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emmea90

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Gibo oggi ha avuto una crisi ... capita a tutti ... dopo 3 settimane di un giro cosi una crisi x un 38enne è quasi prevedibile ... in salita sarebbe stato uno dei piu forti e nn lo dico io ... lo dice la scalata al Plan de Corones ... peccato x Gibo stava entrando in condizione ... domani nn aspettiamolo in fuga xke lui nn ha tutto questo orgoglio ... lui la ammette la sconfitta... nn come certi ke dicono di essere i più forti in salita ... Riccò dice ke è il piu forte ma a me sembra ke un certo Emanuele Sella abbia fatto doppietta su 2 delle piu dure tappe ... e poi ricordo 2 cosette: sull'Alpe di Pampeago quando Menchov (da seduto) ha aumentato l'andatura Riccò dov'era ? E poi nn puoi permetterti di dire di essere piu forte di uno ke in carriera ha vinto già una Parigi-Nizza ... un Giro dei Paesi Baschi ... un TOUR DE FRANCE. Beh se Contador avesse avuto la forma di quel Plateau de Beille dell'anno scorso .. Riccò sei forte ... ma non montarti troppo.

E cmq oggi un certo Danilo Di Luca ha riaperto tutto e domani FORZA DANILOOOOOO

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Contador va fuori giri

Riccò a 4'' accusa Sella

Nel giorno del successo di Kiryienka, sul monte Presolana la prima azione è di Di Luca: lanciato da Savoldelli guadagna quasi 2'. Il Cobra scatta in vista del traguardo al Monte Pora e manda in crisi lo spagnolo, aiutato dalla maglia verde. Scintille a fine gara

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Il vincitore del Giro 2007 Danilo Di Luca, capitano Lpr. Bettini

MONTE PORA, 30 maggio 2008 - Vasil Kiyienka ha vinto per distacco la 19ª tappa del Giro d'Italia, da Legnano al Monte Pora per 228 km. Il 26enne bielorusso della Tinkoff, iridato in pista nella corsa a punti, ha così ottenuto il primo successo del 2008 su strada e anche il primo in carriera al Giro d’Italia. Secondo, a 4’36”, è arrivato Danilo Di Luca. Terzo, a 4’43”, Alexander Efimkin, quarto a 5’25” circa Cumming, quinto a 5’44” Riccardo Riccò. La maglia Contador è arrivata a 6’21” con gli altri big di classifica, a parte Gilberto Simoni che si è staccato ed è arrivato a oltre 12 minuti con Paolo Savoldelli, straordinario in appoggio a Di Luca oggi. Alberto Contador ha conservato la maglia rosa ma la situazione adesso è ancora più incerta: Riccò è secondo staccato di appena 4 secondi, Di Luca è terzo a 21 secondi. Quarto è Marzio Bruseghin, a 2'. Quinto Pellizotti a 2'05'', sesto Menchov a 2'47''. A bici ferme un arrabbiatissimo Riccò attacca Sella: "Tirava davanti a Contador perché pensava di vincere il Giro?". Secca la risposta della maglia verde: "Punto al podio. Perché Riccò punta al Giro?".

LA CRONACA – Partono in 145: non partito Julian Dean, dopo pochi chilometri si ritira anche Cherel. La prima ora vola: 50,4 di media. Subito dopo vanno via Ermeti, Siutsou, A. Efimkin, Missaglia, N. Sorensen, Cummings, Kiryienka. La corsa continua veloce: dopo tre ore media di 46 km. Ai piedi del Vivione i fuggitivi arrivano con quasi 20’ di vantaggio sul plotone. Lungo la salita nel gruppo tenta un attacco Sella, ma senza esito. In cima al Vivione passa Kiyienka, i big a 16'. In discesa – sotto la pioggia - attacca, come previsto, Savoldelli, ai meno 45 dal traguardo. Lo seguono Di Luca e Nibali, mentre l’altro uomo Lpr, Ermeti, che era in fuga, si ferma per aspettare i capitani. Ai meno 25 questi 4 hanno 1'10'' di margine su Contador, aiutato da Kloden e Colom, e sugli altri big, mentre in testa rimangono in quattro: Cummings, Sorensen, Kiryienka e A. Efimkin. Sulla Presolana è Kiyienka a forzare davanti, mentre alle sue spalle Di Luca lascia Savoldelli e Nibali e ai meno 15 ha 1'54'' sul gruppo maglia rosa. Così in cima alla Presolana: Kiryienka primo, mentre Di Luca passa sesto con 2'10'' su Contador e quindi è a soli 8'' dalla maglia rosa. Verso l’ultima salita, l’inedito Monte Pora, Kiryienka può essere sicuro del successo mentre alle sue spalle è davvero splendido il braccio di ferro tra Di Luca (sul quale era rinvenuto per un attimo Nibali, poi di nuovo staccato) e Contador, attaccato anche da Riccò e Sella nel finale.

AVANTI COSI' – Il Giro prosegue con la 20ª e penultima tappa: da Rovetta a Tirano, 224 chilometri. Ci sono le ultime tre salite del Giro: il Passo Gavia, cima Coppi a quota 2168 metri, il terribile Mortirolo (13 km al 10% di pendenza medio) e l’Aprica (15 km al 3% medio), che termina a 15 chilometri dal traguardo.

Gazzetta.it

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Furia Riccò su Sella

"Perché ha spinto così?"

Il modenese all'arrivo se la prende con la maglia Verde. "Il suo scatto ha favorito Contador nel momento più difficile. Cosa crede, di vincere il Giro?". La risposta: "Nessuna alleanza, io faccio la mia corsa". Di Luca, altro grande protagonista: "Prima o poi dò la mia zampata"

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Riccardo Riccò stravolto all'arrivo della 19ª tappa. Afp

MONTE PORA (Bergamo), 30 maggio 2008 - Si possono usare le parole di Alberto Contador, ancora leader per 4": "Il Giro è appena cominciato". Oppure si segue il filo del discorso di Riccardo Riccò: "Il Giro si è incendiato, grazie a me e a Di Luca". Ed è un fuoco che oltre a riaprire i giochi per la maglia rosa avvolge Emanuele Sella, accusato dal modenese di aver aiutato Alberto Contador nel momento più difficile.

A MUSO DURO - Tutto in pochi minuti. Roventi. Riccò arriva al traguardo imprecando. "Non mi entrava il 53", urla il ragazzo della Saunier Duval-Scott, penalizzato da un problema al cambio. Poi raggiunge la zona del palco, si chiude sotto una tenda con il team manager Mauro Giannetti e quindi incrocia Emanuele Sella. Lo affronta a muso duro: "Pensi di vincere il Giro? Cosa guadagni ad aiutare Contador?". Se serviva un motivo in più per accendere la sfida sul Mortirolo di sabato, eccolo servito.

CHI AIUTA CHI - Poco dopo, all’interno dell’area interviste, Riccò aumenta il carico: "La Csf corre contro di me senza motivo. Moralmente ho dimostrato di essere il più forte, se non fossi caduto a Urbino e non avessi preso un minuto nella cronosquadre avrei un bel margine. Mi basterebbe prendere la maglia, poi non avrei problemi a difenderla. Bruyneel? Lo saluto. Ho letto le sue dichiarazioni, direi che ha avuto ragione...". La replica di Sella: "Non c’è stata nessuna alleanza, né con l’Astana né con altri. Faccio la mia corsa, vorrei migliorare il mio piazzamento, nient’altro. Ho attaccato sul Monte Pora per primo, poi mi sono messo dietro per rifiatare. Riccò ha riprovato e ce l’ha fatta, ma poi ha tirato anche Pellizotti, perché non se la prendono pure con lui? Farò la mia corsa anche domani, Riccò ha poco da dire".

CHE DI LUCA! - L’abruzzese ha dato spettacolo. "Non sono morto, la zampata prima o poi la dò. Bisognerebbe avere rispetto per Di Luca perché pochi negli anni 2000 hanno fatto quello che ho ha fatto io. Contador è vulnerabile, lo sapevo, e il Giro è riaperto. Dovevo attaccare più avanti ma sono andato via con Savoldelli e Paolo è stato straordinario". Gilberto Simoni è lo sconfitto del giorno: "Una giornata negativa, ho sofferto il freddo e mi sono staccato". Vasil Kiryienka, il ragazzo nato a pochi chilometri dalla Chernobyl devastata dalle radiazioni, è il sorriso-copertina del Monte Pora: "Dedica il successo alla famiglia e al patron Oleg Tinkov: temevo di non farcela perché soffro la pioggia. Ma a un certo punto mi sono fatto forza: devo vincere! E l’ho fatto".

Gazzetta.it

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Giro: impresa di Kiryenka a Monte Pora

Che Giro, ragazzi! Preparatevi a due giornate al cardiopalmo. La prima delle due tappe alpine ha regalato spettacolo, emozionie capovolgimenti in classifica.

Con ordine: fuga iniziale a 7 con la Lpr brava ad infilare nel gruppetto Ermeti e la Diquigiovanni con Missaglia. Gli altri sono Kiryenka, Cummings, Efimkin, Siutsou e Sorensen. Vantaggio che salie fino a sfiorare i 23 minuti, vantaggio che Kiryenka è bravissimo a sfruttare per andare a conquistare una splendida vittoria di tappa dopo oltre 170 chilometri di fuga. Il bielorusso della Tinkoff Credit Systems ha raccolto così un successo che aveva sfiorato in precedenza piazzandosi due volte secondo.

Dietro i fuggitivi, spettacolo vero. Nella discesa del Vivione hanno attaccato a fondo Savoldelli, Di Luca e Nibali e spettacolare è stata l'azione del Falco. A questo punto l'ammiraglia della LPR ha fermato Ermeti perché potesse dare una mano ai compagni di squadra e l'azione ddi Di Luca si è fatta entusiasmante. Presolana e Monte Pora ci hanno ridato il vero Di Luca, queello che avevamo imparato a conoscere lo scorso anno.

Dietro intanto Contador ha inseguito aiutato prima da Colom e poi da un ottimo Kloden, fin quando sul Monte Pora lo spagnolo ha provato a selezionare il gruppetto dei migliori, ma ha poi dovuto arrendersi all'attacco di Riccardo Riccò.

Così il Giro si scopre più aperto che mai con Contador in rosa per soli quattro secondi su Riccò e 21 su Di Luca. Crolla invece Gilberto Simoni.

Grande Kiryenka, straordinario Di Luca e con lui Savoldelli, ottimo Riccò. E domani ci sono Gavia e Mortirolo, prima della crono finale di Milano. Chi pensa di conoscere come finirà il Giro, alzi la mano.

Ordine d'arrivo

1 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 6:37:32 0:00 24"

2 DI LUCA Danilo ITA LPR 6:42:08 4:36 12"

3 EFIMKIN Alexander RUS QST 6:42:15 4:43 14"

4 CUMMINGS Steven GBR BAR 6:42:57 5:25

5 RICCO' Riccardo ITA SDV 6:43:16 5:44

6 SELLA Emanuele ITA CSF 6:43:53 6:21

7 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 6:43:53 6:21

8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 6:43:53 6:21

9 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 6:43:53 6:21

10 MENCHOV Denis RUS RAB 6:43:53 6:21

11 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 6:43:53 6:21

12 CONTADOR Alberto ESP AST 6:43:53 6:21

13 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 6:44:25 6:53 2"

14 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 6:46:22 8:50

15 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 6:46:56 9:24

16 KLODEN Andreas GER AST 6:47:19 9:47

17 SORENSEN Nicki DEN CSC 6:47:19 9:47

18 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 6:49:36 12:04

19 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 6:49:50 12:18

20 IVANOV Ruslan MDA SDA 6:49:50 12:18

21 SIMONI Gilberto ITA SDA 6:49:50 12:18

22 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 6:49:50 12:18

23 BALIANI Fortunato ITA CSF 6:50:59 13:27

24 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 6:55:11 17:39

25 NOE' Andrea ITA LIQ 6:55:11 17:39

26 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 6:55:11 17:39

27 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 6:55:11 17:39

28 VALJAVEC Tadej SLO ALM 6:57:14 19:42

29 ERMETI Giairo ITA LPR 6:59:13 21:41

30 LLOYD Matthew AUS SIL 7:00:01 22:29

31 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 7:00:15 22:43

32 COLOM MAS Antonio ESP AST 7:00:51 23:19

33 BETTINI Paolo ITA QST 7:01:38 24:06

34 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 7:02:16 24:44

35 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 7:02:37 25:05

36 LEIPHEIMER Levi USA AST 7:03:08 25:36

37 DE GREEF Francis BEL SIL 7:03:08 25:36

38 CANADA GRACIA David ESP SDV 7:03:08 25:36

39 CAPECCHI Eros ITA SDV 7:03:08 25:36

40 GOLCER Jure SLO LPR 7:03:08 25:36

41 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 7:03:08 25:36

42 ILLIANO Raffaele ITA SDA 7:03:08 25:36

43 PETROV Evgeni RUS TCS 7:03:08 25:36

44 BOSISIO Gabriele ITA LPR 7:05:06 27:34

45 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 7:05:37 28:05

46 SZMYD Sylvester POL LAM 7:05:37 28:05

47 PASAMONTES Luis ESP GCE 7:05:37 28:05

48 MAZZANTI Luca ITA TCS 7:05:37 28:05

49 MARTENS Paul GER RAB 7:05:37 28:05

50 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 7:05:37 28:05

51 OCHOA Carlos José VEN SDA 7:05:37 28:05

52 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 7:07:16 29:44

53 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 7:07:16 29:44

54 WEGELIUS Charles GBR LIQ 7:07:22 29:50

55 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 7:08:49 31:17

56 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 7:08:49 31:17

57 FACCI Mauro ITA QST 7:10:16 32:44

58 SONNERY Blaise FRA ALM 7:14:25 36:53

59 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 7:14:25 36:53

60 VISCONTI Giovanni ITA QST 7:14:25 36:53

61 ZABEL Erik GER MRM 7:14:25 36:53

62 BENNATI Daniele ITA LIQ 7:14:25 36:53

63 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 7:14:25 36:53

64 GAVAZZI Francesco ITA LAM 7:14:25 36:53

65 BUFFAZ Mickael FRA COF 7:14:25 36:53

66 FROHLINGER Johannes GER GST 7:14:25 36:53

67 VELO Marco ITA MRM 7:14:25 36:53

68 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 7:14:25 36:53

69 DEVENYNS Dries BEL SIL 7:14:25 36:53

70 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 7:14:25 36:53

71 KLIMOV Serguei RUS TCS 7:14:25 36:53

72 NARDELLO Daniele ITA SDA 7:14:25 36:53

73 LOWIK Gerben NED RAB 7:14:25 36:53

74 HONDO Danilo GER SDA 7:14:25 36:53

75 GREIPEL André GER THR 7:14:25 36:53

76 ONGARATO Alberto ITA MRM 7:14:25 36:53

77 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 7:14:25 36:53

78 POSSONI Morris ITA THR 7:14:25 36:53

79 JURCO Matej SVK MRM 7:14:25 36:53

80 MARTIN Tony GER THR 7:14:25 36:53

81 GARATE Juan Manuel ESP QST 7:14:25 36:53

82 SPILAK Simon SLO LAM 7:14:25 36:53

83 LOOSLI David SUI LAM 7:14:25 36:53

84 BLAUDZUN Michael DEN CSC 7:14:25 36:53

85 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 7:14:25 36:53

86 TONTI Andrea ITA QST 7:14:25 36:53

87 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 7:14:25 36:53

88 DE GROOT Bram NED RAB 7:14:25 36:53

89 ROY Jérémy FRA FDJ 7:14:25 36:53

90 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 7:14:25 36:53

91 VOIGT Jens GER CSC 7:14:25 36:53

92 VANDEVELDE Christian USA TSL 7:14:25 36:53

93 IRIZAR Markel ESP EUS 7:14:25 36:53

94 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 7:14:25 36:53

95 JEGOU Lilian FRA FDJ 7:14:25 36:53

96 MANGEL Laurent FRA ALM 7:14:25 36:53

97 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 7:14:25 36:53

98 ELTINK Theo NED RAB 7:14:25 36:53

99 HARTMANN Nicolas FRA COF 7:14:25 36:53

100 CHIARINI Riccardo ITA LPR 7:14:25 36:53

101 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 7:14:25 36:53

102 BAILETTI Paolo ITA LPR 7:14:25 36:53

103 SCHWAB Hubert SUI QST 7:14:25 36:53

104 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 7:14:25 36:53

105 HANSEN Adam AUS THR 7:14:25 36:53

106 GUDSELL Timothy NZL FDJ 7:14:25 36:53

107 GATES Nick AUS SIL 7:14:25 36:53

108 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 7:14:25 36:53

109 MILLAR David GBR TSL 7:14:25 36:53

110 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 7:14:25 36:53

111 GUSEV Vladimir RUS AST 7:14:25 36:53

112 USOV Alexandre BLR ALM 7:14:25 36:53

113 LUND Anders DEN CSC 7:14:25 36:53

114 MCCARTNEY Jason USA CSC 7:14:25 36:53

115 MIZOUROV Andrey KAZ AST 7:14:25 36:53

116 MONIER Damien FRA COF 7:14:25 36:53

117 SORENSEN Chris DEN CSC 7:14:25 36:53

118 KRAUSS Sven GER GST 7:14:25 36:53

119 PERGET Mathieu FRA GCE 7:14:25 36:53

120 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 7:14:25 36:53

121 HUGUET Yann FRA COF 7:14:25 36:53

122 BAZAYEV Assan KAZ AST 7:14:25 36:53

123 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 7:14:25 36:53

124 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 7:14:25 36:53

125 KARPETS Vladimir RUS GCE 7:14:25 36:53

126 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 7:14:25 36:53

127 SEROV Alexander RUS TCS 7:14:25 36:53

128 THOMAS Geraint GBR BAR 7:14:25 36:53

129 CAVENDISH Mark GBR THR 7:14:25 36:53

130 RABON Frantisek CZE THR 7:14:25 36:53

131 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 7:14:25 36:53

132 PINOTTI Marco ITA THR 7:14:25 36:53

133 AGIRRE Josu ESP EUS 7:14:25 36:53

134 BALDATO Fabio ITA LAM 7:14:25 36:53

135 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 7:14:25 36:53

136 HESJEDAL Ryder CAN TSL 7:14:25 36:53

137 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 7:14:25 36:53

138 ENGELS Addy NED QST 7:14:25 36:53

139 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 7:14:25 36:53

140 WIGGINS Bradley GBR THR 7:14:25 36:53

141 PATE Danny USA TSL 7:14:25 36:53

142 DEIGNAN Philip IRL ALM 7:14:25 36:53

143 EICHLER Markus GER MRM 7:14:25 36:53

Classifica generale

1 CONTADOR Alberto ESP AST 82:29:10 0:00

2 RICCO' Riccardo ITA SDV 82:29:14 0:04

3 DI LUCA Danilo ITA LPR 82:29:31 0:21

4 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 82:31:10 2:00

5 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 82:31:15 2:05

6 MENCHOV Denis RUS RAB 82:31:57 2:47

7 SELLA Emanuele ITA CSF 82:33:35 4:25

8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 82:33:36 4:26

9 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 82:34:35 5:25

10 SIMONI Gilberto ITA SDA 82:36:28 7:18

11 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 82:37:50 8:40

12 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 82:38:41 9:31

13 KLODEN Andreas GER AST 82:41:20 12:10

14 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 82:45:52 16:42

15 BALIANI Fortunato ITA CSF 82:47:41 18:31

16 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 82:49:35 20:25

17 VALJAVEC Tadej SLO ALM 82:51:15 22:05

18 BOSISIO Gabriele ITA LPR 82:58:37 29:27

19 BETTINI Paolo ITA QST 83:01:00 31:50

20 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 83:04:29 35:19

21 LEIPHEIMER Levi USA AST 83:05:06 35:56

22 SORENSEN Nicki DEN CSC 83:06:01 36:51

23 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 83:06:03 36:53

24 SZMYD Sylvester POL LAM 83:06:12 37:02

25 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 83:07:25 38:15

26 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 83:07:55 38:45

27 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 83:08:40 39:30

28 PETROV Evgeni RUS TCS 83:10:55 41:45

29 NOE' Andrea ITA LIQ 83:13:03 43:53

30 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 83:13:40 44:30

31 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 83:15:49 46:39

32 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 83:20:50 51:40

33 SORENSEN Chris DEN CSC 83:22:39 53:29

34 VISCONTI Giovanni ITA QST 83:22:48 53:38

35 LLOYD Matthew AUS SIL 83:23:21 54:11

36 COLOM MAS Antonio ESP AST 83:26:17 57:07

37 TONTI Andrea ITA QST 83:27:00 57:50

38 GOLCER Jure SLO LPR 83:28:45 59:35

39 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 83:30:32 1:01:22

40 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 83:31:51 1:02:41

41 PASAMONTES Luis ESP GCE 83:32:03 1:02:53

42 KARPETS Vladimir RUS GCE 83:32:15 1:03:05

43 DE GREEF Francis BEL SIL 83:34:20 1:05:10

44 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 83:36:50 1:07:40

45 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 83:37:14 1:08:04

46 GARATE Juan Manuel ESP QST 83:37:38 1:08:28

47 VANDEVELDE Christian USA TSL 83:39:36 1:10:26

48 VOIGT Jens GER CSC 83:41:40 1:12:30

49 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 83:45:08 1:15:58

50 MAZZANTI Luca ITA TCS 83:47:21 1:18:11

51 NARDELLO Daniele ITA SDA 83:48:28 1:19:18

52 POSSONI Morris ITA THR 83:48:34 1:19:24

53 FROHLINGER Johannes GER GST 83:49:54 1:20:44

54 IVANOV Ruslan MDA SDA 83:50:55 1:21:45

55 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 83:51:26 1:22:16

56 SPILAK Simon SLO LAM 83:53:26 1:24:16

57 GUSEV Vladimir RUS AST 83:54:41 1:25:31

58 OCHOA Carlos José VEN SDA 83:57:26 1:28:16

59 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 83:58:06 1:28:56

60 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 83:59:59 1:30:49

61 BLAUDZUN Michael DEN CSC 84:01:43 1:32:33

62 MIZOUROV Andrey KAZ AST 84:04:08 1:34:58

63 PINOTTI Marco ITA THR 84:06:30 1:37:20

64 CANADA GRACIA David ESP SDV 84:11:31 1:42:21

65 EFIMKIN Alexander RUS QST 84:11:46 1:42:36

66 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 84:12:22 1:43:12

67 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 84:14:46 1:45:36

68 BENNATI Daniele ITA LIQ 84:17:15 1:48:05

69 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 84:17:59 1:48:49

70 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 84:18:29 1:49:19

71 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 84:18:48 1:49:38

72 HESJEDAL Ryder CAN TSL 84:19:54 1:50:44

73 LOOSLI David SUI LAM 84:21:08 1:51:58

74 IRIZAR Markel ESP EUS 84:24:54 1:55:44

75 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 84:26:25 1:57:15

76 DEIGNAN Philip IRL ALM 84:30:35 2:01:25

77 MARTENS Paul GER RAB 84:31:56 2:02:46

78 ZABEL Erik GER MRM 84:32:50 2:03:40

79 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 84:35:59 2:06:49

80 WEGELIUS Charles GBR LIQ 84:36:16 2:07:06

81 GAVAZZI Francesco ITA LAM 84:36:36 2:07:26

82 ERMETI Giairo ITA LPR 84:36:41 2:07:31

83 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 84:37:30 2:08:20

84 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 84:38:14 2:09:04

85 VELO Marco ITA MRM 84:38:28 2:09:18

86 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 84:39:38 2:10:28

87 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 84:40:22 2:11:12

88 BAILETTI Paolo ITA LPR 84:40:36 2:11:26

89 SONNERY Blaise FRA ALM 84:41:10 2:12:00

90 ELTINK Theo NED RAB 84:41:53 2:12:43

91 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 84:44:29 2:15:19

92 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 84:48:55 2:19:45

93 BAZAYEV Assan KAZ AST 84:50:42 2:21:32

94 MCCARTNEY Jason USA CSC 84:51:38 2:22:28

95 MILLAR David GBR TSL 84:52:07 2:22:57

96 CUMMINGS Steven GBR BAR 84:54:11 2:25:01

97 JEGOU Lilian FRA FDJ 84:54:15 2:25:05

98 CAPECCHI Eros ITA SDV 84:55:53 2:26:43

99 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 84:56:28 2:27:18

100 ROY Jérémy FRA FDJ 84:59:04 2:29:54

101 RABON Frantisek CZE THR 85:03:32 2:34:22

102 MANGEL Laurent FRA ALM 85:04:32 2:35:22

103 LUND Anders DEN CSC 85:04:44 2:35:34

104 ENGELS Addy NED QST 85:05:07 2:35:57

105 ILLIANO Raffaele ITA SDA 85:06:00 2:36:50

106 SCHWAB Hubert SUI QST 85:07:52 2:38:42

107 HONDO Danilo GER SDA 85:08:10 2:39:00

108 BALDATO Fabio ITA LAM 85:08:15 2:39:05

109 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 85:08:16 2:39:06

110 PERGET Mathieu FRA GCE 85:09:19 2:40:09

111 HANSEN Adam AUS THR 85:09:39 2:40:29

112 MONIER Damien FRA COF 85:10:51 2:41:41

113 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 85:10:53 2:41:43

114 KLIMOV Serguei RUS TCS 85:11:26 2:42:16

115 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 85:11:39 2:42:29

116 LOWIK Gerben NED RAB 85:12:44 2:43:34

117 FACCI Mauro ITA QST 85:13:37 2:44:27

118 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 85:14:25 2:45:15

119 DEVENYNS Dries BEL SIL 85:15:26 2:46:16

120 THOMAS Geraint GBR BAR 85:16:59 2:47:49

121 DE GROOT Bram NED RAB 85:18:30 2:49:20

122 USOV Alexandre BLR ALM 85:19:11 2:50:01

123 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 85:19:29 2:50:19

124 BUFFAZ Mickael FRA COF 85:19:53 2:50:43

125 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 85:25:42 2:56:32

126 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 85:27:20 2:58:10

127 SEROV Alexander RUS TCS 85:27:30 2:58:20

128 CHIARINI Riccardo ITA LPR 85:27:51 2:58:41

129 HARTMANN Nicolas FRA COF 85:28:51 2:59:41

130 MARTIN Tony GER THR 85:33:07 3:03:57

131 JURCO Matej SVK MRM 85:35:51 3:06:41

132 ONGARATO Alberto ITA MRM 85:36:58 3:07:48

133 KRAUSS Sven GER GST 85:41:33 3:12:23

134 GREIPEL André GER THR 85:47:42 3:18:32

135 CAVENDISH Mark GBR THR 85:47:47 3:18:37

136 WIGGINS Bradley GBR THR 85:51:39 3:22:29

137 HUGUET Yann FRA COF 85:52:56 3:23:46

138 AGIRRE Josu ESP EUS 85:58:21 3:29:11

139 GUDSELL Timothy NZL FDJ 85:58:41 3:29:31

140 GATES Nick AUS SIL 85:58:46 3:29:36

141 PATE Danny USA TSL 86:00:55 3:31:45

142 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 86:03:41 3:34:31

143 EICHLER Markus GER MRM 86:24:18 3:55:08

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Di Luca: sapremo solo a Milano...

Danilo Di Luca appare molto determinato sul traguardo di Monte Pora: «Oggi io e la Lpr abbiamo dimostrato di aper correre benissimo, come d'altra parte ritengo abbiamo fatto per tutto il Giro. Il Falco è stato eccezionale, Ermeti ci ha dato una grandissima mano e io ho fatto una splendida azione. E imparate a non dubitare di Di Luca, perchè Di Luca arriva sempre. Potrò anche perdere il Giro, ma io ci sono. E il Giro finisce domenica sera a Milano».

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Polemiche: Riccò attacca la Csf, Sella si difende

Con la schiettezza che gli è solita, Riccardo Riccò non ha nascosto la sua rabbia sul traguardo: «Non capisco l'azione della CSF: Sella e Pozzovivo pensano di vincere il Giro con la trenata che hanno fatto aiutando Contador? Mi hanno detto che tiravano e non capisco perchè. E volevo anche dire a chi continua a sostenere che Contador è il più forte di tutti, invece io lo stacco sempre».

Pronta la replica di Sella: «Riccò mi delude, dimostra di essere sempre il solito. È normale che io e Domenico abbiamo fatto la nostra corsa, pensando alla nostra squadra e alla nostra classifica. Io ho cercato di staccare qualcuno dalla mi aruota, cos'ìaltro dovevo fare?».

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Kiryenka: ho realizzato il mio sogno

La lotta per la vittoria finale, rischia di far passare in secondo piano la grande impresa del bielorusso Vasil Kiryenka, che racconta così la sua giornata: «All'inizio del Giro avevo promesso ai miei tecnici che sarei andato in fuga tre volte e così ho fatto, raccogliendo due secondi posti e la grande vittoria di oggi. Vincere una tappa al Giro era il mio grande sogno e sono veramente contentissimo. Ringrazio la squadra e i tecnici Maini e Konyshev che mi hanno sostenuto lungo tutta la tappa e dedico la vittoria al nostro sponsor Oleg Tinkov, che ha fatto tutto il Giro con noi e meritava questo successo».

Tuttobiciweb.it

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certo,certo gli altri possono aver visto contador in difficoltà perchè non erano tanto lucidi e hanno cercato di attaccarlo in un tratto al 3%... NIENTE DI PIU' NORMALE NO??

invece riccò non si deve permettere di arrabbiarsi perchè la maglia gli è sfuggita per 4 secondi, lui non fa fatica in salita, non puo non essere lucido VERO??

lui non può innervosirsi, è del tutto normale che qualcuno tiri alla morte x difendere il suo 8ò posto dal secondo in classifica... chissa...

voi condannate riccò per ogni cosa che dice, che a volte, lo ammetto, è un po ' troppo aggressivo, ma va capito che viene da uno sforzo di sette ore, ha lottato fino alla morte per una maglia rosa che potrebbe anche non arrivare mai a causa di uno che è coinvolto nell' OP, e a quelli che gli tirano senza un motivo valido: non potevano staccare nessuno in pianura, gibo ormai era andato, riccò e di luca erano davanti in classifica... boh...

allora perchè è l'unico a lamentarsi ad ogni tappa? sostenendo cose assurde poi!

dopo la caduta della crono sosteneva che aveva perso almeno 40 secondi, quando i più generosi dicevano che al massimo ne aveva persi 25. Poi non è una caduta di gruppo nella quale puoi essere coinvolto senza colpe, se cadi a crnometro hai sbagliato te, e se sbagli paghi. Si è forse lamentato cancellara dopo le due cadute al tour in crono? Sella quando è caduto 3 volte ha per caso detto che si era giocato la maglia rosa? no, e di km ne avevano fatti anche loro.

dopo il plan de corones aveva da lamentarsi che li era scivolata la ruota. Strano, eppure non era sui pedali sullo sterrato. Poi si difendava dicendo che non poteva alzarsi sostenendo che tutti gli scalatori puri avevano avuto grosse difficoltà per questo. Infatti i primi tre classificati sono famosi passisti, pellizzotti simoni e sella, chi non ricorda le cronometro stravinte da questi tre grazie al loro passo forte e regolare in pianura.

lo scorso anno poi ce l'aveva con quelli che non lo facevano andare in fuga nelle prime tappe. Ma se è il miglior scalatore come lui sostiene diìovrebbe essere una cosa normale.

dopo il lombardia ce l'aveva con cunego che gli aveva preso la ruota, poi quando perse perchè si era scontrato con gerdemann diceva che aveva perso una tappa che avrebbe sicuramente vinto...

abbassa la cresta che fino ad oggi non sei neanche mai arrivato primo su una salita neanche escludendo i corridori in fuga, e se hai vinto una tappa al giro è solo perchè simoni e piepoli si sono sacrificati per te, il primo rinunciando al tua aiuto come gregario e il secondo tirandoti e aspettandoti fino al traguardo.

va va va... quando avrai vinto qualcosa potrai parlare, ma occhio ai corridori di cui parli che hanno sicuramente vinto più di te.

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Finalmente attacchi belli e decisi da chi si gioca la maglia rosa

Innanzitutto rendiamo omaggio a Kyrienka che dopo tanti tentativi è riuscito a vincere una tappa qua al Giro, 2 volte era arrivato secondo, come accade con chi non è italiano al Giro la Rai ignora questi personaggi, era già accaduto con Voigt ieri

Dietro la bagarre accesa dal doppio attacco, prima Di Luca in discesa con Savoldelli e Nibali, poi Riccò in salita che stacca Sella, Contador e tutti gli altri

Solo che Sella e tutti gli altri, al posto di isolare la maglia rosa, hanno contribuito con tirate immotivate (specialmente dei 2 CSF) che hanno contribuito al fatto che Contador non perdesse piu dei 30 secondi che alla fine ha ceduto al modenese, e che nell'ultimo tratto guadagnasse su Di Luca che per un breve tratto era stato in rosa parzialmente

Lo spagnolo è al 70/80 % della forma, si vede, e sembrava impotente prima dell'aiuto degl ialtri big della classifica

Da segnalare la debacle di Simoni e direi anche di Nibali che negli ultimi km ha perso 5 minuti da Di Luca

Domani il Mortirolo, sarà una grande tappa

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meno male che ho spento la tv tre minuti dopo l'arrivo...Riccò ha perso l'occasione per stare zitto. Un vero campione si riconosce anche dalla "classe" nelle dichiarazioni: oltre a prendersela con i CSF (senza giustificazione...almeno che non si corre con il motto "tutti contro contador") ancora sta a recriminare per la caduta ad urbino e per la cronosquadre.

Piuttosto stia a pensare a come mettere veramente in difficoltà i rivali sul Mortirolo se ne è capace, no a 3-4 km dall'arrivo.

Piuttosto un plauso a Danilo, che ha rischiato in discesa (lui che un drago in discesa non lo è) e a tutta la LPR

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E qual è il problema? non ha classe, non si tiene niente in bocca, non ha quel fastidioso perbenismo in cui gli fa piacere quando uno vince al posto suo... non è un problema! resta il più forte! le scuse delle crono sono un po' fastidiose, soprattutto sulla cronosquadre, dove se hanno fatto schifo se la devono prendere con loro stessi...

La vera cosa da condannare è aver perso tutti quegli abbuoni per lasciare andare le fughe, perchè poi Sella l'ha "causato" lui....

Sicuramente, con Piepoli, era in rosa già sulla Marmolada....

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MADONNA QUANTO FORTE STA ANDANDO RICCò

Meno male che aveva la tosse

impressionante come riccò abbia superato siutsou

antibiotici da tosse

o ma avete visto che facce avevano di luca e riccò???...mamma mia...

si si, quelli che stamattina avevano la tosse...bravi bravi

bel labbiale di riccò "vaffanculo"

sempre cordiale e cortese, come il mio canarino..

Che bello... a quanto pare il giro se lo giocheranno i primi 3 :smilie_daumenpos:

Peccato per me, vechio romantico che speravo ancora nel delfino, invece mi tocca vedere quegli odiosi li davanti :wink:

è a 2.00 minuti non a 6 ore, tutte e possibile

Non e` possibile, ricco` ce l`ha sempre con tutti, ora se l`e` presa con Sella, mamma mia che caratteraccio

già ho detto come la penso su riccò

Occhio anche Bruseghin che a crono potrebbe stravincere a arrivare al podio

giusta osservazione, anche se c'è Contador che va molto bene e Menchov...

Tirare gente che ti da 3 min a cronometro è meglio che perdere una 30 di secondi da uno scalatore che a crono va come te?

Sella è senza giustificazioni!!! ASSURDO!!

Sella fa la sua corsa, Riccò se ne stia zitto...

Comunque, oltretutto, un Giro durissimo, gente fortissima, e Bruseghin ha 2 minuti di ritardo....

MAGNIFICO!!!! il podio per lui è davvero probabile....

Se arriva entro i 5, Cunego è da insulto pesante per quello che ha fatto l'hanno scorso

e sgarbozza e un r***********o ancora di più dato che ha detto che riccò deve prendersela con van den broeck...

Sgarbozza manco lo ascolto più, oggi ha detto che vince Riccò , questo mi solleva perchè cosi so che non vince lui, io ascolti solo Bartoletti che parla bene di Marzio

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Oggi Contador potrebbe anche perdere la maglia rosa, ma l'importante per lui è non perdere piu' di un minuto che tanto domani li recupera a crono.

In una tappa alpina di 224 km conta la resistenza piu' che la capacità di attacco (attenti Di Luca e Riccò), forse era la tappa piu' adatta a Simoni, ma ieri è crollato e oggi non credo riesca a vincere.

Vedremo azioni importanti da lontano, perchè la salita finale dell'Aprica è semplice e poi c'è ancora discesa prima del traguardo.

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Oggi Contador potrebbe anche perdere la maglia rosa, ma l'importante per lui è non perdere piu' di un minuto che tanto domani li recupera a crono.

In una tappa alpina di 224 km conta la resistenza piu' che la capacità di attacco (attenti Di Luca e Riccò), forse era la tappa piu' adatta a Simoni, ma ieri è crollato e oggi non credo riesca a vincere.

Vedremo azioni importanti da lontano, perchè la salita finale dell'Aprica è semplice e poi c'è ancora discesa prima del traguardo.

Ragazzi, non diamo per scontato che Contador dia minuti a tutti a cronometro... ricordate il '98? :smilie_daumenpos:

La maglia rosa fa fare cose incredibili... e poi divente veramente preoccupante Bruseghin se rimane ancora a 2 minuti dopo oggi... anche se credo che oggi farà una fatica bestiale...

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Gavia e Mortirolo

Atto finale per tre

Sono le cime della 20ª tappa quelle che possono decidere il Giro, prima della crono conclusiva di domani. Divisi da una manciata di secondi, Contador, Riccò e Di Luca cercano il colpo decisivo

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Da sinistra Alberto Contador, Riccardo Riccò e Danilo Di Luca. Reuters

ROVETTA (Bergamo), 31 maggio 2008 - Il vincitore del Giro, quello del Tour de France e il talento più puro del nostro ciclismo. Il Gavia, il Mortirolo e l’Aprica. Le alleanze annunciate, le polemiche esplose e l’incognita di una crono che, comunque vada la 20ª tappa, potrebbe capovolgere la classifica. Se non è il Giro d’Italia più combattuto degli ultimi dieci anni, siamo vicini: i protagonisti ci sono, le montagne anche, i colpi di scena dietro l’angolo.

IL PATTO - In 21 secondi nuotano Alberto Contador, Riccardo Riccò e Danilo Di Luca. Sotto la pioggia di ieri la classifica si è accorciata e sotto altre nubi potrebbe subire un altro scossone, visto che le previsioni non sono confortanti. Il modenese della Saunier Duval-Scott ha scoperto le sue carte: "Solo io e Danilo abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà Contador. Spero di trovare aiuto da lui sul Mortirolo, è quello il punto giusto per attaccare". Il Killer, straordinario su Vivione (con Savoldelli), Presolana e Monte Pora, non è al massimo ma a questo punto crede nell’impresa: "Tosse e raffreddore non mi danno tregua, ma la condizione è buona e lo spagnolo si può battere, anche perché finora ha pensato solo a difendersi".

A 2600 METRI - E’ come se sul ragazzo di Pinto fosse piazzato un enorme bersaglio. "Con due minuti di vantaggio sarei molto più tranquillo - ha detto lo spagnolo venerdì - ma è importante aver tenuto la maglia prima di una tappa dura e lunga come questa. Servirà usare la testa, ma non ho paura". Di coraggio Contador avrà bisogno sui 2600 metri del Gavia (cima Coppi del Giro) e sui tornanti al 10% di pendenza media trasmessi alla leggenda da Pantani. Si parte alle 10.40, con il passaggio sul Mortirolo previsto intorno alle 15.30, maltempo permettendo...

Gazzetta.it

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Il Giro di Squinzi: splendida volata a tre...

Un finale di Giro d'Italia entusiasmante con tre corridori – distanziati di pochi secondi – a contendersi la vittoria. Non succedeva dal '96 quando, alla vigilia del Mortirolo, Tonkov, Olano e Zaina erano raccolti in un minuto. Tappa davvero emozionante quella di ieri (da Legnano al Monte Pora) con il successo per distacco del biolorusso Vasil Kiryenka che ha preceduto un Di Luca scatenato. Alle sue spalle Riccardo Riccò che, a sua volta, ha staccato Contador sull'ultima salita. Lo spagnolo ha conservato la maglia rosa e adesso precede di pochi secondi Riccò e Di Luca. Contador corre con una tattica alla Indurain senza, però, essere il campione navarro. Sul traguardo del Monte Pora ha limitato i danni chiaramente aiutato dai corridori della Csf-Navigare che hanno restituito qualche favore concesso dallo spagnolo dell'Astana alla formazione dei Reverberi nelle precedenti tappe dolomitiche. Comunque Contador non sembra brillante e oggi potrebbe anche rischiare un clamoroso flop.

Ancora una volta ottimo spunto di Riccò, mentre la sorpresa è stato Gilberto Simoni tradito dalla condizione e forse dall'età. Bel numero di Di Luca, che anch'io davo per spacciato, sostenuto da una tattica intelligente della Lpr Brakes con l'attacco di Savoldelli in discesa, il suo terreno preferito. Se oggi non ci saranno distacchi significativi tutto si deciderà nella cronometro di domenica.

Tuttobiciweb.it

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Giro. Oggi le scalate di Gavia e Mortirolo

Sempre le montagne alla ribalta della penultima tappa del Giro d’Italia 2008. Montagne di nome, salite d.o.c., con un richiamo ed un fascino particolare. La partenza avviene da Rovetta, in valle Seriana, il feudo di Paolo Savoldelli, già vincitore di due Giri d’Italia. Il tratto iniziale ripercorre in parte l’itinerario, a ritroso, della tappa precedente inoltrandosi in Valle Camonica. A circa metà tappa, dopo Ponte di Legno, inizia la salita ai 2618 metri del passo Gavia, la cima Coppi, il passo più alto dell’edizione 2008. C’è quindi la lunga discesa dapprima su Bormio e quindi Grosio. Subito dopo, a Mazzo Valtellina, s’annuncia un’altra salita da fare tremare i polsi: il Mor tirolo. Un passaggio, sempre e comunque, di gran rilevanza tecnica e spetta colare. Discesa su Edolo e da qui si risale verso Aprica. Poi, in so stan za e fi nalmente, è tutta discesa verso il traguardo di Tirano.

La cittadina della Valtellina, con il suo noto santuario, al confine con la Svizzera, con le sue attrattive turistiche, è al secondo appuntamento con una tappa del Giro d’Italia. Nel 1967, il Giro d’Italia del Cinquantenario, ha vissuto a Tirano la vittoria di tappa del toscano Marcello Mugnaini con Felice Gimondi che indossò la maglia rosa strappandola ad Anquetil vincendo così il primo dei suoi tre Giri d’Italia.

Tuttobiciweb.it

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Monte Pora, grande entusiasmo sulle strade bergamasche

Nemmeno la pioggia è riuscita a spegnere l’entusiasmo dei bergamaschi per l’arrivo del Giro d’Italia sulle salite di casa, e come nell’edizione del 2004 l’ascesa al passo della Presolana è stata protagonista. Più ancora della Presolana è stata la salita al Monte Pora foriera di spunti ai fini della classifica. Infatti, la classifica finale si è accorciata grazie agli attacchi di Paolo Savoldelli e Danilo Di Luca nella discesa dal Passo del Vivione e alla rasoiata di Riccardo Riccò sulla inedita salita al Monte Pora, dove il primo a tagliare il traguardo è stato il russo Vasil Kiryienka del team Tinkoff.

Per i capitani della LPR Ballan, l’attacco di ieri è stato qualcosa di premeditato e studiato a tavolino, soprattutto dopo il sopralluogo che tutta la squadra diretta dal team manager Fabio Bordonali, ha compiuto lo scorso 7 aprile, quando ancora la neve ricopriva i prati dell’alta Val Seriana. Un mese e mezzo fa Di Luca definì la frazione odierna come “un vero tappone in grado di cambiare la classifica” e l’abruzzese ha confermato le impressioni del sopralluogo. Al termine della giornata la maglia rosa resta sulle spalle dello spagnolo Alberto Contador con 4” su Riccardo Riccò e 21” su Danilo Di Luca; al quarto posto provvisorio Marzio Bruseghin seguito da Franco Pellizotti. Con cinque atleti di punta in poco più di due minuti, la tappa di oggi potrà riservare ancora molte sorprese.

Soddisfazione per chi ha gestito gli aspetti organizzativi dell’arrivo, Giovanni Bettineschi, che a capo di Promoeventi Sport, ha dimostrato ancora una volta di allestire un evento all’altezza della corsa rosa. “Le condizioni meteo non hanno certamente invogliato i nostri tifosi a scendere in strada” ha commentato Bettineschi “ma per quello che si è potuto vedere nelle immagini televisive e per quello che ha raccontato chi ha percorso la tappa in ammiraglia, il pubblico non è stato latitante sulle salite che contavano”.

Ma è dal punto di vista agonistico che questa tappa verrà ricordata. “Gli attacchi di Savoldelli, Di Luca e Riccò” ha concluso Bettineschi “consentiranno ai numerosi giornalisti presenti di scrivere e parlare della tappa della Presolana Monte Pora come una frazione certamente non noiosa”.

Tuttobiciweb.it

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Ragazzi, non diamo per scontato che Contador dia minuti a tutti a cronometro... ricordate il '98? :smilie_daumenpos:

La maglia rosa fa fare cose incredibili... e poi divente veramente preoccupante Bruseghin se rimane ancora a 2 minuti dopo oggi... anche se credo che oggi farà una fatica bestiale...

Vuoi che Contador non di almeno un minuto a crono (piatta) a Riccò???

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tanto con tutta questa gente con la "bronchite", chissà come si arriverà a milano... spero bene per contador anche se mi sa che oggi perde, poi sotto la forma di contador e a fine giro, la crono sarà bella tosta

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