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JacoMessapico

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Tutti i contenuti di JacoMessapico

  1. Classifica: 1. Wolf 240 2. Wanka 221 3. Big S. 104 4. Clecorda 82 5. Maurottino 70 6. Vido 65 7. StephenRoche 44 8. Namib 42 9. christian91 25 10. Trevi, 20 11. JacoMessapico 15 12. Fisico 12 13. Minza,Elklce,Padrino, Gigo89, Dmax,luckyluke 10 14. Padan 7 Direi difficoltà media
  2. Finalmente era di nuovo nel giro, e gli piaceva. Tre mesi per non sprofondare in nuovo baratro, è vero, una squadra ancora da conoscere e da scoprire e la difficoltà, certa, di farsi accettare da straniero in quella che sarà una "nazionale cantabra". Sfide che però , almeno a suo modo di vedere, si presentavano tutt'altro che impossibili, e che valeva la pena affrontare per essere di nuovo proiettati nello sfarzoso mondo dell' elite ciclistica. Per ora, prima che il progetto si avviasse definitivamente, andava bene anche la spartana semplicità di un palco e di una passerella in cemento, rallegrate e rivalutate soltanto da una compatta fontana al centro della costruzione per presentare maglia e squadra, per ufficializzare il progetto della Saunier Duval- Comunidad Autònoma de Cantabria. Accanto a lui, disposti seduti ad una scrivania, Mauro Gianetti, un rappresentante dell' assessorato allo sport cantabro e lui, il colpaccio del mercato ciclistico invernale, un nome così altisonante da valere quello di tutta una squadra: Oscar Freire. Toccò proprio al tricampeon iridato sfilare in passerella per mostrare alla stampa internazionale quella che sarebbe stata la divisa della Saunier Duval-Comudidad Autònoma de Cantabria per la stagione 2008, lui modello di un metro e settantuno, lui ,quasi cacciato via dalla Rabobank quando ha saputo della sua trattativa con la Saunier, lui che però vince sempre qualcosa, che non sia un mondiale che oramai manca da quattro anni, sarà una Sanremo, una Parigi-Tours o la maglia verde: è lui la certezza, il leader assoluto, la punta di diamante della Saunier. -Signori l'avete visto sfilare a piedi su una passerella in cemento con la nuova divisa della squadra. Ma vi assicuro che lo vedrete sfilare tante e tante altre volte, e non su una passerella ,ma magari sugli Champs Elysees, e non con la maglia della squadra ma magari in maglia verde. Sveste i panni arancio-blu della Rabobank e indossa il giallo-oro Saunier, lascia la fredda Olanda per tornare nella sua calda patria. Signori, velocista di spicco della Saunier Duval: Oscar Freire! -L' Oscarito Mundial ci ha abituato a sprint imperiali dopo una corsa anonima, a volate potenti e ad accellerazioni fulminee senza bisogno di nessuno che gli tirasse la volata. Ma non siamo più negli anni '50, ora un corridore non può più coprire le gare di tutto l'arco della stagione. E per questo abbiamo deciso di trattenere uno dei prodotti più luccicanti del nostro vivaio,in molte squadre Continental gli offrivano i gradi di leader ma lui è rimasto con noi. Seconda punta per gli sprint della Saunier 2008: Francisco Ventoso! -Ma la Saunier che era squadra di scalatori, squadra da montagna, lo sarà anche per il 2008, non disperate. Era già intento a preparare i bagagli, contattava già altre squadre quando seppe di quella che sarebbe stata la nuova strategia di mercato del team, e della nazionale cantabra che sarebbe venuta. Ma sfogliando il suo albero genealogico, è risalito ad un suo avo cantabro, che mise i propri primi passi in questa terra ed emigrò per far fortuna in Svizzera. Signori sarà il leader della Saunier Duval quando la strada salirà, nella sua esperienza, nella sua generosità, nel suo enorme cuore sono riposte le nostre speranze: Leonardo Piepoli! -Le imprese alpine, dolomitiche e pirenaiche del Trullo Volante saranno affiancate da quelle di un altro corridore, che potrebbe però regalarci qualche soddisfazioni anche sulle Ardenne e sul Ghisallo: Juanjo Cobo, quest'anno deve riconfermarsi e siamo sicuri che ci riuscirà! -Ed infine ,ultimo ma non certo per importanza quanto per approdo in senso cronologico tra le fila della Saunier, José Ivan Gutierrez Palacios. Il formidabile cronoman di Santander coprirà ogni nostra lacuna contro il tempo e avrà liberta di inventare nelle corse di una settimana. Puntiamo moltissimo su di lui, e lui punta moltissimo sulla nostra maglia per il tanto agoniato riscatto. -Credo però sia doveroso concedere un po' di spazio a tre corridori che vedrete spessissimo in testa al gruppo a sudare e faticare per i propri leader, ma che ,a loro tempo, avranno anche le loro chances di ben figurare. Un ritorno, uno dei corridori più datati in maglia Saunier e un nuovo arrivo: Costantino Zaballa, Juan José Angel Gomez Marchante e Xavier Tondo! -Ed ecco il roster completo del team per il 2008: Raul Alarcon García José Alberto Benítez Román Rubens Bertogliati Iker Camaño Ortuzar David Cañada Gracia Juan José Cobo Acebo David De La Fuente Rasilla Jesús Del Nero Montes Arkaitz Durán Aroca Alberto Fernández De La Puebla Ramos Oscar Freire Ángel "Litu" Gómez Gómez José Ángel Gómez Marchante Hector González Baeza José Ivan Gutierrez Palacios Benat Intxausti Elorriaga Josep Jufre Pou Rubén Lobato Elvira Javier Meijas Leal Leonardo Piepoli Xavier Tondo Volpini Francisco José Ventoso Alberdi Costantino Zaballa
  3. Luca ma il tuo dialetto è più simile a quello campano che a quello laziale vero?
  4. Come un giovane del Meridione può arrivare alla pista?
  5. Manca ancora troppo per fare previsioni, due anni fa avremmo detto che l' Europeo l'avrebbero giocato Gilardino e Barone
  6. Cannavaro avrà 37 anni, manca una punta di peso, ti ricordo che avremo anche Amauri
  7. Ora che è arrivato quel treno di Zambrotta vedrete
  8. Un portiere in declino, non che prima fosse chissà che Difesa da Serie B, e manco delle migliori Ottimo centrocampo, ma i quattro nominati non mi sembra abbiano giocato spesso insieme Attacco decimato sino a metà campionato. Senza considerare lo sfascio dello spogliatoio in cui è intervenuto, 3 punti da recuperare al Catania quando c' erano ancora da affrontare Juve, Inter, Samp e Napoli...
  9. Perché non hai citato il pernacchione finale di Bonnet?
  10. Il migliore è il mitico Lecce di Zdenek, pane, acqua e pesce... e tutte le big a pigliar bastonate
  11. Il Parma è retrocesso perché in porta schierava Pavarini, come centrali difensivi Lucarelli e Paci, Zenoni e Castellini terzini e Budel e Mariga a dirigere il gioco a centrocampo. Senza menzionare la sciagurata scelta di affidare ogni speranza di rilancio nella seconda metà di campionato all'acquisto di Lucarelli...
  12. Formazione titolare dell' Inter 2001-2002? Couto quanti anni ha? 40? Cigarini, Dessena e Reginaldo, anche Gasbarroni dai ma, ancora una volta, gli altri sette? E come la mettiamo sul piano morale di una squadra distrutta? Cuper è arrivato al Maiorca subito dopo la cessione di Eto'o , almeno così mi sembra di aver capito
  13. DamianoCunego, capisco la tua posizione ma non la condivido
  14. Sono analisi troppo parziali, bisogna analizzare la situazione intera. Nel 2002 Cuper trovò alla sua corte un Ronaldo a mezzo servizio, Cordoba che spesso confondeva le maglie dei due portieri in campo, Materazzi assasino e ,praticamente, gli unici giocatori che potevano dargli qualche certezza erano Toldo, Javier Zanetti, Seedorf e Vieri. Gli altri sette? Poi, Cuper non ha mai allenato "grandi". Ha allenato due squadre di livello medio-alto (e l' Inter 2002 era più media che alta) portandole a risultati eccelsi. Con le piccole ha fallito, ma perché non erano piccole: erano infinitesimali. Al Parma di quest'anno è subentrato dopo due allenatori (se ricordo bene) e pressato da troppe attese, ingiustificate con un organico del genere mentre salvarsi col Maiorca credo sia già un' impresa. Poi, vabbé, l'esperienza nera come col Betis capita a quasi tutti gli allenatori...
  15. Tuttavia, Cuper a mio avviso è stato fin troppo bravo. Ha portato il Valencia di Mendieta (Mendieta eh, non Ronaldo o Zidane) per due volte consecutive in finale di Champions e l' Inter più scarsa degli ultimi dieci o forse quindici o forse venti anni ad un soffio dallo scudetto: non gli si può dare del perdente, perché con squadre del genere neppure il miglior Rocco o Ferguson, credo, sarebbe arrivato così in alto. Date a Cuper questo Real Madrid, e vedrete...
  16. Sì ma Stankovic è un giocatore formidabile. E' duttile, segna, tira, recupera e sa anche impostare se ce n'è bisogno e la Juve ha bisogno di un giocatore così per completare il suo modulo. Non capisco tutto questo astio nei confronti del serbo, d' altronde i giocatori che si sono trasferiti da una sponda all'altra di Milano per le plusvalenze, hanno sempre fatto dichiarazioni a favore della squadra in cui giocavano e contro la rivale, è logico, è del calcio. Credo che il vero problema risalga alla doppia firma del serbo ai tempi della Lazio, ma in un calcio così scorretto un gesto del genere mi sembra perdonabile se il giocatore in ballo è Stankovic.
  17. Chissà perché un nick del genere suggerisce altri tipi di "corno"
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