Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

news invernali


davide__

Messaggi raccomandati

Pista: Risi e Mrvulli in fuga davanti al principe

C'era anche il principe d'Olanda Bernardo, ieri sera, sulle tribune del velodromo di Drenthe per assistere alla terza giornata della sei Giorni. Nemmeno la regale presenza, però, ha fermato la fuga degli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli, che pedalano in testa sin dalla prima giornata.

Scivolano invece in terza posizione, sempre con un giro di ritardo, gli italiano Marco Villa e Angelo Ciccone.

La classifica

1. Risi – Marvulli: punti 151

2. Aesbach – Grasmann: punti 119

a un giro

3. Villa – Ciccone: punti 105

a due giri

4. Knaven – Van Bon: punti 99

5. Beikirch – Vierhouten: punti 98

a tre giri

6. Pronk – Pronk: punti 83

a quattro giri

7. Deneef – De Fauw: punti 120

a sette giri

8. Kappes – Stroetinga: punti 65

a otto giri

9. Dorich – Ligthart: punti 30

a dieci giri

10. Traksel – Hester: punti 55

11. Baumgartner – Bally: punti 44

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 1,5k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Fabrizio Macchi stasera si racconta al Tg2

Nell’edizione delle 20.30 del TG2 di questa sera sarà trasmesso un servizio che avrà per protagonista Fabrizio Macchi. L’atleta varesino racconterà la sua storia e le ragioni che lo hanno animato nella stesura di Più forte del male.

Sempre oggi, Macchi sarà ospite dell’iniziativa Grande Natale Kinder e Ferrero che si svolgerà alla Stazione Termini di Roma.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Legnano già pronta ad accogliere il Giro

Una Delegazione della RCS-Gazzetta dello Sport, organizzatrice del 91° Giro D’Italia, presieduta da Mauro Vegni e dal Dott. Riccardo Managlia in rappresentanza della RAI, ha incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Legnano col Sindaco Lorenzo Vitali, il suo vice Giambattista Fratus e l’Assessore allo Sport Renzo Brignoli, i Dirigenti dell’US Legnanese con la Presidente signora Caterina Palmieri Colombo, il presidente del Comitato Organizzatore del GP Banca di Legnano-Coppa Bernocchi Angelo Mascheroni e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Maresciallo Carmelo Caracciolo per l’Arma dei Carabinieri, l’Ispettore Gaetano Dingianti per la Polizia dello Stato e il Dr. Ruggeri, vicecomandante della Polizia Locale di Legnano.

Si è trattato di un primo incontro per visionare la zona in cui verranno concentrate tutte le operazioni preliminari alla partenza della 19° tappa, la “Legnano-Monte Pora” di km. 228 del prossimo Giro d’Italia. Legnano ha già messo in moto tutta la sua macchina organizzativa per risolvere tutte le problematiche connesse all’organizzazione di un evento di questa portata.

E’ comunque prematuro illustrare quanto verrà realizzato in quanto sono molte le proposte da vagliare e le relative soluzioni da portare a buon fine.

L’incontro, che si è svolto nel segno della massima collaborazione e scambio di vedute, costituisce già un ottimo auspicio per il successo dell’evento che vedrà, venerdì 30 maggio la carovana del “Giro” concentrata nei dintorni di piazza San Magno e schierarsi di fronte alla Sede centrale della Banca di Legnano per incolonnarsi verso il km “0”, dopo avere attraversato il centro cittadino per puntare verso la sede della Shimano, Rescaldina, Saronno e il prosieguo della tappa verso le Prealpi Orobiche.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Luca Zanasca passa prof con la Montegranaro Partizan

Un altro varesino sbarca tra i professionisti: si tratta del ventiquattrenne Luca Zanasca che vestirà nel 2008 i colori della Calzaturieri Montegranaro partzian del team manager Floriano Torresi e del direttore sportivo Primo Franchini. Zanasca in questa stagione ha difeso i colori della Podenzano.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Grosseto e Sardegna, novità per i due giri

In questi giorni lo staff del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici, è impegnato in una serie di incontri in Sardegna con i rappresentati del comitato organizzatore e promotore del Giro di Sardegna (presieduto da Stefano Pilato), per definire i dettagli tecnico-organizzativi della gara in programma dal 26 febbraio al 1° marzo 2008. Sono ben 37 i gruppi sportivi (ben dodici del circuito U.C.I. Pro Tour) che hanno richiesto di partecipare alla gara.

Dalla Sardegna alla Toscana dove, a due mesi dallo svolgimento della sua prima edizione (15/17 febbraio 2008), il Giro della Provincia di Grosseto sta già riscuotendo un grande interesse tra gli addetti ai lavori e non solo.

La gara, con l'organizzazione generale della Camera di Commercio di Grosseto e l'organizzazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, vedrà al via venti squadre e, ad oggi, il campo dei team è già praticamente definito.

Hanno già confermato la partecipazione nove squadre inserite nel circuito dell'U.C.I. Pro Tour con atleti di primissimo piano (Filippo Pozzato, Daniele Bennati, Alessandro Ballan, Danilo Napolitano), dieci squadre "professional" (con Gilberto Simoni, Alessandro Bertolini) e una "continental": la Calzaturificio Marche patrocinata da un'azienda partner del Gruppo Sportivo Emilia.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

"Sono Santuccione. E difendo mio padre"

Davide, figlio del medico più discusso, corre tra i dilettanti. "Papà mi vorrebbe dottore, ma sogno di diventare professionista e non mi vergogno. Ho paura che qualcuno me la faccia pagare"

2094600--346x212.jpg

Davide Santuccione, abruzzese, corre nella Aran.

PESCARA, 14 dicembre 2007 - "So che mi aspetta una bella sfida. Tosta. Ma io sono cocciuto: più le sfide sono dure, più mi viene voglia di dimostrare il mio valore". Chi parla è Davide Santuccione, 23 anni, dilettante della Aran, che nei giorni scorsi è stato in ritiro a Cecina con l’Acqua&Sapone, la squadra con la quale in estate dovrebbe passare pro’. Il padre è Carlo Santuccione, il medico di Cepagatti che per molti è il demonio dello sport italiano. "Che lo difenda io — dice Davide — forse vale poco, visto che sono il figlio. Però vi dico di venire a Cepagatti e dintorni. Girate per le strade. Chiedete alla gente che lo conosce che cosa ne pensa. Ai suoi 1400 pazienti. Rimarrete sorpresi dal bene che la gente gli vuole".

- Davide, lei è a un passo dalla laurea in Scienze motorie. Chi glielo fa fare di correre in bici?

"La passione. Mio padre non vorrebbe. Secondo lui, dovrei dedicarmi completamente allo studio. Anche quest’anno mi ha chiesto di fare il concorso per provare ad entrare a Medicina. Non l’ho fatto perché se passavo... addio bici".

- Come si comportano con lei i suoi compagni di squadra?

"Mi apprezzano per la persona che sono e perché conoscono la mia famiglia. I guai che sta attraversando papà hanno stretto ancora di più i compagni a me".

- E gli avversari?

"Nessuno si è mai comportato male".

- Qual è stato il momento più difficile?

"I primi tempi dell’inchiesta Oil for drug, nel 2004: un mese agli arresti domiciliari e due di interdizione alla professione. Però abbiamo avuto tanta solidarietà".

- Nell’inchiesta ci sono intercettazioni che riguardano suo padre in cui, secondo l’accusa, si fanno riferimenti al doping.

"Non ci sono ricette fatte da mio padre, durante le perquisizioni gli inquirenti non hanno trovato nulla. Nella giustizia sportiva si calpesta il diritto perché è basata sul sospetto. Invece, fino a prova contraria, uno dovrebbe essere innocente. Basandosi solo sulle parole, si potrebbe fermare tutto il gruppo in tutte le corse".

- Provocazione: andando per logica, dovrebbero squalificare anche lei e suo fratello Simone (dilettante pure lui nella Aran) che frequentate vostro padre dalla nascita...

"Lei scherza, ma questa è una cosa che mi hanno già detto in tanti. Spero che mi lascino inseguire il mio sogno, quello di essere un corridore. Non ho paura di tutti i controlli antidoping che mi possono venire a fare. E non mi vergogno di essere un corridore anche se tutti ci considerano dei drogati mentre gli spacciatori girano indisturbati e riveriti. Però posso dirvi che di una cosa ho paura".

- Ci dica.

"Che qualcuno mi faccia un brutto scherzo. Che qualcuno mi voglia far pagare il fatto di essere un Santuccione. Posso dire un’altra cosa?".

- Avanti.

"Se mio padre ha fatto del male, se è pericoloso, non deve essere squalificato o inibito. Deve essere radiato dalla professione. Ma se dal processo, che non è mai cominciato, uscirà pulito, chi lo ripagherà moralmente ed economicamente? Poi credo si sia fatta un’informazione sbagliata. Così i ragazzini sono convinti che si possa vincere solo col doping. Invece, e questo me l’ha sempre detto mio padre, il doping non vince mai. Vincono i campioni, gli atleti di talento nei muscoli e nella testa. In tutti gli sport. I somari li puoi dopare fin che vuoi, ma restano somari e contro i purosangue non vincono mai. Di Luca ha cominciato a vincere da bambino e non ha mai smesso. Bettini, nelle classiche, è sempre lì a lottare per la vittoria. Idem Rebellin che nelle sue corse è protagonista da una vita. Simoni è sempre tra i primi al Giro. Sono campioni, hanno doti che altri non hanno. E poi Di Luca è stato squalificato tre mesi per avere frequentato una persona libera, perché mio padre, all’epoca dei fatti, non era nemmeno squalificato".

Gazzetta.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Euskaltel e Samuel Sanchez verso la rottura

Rimbalzano dalla Spagna via Belgio voci attendibili secondo le quali ci sarebbe in atto una clamorosa rottura fra Samuel Sanchez e la Euskaltel. La formazione basca avrebbe infatti palesato ad accogliere le richieste economiche del suo atleta più rappresentativo e non è escluso per Sanchez un inatteso cambio di casacca.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Moser e Saronni: che bella, la nostra rivalità

Moser e Saronni l’uno contro l’altro, ancora una volta, come sempre. Grande successo a Pieve di Soligo per il convegno organizzato da tuttoBICI in collaborazione con il Gruppo Euromobil: una grande folla di giovani e di appassionati ha affollato l’Auditorium Battistella Moccia per assistere al dibattito tra i due grandi campioni.

I due tesi e imbarazzati, hanno preso posto sul palco, unici protagonisti insieme al moderatore Giorgio Martino: a stemperare la tensione è stato per primo Moser che ha aiutato Saronni ad aprire il microfono.

«La rivalità tra noi c’era - ha esordito Moser - e ha sicuramente fatto bene al ciclismo. In corsa non siamo mai andati d’accordo, poi quando le nostre carriere sono finite, tutto è tramontato»

Saronni ha replicato: «Quelli erano davvero bei momenti alla luce delle beghe che ci sono oggi nel ciclismo. La nostra è stata una rivalità che ha fatto bene al ciclismo e bene a noi due. Abbiamo perso qualche corsa per farci dispetto, ma il batterci uno contro l’altro ci ha stimolato a dare sempre il massimo».

Alle spalle dei campioni, due grandi schermi irradiavano le immagini di Saronni e Moser con Beppe che si è trovato a considerare: «A rivedere queste immagini e la gente che c’era sulle strade, mi sembra che fosse un’altro ciclismo...».

Rivali voi ma rivali anche i vostri tifosi.

«Sicuramente sì - ha detto Moser - e c’erano tifosi anche tra i giornalisti. Zomegnan (il direttore del Giro era seduto in prima fila, ndr) era piuttosto saronniano...».

E Saronni: «I suoi tifosi erano tremendi. Ricordo che una volta sono venuti in piena notte a cantare e suonare sotto il nostro albergo. anche tra i giornalisti c’erano più moseriani, ma era logico che fosse così, lui ha sei anni più di me, era già Moser quando sono arrivato io».

Una rivalità, la vostra, che ha ricordato quella di Coppi e Bartali.

Moser sorride: «È stato naturale per i tifosi, anche se non eravamo corridori di quel livello: la rivalità però era uguale».

«Sono d’accordo sulla rivalità dei tifosi, ma noi come corridori eravamo diversi» aggiunge Saronni.

Ma come è nata la vostra rivalità?

«Beppe è arrivato all’improvviso - spiega Moser - e senza grandi aspettative, ma ha cominciato subito a vincere. E non è stato facile accettarlo».

«Anche per me - ha detto Saronni - è successo tutto all’improvviso. Avevo fatto tanta pista e poca strada: poter battere Moser per me era un sogno».

Moser riprende la parola: «La nostra rivalità è nata nel 1977 al Trofeo Pantalica, una delle prime gare di stagione: sono stato ostacolato nella volata da una moto, mi sono incazzato e da lì è nato tutto».

«È vero, ricordo che si arrabbiò moltissimo - dice Saronni - ma era Moser e dalla gara successiva di moto non ce ne furono più».

La vostra rivalità è approdata anche in nazionale.

«In quegli anni - spiega Saronni - c’erano tanti atleti vincenti, non solo noi due, e far andare tutti d’accordo non era facile. A Goodwood, quando ho vinto mi ha aiutato anche Francesco, ma a Praga no....».

È Angelo Zomegnan, allora, a chiede: «Ma la vostra rivalità non è nata a San Cristobal?»

«No - risponde lesto Saronni - ma là ho corso ad alti livelli e ho capito che potevo vincere. Più di quella, mi è bruciata la sconfitta al Nurburgring nel ’78: ero in fuga con Knetemann e Hinault e non ho mai capito perché dietro tiravano i belgi...».

Moser sorride e spiega: «Erano fuori dalla fuga, dovevano tirare per forza...».

Avete mai pensato: se oggi non vinco io, meglio che perda lui...

Saronni sorride: «Quando mi capitava di non essere in giornata, speravo proprio che perdesse».

E Moser ribatte: «È naturale che sia cosi. Ma la nostra rivalità non si affievoliva mai: facevamo la volata per arrivare decimi o undicesimi, per arrivare uno davanti all’altro. Ricordo che in quelle occasioni i nostri colleghi si arrabbiavano: erano campioni, vincevano, ma i giornali parlavano delle nostre sconfitte».

Ci furono mai dei tentativi per farvi riappacificare?

«Sì, ma sono sempre andati a vuoto» spiega Moser.

Cosa avete invidiato al vostro rivale?

«A Francesco ho sempre invidiato grinta e determinazione e il suo spirito di sacrificio incommensurabile».

«Beppe è sempre stato più veloce di me, è innegabile».

Quale vittoria del vostro rivale avete sofferto di più?

«La Sanremo in cui arrivò da solo - dice Moser - ma a Compiano, dopo le sue parole, gliela feci pagare cara...».

«Ammetto che quel giorno a Compiano mi scappò qualche parola di troppo ed è vero che Moser me la fece pagare. Per rispondere, vi dico che ho goduto per ogni vittoria che ho ottenuto battendolo e ho sofferto per ogni vittoria sua. Certo che - aggiunge Saronni - il ciclismo di oggi è diverso, radiocomandato. Mi sarebbe piaciuto vedere Francesco con la radiolina, sentire cosa avrebbe risposto ai suoi direttori sportivi».

Se non ci fosse stato lui...

«Meno male che c’è stato, invece» sbotta Moser.

«Mi ha stimolato ad essere migliore di quello ero già» chiude Saronni.

E l’ovazione che si alza dalla sala gremita è la miglior sottolineatura per le paarole di due grandi campioni che non hanno mai smesso di essere rivali.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Naturino: torniamo perché abbiamo fiducia nel ciclismo

Naturino, colosso mondiale nella produzione di scarpine per bambino (l'azienda di Civitanova Marche vanta 300 dipendenti e un fatturato di 85 milioni di euro, ndr) ritorna nel ciclismo aggiungendosi al pool di sponsor che accompagnerà il Team LPR di Fabio Bordonali.

Decisiva per questo passo la grande passione che anima Piero Luzi, titolare della FALC, la società che si è fatta strada dal 1974 con il marchio Naturino.

«Il nostro è un attestato di fiducia verso il ciclismo - ha detto Luzi, che da sempre mastica pane e ciclismo, grazie anche a papà Nazzareno che negli Anni Trenta ha corso in bicicletta nella categoria degli indipendenti -. Io credo molto nel ciclismo, rientriamo in punta di piedi per crescere con tutta la squadra. Torniamo per passione, perché è uno sport che regala tante emozioni (ho gioito come non mai per Marco Pantani) e sono molto orgoglioso di accompagnare Di Luca, Savoldelli e tutto il pool di atleti che fanno parte del Team di Bordonali».

La prima affermazione sul mercato risale al 1982 con la presentazione della linea FALCOTTO, creata per il bambino che gattona e muove i primi passi.

Nel 1988 viene lanciato il marchio NATURINO, nato come linea primi passi e modello di riferimento della calzatura “morbida” da bambino grazie all’esclusivo sistema effetto sabbia. Negli anni la gamma NATURINO si è arricchita di nuove linee junior, destinate ai bambini più grandi, dal design originale e alla moda.

Nel 1989 nasce il sodalizio tra l’ironia e la trasgressione della griffe Moschino, e l’attenzione alla ricerca ed esperienza di Falc per la linea di calzature da bambino del riconosciuto marchio italiano.

Accanto ai successi ottenuti nel bambino si sono aggiunti negli anni altri importanti risultati nella divisione adulto.

Nel 2004 è stata lanciato il progetto Voile Blanche, mentre l’anno successivo la Falc ottiene la licenza mondiale per le calzature Moschino Uomo.

Oggi la Falc è uno dei leader mondiali nel settore delle calzature con un volume annuo di oltre 2 milioni di paia prodotte.

Il successo internazionale ha portato alla creazione di filiali commerciali in importanti mercati esteri come gli Stati Uniti, il Canada e la Cina.

Oltre 5000 sono i punti vendita che distribuiscono le sue linee in tutto il mondo. Un terzo circa sono in Italia.

In forte sviluppo è il progetto dei Naturino Stores, negozi monomarca affiliati, che in pochi anni hanno superato le 50 unità nelle più importanti città del mondo.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Riccò: ho già provato le tappe chiave del Giro

Riccardo Riccò è intervenuto questa mattina (14 dicembre) in veste di testimonial ufficiale della 38esima Nove Colli, la celebre gran fondo di Cesenatico: “Ho già valutato con attenzione il tracciato del prossimo Giro d’Italia. Già sono andato a provare la tappa inedita che arriverà al Monte Pora nella zona bresciana-bergamasca. L’ultima settimana sarà molto impegnativa con un tappone di montagna e la crono a Milano e forse sarà proprio l’ultimo giorno in cui ci si giocherà il Giro. In questa zona, terra romagnola, invece si svolgerà la cronometro di Urbino e la tappa di Cesena con la salita del Carpegna, Perticara e Sorrivoli: anche quest’ultima tappa ritengo sia oltre che inedita, anche molto impegnativa e da non sottovalutare. Occorrerà prestare molta attenzione. Da parte mia, sono un po’ avvantaggiato rispetto agli altri, perché la zona la conosco molto bene. Cercherò di fare bella figura davanti ai miei tifosi romagnoli e darò il meglio per far qualcosa di buono.”

In riferimento alla Nove Colli, presentata oggi a Cesenatico, Riccò ha sottolineato: “conosco abbastanza bene questi percorsi, ho preparato il Giro d’Italia nelle salite che si affrontano con la Nove colli, sono impegnative, ed è vero, non sono per tutti. Onestamente non ho mai provato tutto il percorso in un giorno solo. Faccio qualche salita ogni tanto, ma forse potrebbe essere allenante percorrere tutti i Nove Colli in preparazione del Giro d’Italia”.

Circa la nuova stagione con la Saunier Duval, Riccò spiega quello che sarà il suo ruolo: “Partirò coi gradi da capitano al Giro d’Italia e assieme a Piepoli saremo noi a condurre la squadra per fare la classifica.”

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Amore&Vita McDonald's: Pierino Gavazzi è il nuovo diesse

Dopo 11 anni di collaborazione con il team di Ivano e Cristian Fanini, Roberto Pelliconi ha deciso in comune accordo con il management della società, di passare il testimone della guida della squadra all’ex campione Pier Mattia Gavazzi.

Gavazzi non è nuovo all’interno del team, in questi anni infatti, ha affiancato Pelliconi in diverse occasioni come 2° direttore sportivo: «Tuttavia quella che mi si prospetta nel 2008 è un avventura del tutto nuova ed emozionante», spiega il tecnico bresciano.

62 vittorie da professionista, tra cui spiccano ben 3 titoli italiani (l’ultimo dei quali conquistato proprio con la maglia del team di Fanini), la Milano – San Remo del 1980 e la Parigi – Bruxelles, Gavazzi è stato indubbiamente il corridore più longevo della storia del ciclismo italiano.

Ha vestito la maglia di Fanini da professionista dal 1987 al 1992, ha conquistato con questi colori alcuni dei successi più significativi della sua carriera come il titolo tricolore ad Imola nel 1988 (a 38 anni) davanti a mostri sacri come Saronni e Fondriest. Terminata la carriera proprio alla corte di Ivano Fanini, Gavazzi ha continuato a lavorare nel settore come d.s. di squadre dilettantistiche. Ha diretto atleti del calibro di Garzelli e Napoletano, dopo di che ha passato alcuni anni fuori da questo ambiente per poi passare al fianco di Pelliconi nel 2006 a seguito dell’inserimento del figlio Mattia nell’organico di Amore & Vita – McDonald’s.

Da oggi Gavazzi sarà il primo d.s, del team, avrà la responsabilità di raccogliere le redini lasciate da Pelliconi e cercare di migliorare il suo operato. Potrà contare su un organico di tutto rispetto, accuratamente scelto assieme al team manager Cristian Fanini e avrà al suo fianco un altro storico del team, il tecnico ravennate Maurizio Giorgini.

Il team si riunirà a Lido di Camaiore per un primo training camp dal 18 al 23 dicembre prossimi.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Qatar, Giappone e Scozia sognano il Tour de France

Che il Tour de France continui a piacere lo dimostrano i fatti: gli organizzatori della Aso, infatti, hanno confermato di aver ricevuto nuove proposte per la partenza delle future Grande Boucle. Quella del Qatar è una candidatura ufficiale, mentre allo stadio di progetto ci sono partenze dal Giappone e dalla Scozia.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Pista: Villa e Ciccone tornano secondi a Drenthe

Marco Villa e Angelo Ciccone continuano a correre da protagonisti al velodromo di Drenthe, in Olanda. I due pistard italiani, infaatti, sono tornati ad occupare il secondo posto della classifica generale della Sei Giorni dell'Olanda del Nord alle spalle degli svizzeri Risi e Marvulli che guidano con 189 punti. Gli italiani seguono a quota 159 punti e pari giri, a loro volta insidiati ad un solo punto di distanza dalla coppia formata dallo svizzero Aeschbach e dal tedesco Grassmann.

La classifica

1 Bruno Risi - Franco Marvulli (Sui) 189 Pts

2 Marco Villa - Angelo Ciccone (Ita) 159 Pts

3 Alexander Aeschbach - Christian Grasman(Sui/All) 158 Pts

4 Andreas Beikirch - Aart Vierhouten (All/PB) 144 Pts

a 1 giro

5 Servais Knaven - Leon Van Bon (PB) 132 Pts

a 3 giri

6 Matthe Pronk - Jos Pronk (PB) 92 Pts

a 5 giri

7 Steven De Neef - Dimitri De Fauw (Bel) 152 Pts

a 8 giri

8 Andreas Kappes - Wim Stroetinga (All/PB) 90 Pts

a 9 giri

9 Gerd Dörich - Pim Ligthart (All/PB) 39 Pts

a 12 giri

10 Bobby Traksel - Marc Hester (PB/Dan) 82 Pts

11 Tobias Baumgartner - Maxime Bally (Sui) 45 Pts

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Amore&Vita McDonald's, continuano i colpi di mercato

La notizia più clamorosa sul mercato dell'Amore&Vita è giunta dai giornali francesi e riportata poi da Tuttobiciweb e dalla Gazzetta dello sport e riguarda l’ingaggio dell’olimpionico di Sidney e 4 volte iridato MTB, Miguel Martinez.

Patron Ivano Fanini non ne ha ancora parlato pubblicamente perché si attende la conferma ufficiale da parte dell’UCI: Martinez sarebbe il 18° corridore del team mentre secondo i regolamenti il limite è fissato in 16. Tuttavia il 17°, Alexei Bauer è già stato autorizzato a correre in maglia Amoree&Vita e prenderà parte al mondiale e olimpiade a cronometro.

Altri due importanti ingaggi si sono concretizzati nella serata di ieri in casa Amore & Vita – McDonald’s, subito dopo l’arrivo del nuovo ds Pierino Gavazzi. Si tratta di due validi atleti: il danese Soren Nissen ed il russo Mikahil Timoshin.

Nissen arriva dalla formazione lussemburghese DFF Differdance, mentre Timoshin – in forza per alcune stagioni alla Landbouwkrediet di Marco Saligari – è reduce da una stagione deludente con i colori del team Mapo Map. Entrambi approdano all’Amore & Vita – McDonald’s con i propositi di fare bene, di ottenere finalmente un posto rilevante nel grande ciclismo.

Soren Nissen, neo prof, ha 22 anni, è un atleta completo, ha già dimostrato di poter vincere tra i professionisti, visto che nel 2007 ha conquistato la tappa regina alla corsa open Tour di Slovacchia. E’ stato accuratamente scelto dal team manager per la sua determinazione, le sue doti atletiche ed il suo rendimento costante durante l’arco di tutta la stagione.

“Nissen mi è stato consigliato la scorsa estate dal mio ex atleta svedese Jonas Ljungblad – commenta Fanini - pertanto l’ho tenuto d’occhio, ho seguito i suoi risultati ed ho capito che era adatto al nostro team. Sono certo che sarà un ottimo uomo squadra – prosegue il team manager – riesce a vedere la corsa in maniera eccezionale, è scaltro, generoso e sa vincere. Ha numerosi margini di miglioramento, lo dimostrano i test, sono certo che ci regalerà fin da subito ottime performance. Ho chiesto consigli anche a Rolf Sorensen che me ne ha parlato bene. Chissà che non sia il suo erede ma a me basterebbe avesse il 50% del talento di Rolf”.

Il russo Mikahil Timoshin invece, ha un incredibile palmares da under 23 ed indosserà la casacca bianco rossa del team grazie anche all’intervento del velocista ucraino Metlushenko, suo compagno di squadra nel 2007. Questa coppia è residente a Bergamo ed è stata ingaggiata anche per allenare Quaranta che abita vicino a loro.

Timoshin (che ha cambiato cognome, prima si chiamava Timochine) ha corso in Italia da dilettante ed ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere: tra i suoi successi spiccano senz’altro la Parigi-Roubaix Espoirs nel 2002 e la classifica finale della Coppa del Mondo UCI under 23 sempre nella stessa stagione. Passato professionista nel 2003 alla corte del team belga Landbouwkrediet (diretto dall’ex professionista Marco Saligari), Timoshin non è mai riuscito ha vincere da professionista, nonostante risultati più che soddisfacenti. E’ un atleta fortissimo sul passo ma riesce ad essere molto competitivo anche in salita.

Al pari di Nissen, sarà un atleta fondamentale all’interno dell’organico di Amore & Vita – McDonald’s anche se l’intento del management del team è quello di rilanciarlo ai livelli che gli competono.

“Mikahil è stato il più forte dilettante al mondo nel 2002, tutti lo paragonavano a Popovich e si aspettavano che diventasse immediatamente un campione. Forse è proprio per questo che ha reso al di sotto delle sue possibilità – spiega Cristian Fanini – lui fisicamente è fortissimo, un vero fuoriclasse, ma psicologicamente è ancora un po’ fragile. La troppa pressione e gli infortuni lo hanno compromesso moltissimo, tanto che era sul punto di smettere di correre.

Noi tuttavia abbiamo visto in lui un atleta integro e determinato a cercare riscatto. Sono fiducioso che riusciremo a rilanciarlo al meglio e permettergli di approdare nel 2009 in un team Pro Tour. Intanto Timoshin non solo sarà uno dei principali uomini di punta per le gare di un giorno, specialmente quelle che il team disputerà in Francia e Belgio, ma sarà fondamentale per tirare le volate sia ad Ivan Quaranta che a Metlushenko. Subito dopo aver ingaggiato quest’ultimo, abbiamo ricevuto una telefonata del suo ex ds Olivano Locatelli (già ds dei team Fanini nel 1987) che ci ha riferito che abbiamo fatto il più grosso colpo di mercato con l’ingaggio di Timoshin, da lui considerato uno dei più forti atleti al mondo ma incompreso e con la nostra squadra esploderà. Le parole di un esperto come Locatelli ci riempiono di soddisfazione e sono il miglio augurio per un futuro ricco di successi».

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Frapporti, un neopro che sogna la Sanremo

Marco Frapporti, 22 anni e la voglia di dimostrare di poter stare tra i professionisti svolgendo il lavoro dei suoi sogni: il ciclista.

«Spero di essere all'altezza della situazione - afferma - soprattutto per non deludere le aspettative di tutte le persone che mi hanno cresciuto, sia ciclisticamente, sia come uomo. E poi perché mi piacerebbe ripagare la fiducia che la famiglia Reverberi ha risposto in me. Con loro il contatto è avvenuto intorno a metà ottobre, e poco dopo ero già un corridore professionista. Ho firmato un biennale che spero possa essere il periodo giusto per far capire agli addetti ai lavori e a coloro che credono nel sottoscritto che la bicicletta è il mio mestiere e la mia vita».

«Tra i dilettanti mi difendevo bene nelle volate di gruppo, infatti ne ho vinta più di una a ranghi compatti; poi per una serie di cadute non sono più stato in grado di destreggiarmi tra un manubrio e l'altro, quindi mi sono migliorato sempre di più in salita e sui percorsi nervosi. Credo dunque - spiega Frapporti - di potermi definire un corridore completo, anche se tutti mi danno del passista veloce. Certo è che la corsa dei miei sogni è la Milano-Sanremo; lo so, sarò banale, ma penso che la "mia" corsa possa essere quella. Poi magari correndone delle altre potrò innamorarmene, ma ora è la Classicissima ad essere in cima ai miei pensieri».

«Ho ripreso ad allenarmi seriamente da tre settimane, e questa è stata la mia ultima settimana di palestra. Seguo delle tabelle, ma ogni giorno, prima di fare lavori, cerco di capire se è il grado di seguire quella scheda oppure no. Sono dell'idea, difatti, che anche le sensazioni contino tanto. Mi piace allenarmi da solo, anche se ogni tanto mi trovo con Roberto Ferrari e con altri miei ex compagni ancora dilettanti, mentre della nuova squadra conosco bene Finetto, con cui ho corso già due anni nelle categorie giovanili, e Canuti, con cui ho avuto modo di fare amicizia durante la settimana dei Campionati del Mondo di Stoccarda».

Marco Frapporti ha anche una dedica speciale da fare, «a nonno Luciano, che ci ha lasciati all'inizio di quest'anno e che sarebbe stata la persona più felice del mondo sapendo del mio passaggio tra i professionisti. A lui, a Marco Artunghi, che è stato un buon corridore, ma è soprattutto un grande uomo, e al mio grande amico Giovanni ed ai miei genitori, che proprio qualche giorno fa hanno organizzato una grande festa a mia sorella ed al sottoscritto in occasione della presentazione del "Frappo e Frapportina Fans Club", vorrei dedicare questi primi passi tra i pro', sperando solamente che la salute e la fortuna siano dalla mia parte. Al resto ci penserò io».

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Di Luca fa ricorso al Tas contro la sua squalifica

Danilo Di Luca ha presentato ufficialmente ricorso al Tas contro la squalifica di tre mesi inflittagli dalla Disciplinare della Federciclismo. «È una questione di principio» ha spiegato l'abruzzese, visto che la sua squalifica scadrà il prossimo 16 gennaio mentre la sentenza del Tas non arriverà prima di marzo o aprile.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Di Luca fa ricorso al Tas contro la sua squalifica

Danilo Di Luca ha presentato ufficialmente ricorso al Tas contro la squalifica di tre mesi inflittagli dalla Disciplinare della Federciclismo. «È una questione di principio» ha spiegato l'abruzzese, visto che la sua squalifica scadrà il prossimo 16 gennaio mentre la sentenza del Tas non arriverà prima di marzo o aprile.

Tuttobiciweb.it

giuro che non l'ho capita

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche la Flaminia in campo per Telethon

Anche l'ex campione italiano under 23 Adriano Angeloni parteciperà domani, domenica 16 dicembre, a Palestrina (RM) al cicloraduno "IO STO CON TELETHON" organizzato da Aldo Perri, presidente della Sezione Ciclistica dell'Università di Tor Vergata, per contribuire alla raccolta fondi a favore di Telethon: "E' un dovere di ciascuno contribuire a queste iniziative benefiche - ha dichiarato il vincitore del Giro del Medio Brenta 2007 - noi sportivi di professione possiamo fare molto per coinvolgere gli appassionati e dare così un forte impulso alla raccolta dei fondi. Io partecipo molto volentieri".

Il cicloraduno avrà inizio alle ore 9 da Palestrina poi proseguirà per Cave, Genazzano, Valmontone, Colleferro, Artena, Valmontone, Labico e ritorno a Palestarina per un totale di 60 chilometri. "Poi io proseguirò il mio allenamento per altri quaranta chilometri prima di far ritorno a Frascati - ha continuato Angeloni - ormai la stagione è alle porte e il programma di allenamenti stilato con Pino Petito e Massimo Podenzana consiglia una preparazione molto scrupolosa. Il 2008 sarà per me e la Ceramica Flaminia - Bossini Docce una stagione molto importante".

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Tour 2009: svelati i dettagli della partenza da Monaco

L'organizzazione del Tour de France ha tolto i veli sui primi giorni di gara del 2009 che partirà da Monaco il 4 luglio. Il Principato ospiterà la partenza di una crono di 15 km che si lanceerà dalla linea di partenza del Gp di Formula Uno e proporrà un percorso vallonato ed esigeente. Ed il giorno dopo, sempre dal Principato, prendeerà il via la prima tappa in linea.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Non sono ancora completi.

Comunque:

PRO-TOUR

AG2R

Arrieta, Calzati, Deignan, Dessel, Dion, Dupont, Edaleine, V. Efimkin, Elmiger, Gadret, Goubert, Kangert, Krivtsov, Loubet, Mandri, Mangel, Mondory, (Navas), J.P. Nazon, Nocentini, C. Pineau, Poulhiès, Pliuschin, Riblon, Rousseau, Senac, Sonnery, Turpin, Usov, Valjavec, Vandenbergh

ASTANAAbakoumov, Bazayev, Brajkovic, Colom, Contador, De Kort, Frei, Gurov, Gusev, Haselbacher, Horner, Iglinskiy, S. Ivanov, Joachim, Kemps, Klöden, Kolessov, Leipheimer, Mazet, Mizourov, Morabito, D. Muravyev, Navarro, Noval, Paulinho, Rast, Rubiera, Schär, Sladkov, Vaitkus, Yakovlev

BOUYGUES

Belgy, Bernaudeau, Bonnaire, Bouyer, Champion, Claude, Clement, Clerc, Crosbie, Fedrigo, Florencio, Gaudin, Gène, Geslin, Haddou, Jérôme, A. Labbe, Lefèvre, Martias, Pichot, J. Pineau, Pütsep, Quemeneur, Renier, Sokolov, Sprick, Trofimov, Tschopp, Turgot, Voeckler

CAISSE D'EPARGNE

Arroyo, Charteau, Coyot, Drujon, Erviti, García Acosta, Gutiérrez Palacios, Horrach, Karpets, Lastras, López García, Losada, Markov, Pasamontes, Patanchon, Pereiro, Pérez Sánchez, Pérez Arango, Perget, N. Portal, J. Rodríguez Oliver, Rojas Gil, Rujano, Sánchez Gil, Uran, Valverde, Zandio

COFIDIS

Augé, Bessy, Blain, Brard, Buffaz, Sy. Chavanel, De Decker, Desmaret, De Weert, Duclos-Lassalle, Dumoulin, Duque, El-Fares, Fernández Bustinza, Hary, Heijboer, Henriette, Hoj, Huguet, Minard, Moinard, Moncoutie, Monfort, Monier, Nuyens, Parra Pinto, S. Portal, S. Scheirlinckx, Taaramae, Valentin, Verbrugghe, R. Villa, Zampieri

CREDIT AGRICOLE

Berthou, Bodrogi, Bonnet, Botcharov, Caucchioli, Engoulvent, Fofonov, Furlan, Gerrans, Halgand, Hinault, Hivert, Hunt, Hushovd, Kern, Konovalovas, Le Mevel, Lemoine, Marino, Médérel, Pauriol, Rasch, Renshaw, Roche, Rolland, J. Simon, Talabardon

EUSKALTEL

Agirre, Albizuri, Antón Hernández, Aperribay, Aramendia Llorente, Astarloza, Azanza, Bru, Fernández De Larrea, Galdos Alonso, Galparsoro, Hernández Gutiérrez, Irizar, Isasi, Lafuente, Landaluze, Luengo, Martínez de Esteban, Oroz, Pérez Lezaun, Pérez Moreno, Sánchez González, Txurruka, Velasco, Verdugo, H. Zubeldia

FDJX

Bichot, Casar, Sé. Chavanel, Chérel, Coppel, Delage, Di Gregorio, Gerard, Gilbert, Gudsell, Guesdon, Hutarovich, L. Jegou, Joly, Ladagnous, Le Boulanger, Levarlet, Meersman, Mengin, Monnerais, Mourey, Offredo, A. Roux, Roy, Stubbe, Vanendert, Vaugrenard, Veikkanen

GEROLSTEINER

De Bonis, Förster, M. Fothen, T. Fothen, Fröhlinger, Gatto, Haussler, Klinger, Kohl, Kopp, Krauss, Lang, Mathias, Moletta, Ordowski, Rebellin, Russ, R. Scholz, Schreck, Schumacher, Stamsnijder, T. Wagner, Wegmann, Westphal, Wrolich, Zaugg, M. Zberg

LAMPRE

Baldato, Ballan, Bandiera, Bono, Bossoni, Bruseghin, Caruso, Cunego, Fornaciari, F. Gavazzi, Longo, Loosli, Lorenzetto, Marzano, Mas. Mori, Murro, Napolitano, Righi, Santambrogio, Spilak, Stangelj, Szmyd, Tiralongo, Vila

LIQUIGAS

Agnoli, Albasini, Beltrán, Bennati, Bertagnolli, M. Bodnar, Carlström, Cataldo, Chicchi, Corioni, Curtolo, Da Dalto, Fischer, Franzoi, Kreuziger, Kuschynski, V. Miholjevic, Mugerli, Nibali, Noè, Pellizotti, Petito, Pozzato, Quinziato, Santaromita, Trenti, Vanotti, Wegelius, Willems

QUICK-STEP

Barredo, Bettini, Boonen, Carrara, Cretskens, De Jongh, Devolder, A. Efimkin, A. Engels, Facci, Gárate, Grabovskyy, Hulsmans, Proni, Rosseler, Scarselli, Schwab, Seeldrayers, Steegmans, Tonti, Tosatto, Van de Walle, Van Impe, Viganò, Visconti, Weylandt, Wynants

RABOBANK

M. Ardila, Boven, Brown, De Groot, Dekker, De Maar, Elijzen, Eltink, Flecha, Flens, Freire, Gesink, Hayman, Horrillo, Kozontchuk, Langeveld, Leezer, Löwik, Martens, Menchov, Mollema, Moerenhout, Niermann, Posthuma, (M. Rasmussen), Reus, Tankink, Ten Dam, Veelers, Walker, Weening

SAUNIER-DUVAL

Alarcón, Belohvosciks, Benítez Roman, Bertogliati, Camano, Cañada, Capecchi, Capelli, Cobo Acebo, De La Fuente, Del Nero, Durán, Fernandez de la Puebla Ramos, Flahaut, Gómez Gómez, Gómez Marchante, H. González, Intxausti, Jufre, Leal, Lobato, (Mayo), Man. Mori, Pagliarini, Passeron, Piepoli, Riccò, Zarate

SILENCE-LOTTO

M. Aerts, Bileka, Brandt, Cioni, Cornu, De Greef, De Vocht, D'Hollander, Dockx, Cad. Evans, Gardeyn, Gates, Hoste, Jacobs, Kaisen, Leukemans, M. Lloyd, McEwen, Popovych, Roelandts, Roesems, Sanderson, Sentjens, Steurs, Tjallingii, Van Avermaet, Van den Broeck, Van Huffel, Van Summeren, Vansevenant

Team CSC

Arvesen, Bach Vandborg, Bak, Blaudzun, Breschel, Cancellara, Cuesta, Goss, Gustov, J. Haedo, Johansen, Julich, Klostergaard, Kolobnev, Kroon, Larsson, Ljungqvist, A. Lund, McCartney, McGee, O’Grady, Roberts, Sastre, A. Schleck, F. Schleck, C.A. Sørensen, N. Sørensen, Steensen, Van Goolen, Voigt

TEAM HIGH ROAD

Barry, Boasson Hagen, Burghardt, Cavendish, Ciolek, S. Davis, Devine, Eisel, Gerdemann, B. Grabsch, Greipel, Hammond, A. Hansen, Henderson, Hincapie, Kirchen, Klier, Knaven, C. Lewis, Lövkvist, T. Martin, Pinotti, Possoni, Rabon, Reynes, Rogers, Sieberg, Siutsou, Wiggins

TEAM MILRAM

(Astarloa), Barla, Dyudya, Eichler, Gajek, Ghisalberti, R. Grabsch, Grivko, Haueisen, M. Jurco, Knees, Kux, Lancaster, M. Müller, Ongarato, Petacchi, Poitschke, Rigotto, Roels, Sabatini, Schröder, Schwager, Scognamiglio, Terpstra, M. Velits, P. Velits, Velo, Zabel

P.s:Aggiornato al 28 novembre, tra parentesi gli "incerti", in più tolto Celestino.

Link al commento
Condividi su altri siti

CONTINENTAL

ACQUA & SAPONE

Andriotto, Arekeev, Balducci, Cavallari, Codol, Di Francesco, Donati, Failli, Garzelli, Kunitski, A. Masciarelli, F. Masciarelli, S. Masciarelli, (Muraglia), Palumbo, Paolini, A. Rossi, Samoilau, (Scarponi)

AGRITUBEL

(Balciunas), E.B. Bergès, Bichot, Bouet, Caethoven, (Calvente), Coutouly, Feillu, Fognini, Gaztañaga, Hervé, Ista, Jalabert, Lequatre, (Martínez Trinidad), Moreau, Moreno Fernández, E.G. Ramírez, Ravard, Rinero, (D. Robin), Salmon, Sinner, Vogondy

ANDALUCIA

Alonso, Cariñena, Carrasco, Carrasco Gamiz, Casas Gallego, Chacón Quesada, Estrada, Ferrio Luque, C. Gutiérrez, D. Gutiérrez Cataluña, Lara, López Gil, Martínez Pérez, Mate, Mercado, Moreno Bazan, A. Olmo, J. Olmo, Ortega, Pérez Romero, Redondo, Rosendo, Rovira, Ruiz Sánchez, Vazquez, Ventoso

BARLOWORD

(Arreitunandia), Augustyn, Bellotti, (Bonomi), Caccia, Calcagni, Cárdenas, Cheula, B. Cooke, Corti, Cummings, (Degano), Dueñas, Froome, Gasparotto, Hunter, Impey, Longo Borghini, (Perry), Pfannberger, Sabido, Soler, Swift, Thomas

BENFICA

D. Andonov Petrov, Azevedo, Barbosa, Benitez Pomares, Castanheira, R. Costa, Lavarinhas, P. Lopes, J. Mendes, Miranda, Ortega, Pecharroman, Plaza, Pradera, H. Sancho, Vieira Ribeiro

BMC

A. Cruz, Galvin, Garcia, Hanson, Hartley, Lill, Louder, McKissick, Miller, Moninger, Moos, Nydam, Rosenbarger, Sayers, Schmatz, Stewart, Tolleson

CERAMICA FLAMINIA

Angeloni, Atheortua, (Aug), Biondo, (Boggia), Bonuccelli, Coletta, D'Aniello, Duma, Fumagalli, Giordani, (Illiano), Kairelis, Khalilov, Krys, R. Martins, Marczynski, (Scotto D'Abusco), Sestili, Simeoni, (Spadi), (Varini)

CHOCOLADE JACQUES

Barbé, Belaey, Coenen, Dehaes, De Fauw, De Kettele, De Schrooder, Eeckhout, Ghyllebert, Gilmore, Hovelynck, Ingels, Keisse, Lisabeth, Maes, Nolf, S. Pauwels, S. Renders, Schets, Van der Linden, Van Hecke, Vanheule, Verbist, Veuchelen

CFS GROUP-NAVIGARE

(Aldape), Baliani, (Bongiorno), (Bucciero), Canuti, (Colli), Dall’Antonia, Finetto, Frapporti, Grillo, Laverde, Pagoto, Pérez Cuapio, Pozzovivo, Priamo, Mau. Richeze, Max. Richeze, Savini, Sella, Tomei

DFL

Cornelissen, De Weerdt, Fleeman, Harrigan, Haynes, Helminen, Irwin, Jennings, D. Lloyd, Lotz, Meul, Oakley, Oliphant, Pollock, Sulzberger, G. Vanderaerden, M. Vanderaerden, Van Heeswijk, Wilches

DRAPAC

Docker, D. Drapac, P. Drapac, Grinter, Lapthorne, McLachlan, Meyer, Murchie, Murno, M. O'Brien, S. Shaw, Southam, Thorsen, Thuaux, R. Williams, Windsor

ELK HAUS

Comploi, Denifl, Eibegger, Fankhauser, Gründlinger, Konecny, Lauscha, Murer, M. Pichler, P. Pichler, (Rohregger), Rucker, Starzengruber, Summer, H. Totschnig, Trampusch, Valach, Vrana, Weisshaupt

HEALTH NET

Collier, Crane, (R. Downing), Gritters, Johnson, Kilun, Menzies, (Milne), J. Murphy, (O'Bee), Olsen, Pipp, (Roulston), Sutherland, Venell, Zaijcek

INTEL ACTION

R. Banach, Bondariew, P. Chmielewski, Huzarski, (Janiaczyk), Kostyuk, Kuzniak, Miara, Osinski, Radosz, Rudnicki, Rutkiewicz, Skiba, Zarebski

KARPIN

Abal, Castaño, César Veloso, Cobelo, Dominguez Lemos, A. Fernández, D. Fernández, Garcia da Peña, (González Capilla), Herrero, Isaychev, (Lasa), Martínez Acevedo, Mosquera, Mourón, Paleo, Rabuñal, (Salgueiro), Serrano Rodríguez, Troncoso, Vorganov

LANDBOUWKREDIET

Amorison, Bellemakers, Boucher, Clancy, Delfosse, B. De Waele, (De Wilde), Kleynen, Kuyckx, (Lebeau), Mannings, Meirhaege, K. Neirynck, R. Peeters, B. Scheirlinckx, Sijmens, Steels, Van Mechelen

MITSUBISHI

Bagdonas, Cappelle, Cauquil, Criquielion, Dekkers, Dressler, Drouilly, Habeaux, (Ickx), (Jurgen), Kaupas, Kriit, Kruopis, (Lembo), Mikhailov, Mouris, S. Neirynck, Nevens, G. Omloop, Ricci Poggi, Striska, Tombak, (Van Braeckel), Vandenbroucke, Van Dijk, Vanlandschoot, Van Mingeroet, Vantomme

NGC MEDICAL- OTC

S. Ackermann, Beuret, (Bruson), Camussa, Cannone, M. Cattaneo, A. Colò, (D'Amore), (Di Lorenzo), (Di Silvestro), (Genovesi), Maisto, Nosotti, Reda, Retschke, (Ricciardi), B. Rizzi, E. Rossi, K. Schubert, Signego, Tizza, Trafelet, Zagorodny

PSK WHIRLPOOL

Andrle, Becka, Bencik, Buchacek, Danacik, Dlohuy, Kloucek, Konig, Kozubek, Kubias, Linda, Mares, Schulze, Tentsos

RELAX

Abellan, Antuña, Burgos, An. Cardoso, De Sàrraga, Elías, García de Mateo, García Marin, García-Casarrubios, Hernández Blázquez, Hruska, Kudashev, Mancebo, Martínez Castillo, J. Pérez Fernández, S. Pérez Fernández, Sánchez Pimienta, Santamarta, Sevilla, Sobrino, Vallejo, Vega, Vicioso, Vitoria

SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI - ANDRONI GIOCATOLLI

Anzà, Axelsson, Belletti, A. Bertolini, D. Bertolini, (F. Borghesi), (Brea), Cobo González, (Degasperi), Donadello, Ginanni, Hondo, R. Ivanov, Missaglia, L. Moser, D. Nardello, C. Ochoa, R. Ochoa, Ja. Rodríguez, (Schnyder), Serpa, (E. Simón), Simoni, (Turrina)

SKIL-SHIMANO

Abe, Bacquet, F. Beppu, Curvers, Den Bakker, Deroo, Doi, Goesinnen, Hatanaka, Hirose, Hupond, Iino, Ji, Jihanua, Kano, Lhotellerie, Long, Meschenmoser, C. Müller, Nodera, (Oouchi), Rooijakkers, (Shinagawa), Siedler, S. Suzuki, Timmer, (Tsuji), Van Hummel, Veelers, R. Wagner, Wallaard, (Xu), (Yamamoto)

TEAM CHIPOTLE - AMRO

Backstedt, Caldwell, Cozza, Danielson, Dean, Donald, Duggan, Duyn, Euser, Farrar, Friedman, Frischkorn, Hesjedal, (Huff), (Johnson), (Mi. Lange), Laurent, Lowe, Maaskant, (MacGregor), D. Martin, McCarty, Millar, (N. Mitchell), Pate, Peterson, Patour, (Stetina), Sutton, Vandevelde, Zabriskie

TEAM LPR

Bailetti, (Bertuola), Bosisio, Celli, Chiarini, (Corsini), Cucinotta, (Dematteis), Di Luca, Ermeti, Ferrara, Ferrari, Golcer, Laganà, (Machado), Marinangeli, Maserati, Montaguti, Pidgornyy, (Piemontesi), Pietropolli, Proch, (Sabatino), Salerno, Savoldelli, Spezialetti

TEAM VOLKSBANK

Apostol, Benetseder, Dietziker, Egger, Glomser, Hungerbühler, Matzbacher, Morscher, Pollack, Pömer, (Riebenbauer), Riedesser, Schmäh, Sokoll, Stalder, Teutenberg, Weissinger, Witecki

TINKOFF

Brutt, Chernetskiy, Contrini, Eskov, Gottfried, (Hamilton), Ignatiev, Khatuntsev, Kiryiekna, Klimov, Loddo, (R. Marzoli), L. Mazzanti, (Mindlin), Pedraza, E. Petrov, B. Riccio, Rovny, Serov, Serrano González, Sobal, Trussov, (Weigold)

Tra parentesi gli incerti aggiornato al 28 novembre

Link al commento
Condividi su altri siti

FORMAZIONI INCERTE

EXTREMADURA

Arroyo Ramírez, (Fernández Mora), García Rena, Otxotorena, Pérez Arrieta, I. Pérez Rodríguez, Ramírez Torres, J. Á. Rodríguez, (Al. Rodríguez García), An. Rodríguez García, Rovira, Sarabia, Terciado, Torrent, (Torres), G. Zambrano

FUERTEVENTURA

Artetxe, Belda, Bernabeu, Bonilla, Chuzhda, Díaz Armas, Flores, Latasa, Leonet, Lloret, Palomares, Piedra, Ramírez Abeja, Sánchez Prado

ex KIO ENE ora ha un altro nome, sarebbe la squadra di Marino Basso

Allegrini, A. Ardila, (Bragazzi), Commesso, C. Corrà, M. Gavazzi, Geremia, Gobbi, Honchar, M. Mazzanti, Osella, Parravicini, Sacchi, Shpilevsky, Zanotti

TEAM HANEGRAAF (Ex unibet)

Casper, Criel, Golas, Kolesnikov, Ljungblad, L. Persson, M. Pronk, Suray, Vinther, M. Wilson

Link al commento
Condividi su altri siti

CORRIDORI SENZA CONTRATTO

(A. Davis), (Li), (Murn), (Padrnos),(Brooks), (Chadwick), (M. Cooke), (Grishkine), (K. House), (Kobzarenko), (Lagutin), (O’Loughlin), (Power), (Rapinski), (Dav. Rodriguez), (Van Ulden), (M. Wolf), (Bellin), (Beuchat), (Bozic), (Callegarin), (I. Gutiérrez Cataluña), (J.E. Gutiérrez Cataluña), (Marcato), (S. Marzoli), (N. Rossi), (Solari), (Tiberio), (Traficante)(Gilling), (Musiol), (Radochla), (Wesemann)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...