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[Uci Europe Tour - WE] 91° Giro d'Italia


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Sella: "Bravo Contador"

Riccò: "No, non merita"

Coda polemica alla penultima tappa del Giro. Il Cobra non si rassegna: "Chi ha visto com'è andata finora sa chi avrebbe meritato la maglia rosa". Di Luca si congeda: "Mi sono mancate le gambe" e Bruseghin (3°) ringrazia: "Sarà la crono più bella"

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Scambio di vedute in corsa tra Contador e Riccò. Afp

TIRANO (Sondrio), 31 maggio 2008 - L'esercizio di diplomazia non è tra quelli preferiti da Riccardo Riccò, il primo degli sconfitti dopo i passaggi su Gavia e Mortirolo. "Ho fatto tutto il possibile per staccare Contador ma non c'è stato niente da fare. C'è ancora la crono, so di non essere avvantaggiato e una giornata storta può capitare a chiunque. Ci proverò, anche se alla fine non credo vincerà il migliore. Chi ha visto com'è andata sa chi avrebbe meritato la maglia rosa".

SELLA SUPER - La stoccata parte quando si allontanano gli ultimi fulmini della tempesta con Sella (tutto chiarito o quasi dopo i complimenti per il successo fatti dal modenese al vicentino). Il primo a dissociarsi dalla valutazione sullo spagnolo è proprio lo scalatore della Csf-Navigare: "Alberto ha controllato la corsa, ha avuto una squadra eccezionale e sul Mortirolo non ha avuto paura", ha detto il 27enne che ha vinto a Tirano la terza tappa del suo indimenticabile Giro.

NON CI CREDO - Lui, il ragazzo di Pinto, si scioglie dopo aver superato la prova più difficile. "Sul Gavia c'era tanto freddo, sul Mortirolo mi hanno attaccato continuamente. Per fortuna non ho avuto il mal di gambe che mi ha rallentato venerdì. Ora sono qui, in maglia rosa prima della crono finale, e mi sembra incredibile se penso a dov'ero qualche settimana fa. Niente feste fino a domani sera. Non ho ancora vinto niente, c'è l’ultima prova da affrontare e non posso sottovalutarla".

LONTANO DAL PODIO - A Gilberto Simoni, secondo a 1'04" da Sella, va riconosciuta la punta d’orgoglio che rende onorevole la sua resa: "Ho solo sbagliato l’attimo giusto per scattare, Sella ha fatto tutto bene, a un certo punto è diventato imprendibile". A Danilo Di Luca invece, è costata troppo cara la giornata spesa all’attacco su Vivione, Presolana e Monte Pora. "Non avevo le gambe, c’è poco da dire. Ero a un bivio. Oggi avrei vinto oppure sarei saltato. E' andata male...".

IL SOGNO DI BRUS - Le nuvole lasciano il posto al sole, cioè sorrisi e semplicità, quando Marzio Bruseghin si sforza di commentare un risultato inatteso, insperato, probabilmente inadatto al suo carattere umile: terzo a un giorno dalla fine del primo Giro da capitano, dopo anni spesi a tirare per grandi campioni. La faccia è quella da "datemi un pizzicotto". "Saranno i 28 chilometri più belli, cercherò di farli a tutta. Potrei realizzare un sogno, aggiungere un altro mattoncino alla mia carriera. Provare non costa nulla. Da martedì, comunque vada, sarò ugualmente felice, a casa, tra i miei cani".

Gazzetta.it

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  • Moderatori
Riccò non si può permettere di dire certe cose, deve imparare prima di tutto ad accettare le sconfitte se vuole diventare qualcuno. Ora come ora Contador ha 4" di vamtaggio su Riccò quindi Alberto merita di vestire la rosa, punto e basta.

:happy:

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TIRANO (Sondrio), 31 maggio 2008 - L'esercizio di diplomazia non è tra quelli preferiti da Riccardo Riccò, il primo degli sconfitti dopo i passaggi su Gavia e Mortirolo. "Ho fatto tutto il possibile per staccare Contador ma non c'è stato niente da fare. C'è ancora la crono, so di non essere avvantaggiato e una giornata storta può capitare a chiunque. Ci proverò, anche se alla fine non credo vincerà il migliore. Chi ha visto com'è andata sa chi avrebbe meritato la maglia rosa".

ma si rende conto con chi sta parlando??? non è di certo l'ultimo arrivato Contador, non ha vinto il tuor per niente... se lui è davanti il migliore lo dice la classifica...

la rosa di sicuro non se la merita con questo atteggiamento, deve vedere prima in se stesso le cause del suo probabile fallimento, e non dire su a tutti... se avesse davvero tutta questa "superiorità" in montagna doveva attaccare, non sperare in piccoli abbuoni

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IL SOGNO DI BRUS - Le nuvole lasciano il posto al sole, cioè sorrisi e semplicità, quando Marzio Bruseghin si sforza di commentare un risultato inatteso, insperato, probabilmente inadatto al suo carattere umile: terzo a un giorno dalla fine del primo Giro da capitano, dopo anni spesi a tirare per grandi campioni. La faccia è quella da "datemi un pizzicotto". "Saranno i 28 chilometri più belli, cercherò di farli a tutta. Potrei realizzare un sogno, aggiungere un altro mattoncino alla mia carriera. Provare non costa nulla. Da martedì, comunque vada, sarò ugualmente felice, a casa, tra i miei cani".

:happy::D:P

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Non capisco sto Riccò.

Contador è prima in classifica, ciò significa che ha compiuto in minor tempo i chilometri del giro.

Ciò inequivocabilmente dimostra che Alberto ha meritato la maglia rosa.

Bah..

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riccò non era quello che diceva "se partissi per arrivare secondo potrei starmene a casa"?

allora oggi poteva starsene a casa a corso veramente malissimo:

1) sul mortirolo doveva attaccare di più, contador in salita ha dimostrato di non tenere il suo passo, quindi o riccò è un idiota o non aveva le gambe.

2) sulla discesa del mortirolo doveva provarci. almeno un tentativo, non mi sembra che contador sia un drago in discesa, quindi o riccò e un idiota o in discesa non sa andare.

3)sull'aprica aveva 3 possibilità:

a) seguire uno degli attaccanti, se non sella e simoni almeno rodriguez che ha attaccato tardi

b) pensare a tirare invece di discutere con contador

c) attaccare a sua volta, poteva andarsene con bruseghin che aveva un'ottima gamba

anche qui ho dimostra di essere un idiota o non aveva le gambe.

se fosse il grande corridore che dice avrebbe fatto una di queste cose, i grandi corridori quando sanno di stare per perdere si inventano qualcosa, pantani scattava per recuperare quasi 10 minuti, simoni attaccava sulle montagne a tantissimi kilometri dal traguardo per arrivare a faenza (quindi in piana) con qualche secondo su garzelli etc... etc... etc...

secondo me riccò non è un grande corridore,

al massimo è uno che fa girare velocemente le ruote.

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Sono contento che dopo le dichiarazioni umili come al solito di Di Luca abbia preso una batosta ieri...

Riccò a fatto pena....

L'altro ieri ha accusato mezzo mondo di aiutare Contadr e adesso che poteva attaccarlo non lo ha fatto, ha solo pensato a ricucire sugli altri....

Una grande sella, un solo errore a mio modo di vedere in tutta la tappa;

Quando Riccò si ostinava a ricucire gli attacchi e stare sulla difensiva non gli ha detto:

Adesso chi è che sta aiutando Contador??

e poi partirgli in faccia, io lo avrei fatto...

Sono contento di aver visto un Gusev più in forma rispetto alla prima settimana, lui che non ha recupero, magai potrà disputare una discreta cronometro.

E la mia scommessa di vedere Rodriguez sulle montagne dellla terza settimana con i primi e piazzando anche lo scatto migliore sul mortirolo....Ha un futuro da corse a tappe...

Adesso voglio vedere i livelli del belga a crono.

Una Cosa; È un gran bel Gibo.... quello di ieri, era quello che ne aveva di meno meno ma è quello che ha provato di più...

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E la mia scommessa di vedere Rodriguez sulle montagne dellla terza settimana con i primi e piazzando anche lo scatto migliore sul mortirolo....Ha un futuro da corse a tappe...

sinceramente credo non succederà mai. Mi sembra troppo discontinuo e macchino per reggere le tre settimane.

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Si questo è vero.

Se migliora in continuità e a crono, con lo scatto che ha probabilmente può piazzarsi bene nella grandi corse a tappe.

Sul mortirolo era il più lucido, e anche il più forte, quindi il recupero non gli manca...

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Complimenti a questo ragazzo spagnolo, Alberto Contador che a 25 anni ha già dalla sua un Tour e un Giro. Tenendo conto che può ancora migliorare aspettiamoci di assistere a un grandissimo (forse). :mrgreen:

Migliorare? ma se è già un extraterrestre!! ha vinto un Giro durissimo al 60-70% della forma!!! se migliora ancora gli altri possono starsene a casa!!! :)

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Contador re d'Italia

La crono a Pinotti

Lo spagnolo difende la maglia rosa e si aggiudica la 91ª edizione del Giro, aumentando il vantaggio su Riccò. Bruseghin conserva il 3° posto. La crono finale a Pinotti

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Alberto Contador, 25 anni, dopo il Tour si aggiudica anche il Giro. Omega

MILANO, 1 giugno 2008 - Marco Pinotti ha vinto la 21ª e ultima tappa del Giro d’Italia, una cronometro individuale di 28,5 chilometri pianeggianti da Cesano Maderno a Milano. Il bergamasco dell’High Road, 32 anni, ha preceduto di 7” il tedesco Tony Martin, suo compagno di squadra, e di 10” il russo Ignatiev (Tinkoff). Quarto Wiggins a 13”, quinto Van de Velde a 22”. Pinotti, due volte campione italiano della cronometro (2005 e 2007), quattro giorni in rosa al Giro 2007, ha così conquistato il 6° successo in carriera.

LA CLASSIFICA - Il vincitore del 91° Giro d’Italia è Alberto Contador. Lo spagnolo dell’Astana, 25 anni, aveva conquistato l’anno scorso il Tour de France: è la prima maglia gialla in carica che vince il Giro dai tempi di Indurain (1992). Contador si impone nella classifica finale senza aver firmato successi di tappa: era già successo 10 volte, l’ultima nel 2005 con Savoldelli. Secondo è arrivato Riccardo Riccò, vincitore delle tappe di Agrigento e Tivoli: il 24enne modenese della Saunier, partito con 4” di ritardo da Contador nella generale, ha perso 1’53” da Contador e quindi ha chiuso a 1’57” dal vincitore. Sul terzo gradino del podio di Milano è salito Marzio Bruseghin, che ha resistito, per appena due secondi, all’assalto di Franco Pellizotti: il veneto della Lampre ha concluso a 2’54” da Contador, Pellizotti 4° a 2’56”. Quinto Menchov a 3’37”. Sesto Sella, Ottavo Di Luca, decimo Simoni.

I RICORSI - Da 12 anni uno straniero non vinceva il Giro d’Italia: l’ultimo era stato Pavel Tonkov, nel 1996. L’ultimo (e unico) spagnolo a conquistare la corsa rosa era stato Miguel Indurain, vincitore nel 1992 e nel 1993.

Gazzetta.it

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Giro: trionfo finale di Contador. Ultima tappa a Pinotti

Alberto Contador ha vinto il Giro d'Italia. Con un'ottima crono, nella quale è stato ancora una volta il migliore dei migliori, lo spagnolo ha posto il suo sigillo e ha vinto la corsa rosa alla sua prima partecipazione. Al secondo posto Riccò, che ha pagato un distacco di 1'53" nella crono, e al terzo Bruseghin, che ha respinto per soli due secondi l'assalto di Franco Pellizotti.

Risultato a sorpresa nella crono, visto che tutti i migliori hanno dovuto fare i conti con mutate condizioni del meteo - in particolare il vento - e non hanno potuto battersi per la vittoria. Il successo è andato così a Marco Pinotti, l'ingegnere bergamasco che ha regalaato il quarto trionfo di tappa alla High Road. Secondo il suo comapgno di squadra Martin e terzo il russo Ignatiev della Tinkoff Credit Systems. Contador ha concluso in maglia rosa, Daniele Bennati in maglia ciclamino, Emanuele Sella in maglia verde e Riccardo Riccò in maglia bianca.

Ordine d'arrivo

1 PINOTTI Marco ITA THR 32:45 0:00

2 MARTIN Tony GER THR 32:52 0:07

3 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 32:55 0:10

4 WIGGINS Bradley GBR THR 32:58 0:13

5 VANDEVELDE Christian USA TSL 33:07 0:22

6 PATE Danny USA TSL 33:09 0:24

7 BENNATI Daniele ITA LIQ 33:09 0:24

8 CUMMINGS Steven GBR BAR 33:09 0:24

9 GUSEV Vladimir RUS AST 33:16 0:31

10 VOIGT Jens GER CSC 33:18 0:33

11 CONTADOR Alberto ESP AST 33:24 0:39

12 THOMAS Geraint GBR BAR 33:24 0:39

13 MILLAR David GBR TSL 33:27 0:42

14 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 33:27 0:42

15 BOSISIO Gabriele ITA LPR 33:32 0:47

16 SEROV Alexander RUS TCS 33:35 0:50

17 BLAUDZUN Michael DEN CSC 33:37 0:52

18 LEIPHEIMER Levi USA AST 33:41 0:56

19 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 33:46 1:01

20 PETROV Evgeni RUS TCS 33:49 1:04

21 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 33:51 1:06

22 KARPETS Vladimir RUS GCE 33:53 1:08

23 MARTENS Paul GER RAB 34:11 1:26

24 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 34:12 1:27

25 MENCHOV Denis RUS RAB 34:14 1:29

26 VISCONTI Giovanni ITA QST 34:14 1:29

27 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 34:15 1:30

28 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 34:18 1:33

29 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 34:18 1:33

30 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 34:19 1:34

31 HANSEN Adam AUS THR 34:21 1:36

32 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 34:26 1:41

33 HONDO Danilo GER SDA 34:26 1:41

34 MCCARTNEY Jason USA CSC 34:27 1:42

35 TONTI Andrea ITA QST 34:29 1:44

36 CAVENDISH Mark GBR THR 34:35 1:50

37 CHIARINI Riccardo ITA LPR 34:36 1:51

38 DEVENYNS Dries BEL SIL 34:37 1:52

39 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 34:39 1:54

40 SORENSEN Chris DEN CSC 34:41 1:56

41 ILLIANO Raffaele ITA SDA 34:42 1:57

42 HUGUET Yann FRA COF 34:44 1:59

43 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 34:44 1:59

44 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 34:44 1:59

45 HESJEDAL Ryder CAN TSL 34:46 2:01

46 IVANOV Ruslan MDA SDA 34:46 2:01

47 CANADA GRACIA David ESP SDV 34:46 2:01

48 USOV Alexandre BLR ALM 34:46 2:01

49 MONIER Damien FRA COF 34:47 2:02

50 IRIZAR Markel ESP EUS 34:52 2:07

51 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 34:52 2:07

52 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 34:53 2:08

53 SPILAK Simon SLO LAM 34:56 2:11

54 LUND Anders DEN CSC 34:56 2:11

55 EFIMKIN Alexander RUS QST 34:58 2:13

56 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 35:00 2:15

57 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 35:00 2:15

58 GUDSELL Timothy NZL FDJ 35:04 2:19

59 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 35:07 2:22

60 WEGELIUS Charles GBR LIQ 35:08 2:23

61 KRAUSS Sven GER GST 35:10 2:25

62 BETTINI Paolo ITA QST 35:11 2:26

63 FROHLINGER Johannes GER GST 35:11 2:26

64 NARDELLO Daniele ITA SDA 35:14 2:29

65 ZABEL Erik GER MRM 35:14 2:29

66 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 35:14 2:29

67 SZMYD Sylvester POL LAM 35:17 2:32

68 RICCO' Riccardo ITA SDV 35:17 2:32

69 CAPECCHI Eros ITA SDV 35:18 2:33

70 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 35:19 2:34

71 SELLA Emanuele ITA CSF 35:20 2:35

72 GARATE Juan Manuel ESP QST 35:20 2:35

73 MANGEL Laurent FRA ALM 35:20 2:35

74 FACCI Mauro ITA QST 35:20 2:35

75 VALJAVEC Tadej SLO ALM 35:21 2:36

76 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 35:22 2:37

77 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 35:24 2:39

78 JURCO Matej SVK MRM 35:26 2:41

79 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 35:28 2:43

80 PASAMONTES Luis ESP GCE 35:29 2:44

81 BALIANI Fortunato ITA CSF 35:31 2:46

82 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 35:33 2:48

83 GREIPEL André GER THR 35:36 2:51

84 VELO Marco ITA MRM 35:37 2:52

85 BAILETTI Paolo ITA LPR 35:37 2:52

86 KLIMOV Serguei RUS TCS 35:38 2:53

87 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 35:40 2:55

88 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 35:41 2:56

89 LLOYD Matthew AUS SIL 35:42 2:57

90 DE GREEF Francis BEL SIL 35:42 2:57

91 HARTMANN Nicolas FRA COF 35:42 2:57

92 SORENSEN Nicki DEN CSC 35:47 3:02

93 ELTINK Theo NED RAB 35:47 3:02

94 MIZOUROV Andrey KAZ AST 35:47 3:02

95 RABON Frantisek CZE THR 35:48 3:03

96 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 35:48 3:03

97 DE GROOT Bram NED RAB 35:51 3:06

98 ROY Jérémy FRA FDJ 35:51 3:06

99 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 35:52 3:07

100 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 35:52 3:07

101 GOLCER Jure SLO LPR 35:54 3:09

102 NOE' Andrea ITA LIQ 36:03 3:18

103 EICHLER Markus GER MRM 36:08 3:23

104 SCHWAB Hubert SUI QST 36:08 3:23

105 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 36:08 3:23

106 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 36:10 3:25

107 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 36:12 3:27

108 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 36:13 3:28

109 JEGOU Lilian FRA FDJ 36:15 3:30

110 ENGELS Addy NED QST 36:18 3:33

111 AGIRRE Josu ESP EUS 36:20 3:35

112 DI LUCA Danilo ITA LPR 36:21 3:36

113 BALDATO Fabio ITA LAM 36:23 3:38

114 ONGARATO Alberto ITA MRM 36:24 3:39

115 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 36:25 3:40

116 LOOSLI David SUI LAM 36:25 3:40

117 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 36:27 3:42

118 ERMETI Giairo ITA LPR 36:28 3:43

119 PERGET Mathieu FRA GCE 36:28 3:43

120 DEIGNAN Philip IRL ALM 36:29 3:44

121 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 36:29 3:44

122 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 36:31 3:46

123 LOWIK Gerben NED RAB 36:33 3:48

124 COLOM MAS Antonio ESP AST 36:34 3:49

125 MAZZANTI Luca ITA TCS 36:34 3:49

126 BUFFAZ Mickael FRA COF 36:39 3:54

127 SONNERY Blaise FRA ALM 36:41 3:56

128 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 36:47 4:02

129 GAVAZZI Francesco ITA LAM 36:50 4:05

130 POSSONI Morris ITA THR 37:10 4:25

131 GATES Nick AUS SIL 37:28 4:43

132 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 37:30 4:45

133 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 37:32 4:47

134 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 37:32 4:47

135 SIMONI Gilberto ITA SDA 37:47 5:02

136 OCHOA Carlos José VEN SDA 37:47 5:02

137 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 38:05 5:20

138 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 38:14 5:29

139 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 38:23 5:38

140 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 38:33 5:48

141 BAZAYEV Assan KAZ AST 39:39 6:54

Classifica finale

1 CONTADOR Alberto ESP AST 89:56:49 0:00

2 RICCO' Riccardo ITA SDV 89:58:46 1:57

3 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 89:59:43 2:54

4 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 89:59:45 2:56

5 MENCHOV Denis RUS RAB 90:00:26 3:37

6 SELLA Emanuele ITA CSF 90:01:20 4:31

7 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 90:03:19 6:30

8 DI LUCA Danilo ITA LPR 90:04:04 7:15

9 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 90:04:42 7:53

10 SIMONI Gilberto ITA SDA 90:07:52 11:03

11 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 90:17:03 20:14

12 BALIANI Fortunato ITA CSF 90:17:23 20:34

13 VALJAVEC Tadej SLO ALM 90:20:51 24:02

14 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 90:24:14 27:25

15 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 90:27:04 30:15

16 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 90:27:31 30:42

17 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 90:38:16 41:27

18 LEIPHEIMER Levi USA AST 90:42:25 45:36

19 BETTINI Paolo ITA QST 90:44:28 47:39

20 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 90:44:32 47:43

21 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 90:47:18 50:29

22 BOSISIO Gabriele ITA LPR 90:49:18 52:29

23 SZMYD Sylvester POL LAM 90:49:20 52:31

24 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 90:54:27 57:38

25 COLOM MAS Antonio ESP AST 90:57:04 1:00:15

26 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 90:57:07 1:00:18

27 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 90:58:14 1:01:25

28 SORENSEN Chris DEN CSC 91:00:58 1:04:09

29 PETROV Evgeni RUS TCS 91:01:53 1:05:04

30 LLOYD Matthew AUS SIL 91:02:41 1:05:52

31 KARPETS Vladimir RUS GCE 91:04:20 1:07:31

32 GOLCER Jure SLO LPR 91:08:23 1:11:34

33 TONTI Andrea ITA QST 91:09:42 1:12:53

34 SORENSEN Nicki DEN CSC 91:09:53 1:13:04

35 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 91:11:26 1:14:37

36 PASAMONTES Luis ESP GCE 91:15:45 1:18:56

37 GARATE Juan Manuel ESP QST 91:16:36 1:19:47

38 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 91:16:57 1:20:08

39 NOE' Andrea ITA LIQ 91:17:11 1:20:22

40 DE GREEF Francis BEL SIL 91:17:53 1:21:04

41 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 91:22:34 1:25:45

42 VISCONTI Giovanni ITA QST 91:27:06 1:30:17

43 IVANOV Ruslan MDA SDA 91:29:19 1:32:30

44 POSSONI Morris ITA THR 91:29:22 1:32:33

45 GUSEV Vladimir RUS AST 91:31:35 1:34:46

46 NARDELLO Daniele ITA SDA 91:31:55 1:35:06

47 MAZZANTI Luca ITA TCS 91:32:08 1:35:19

48 SPILAK Simon SLO LAM 91:36:35 1:39:46

49 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 91:36:37 1:39:48

50 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 91:37:35 1:40:46

51 FROHLINGER Johannes GER GST 91:38:19 1:41:30

52 VANDEVELDE Christian USA TSL 91:40:48 1:43:59

53 VOIGT Jens GER CSC 91:43:03 1:46:14

54 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 91:45:33 1:48:44

55 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 91:46:40 1:49:51

56 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 91:49:30 1:52:41

57 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 91:50:56 1:54:07

58 CANADA GRACIA David ESP SDV 91:54:40 1:57:51

59 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 91:56:09 1:59:20

60 HESJEDAL Ryder CAN TSL 91:58:18 2:01:29

61 OCHOA Carlos José VEN SDA 91:58:48 2:01:59

62 BLAUDZUN Michael DEN CSC 92:03:25 2:06:36

63 LOOSLI David SUI LAM 92:05:24 2:08:35

64 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 92:05:52 2:09:03

65 PINOTTI Marco ITA THR 92:09:19 2:12:30

66 MIZOUROV Andrey KAZ AST 92:09:59 2:13:10

67 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 92:11:04 2:14:15

68 EFIMKIN Alexander RUS QST 92:16:48 2:19:59

69 WEGELIUS Charles GBR LIQ 92:19:37 2:22:48

70 BENNATI Daniele ITA LIQ 92:20:28 2:23:39

71 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 92:20:58 2:24:09

72 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 92:24:06 2:27:17

73 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 92:25:39 2:28:50

74 IRIZAR Markel ESP EUS 92:27:51 2:31:02

75 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 92:30:22 2:33:33

76 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 92:31:00 2:34:11

77 ELTINK Theo NED RAB 92:34:49 2:38:00

78 MARTENS Paul GER RAB 92:36:11 2:39:22

79 DEIGNAN Philip IRL ALM 92:37:08 2:40:19

80 ZABEL Erik GER MRM 92:38:08 2:41:19

81 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 92:42:15 2:45:26

82 ROY Jérémy FRA FDJ 92:43:08 2:46:19

83 ERMETI Giairo ITA LPR 92:43:13 2:46:24

84 GAVAZZI Francesco ITA LAM 92:43:30 2:46:41

85 JEGOU Lilian FRA FDJ 92:43:54 2:47:05

86 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 92:44:01 2:47:12

87 VELO Marco ITA MRM 92:44:09 2:47:20

88 BAILETTI Paolo ITA LPR 92:44:18 2:47:29

89 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 92:45:04 2:48:15

90 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 92:45:45 2:48:56

91 SONNERY Blaise FRA ALM 92:45:56 2:49:07

92 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 92:46:41 2:49:52

93 MANGEL Laurent FRA ALM 92:48:05 2:51:16

94 MILLAR David GBR TSL 92:53:39 2:56:50

95 MCCARTNEY Jason USA CSC 92:54:10 2:57:21

96 CUMMINGS Steven GBR BAR 92:57:24 3:00:35

97 BAZAYEV Assan KAZ AST 93:00:25 3:03:36

98 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 93:00:58 3:04:09

99 CAPECCHI Eros ITA SDV 93:01:15 3:04:26

100 SCHWAB Hubert SUI QST 93:01:19 3:04:30

101 RABON Frantisek CZE THR 93:09:24 3:12:35

102 LUND Anders DEN CSC 93:09:44 3:12:55

103 ILLIANO Raffaele ITA SDA 93:10:46 3:13:57

104 HONDO Danilo GER SDA 93:10:51 3:14:02

105 ENGELS Addy NED QST 93:11:29 3:14:40

106 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 93:12:31 3:15:42

107 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 93:14:00 3:17:11

108 HANSEN Adam AUS THR 93:14:04 3:17:15

109 BALDATO Fabio ITA LAM 93:14:42 3:17:53

110 KLIMOV Serguei RUS TCS 93:15:09 3:18:20

111 MONIER Damien FRA COF 93:15:42 3:18:53

112 PERGET Mathieu FRA GCE 93:15:51 3:19:02

113 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 93:18:30 3:21:41

114 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 93:18:41 3:21:52

115 FACCI Mauro ITA QST 93:19:01 3:22:12

116 LOWIK Gerben NED RAB 93:19:21 3:22:32

117 DEVENYNS Dries BEL SIL 93:20:07 3:23:18

118 THOMAS Geraint GBR BAR 93:20:27 3:23:38

119 USOV Alexandre BLR ALM 93:24:01 3:27:12

120 DE GROOT Bram NED RAB 93:24:25 3:27:36

121 BUFFAZ Mickael FRA COF 93:24:37 3:27:48

122 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 93:25:46 3:28:57

123 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 93:31:08 3:34:19

124 SEROV Alexander RUS TCS 93:31:09 3:34:20

125 CHIARINI Riccardo ITA LPR 93:32:31 3:35:42

126 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 93:33:55 3:37:06

127 HARTMANN Nicolas FRA COF 93:34:37 3:37:48

128 MARTIN Tony GER THR 93:36:03 3:39:14

129 JURCO Matej SVK MRM 93:41:21 3:44:32

130 ONGARATO Alberto ITA MRM 93:43:26 3:46:37

131 KRAUSS Sven GER GST 93:46:47 3:49:58

132 CAVENDISH Mark GBR THR 93:52:26 3:55:37

133 GREIPEL André GER THR 93:53:22 3:56:33

134 WIGGINS Bradley GBR THR 93:54:41 3:57:52

135 HUGUET Yann FRA COF 93:57:44 4:00:55

136 GUDSELL Timothy NZL FDJ 94:03:49 4:07:00

137 PATE Danny USA TSL 94:04:08 4:07:19

138 AGIRRE Josu ESP EUS 94:04:45 4:07:56

139 GATES Nick AUS SIL 94:06:28 4:09:39

140 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 94:06:40 4:09:51

141 EICHLER Markus GER MRM 94:30:30 4:33:41

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Al Giro ho visto un corridore ben oltre le mie rosee aspettative: Menchov. A me è sembrato molto superiore rispetto ai Tour (e anche rispetto alla Vuelta 2007). Senza la batosta di Plan ed una cronosquadre disastrosa avrebbe probabilmente vinto il Giro.

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Contador: questa vittoria vale ancora più del Tour

Ha tagliato il traguardo battendosi una mano sul cuore e poi facendo il gesto del colpo di pistola, come a dire che aveva centrato il bersaglio. Albertop Contador è entusiasta di una vittoria davvero eccezionale: «Valeva davvero la pena di interrompere le vacanze per venire in Italia e vincere questa corsa. Sono felice di aver conquistato l'Italia e gli italiani, sono felice per una grande vittoria. Una vittoria che conta e che pesa: vale come il Tour, queesto Giro, e forse qualcosa di più, visto i tanti avversari con i quali mi sono dovuto battere. Il Tour? Non credo che cambieranno idea, rispetto la loro decisione di non invitarci anche se non la condivido e comunque, dopo questo Giro, non potreei correre un Tour da protagonista».

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Tinkoff, protagonisti di un ottimo Giro

Si è chiuso con la terza posizione di Mihkail Ignatyev nella cronometro di Milano un Giro d'Italia superlativo per la Tinkoff Credit Systems. Due vittorie di tappa, a Contursi con Pavel Brutt e in cima al Monte Pora con Vasil Kiryenka, due secondi posti, numerosi piazzamenti dal 3° al 10° rango, tante, tantissime azioni di rilievo lungo le 21 tappe della corsa rosa. Tracciando un bilancio di questo Giro d'Italia, il direttore sportivo Orlando Maini ha parlato di una grande prestazione a conferma della qualità dei suoi corridori: "E' un Giro che ci ha visto protagonisti dal primo all'ultimo giorno e non vorrei peccare di presunzione - dice Maini -. Una corsa ricca di soddisfazioni per noi in cui siamo stati capaci di raccogliere due bellissime vittorie di grande spessore. Fatto fuori dalla sfortuna Brutt per caduta e il velocista Loddo per ritiro - continua Maini - sulle Dolomiti abbiamo scoperto un immenso Kiryenka e un tenace Trusov che ci hanno permesso di sederci al tavolo dei migliori".

Qualche delusione?

"Nessuna in particolare ma qualche rammarico sì. L'abbandono di Loddo e un Giro in chiaroscuro di Mazzanti e Petrov dai quali sinceramente ci aspettavamo molto di più".

Oggi, nella prova contro il tempo da Cesano Maderno a Milano (28,5 km.) un'altra dimostrazione del valore dei ragazzi della Tinkoff Credit Systems, grazie alla terza posizione conquistata dal talento russo Ignatyev a soli 10" dal vincitore giornata, Marco Pinotti.

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Riccò: il Tour? Adesso vado in vacanza

“Io al Tour de France? Per adesso vado in vacanza quindici giorni in Sardegna. Sono morto sia di testa che di gambe. Io ho un caratteraccio? Lo so, a volte prima di parlare, dovrei contare fino a dieci, ma non è facile, mi si gonfia la vena e poi dico cose di cui mi pento. Sono fatto così, ma spero di maturare col tempo. Vorrei ringraziare comunque tutta la squadra, da Pietro Algeri all’ultimo dei meccanici, per il sostegno e la collaborazione che mi hanno dato in questo Giro d’Italia. Ho molti rimpianti in questo Giro, perché la sorte non è stata dalla mia parte, ma voglio dare a tutti appuntamento al prossimo Giro d’Italia, quando – con un anno d’esperienza in più – ne sono convinto, sarà molto più difficile battermi”.

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Milram: il nostro Giro in chiaroscuro

Bilancio parzialmente positivo per il Team Milram (cinque corridori hanno terminato la prova: Eichler, Ongarato, Jurco, Velo, Zabel), che ha sfiorato la vittoria nella seconda frazione con il tedesco Erik Zabel e poi ha raccoolto una serie di piazzamenti in tutte la tappe terminate in volata.

“Ci siamo sempre comportati bene negli sprint - dice il direttore sportivo Antonio Bevilacqua - sfiorando il successo a Milazzo con Zabel. Ci manca in verità una tappa vinta, ma non le ciambelle possono riuscire col buco. In verità a San Vincenzo, a mio modesto parere, se non avessero chiuso la traiettoria a Zabel negli ultimi metri avremmo anche potuto conquistare la frazione. Comunque, i ragazzi hanno sempre gestito gli sprint in modo eccelso facendo vedere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che in questo momento sono i più bravi in questo genere di esercizio”.

Oscar Pellicioli, secondo direttore sportivo Milram al Giro d’Italia: “Un plauso ai nostri ragazzi che oltre a dimostrare il loro valore negli arrivi in volata, sono stati in grado di tenere duro nelle tante frazioni di montagna e ai tanti chilometri di trasferimenti dopo le tappe. Cosa non facile come potrebbe pensare qualcuno in un primo momento. Lo testimonia il ritiro di una sessantina di atleti da questo Giro”.

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Bettini: l'ultimo Giro? Intanto ho finito questo...

Ha tagliato il traguardo di Milano a braccia alzate, salutando i tifosi che lo accompagnavano con una ovazione e con una smorfia seria sul viso: Paolo Bettini ha concluso il suo ultimo Giro d'Italia? «Intanto ho finito questo - ha detto ai microfoni di Alessandra De Stefano di RaiSport - e non è stato facile. Sono soddisfatto anche se non è arrivata la vittoria. Del futuro ho già detto che ci voglio pensare, ho il tempo e il modo per farlo. Adesso vorrei concentrarmi su altri obiettivi importanti» ha detto il campione del mondo che ha trovaato ad accoglierlo al traguardo la moglie Monica, che oggi compie gli anni, e la figlia Veronica.

Tuttobiciweb.it

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