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[Uci Europe Tour - WE] 91° Giro d'Italia


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Gimondi: aspetto l'attacco di Riccò

SONDRIO, 27 MAG - Sedici tappe non sono bastate per individuare il padrone assoluto del 91/mo Giro d'Italia. Tanto rumore per nulla, visto che attualmente ben sette corridori - dopo tante battaglie sulle strade di tutta la Penisola - sono racchiusi in soli 2'47''. Ognuno di loro e' intenzionato a giocarsi la vittoria fino a Milano.

Alberto Contador detiene primato e maglia rosa, seguono Ricco' a 41'', Simoni a 1'21'', Bruseghin a 2'00'', Pellizotti a 2'05'', Di Luca a 2'18'' e Menchov appunto a 2'47''. In sette per una maglia che, da domani a domenica, potrebbe cambiare pardrone, o rimanere sulle spalle del vincitore del Tour de France. Tutto puo' ancora accadere. ''E' vero - fa notare l'ex campione bergamasco (e' nato a Sedrina, 65 anni fa) Felice Gimondi, quest'anno testimonial della Skoda - Finora abbiamo assistito a un bel Giro, a una cosa molto aperta, combattuta''.

Secondo il vincitore di tre Giri d'Italia (1967, '69 e '76), non sono sette i pretendenti alla maglia rosa, ma 'solo' cinque. ''Non c'e' un vero leader'', sottolinea Gimondi. Che poi aggiunge, entrando nello specifico: ''Ricco' e' andato decisamente forte, ha vinto due tappe con arrivo in salita e puo' ancora fare molto, perche' venerdi' c'e' da scalare il passo del Vivione, la Presolana e il monte Pora, il giorno dopo si va sul Gavia, sul Mortirolo e sull'Aprica. Ci sono ancora due o tre salite dure, che possono essere sfruttare''.

Contador, in questo momento, sembra inattaccabile. Come ai tempi di Miguel Indurain e della sua Banesto. ''Lo spagnolo - spiega Gimondi, che in carriera vinse anche il Mondiale su strada a Barcellona, nel '73 - ha il vantaggio di contare su una squadra di spessore, di grande esperienza. Ma, attenzione: secondo me sara' decisivo il Mortirolo. Anche se, da quella salita fino all'arrivo di Tirano ci sono parecchi km. Alla fine, quindi, anche il Mortirolo potrebbe non bastare per sferrare l'attacco decisivo; con l'arrivo sull'Aprica magari le cose potevano cambiare''.

In ogni caso, Gimondi punta su Ricco'. ''Si - ammette - deve essere lui a portare avanti l'attacco. Contador ha le classiche doti del ciclista da gare a tappe, ma Ricco' e' uno che crea lo scompiglio, perche' scatta spesso, tant'e' che l'altro giorno ha mandato fuorigiri il rivale spagnolo''.

Eddy Merckx punta su Contador e il suo ex rivale Gimondi? L'ex alfiere della Salvarani dice: ''Sono d'accordo sul fatto che Contador sia il favorito n. 1 per la vittoria finale, molto pero' dipendera' dall'atteggiamento dei suoi avversari. Si', e' vero, Contador e' un ciclista di classe, ma sono curioso di verdere come si difendera' sul Mortirolo. Anche ieri, nella crono di Plan de Corones, sembrava vicino al crollo e invece ha limitato i danni. Per adesso e' prematuro paragonarlo a Indurain, ma sicuramente e' un buon ciclista. Indurain aveva il vantaggio di poter disporre di prove a cronometro piu' lunghe, durante le quali faceva la differenza''.

Conti alla mano, l'attuale leader della classifica generale rimane il favorito anche nei numeri. Gimondi non ha dubbi: ''Se arrivera' alla vigilia della crono conclusiva con un 1' di vantaggio, sara' molto difficile togliergli la maglia rosa; chi vuole sperare nel colpaccio deve guadagnare, da domani a sabato sera, 1'30'' o 1'40'' su Contador''.

Gimondi indica anche la delusione piu' grande di questo Giro 2008. Che non e' Di Luca, ma ''Kloden''. ''Anche Savoldelli - ammette l'ex campione - mi ha deluso. Di Luca? Arrivava da un periodo estremamente difficile, il ragazzo non ha la condizione del 2007, mi piace pero' la sua grinta, la sua reazione da corridore vero''.

L'ultimo pensiero e' per Emanuele Sella. ''Doveroso ricordare le sue imprese: sulle Dolomiti ha conquistato due vittorie e un secondo posto a soli 6''. Tanto di cappello al vicentino. Stiamo assistendo a un Giro molto livellato, penso che questo sia un segnale positivo. Mi auguro che tutto questo ci porti a un ciclismo definitivamente pulito''.

Tuttobiciweb.it

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Riccò: io nella vittoria finale ci credo ancora

Nella giornata di oggi Riccardo Riccò ha trascorso un’intera mattinata in auto (quasi 4 ore per raggiungere in ammiraglia l’Aprica da San Vigilio di Marebbe) mentre il pomeriggio si è concesso qualche ora di relax, tra massaggi, televisione e una passeggiata spensierata con la fidanzata Vania Rossi.

Il modenese spiega: "Io ci credo ancora nella vittoria di questo Giro d’Italia. Ci credo con il cuore, ma anche con la testa. Ho 40 secondi da Contador, ma ho ancora tante opportunità per recuperare il distacco. Penso al Mortirolo, dove sogno un arrivo solitario con Simoni, ma soprattutto penso alla tappa di venerdì, con l’ascesa del monte Pora. In quell’occasione sparerò tutte le mie cartucce e poi faremo i conti. Molti mi parlano della cronometro di Milano e della necessità di arrivare, prima di quell’ultima tappa, con almeno due minuti di vantaggio da Contador. Questo è l’obiettivo, ma anche se il vantaggio, prima della crono, dovesse essere inferiore, i giochi resterebbero comunque apertissimi. Se dovessi arrivare a quell’appuntamento con la maglia rosa addosso, lo spagnolo dovrebbe fare la crono della vita per togliermela, perché io – da Cesano Maderno a l centro di Milano – darò il mille per cento. Ma prima di domenica c’è ancora un intero Giro da scrivere. Una giornata di crisi può capitare a chiunque, tanto a Contador quanto al sottoscritto, perché noi siamo uomini, non robot".

Pietro Algeri da parte sua aggiunge: "Sono fiducioso, perchè nelle tappe di montagna, Riccò è sempre stato il più brillante e, viceversa, Contador qualcosina ha sempre perso. Sarei tranquillo se arrivassimo a Milano con un paio di minuti di vantaggio sullo spagnolo, ma non sarà facile, perchè ho visto lo spagnolo pedalare molto bene".

Tuttobiciweb.it

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Giro. Le pagelle di Giorgio Squinzi prima del Mortirolo

A pochi giorni dal termine del 91° Giro d'Italia i giochi sono tutti aperti con i primi in classifica racchiusi in pochi minuti. Non si vedono quindi i forti distacchi che avevano caratterizzato le corse a tappe degli anni scorsi a dimostrazione che il ciclismo sta cambiando e l'equilibrio può essere un segnale degli effetti del codice etico accettato dalle squadre.

Dopo le ultime tre dure tappe di montagna è il momento di dare le pagelle.

I promossi. Innanzitutto lo spagnolo Alberto Contador anche se non sono in grado di valutare se i rapporti da cicloturista della domenica siano stati utilizzati per "salvare" la gamba oppure se sia realmente in grado di fare la differenza. In questo elenco rientra Emanuele Sella per le imprese sulle Dolomiti; se si confermerà potrebbe giocarsi qualche chance di vittoria. Molto bene anche Riccardo Riccò e Gilberto Simoni che su Gavia e Mortirolo sarà protagonista con l'esperienza e le doti di scalatore.

Sufficienza per Daniele Bennati, Paolo Bettini e Franco Pellizotti per quanto fatto vedere nella cronoscalata di lunedì.

Tra i bocciati Danilo Di Luca (non è nelle condizioni di un anno fa), i due uomini Astana (Kloden e Leipheimer) dati per favoriti e Denis Menchov, al di sotto delle aspettative.

Non va dimenticato che l'organizzazione del Giro è stata al centro delle lamentele della carovana per i lunghi trasferimenti e alcuni circuiti finali pericolosi.

No comment sulla Rai: non mi permetto di giudicare in quanto svolge un servizio indispensabile per noi appassionati.

Tuttobiciweb.it

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Tra l'altro Bennati ha fatto anche una bella cronoscolata(ovviamente in riferimento agli altri velocisti)..

Per quanto riguarda quello che dite su Sella,Pozzovivo e Priamo...beh...per favore non tiiamo fuori sospetti infondati!Il ciclismo ha bisogno di tutto tranne che di questo...Io vedo un grande scalatore e ci credo al 100%...Se cominciamo ad avere questi dubbi il ciclismo finisce... :mrgreen:

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Giro. Menchov alle prese con la bronchite

Ieri ha deluso sulle rampe di Plan de Corones, ma una spiegazione c'è: Denis Menchov è alle prese con una fastidiosa bronchite. Al termine della durissima tappa della Marmolada, il russo della Rabobank ha cominciato ad accusare i primi problemi di respirazione. Poi ha dormito male e lunedì nella crono ha dovuto convivere con un problema di salute che, invece di risolversi, continua a peggiorare.

Tuttobiciweb.it

e que mi dispiace parecchio... :smilie_daumenpos:

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Cavendish gentiluomo

A Locarno sfreccia Greipel

La 17ª tappa si risolve in volata con il successo dell'ultimo vagone del treno High Road favorito dal compagno. Al 3° posto Bennati, Bettini rischia la caduta e frena nell'ultima curva. Nessuno scossone in classifica, Contador resta in rosa

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La volata con Cavendish che esulta alle spalle di André Greipel, 25 anni. Bettini

LOCARNO (Svizzera), 28 maggio 2008 - Andre Greipel ha vinto la 17ª tappa del Giro d'Italia, da Sondrio a Locarno, 146 chilometri. Si pensava che il tedesco dell’High Road, 25 anni, dovesse tirare lo sprint al compagno Cavendish. Invece si è trovato in testa ed ha avuto il via libera dal britannico che ha rinunciato a pareggiare i conti con Bennati (resta 3-2 a favore dell'aretino il confronto nelle volate): sul traguardo hanno esultato in due. Daniele Bennati ha chiuso al terzo posto, confermando comunque il primato nella classifica a punti, davanti a Zabel e Bazayev. Greipel è tornato così al successo dopo i 4 sprint vittoriosi del Tour Down Under (Australia) a gennaio, quando si aggiudicò anche la classifica finale.

CLASSIFICA - Alberto Contador ha conservato la maglia rosa e in classifica generale non ci sono state variazioni di rilievo. Il 25enne spagnolo dell’Astana, re del Tour 2007, guida con 41” su Riccò, 1’21” su Simoni, 2’ su Bruseghin e 2’05” su Pellizotti.

LA CRONACA – Da Sondrio partono in 146: dopo 10 chilometri tenta la fuga un terzetto composto da Gavazzi (Lampre), il russo Ignatiev (Tinkoff) e il francese Huguet (Cofidis). Vantaggio massimo di circa 8’, ma il gruppo sembra tenere sotto controllo la situazione. L’ultimo ad arrendersi è Ignatiev, vincitore l’anno scorso del Laigueglia: viene ripreso ai meno 4 meno. E’ il preludio al sesto sprint della corsa rosa.

AVANTI COSI' – Il Giro prosegue con la 18ª tappa: la Mendrisio-Varese, 147 km, ha la particolarità di unire le sedi dei Mondiali 2009 e 2008. Il profilo della frazione è abbastanza ondulato (con il Gpm del Brinzio) e gli ultimi 17,3 km sono proprio il circuito della prova iridata di quest’anno: ci sono le salite del Montello (1,1 km, 6,8%) e dei Ronchi (3 km, 4,6%), che termina poco dopo l’ultimo chilometro.

Gazzetta.it

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Giro. A Locarno capolavoro High Road: Greipel & Cavendish

Incredibile capolavoro della High Road sul traguardo di Locarno: con la squadra ancora compatta e intatta, il team statunitense ha spadroneggiato nella volata al punto da piazzare due uomini ai pirmi due posti, nell'ordine André Greipel e Mark Cavendish. Netta la superiorità della High Road, splendido il gesto d'altruismo di Cavendish che in pratica si è limitato a controllare il ritorno di Bennati lasciando la vittoria al compagno di squadra Andé Greipel. Solo terzo Bennati, davanti a Zabel e Bazayev.

La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa dal francese Huguet, dal valtellinese Gavazzi e dal russo Ignatyev che è stato l'ultimo ad arredendersi, rialzandosi solo a quattro chilometri dal traguardo.

Tutto tranquillo per gli uomini di classifica, con Alberto Contador che prosegue la sua avventura in maglia rosa.

Ordine d'arrivo

1 GREIPEL André GER THR 3:27:05 0:00 20"

2 CAVENDISH Mark GBR THR 3:27:05 0:00 12"

3 BENNATI Daniele ITA LIQ 3:27:05 0:00 8"

4 ZABEL Erik GER MRM 3:27:05 0:00

5 BAZAYEV Assan KAZ AST 3:27:05 0:00

6 USOV Alexandre BLR ALM 3:27:05 0:00

7 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 3:27:05 0:00

8 DE GROOT Bram NED RAB 3:27:05 0:00

9 SEROV Alexander RUS TCS 3:27:05 0:00

10 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 3:27:05 0:00

11 KRAUSS Sven GER GST 3:27:05 0:00

12 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 3:27:05 0:00

13 HONDO Danilo GER SDA 3:27:05 0:00

14 MARTIN Tony GER THR 3:27:09 0:04

15 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 3:27:09 0:04

16 RICCO' Riccardo ITA SDV 3:27:09 0:04

17 CONTADOR Alberto ESP AST 3:27:09 0:04

18 LOOSLI David SUI LAM 3:27:09 0:04

19 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 3:27:09 0:04

20 SIMONI Gilberto ITA SDA 3:27:09 0:04

21 KLODEN Andreas GER AST 3:27:09 0:04

22 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 3:27:09 0:04

23 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 3:27:09 0:04

24 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 3:27:09 0:04

25 COLOM MAS Antonio ESP AST 3:27:09 0:04

26 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 3:27:09 0:04

27 SELLA Emanuele ITA CSF 3:27:09 0:04

28 DI LUCA Danilo ITA LPR 3:27:09 0:04

29 JEGOU Lilian FRA FDJ 3:27:09 0:04

30 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 3:27:09 0:04

31 BETTINI Paolo ITA QST 3:27:09 0:04

32 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 3:27:09 0:04

33 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 3:27:09 0:04

34 VALJAVEC Tadej SLO ALM 3:27:09 0:04

35 DEAN Julian NZL TSL 3:27:09 0:04

36 THOMAS Geraint GBR BAR 3:27:09 0:04

37 PASAMONTES Luis ESP GCE 3:27:09 0:04

38 DEVENYNS Dries BEL SIL 3:27:09 0:04

39 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 3:27:09 0:04

40 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 3:27:09 0:04

41 BOSISIO Gabriele ITA LPR 3:27:09 0:04

42 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 3:27:09 0:04

43 SZMYD Sylvester POL LAM 3:27:09 0:04

44 TONTI Andrea ITA QST 3:27:09 0:04

45 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 3:27:09 0:04

46 CHEREL Mikael FRA FDJ 3:27:09 0:04

47 CANADA GRACIA David ESP SDV 3:27:09 0:04

48 VOIGT Jens GER CSC 3:27:09 0:04

49 NARDELLO Daniele ITA SDA 3:27:09 0:04

50 BALDATO Fabio ITA LAM 3:27:09 0:04

51 HARTMANN Nicolas FRA COF 3:27:09 0:04

52 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 3:27:09 0:04

53 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 3:27:09 0:04

54 BAILETTI Paolo ITA LPR 3:27:09 0:04

55 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 3:27:09 0:04

56 BALIANI Fortunato ITA CSF 3:27:09 0:04

57 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 3:27:09 0:04

58 VELO Marco ITA MRM 3:27:09 0:04

59 LEIPHEIMER Levi USA AST 3:27:09 0:04

60 SPILAK Simon SLO LAM 3:27:09 0:04

61 VISCONTI Giovanni ITA QST 3:27:09 0:04

62 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 3:27:09 0:04

63 IRIZAR Markel ESP EUS 3:27:09 0:04

64 LOWIK Gerben NED RAB 3:27:09 0:04

65 LLOYD Matthew AUS SIL 3:27:09 0:04

66 MIZOUROV Andrey KAZ AST 3:27:09 0:04

67 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 3:27:09 0:04

68 HESJEDAL Ryder CAN TSL 3:27:09 0:04

69 ELTINK Theo NED RAB 3:27:09 0:04

70 MENCHOV Denis RUS RAB 3:27:09 0:04

71 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 3:27:09 0:04

72 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 3:27:09 0:04

73 SORENSEN Nicki DEN CSC 3:27:09 0:04

74 SCHWAB Hubert SUI QST 3:27:09 0:04

75 MANGEL Laurent FRA ALM 3:27:09 0:04

76 FROHLINGER Johannes GER GST 3:27:09 0:04

77 GUSEV Vladimir RUS AST 3:27:09 0:04

78 JURCO Matej SVK MRM 3:27:09 0:04

79 BUFFAZ Mickael FRA COF 3:27:09 0:04

80 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 3:27:09 0:04

81 KARPETS Vladimir RUS GCE 3:27:09 0:04

82 SORENSEN Chris DEN CSC 3:27:09 0:04

83 GARATE Juan Manuel ESP QST 3:27:09 0:04

84 MONIER Damien FRA COF 3:27:09 0:04

85 ROY Jérémy FRA FDJ 3:27:09 0:04

86 NOE' Andrea ITA LIQ 3:27:09 0:04

87 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 3:27:09 0:04

88 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 3:27:09 0:04

89 BLAUDZUN Michael DEN CSC 3:27:09 0:04

90 EFIMKIN Alexander RUS QST 3:27:09 0:04

91 OCHOA Carlos José VEN SDA 3:27:09 0:04

92 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 3:27:09 0:04

93 GOLCER Jure SLO LPR 3:27:09 0:04

94 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 3:27:09 0:04

95 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 3:27:09 0:04

96 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 3:27:09 0:04

97 ONGARATO Alberto ITA MRM 3:27:09 0:04

98 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 3:27:09 0:04

99 VANDEVELDE Christian USA TSL 3:27:09 0:04

100 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 3:27:09 0:04

101 LUND Anders DEN CSC 3:27:09 0:04

102 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 3:27:09 0:04

103 SONNERY Blaise FRA ALM 3:27:09 0:04

104 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 3:27:09 0:04

105 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 3:27:09 0:04

106 GATES Nick AUS SIL 3:27:09 0:04

107 PETROV Evgeni RUS TCS 3:27:09 0:04

108 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 3:27:09 0:04

109 MAZZANTI Luca ITA TCS 3:27:09 0:04

110 CHIARINI Riccardo ITA LPR 3:27:09 0:04

111 DEIGNAN Philip IRL ALM 3:27:09 0:04

112 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 3:27:09 0:04

113 CAPECCHI Eros ITA SDV 3:27:09 0:04

114 GALPARSORO Dionisio ESP EUS 3:27:09 0:04

115 ILLIANO Raffaele ITA SDA 3:27:09 0:04

116 ERMETI Giairo ITA LPR 3:27:09 0:04

117 MARTENS Paul GER RAB 3:27:09 0:04

118 FACCI Mauro ITA QST 3:27:09 0:04

119 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 3:27:09 0:04

120 DE GREEF Francis BEL SIL 3:27:09 0:04

121 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 3:27:09 0:04

122 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 3:27:09 0:04

123 KLIMOV Serguei RUS TCS 3:27:09 0:04

124 IVANOV Ruslan MDA SDA 3:27:09 0:04

125 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 3:27:09 0:04

126 ENGELS Addy NED QST 3:27:09 0:04

127 PINOTTI Marco ITA THR 3:27:09 0:04

128 MCCARTNEY Jason USA CSC 3:27:09 0:04

129 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 3:27:09 0:04

130 PATE Danny USA TSL 3:27:09 0:04

131 AGIRRE Josu ESP EUS 3:27:09 0:04

132 GUDSELL Timothy NZL FDJ 3:27:42 0:37

133 WIGGINS Bradley GBR THR 3:27:54 0:49

134 MILLAR David GBR TSL 3:27:56 0:51

135 PERGET Mathieu FRA GCE 3:28:21 1:16

136 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 3:28:21 1:16

137 RABON Frantisek CZE THR 3:28:21 1:16

138 HANSEN Adam AUS THR 3:28:43 1:38

139 GAVAZZI Francesco ITA LAM 3:29:02 1:57 6"

140 POSSONI Morris ITA THR 3:29:29 2:24

141 EICHLER Markus GER MRM 3:29:32 2:27

142 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 3:30:12 3:07 4"

143 HUGUET Yann FRA COF 3:30:15 3:10 2"

144 CUMMINGS Steven GBR BAR 3:30:54 3:49

145 WEGELIUS Charles GBR LIQ 3:30:54 3:49

146 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 3:30:54 3:49

Classifica generale

1 CONTADOR Alberto ESP AST 72:14:40 0:00

2 RICCO' Riccardo ITA SDV 72:15:21 0:41

3 SIMONI Gilberto ITA SDA 72:16:01 1:21

4 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 72:16:40 2:00

5 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 72:16:45 2:05

6 DI LUCA Danilo ITA LPR 72:16:58 2:18

7 MENCHOV Denis RUS RAB 72:17:27 2:47

8 SELLA Emanuele ITA CSF 72:19:05 4:25

9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 72:19:06 4:26

10 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 72:20:05 5:25

11 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 72:21:42 7:02

12 VALJAVEC Tadej SLO ALM 72:23:24 8:44

13 KLODEN Andreas GER AST 72:23:24 8:44

14 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 72:25:29 10:49

15 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 72:26:04 11:24

16 BALIANI Fortunato ITA CSF 72:26:05 11:25

17 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 72:29:08 14:28

18 BOSISIO Gabriele ITA LPR 72:29:38 14:58

19 SZMYD Sylvester POL LAM 72:29:58 15:18

20 LEIPHEIMER Levi USA AST 72:31:21 16:41

21 BETTINI Paolo ITA QST 72:34:34 19:54

22 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 72:35:48 21:08

23 PETROV Evgeni RUS TCS 72:37:10 22:30

24 SORENSEN Chris DEN CSC 72:37:37 22:57

25 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 72:38:03 23:23

26 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 72:39:24 24:44

27 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 72:39:35 24:55

28 TONTI Andrea ITA QST 72:41:58 27:18

29 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 72:42:52 28:12

30 VISCONTI Giovanni ITA QST 72:44:42 30:02

31 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 72:46:49 32:09

32 KARPETS Vladimir RUS GCE 72:47:13 32:33

33 NOE' Andrea ITA LIQ 72:47:15 32:35

34 SORENSEN Nicki DEN CSC 72:48:05 33:25

35 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 72:52:25 37:45

36 GARATE Juan Manuel ESP QST 72:52:36 37:56

37 LLOYD Matthew AUS SIL 72:52:43 38:03

38 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 72:53:13 38:33

39 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 72:54:18 39:38

40 VANDEVELDE Christian USA TSL 72:54:34 39:54

41 COLOM MAS Antonio ESP AST 72:54:49 40:09

42 GOLCER Jure SLO LPR 72:55:00 40:20

43 PASAMONTES Luis ESP GCE 72:55:49 41:09

44 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 72:57:07 42:27

45 DE GREEF Francis BEL SIL 73:00:35 45:55

46 NARDELLO Daniele ITA SDA 73:03:26 48:46

47 POSSONI Morris ITA THR 73:03:32 48:52

48 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 73:04:21 49:41

49 VOIGT Jens GER CSC 73:04:49 50:09

50 FROHLINGER Johannes GER GST 73:04:52 50:12

51 GUSEV Vladimir RUS AST 73:09:23 54:43

52 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 73:11:02 56:22

53 MAZZANTI Luca ITA TCS 73:11:07 56:27

54 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 73:11:24 56:44

55 SPILAK Simon SLO LAM 73:12:34 57:54

56 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 73:12:34 57:54

57 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 73:13:04 58:24

58 BLAUDZUN Michael DEN CSC 73:16:41 1:02:01

59 PINOTTI Marco ITA THR 73:16:44 1:02:04

60 MIZOUROV Andrey KAZ AST 73:16:59 1:02:19

61 OCHOA Carlos José VEN SDA 73:21:12 1:06:32

62 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 73:23:42 1:09:02

63 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 73:27:20 1:12:40

64 IVANOV Ruslan MDA SDA 73:30:28 1:15:48

65 CHEREL Mikael FRA FDJ 73:30:47 1:16:07

66 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 73:32:57 1:18:17

67 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 73:33:46 1:19:06

68 HESJEDAL Ryder CAN TSL 73:34:52 1:20:12

69 LOOSLI David SUI LAM 73:36:06 1:21:26

70 CANADA GRACIA David ESP SDV 73:37:46 1:23:06

71 BENNATI Daniele ITA LIQ 73:38:06 1:23:26

72 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 73:39:18 1:24:38

73 IRIZAR Markel ESP EUS 73:39:52 1:25:12

74 DEIGNAN Philip IRL ALM 73:42:30 1:27:50

75 ZABEL Erik GER MRM 73:47:48 1:33:08

76 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 73:48:03 1:33:23

77 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 73:48:32 1:33:52

78 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 73:48:58 1:34:18

79 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 73:49:52 1:35:12

80 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 73:50:47 1:36:07

81 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 73:50:57 1:36:17

82 GAVAZZI Francesco ITA LAM 73:51:34 1:36:54

83 VELO Marco ITA MRM 73:53:26 1:38:46

84 ELTINK Theo NED RAB 73:54:26 1:39:46

85 SONNERY Blaise FRA ALM 73:54:41 1:40:01

86 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 73:55:20 1:40:40

87 BAILETTI Paolo ITA LPR 73:55:34 1:40:54

88 MARTENS Paul GER RAB 73:55:42 1:41:02

89 WEGELIUS Charles GBR LIQ 73:58:17 1:43:37

90 EFIMKIN Alexander RUS QST 73:59:08 1:44:28

91 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 73:59:27 1:44:47

92 MCCARTNEY Jason USA CSC 74:02:11 1:47:31

93 MILLAR David GBR TSL 74:04:02 1:49:22

94 BAZAYEV Assan KAZ AST 74:05:01 1:50:21

95 ERMETI Giairo ITA LPR 74:06:51 1:52:11

96 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 74:09:01 1:54:21

97 JEGOU Lilian FRA FDJ 74:09:13 1:54:33

98 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 74:11:02 1:56:22

99 ROY Jérémy FRA FDJ 74:12:11 1:57:31

100 RABON Frantisek CZE THR 74:15:27 2:00:47

101 ENGELS Addy NED QST 74:17:02 2:02:22

102 CAPECCHI Eros ITA SDV 74:17:24 2:02:44

103 BALDATO Fabio ITA LAM 74:18:48 2:04:08

104 MANGEL Laurent FRA ALM 74:19:30 2:04:50

105 PERGET Mathieu FRA GCE 74:19:33 2:04:53

106 LUND Anders DEN CSC 74:19:42 2:05:02

107 SCHWAB Hubert SUI QST 74:21:54 2:07:14

108 HANSEN Adam AUS THR 74:22:30 2:07:50

109 HONDO Danilo GER SDA 74:23:08 2:08:28

110 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 74:23:14 2:08:34

111 KLIMOV Serguei RUS TCS 74:23:59 2:09:19

112 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 74:24:24 2:09:44

113 LOWIK Gerben NED RAB 74:24:39 2:09:59

114 MONIER Damien FRA COF 74:25:49 2:11:09

115 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 74:26:37 2:11:57

116 GALPARSORO Dionisio ESP EUS 74:26:37 2:11:57

117 DEVENYNS Dries BEL SIL 74:27:21 2:12:41

118 THOMAS Geraint GBR BAR 74:28:54 2:14:14

119 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 74:30:02 2:15:22

120 DE GROOT Bram NED RAB 74:31:03 2:16:23

121 USOV Alexandre BLR ALM 74:31:06 2:16:26

122 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 74:31:55 2:17:15

123 ILLIANO Raffaele ITA SDA 74:32:15 2:17:35

124 FACCI Mauro ITA QST 74:32:44 2:18:04

125 BUFFAZ Mickael FRA COF 74:34:51 2:20:11

126 CUMMINGS Steven GBR BAR 74:35:53 2:21:13

127 CHIARINI Riccardo ITA LPR 74:38:05 2:23:25

128 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 74:39:13 2:24:33

129 SEROV Alexander RUS TCS 74:39:25 2:24:45

130 HARTMANN Nicolas FRA COF 74:40:46 2:26:06

131 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 74:42:18 2:27:38

132 MARTIN Tony GER THR 74:45:02 2:30:22

133 JURCO Matej SVK MRM 74:47:46 2:33:06

134 ONGARATO Alberto ITA MRM 74:48:53 2:34:13

135 KRAUSS Sven GER GST 74:53:28 2:38:48

136 DEAN Julian NZL TSL 74:56:16 2:41:36

137 CAVENDISH Mark GBR THR 74:58:01 2:43:21

138 WIGGINS Bradley GBR THR 75:01:53 2:47:13

139 GREIPEL André GER THR 75:02:40 2:48:00

140 HUGUET Yann FRA COF 75:03:10 2:48:30

141 AGIRRE Josu ESP EUS 75:08:35 2:53:55

142 GUDSELL Timothy NZL FDJ 75:08:55 2:54:15

143 GATES Nick AUS SIL 75:09:19 2:54:39

144 PATE Danny USA TSL 75:11:09 2:56:29

145 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 75:14:14 2:59:34

146 EICHLER Markus GER MRM 75:34:51 3:20:11

Tuttobiciweb.it

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"Alleanze anti-Contador?

No, sarà tutti contro tutti"

Lo spagnolo maglia rosa conta i giorni che lo separano dal traguardo finale: "Sulla strada ognuno difende i suoi interessi, credete che a Di Luca faccia piacere che vinca Riccò o viceversa?". Il modenese intanto respira male: "Ma non mi arrendo, attaccherò da lontano"

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La maglia rosa Alberto Contador pedala sicura in gruppo. Ap

LOCARNO (Svizzera), 28 maggio 2008 - Bastano poche parole per condensare i verdetti della 17ª tappa del Giro d'Italia. Alberto Contador, maglia rosa protetta dagli Astana nel gruppo che ha viaggiato da Sondrio al Canton Ticino, sospira leggero: "Un dia menos". André Greipel, sfrecciato ai 250 metri dopo l’ultima curva che lo ha lanciato davanti a Cavendish, scandisce con orgoglio: "Mark è stato grande ma nella High Road non c'è solo lui. So come vincere questi sprint".

BENNATI GIU' - Il primo successo "italiano" del corridore che ha aperto la stagione dominando il Down Under, è un esercizio di potenza e coordinazione. "Sono uscito dall'ultima curva a tutta, ero davanti e mi sono detto: 'ok, finiamo il lavoro!'. Il merito però va diviso con i miei compagni, nessuno è riuscito a starci davanti nel finale". Le battaglie tra i velocisti di questo Giro si sono consumate sempre all'insegna del fair play e Daniele Bennati prosegue su questa strada: "Gli High Road hanno fatto un lavoro enorme. Non avrei vinto comunque perché non avevo la 'gamba' per stare dietro a Greipel e Cavendish. Va bene lo stesso, mi dispiace solo non aver provato prima l'emozione di correre al Giro".

SCENARI - Domani, a Varese, nella tappa che consacrerà le prossime due sedi del Mondiale, potrebbe essere servito un antipasto del menu fissato per il fine settimana. L’arrivo è in leggera salita e il percorso è pieno di strappi. "Si deciderà tutto venerdì. Quella del Monte Pora è la salita giusta per attaccare, ma anche Gavia e Mortirolo saranno buoni per chi avrà le energie", dice Danilo Di Luca, uno dei potenziali soci del patto italiano anti-Contador. "Si può parlare tanto di alleanze, ma sulla strada ognuno difende i suoi interessi - ha risposto piccato lo spagnolo -. Credete che a Di Luca faccia piacere che vinca Riccò o viceversa?".

RICCO' PREOCCUPATO - Il modenese oggi ha vissuto una giornata non facile, come Paolo Bettini. "Vorrei dirvi che sto attendendo con trepidazione le tappe di venerdì e sabato, invece sono un po' preoccupato", ha fatto sapere Riccò. "La bronchite, anziché attenuarsi, è peggiorata e oggi facevo davvero fatica a respirare. In ogni caso non mi arrendo. Se starò bene attaccherò da lontano, perché mi pare l'unica possibilità per recuperare quei minuti che, prima della crono finale, mi serviranno per sperare nella vittoria del Giro".

Gazzetta.it

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Contador cambia programma: niente Delfinato

Dopo l'inattesa partecipazione al Giro d'Italia, cambiano i programmi di Alberto Contador: lo spagnolo della Astana, infatti, rinuncerà a partecipare al Criterium del Delfinato, come previsto in un primo tempo. A sostituirlo nel ruolo di capitano della Astana sarà lo statunitense Leipheimer, mentre Kloden sarà il leader del team al Giro di Svizzera.

Contador, da parte sua, si concederà un breve preiodo di riposo prima di riprendere la preparazione in vista dei Giochi Olimpici, della Vuelta e del campionato del mondo.

Tuttobiciweb.it

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cos'ha fatto ongarato?! che senso ha mettersi in testa per 50 metri con gli high road che tirano così?

Penso che pensasse di avere gli altri milram dietro e poi ha fatto 50 metri perchè si è accorto che così faceva solo favore a cavendish

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3^ vittoria per la rinnovata squadra tedesca, spazzate via le polemiche della vecchia TMobile.

E' Greipel, il dominatore delle corse di inizio anno, a centrarla con uno sprint lasciatogli dal suo amico e compagno Cavendish, già sazio dopo le 2 precedenti vittorie

Vista la difficoltà dell'ultima curva non c'è stato spazio per altri per recuperare il distacco dai 2 High Road che esultano abbraciandosi dopo il traguardo

3° Bennati

Si conclude cosi il discorso volate di questo Giro, che ha proposto questi 2 nomi nuovi, oltre a quello già conosciuto di Bennati.

Mc Ewen e Zabel in costante calo, si segnalano le buone prove di K. Fernandez e di Fothen, ma nessun altro giovane sprint di valore

Buoni piazzamenti per Dall'Antonia

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3^ vittoria per la rinnovata squadra tedesca, spazzate via le polemiche della vecchia TMobile.

E' Greipel, il dominatore delle corse di inizio anno, a centrarla con uno sprint lasciatogli dal suo amico e compagno Cavendish, già sazio dopo le 2 precedenti vittorie

Vista la difficoltà dell'ultima curva non c'è stato spazio per altri per recuperare il distacco dai 2 High Road che esultano abbraciandosi dopo il traguardo

3° Bennati

Si conclude cosi il discorso volate di questo Giro, che ha proposto questi 2 nomi nuovi, oltre a quello già conosciuto di Bennati.

Mc Ewen e Zabel in costante calo, si segnalano le buone prove di K. Fernandez e di Fothen, ma nessun altro giovane sprint di valore

Buoni piazzamenti per Dall'Antonia

la squadra è americana e mc ewen si è ritirato la scorsa settimana

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Bettini, aria da mondiale

Ma la tosse non dà tregua

Oggi a Varese (traguardo anche del Mondiale 2008) il toscano - iridato nelle ultime due edizioni - ha una delle ultime possibilità per andare a caccia del successo. La salute però condiziona lui e anche Riccò

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Paolo Bettini scherza in testa al gruppo. Reuters

MENDRISIO (Svizzera), 29 maggio 2008 - Non è una tappa come le altre, perché si corre sulle strade di Ganna, Binda e anche di Merckx, che nel 1971 vinse nel Canton Ticino il secondo Mondiale della sua carriera. Per questo Paolo Bettini, che con l’iride si "veste" da parecchi mesi, ha cerchiato in rosso la 18ª frazione del Giro d’Italia, e se non fosse per la bronchite che lo tormenta da giorni il suo nome sarebbe in cima alla lista dei favoriti.

MALANNI - "Ieri ho sofferto tanto, non riuscivo a respirare, del resto siamo nella terza settimana e quando scendi da 2000 metri con la pioggia il rischio di ammalarsi c’è", ha detto il campione del Mondo, che il 28 settembre cercherà proprio sulle strade attorno a Varese un tris da leggenda. Oltre al toscano anche Riccò ha qualche problema legato alla tosse e alla bronchite, ed è un peccato perché in condizioni normali il modenese magari avrebbe attaccato pure oggi.

CIRCUITI MONDIALI - Si parte alle 13.15. Nei 147 chilometri del tracciato si percorre parte del circuito del Mondiale 2009 di Mendrisio, per poi rientrare in Italia e puntare verso Luino e il Brinzio, dove è posto il Gpm. A Varese i corridori copriranno due volte l’anello della rassegna iridata 2008, che scatterà a settembre. L’arrivo non sarà però all’ippodromo Le Bettole, ma in via Sacco, dopo la salita dei Ronchi (3 km al 4,6%).

Gazzetta.it

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Giro: oggi la tappa dei due mondiali

Da Mendrisio a Varese si sviluppa questa tappa che unisce due città vicine e molto vicine al ciclismo che legano i loro nomi a due edizioni dei campionati del mondo delle due ruote, e non solo. Due città dove il ciclismo è proprio di casa con molteplici manifestazioni ed è seguito con costante e gran passione.

Proprio per ricordare gli appuntamenti iridati (previsto nel 2009 quello di Mendrisio) in avvio la tappa compirà due giri del circuito mondiale del 2009, ognuno di km. 13.400, e quindi rientrerà in Italia per il valico di Bizzarone. L’iti­nerario com­prende il pas­sag­gio per Vig­giù, Porto Ce­re­sio, Ponte Tre­sa, Luino con il gran premio della mon­tagna al Brin­­­zio, salita classica del varesotto e quindi arrivo a Varese. Nella città giardino saranno compiuti tre giri del circuito dei mondiali del 2008. Sarà un importante banco di prova in visione iridata.

I precedenti del Giro d’Italia a Varese riferiscono del successo di Cesare Del Cancia nel 1938, di Alfredo Sabbadin nel 1957 e del belga Willy Vannitsen l’anno successivo e, quindi il toscano Francioni nel 1977 per concludersi nel 1990 con la cronoscalata al Campo dei Fiori vinta da Gianni Bugno, in maglia rosa che si aggiudicò quel Giro.

Tuttobiciweb.it

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Il Giro di Squinzi: Cavendish, velocista gentiluomo

Lo sprinter gentiluomo. È l'inglese Mark Cavendish che ieri ha fatto un gesto straordinario. Sul traguardo di Locarno in Svizzera il gruppo è arrivato alla volata finale della 17�tappa del Giro d'Italia partita da Sondrio. Andrè Greipel della High Road si è trovato in testa a cento metri dall'arrivo tallonato dal compagno di squadra Cavendish che, però, ha rinunciato a rimontare lasciando la vittoria al tedesco. Cavendish avrebbe potuto trionfare senza difficoltà e raggiungere quota tre nelle vittorie al Giro come Daniele Bennati. L'inglese ha preferito "frenare" con un comportamento davvero encomiabile: un gesto che ha la grande capacità di compattare tutta la squadra (la High Road) che, per una delle poche volte in questo Giro, ha organizzato un treno forte e prepotente.

La stessa cosa non era successa alla Mapei nel Tour de France del '99 quando sul traguardo di Parigi il nostro velocista Tom Steels tolse a Stefano Zanini la soddisfazione di vincere. Eppure Steels aveva già collezionato 4 vittorie di tappa.

Tutti i favoriti sono rimasti nelle retrovie. A ben guardare cominciano a vedersi le prime facce stravolte dalla fatica. Insomma è un Giro ad eliminazione e nei prossimi giorni emergerà chi ha conservato energie e lucidità.

Infine solito rimpianto per Paolo Bettini che,ieri,ha sbagliato all'ultima curva e ha dovuto rallentare ripartendo quasi da fermo. Per il ciclista toscano quest'anno la vittoria è proprio un tabù.

Tuttobiciweb.it

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Riccò replica a Bruyneel: risponderò con i fatti

Notte quasi insonne per Riccardo Riccò, ancora alle prese con una fastidiosa sindrome bronchiale. La tosse insistente non gli ha permesso di riposare come avrebbe voluto, anche se, questa mattina, il capitano della Saunier Duval ha trovato nuovi stimoli per non arrendersi: “Ho letto con stupore le dichiarazioni rilasciate dal signor Johan Bruyneel alla Gazzetta dello Sport – dichiara Riccò – avrei preferito un giudizio negativo come corridore che l’accusa antipatica di parlare troppo. Non sono nella condizione ideale per lanciare proclami, ma al patron dell’Astana risponderò con i fatti”.

Tuttobiciweb.it

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