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  1. Io si ma solo dopo un lungo caricamento, sono di una grandezza esasperante..cerca di rimpicciolirle. comprimerle, restringerle ad una grandezza massima di 200-250 kb per ognuna, magari trasformarle in jpg altrimenti diventa impossibile entrare nel tuo thread..!
  2. Focus ON: 91° MILANO - SANREMO Disperso Pantani, acciaccato Bartoli, tutta l'Italia ciclistica è sulle spalle di Mario Cipollini per riportare la Milano - Sanremo in Italia dopo tre edizioni (ultima vittoria Gabriele Colombo nel 1996), era dal 1990 che non passavano così tanti anni senza vittorie tricolori. Per Mario Cipollini le avversità saranno molteplici: innanzitutto Erik Zabel, con il quale si divide i favori del pronostico e ha il dente avvelenato dopo la vittoria sfumata nello scorso anno, poi il Poggio, dimostratosi per SuperMario un ostacolo troppo duro da superare negli ultimi anni, e poi i numerosi ciclisti che vorranno provare la vittoria attaccando dal Poggio, anche se ultimamente la corsa sembra più sorridere ai velocisti che non agli attaccanti, proprio per questo motivo è allo studio un cambio di percorso. Percorso che per ora resta il medesimo dal 1982 con il Passo del Turchino e il passaggio da Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta, il colle della Cipressa e la salita del Poggio a pochi chilometri dall'arrivo in via Roma. Erik Zabel Nonostante non abbia dimostrato una forma impeccabile in questo inizio di stagione con un inizio in sordina che conta appena una vittoria nel piccolo Giro del Mediterraneo è impossibile non pensare che Zabel sia tra i favoriti indiscussi. Può darsi che il basso profilo tenuto sin qui sia pretattica, soprattutto per evitare episodi come la scorsa stagione in cui nel marcamento generale il belga Tchmil gli ha levato la gioia della tripletta. Con due vittorie e un secondo posto nelle ultime tre edizioni, Ete è comunque il favorito d'obbligo per questa Milano - Sanremo. Può darsi abbia perso un po' di spunto veloce necessario per primeggiare nelle volate di gruppo, ma è innegabile che dopo 299 di corsa, Cipressa e Poggio, sia quello che nel gruppo meglio sa come vincere questa corsa. Mario Cipollini Probabilmente non abbiamo mai visto un Mario Cipollini così in forma nelle sue dodici apparizioni precedenti e come dimostrato anche nell'ultima tappa della Tirreno - Adriatico la sua forza allo sprint può essere ancor più letale anche dopo una corsa tiratissima, dove è riuscito ad imporsi anche senza il proverbiale treno. Il problema di Mario sta nel fatto che nelle 12 precedenti occasioni solo due volte è arrivato allo sprint, e solo nel 1994 ha battuto il gruppo (2°), impattando contro Cipressa e Poggio dimostratisi due valichi insormontabili. Se Mario riuscirà ad arrivare finalmente alla volata questa volta sarà difficilmente battibili. Romans Vainsteins Il lettone è certamente colui che meno soffre le salite, specie quelle brevi, tra tutti i velocisti, questo ovviamente lo penalizza in fatto di velocità massima, ma dopo una corsa di 299 km può essere un cliente molto pericoloso. Fin'ora in questa stagione ha ottenuto molti piazzamenti, a cui manca però l'acuto. E' in costante crescita e potrebbe essere la vera sorpresa del 2000. Erik Dekker Quando la corsa presenta così pochi velocisti con tanta superiorità rispetto agli altri è probabile che siano molti quelli che vogliono evitare l'arrivo in volata. Se c'è un ciclista che può anticiparla e vincere questo è sicuramente Erik Dekker. L'olandese sembra in grandissima forma, avendo vinto la recente Tirreno - Adriatico e dimostrato buona gamba anche in salita. Frank Vandenbroucke Anche da lui ci si aspetta un attacco sul Poggio dopo aver dimostrato una buona gamba alla Parigi - Nizza Andrei Tchmil & Peter Van Petegem Mettiamo i due atleti belgi sullo stesso livello seppur il primo l'abbia già vinta lo scorso anno la Milano - Sanremo. Entrambi sono due passisti fenomenali, ed entrambi hanno la capacità di un azione da finisseur nell'ultimo chilometro. Oscar Freire Più di Tom Steels, che ha dato segni di appannamento nella recente Tirreno - Adriatico, potrebbe essere il campione del Mondo a sorpresa ad avere chances importanti di vittoria. Lo spagnolo, come dimostrato al Mondiale vinto meno di sei mesi fa, è capace di buono spunto veloce anche dopo molti chilometri di corsa e in profili non completamente piatti. Per lui ce l'ho scotto della prima volta ma anche il pregio di non avere tutti gli occhi completamente puntati su di lui. Michele Bartoli Se tutte le speranze italiane sono riposte in Mario Cipollini è perchè gli altri italiani non hanno fin'ora dimostrato abbastanza garanzie. Garzelli, 4° lo scorso anno è infortunato, Rebellin si è dimostrato in ritardo di condizione alla Parigi-Nizza, Casagrande dovrebbe fare un'impresa per arrivare da solo e Pantani ha dato forfeit, ombra del corridore che fu. E allora puntiamo su una vecchia certezza, e anche se fin'ora non ha dato molti segnali noi pensiamo che Bartoli un attacco lo proverà, soprattutto perchè vincere la Sanremo è sempre stato un suo pallino. Molti altri i corridori che possono piazzarsi nelle prime posizioni o sorprende con una vittoria. Tra i velocisti citiamo anche Fabio Baldato (Fassa Bortolo), Stefano Zanini (Mapei) Jan Svorada (Lampre) Jan Planckaert (Cofidis). Tra coloro che invece potranno provare ad anticipare Richard Virenque (Polti) Mirko Celestino (Polti) Laurent Jalabert (O.N.C.E) favoritissimo se non fosse convalescente, Paolo Bettini (Mapei) Zbgniew Spruch (Lampre), Alexandre Vinokourov (Deutsche Telekom), e l'ultimo vincitore italiano Gabriele Colombo (Cantina Tollo) E secondo voi, chi vincerà?
  3. Se riuscirà a lottare con i migliori ma conquisterà un podio venendo bastonato da Froome e Contador sarà comunque una stagione negativa! E' dalla fine del Giro che si parla di Nibali al Tour, Nibali che sottointeso è considerato alla stregua di un dio per l'opinione pubblica ciclistica italiana e che lo vorrebbe al via in ogni corsa esistente sul suolo italico e già ha digerito con fatica la sua non partecipazione alla Tirreno e al Giro, sempre in nome del Tour. In nome del Tour abbiamo accettato di vedere un Nibali disastroso ad inizio stagione, in versione allenamento alle classiche, e come miglior posizione quella ottenuta nella tappa dell'Oman (ma credo e spero che al Romandia ottenga una posizione finale migliore). E' l'opinione pubblica che si affida in ogni dove a Nibali per un fatto molto semplice: se si è accettato che i nostri velocisti non sono migliori, i nostri corridori non sono i migliori, ancora non si è avuto un raffronto diretto e serio che dica che Nibali è inferiore a Froome e Contador. E questo non credo che verrebbe accettato a cuor leggero perchè significherebbe che il nostro ciclismo è inferiore sotto tutti i punti di vista. E' vero che sembra palese che lo sia, ma manca ancora quella dimostrazione, quella martellata tafaziana che ce lo mette davanti agli occhi, e questo sarà il prossimo TDF. Io penso che a questo punto un campanello d'allarme vada acceso in vista del Tour de France, e non parlo della condizione di forma, mancando due mesi (quasi esatti) all'inizio. Non ho quasi dubbi sul fatto che Nibali sarà competitivo, si farà vedere con qualche bell'azione e magari lotterà e conquisterà il podio. Il punto è che non ho visto nulla che mi faccia presagire superiorità rispetto a Froome e al resuscitato Contador, necessaria per vincere. Non è un podio che serve alla carriera di Nibali e non un podio che si attendono tutti i tifosi dopo aver visto un Nibali appannato fino a questo momento della stagione e neppure quello che si attende l'opinione pubblica dopo aver sacrificato il Giro d'Italia. Comunque vada (a meno che si trovi superiore in ogni salita e venga sconfitto di una manciata di secondi a cronometro alla fine) anche un podio al Tour con queste premesse e aspettative sarebbe una delusione
  4. Meno male.. l'attendo come il pane: se risponderanno a quell'intervista correttamente sapremo certamente se PCM14 sarà un ottimo prodotto o no!
  5. Cipollini veramente mostruoso, sarà la volta buona per la Milano - Sanremo? Buona esperienza per Ivan non saprei, avrei preferito almeno un piazzamento Contemporaneamente (anzi, con qualche giorno di anticipo) è andata in scena l'altra classica corsa a tappe di avvicinamento alla MI-SA, la Parigi - Nizza, che ha visto in scena due protagonisti d'alto livello...
  6. In tutta onestà le features presentate non è che mi facciano saltare dalla sedia, e il fatto che per ora non abbiano risposto alla nostra intervista non è affatto un buon segno...
  7. 14-03-2000 / L'ultimo giorno Smaltita con il risveglio la delusione di ieri non mi andava di lasciare la Tirreno - Adriatico senza almeno un piccolo segno della mia presenza, mi ero preparato per questo appuntamento e non volevo che nella mia testa rimanesse l'immagine di una prova incolore, così almeno nell'ultima tappa mi hanno lasciato andare in fuga. C'era con me in fuga uno come Fernando Escartin, uno degli scalatori più forti degli ultimi 5 anni, e nella parte centrale di questa tappa erano presenti alcune salite; ragazzi che ritmo! Vi dico solo che ogni volta in cui andava in testa a tirare le mie pulsazioni salivano di dieci battiti. Voglio diventare forte come lui, voglio che i miei avversari abbiano le stesse sensazioni quando io mi metterò in testa a tirare, una grande esperienza! Abbiamo mantenuto un buon vantaggio finchè il terreno ce lo consentiva. Poi una volta entrati nel circuito finale di San Bendetto del Tronto fatto praticamente di lunghi rettilinei, è stato inevitabile essere ripresi dal gruppo che aveva chiaramente indicato questa tappa come prova generale in vista della Milano - Sanremo. Ne è uscita una volta veramente strana, tiratissima, velocissima, con corridori stremati, proprio come una Milano - Sanremo. I treni delle squadre erano rimasti molto rimaneggiati nel momento di lanciare la volata: la più pronta si era dimostrata la Mapei con Zaini e Freire pronti a lanciare Tom Steels. Cipollini aveva invece ritrovato una Saeco disorganizzata, sfiancata da sei giorni di corsa e dal ritmo imposto nella tappa, il solo Biagio Conti sembrava essere in grado di pilotarlo al momento dello sprint. Per tutti gli altri sprinter la vittoria sembrava preclusa. Ma ancora una volta, forse ancor più delle altre volte, Cipollini aveva dimostrato una forza stratosferica, pur con l'apporto di un solo compagno aveva sfoderato una prestazione senza paragoni per gli avversari: da Zabel a Baldato da Freire a Steels che ancora una volta non si era dimostrato all'altezza del gran lavoro dei compagni, nessuno era riuscito minimamente ad avvicinarsi alla scia di SuperMario! 7° Tappa / San Benedetto del Tronto - San Benedetto del Tronto 1 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 3h40'50 2 Romans Vainšteins Vini Caldirola - Sidermec s.t. 3 Erik Dekker Rabobank Cycling Team s.t. 4 Oscar Freire Mapei - Quick Step s.t. 5 Marc Lotz Rabobank Cycling Team s.t. 6 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 7 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 8 Aart Vierhouten Rabobank Cycling Team s.t. 9 Tom Steels Mapei - Quick Step s.t. 10 Stefano Zanini Mapei - Quick Step s.t. 11 Biagio Conte Saeco - Valli & Valli s.t. 12 Alessandro Petacchi Fassa Bortolo s.t. 13 Fabio Baldato Fassa Bortolo s.t. 14 Gianluca Bortolami Vini Caldirola - Sidermec s.t. 15 Volodymyr Duma Panaria - Gaeme s.t. 16 Alex Zülle Banesto s.t. 17 Richard Virenque Team Polti s.t. 18 Mirko Celestino Team Polti s.t. 19 Erik Zabel Team Deutsche Telekom s.t. 20 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme s.t. 21 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec s.t. 22 Oscar Camenzind Lampre - Daikin s.t. 23 Juan Carlos Dominguez Dominguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 24 Rolf Sörensen Rabobank Cycling Team s.t. 25 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step s.t. 26 Joseba Beloki Festina - Lotus s.t. 27 Paolo Bettini Mapei - Quick Step s.t. 28 Zbigniew Spruch Lampre - Daikin s.t. 29 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain s.t. 30 John Odriozola Mugarza Banesto s.t. 31 Elio Aggiano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 32 Michele Bartoli Mapei - Quick Step s.t. 33 Giuseppe Palombo Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 34 Dario Frigo Fassa Bortolo s.t. 35 Gianmatteo Fagnini Team Deutsche Telekom s.t. 36 Wladimir Belli Fassa Bortolo s.t. 37 Sasha Henrix Festina - Lotus s.t. 38 Dario Pieri Saeco - Valli & Valli s.t. 39 Denis Zanette Liquigas - Pata s.t. 40 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 41 Angel Luis Casero Festina - Lotus s.t. 42 Maximilian Sciandri Linda McCartney Racing Team s.t. 43 Christophe Moreau Festina - Lotus s.t. 44 Léon Van Bon Rabobank Cycling Team s.t. 45 Johan Museeuw Mapei - Quick Step s.t. 46 Santiago Botero Kelme - Costa Blanca s.t. 47 Matteo Tosatto Fassa Bortolo s.t. 48 Salvatore Commesso Saeco - Valli & Valli s.t. 49 Josè Angel Vidal Kelme - Costa Blanca s.t. 50 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team s.t. 51 Jeroen Blijlevens Team Polti s.t. 52 Dariusz Baranowski Banesto s.t. 53 Beat Zberg Rabobank Cycling Team s.t. 54 Oscar Cavagnis Alexia Alluminio s.t. 55 Unai Osa Eizaguirre Banesto s.t. 56 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 57 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 58 Marco Zanotti Liquigas - Pata s.t. 59 Nicola Loda Fassa Bortolo s.t. 60 Fabiano Fontanelli Mercatone Uno - Albacom s.t. 61 Roberto Petito Fassa Bortolo s.t. 62 Marco Serpellini Lampre - Daikin s.t. 63 Fernando Escartin Kelme - Costa Blanca s.t. 64 Marco Milesi Vini Caldirola - Sidermec s.t. 65 Andrei Teterjuk Liquigas - Pata s.t. 66 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 67 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca s.t. 68 José Luis Rubiera Vigil Kelme - Costa Blanca s.t. 69 Franco Ballerini Lampre - Daikin s.t. 70 Simone Bertoletti Lampre - Daikin s.t. 71 Santiago Blanco Gil Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 72 Zoran Klemencic Vini Caldirola - Sidermec s.t. 73 Bram De Groot Rabobank Cycling Team s.t. 74 Alvaro González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 75 Gianluca Sironi Vini Caldirola - Sidermec s.t. 76 Paolo Fornaciari Mapei - Quick Step s.t. 77 Tadej Valjavec Fassa Bortolo s.t. 78 Torsten Nitsche Saeco - Valli & Valli s.t. 79 Laurent Dufaux Saeco - Valli & Valli s.t. 80 Danilo Hondo Team Deutsche Telekom s.t. 81 Gabriele Colombo Cantina Tollo - Regain s.t. 82 Marco Velo Mercatone Uno - Albacom s.t. 83 Mario Scirea Saeco - Valli & Valli s.t. 84 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli s.t. 85 Rolf Aldag Team Deutsche Telekom s.t. 86 Alexandre Gontchenkov Alessio s.t. 87 Mauro Zanetti Vini Caldirola - Sidermec s.t. 88 Fortunato Baliani Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 89 Giuseppe Di Grande Festina - Lotus s.t. 90 Oscar Pozzi Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 91 Roberto Conti Vini Caldirola - Sidermec s.t. 92 Leonardo Piepoli Banesto + 4'09 93 Orlando Sergio Rodrigues Gomes Banesto + 4'30 94 Martin Hvastija Alessio s.t. 95 Pedro Horrillo Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 96 Sergueï Outchakov Alessio s.t. 97 Enrico Cassani Team Polti s.t. 98 Alessandro Bertolini Alessio s.t. 99 Enrico Degano Panaria - Gaeme s.t. 100 Tayeb Braikia Linda McCartney Racing Team s.t. 101 Fabio Sacchi Team Polti s.t. 102 Ruben Galvan Kelme - Costa Blanca s.t. 103 Luca Cei Panaria - Gaeme s.t. 104 Cristian Moreni Liquigas - Pata s.t. 105 Juan José De Los Angeles Kelme - Costa Blanca s.t. 106 Nicola Minali Alexia Alluminio s.t. 107 Giancarlo Raimondi Liquigas - Pata s.t. 108 Russel Van Hout Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 109 Ludo Dierckxsens Lampre - Daikin s.t. 110 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team s.t. 111 Michael Klinger Festina - Lotus s.t. 112 Massimo Codol Lampre - Daikin + 5'43 113 Felice Puttini Alessio s.t. 114 Marco Cannone Lampre - Daikin s.t. 115 David McKenzie Linda McCartney Racing Team s.t. 116 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca s.t. 117 Pascal Hervé Team Polti s.t. 118 Moreno Di Biase Cantina Tollo - Regain s.t. 119 Francesco Arazzi Mobilvetta - Rossin s.t. 120 Mario Manzoni Mobilvetta - Rossin s.t. 121 Rolf Huser Festina - Lotus s.t. 122 Mathew Stephens Linda McCartney Racing Team s.t. 123 Enrico Zaina Mercatone Uno - Albacom s.t. 124 Michele Gobbi Mobilvetta - Rossin s.t. 125 Marco Artunghi Mercatone Uno - Albacom s.t. 126 Eddy Serri Alexia Alluminio s.t. 127 Tom Leaper Panaria - Gaeme s.t. 128 Rodolfo Ongarato Alessio s.t. 129 Maurizio De Pascale Linda McCartney Racing Team s.t. 130 Stéphane Augé Festina - Lotus s.t. 131 Francisco Javier Cerezo Perales Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 132 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain s.t. 133 Mathias Kessler Team Deutsche Telekom s.t. 134 Carlo Finco Alessio s.t. 135 Alessandro Romio Alexia Alluminio s.t. 136 José Maria Jiménez Banesto s.t. 137 Björnar Vestol Linda McCartney Racing Team s.t. 138 Alessandro Baronti Cantina Tollo - Regain s.t. 139 Cristian Salvato Liquigas - Pata s.t. 140 Oscar Mason Mercatone Uno - Albacom s.t. 141 Serguei Lelekin Mobilvetta - Rossin s.t. 142 Stephan Schreck Team Deutsche Telekom s.t. 143 Denis Miorin Mobilvetta - Rossin s.t. 144 Evgeni Berzin Mobilvetta - Rossin s.t. 145 Christian Auriemma Alexia Alluminio s.t. 146 Yauheni Seniushkin Panaria - Gaeme s.t. 147 Francesco Pasquini Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 148 Stephane Goubert Team Polti s.t. 149 Jose-Manuel Uria Team Polti s.t. 150 Emanuele Lupi Linda McCartney Racing Team s.t. 151 Filippo Baldo Mobilvetta - Rossin s.t. 152 Mirko Lauria Alexia Alluminio s.t. 153 Stefano Cattai Liquigas - Pata s.t. 154 Diego Ferrari Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 155 Stefano Della Santa Alexia Alluminio + 7'21 156 Julio Alberto Perez Cuapio Panaria - Gaeme s.t. 157 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain s.t. 158 Denis Menchov Banesto s.t. 159 Marcello Siboni Mercatone Uno - Albacom s.t. 160 Daniele Righi Alexia Alluminio s.t. 161 Lennie Kristensen Team Deutsche Telekom s.t. 162 Gerhard Trampusch Team Deutsche Telekom s.t. 163 Giusvan Piovaccari Cantina Tollo - Regain s.t. 164 Marco Pantani Mercatone Uno - Albacom s.t. 165 Francisco Tomas Garcia Rodriguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 166 Mirko Marini Liquigas - Pata s.t. 167 Gian Mario Ortenzi Mercatone Uno - Albacom s.t. 168 Domenico Romano Panaria - Gaeme s.t. 169 Federico Giabbecucci Cantina Tollo - Regain s.t. 170 Alvaro Lozano Moncada Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 171 Simone Masciarelli Mobilvetta - Rossin s.t. 172 Juan Carlos Fonseca Orjuela Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 173 Libardo Niño Corredor Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 174 Elkin Giberto Barrera Chaparro Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 175 Sasa Gajicic Alessio s.t. 176 Alessio Girelli Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. Classifica Generale Finale 1 Erik Dekker Rabobank Cycling Team 25h29'03 2 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec + 1'13 3 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 1'26 4 Alex Zülle Banesto + 1'33 5 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme + 2'10 6 Joseba Beloki Festina - Lotus + 2'25 7 Mirko Celestino Team Polti + 2'33 8 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step + 2'36 9 Oscar Camenzind Lampre - Daikin + 2'38 10 Dario Frigo Fassa Bortolo + 2'56 11 Christophe Moreau Festina - Lotus + 3'04 12 Angel Luis Casero Festina - Lotus + 3'22 13 Santiago Botero Kelme - Costa Blanca + 3'26 14 Paolo Bettini Mapei - Quick Step + 4'02 15 Wladimir Belli Fassa Bortolo + 4'04 16 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 4'07 17 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca + 4'28 18 Unai Osa Eizaguirre Banesto + 5'12 19 Alvaro González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 5'24 20 Dariusz Baranowski Banesto + 5'37 21 John Odriozola Mugarza Banesto + 6'01 22 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team + 6'53 23 Roberto Conti Vini Caldirola - Sidermec + 7'29 24 José Luis Rubiera Vigil Kelme - Costa Blanca + 7'54 25 Beat Zberg Rabobank Cycling Team + 8'08 26 Giuseppe Di Grande Festina - Lotus + 8'22 27 Laurent Dufaux Saeco - Valli & Valli + 8'45 28 Richard Virenque Team Polti + 9'12 29 Michele Bartoli Mapei - Quick Step + 9'15 30 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 9'18 31 Leonardo Piepoli Banesto + 9'28 32 Santiago Blanco Gil Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 9'41 33 Volodymyr Duma Panaria - Gaeme + 10'05 34 Marco Velo Mercatone Uno - Albacom + 10'06 35 Bram De Groot Rabobank Cycling Team + 10'08 36 Marc Lotz Rabobank Cycling Team + 10'11 37 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 10'55 38 Romans Vainšteins Vini Caldirola - Sidermec + 11'30 39 Simone Bertoletti Lampre - Daikin + 11'45 40 Fernando Escartin Kelme - Costa Blanca s.t. 41 Zbigniew Spruch Lampre - Daikin + 12'27 42 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport + 13'07 43 Oscar Freire Mapei - Quick Step + 14'28 44 Juan Carlos Dominguez Dominguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 15'23 45 Nicola Loda Fassa Bortolo + 15'53 46 Marco Milesi Vini Caldirola - Sidermec + 16'05 47 Rolf Sörensen Rabobank Cycling Team + 16'26 48 Stephane Goubert Team Polti + 16'34 49 Oscar Pozzi Amica Chips - Tacconi Sport + 16'40 50 Giuseppe Palombo Amica Chips - Tacconi Sport + 16'48 51 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain + 17'54 52 Léon Van Bon Rabobank Cycling Team + 18'32 53 Stefano Zanini Mapei - Quick Step + 18'43 54 Rolf Aldag Team Deutsche Telekom + 18'53 55 Andrei Teterjuk Liquigas - Pata + 19'37 56 Tom Steels Mapei - Quick Step + 19'44 57 Josè Angel Vidal Kelme - Costa Blanca + 19'46 58 Gianluca Sironi Vini Caldirola - Sidermec + 20'10 59 Alessandro Bertolini Alessio + 20'33 60 Johan Museeuw Mapei - Quick Step + 20'45 61 Alexandre Gontchenkov Alessio + 20'47 62 Matteo Tosatto Fassa Bortolo + 20'52 63 Massimo Codol Lampre - Daikin + 20'58 64 Enrico Zaina Mercatone Uno - Albacom + 21'10 65 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport + 21'17 66 Jose-Manuel Uria Team Polti + 21'19 67 Roberto Petito Fassa Bortolo + 21'28 68 Orlando Sergio Rodrigues Gomes Banesto + 21'43 69 Oscar Mason Mercatone Uno - Albacom + 21'49 70 Erik Zabel Team Deutsche Telekom + 22'31 71 Marcello Siboni Mercatone Uno - Albacom + 22'58 72 Enrico Cassani Team Polti s.t. 73 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport + 23'01 74 Maximilian Sciandri Linda McCartney Racing Team + 23'02 75 Denis Zanette Liquigas - Pata + 23'33 76 Oscar Cavagnis Alexia Alluminio + 23'42 77 Salvatore Commesso Saeco - Valli & Valli + 23'48 78 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli + 24'13 79 Mario Scirea Saeco - Valli & Valli + 24'46 80 Torsten Nitsche Saeco - Valli & Valli + 24'51 81 Aart Vierhouten Rabobank Cycling Team + 24'52 82 Elio Aggiano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 25'29 83 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli + 25'31 84 Marco Cannone Lampre - Daikin + 25'38 85 Tadej Valjavec Fassa Bortolo + 25'39 86 Sasha Henrix Festina - Lotus + 27'06 87 Gianluca Bortolami Vini Caldirola - Sidermec + 27'25 88 Mathias Kessler Team Deutsche Telekom + 27'53 89 Lennie Kristensen Team Deutsche Telekom + 28'45 90 Fortunato Baliani Aguardiente Nectar - Selle Italia + 29'06 91 Fabiano Fontanelli Mercatone Uno - Albacom + 29'22 92 David McKenzie Linda McCartney Racing Team + 29'26 93 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team + 29'45 94 Marco Serpellini Lampre - Daikin + 30'45 95 Michele Gobbi Mobilvetta - Rossin + 31'16 96 Alessandro Petacchi Fassa Bortolo + 32'57 97 Biagio Conte Saeco - Valli & Valli + 33'54 98 Gerhard Trampusch Team Deutsche Telekom + 35'30 99 Fabio Sacchi Team Polti + 35'40 100 José Maria Jiménez Banesto + 35'55 101 Fabio Baldato Fassa Bortolo + 36'17 102 Michael Klinger Festina - Lotus + 36'31 103 Mauro Zanetti Vini Caldirola - Sidermec + 37'17 104 Enrico Degano Panaria - Gaeme + 37'47 105 Jeroen Blijlevens Team Polti + 38'10 106 Gabriele Colombo Cantina Tollo - Regain + 38'41 107 Danilo Hondo Team Deutsche Telekom + 39'21 108 Carlo Finco Alessio + 40'19 109 Felice Puttini Alessio + 40'23 110 Zoran Klemencic Vini Caldirola - Sidermec + 40'31 111 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain + 41'42 112 Pedro Horrillo Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 41'59 113 Maurizio De Pascale Linda McCartney Racing Team + 42'31 114 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca + 42'43 115 Marco Pantani Mercatone Uno - Albacom + 43'24 116 Cristian Moreni Liquigas - Pata + 43'55 117 Pascal Hervé Team Polti + 44'15 118 Denis Menchov Banesto + 44'37 119 Stephan Schreck Team Deutsche Telekom + 44'47 120 Rolf Huser Festina - Lotus + 45'35 121 Eddy Serri Alexia Alluminio + 45'44 122 Francisco Tomas Garcia Rodriguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 45'51 123 Denis Miorin Mobilvetta - Rossin + 46'34 124 Francisco Javier Cerezo Perales Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 46'45 125 Julio Alberto Perez Cuapio Panaria - Gaeme + 47'00 126 Paolo Fornaciari Mapei - Quick Step + 47'20 127 Stéphane Augé Festina - Lotus + 49'43 128 Evgeni Berzin Mobilvetta - Rossin + 50'01 129 Juan José De Los Angeles Kelme - Costa Blanca + 50'03 130 Stefano Della Santa Alexia Alluminio + 50'13 131 Nicola Minali Alexia Alluminio + 51'53 132 Ludo Dierckxsens Lampre - Daikin + 52'05 133 Franco Ballerini Lampre - Daikin + 52'37 134 Björnar Vestol Linda McCartney Racing Team + 52'49 135 Alessandro Baronti Cantina Tollo - Regain + 54'16 136 Martin Hvastija Alessio + 54'27 137 Alvaro Lozano Moncada Aguardiente Nectar - Selle Italia + 54'35 138 Marco Artunghi Mercatone Uno - Albacom + 54'56 139 Ruben Galvan Kelme - Costa Blanca + 56'20 140 Mario Manzoni Mobilvetta - Rossin + 56'59 141 Francesco Arazzi Mobilvetta - Rossin + 57'03 142 Tayeb Braikia Linda McCartney Racing Team + 59'41 143 Luca Cei Panaria - Gaeme + 1h00'35 144 Gian Mario Ortenzi Mercatone Uno - Albacom + 1h01'48 145 Diego Ferrari Amica Chips - Tacconi Sport + 1h02'21 146 Giusvan Piovaccari Cantina Tollo - Regain + 1h02'45 147 Sergueï Outchakov Alessio + 1h03'00 148 Gianmatteo Fagnini Team Deutsche Telekom + 1h03'02 149 Marco Zanotti Liquigas - Pata + 1h03'16 150 Dario Pieri Saeco - Valli & Valli + 1h03'22 151 Tom Leaper Panaria - Gaeme + 1h03'30 152 Filippo Baldo Mobilvetta - Rossin + 1h03'40 153 Domenico Romano Panaria - Gaeme + 1h04'57 154 Cristian Salvato Liquigas - Pata + 1h06'29 155 Simone Masciarelli Mobilvetta - Rossin + 1h06'42 156 Mathew Stephens Linda McCartney Racing Team + 1h08'04 157 Serguei Lelekin Mobilvetta - Rossin + 1h08'21 158 Moreno Di Biase Cantina Tollo - Regain + 1h08'53 159 Emanuele Lupi Linda McCartney Racing Team + 1h09'30 160 Libardo Niño Corredor Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h09'49 161 Rodolfo Ongarato Alessio + 1h09'56 162 Russel Van Hout Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h14'11 163 Giancarlo Raimondi Liquigas - Pata + 1h15'20 164 Mirko Marini Liquigas - Pata + 1h16'05 165 Federico Giabbecucci Cantina Tollo - Regain + 1h16'38 166 Sasa Gajicic Alessio + 1h16'46 167 Alessio Girelli Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h17'06 168 Francesco Pasquini Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h18'40 169 Alessandro Romio Alexia Alluminio + 1h18'41 170 Elkin Giberto Barrera Chaparro Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h19'06 171 Juan Carlos Fonseca Orjuela Aguardiente Nectar - Selle Italia + 1h20'18 172 Yauheni Seniushkin Panaria - Gaeme + 1h21'30 173 Stefano Cattai Liquigas - Pata + 1h24'13 174 Daniele Righi Alexia Alluminio + 1h26'13 175 Christian Auriemma Alexia Alluminio + 1h31'23 176 Mirko Lauria Alexia Alluminio + 1h33'50 Classifica a Punti 1 Erik Dekker Rabobank Cycling Team 61 2 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali 47 3 Zbigniew Spruch Lampre - Daikin 45 4 Paolo Bettini Mapei - Quick Step 41 5 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli 39 6 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 39 7 Romans Vainšteins Vini Caldirola - Sidermec 37 8 Richard Virenque Team Polti 35 9 Oscar Freire Mapei - Quick Step 29 10 Denis Zanette Liquigas - Pata 28 Classifica GPM 1 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport 35 2 Denis Zanette Liquigas - Pata 11 3 Oscar Cavagnis Alexia Alluminio 10 4 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 9 5 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team 9 6 Marco Serpellini Lampre - Daikin 8 7 Pascal Hervé Team Polti 7 8 Alessandro Bertolini Alessio 6 9 Carlo Finco Alessio 6 10 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain 5 Classifica dei Giovani 1 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport 25h33'10 2 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca + 21 3 Unai Osa Eizaguirre Banesto + 1'05 4 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 5'11 5 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 6'48 Resoconto vincitori di tappe 1° 08-03 Sorrento - Sorrento / Richard Virenque 3h27'14'' 2° 09-03 Sorrento - Aversa / Mario Cipollini 4h20'55'' 3° 10-03 Aversa - Santuario dell'Addolorata / Denis Zanette 3h39'36'' 4° 11-03 Isernia - Luco dei Marsi / Zbigniew Spruch 5h09'45'' 5° 12-03 Ascoli Piceno - Ascoli Piceno / Alex Zulle 35'36'' 6° 13-03 Teramo - Torricella Sicura / Marco Serpellini 4h24'20'' 7° 14-03 S.Benedetto del Tronto - S.Benedetto del Tronto / Mario Cipollini 3h40'50'' (Erik Dekker vince la 35° edizione della Tirreno-Adriatico. Reuters) Si chiude così una corsa che ha regalato buone soddisfazioni parziali all'Amica Chips, ovvero quella di leader della classifica della montagna e della classifica dei giovani, anche se c'è molto lavoro da fare per colmare la differenza con gli avversari, specie per quanto riguarda i confronti diretti come la vittoria di una tappa. Personalmente, la prima Tirreno - Adriatico della mia vita si è rivelata molto più difficile di quanto immaginassi; zero vittorie, zero podi, zero piazzamenti nei dieci, un 29° posto come miglior piazzamento, solo una fuga e all'ultima tappa sapendo che non avrei avuto alcuna possibilità di vincere. Consideriamola come esperienza, chilometri nelle gambe, fieno in cascina per il futuro e tanti insegnamenti per gli anni che verranno: - Innanzitutto ho avuto la possibilità di vedere come corrono i grandi corridori, e soprattutto come corrono le loro squadre; - Ho capito che a questi livelli non serve a niente scattare per uscire dal gruppo, perchè ci sono tanti ciclisti in grado di restare a ruota soltanto alzando la loro frequenza di pedalata; - Ho capito che non serve neppure provare ad attaccare sino alla morte per entrare nella fuga del mattino perchè se non ti vogliono lasciare non ti lasciano andare anche se il perchè rimane misterioso; - Ho anche imparato che bere e mangiare deve essere un'attività più puntuale di quello che già faccio, che non devo mai e poi mai scordarmi di alimentarmi in corsa. Tutti questi insegnamenti sono convinto che mi serviranno a fare di me un corridore migliore. E ora buttiamoci con la mente ad una grandissima corsa che correrò, una vera università per grandi corridori: la Milano - Sanremo. Chiaramente non potrò ambire a nessun risultato ma è per me un fantastico successo esserci, vedremo poi dalle decisioni di Boifava se avrò parte attiva nell'economia della corsa.
  8. X cercare la fuga ha attaccato finché la barra gialla è finita, sulla prima salita inoltre la Banesto ha fatto un forcing inspiegabile tant'è che eran già ottanta in geuppo e i battiti di basso sono buum scattati a 190, poi guardo e avevo -5..giornata nera!
  9. Quindi i Banesto tiravano sia per Zulle che per Unai Osa che era 4° nei giovani!?!? Baaaaaah! Allora ben gli sta che l'han presa nel chiulo!!!
  10. 13-03-2000 / X Day La tappa più dura: 3500 metri di dislivello, poca pianura, la lunga salita del Ceppo (13 km) e poi la salita di Torricella Sicura da affrontare per ben 4 volte. La tappa più dura chiama i duri ed io voglio essere protagonista, voglio conquistare l'attimo per lasciare il gruppo e potermi finalmente giocare la vittoria, quest'anno non ce l'ho ancora fatta, non ho ancora trovato percorsi adatti a me, solo al Pantalica senza quella toccata forse avrei potuto essere insieme ai migliori ma è troppo poco per me. La classifica non mi interessa, la lascio a Pietro che spero possa migliorarla e soprattutto spero possa sopravanzare Sevilla per regalare un'altra grande soddisfazione alla nostra squadra. Sono molto, molto arrabbiato, al limite dell'isterismo. Affranto, nervoso, mi viene da piangere. Una sola domanda, perché? Sono più forte di quel che penso? Più forte di quanto i miei risultati dicono? Non sono all'altezza del mio nome? Giuro che ci ho provato in tutti i modi ad inserirmi nella fuga del mattino, aiutato anche dai compagni di squadra Simeoni, Ferrari, Arvesen, ma ogni qualvolta provavo ad allungare gli uomini Banesto chiudevano. Davvero pensavano che potessi recuperare Zulle in classifica? Qualche chilometro di smarrimento e poi ho chiesto a Boifava il permesso, permesso accordato: due / tre uomini davanti per mantenere la fuga a distanza e poi provare a scattare più tardi, sarebbe stata una corsa durissima! Ruslan, Arvesen, Simeoni: stavano tutti tirando per me, per mantenere la fuga una manciata di minuti e riprenderli prima della salita del Ceppo ed io ero appena dietro loro, davo anche io certe tirate...ero davvero arrabbiato! E ho fatto l'errore più stupido della mia vita: non erano passati molti chilometri dalla partenza, una cinquantina, una cinquantina di chilometri con quasi niente pianura però, e anche per volere mio ad un ritmo infernale, avremmo fatto i 45 di media.. Dicevo che ho fatto l'errore più stupido della mia vita: non ho mangiato nulla, bevuto poco, forse mai. Sembrerà strano, dopo appena 50 km, nel gruppo un centinaio di atleti ma... crollai. Mi sono sentito improvvisamente stanco, molto stanco, la testa pesantissima. Crollai. La squadra si era spostata ovviamente dalla testa della corsa, Filippo, e lo ringrazierò in eterno per questo, mi si è messo vicino in quel momento, sono riuscito a scollinare nella coda, ma in gruppo. Mi ero nutrito, avevo bevuto, avevo tirato il fiato in discesa ma non appena era iniziato il Ceppo, di nuovo fatica, fatica bestia, fatica terribile. Avessi voluto vedere il lato positivo ero a ruota di...Marco Pantani ed era la prima volta in cinque giorni di corsa che lo vedevo. Ma non poteva essere una consolazione, perchè oltre c'erano almeno 90 ciclisti, e li vedevo tutti in modo appannato. Non riuscivo più a tenere le ruote del gruppo, anche la testa di Pantani si faceva sempre più lontana. Filippo invece non faticava per nulla così gli dico di lasciarmi stare e mi sfilo dalle ruote del gruppo. Mancava poco più di un km alla cima del Cippo e 84 km di calvario all'arrivo. La corsa davanti intanto era andata secondo le attese: la Banesto aveva continuato a controllare la corsa e tenere un ritmo abbastanza sostenuto finchè era riuscita, poi al penultimo passaggio sulla salita di Torricella Casagrande, Beloki e Celestino avevano attaccato e messo in difficoltà Zulle. E, ironia della sorte, aveva vinto Marco Serpellini, un uomo reduce dalla fuga del mattino, quella stessa fuga nella quale io avrei dovuto esserci, e magari avrei fatto meno fatica, mi sarei ricordato di mangiare, avrei riposato di più e la corsa sarebbe andata in modo diverso. Dietro poi Dekker aveva staccato Beloki e Casagrande ed insieme a Celestino si accingeva a tagliare il traguardo per quella seconda posizione che gli avrebbe garantito la vittoria finale. Scoppiata la bagarre il gruppo aveva rallentato, ed io con quel poco di forze che avevo, salendo del mio ritmo riusci a raggiungerlo proprio in vista del traguardo tagliato in 89° posizione a 8 minuti e mezzo di ritardo dal vincitore. Una giornata terrificante. 6° Tappa / Teramo - Torricella 1 Marco Serpellini Lampre - Daikin 4h24'20 2 Erik Dekker Rabobank Cycling Team + 41 3 Mirko Celestino Team Polti s.t. 4 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec + 55 5 Fabiano Fontanelli Mercatone Uno - Albacom + 1'28 6 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme + 1'52 7 Oscar Camenzind Lampre - Daikin s.t. 8 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 9 Alex Zülle Banesto + 2'12 10 Fernando Escartin Kelme - Costa Blanca + 2'34 11 Joseba Beloki Festina - Lotus s.t. 12 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 2'49 13 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step s.t. 14 Dario Frigo Fassa Bortolo + 3'11 15 Wladimir Belli Fassa Bortolo s.t. 16 Christophe Moreau Festina - Lotus s.t. 17 José Maria Jiménez Banesto s.t. 18 Felice Puttini Alessio s.t. 19 Angel Luis Casero Festina - Lotus s.t. 20 Leonardo Piepoli Banesto s.t. 21 Unai Osa Eizaguirre Banesto s.t. 22 Santiago Botero Kelme - Costa Blanca s.t. 23 Roberto Conti Vini Caldirola - Sidermec s.t. 24 Cristian Moreni Liquigas - Pata s.t. 25 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 26 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca s.t. 27 Dariusz Baranowski Banesto s.t. 28 Paolo Bettini Mapei - Quick Step s.t. 29 John Odriozola Mugarza Banesto + 3'52 30 Giuseppe Di Grande Festina - Lotus + 4'55 31 Alvaro González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 5'08 32 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team + 6'53 33 José Luis Rubiera Vigil Kelme - Costa Blanca + 7'33 34 Michele Bartoli Mapei - Quick Step s.t. 35 Beat Zberg Rabobank Cycling Team s.t. 36 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 7'47 37 Marc Lotz Rabobank Cycling Team s.t. 38 Bram De Groot Rabobank Cycling Team s.t. 39 Rolf Sörensen Rabobank Cycling Team s.t. 40 Laurent Dufaux Saeco - Valli & Valli s.t. 41 Marco Velo Mercatone Uno - Albacom s.t. 42 Santiago Blanco Gil Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 43 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain s.t. 44 Carlos Alberto Contreras Kelme - Costa Blanca s.t. 45 Oscar Pozzi Amica Chips - Tacconi Sport + 8'19 46 Rolf Huser Festina - Lotus + 8'29 47 Juan Carlos Dominguez Dominguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 48 Volodymyr Duma Panaria - Gaeme s.t. 49 Oscar Mason Mercatone Uno - Albacom s.t. 50 Léon Van Bon Rabobank Cycling Team s.t. 51 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 52 Simone Bertoletti Lampre - Daikin s.t. 53 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain s.t. 54 Enrico Zaina Mercatone Uno - Albacom s.t. 55 Massimo Codol Lampre - Daikin s.t. 56 Gabriele Colombo Cantina Tollo - Regain s.t. 57 Marco Pantani Mercatone Uno - Albacom s.t. 58 Andrei Teterjuk Liquigas - Pata s.t. 59 Stefano Della Santa Alexia Alluminio s.t. 60 Jose-Manuel Uria Team Polti s.t. 61 Alessandro Bertolini Alessio s.t. 62 Stephane Goubert Team Polti s.t. 63 Pascal Hervé Team Polti s.t. 64 Juan José De Los Angeles Kelme - Costa Blanca s.t. 65 Enrico Cassani Team Polti s.t. 66 Alexandre Gontchenkov Alessio s.t. 67 Oscar Freire Mapei - Quick Step s.t. 68 Rolf Aldag Team Deutsche Telekom s.t. 69 Marcello Siboni Mercatone Uno - Albacom s.t. 70 Orlando Sergio Rodrigues Gomes Banesto s.t. 71 Francisco Tomas Garcia Rodriguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 72 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 73 Giuseppe Palombo Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 74 Richard Virenque Team Polti s.t. 75 Oscar Cavagnis Alexia Alluminio s.t. 76 Julio Alberto Perez Cuapio Panaria - Gaeme s.t. 77 Nicola Loda Fassa Bortolo s.t. 78 Zbigniew Spruch Lampre - Daikin s.t. 79 Denis Menchov Banesto s.t. 80 Romans Vainšteins Vini Caldirola - Sidermec s.t. 81 Stéphane Augé Festina - Lotus s.t. 82 Denis Zanette Liquigas - Pata s.t. 83 Marco Milesi Vini Caldirola - Sidermec s.t. 84 Francisco Javier Cerezo Perales Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 85 Marco Cannone Lampre - Daikin s.t. 86 Denis Miorin Mobilvetta - Rossin s.t. 87 Fortunato Baliani Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 88 Michele Gobbi Mobilvetta - Rossin s.t. 89 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 90 Pedro Horrillo Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 91 Tom Steels Mapei - Quick Step s.t. 92 Eddy Serri Alexia Alluminio s.t. 93 Mario Scirea Saeco - Valli & Valli + 11'22 94 Johan Museeuw Mapei - Quick Step s.t. 95 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli s.t. 96 Salvatore Commesso Saeco - Valli & Valli s.t. 97 David McKenzie Linda McCartney Racing Team s.t. 98 Stefano Zanini Mapei - Quick Step s.t. 99 Mathias Kessler Team Deutsche Telekom s.t. 100 Roberto Petito Fassa Bortolo s.t. 101 Lennie Kristensen Team Deutsche Telekom s.t. 102 Maximilian Sciandri Linda McCartney Racing Team s.t. 103 Björnar Vestol Linda McCartney Racing Team s.t. 104 Matteo Tosatto Fassa Bortolo s.t. 105 Torsten Nitsche Saeco - Valli & Valli + 12'16 106 Erik Zabel Team Deutsche Telekom s.t. 107 Ludo Dierckxsens Lampre - Daikin s.t. 108 Josè Angel Vidal Kelme - Costa Blanca s.t. 109 Gerhard Trampusch Team Deutsche Telekom s.t. 110 Alvaro Lozano Moncada Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 111 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team + 13'07 112 Gianluca Sironi Vini Caldirola - Sidermec s.t. 113 Mario Cipollini Saeco - Valli & Valli s.t. 114 Evgeni Berzin Mobilvetta - Rossin + 13'33 115 Marco Artunghi Mercatone Uno - Albacom s.t. 116 Elio Aggiano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 117 Nicola Minali Alexia Alluminio s.t. 118 Michael Klinger Festina - Lotus s.t. 119 Ruben Galvan Kelme - Costa Blanca s.t. 120 Tadej Valjavec Fassa Bortolo s.t. 121 Alessandro Baronti Cantina Tollo - Regain s.t. 122 Gian Mario Ortenzi Mercatone Uno - Albacom s.t. 123 Martin Hvastija Alessio s.t. 124 Simone Masciarelli Mobilvetta - Rossin s.t. 125 Francesco Arazzi Mobilvetta - Rossin s.t. 126 Aart Vierhouten Rabobank Cycling Team s.t. 127 Mario Manzoni Mobilvetta - Rossin + 16'39 128 Luca Cei Panaria - Gaeme s.t. 129 Maurizio De Pascale Linda McCartney Racing Team s.t. 130 Gianluca Bortolami Vini Caldirola - Sidermec s.t. 131 Tayeb Braikia Linda McCartney Racing Team s.t. 132 Mauro Zanetti Vini Caldirola - Sidermec s.t. 133 Domenico Romano Panaria - Gaeme s.t. 134 Sasha Henrix Festina - Lotus s.t. 135 Tom Leaper Panaria - Gaeme s.t. 136 Filippo Baldo Mobilvetta - Rossin s.t. 137 Libardo Niño Corredor Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 138 Giusvan Piovaccari Cantina Tollo - Regain s.t. 139 Mirko Marini Liquigas - Pata + 19'33 140 Enrico Degano Panaria - Gaeme s.t. 141 Diego Ferrari Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 142 Alessandro Petacchi Fassa Bortolo + 19'51 143 Serguei Lelekin Mobilvetta - Rossin + 20'19 144 Fabio Sacchi Team Polti s.t. 145 Emanuele Lupi Linda McCartney Racing Team s.t. 146 Jeroen Blijlevens Team Polti s.t. 147 Biagio Conte Saeco - Valli & Valli s.t. 148 Carlo Finco Alessio s.t. 149 Cristian Salvato Liquigas - Pata s.t. 150 Sergueï Outchakov Alessio s.t. 151 Mathew Stephens Linda McCartney Racing Team s.t. 152 Rodolfo Ongarato Alessio s.t. 153 Fabio Baldato Fassa Bortolo s.t. 154 Federico Giabbecucci Cantina Tollo - Regain s.t. 155 Stefano Cattai Liquigas - Pata s.t. 156 Franco Ballerini Lampre - Daikin s.t. 157 Giancarlo Raimondi Liquigas - Pata + 21'38 158 Moreno Di Biase Cantina Tollo - Regain s.t. 159 Zoran Klemencic Vini Caldirola - Sidermec s.t. 160 Alessio Girelli Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 161 Juan Carlos Fonseca Orjuela Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 162 Stephan Schreck Team Deutsche Telekom s.t. 163 Danilo Hondo Team Deutsche Telekom s.t. 164 Yauheni Seniushkin Panaria - Gaeme s.t. 165 Francesco Pasquini Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 166 Sasa Gajicic Alessio s.t. 167 Alessandro Romio Alexia Alluminio s.t. 168 Gianmatteo Fagnini Team Deutsche Telekom s.t. 169 Russel Van Hout Aguardiente Nectar - Selle Italia s.t. 170 Marco Zanotti Liquigas - Pata + 22'27 171 Elkin Giberto Barrera Chaparro Aguardiente Nectar - Selle Italia + 28'36 172 Daniele Righi Alexia Alluminio + 30'04 173 Paolo Fornaciari Mapei - Quick Step + 31'18 174 Dario Pieri Saeco - Valli & Valli + 33'36 175 Christian Auriemma Alexia Alluminio + 34'14 176 Mirko Lauria Alexia Alluminio s.t. Classifica Generale Provvisoria 1 Erik Dekker Rabobank Cycling Team 21h48'17 2 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec + 1'09 3 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 1'22 4 Alex Zülle Banesto + 1'29 5 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme + 2'06 6 Joseba Beloki Festina - Lotus + 2'21 7 Mirko Celestino Team Polti + 2'29 8 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step + 2'32 9 Oscar Camenzind Lampre - Daikin + 2'34 10 Dario Frigo Fassa Bortolo + 2'52 16 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 4'03 39 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 10'51 Poca voglia di parlare ragazzi, non so se sono più stanco o più affranto, ho voglia solo di sdraiarmi sul mio letto e pensare ad altro, se riesco. Certe giornate mi fanno venire persino dubbi sulla mia voglia di allenarmi ed andare avanti. Una nota positiva è arrivata almeno da Pietro Caucchioli: tagliando il traguardo in 12° posizione ha staccato di una ventina di secondi Oscar Sevilla, conquistando, salvo cadute nella passerella finale, la maglia di miglior giovane.
  11. Il giro più falso della Storia - Reloaded: Coppa del Mondo
  12. Ora però tutto il lavoro è sulle spalle della Generali.. solitamente dopo il Muro quelli davanti rallentano e aspettano che rientrano i fuggitivi (e non solo nel gioco, pure nella realtà come nello scorso Lombardia, ecco perchè il muro con l'arrivo a Lecco è quasi inutile mentre con l'arrivo a Como sarebbe fantastico) quindi a tutta anche perchè non mi sembra ci sia nessuno di irresistibile in quel gruppetto!
  13. Ci misi poco pure a riprendere il respiro il regolare, c'era un gran baccano in quel momento alla zona d'arrivo, perchè era stessa della partenza e al cancelletto stavano partendo uno dopo l'altro tutti i migliori. Mi affiancai ai miei compagni che avevano già concluso la prova e mi misi a tifare Pietro: aveva sulle proprie spalle la maglietta di miglior giovane e aveva tutto l'interesse a fare una buona cronometro per mantenere una buona posizione di classifica. Intanto, a battere il tempo di Odriozola ci aveva pensavo Pavel Tonkov, 36'02'' il suo tempo. Pietro aveva affrontato il rettilineo finale come una vera volata, motivato dal fatto che colui che succedeva nella classifica giovani, Oscar Sevilla, era proprio nel suo mirino. 1'31'' di ritardo da uno specialista come Tonkov non era stato un brutto tempo, ma Oscar Sevilla aveva fatto meglio, di appena un secondo! Era chiaro che, dopo la maglia conquistata da Arvesen il nuovo obiettivo di squadra era conquistare quella maglia bianca con Pietro. Arrivato Pietro, l'ultimo dei nostri, Boifava ci chiamò tutti al pullman per un lavoro di defaticamento, ed essendo il nostro un po' fuori dal mondo mi ero perso tutti gli arrivi successivi. Arrivati avevamo acceso la tv per vedere se riuscivamo a vedere almeno la prova dei primissimi, ma era troppo tardi, la prova era già conclusa, com'era nella previsioni Alex Zulle è stato un gradino sopra gli altri, ma la classifica non è chiusa: Galdeano e Dekker, chiudendo a meno di venti ed avendo dalla loro la tappa di domani possono ancora superarlo! 5° Tappa / Ascoli Piceno - Ascoli Piceno 1 Alex Zülle Banesto 35'36 2 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 13 3 Erik Dekker Rabobank Cycling Team + 16 4 Dario Frigo Fassa Bortolo + 24 5 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step + 26 6 Joseba Beloki Festina - Lotus + 30 7 Christophe Moreau Festina - Lotus + 32 8 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team + 39 9 John Odriozola Mugarza Banesto + 45 10 Unai Osa Eizaguirre Banesto + 46 Classifica Generale Provvisoria 1 Alex Zülle Banesto 17h23'14 2 Erik Dekker Rabobank Cycling Team + 8 3 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 13 4 Dario Frigo Fassa Bortolo + 24 5 Pavel Tonkov Mapei - Quick Step + 26 6 Joseba Beloki Festina - Lotus + 30 7 Christophe Moreau Festina - Lotus + 32 8 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team + 39 9 Angel Luis Casero Festina - Lotus + 50 10 Santiago Botero Kelme - Costa Blanca + 54 22 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 1'57 36 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 3'05'' Classifica Giovani 1 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca 7h25'10 2 Pietro Caucchioli Amica Chips - Tacconi Sport + 1 3 Danilo Di Luca Cantina Tollo - Regain + 14 4 Unai Osa Eizaguirre Banesto + 44 5 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport + 1'09 Non sono un amante delle scommesse ma qualche domanda ve la faccio! Riuscirà Zulle a vincere la Tirreno - Adriatico? Riuscirà Caucchioli a sopravanzare Sevilla? Ma soprattutto riuscirà domani Ivan Basso ad inserirsi nella fuga e farla arrivare al traguardo?
  14. 12-03-2000 / Il cronometro è un mio amico Certe volte si può fare un'ipotesi della classifica d'arrivo osservando il numero di giornalisti appollaiati presso il pullman di questo o quel ciclista. Stamattina mi sono cimentato anche io in questa conta: se quello di Pantani continuando a mostare scarsa forma aveva sempre intorno a se lo sciame più numeroso di tifosi, l'attrazione più gustosa era per i giornalisti il pullman della Banesto capitanata da Alex Zulle. Lo svizzero, già campione mondiale di specialità nel 1996 e secondo al Tour dello scorso anno pareva il vincitore già scritto della prova, e di conseguenza, anche del'intera corsa. Le sconfitte di Tonkov, Galdeano, Casagrande, Beloki, Virenque, Dekker sembravano così già certe in partenza, mentre i tifosi italiani speravano in nome nuovo che si sta affacciando sulla scena internazionale: Dario Frigo. Io ho pensato molto a questa cronometro, così piatta che favorisce nettamente gli specialisti, e ho fatto i miei calcoli. Ben che mi vada credo sia qualcosa di fantascientifico entrare nei primi 10 oggi, e di questo passo diventa assurdo pensare di diventarlo nella generale. Qualsiasi risultato diverso non mi cambia la vita e domani c'è la tappa più dura della corsa, nella quale mi piacerebbe provare a vincere. Ma ho visto come nella tappa di Santuario nessuno mi concedeva spazio per attaccare, perchè troppo vicino in classifica ancora al leader, e allora ho tratto le conclusioni: in questa prova non credo che mi impegnerò troppo. Il primo significativo tempo era stato fatto segnare dallo sloveno dell'Alessio Martin Hvastija che aveva fatto fermare il cronometro a 36'50'' Solo dopo molti partenti era toccato al nostro Ruslan Ivanov, capace in passato di buoni prove a cronometro, che aveva migliorato il tempo in 36'40'' Con un tempo simile pensava di reggere la leadership fino alla partenza dei migliori. La beffa invece era arrivata con Andrei Teterjuk, cronoman kazako che aveva fatto segnare un tempo migliore di soli 10 millesimi rispetto a Ruslan, un'inezia! Era poi arrivato lo spagnolo Dominguez Dominguez a segnare un tempo che avrebbe spazzato via quelli di Ruslan e Andrei anticipandoli di 14 secondi. E mentre dallo speaker arrivavano notizie di tempi vicini al migliore da parte del polacco Baranowski e di Marco Velo, il campione italiano, era arrivato il mio turno. Nessuna pressione, nessun assillo di risultato, mi sentivo molto leggero. Credetemi, sono andato veramente tranquillo. E non mi sono scomposto neppure quando con la coda dell'occhio notai lo spagnolo Galdeano, partito prima di me, mi aveva superato e doppiato, che di solito è l'umiliazione più grande per un ciclista. Ma a me è scivolata via questa cosa, perchè avevo un piano preciso nella mia testa, e non mi ero scomposto. Gli arrivai in scia, allo spagnolo, e il mio ritardo finale era stato conteggiato in 2'19'' 93° posizione rispetto alla leadership provvisoria, che era passata a John Odriozola Mugarza. Continua...
  15. Bella! Sembra una corsa simile al Camaiore, interessante!
  16. Oltre che di fantasia.. se non sbaglio c'è pure un regolamento Uci di questo tipo e nelle volate spesso il tempo all'ultimo km è neutralizzato
  17. ah, dimenticavo: siccome ti vedo parecchio carente sulle volate, se hai bisogno di consigli, non esitare a chiedermeli Grazie smec! Certo, è quasi tutta farina del mio sacco (a parte le squadre delle maglie più celebri ereditate dai db di Sali) tutto del DB 2000 Sulle volate ho ancora la scusante di avere un velocista modesto Penso che meglio di così sia difficile.. anche se il Pantalica di Caucchioli..azz se brucia Penso che ora che Kurt ha la maglia saldamente sulle spalle sia giunto per Ivan il momento di uscire di classifica, quantomeno per provare ad andare in fuga in una tappa!
  18. Sul Passo Silente ci sono scatti ma un ritmo infernale scandito dalla Polti, il gruppo prima perde pezzi, poi si spezza: in cima siamo una cinquantina, forse qualcuno in più. Mancano ancora 50 km all'arrivo e c'è un attimo di smarrimento, nessuno si attendeva una così grande selezione, ci si guarda intorno, si fa la conta per vedere chi c'è, chi non c'è. Tra i compagni hanno mollato Ferrari e, giustamente, Arvesen, gli altri ci son tutti. Io non vedo Pantani, ma la notizia migliore ce la da Boifava all radio: Zabel è indietro, Cipollini lo è ancora di più! E' il segnale di andare a tutta, per non farli rientrare e per dare una chance a Palombo! L'inseguimento dura 40 lunghissimi chilometri. Il distacco oscilla sempre tra i due minuti, due minuti e dieci. Io mi do da fare per dare lunghe trenate, anche Simeoni, Caucchioli invece si preoccupa di rifornirci, solo ai -15 potevamo dire di avercela effettivamente fatta a staccarli. Dietro non c'erano solo Cipollini e Zabel, ma anche Baldato, Freire, Sciandri, Aggiano, Petacchi, Blijvens, tutti i più forti. Eccetto uno. Con cui ci eravamo dimenticati di fare i conti: Romans Vainsteins, velocista temibile in grado di resistere alle salite anche lunghe, e che era arrivato davanti a Zabel nella tappa di Aversa. Lui era là, davanti, bello fresco. Palombo invece era in affanno, verso la fine: solo in quel momento ci spostammo dalla testa e ci accorgemmo di aver fatto una grande stupidata: i gregari di Vainsteins. Nessuno aveva però voluto prendere in mano la situazione, tutti sembravano piuttosto stanchi, io stesso, che avevo tirato il gruppo per gli ultimi 30 km non ne avevo poi molta. Capito che in volata l'Amica Chips sarebbe stata battuta, vedo una freccia giallo-rossa-blu tentare il colpo di mano a meno di quattro chilometri dalla fine: è Pietro Caucchioli! Di Caucchioli si può dire tutto tranne che sia un finisseur, ma aveva ancora un sacco di energie in corpo, e neppure De Groot della Rabobank, che aveva provato a seguirlo era riuscito a riprenderlo. L'azione di Pietro si infrange però all'ultimo chilometro, viene presto inghiottito dal gruppo e sverniciato dal polacco Spruch che come una freccia vince, quasi con distacco su una festa di maglie Mapei: 3 nei primi 4. 4° Tappa / Isernia - Luco dei Marsi 1 Zbigniew Spruch Lampre - Daikin 5h09'45 2 Paolo Bettini Mapei - Quick Step s.t. 3 Oscar Freire Mapei - Quick Step s.t. 4 Erik Dekker Rabobank Cycling Team s.t. 5 Michele Bartoli Mapei - Quick Step s.t. 6 Beat Zberg Rabobank Cycling Team s.t. 7 Joseba Beloki Festina - Lotus s.t. 8 Dario Frigo Fassa Bortolo s.t. 9 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 10 Dariusz Baranowski Banesto s.t. Classifica Generale Provvisoria 1 Richard Virenque Team Polti 16h46'57 2 Paolo Bettini Mapei - Quick Step + 17 3 Erik Dekker Rabobank Cycling Team + 33 4 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 41 5 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team s.t. 6 Joseba Beloki Festina - Lotus s.t. 7 Alex Zülle Banesto s.t. 8 Oscar Camenzind Lampre - Daikin s.t. 9 Michele Bartoli Mapei - Quick Step s.t. 10 Dario Frigo Fassa Bortolo s.t. 28 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport s.t. Classifica GPM 1 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport 35 2 Denis Zanette Liquigas - Pata 11 3 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team 9 Il lavoro degli ultimi giorni aveva ottenuto il suo scopo quest'oggi, con la maglia verde conquistata da Arvesen, pensavamo di festeggiare stasera! Boifava invece ha placato gli animi, non era il caso di festeggiare a gara in corso, ha detto. Poi però ci ha concesso libera uscita sino alle 22. Secondo me si sente terribilmente in colpa per averci fatto fare i muli negli ultimi 40 km per una beata mazza!
  19. 11-03-2000 / A caccia di salite Trovarsi in testa a tre classifiche per una squadra come la nostra è certamente bello, ma anche una responsabilità da sostenere, e delle tre quella realisticamente conquistabile era appunto quella della maglia verde di miglior scalatore: quella a squadre dipendeva troppo dalla classifica generale e quella a punti non poteva durare con due tappe per velocisti ancora da affrontare. Avevo detto alla vigilia che, se c'era una tappa nella quale mi sarebbe piaciuto andare in fuga, era proprio quella di oggi: l'arrivo adatto ai velocisti a Luco dei Marsi è preceduto però da una prima parte di corsa molto dura e da una salitella posta ad una dozzina di chilometri dall'arrivo che sicuramente potrebbe tagliare le gambe ai velocisti più puri oltre che a scoraggiare tutte le squadre che vogliono un arrivo in volata ad andare forte. Tanti ingredienti che avrebbero dato possibilità ad una fuga. Però purtroppo o per fortuna c'è un compagno di squadra che sta andando molto forte ed indossa la maglia verde, e la definitiva conquista di essa dipende anche e soprattutto da questa tappa. Kurt-Asle Arvesen deve assolutamente andare in fuga, e conquistare il massimo del bottino dei punti GPM. Prima la non facile salita di Rionero Sannitico, quindi il lungo Passo Gori e per finire Passo Sirente: sono queste le salite che mettono in palio punti preziosi ed è questo che spinge all'attacco un duo quasi inedito, quello formato dalla maglia rossa di leader della classifica a punti Ruslan Ivanov e il leader della classifica GPM Kurt-Asle Arvesen, entrambi compagni di squadra. Che si tratta di una tappa aperta a molte soluzioni lo si capisce quando ai nostri si unisce un pezzo da 90 come Fernando Escartin! Escartin è un pezzo grosso delle corse a tappe, è ancora lontano dal suo top di forma come dimostra il suo ritardo in classifica di quasi 4' minuti accumulati pressochè tutti nella prima tappa ma se uno come lui è interessato alla classifica della montagna, per i nostri ci sarà nulla da fare. Avere in fuga Escartin non conviene a nessuno, ed è per questo che il gruppo non da spazio e già sulle prime rampe per Rionero Sannitico tutti i fuggitivi vengono già raggiunti. Ma c'è davvero bisogno di quei punti e così Kurt, senza pensare a risparmiarsi, scatta subito, stavolta seguito dal trentino Bertolini e da Ruslan Ivanov. E Kurt riesce a conquistare altri 5 preziosi punti per la classifica GPM. Ragazzi che prima parte di corsa tirata! Poi Arvesen taglia il traguardo più importante, quello di Passo Gori! Ad inizio tappa aveva 25 punti in classifica, Zanette invece che neppure ci aveva provato ad andare in fuga seguiva con 11. 5 punti del Rionero + 5 punti del Gori sono 35 punti: se anche Zanette conquistasse tutti prossimi traguardi GPM e l'arrivo di tappa di Torricella, Arvesen sarebbe irraggiungibile. Kurt-Asle Arvesen è matematicamente il vincitore della maglia verde della Tirreno - Adriatico! E' un lunghissimo sospiro di sollievo, Kurt che aveva fatto quei primi 50 km alla morte si mette a ruota di Bertolini, Ruslan che si era staccato sul Rionero ma seguiva a poco rallenta vistosamente in attesa del gruppo. Ora siamo tutti liberi, liberi di attaccare, difenderci, aspettare la volata e aiutare Palombo a superare indenne le successive salite. Senza collaborazione la fuga dura pochissimo, a 90 dall'arrivo e con ancora la salita di Sirente da fare il gruppo è compatto. Ho deciso: se qualcuno scatterà io lo seguirò a ruota. continua...
  20. 10-03-2000 / Si Sale Marco Pantani ieri è arrivato con il secondo gruppo, quello giunto a venti minuti; il tempo di distacco non è significativo in quanto una volta staccato nessuno aveva avuto interesse a ricucire e dunque il ritardo si è dilatato moltissimo. Io, come al solito, non l'ho neppure visto ma Ruslan e Diego, che erano in quel gruppo, si. E mi avevano detto di un Pantani appesantito, lento, stanco, lontano parente non solo di quello visto lo scorso anno, ma pure di quello giunto terzo a Maiorca meno di un mese fa: è chiaro che ha problemi di salute, forse una forma influenzale. Eppure anche oggi la gente non faceva che osannarlo, riempirlo di attese e pressioni, per esempio un titoletto letto oggi sul Corriere diceva: "Oggi il giorno di Pantani". Oggi era previsto un arrivo in salita, Santuario dell'Addolorata. Un arrivo in salita stupido però! Solo negli ultimi due km la strada si impenna e al termine di una tappa piuttosto breve. Io credo che neanche il miglior Pantani oggi sarebbe favorito, tutt'al più un Bartoli! Io non penso che oggi Marco Pantani sarà protagonista, e ciò mi spiace molto perchè mi aspetto già gli avvoltoi e i giornalisti assalirlo quando affaticato taglierà il traguardo, magari non prendendo neppure parte alla lotta. Pensando un po' a me invece, oggi voglio provare ad andare in fuga, la tappa è breve, l'arrivo in salita mi fa gola. Ci sono altri punti GPM a disposizione, è vero, ma Kurt oggi è meglio riposi, ci riproverà domani. Oggi ci provo io. Poi uno non si deve incazzare! Lo vedete questo? No, non sono io quello scattato per la fuga, è Ruslan Ivanov. Mi pareva di essere stato chiaro stamane: "ci provo io ad andare in fuga!" L'avevo detto a Boifava, e l'avevo detto ai compagni e nessuno aveva fiatato, sembravano tutti d'accordo. Poi dopo una manciata di chilometri dalla partenza, mentre mi stavo facendo spazio per provare l'allungo, mi vedo Ruslan scattare. Ma che diamine! Mi lamento subito alla radio, ma Boifava invece approva la scelta di Ruslan "perchè lui con di venti minuti di vantaggio in classifica ha più possibilità di arrivare al traguardo". Che pagliacciata! Ieri m'ero smazzolato tanto per prendere borracce, per la squadra. Oggi col cavolo che avrei trasportato mezzo litro d'acqua per qualcun altro. Poi, però. col passare dei km cominciavo a pensare che forse Davide non aveva detto una stupidata, che Ruslan aveva fatto bene. Al traguardo volante di Morcone Scalo il gruppetto di Ruslan aveva 8 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo, e mancavano 64 km all'arrivo. I tre al comando stavano per iniziare la lunga ma facile salita del Frogolone; a 31 km dal tragurdo avevano aumentato il loro vantaggio a nove minuti. Col gruppo tirato in modo così blando dalla Polti appariva chiaro che avrebbero lasciato la vittoria di tappa a loro tre. Avevo perso l'occasione della vita? O forse se ci avessi provato io non avrebbero concesso alla fuga tutto quel vantaggio?Oltre a Ruslan erano in fuga Fortunato Baliani (Nectar - Selle Italia), un po' più forte in salita ma meno avvezzo a questi livelli rispetto a Ruslan, e Denis Zanette, corridore invece molto simile al nostro, noto per aver anticipato Palombo e il gruppo a Siracusa in questa stagione. Ruslan aveva esattamente il 33% periodico di vittoria, ma mancava ancora tanto, troppo, all'arrivo per fare previsioni accurate. Il gruppo tira letteralmente i remi in barca, il vantaggio dei tre in fuga aumenta ancora, abbastanza per avere la certezza che Ruslan possa rimanere in corsa per la vittoria. All'inizio della nostra ascesa a Frogolone Camenzind scatta, il leader della classifica Virenque lo marca. Io lo sgarbo mattutino in realtà non l'avevo ancora digerito del tutto, e allora che faccio? Con l'aiuto di Pozzi, scatto! La salita non era difficile, ma tirai fuori forze che non pensavo di avere, credevo di poter raggiungere in poche pedalate Virenque Camenzind, di rimanere con loro e poi fulminarli in volata. Nel mondo dei sogni. Richard e Oscar in realtà mi parevano sempre alla stessa distanza, nonostante lo sforzo. Allora mi ero voltato e...c'era tutto il gruppo dietro di me, non avevo fatto la benchè minima differenza! Me lo ricorderò in eterno quel momento: credo di aver capito oggi di non essere uno scattista, che scattando forse nella mia carriera non riuscirò a staccare nessuno, che forse dovrei trovare un diverso modo di battere gli avversari. Mentre davanti a me vedevo inerme corridori continuare a scattare per riacciuffare Camenzind e Virenque che nonostante non avessero un super vantaggio continuavano a mantenerlo, davanti si era entrati negli ultimi 6 km ed erano cominciate le prime schermaglie. Baliani, che ad un ipotetico sprint sarebbe stato battuto continuava a scattare, Ruslan cercava ogni volta di chiudere sperando di non essere staccato. Ai -3 l'ennesimo scatto di Baliani aveva però messo in crisi Ivanov. E solo al traguardo era riuscito a riprendere il corridore della Nectar. Ma non Zanette, che ancora una volta aveva mantenuto abbastanza vantaggio per andare a vincere. Nel gruppo intanto, capito che non avrei combinato un granchè mi ero messo lealmente ai servizi di Pietro Caucchioli, per ricucire il distacco chi esi era creato con Zulle, Casagrande e Bettini scattati a loro volta per riprendere Virenque e Casagrande. E con l'aiuto delle altre squadre avevamo ripreso tutti all'inizio della salita del Santuario. E alla fine è stato praticamente sprint di gruppo in cui nessuno è riuscito a strappare secondi agli avversari. Tutto rimandato alla cronometro di Ascoli. 3° Tappa / Aversa - Santuario dell'Addolorata 1 Denis Zanette Liquigas - Pata 3h39'36 2 Fortunato Baliani Aguardiente Nectar - Selle Italia + 24 3 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport s.t. 4 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 9'47 5 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team s.t. 6 Alex Zülle Banesto s.t. 7 Mirko Celestino Team Polti s.t. 8 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme s.t. 9 Dario Frigo Fassa Bortolo s.t. 10 Richard Virenque Team Polti s.t. Classifica Generale Provvisoria 1 Richard Virenque Team Polti 11h37'12 2 Paolo Bettini Mapei - Quick Step + 29 3 Erik Dekker Rabobank Cycling Team + 33 4 Igor González de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 41 5 Maarten Den Bakker Rabobank Cycling Team s.t. 6 Oscar Camenzind Lampre - Daikin s.t. 7 Alex Zülle Banesto s.t. 8 Joseba Beloki Festina - Lotus s.t. 9 Francesco Casagrande Vini Caldirola - Sidermec s.t. 10 José Luis Rubiera Vigil Kelme - Costa Blanca s.t. 27 Ivan Basso Amica Chips - Tacconi Sport s.t. Classifica GPM 1 Kurt-Asle Arvesen Amica Chips - Tacconi Sport 25 2 Denis Zanette Liquigas - Pata 11 3 Mirko Puglioli Linda McCartney Racing Team 9 Classifica a Punti 1 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport 35 2 Richard Virenque Team Polti 31 3 Denis Zanette Liquigas - Pata 28 Classifica a Squadre 1 Amica Chips - Tacconi Sport 34h44'16 2 Team Polti + 9'02 3 Kelme - Costa Blanca + 9'23 Non ce ne siamo accorti, ma quella di oggi è stata una giornata trionfale. Quasi tutte le classifiche vedono un uomo Amica Chips al comando, o la stessa squadra. E anche nelle classifiche a tempo non siamo messi male: sia io che Pietro siamo vicini alle prime posizioni, in quella giovani abbiamo persino lo stesso tempo del primo, che è Sevilla. Complicato mantenerle tutte ma ciò non può che renderci molto soddisfatti!
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