Vai al contenuto

Stylus

Utente Storico
  • Numero contenuti

    3029
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    37

Tutti i contenuti di Stylus

  1. Stylus

    Noi & il volontariato

    Chi di voi è impegnato in attività di volontariato? Chessò, Croce Bianca, Croce Rossa o Verde o qualche associazione particolare o curiosa? Io per un paio di anni ho fatto il catechista, specialmente il primo anno è stato molto emozionante vedere i miei bimbi fare la Cresima, con tutte le classi accompagnate dalle loro catechiste e peraltro io unico giovinciolo tra loro . La cosa mi è piaciuto molto perchè è stata la mia prima esperienza in cui ho avuto il controllo di una classe di bambini, con i loro pregi e difetti, e con l'avere a che fare con l'insegnamento e la preparazione di un programma, una cosa che mi è piaciuto molto Quest'anno invece nel mio paese è arrivato un assistente sociale che ha proposto una bella cosa, la creazione di un doposcuola un po' diverso dal solito dove ragazzini con Disturbi Specifici dell'Apprendimento e situazioni familiari particolari possono sia migliorare a scuola sia come persone, e mi si è aperto un mondo perché ho a che fare con i ragazzi che entrano nella delicata fase dell'adolescenza e qui portano oltre ai loro problemi scolastici sia problemi familiari particolari sia problemi che qualsiasi ragazzino di 14 anni ha a che fare, ed è un po' come rivedermi alla stessa età, con una prospettiva diversa. Il progetto è partito in sordina e ora abbiamo un bel numero di ragazzi e sta diventando sempre più coinvolgente, e seppur si tratti di un mondo che poco ha a che fare con quello che studio sto imparando davvero molte cose! Qui possiamo scambiare pareri / impressioni, magari qualche esperienza divertente su chi come me fa del volontariato!
  2. 01-01-2000 / IL CALENDARIO Ieri al primo giorno di ritiro, insieme a tute nuove, guanti nuovi, caschi nuovi e bici nuove, Davide Boifava ci ha presentato una bella sorpresa: il calendario delle corse a cui la squadra è stata invitata per i primi mesi dell'anno. Purtroppo c'è ancora un grosso punto di domanda sulla Milano-Sanremo, e soprattutto sul Giro d'Italia, ma Boifava assicura che sono solo "formalità": ha già parlato con Castellano, il direttore del Giro e la nostra presenza non dovrebbe essere in dubbio. Speriamo perchè ho già detto a Davide che ho intenzione di esserci, qualsiasi sia il colore della maglia che ho addosso. E su questo lui ha cincischiato: "non posso assicurare il posto a nessuno, andranno al Giro i più pronti". Ma questa cosa non mi ha infastidito perchè sono certo che nel momento in cui bisognerà decidere i nomi di quelli che faranno parte della spedizione rosa, io sarò preparato per essere su quei nove. Una cosa che invece non ho gradito è il fatto di non sapere con certezza la corsa nella quale debutterò. Sicuramente sarò alla Tirreno - Adriatico, perchè ho voglia di confrontarmi con i migliori del mondo e sono sicuro chi li ci saranno tutti, però non so la gara precisa ed è un peccato perchè mi sarei preparato meglio, avrei visionato i percorsi. A occhio e croce potrei essere al via a Mercato Severino il 20, o a Lugano il 24, ma nulla è sicuro. Di certo c'è che non partirò per la Malesia con i miei compagni, dove debutteranno al Langkawi, ma resterò a casa e provando e riprovando a fare il personale sul Cuvignone, tiferò per loro. 26-01 / 04-02 Le Tour de Langkawi 01-02 Gran Premio della Costa degli Etruschi 06-02 / 09-02 Challenge Ciclista Mallorca 15-02 Trofeo Laigueglia 20-02 Giro della Campania 24-02 Trofeo di Lugano 27-02 Clasica de Almeria 04-03 Trofeo Pantalica 05-03 Giro della Provincia di Siracusa 08-03 / 14-03 Tirreno - Adriatico
  3. Per me gli scherni sono sempre indice di cafonaggine, a prescindere da palmares, ruolo e ambito e su questo spero che anche Alessio sia d'accordo con me
  4. Anche se con un po di amaro in bocca è innegabile che vorrei trovarmi al posto della juve ora anziché deprimermi vedendo una squadra galleggiare a metà classifica
  5. Leader Cancellara 50 Protetti Stybar 22 Langeveld 20 Esperti Pelucchi 2 Bak 3 Gregari Ladagnous 1 Bodnar 1 Van Keirsbulck 1
  6. Eh si, e in effetti tranne loro due nessuno è uomo da grande giro, e neppure da piccolo. E' chiaro che nelle corse a tappe saranno sempre loro i due e leader, salvo corse piuttosto semplici dove Ivanov e Simeoni possono districarsi
  7. Ehhhhmm errorino di trascrizione Mauro Gerosa è anche lui relativamente giovane! 9 Ottobre 1974, 26 anni li compirà a stagione quasi conclusa
  8. Il novello Cancellara che, con quel cognome, sembra abbia origini ungheresi! Curiosa la story di un pavearo in un forum italiano! Saran le classiche di questi giorni!
  9. Non credo. Cioè, mi piacerebbe ricreare la CSC (che è lì che si è innamorato del Tour, prima neanche ci pensava) però preferisco un po' staccarmi dalla realtà altrimenti diventa troppo prevedibile, poi dovrei già mollarlo il prox anno alla Fassa e soprattutto...lo squalifico per doping?
  10. 01-11-1999 / LA SQUADRA Non ho mai avuto paura di passare al professionismo, volevo solo che tutto accadesse in fretta. Avevo voglia di grandi palcoscenici, di Giri d'Italia, di Tour de France. Il contratto con la Asics, la mia prima squadra da professionista, è stato un passaggio naturale. L'ho firmato nell'estate del 1998, avrei iniziato a correre con loro nella stagione successiva. Prima però c'era un altro appuntamento importante. Mi aspettava una maglia della nazionale, avrei fatto parte della spedizione azzurra per i Mondiali di Valkenburg. No: non mi sarebbe dispiaciuto dire addio al mondo dei dilettanti, all'Ivan bambino e al ragazzo sognatore, con una bella vittoria iridata. E così fu. Sarei dovuto essere emozionato, magari mi sarei anche dovuto mettere a piangere, perchè vincere un Mondiale non è cosa da poco: vuol dire essere il migliore tra gli Under 23, un traguardo meraviglioso e chiunque lo avrebbe considerato un punto di arrivo. Io semplicemente pensavo ad altro. Sapevo che stavo vivendo un momento importante della mia carriera [...] però guardavo avanti: non era lì che volevo arrivare. (In Salita Controvento, pag 49-50-61) E' vero, ero in ansia. Mi sembrava di essere professionista da una vita, e le vittorie che più desideravo non solo tardavano ad arrivare, ma non ero arrivato neppure a sfiorarle, arrancando tra metà e fondo gruppo la maggior parte delle volte. Invece meno di 12 mesi fa correvo ancora tra gli under 23, come si converrebbe alla mia età visto che non li ho neppure ancora compiuti. E avevo già corso un Giro d'Italia, fantastico all'inizio con qualche brivido lungo la schiena alla partenza da Agrigento, triste poi, quando dopo sette giorni di fatiche, ma sano, Boifava mi consigliò di ritirarmi, lasciandolo alla vigilia della prima tappa in salita, che avrei preferito correre, turbolento all'epilogo quanto le voci sul doping presero sempre più spazio e Marco Pantani fu trovato positivo, ed io neppure ero mai riuscito a stargli più vicino di otto metri protetto come in corsa dai suoi gregari quanto fuori dal suo staff. Quel Giro mi lasciò indifferente, una presenza invisibile che mi sarebbe servita da esperienza ma da non replicare. E per questo che probabilmente se avessi corso interamente le 22 tappe di esperienza ne avrei fatta di più, ma Boifava non capì. Ogni passo che facevo, ogni scelta percorsa sin da quando ero piccolo era fatta in funzione di un traguardo, come il quadrante di un grande orologio che fa un solo giro la cui lancetta si muove sessanta volte e ogni volta da non ripetere. Quel giro fu un settimo di lancetta che avrei dovuto compensare in qualche modo, altrimenti mi sarei fermato ad esattamente 7 passi dal mio traguardo, che era vincere. Quest'anno la squadra ha cambiato nome, ora si chiama Amica Chips - Tacconi Sport, segno che l'annata passata non è stata deludente solo per me. Eppure siamo fortissimi, e ci sono atleti pazzeschi: c'è il norvegese Kurt-Asle Arvesen, un passistone che era stato campione del Mondo U23, nel 1997, l'anno prima di me. C'è il siciliano Giuseppe Palombo, che un velocista che tiene pure in salita, lui campione del mondo lo è invece stato per ben 2 volte, tra gli juniores nel 92 e nel 93. C'è poi Fabio Malberti, lui sarà il futuro delle corse a tappe, ci scommetto, ci troveremo spesso contro nei Grandi Giri: lui è stato campione mondiale degli U23 a cronometro, nel 1997. Pensate che in 4 facciamo 5 titoli mondiali, mica male no? E poi ci sono quelli più "esperti", c'è Ruslan Ivanov, un moldavo che in patria è quasi un eroe nazionale, ed è bravo dappertutto. C'è Pietro Caucchioli, che ha appena 24 anni e ha già corso due Giri d'Italia. E c'è Filippo Simeoni, il "vecchio", 2 Giri d'Italia, 2 Vuelte 1 Tour e 29 anni ancora da compiere. Non ci sono gerarchie stabilite, non c'è un uomo talmente più forte degli altri su cui puntare con decisione, siamo tutti i giovani e tutti avremo le nostre possibilità. E io ho fretta, fretta di correre, fretta di vincere, fretta che arrivi Maggio, per ritrovarmi di nuovo alla partenza del Giro d'Italia per concluderlo. E un giorno vincerlo.
  11. Volendo riassumerLo in poche parole si potrebbe affermare che è un ragazzo onesto, umile ma determinato e con uno straordinario senso tattico. Nonostante la giovane età, infatti, ha sempre dimostrato di ragionare come un veterano e di saper rimanere concentrato e lucido nei momenti che contano. Personaggio molto pacato e tranquillo, capace di misurare tutte le parole e di "spiare" i campioni per carpirne i loro segreti, ha fatto del ciclismo la propria professione. E bisogna ammettere che non poteva fare scelta più azzeccata. Ciò che rimane impresso di lui non è solamente l'indubbia passione per il ciclismo e la voglia di allenarsi. Di certo non si può ignorare la sua estrema professionalità. Possiede agende in cui annota, da quando è allievo, ogni uscita: percorso, orari, media, condizioni del tempo, frequenza cardiaca, sensazioni ed altro. Siate pronti a scoprire o a ripensare ai momenti che lo hanno visto protagonista. Immaginate i suoni, i profumi, le voci, i volti, il fruscio delle biciclette quando ti passano accanto... Inizia il nostro viaggio! STATISTICHE PROVVISORIE CARRIERA 2001 Amica Chips - Cicli Battaglin Vittorie: 0 Podi: 0 Top 5: 0 Top 10: 0 2000 Amica Chips - Tacconi Sport Vittorie: 4 (3 Maglie) Podi: 1 Top 5: 0 Top 10: 8
  12. Un marcantonio di 2 metri per 185 chili a 15 anni (che a 25 diventa minimo 100 chili) lo sfido a superare Capo Berta, altro che Tour de France, E già buono se dopo un anno non ha schiena e ginocchia maciullate
  13. M'ero dimenticato..! Sei hai qualche problema poi scrivi tutto!
  14. Comunque sul pugno non pugno. Le tre giornate sono state date per la simulazione vergognosa penso. O è rimasta impunita, che è stata la cosa più grave? E nel caso non sarebbe quella la cosa più grave?
  15. Giuro che non parlo più
  16. Di Destro a me ha fatto incazzare il fatto che si è buttato a terra come uno scemo dopo averlo colpito. Dov'è l'etica? Nessun giornalista che gli ha chiesto se non si vergogna neanche un po'! Il pugnetto sarà antisportivo vero o presunto che ci sia ma la scenata è ridicola, tipica immagine dei ragazzi di oggi
  17. Ma in attacco da portare in nazionale chi scegliereste posto che Balotelli-Osvaldo-G.Rossi hanno il posto sicuro? Perchè tra Destro-Immobile-Toni è una bella lotta, considerato che pure c'è Cerci quasi sicuro perchè dà la possibilità di giocare a 3, Giovinco e Diamanti sempre convocati fin'ora per lo stesso motivo così come Gilardino sempre scelto da Prandelli come attaccante di esperienza
  18. Oddio.. "corridori" di punta che non porta la Sky per fare la classifica a parte Froome non ne vedo. Doveva venirci Porte che fino allo scorso anno doveva essere da podio al Tour e se avesse avuto una stagione normale ci sarebbe venuto. Forse verrà Wiggins che ha un alone di carisma enorme ma conciato com'è adesso ha finito la carriera in anticipo. Uran non c'è più. Nieve è un buon regolarista ma da Cataldo mi aspetto un bel salto di qualità, che era nelle previsioni ad inizio carriera: e loro due sono il meglio dopo Froome e Porte
  19. Su Chelsea - PSG non dico che il Chelsea perderà pure in casa, e ci mancherebbe, ma il PSG è una potenza, in campionato può riposarsi ormai, e ha una forza in attacco che fa paura considerando pure che la difesa dei blues è tutt'altro che irresistibile, ribaltare un 3-1 non sarà una normale impresa, come col Napoli, ma un vero miracolo
  20. Di edifici anglo style ne è pieno, mi fa gola il muretto invece
×
×
  • Crea Nuovo...