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Topic Doping


klaus

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non ricordo se era già stata postata...

Museeuw condannato

Dieci mesi per doping

Il "Leone delle Fiandre", tra gli sportivi più famosi del Belgio, è stato giudicato colpevole dal tribunale di Courtrai insieme agli altri ex professionisti De Clercq, Planckaert e Peers

BRUXELLES (Belgio), 16 Dicembre 2008 - L'ex ciclista belga Johan Museeuw, campione del mondo nel 1996, è stato condannato dal tribunale di Courtrai a dieci mesi di prigione con la condizionale, più ammenda di 15mila euro, per infrazione della legge sul doping. Museeuw è stato giudicato assieme ad una dozzina di altri accusati, tra i quali gli altri ex ciclisti professionisti come Mario De Clercq, Jo Planckaert e Chris Peers, il veterinario Jos Landuyt ed il massaggiatore Herman Versele.

Considerato come uno dei migliori ciclisti degli anni Novanta, Museeuw era stato messo sotto accusa due anni fa, alle ultime battute della carriera, per essere stato trovato in possesso di Aranesp, Epo e Dexomethasone, tre prodotti dopanti inclusi nella lista delle sostanze vietate dell'agenzia mondiale antidoping (Wada). La carriera del "Leone delle Fiandre" è stata scandita soprattutto dai successi nelle classiche del Nord: tre Roubaix e tre Fiandre e 1 Amstel Gold Race oltre al titolo di campione del Mondo nel '96.

Le condanne più severe sono state inflitte al veterinario (che aveva fornito alcuni dei prodotti vietati) ed al massaggiatore, che aveva fatto da tramite: per entrambi un anno di prigione, con la condizionale, e 15mila euro di multa. Così come Museeuw, anche Planckaert, Peers e De Clercq sono stati condannato a dieci mesi (pena sospesa) e a pagare una multa di 15mila euro.

da gazzetta.it

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Andreix quello che mi chiedo allora è:

Perchè tutti questi non "cantano" apertamente con denunce/esposti ecc ... ?

perchè quando fanini dice una delle sue per me cazzate tutti lo adorate, e quando uno di un altro sport dice le stesse cose, dite che non è vero perchè non prende vie legali???? :rolleyes:

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  • Amministratori
perchè quando fanini dice una delle sue per me cazzate tutti lo adorate, e quando uno di un altro sport dice le stesse cose, dite che non è vero perchè non prende vie legali???? :rolleyes:

Il fatto è che Fanini al posto di cantare al popolo perchè non lo fa davanti ad un notaio firmando ciò che sostiene...?

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  • Amministratori
stesso discorso per quello dell'articolo postato nella pagina precedente

Allora vuol dire che sanno che probabilmente non è del tutto vero... e lo fanno solamente per farsi pubblicità.

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Allora vuol dire che sanno che probabilmente non è del tutto vero... e lo fanno solamente per farsi pubblicità.

no io dico, che forso ho capito male una tua frase....hai detto che ti chiedi perchè [se fosse vero (questo l'ho interpretato io)] non lo dicono davanti all'autorità......e allora ho risposto che quando dice fanini (che sparla troppo a mio modo di vedere, e io ho la mia idea su quel tizio) ste cose sono tutti che dicono bravo bravo hai ragione, se lo dice uno di altro sport, ci si chiede se è una balla dato che non lo "denunciano"....dalla tua frase io ho capito questo, se non è così chiedo scusa e chiuso il discorso

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  • Amministratori
no io dico, che forso ho capito male una tua frase....hai detto che ti chiedi perchè [se fosse vero (questo l'ho interpretato io)] non lo dicono davanti all'autorità......e allora ho risposto che quando dice fanini (che sparla troppo a mio modo di vedere, e io ho la mia idea su quel tizio) ste cose sono tutti che dicono bravo bravo hai ragione, se lo dice uno di altro sport, ci si chiede se è una balla dato che non lo "denunciano"....dalla tua frase io ho capito questo, se non è così chiedo scusa e chiuso il discorso

Forse hai frainteso.

Io intendo perchè al posto di spararla così ai 4 venti non possono farlo davanti all'autorità.

Cioè mi sembrano più persone in cerca di pubblicità e un attimo di notorietà.

Io ci credo poco a queste sparate, più che altro perchè nelle cose cerco di vedere il lato positivo, e non i difetti.

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Forse hai frainteso.

Io intendo perchè al posto di spararla così ai 4 venti non possono farlo davanti all'autorità.

Cioè mi sembrano più persone in cerca di pubblicità e un attimo di notorietà.

Io ci credo poco a queste sparate, più che altro perchè nelle cose cerco di vedere il lato positivo, e non i difetti.

ok allora scusa...cmq...il discorso è che ti immagini cosa succederebbe se venisse fuori uno "scandalo" del genere??? ci sono troppi interessi e a fare la "spia" (chiamiamola così) è più ciò che si perde che quel che si guadagna

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non ricordo se era già stata postata...

Museeuw condannato

Dieci mesi per doping

Il "Leone delle Fiandre", tra gli sportivi più famosi del Belgio, è stato giudicato colpevole dal tribunale di Courtrai insieme agli altri ex professionisti De Clercq, Planckaert e Peers

BRUXELLES (Belgio), 16 Dicembre 2008 - L'ex ciclista belga Johan Museeuw, campione del mondo nel 1996, è stato condannato dal tribunale di Courtrai a dieci mesi di prigione con la condizionale, più ammenda di 15mila euro, per infrazione della legge sul doping. Museeuw è stato giudicato assieme ad una dozzina di altri accusati, tra i quali gli altri ex ciclisti professionisti come Mario De Clercq, Jo Planckaert e Chris Peers, il veterinario Jos Landuyt ed il massaggiatore Herman Versele.

Considerato come uno dei migliori ciclisti degli anni Novanta, Museeuw era stato messo sotto accusa due anni fa, alle ultime battute della carriera, per essere stato trovato in possesso di Aranesp, Epo e Dexomethasone, tre prodotti dopanti inclusi nella lista delle sostanze vietate dell'agenzia mondiale antidoping (Wada). La carriera del "Leone delle Fiandre" è stata scandita soprattutto dai successi nelle classiche del Nord: tre Roubaix e tre Fiandre e 1 Amstel Gold Race oltre al titolo di campione del Mondo nel '96.

Le condanne più severe sono state inflitte al veterinario (che aveva fornito alcuni dei prodotti vietati) ed al massaggiatore, che aveva fatto da tramite: per entrambi un anno di prigione, con la condizionale, e 15mila euro di multa. Così come Museeuw, anche Planckaert, Peers e De Clercq sono stati condannato a dieci mesi (pena sospesa) e a pagare una multa di 15mila euro.

da gazzetta.it

Pure un veterinario...

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Intanto Bileka il grande amico di Popovich con il quale ha corso prima alla Landbowkredit poi alla Us Postal e quindi lo ha seguito alla Silence è risultato positivo all'epo...per chi non ricordasse Bileka aveva abbandonato il ciclismo a sorpresa questa primavera adducendo motivi personali. In seguito alla positività è stato squalificato per 2 anni dalla federazione ucraina (fonte Tuttobiciweb)

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Forse hai frainteso.

Io intendo perchè al posto di spararla così ai 4 venti non possono farlo davanti all'autorità.

Cioè mi sembrano più persone in cerca di pubblicità e un attimo di notorietà.

Io ci credo poco a queste sparate, più che altro perchè nelle cose cerco di vedere il lato positivo, e non i difetti.

e si, Fanini si è fatto una grande pubblicità... vedremo l'anno prossimo quante corse in italia farà la sua squadra

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Accordo Saronni-Cappelletti: nasce la Lampre Cicli Casati Perrel

Gi uffici di Dopingfree sono vuoti ci sono io……… che “girovago” sui computer, nevica penso all’anno passato con nostalgia, dove un ragazzo pieno di speranze malediceva ogni fiocco di neve che lo costringeva a subirsi ore di ciclo mulino, ore monotone a guardare un muro, muro che a volte si trasformava in un grande cinema che trasmetteva il film,il film del suo futuro, futuro che parlava di corse imprese sacrifici parlava di ciclismo . Che tristezza non vederlo più…………..Apro un sito di ciclismo giovanile ed ecco che gli stessi pensieri si trasformano in rabbia…Il Titolo Accordo Saronni-Cappelletti: nasce la Lampre Cicli Casati Perrel , come ?????????Il Manager (mi scuso per i manager ma così ha il coraggio di definirsi) che ha fatto scappare Pagnoncelli si allea con il gota del ciclismo,e questo per che cosa?? Per creare tanti altri Carini, o forse per creare tanti altri casini,io sono convinto che il ciclismo non vuole questo accordo ho ricevuto in mattinata decine e decine di mail di dirigenti nauseati………..Ho dovuto forzare un po’ la mia linea devo chiedere scusa al grande maestro che mi parla di pace di non violenza ma questo è troppo e la violenza che ha praticato per anni sulle spalle dei corridori è ora che finisca………….allego la lettera di Thomas ,Thomas che oggi corre e corre forte,tra i tavoli di una pizzeria, e che vince ,vince il premio dedizione,dedizione al lavoro e all’onestà.

Finalmente è arrivato ……mesi di preparazione, a sputare sangue, u scite di ore a diversi gradi sottozero , e adesso finalmente l’epilogo del MIO sogno la mia prima corsa da under……….. finalmente. grande squadra grandi aspettative ottime sensazioni ottimo il lavoro svolto……ed eccomi al raduno pre gara mancano due giorni all’evento, Soprazocco mi stà aspettando.partenza da casa alla mattina presto nella maniera di essere “in casetta” in tempo per uscire con i compagni…….ottimo malgrado la nebbia ci sono ..mi alleno mangio cerco di entrare nell’ambiente il tempo scorre………è sera il mio sogno continua …..e si avvicina ……………entro in stanza ……….un compagno seduto con una siringa in vena ………………..boom boom boom….. il cervello mi scoppia……… ma cosa stà facendo ma ……il mio sogno e gli insegnamenti dei miei tecnici (non hai bisogna di nulla, preparazione, serietà e cuore bastano per fare un campione …..mi dicevano)tutto finito ……….forse……..corro dal ds ….sono sgomento …mi tratta come una “merda” mi calpesta non mi ascolta ….e poi mi dice ma come tu non lo hai mai fatto? Neanche da junior ? impossibile correre senza …..non si recupera………ma senza cosa ??????ma cosa si deve prendere????? Ma come sono seguito da due anni da un centro ricerche che mi ha insegnato ad usare SRM (non senza difficoltà) che mi ha insegnato ad alimentarmi ,a cosa sono i macronutrienti, la massa grassa, il muscolo, che monitorizzano il mio metabolismo,che mi preparano i piani alimentari gli allenamenti la mia composizione corporea ,e adesso mi dicono che la mia performance deve passare per la farmacia, mi hanno insegnato come in natura trovo tutto ciò che mi serve,ho imparato a demonizzare gli integratori gli amminoacidi,mi hanno insegnato a vivere da atleta e tu …………….Mi parli di farmacia…………. Mi dici di andare a fare la bmx ………………E allora?????????? Ho abbandonato tutto…. Sono scappato…………Scappato dalle tue parole dai tuoi discorsi di sponsor di aspettative degli stessi…….. Passando come un rullo compressore sopra mè stesso ……..Il mio lavoro……… Il mio credo……… Il mio sogno………………..Sai così tanto di farmacologia che non hai saputo leggere dai miei esami ematici valori eccezionali (congeniti) ematocrito a 50, emoglobina a 17,5 dati perfettamente rientranti nel protocollo australiano…….. Bradicardico con battiti a riposo a 36, e tu l’unica cosa che hai saputo dire è che sono grasso,e sai perché ?????? Perchè non riconosci il muscolo dalla “ciccia”……………..Mà…………….Il giorno dopo mi scrivi che mi ammiri ,che troverò una squadra con meno pressioni e aspettative…………….Bè io non ti ammiro anzi………. Ti odio …..Ti odio …Ti odio …Era il mio sogno e la tua “merda”l’ha cancellato…Parli di vittorie …………. Sappilo…….. Ogni volta che un tuo atleta vince il ciclismo ha perso…………..Non ti preoccupare con queste righe i tuoi sponsor avranno la visibilità che tu gli hai promesso………….

Thomas Bignardi corridore Pagnoncelli anno 2008

Naturalmente mai e poi mai la società ha chiesto al suo corridore come mai se ne sia andato cosa fosse successo…………..Alla firma del contratto alla quale ero presente c’erano: Cappelletti Baccin Variale a rappresentanza di tutti i 40 ladroni ….peccato…….. non ho saputo riconoscerli e oggi mi sento responsabile di quel ragazzo a cui ho frantumato il suo sogno, per lo stesso motivo mi espongo così tanto per tutti i ragazzi e perché il loro sogno deve continuare.

Marino Guadagnini

http://www.dopingfree.org

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Piepoli: "Mi faccio schifoperché mi sono dopato"

Il pugliese, positivo al Cera durante il Tour, racconta il suo tormento: "Non ho giustificazioni, ho calpestato la mia dignità"

MILANO, 7 gennaio 2009 -

Piepoli, perché si è dopato?

“Giro d’Italia, cado giù dal Falzarego, mi fratturo quattro costole, abbandono. Da corridore sono caduto tanto, fatto male tanto, ripartito sempre. Ma stavolta è diverso: ci rimango da cani. Avvilito. Affranto. Non so perché, ma è così”.

E allora?

“In programma c’è la Vuelta. Posso riprendere con calma. Fermo due settimane, poi ricomincio ad allenarmi. Riccò mi chiede di andare con lui al Tour. L’idea mi affascina, mi sento adulato. Andrei per fare il mio solito lavoro: aiutare. Mi piace farlo se posso competere e dare il massimo. Mai stato avido: certe vittorie, io le ho regalate ai miei capitani”.

Così?

“Un attimo di debolezza, follia, incoscienza. In fretta, in silenzio, in colpa. Neanche il tempo di chiedere un parere. Convinto da chi ti fa credere a quello cui di solito non credi: che chi ti batte lo fa, che tanto non ti prendono. Mi giustifico: lo faccio solo per tappare il buco di preparazione”.

Poi?

“Momenti di normalità e altri di paura, angoscia, panico. Comincio piano, penso di andare in forma verso la fine, per l’Alpe d’Huez. Invece sottovaluto un po’ la mia forma, un po’ l’effetto del doping: i conti non mi tornano. All’Hautacam la combino grossa: vinco. Mi dico: "L’ho rubata". Cerco di difendermi: "Una volta nella vita. E dopo tante sfortune"“.

Invece?

“Riccò positivo, squadra ritirata. La fine”.

Perché non confessa subito?

“Mi crolla il mondo addosso. Ho cominciato a correre a 9 anni. Prima divertimento, poi passione. Quello che ti fa andare avanti non sono soldi o gloria, farmaci o chimica: solo passione. Per correre sono andato via di casa da ragazzino. Sono stato junior in Piemonte, abitavo da un marito e una moglie di origini umili ma che ce l’avevano fatta, erano diventati imprenditori, e senza imbrogliare. Con loro ho imparato che il principio è "si può fare"“.

Sempre?

“L’ambiente è determinante. Da junior, prima di una cronoscalata, una persona mi propone una pastiglia di caffeina. Chiedo al direttore sportivo. Mi fa: "Non prendere niente. Se prendi questa oggi, continuerai a prendere". Non prendo quella, non prendo altro”.

Pensa di essere creduto?

“Chi non mi conosce potrà sempre credere o sospettare che mi sia sempre dopato. Ho la religione del ciclismo, il culto dell’allenamento, il gusto del sacrificio, il piacere della fatica. Svegliarsi, guardare il tempo, aspettare che finisca di piovere o nevicare e uscire, o uscire lo stesso. Fare, rifare: la salita della Madonna della Guardia del Giro 2007 l’ho provata in 7 uscite, e l’ottava l’ho ripetuta tre volte. Ma non posso chiedere di essere creduto. Ed è quello che mi deprime di più. Dopo il Giro 2007, in un supermercato, una mamma fa al suo bambino: "Vedi, lui è quello che ci ha riempito i pomeriggi alla tv". Mi dispiace, terribilmente, per gente così”.

Compagni? Colleghi?

“Li ho traditi. Eros Capecchi faceva due ore di macchina da Arezzo a La Spezia per allenarsi con me, perché io gli insegnassi come allenarsi, facevamo 6-7 ore, gli ripetevo che bastano passione e sacrificio, lui in più ha anche talento, lo obbligavo a fare ripetute in salita, poi si faceva altre due ore di macchina per tornare a casa. Eros non si è più fatto vivo, ma lo capisco. Penserà: io mi tiravo il collo e lui si dopava. Non è così, ma non posso pretendere di essere creduto”.

Alla Procura antidoping?

“Quello che dovevo dire era già nelle analisi. Bastava presentare una memoria scritta. Mi hanno chiesto chi mi avesse dato il Cera. Se fosse servito ad aprire una nuova inchiesta, a fare luce su un traffico, avrei fatto nomi. Ma non era così. Ci sono voluto andare perché rispetto il Coni: da piccolo correvo con una maglia celeste e una bici della Federazione italiana. A casa ho incorniciato un assegno, premio per un piazzamento da allievo, mai incassato: 4500 lire, ma per me un valore inestimabile”.

Due anni di squalifica.

“Meglio che me ne avessero dati 4 o 6. O la radiazione. A 37 anni, con una moglie e un figlio, quello che ho fatto è ingiustificabile”.

Morale?

“Dire "non dopatevi perché non serve" è inutile, non funziona, non ha mai funzionato. Io dico: "Non dopatevi perché calpestate la vostra coscienza e dignità. Per sempre"“.

Piepoli, chi è oggi?

“Un giorno ricevo una telefonata. "Dove sei?". Rispondo: "Mi sto allenando". Mi correggo: "No, vado in bici". Sono un ex ciclista. Sono un uomo che ha sbagliato, che non può più inseguire i suoi sogni di corridore né di futuro allenatore di ragazzi. Anche se, con tutto quello che ho fatto, sofferto e capito, potrei essere un insegnante più vero, più leale, più convincente”.

Fonte: gazzeta.it

Ps. Cerchiamo di non aprire un topic apposta :wink:

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si si... tutti puliti che si sono dopati solo per il tour... A LAVORARE!!!

Infatti; la storia che ha cominciato a doparsi dopo la caduta al giro mi fa un po' ridere (o meglio piangere).

Se fosse servito ad aprire una nuova inchiesta, a fare luce su un traffico, avrei fatto nomi.

Poi questo passaggio dove dice che non ha fatto nomi, dando motivazioni stupide, è ridicolo :nonnn:

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Leonardo è una persona fantastica .. facile parlare quando la realtà è ben diversa quando ci sono sponsor e media che ti premano le palle perchè vogliono risultati ... GLI ITALIANO AL TOUR DOVE CAZZO SONO???? eccoli RICCò e LEONARDO .. beccati ... coa pensate che patani quando vinse fosse pulito??? ILLUSI !

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Leonardo è una persona fantastica .. facile parlare quando la realtà è ben diversa quando ci sono sponsor e media che ti premano le palle perchè vogliono risultati ... GLI ITALIANO AL TOUR DOVE CAZZO SONO???? eccoli RICCò e LEONARDO .. beccati ... coa pensate che patani quando vinse fosse pulito??? ILLUSI !

Hai ragione hinca; l'unica cosa che dico è che non capisco perchè non abbia detto tutto fino in fondo. Ma come dici tu, chissà quante pressioni ha avuto "dall'alto"; sarà stato sicuramente condizionato da sponsor e media...

PS: non ho mai pensato che Pantani vinse il tour pulito, come non penso che lo fossero molti dei suoi avversari :wink:

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facile parlare quando la realtà è ben diversa quando ci sono sponsor e media che ti premano le palle perchè vogliono risultati ..

non è una giustificazione.... il corridore ha una testa uno come piepoli o riccò anche se non avessero fatto niente al tour la pagnotta se la portavano a casa e anche bella grossa... potrei capire( ma non giustifico) un corridorino che non riesce a fare risultati e rischia che l'anno dopo rimane a casa senza contratto..

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