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Topic Doping


klaus

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I ciclisti devon curare un picco di forma che viene raggiunto ad una certa parte della stagione - i calciatori devono mantenere una minima forma per tutto l'anno... sono due preparazioni distinte. 

Nel ciclismo conta il fisico, nel calcio conta prima di tutto l'abilità.

 

parli proprio tu che sono anni che al MIlan (lo fa anche la Juve, ma soprattutto il Milan) si ammette senza problemi di programmare i carichi di forma in modo da essere al top per gli ottavi di Champions... dai su, un po' di obiettività a volte non guasta, poi sono io il primo a dire che se Brocchi si fa di epo non diventa Maradona, mentre se lo fa Kohl magari sale sul podio al Tour. Su questo siamo tutti d'accordo, ma devi cmq essere obiettivo nell'affrontare questo discorso!

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  • Amministratori

Li ho visti i campionati a partire dal 78 grazie ad una collana di DVD Gazzetta e ti dico che il calcio non è e non è stato pulito come pensi tu.

Van Basten è stato un fenomeno.

Il Milan è stato in serie B nel 80/81 dove fu promosso in A e retrocesso nuovamente nell' 81/82 poi con l' ennesima promozione nel 82/83 (primo in B) nell'era Farina.

Comunque ciò che intendevo dire era negli anni settanta e novanta quindi fa poco lo spiritoso che di calcio ne sai ben poco.

 

Negli anni 70 il Milan ha vinto solo il campionato 79 e 88. Hai sparato accuse per vent'anni senza prove. 

 

P.s. se tu e tuo fratello continuate con questi toni "di calcio ne sai ben poco", "informati prima di parlare"... vi fate 30 giorni. Siete gli ultimi arrivati. Rispetto per chi è qua da più tempo di voi ed è più vecchio di voi.

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Veramente c'è stato un processo, che è finito in cassazione che è finito con la prescrizione della Juventus. http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/sport/calcio/juve-prescrizione/juve-prescrizione/juve-prescrizione.html

 

70-90? Ah pure in serie B. Ma studia prima di parlare va... e guardati Van Basten chi era... altro che Llorente.

 

No, persino anni 60

 

http://www.corriere.it/sport/12_aprile_16/morte-carlo-petrini_c17d8938-8799-11e1-99d7-92f741eee01c.shtml

 

Ovviamente anche qui, nessun via vai di testimoni in procura per aprire un'inchiesta. C'ha fatto il libro, l'han messo nella sezione letteratura e l'han trattato come scemo del villaggio. Per forza non ci sono prove contro i calciatori, neanche iniziano. E con tutto ciò, come posso non pensare che se al posto di Pantani a Madonna di campiglio, fosse stato Ronaldo a Francia 98 (madonna, ve lo ricordate com'era conciato e poi per magia..ha giocato la finale?) la provetta col sangue dopato l'avrebbero buttata nel cesso "perchè troppo rischioso" gettar merda sul calciatore più famoso del mondo nell'evento più televisivo del mondo?

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  • Amministratori

Oddio.... ancora il caso gattuso-pancaro.

 

Il caso "gattuso-pancaro" era regolamentare all'epoca. Non erano né i primi né gli ultimi a farlo ma è stato creato clamore mediatico per niente - peraltro fecero il controllo il giorno dopo nel ritiro della nazionale. Anzi, il problema del caso gattuso-pancaro fu chi fece uscire quella notizia che doveva rimanere riservata.

 

Dire che nel calcio non si indaghi è una stronzata... calciopoli? calcioscommesse?

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  • Amministratori

No, persino anni 60

 

http://www.corriere.it/sport/12_aprile_16/morte-carlo-petrini_c17d8938-8799-11e1-99d7-92f741eee01c.shtml

 

Ovviamente anche qui, nessun via vai di testimoni in procura per aprire un'inchiesta. C'ha fatto il libro, l'han messo nella sezione letteratura e l'han trattato come scemo del villaggio. Per forza non ci sono prove contro i calciatori, neanche iniziano. E con tutto ciò, come posso non pensare che se al posto di Pantani a Madonna di campiglio, fosse stato Ronaldo a Francia 98 (madonna, ve lo ricordate com'era conciato e poi per magia..ha giocato la finale?) la provetta col sangue dopato l'avrebbero buttata nel cesso "perchè troppo rischioso" gettar merda sul calciatore più famoso del mondo nell'evento più televisivo del mondo?

 

O forse dovremmo imparare a non accettare quanto scritto in libri per vendere tra detrattori senza inchieste precise?

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Oddio.... ancora il caso gattuso-pancaro.

 

Il caso "gattuso-pancaro" era regolamentare all'epoca. Non erano né i primi né gli ultimi a farlo ma è stato creato clamore mediatico per niente - peraltro fecero il controllo il giorno dopo nel ritiro della nazionale. Anzi, il problema del caso gattuso-pancaro fu chi fece uscire quella notizia che doveva rimanere riservata.

 

Dire che nel calcio non si indaghi è una stronzata... calciopoli? calcioscommesse?

 

Se quelli sono esempi di inchieste ben svolte.

 

Hai letto gli articoli dei giornali che ho postato? Allora spiegami perchè non è stata aperta alcuna inchiesta sul caso Parma? Erano in tempo, la notizia era uscita dopo pochi giorni!

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  • Amministratori

Se quelli sono esempi di inchieste ben svolte.

 

Hai letto gli articoli dei giornali che ho postato? Allora spiegami perchè non è stata aperta alcuna inchiesta sul caso Parma? Erano in tempo, la notizia era uscita dopo pochi giorni!

 

Quella di Cannavaro che si iniettava un farmaco perfettamente lecito?

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E cosa definisce spazzatura?

 

http://calciomalato.blogosfere.it/2007/12/doping-e-dintorni-mazzone-beatrice-e-la-fiorentina-degli-anni-70-terza-parte.html

http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/doping-inte-moratti-perde-la-causa-contro-ferruccio-mazzola-707127

 

Prima di definire un libro, o una voce, diffamazione o spazzatura, ci si deve forse informare. E' quello che dovrebbe fare la procura Antidoping. A me sembra che nel ciclismo abbiano le antenne belle in piedi per cercare se tra tante voci e imbeccate ce ne siano di vere. Non altrettanto lo sono, e lo sono stati nel mondo del calcio.

 

Facile definire bufala una notizia, una voce, un racconto, quando questi viene messo in un angolo e sotterrato

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  • Amministratori

E cosa definisce spazzatura?

 

http://calciomalato.blogosfere.it/2007/12/doping-e-dintorni-mazzone-beatrice-e-la-fiorentina-degli-anni-70-terza-parte.html

http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/doping-inte-moratti-perde-la-causa-contro-ferruccio-mazzola-707127

 

Prima di definire un libro, o una voce, diffamazione o spazzatura, ci si deve forse informare. E' quello che dovrebbe fare la procura Antidoping. A me sembra che nel ciclismo abbiano le antenne belle in piedi per cercare se tra tante voci e imbeccate ce ne siano di vere. Non altrettanto lo sono, e lo sono stati nel mondo del calcio.

 

Facile definire bufala una notizia, una voce, un racconto, quando questi viene messo in un angolo e sotterrato

 

A me sembra che si faccia un uso forte della correlazione.

Distinguiamo una cosa: ci sono farmaci leciti e c'è il doping.

I farmaci leciti li usavano più o meno tutti, l'importante era non abusarne altrimenti si cadeva nel doping.

Ma se un farmaco è lecito (leggasi "non vietato dalla WADA") allora non è doping, o sbaglio?

 

La differenza tra quanto avviene nel calcio e nel ciclismo è che qualcuno scambia una iniezione magari pure lecita come quella di cannavaro per doping e parla indirettamente ("ho visto che" "mi hanno detto"). Nel ciclismo troviamo sangue vecchio che risulta pieno di epo, quindi c'è la prova diretta....

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A me sembra che si faccia un uso forte della correlazione.

Distinguiamo una cosa: ci sono farmaci leciti e c'è il doping.

I farmaci leciti li usavano più o meno tutti, l'importante era non abusarne altrimenti si cadeva nel doping.

Ma se un farmaco è lecito (leggasi "non vietato dalla WADA") allora non è doping, o sbaglio?

 

La differenza tra quanto avviene nel calcio e nel ciclismo è che qualcuno scambia una iniezione magari pure lecita come quella di cannavaro per doping e parla indirettamente ("ho visto che" "mi hanno detto"). Nel ciclismo troviamo sangue vecchio che risulta pieno di epo, quindi c'è la prova diretta....

 

ma quando poi ti beccano "per un pomata" (cit.) se sei calciatore ti fai 7 mesi, se fai il ciclista ti becchi 2 anni; se salti un controllo e sei calciatore ti revocano la squalifica in tempo 2 mesi, se sei ciclista ti buttano via la chiave. Con questo non chiedo lo stesso trattamento da caccia alle streghe anche per il calcio. Al contrario, mi piacerebbe ci fosse un po' meno isteria nel giudicare i ciclisti, da parte dei giornalisti e soprattutto di chi giufica. Perché ha ragione Stylus quando dice che nel calcio ci si va con i piedi di piombo, quando si fanno certe indagini, mentre chi indaga sul ciclismo spesso prima fa il comunicato e poi manda la notifica all'interessato. Se fossi Berlusconiano (ma NON lo sono, eh!) mi verrebbe quasi da dire che le procure antidoping sono piene di Ingroia...

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A me sembra che si faccia un uso forte della correlazione.

Distinguiamo una cosa: ci sono farmaci leciti e c'è il doping.

I farmaci leciti li usavano più o meno tutti, l'importante era non abusarne altrimenti si cadeva nel doping.

Ma se un farmaco è lecito (leggasi "non vietato dalla WADA") allora non è doping, o sbaglio?

 

La differenza tra quanto avviene nel calcio e nel ciclismo è che qualcuno scambia una iniezione magari pure lecita come quella di cannavaro per doping e parla indirettamente ("ho visto che" "mi hanno detto"). Nel ciclismo troviamo sangue vecchio che risulta pieno di epo, quindi c'è la prova diretta....

 

Nel calcio non ci pensano neppure di provare a guardicchiare nel vecchio sangue.

Perchè:

A) Le analisi non le avevano quasi mai fatte

B) Nel caso Parma che puzza da lontano 3 miglia credo che quel sangue l'abbiano buttato la sera stessa.

 

Se poi vuoi parlare del caso cannavaro, che è l'unico che sai, te l'ha detto lui e i tre scemi che c'eran nel video che non era doping? Cazzo tutti gli hanno creduto sulla parola!

Però nel ciclismo ci aprono subito un'inchiesta, non si fidano sulla parola. Al massimo poi avran fatto soffrire le pene dell'inferno a qualche poveraccio ciclista per un paio d'anni, tanto su di loro son sfigati.

 

Visto che ti piace Cannavaro, ti prendo un piiiiiiiccolissimo caso rispetto alla marea di casi che ho già tirato in ballo, su questo neanche mi ci metto contro.

http://www.calcioblog.it/tag/fabio+cannavaro+doping

 

Ma sarà il ventesimo caso su venti casi di doping che ho trovato nel calcio che salta sempre fuori una scusa! Mi ricorda tanto il ciclismo d'inizio secolo, con la caramella della nonna e la pomata della zia. Nel ciclismo partendo da questo ad uno gli han fatto le pulci, hanno scoperto che era dopato come un uovo e gli han tolto 7 tour de france. Ma uno poco famoso. Per me di questa cosa di cannavaro han già perso in qualche sgabuzzino i documenti. 

Lo ripeto per l'ennesima volta, il problema non è il doping, il problema è l'evidente disparità di trattamenti e solo uno scemo non potrebbe non notarlo. E alla fine della fiera si può notare che non c'è poi così tanta differenza di storia in materia degli altri sport. Ma se esco a farmi un giro alla domenica in bici mi succede che un cretino mi gridi dopato , mentre se mi metto a giocare a calcetto e corro come un mulo nessuno lo pensa (giustamente peraltro, ma è sul ciclismo che c'è pregiudizio). E allora se sui ciclisti c'è tanto pregiudizio e sui calciatori no, qualcosa deve essere andato storto.

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  • Amministratori

ma quando poi ti beccano "per un pomata" (cit.) se sei calciatore ti fai 7 mesi, se fai il ciclista ti becchi 2 anni; se salti un controllo e sei calciatore ti revocano la squalifica in tempo 2 mesi, se sei ciclista ti buttano via la chiave. Con questo non chiedo lo stesso trattamento da caccia alle streghe anche per il calcio. Al contrario, mi piacerebbe ci fosse un po' meno isteria nel giudicare i ciclisti, da parte dei giornalisti e soprattutto di chi giufica. Perché ha ragione Stylus quando dice che nel calcio ci si va con i piedi di piombo, quando si fanno certe indagini, mentre chi indaga sul ciclismo spesso prima fa il comunicato e poi manda la notifica all'interessato. Se fossi Berlusconiano (ma NON lo sono, eh!) mi verrebbe quasi da dire che le procure antidoping sono piene di Ingroia...

 

Ma infatti - ti ripeto - le squalifiche sono esagerate nel ciclismo, non nel calcio. (Anche se c'è da considerare il diverso apporto). Però non è colpa dei calciatori... 

 

Nel calcio non ci pensano neppure di provare a guardicchiare nel vecchio sangue.

Perchè:

A) Le analisi non le avevano quasi mai fatte

B) Nel caso Parma che puzza da lontano 3 miglia credo che quel sangue l'abbiano buttato la sera stessa.

 

Se poi vuoi parlare del caso cannavaro, che è l'unico che sai, te l'ha detto lui e i tre scemi che c'eran nel video che non era doping? Cazzo tutti gli hanno creduto sulla parola!

Però nel ciclismo ci aprono subito un'inchiesta, non si fidano sulla parola. Al massimo poi avran fatto soffrire le pene dell'inferno a qualche poveraccio ciclista per un paio d'anni, tanto su di loro son sfigati.

 

Visto che ti piace Cannavaro, ti prendo un piiiiiiiccolissimo caso rispetto alla marea di casi che ho già tirato in ballo, su questo neanche mi ci metto contro.

http://www.calcioblog.it/tag/fabio+cannavaro+doping

 

Ma sarà il ventesimo caso su venti casi di doping che ho trovato nel calcio che salta sempre fuori una scusa! Mi ricorda tanto il ciclismo d'inizio secolo, con la caramella della nonna e la pomata della zia. Nel ciclismo partendo da questo ad uno gli han fatto le pulci, hanno scoperto che era dopato come un uovo e gli han tolto 7 tour de france. Ma uno poco famoso. Per me di questa cosa di cannavaro han già perso in qualche sgabuzzino i documenti. 

Lo ripeto per l'ennesima volta, il problema non è il doping, il problema è l'evidente disparità di trattamenti e solo uno scemo non potrebbe non notarlo. E alla fine della fiera si può notare che non c'è poi così tanta differenza di storia in materia degli altri sport. Ma se esco a farmi un giro alla domenica in bici mi succede che un cretino mi gridi dopato , mentre se mi metto a giocare a calcetto e corro come un mulo nessuno lo pensa (giustamente peraltro, ma è sul ciclismo che c'è pregiudizio). E allora se sui ciclisti c'è tanto pregiudizio e sui calciatori no, qualcosa deve essere andato storto.

 

La flebo era di neoton. Farmaco lecito. 

 

Ma poi scusa, secondo te cannavaro si fa riprendere dalle telecamere mentre si dopa?

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Pure c'è qualcosa che non va se Horner vince la Vuelta senza essere uscito positivo ad un controllo e leggo

 

 se si bomba come alla vuelta può vincere tranquillamente

 

sì tra i protagonisti delle sniffate.

 

 Dopato stattene a casa non venire ad infangare il Giro, i veri tifosi di ciclismo non ti vogliono

 

Un altro atleta pulito come De Luca Basso Amstrong Petacchi Scarponi Frigo Vinokurov e un altro centinaio o forse di più

 

 

Mentre Borriello fa gol stupendi

 

Borriello si riscatta di esser stato mandato via dal Milan e anche se è un gol fortunoso l'importante è segnare

 

Ha un ottimo sinistro, è bravo di testa, ha grandi capacità acrobatiche ed è in grado di aiutare molto in fase di copertura. Gli mancano un po' di grinta e di velocità...e quel non talento che solo i grandi campioni hanno. Da milanista mi è spiaciuto vederlo andare via, avrebbe sicuramente meritato di restare e credo che in questo Milan avrebbe trovato spazio

 

 

E nessuno si ricorda che tra i due sin'ora, quello squalificato per doping è il secondo (forse perchè la squalifica è stata ridicola, 3 mesi).

 

Ci dovrebbe perlomeno essere lo stesso rispetto

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Ma infatti - ti ripeto - le squalifiche sono esagerate nel ciclismo, non nel calcio. (Anche se c'è da considerare il diverso apporto). Però non è colpa dei calciatori... 

 

 

La flebo era di neoton. Farmaco lecito. 

 

Ma poi scusa, secondo te cannavaro si fa riprendere dalle telecamere mentre si dopa?

 

Se l'intelligenza dI Cannavaro è sufficiente allora siamo proprio tranquilli.

Comunque il filmato si rifa alla partita pre Marsiglia (1999)

Una flebo di Neoton è composta da Creatina e a che mi risulta la creatina è sostanza dopante nel calcio sin dal 1998 http://www.repubblica.it/online/sport/zeman/stop/stop.html. Che poi se ne sia fatte tre e quindi sia andato oltre, che la creatina non abbia poi così tanto effetto, che l'abbia detto il dottore che era Neoton, la sostanza non cambia: ci son sempre di mezzo poca chiarezza, poca voglia di andare a fondo ma soprattutto se cerco Armstrong su google trovo doping, se cerco  Ballan trovo doping, persino se cerco Horner (e pure Froome, insomma, per qualsiasi ciclista), ma se cerco Cannavaro trovo Pallone d'Oro, se cerco Borriello trovo calciomercato, ne doping ne sospetti. C'è molta, troppa omertà.

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  • Amministratori

Ma perché nel ciclismo il dopato è il singolo, nel calcio al massimo è la squadra. Ed essendo la responsabilità del singolo "esce" di più. Oltre al fatto che è uno sport molto più fisico e meno di abilità.

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Ma infatti - ti ripeto - le squalifiche sono esagerate nel ciclismo, non nel calcio. (Anche se c'è da considerare il diverso apporto). Però non è colpa dei calciatori...

 

Sì ma Emmea, assodato questo, allora perché tu per primo continui ad additare il ciclismo come ricettacolo di dopati? Certo che ce ne sono - e certo che il doping su una prestazione come quella del ciclismo ha una sua bella influenza - ma allora non parliamo di malafede dei corridori, bensì di sport completamente diversi, uno dei quali forse dovrebbe essere quantomeno tollerante verso la somministrazione di certe sostanze, soprattutto se poi si vogliono Giri con 15 arrivi in salita, possibilmente su salite simil Zoncolan. Che poi sono anche i giri che piacciono a te. Ha ragione Gilbert quando dice "ok con i controlli, ma continuando a proporre certi percorsi poi non lamentatevi se si becca il dopato". Si dirà che una volta le tappe erano lunghe 300 km e si correva su sterrato. E infatti, una volta, erano più dopati di oggi. Solo che la mitica "bomba" faceva tanto "ciclismo romantico", mentre l'emotrasfusione è considerata una pratica da farabutti.

 

Che poi, di casi di doping eclatante anche nel calcio ce ne sono di stranoti, prendiamo il mondiale 1954. La Germania perde 8-3 con l'Ungheria nella fase a gironi, poi la batte 3-2 in finale. E pochi giorni dopo mezza squadra finisce all'ospedale. Scommettiamo che se fosse successo nel ciclismo, oggi ci sarebbe il Senato di qualche paese che vorrebbe riassegnare quel mondiale all'Ungheria? Con questo non sto dicendo "revocate il mondiale alla Germania e datelo all'Ungheria"; perché sarebbe delirante farlo a 60 anni di distanza. Ma è delirante anche voler solo pensare di revocare il Tour del '98, sulla base degli stessi motivi.

 

Solo che nel calcio nessuno si sognerebbe di arrivare a tanto. Il ciclismo, invece, è talmente disorganizzato e "piccolo" (nel senso di piccolezza di molti suoi interpreti, anche ai livelli dirigenziali più alti) che si lascia mettere i piedi in testa da chiunque, e accetta prevaricazioni a cui altri sport giustamente (calcio in primis) si guardano bene dal sottostare.

 

Il problema quindi è nel ciclismo, ma NON è il doping. Il problema sta in chi gestisce il ciclismo. E pazienza se a sparare cacca sul movimento è il pubblico generalista, che non è informato. Ma porca miseria, uno solo per il fatto di essere iscritto a questo forum dovrebbe volerglielo un po' di bene a questo sport. Il che non significa fasciarsi gli occhi col prosciutto, ma nemmeno voler infierire su uno sport che già non perde occasione per farsi male da solo, e su cui tutti non mancano di infierire scaricandogli addosso tutte le colpe per lavarsi la coscienza.

 

 

Ma perché nel ciclismo il dopato è il singolo, nel calcio al massimo è la squadra. Ed essendo la responsabilità del singolo "esce" di più. Oltre al fatto che è uno sport molto più fisico e meno di abilità.

 

oh beh, a me pare che anche nel ciclismo il doping sia (o quanto meno sia stato) di squadra; ma a differenza del calcio dove vige la responsabilità oggettiva in base a cui una squadra risponde delle malefatte dei suoi tesserati (il che vale soprattutto per il calcioscommesse) nel ciclismo i corridori firmano contratti che prevedono il loro licenziamento in tronco in caso di positività, addossando così tutta la colpa su di loro e non sulle squadre che spesso quel doping lo suggeriscono; o quantomeno si voltano dall'altra parte facendo finta di non conoscere certi medici e di non spiegarsi certi miracoli. Il risultato poi è che passa proprio la favola per cui nel ciclismo il doping è frutto dell'iniziativa individuale.

Modificato da smec-easyjet
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  • Amministratori

Tra 53 e 98 ci sono 40 anni di differenza. Scusa eh ma parliamo di trapassato remoto contro passato.... credo che il doping vada più o meno di pari passo ma l'incidenza è maggiore dove serve di più. Se a Grenoble trovano l'EPO nel corpo di Schumacher non è che il valore di 7 titoli mondiali viene messo in discussione, se la trovano nelle sacche di Pantani un po' si...

 

La differenza è che vedere gente di 42 anni vince un GT francamente mi pare poco credibile ma se applicassimo la stessa logica nel calcio dovremmo dare dei dopati al Nottingham Forest per aver buttato fuori il West Ham in coppa o al Blackburn per aver fermato il city nonostante fosse squadra di metà classifica di B contro la capolista....

 

Lavarsi gli occhi col prosciutto secondo me è proprio il contrario. E' fare finta che sia tutto normale che un pistard diventi scalatore e vinca il Tour, che a 42 anni si possa essere i migliori al mondo sulle tre settimane.... quando si dice "non parliamone per il bene del ciclismo" non è omertà quella?

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Tra 53 e 98 ci sono 40 anni di differenza. Scusa eh ma parliamo di trapassato remoto contro passato.... credo che il doping vada più o meno di pari passo ma l'incidenza è maggiore dove serve di più. Se a Grenoble trovano l'EPO nel corpo di Schumacher non è che il valore di 7 titoli mondiali viene messo in discussione, se la trovano nelle sacche di Pantani un po' si...

 

La differenza è che vedere gente di 42 anni vince un GT francamente mi pare poco credibile ma se applicassimo la stessa logica nel calcio dovremmo dare dei dopati al Nottingham Forest per aver buttato fuori il West Ham in coppa o al Blackburn per aver fermato il city nonostante fosse squadra di metà classifica di B contro la capolista....

 

appunto: quindi perché applicare questa logica ad Horner e non al Nottingham Forest? La vera rovina di questa crociata contro il doping nel ciclismo sta nel fatto che - lungi dall'assicurarci di avere oggi uno sport più pulito - ha insinuato il dubbio in qualsiasi prestazione al di fuori della norma. Tanto che ormai, ad ogni risultato clamoroso (sia esso Horner che a 42 anni vince la Vuelta, o Froome che a 28 vince il Tour, con VAM del tutto paragonabili a quelle di altri corridori in altre edizioni) il primo commento non è più "che bella impresa" ma "che cosa avrà preso?". E questo no, NON è colpa del doping, ma dell'ipocrisia con cui il problema doping è stato affrontato.

 

La cosa su Schumacher, invece, proprio non l'ho capita: che diavolo c'entra? Io ti ho fatto l'esempio di un MONDIALE di calcio su cui già poco tempo dopo sono iniziati a piovere pesanti sospetti. Adesso sono passati 60 anni, ma non mi pare che mai nessuno - anche anni fa - abbia mai pensato di aprire un'istruttoria sul caso. E cmq, nel momento in cui la prescrizione per fatti di doping cade dopo 8 anni, tra 15 e 60 anni non c'è nessuno differenza: l'operazione del Senato francese su Pantani è strumentale così come lo sarebbe un'operazione analoga sul mondiale '54. Con la differenza, appunto, che nessuno (giustamente!) si sognerebbe di piantare adesso del casino per quel mondiale, mentre montare un bello scandalo sul ciclismo è sempre garanzia di eco sui giornali o di un certo ritorno di immagine.

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  • Amministratori

Perché una squadra di calcio minore che vince su una gara secca fa poca notizia dato che è sempre successo ed è assodato come possibile in questo sport mentre un 42enne che vince la Vuelta no!

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Perché una squadra di calcio minore che vince su una gara secca fa poca notizia dato che è sempre successo ed è assodato come possibile in questo sport mentre un 42enne che vince la Vuelta no!

 

Emmea dixit.

 

Lascia stare il 42enne che ha vinto la Vuelta, dimmi perché non può starci il 27enne che ha vinto il Tour. E non mi tirare fuori VAM e wattaggi incrociati, perché abbiamo già visto che con quei numeri non si riesce a dimostrare nulla. È soprattutto a Froome che mi riferivo dicendo che con tutto questo parlare di doping in maniera superficiale, questo lanciare accuse senza nemmeno contare fino a 10, si è compromessa la credibilità del ciclismo più che per colpa del doping. Perché il doping c'era anche negli anni '80, solo che non se ne parlava, e i risultati a sorpesa erano analizzati come tali - sorprese, appunto - e nulla più. Oggi "si sa", e quindi si salta subito alle conclusioni. Ma spesso lo si fa con imbarazzante superficialità. È questo il punto: sappiamo che il doping esiste ed è un problema. Ma l'unica soluzione è accettare i verdetti della giustizia sportiva, e giudicare credibili gli ordini d'arrivo fino a prova contraria. Dirai che è un atteggiamento ipocrita, ma è l'unico possibile se si vuole ancora dare un senso a questo sport. Altrimenti, se parti dal presupposto che qualunque prestazione fuori dalla norma è sospetta - e che quindi le volate le deve vincere tutte Cavendish (o Kittel), gli arrivi in salita Contador (ma diciamo Quintana per non gettare benzina sul fuoco), le cronometro Martin o Cancellara e le classiche delle Ardenne Purito o Gilbert - beh, allora davvero non capisco quale motivo di interesse tu possa trovare in questo sport. E te lo dico senza polemica, ma piuttosto con curiosità. Perché in effetti è lecito dubitare della credibilità del ciclismo, ma allora perché continuare a seguirlo, proprio non capisco :wink:

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  • Amministratori

Scusa ma tra una tappa secca ed una gara di tre settimane vedo differenze piuttosto profonde. Non può vincerlo perché il campionato in Italia lo vince il Milan, l'Inter o la Juventus - non la Lazio, la Roma, la Fiorentina e nemmeno il Cagliari. 

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Scusa ma tra una tappa secca ed una gara di tre settimane vedo differenze piuttosto profonde. Non può vincerlo perché il campionato in Italia lo vince il Milan, l'Inter o la Juventus - non la Lazio, la Roma, la Fiorentina e nemmeno il Cagliari. 

 

Cosi riparlò Emmea. Anche quest'anno il campionato lo possono vincere solo la Juve O le due milanesi? E il fatto che Roma e Lazio lo abbiano vinto una decina di anni fa - applicando al calcio la tua interpretazione del ciclismo - getta ombre su quei due campionati? È chiaro che con i soldi delle tv il calcio è diventato molto meno equilibrato di una volta (il che è un male, a prescindere da quel che si pensi delle tv), ma non puoi mettere sullo stesso piano uno  sport di squadra con uno sport individuale (per quanto atipico, perché la squadra conta parecchio). Essendo il ciclismo uno sport individuale, ed essendo ciascun corridore dotato di n. 1 paio di gambe, la vittoria in partenza non è scientificamente preclusa a nessuno. E di certo è odioso, come atteggiamento, insinuare il sospetto se solo non ha vinto il corridore che ci si aspettava.

 

E comunque, riferendomi alla parte in grassetto, vuoi quindi dire che ha senso solo guardare le corse di un giorno e non i GT? Allora a luglio ti consiglio di cambiare canale.

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