

Sebastian Colloredo, Roberto Dellasega, Andrea Morassi

SCI ALPINO (21)

Massimiliano Blardone, Cristian Deville, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Alexander Ploner, Giuliano Razzoli, Davide Simoncelli, Patrick Staudacher, Patrick Thaler, Federica Brignone, Chiara Costazza, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Nicole Gius, Denise Karbon, Daniela Merighetti, Manuela Moelgg, Lucia Recchia

SCI DI FONDO (18)

Valerio Checchi, Roland Clara, Giorgio Di Centa, Loris Frasnelli, David Hofer, Thomas Moriggl, Fabio Pasini, Renato Pasini, Pietro Piller Cottrer, Cristian Zorzi, Elisa Brocard, Antonella Confortola, Arianna Follis, Magda Genuin, Marianna Longa, Karin Moroder, Silvia Rupil, Sabina Valbusa

SHORT TRACK (10)

Nicolas Bean, Yuri Confortola, Claudio Rinaldi, Nicola Rodigari, Roberto Serra, Arianna Fontana, Cecilia Maffei, Lucia Peretti, Martina Valcepina, Katia Zini

SKELETON (2)

Nicola Drocco, Costanza Zanoletti

SLITTINO (8)

Patrick Gruber, Oswald Haselrieder, David Mair, Christian Oberstolz, Gerhard Plankensteiner, Reinhold Rainer, Armin Zoeggeler, Sandra Gasparini

SNOWBOARD (11)

Meinhard Erlacher, Roland Fischnaller, Simone Malusà, Aaron March, Manuel Pietropoli, Stefano Pozzolini, Federico Raimo, Alberto Schiavon, Corinna Boccacini, Raffaella Brutto e Carmen Ranigler

(corrieredellosport.it)

Pietropoli è mio compaesano :smilie_daumenpos:

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Convocazioni senza sorprese a quanto vedo ... speranze di medaglia affidate ai soliti noti con qualche giovane che può darci soddisfazioni. Mi diverto a fare una disamina disciplina per disciplina ....

Biathlon : speranza di medaglia prossime allo 0 anche perchè la nostra biatleta migliore , Michela Ponza , quest'anno va troppo piano sugli sci come del resto le sue compagne di squadra mente i maschi sono troppo incostanti e stanno sparando male ( anche se abbiamo in squadra il bi-campione del mondo juniores dello scorso anno , Lukas Hofer , che nei prossimi anni potrebbe far ritornare l'Italia ai fasti degli anni '90). Gia ottenere qualche piazzamento nei 10 sarebbe grande cosa.

Bob : anche qui 0 chance di medaglia. Il bob a 2 di Tosini e quello a 4 di Bertazzo faticheranno ad entrare nei 10-15 ,idem per quello femminile

Combinata nordica : qualche piccola chance c'è l'ha Alessandro Pittin , 3 volte campione mondiale juniores , che in stagione è andato già due volte sul podio ... forse per lui le olimpiadi arrivano uno-due anni troppo presto ma un fuoriclasse cosi al maschile forse non lo abbiamo mai avuto ( e mi riferisco a tutte le discipline nordiche). Per gli altri entrare nei 15 sarà già ottima cosa

Freestyle : unica rappresentante e chance di medaglia nulle

Pattinaggio di figura : buone chance per Faiella/Scali , un pò più complicato per la Kostner , molto dura per Samuel contesti e ancor di più per gli altri

Pattinaggio di velocità: difficile che Fabris possa ripetere il capolavoro di Torino ma dopo un avvio difficile sta ritrovando buona condizione per cui per le medaglie c'è anche lui. Qualche chance anche per l'inseguimento a squadre (anche qui siamo campioni olimpici)

Salto : chance di medaglie vicine allo 0 a meno che la gara non sia falsata dal vento ( e nel salto è un'eventualità che non capita di rado ). Per Morassi e Colloredo andrebbe già molto bene piazzarsi nei 15 mentre da Della Sega non ci si aspetta nulla se non che faccia utile esperienza

Sci alpino Grosse chance di medaglia nei giganti di entrambi i sessi e nello slalom maschile con i vari Blardone , Simoncelli , Karbon , Brignone , i fratelli Moellg , Razzoli e tutti gli altri ( qui almeno un paio di medaglie devono uscire). Nella velocità maschile ci affidiamo soprattutto all'ottimo Heel e in minor misura a Staudacher ( che nelle grandi occasioni pesca dei jolly inaspettati ) , a Fill (reduce da un brutto infortunio) e a Innerhofer ( che quest'anno pultroppo si è totalmente perso) e in quella femminile alle Fanchini. Nello slalom femminile e nelle supercombinate il podio appare molto lontano.

Sci di fondo La gara con maggiore possibilità di podio a mio avviso è la staffetta sprint femminile dove Follis-Genuin sono una delle coppie da battere se non LA coppia da battere. Nelle altre gare non siamo favoriti per una medaglia ma siamo subito a ridosso : staffetta sprint maschile ( dove si dovrà scegliere 2 fra i fratelli Pasini , Zorzi e Frasnelli ) , Piller e Di Centa nella 15 tecnica libera e nel doppio inseguimento , Follis nella 10 tl e Longa nella 30 tc , Follis e Longa nel doppio inseguimento. Le gare dove non dobbiamo aspettarci nulla sono le due sprint in alternato e la 50 tc maschile che chiuderà il programma

Short track Le carte migliori sono le staffette e Arianna Fontana anche se per le medaglie è dura

Slittino Zoeggeler è una garanzia di podio e anche i doppi hanno grosse chance di medaglia ( più Oberstolz/Gruber che Plankensteiner/Haselrieder che invece a Torino furono medagliati )

Snowboard So veramente pochissimo di questa specialità per cui qua non mi esprimo anche se posso dire con certezza che non siamo i favoriti per conquistare medaglie

A Torino vincemmo 5 ori e 6 bronzi. Anche in questa edizione possiamo centrare la doppia cifra che penso sia l'obbiettivo minimo da raggiungere.

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Lancio un piccolo sondaggio: quale è secondo voi l'italiano/a su cui fare più affidamento per un oro? E quali per un eventuale medaglia?

Zoeggeler mi sembra quello con più possibilità di oro. Poi metterei Oberstolz/Gruber, anche se nelle grandi manifestazioni finora non si sono mai espressi come in CdM (in questo senso si esaltano di più Plankensteiner/Haselrieder). Sono fiducioso per quanto riguarda il fondo femminile e il gigante maschile, anche se pure Blardone e Simoncelli non sono due draghi nelle grandi manifestazioni. Non mi fido molto di Moellgg e Razzoli in slalom, meno ancora delle gigantiste. In velocità Heel secondo me sarebbe da podio su una pista più difficile, Whistler non mi pare una pista particolarmente tecnica.

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non dimentichiamoci fabris e poi l'armata dello sci di fondo :wink:

Fabris, come diceva Molosso, non è quello di 4 anni fa, perciò scordiamoci certi exploit. Una medaglia può arrivare, i 2 ori e 1 bronzo di Torino sono al 99,99% ineguagliabili.

L'"armata", a livello maschile, quest'anno è stata più che altro un'accozzaglia di atleti in uno stato di forma tra il pessimo e il disastroso. A livello femminile invece ci sono più possibilità, anche se le attese gravano quasi tutte sulle spalle di Follis e Longa.

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Ho visto solo ora il messaggio di Molosso, allora:

Sul Biathlon sono d'accordo, anche se forse la Ponza nell'individuale qualche chance ce l'ha, ma solo se c'è vento difficile e la Neuner si emoziona

D'accordo su Bob, Short Track, Salto, i due pattinaggi e lo Snowboard

Sulla combinata direi che per Pittin ci sono speranze di arrivare nei 10 ma è difficile battere gente tosta come Chappuis, Manninen, gli americani e tanti altri per arrivare sul podio, ci vorrebbe un salto eccezionale, li diventerebbe tutto più interessante

Sullo sci alpino: la Brignone mi pare un pò giovane per fare il risultato grosso, io d'ho fiducia alla Moelgg nel gigante, al maschile non sono fiducioso su nessuno (visto che si tratta di un Olimpiade) a parte Moelgg forse

Nel fondo hai ragione su tutto, ti sei dimenticato di dire solamente che non abbiamo alcuna speranza di ripetere l'oro (ma neanche la medaglia) nella staffetta maschile

D'accordo anche sullo Slittino, per fortuna le prime manche del singolo maschile vanno in onda nella notte tra sabato e domenica e potrò vedere Zoeggler

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