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[Uci Europe Tour - ME] Milano - Sanremo


emmea90

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Alla scorsa sanremo, gilbert e riccò attaccarono sull'ultima salita..

emmea via hai sparato un ennesima minchiata :smilie_daumenpos:... fdj non è malissimo.. fino all'anno scorso aveva mcgee

Gilbert va, ma forse è migliorato + sul pavè che in collina.

Per me, o sei velocista o attacchi dalla Cipressa, sperando poi nella pioggia, magari facendo la differenza anche in discesa.

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Top Posters In This Topic

Si ma i team francesi non li posso vedere!!

(E poi alla fine che ha vinto Gilbert d'Importante?)

bè a parte che è ancora giovane, e poi ha vinto Omloop Het Volk quest'anno e nel 2006, 2a tappa Quattro Giorni di Dunkerque e Tour du Haut Var nel 2005, e in tutto 19 gare in 6 anni da prò non è male, e poi lo scorso anno corse un gran mondiale se ricordi bene

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bè a parte che è ancora giovane, e poi ha vinto Omloop Het Volk quest'anno e nel 2006, 2a tappa Quattro Giorni di Dunkerque e Tour du Haut Var nel 2005, e in tutto 19 gare in 6 anni da prò non è male, e poi lo scorso anno corse un gran mondiale se ricordi bene

E quest' anno con un' azione veramente straformidabile e tutti gli altri paveari da Boonen a Flecha ammutoliti a 6-7 minuti.

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E quest' anno con un' azione veramente straformidabile e tutti gli altri paveari da Boonen a Flecha ammutoliti a 6-7 minuti.

e lo scorso anno vinse una corsa, che non mi ricordo quale, con un vantaggio enorme, una cosa come 8 minuti se non ricordo male, le gambe ce l'ha, dovrà migliorare, ma la classe c'è

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Rebellin e il piano Sanremo

"Corsa dura e anticipo tutti"

Il vincitore della Parigi-Nizza e la tattica in vista della Classicissima: "Bisogna trovare la collaborazione di corridori forti come Gilbert e Chavanel. E' l'unico modo per 'fregare' i velocisti"

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Davide Rebellin, 36 anni, sul podio della Parigi-Nizza. Ap

MILANO, 19 marzo 2008 - Davide Rebellin, la vittoria alla Parigi-Nizza è un gran bel biglietto da visita per la Milano-Sanremo. La possiamo indicare tra i favoriti?

"Sì, con piacere. Come tutti gli anni ci sono una ventina di corridori che possono vincere. Sono tra questi. Per riuscirci devo evitare la volata di gruppo".

Come?

"Trovando collaborazione in corridori che vanno forte e che allo sprint sono spacciati. Penso a Philippe Gilbert e a Sylvain Chavanel. Soprattutto facendo la corsa dura".

Il favorito secco?

"Freire. Alla Tirreno ha fatto vedere che sta molto bene. Petacchi può essere l’alternativa. Anche Hushovd è molto pericoloso".

La sorpresa?

"Steegmans, che forse è l’uomo forte della Quick Step. Allo sprint è pericoloso e sugli strappi non lo stacchi".

Per lei, meglio una Sanremo con il sole o con la pioggia?

"Sole assolutamente. Più che altro perché quelle strade con la pioggia diventano scivolose, pericolose".

Le previsioni però mettono cattivo tempo.

"Speriamo siano sbagliate. Però con la pioggia la corsa diventa più selettiva e tutto sommato non mi andrebbe male".

La salita delle Manie in più. Cambia qualcosa?

"Sostanzialmente no. Non si staccherà nessuna, però dovremo farla forte, molto forte in modo che magari resti nelle gambe ai velocisti. E in una corsa di 300 km basta poco per cambiare tutto".

Questa sarà la sua 14ª Sanremo. Ha saltato solo il ’94 e il ’97. Quando si è sentito più forte?

"Sono sempre andato benino perché tranne un anno, quando sono caduto scendendo dalla Cipressa, le ho finite tutte. Mai abbastanza bene per vincere. Nel 1995, l’anno della vittoria di Jalabert su Fondriest speravo fosse l’anno giusto e mi sono dovuto accontentare del 4° posto. La Sanremo è la corsa dei sogni, ma poco adatta a me e troppo ai velocisti".

L’emozione in più?

"Il Poggio. Anche oggi colpisce la mia fantasia. Poi l’avevo visto tante volte in televisione e quando mi sono trovato a doverlo affrontare è stata una cosa pazzesca. Mi ha messo agitazione".

La prima volta, nel 1993, con Giancarlo Ferretti in ammiraglia. Un esordio non facile.

"Se riesci a stargli dietro diventi un corridore. Ma per un giovane non è facile. Per il mio carattere, ho preferito cambiare strada".

Gazzetta.it

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CAISSE D'EPARGNE

33 ROJAS GIL Jose Joaquin

34 ERVITI Imanol

35 GUTIERREZ PALACIOS José Ivan

36 GARCIA ACOSTA José Vicente

37 LASTRAS GARCIA Pablo

38 PASAMONTES RODRIGUEZ Luis

39 PEREZ ARANGO Marlon Alirio

40 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin

Il sito Caisse d' Epargne ha diramato la lista dei corridori che correranno alla Sanremo e ha detto che sono questi:

Arnaud Coyot

Imanol Erviti

Iván Gutiérrez

Vladimir Karpets

Pablo Lastras

Luis Pasamontes

Joaquím Rodríguez

José Joaquín Rojas

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  • Moderatori
Il sito Caisse d' Epargne ha diramato la lista dei corridori che correranno alla Sanremo e ha detto che sono questi:

Arnaud Coyot

Imanol Erviti

Iván Gutiérrez

Vladimir Karpets

Pablo Lastras

Luis Pasamontes

Joaquím Rodríguez

José Joaquín Rojas

Ma nn stanno alla Unibet ? :)

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Ma nn stanno alla Unibet ? :)

no è da qualche mese che sono alla Caisse d'Epargne.

La unibet non 'è più, c'è un team continental che l' ha sostituita ma gran parte dei duoi vecchi elementi non ci sono più.

Dai un' occhiata qua e vedrai:

http://www.cicloweb.it/ciclomercato.html

E' Aggiornato al 26 febbraio, e da lì non è praticamente successo più niente.

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Sanremo, i 15 nomi d'oro

Ecco i grandi favoriti della Classicissima di Primavera: dallo specialista Freire a Petacchi, da Cancellara a Pozzato. Vota il sondaggio: chi vincerà?

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L'arrivo della Sanremo 2007: Freire anticipa tutti. Ap

MILANO, 20 marzo 2008 - Quindici nomi per la Classicissima. Quindici candidati al primo grande titolo stagionale. Ecco tutti i grandi favoriti della 99ª edizione della Milano-Sanremo.

Oscar FREIRE (Spagna/Rabobank) – Alla Tirreno ha vinto due tappe. Ha già trionfato nel 2004 e nel 2007 alla Sanremo. E' l'uomo da battere.

Paolo BETTINI (Italia/Quick Step) – Non è in gran forma, ma è un combattente nato e vorrà onorare la maglia di campione del mondo.

Fabian CANCELLARA (Svizzera/Csc) – Ha vinto la Tirreno dimostrandosi in gran forma. Ha già conquistato una Roubaix e può essere pericoloso in discesa dal Poggio.

Filippo POZZATO (Italia/Liquigas) – E' l'ultimo vincitore italiano. Alla Tirreno gli è mancato il successo ma ha talento per riuscire in qualsiasi impresa.

Danilo NAPOLITANO (Italia/Lampre) – Ha iniziato la Tirreno in difficoltà, ma ha chiuso con un secondo posto nello sprint di San Benedetto.

Robbie MC EWEN (Australia/Silence Lotto) – Inizio di stagione in sordina ma lui è l'uomo che c’è sempre. Ci crede e ha provato più volte gli ultimi 100 km di corsa.

Tom BOONEN (Belgio/Quick Step) - Alla Tirreno s’è nascosto, ma la sua scelta di optare per la corsa italiana al posto della Parigi-Nizza è proprio per prepararsi al meglio.

Davide REBELLIN (Italia/Gerolsteiner) – Ha vinto la Parigi-Nizza. La Sanremo è la corsa dei suoi sogni.

Riccardo RICCO' (Italia/Saunier Duval-Scott) – Dipende da come ha smaltito la caduta di Montelupone qualche giorno fa, il bacino e il gluteo destro gli fanno ancora male. Oggi scioglierà i dubbi, nel caso proverà a inventare qualcosa.

Enrico GASPAROTTO (Italia/Barloworld) – E' molto cresciuto e ha corso una grande Tirreno. Combattivo, può essere una sorpresa.

Thor HUSHOVD (Norvegia/Credit Agricole) – E' stato il dominatore degli sprint alla Parigi-Nizza.

Alessandro BALLAN (Italia/Lampre) – Martedì è caduto nell’ultima tappa della Tirreno, ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante. L’uomo del Fiandre è pronto a colpire.

Alessandro PETACCHI (Italia/Milram) – Ha già vinto 5 corse in questa stagione e si è preparato al meglio per tentare il bis alla Sanremo.

Erik ZABEL (Germania/Milram) – Di Sanremo ne ha già vinte 4. Parte da apripista di Petacchi ma può essere la sorpresa.

Danilo DI LUCA (Italia/Lpr) – Il percorso non è per lui, ma ha una voglia di rivincita che potrebbe sollevare il mondo.

Gazzetta.it

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Barloworld: per Sanremo un video e gli "angeli custodi"

Il mistero perdura da un secolo ormai, affascinante e imperscrutabile: si chiama Milano-Sanremo di cui sabato si corre l’edizione numero 99. Una corsa facilissima eppure impossibile da prevedere a tavolino, a cui quest’anno s’aggiunge un’incognita ulteriore, il nuovo arrivo su Lungomare Italo Calvino. Addio alla storica Via Roma ed a tutte le teorie che la tradizione ha cementato: sarà una Sanremo diversa rispetto al passato? Nessuno lo sa.

Quel che è certo è che il Team Barloworld si prepara alla prima grande sfida dell’annata con piena consapevolezza dei propri mezzi, ma anche con sano realismo. Difficile, difficilissimo vincere la “classicissima”, ma proibito è non crederci fino in fondo. “Siamo tranquilli come coloro che sanno di aver lavorato bene e di avere atleti in ottima condizione. Questo ci dà serenità”, spiega il direttore sportivo Alberto Volpi.

Ormai noto nel ciclismo internazionale come un team organizzato su elevati standard, la squadra guidata dal team manager Claudio Corti non trascura neanche il minimo particolare, tanto meno il nuovo arrivo. “Gasparotto – spiega Corti – ha visionato quest’oggi un video in cui ha potuto vedere in anteprima come è strutturato il nuovo arrivo. Ovviamente faremo in modo di mettere lo stesso filmato a disposizione di Hunter. Quanto a Cooke, lui è addirittura andato a vederlo di persona, pochi giorni prima della Tirreno-Adriatico".

Rob Hunter, Baden Cooke, Enrico Gasparotto, eccolo il tridente Barloworld per la “classicissima”. Tre atleti solidi ed esperti, sostenuti da una condizione importante, dal morale giusto, da una squadra pronta a giocare fino in fondo le sue carte. “La Sanremo è un flash, nessuno può indovinarne lo svolgimento, anche perchè c’è da considerare anche il fattore atmosferico che può spostare molte cose. Noi comunque sappiamo di avere tre uomini competitivi ed abbiamo già deciso come organizzare la loro corsa, dando ad ognuno la giusta chance”, spiega Volpi.

Il dado è tratto, così lascia supporre Alberto Volpi. “Il finale della Sanremo si compone di tre fasi ben distinte. La prima è il tratto dalla Cipressa al Poggio. La seconda è il Poggio. La terza è l’arrivo. Ebbene, noi sulla Cipressa daremo carta bianca a Baden Cooke, è un corridore esperto e veloce, ed ha ottima tenuta in salita. Laddove la corsa non si risolva, sul Poggio sarà il turno di Gasparotto, che alla Tirreno-Adriatico ci ha dato un’ampia dimostrazione dei suoi mezzi. Infine, se i giochi non dovessero esser fatti al ritorno sull’Aurelia, scoccherà l’ora di Hunter”.

Patti chiari e amicizia lunga: “Siamo certi – spiega Corti – di avere a che fare con veri professionisti, sappiamo che saranno loro stessi a suggerire in corsa comportamenti diversi se le condizioni non dovessero essere quelle che immaginiamo. Di sicuro tutte e tre sono corridori di tenuta, che non hanno nulla da temere sulla distanza, ma chiaramente la corsa ha sempre i suoi imprevisti. Vedremo e decideremo cammin facendo. Ma il copione è questo”.

Le tre “punte” del Team Barloworld avranno altrettanti “angeli custodi”, ruolo delicato che spetterà a Paolo Longo Borghini, Carlo Scognamiglio e Gianpaolo Cheula. Patrick Calcagni agirà invece più da battitore libero, seppur nel rispetto della tattica complessiva predisposta dal team.

Guai infine a dimenticare Mauricio Soler, in piena ripresa dopo i problemi al ginocchio di inizio stagione e dunque desideroso di ben figurare in una corsa che pure non si adatta granché alle sue caratteristiche. “Certamente Soler non ha ancora nelle gambe i chilometri che avrebbe voluto, ma la distanza non gli fa paura e dunque, se le condizioni di gara lo consentiranno, cercherà di farsi vedere sul Poggio. Di certo, il suo primo e principale obbiettivo è non prendere troppi rischi e portare a compimento la corsa nel miglior modo possibile”.

Tuttobiciweb.it

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Liquigas, uno squadrone per Sanremo

La Milano-Sanremo è il primo grande obiettivo stagionale per il team Liquigas, che schiererà ai nastri di partenza della Classicissima un autentico squadrone. A disposizione del leader Filippo Pozzato, già vincitore della Sanremo nel 2006, un team composto, tra gli altri, da Manuel Quinziato, Franco Pellizotti e Murilo Fischer. «Al fianco di Pippo ci sarà una squadra competitiva, che ha dimostrato sia sulle strade della Parigi-Nizza sia su quelle della Tirreno-Adriatico di attraversare un momento di forma eccezionale – spiega il team manager della Liquigas, Roberto Amadio –. La nostra forza sarà poter giocare ‘carte’ diverse a seconda dell’andamento della corsa». Amadio, che nella gestione della gara sarà coadiuvato dai direttori sportivi Stefano Zanatta e Mario Scirea, non nasconde che «più la corsa sarà dura più possibilità ci saranno per Pozzato».

Il vicentino, dal canto suo, si dice «fiducioso per le risposte avute dalla settimana di lavoro alla Tirreno. L’aver sfiorato la vittoria in più occasioni non rappresenta un problema – confessa Pozzato – anzi, è la dimostrazione che la condizione c’è. I due podi colti nella corsa dei due mari rappresentano uno stimolo in più per andare a segno, magari nell’occasione che conta…». I favoriti? «Cancellara, Freire e Gilbert».

Ecco la formazione Liquigas alla Milano-Sanremo: Michael Albasini, Kjell Carlström, Claudio Corioni, Murilo Fischer, Aliaksandr Kuchynski, Franco Pellizotti, Filippo Pozzato e Manuel Quinziato.

Tuttobiciweb.it

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Sanremo: ecco le ambizioni della Tinkoff

La Tinkoff Credit Systems è decisamente con la testa alla Milano-Sanremo di sabato. La squadra di Oleg Tinkov in questi ultimi giorni ha rifinito la sua preparazione alla Tirreno-Adriatico, dove più volte si è resa protagonista di numerosi tentativi di fuga con i propri corridori. E per la classica di primavera vuole far sentire la sua voce: ”Conosciamo bene la Milano Sanremo, una corsa congeniale alle caratteristiche delle grandi squadre – afferma il direttore sportivo Orlando Maini –: nel nostro cuore e nella gambe c’è la volontà di fare bene per onorare al meglio l’invito della Rcs Organizzazioni. E’ vero, sentiamo la corsa, ci proveremo con qualche attacco da lontano e con un occhio di riguardo per quel finale sul Lungomare Italo Calvino, dove contiamo di portare più uomini possibili compreso il nostro velocista Alberto Loddo”.

Con lo sprinter cagliaritano pedaleranno i giovani russi Pavel Brutt, Nikita Eskov, Ivan Rovny, Alexander Serov e Nikolay Trusov, il bolognese Luca Mazzanti e il bresciano Daniele Contrini.

“Mazzanti e Contrini conoscono a memoria la Sanremo e con loro si proverà a cercare condizione e tattiche in corsa”, ha sottolineato Maini.

Tuttobiciweb.it

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Quote SNAI

sul sito dell'agenzia di scommesse sportive sono comparse le quote per il vincitore

FREIRE......5

PETACCHI....6

BETTINI....10

BOONEN.....10

MCEWEN.....12

POZZATO....12

CANCELLARA.15

HUSHOVD....15

BALLAN.....20

GILBERT....20

DI LUCA....25

NAPOLITANO.25

RICCO'.....25

STEEGMANS..25

ZABEL......25

GASPAROTTO.33

IGNATIEV...33

O' GRADY...33

REBELLIN...33

NOCENTINI..40

VISCONTI...40

CIOLEK.....50

HUNTER.....50

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Bettini e la Sanremo

"Ci proverò, ma Freire..."

L'iridato ha ricevuto il Premio Gazzetta-Fausto Coppi a due giorni dalla Classicissima: "Non sono al massimo ma il percorso è più duro e si può attaccare. Ma Freire va forte ovunque. E' lui il favorito"

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Paolo Bettini, 33 anni, con Faustino Coppi in sala Buzzati. Bettini

MILANO, 20 marzo 2008 - E' ancora lui il numero uno, il più votato dai tecnici e dai grandi campioni del passato. Paolo Bettini ha vinto per il secondo anno consecutivo il Premio Gazzetta - Fausto Coppi Bici d'Oro, che va al miglior corridore dell'ultima stagione. L'olimpionico e due volte iridato è stato votato da una giuria internazionale di 40 personaggi e ha preceduto Alberto Contador e Danilo Di Luca.

SANREMO - Bettini ha ritirato il premio dalla mani di Faustino, figlio del Campionissimo, e del direttore della Gazzetta dello Sport Carlo Verdelli. Nella sala Buzzati di via Solferino erano presenti anche il c.t. azzurro Franco Ballerini, il presidente federale Di Rocco e grandi campioni del passato come Magni, Saronni, Baldini, Basso e Gimondi. Il "Grillo", che questa mattina ha rinunciato a percorrere un giro di ricognizione sul circuito iridato di Varese per una leggera indisposizione, ha parlato a lungo della Milano-Sanremo e delle sue possibilità: "E' una corsa che posso vincere anche senza essere al 100%. Alla Tirreno ho avuto la fortuna di accumulare chilometri sotto il sole e non con il maltempo come è accaduto a quelli che hanno scelto la Parigi-Nizza. Ci proverò ovvio, ma il mio favorito resta Freire, l'unico che va forte ovunque ed è in grado di tenere il passo in salita. Le modifiche al percorso, con la nuova salita a 100 km dal traguardo (quella de Le Manie, ndr) renderà nervoso il gruppo da subito. Sì, si può attaccare e rendere dura la corsa per evitare la volta di gruppo".

SI' AL GIRO - Bettini ha parlato anche del Giro, confermando la sua presenza alla corsa rosa davanti ad Angelo Zomegnan, direttore ciclismo di Rcs Sport: "Aspetto l'arrivo di Lefevere (manager della Quick Step, ndr) ma come si fa rinunciare con questa maglia addosso?". Quanto ai due grandi obiettivi, Mondiale e Olimpiade, l'iridato ha schivato una scelta netta davanti al c.t. Ballerini. "Devo pensare alla giornata e prendere tutto il tempo che serve per una decisione".

Gazzetta.it

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Sanremo: Riccò costretto a dare forfait

A poche ore dal via, la Milano-Sanremo perde uno dei suoi più attesi protagonisti: dopo il provino odierno, infatti, Riccardo Riccò ha dato forfait e non sarà al via della Classicissima. Il modenese, che lo scorso anno era stato protagonista di un grande finale nella Sanremo, della Saunier Duval non è riuscito a recuperare i postumi della caduta occorsagli venerdì scorso sulle strade della Tirreno-Adriatico.

Tuttobiciweb.it

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Boonen e Sanremo: il nuovo arrivo mi favorisce

Tom Boonen si candida per Sanremo e spiega: «Il nuovo rettilineo d'arrivo della Milano-Sanremo mi permetterà di sviluppare maggiore velocità allo sprint aumentando le mie chance di vittoria contro Petacchi e Freire». Al termine del test odierno sul percorso iridato di Varese 2008, il belga si è mostrato fiducioso per la Classicissima di sabato finora sempre sfuggitagli.

Il leader belga della Quick Step ha intanto pedalato sul circuito che ospiterà il prossimo mondiale senza la compagnia, prevista, di Paolo Bettini: il campione del mondo in carica, colpito da una lieve indisposizione, ha preferito rinviare il sopralluogo per non compromettere la partecipazione alla Sanremo.

Da parte sua il campione italiano Giovanni Visconti, che ha svolto il test di due giri con Boonen e l'azzurro Andrea Tonti, ha definito la nuova salita de Le Manie, inserita nel percorso della Milano-Sanremo, tra Noli e Spotorno «un'aggiunta di stress per chi vorrà e dovr controllare la corsa sebbene sia collocata lontano dal traguardo».

In merito al percorso iridato varesino, Boonen, campione del mondo tre anni fa a Madrid, ha sottolineato la necessità di affrontarlo sempre in testa al gruppo per coltivare ambizioni di successo: «Il plotone si spezzerà facilmente: ci sono molte curve e le salite si affrontano quasi da fermi. Lo ritengo nervoso e perciò aperto a corridori come Bettini anche se è diverso dai tracciati di Salisburgo e Stoccarda dove Paolo ha saputo imporsi e da quello di Madrid dove conquistai la maglia iridata nel 2005. Non farò le Olimpiadi e, se a fine settembre sarò in condizione, a Varese proverò a giocarmi le mie possibilità».

Tuttobiciweb.it

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Bossoni investito in allenamento, addio Sanremo

Il direttore sportivo della Lampre, Guido Bontempi, ha dovuto apportare un cambio alla squadra che domani prenderà parte alla Milano-Sanremo: Massimiliano Mori prenderà il posto di Paolo Bossoni.

Nella mattina di oggi Bossoni (in foto) è stato infatti investito mentre si stava allenando sulle strade di casa, riportando una forte contusione a un ginocchio che gli ha precluderà la possibilità di partecipare alla Classicissima.

La Lampre sarà domani al via con i seguenti corridori: Baldato, Ballan, Bruseghin, Lorenzetto, Mori, Murro, Napolitano e Vila.

Tuttobiciweb.it

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