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Calciomercato


ElkIce

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  • Amministratori
Una piccola nota, che non vuole essere polemica, ma solo voglio far capire come funziona il mercato oggi:

- La società Campione d'Italia agisce sul mercato cercando di convincere i giocatori (e fin qui ci può stare, visto che lo fanno tutti), ma soprattutto il Presidente Moratti ha capito che chi decide veramente nel trasferimento dei giocatori sono i procuratori (ovvero la rovina del calcio) e dunque ha pensato bene di "corromperli" con affari extracalcistici e provvigioni per convincere i giocatori assistiti a venire all'Inter.

Infatti, il procuratore di Chivu, benchè ne dica la smentita del sito nerazzurro, si è beccato una provvigione di 1,5 milioni per il lavoro pro-Inter, rifiutando le offerte avanzate dal Real, che ha già l'accordo con la Roma.

Si ma loro poi sono gli onesti :banghead:

Se la facesse Galliani o Blanc una cosa simile scoppierebbe fuori un casino. Penso che siano stati promessi soldi anche a Suazo x non firmare con il Milan. Vorrei ricordare che per le regole Fifa è proibito qualsiasi tipo di contatto tra presidente e giocatori di un'altra società senza l'autorizzazione di quest'ultima, ma a quanto pare certa gente le regole non le vuole rispettare...

E poi vanno in giro a testa alta a fare i signori VERGOGNA!!!! (ma da dove li tira fuori sti soldi che hanno 186 milioni di passivo???)

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  • Amministratori

Il Barça soffia Milito alla Juve Grosso "emigra" al Lione

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Milano - Alla fine nel valzer dei centrali è la Juve che balla con la scopa. Il Barça, dopo dettimane di tira e molla, ha raggiunto un accordo con il difensore argentino Gabriel Milito. Un acquisto che si dovrebbe concretizzare nelle prossime ore con il Saragozza e che chiuderà le porte del club a Christian Chivu. La dirigenza blaugrana, attraverso il vicepresidente Ferran Soriano e il direttore sportivo Txiki Begiristain, hanno raggiunto l’accordo con l’agente di Milito, Eduardo Gamarnik: l’argentino firmerà un quadriennale, con opzione per un quinti anno, contratto da 4 milioni di euro a stagione. I dirigenti del Barcellona - si legge da Mundo Deportivo - oggi si sposteranno a Saragozza per chiudere la trattativa con il club proprietario del cartellino di Milito, che ha chiesto 18 milioni di euro.

Chivu all'Inter Tramonta definitivamente, quindi, la pista che avrebbe portato la Roma a cedere Chivu al Barcellona, mentre prend epiù consistenza il passaggio del romeno in nerazzurro. Alla Roma 15 milioni di euro più Obinna. Al giocatore contratto da 4,5 milioni a stagione. La Juventus rischia di rimanerci di sale dopo settimane di corteggiamenti a Milito andati a monte. Il ds Alessio Secco ripigherà in Portogallo. Le alternative, meno costose, si chiamano Pepe (centrale del Porto) e Fernando Meira (che gioca nello Stoccarda), con il secondo in pole position.

Lavezzi, un argentino per il Napoli Ezequiel Ivan Lavezzi è del Napoli. La punta argentina, 22 anni compiuti lo scorso 3 maggio, ha firmato un contratto di cinque anni. In carriera vanta 25 gol in 84 presenze in tre massimi campionati argentini giocati con la maglia del San Lorenzo de Almagro con cui ha conquistato l'ultimo titolo. "Sono entusiasta - ha detto l’attaccante - di poter vestire la maglia azzurra e di giocare in una grande squadra davanti ad un grande pubblico. Nel Napoli ci sono tanti bravissimi giocatori tra i quali il mio connazionale Roberto Sosa". L’arrivo di Lavezzi è stato salutato con entusiasmo dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: "Sono felicissimo, abbiamo concluso al meglio una trattativa molto complicata. Si sta concretizzando un Napoli sempre più competitivo e frizzante". Nei giorni scorsi erano sbarcati ai piedi del Vesuvio anche il centrocampista slovacco del Brescia Hamsik e l'uruguaiano del Danubio Gargano.

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I giornali spagnoli (gli stessi che davano ieri per ufficiale il passaggio di Chivu al Real) ora dicono Milito al Barca?

Non credo finchè non vedo le ufficialità da entrambe le società.

Io credo fino all'ultimo in Milito alla Juve.

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Beh... la figura di m... per me l'ha fatta Moratti, intervistato incazzato nero che aveva annunciato che il giocatore aveva firmato per lui (cosa peraltro contraria al regolamento). A quel punto il Milan avrebbe potuto chiedere di aprire un'inchiesta ecc... ecc..., certo poteva finire ancora all'Inter ma con 6 mesi di squalifica e il multone, invece con signorilità si è ritirato dalla trattativa (e ha capito che Suazo non è poi sto grande attaccante...).

Ah, ma come fa l'Inter a comprare ancora giocatori con 180 milioni di euro di buco???

la figura di emme l'ha fatta la tua societa'..voleva vendicarsi di ibra e l'ha presa nel culo..

che poi suazo non sia un fenomeno ok..

che l'inter seguiva suazo si sapeva..l'inter ha avuto il permesso dalla societa' cagliari di trattare col giocatore poi due personaggi come cellino e galliani hanno fatto una vera bastardata ma hanno avuto quello che si meritavano..

moratti li caccia i soldi..

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Una piccola nota, che non vuole essere polemica, ma solo voglio far capire come funziona il mercato oggi:

- La società Campione d'Italia agisce sul mercato cercando di convincere i giocatori (e fin qui ci può stare, visto che lo fanno tutti), ma soprattutto il Presidente Moratti ha capito che chi decide veramente nel trasferimento dei giocatori sono i procuratori (ovvero la rovina del calcio) e dunque ha pensato bene di "corromperli" con affari extracalcistici e provvigioni per convincere i giocatori assistiti a venire all'Inter.

Infatti, il procuratore di Chivu, benchè ne dica la smentita del sito nerazzurro, si è beccato una provvigione di 1,5 milioni per il lavoro pro-Inter, rifiutando le offerte avanzate dal Real, che ha già l'accordo con la Roma.

a beh certo..a te andava di lusso quando c'era la GEA....e' finita la pacchia...

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  • Amministratori

E alla fine Calderon s'arrese: "Il Milan non vende Kakà"

Il quotidiano spagnolo As riporta una dichiarazione del presidente madridista che farebbe pensare a una resa: "Possiamo arrivare al brasiliano soltanto se lui manifesta il desiderio di lasciare Milano". E torna sull'esonero di Capello: "Serviva una svolta"

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Kakà, 25 anni, non ha intenzione di lasciare il club campione d'Europa. Ansa

MADRID, 6 luglio 2007 - Per la prima volta, Ramon Calderon sembra aver perso fiducia nell'assalto a Kakà. Il quotidiano spagnolo As riporta un'intervista rilasciata a Euronews dal presidente madridista che sembrerebbe ormai rassegnato a vedersi sfuggire il fuoriclasse brasiliano. Il Real abbandona davvero la caccia a Kakà o si tratta soltanto di una mossa strategica? E' quasi impossibile dirlo. Per ora possiamo limitarci a riferire il commento di Calderon su una trattativa che non è mai decollata: "Kakà? Credo sia molto difficile il suo trasferimento a Madrid, al momento non ci sono possibilità. Se lui chiedesse al Milan di essere ceduto, allora noi saremmo felicissimi di farci avanti. Ma il Milan non ha intenzione di venderlo e questo rende tutto più complicato".

ROSSONERI DECISI - Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, sempre improntate all'ottimismo, il Real Madrid sembra dunque tirarsi indietro e voler ripiegare su altri obiettivi. In questo senso, hanno giocato un ruolo forse decisivo le parole del vicepresidente rossonero Galliani, che ha più volte chiuso la porta in faccia ai blancos e si è detto molto seccato per il tentativo di strappare al Milan un giocatore ritenuto incedibile. E Calderon ha preferito non illudere i tifosi con promesse che non è sicuro di mantenere, considerato anche il fatto che il pubblico madridista deve ancora comprendere e assorbire l'esonero di Fabio Capello.

CAPELLO - Già, Capello. Il presidente del Real ha voluto spiegare ancora una volta i motivi che hanno portato alla cacciata del tecnico italiano. "Abbiamo vinto il campionato e per questo dobbiamo ringraziare l'ottimo lavoro di Capello - sono state le parole di Calderon -, ma qui a Madrid cerchiamo di fare sempre passi avanti verso il miglioramento. Vogliamo dare alla squadra un gioco spettacolare, serviva una svolta e abbiamo preso questa decisione".

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  • Amministratori

Bivio Milan: Sheva o Pato?

Offerta rossonera per l'ucraino: 25 milioni di euro. Il Chelsea: no, ne vogliamo 35. L'alternativa è il baby brasiliano che ne costa 20. Ma non è soltanto un problema economico: c'è un unico posto da extracomunitario

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Andriy Shevchenko vuol ritornare al Milan. Ap

MILANO, 7 luglio 2007 - Il Milan è a un bivio: deve decidere se investire sul ritorno di Andriy Shevchenko oppure se puntare sul talento di Alexandre Pato. Soltanto uno dei due può arrivare, poiché sono entrambi extracomunitari. Nella rosa dei rossoneri, dopo l’italianizzazione di Kakà, c’è un posto libero per un lavoratore proveniente da un Paese non affiliato all’Unione Europea. Galliani e Braida stanno studiando le mosse, valutando tutt’e due le operazioni e ascoltando i consigli di Ancelotti. Il possibile ritorno di Shevchenko piace moltissimo al presidente Berlusconi che non ha mai nascosto il feeling con l’ucraino. L’eventuale arrivo di Pato rappresenterebbe l’inizio di una nuova era milanista, poiché il brasiliano ha soltanto 17 anni e tutti lo definiscono il campione del futuro.

CONTATTO - La novità è la seguente: il Milan ha fatto un’offerta ufficiale al Chelsea, 25 milioni di euro per riavere la proprietà del cartellino di Sheva. Il presidente Roman Abramovich e il suo braccio esecutivo Peter Kenyon chiedono però 35 milioni di euro. La trattativa non è semplice e i dirigenti milanisti lo sanno bene. Nella scorsa estate hanno incassato 46 milioni dalla cessione di Sheva, ripianando così il bilancio. Ora non vorrebbero svenarsi. Shevchenko, da parte sua, è disponibile a una sensibile riduzione dell’ingaggio. Attualmente percepisce dal Chelsea uno stipendio di 7 milioni di euro a stagione. Per tornare al Milan gli bastano 5,5 milioni.

TRATTATIVA - La volontà di Shevchenko, in questo affare, è determinante. Il campione ucraino ha più volte espresso il desiderio di tornare al Milan. Non si è trovato bene in Inghilterra, non ha legato con l’allenatore José Mourinho che, anche recentemente, gli ha rifilato alcune stoccate del genere: "In casa mia comando io. In casa di Sheva, invece, comanda la moglie". Logico che il rapporto tra i due sia praticamente inesistente e altrettanto logico che non si possa trascinare per un’altra stagione. Abramovich ha parlato con Mourinho che gli avrebbe dato il benestare per la cessione di Shevchenko, ma ora si deve raggiungere l’accordo con gli acquirenti, cioè con il Milan. Shevchenko è stato molto chiaro in proposito: se non torna in rossonero, resta a Londra. Non gli interessano altre soluzioni.

RIUNIONE - Martedì il Chelsea si raduna a Los Angeles e sarà l’occasione per l’attaccante di parlare con i dirigenti inglesi. Lui è sempre rimasto in contatto con l’Italia, con i suoi amici e anche con i dirigenti milanisti. La prossima settimana sarà decisiva per conoscere il futuro di Sheva. Il suo ritorno al Milan non comporterebbe alcun problema all’interno dello spogliatoio, come si era vociferato da più parti: gli ex compagni hanno dimenticato il clamoroso addio di un anno fa, con spiegazioni poco chiare, e sono pronti a riaccoglierlo senza polemiche. Alla ripresa degli allenamenti del Chelsea bisognerà anche vedere come si comporterà Mourinho con Shevchenko: gli parlerà o lo ignorerà come ha fatto nell’ultimo periodo della scorsa stagione? Anche da questo si potrà capire qualcosa di più.

ALTRA IPOTESI - In ogni caso il Milan tiene aperta la strada che porta a Alexandre Pato. Il brasiliano, 17 anni, è impegnato nel Mondiale Under 20 in Canada, ma i dirigenti rossoneri sono in costante contatto con il procuratore Gilmar Veloz. Pato, il cui cartellino è di proprietà dell’Internacional di Porto Alegre, costa 20 milioni di euro e i rossoneri sono disposti a sborsare questa cifra. Al giocatore verrebbe sottoposto un contratto di cinque anni per 1,5 milioni netti a stagione. E’ possibile superare anche il problema di tesseramento che riguarda i minori: il Milan sarebbe disposto a organizzare il trasferimento di tutta la famiglia di Pato garantendo al padre un posto di lavoro.

CONCORRENZA - Sul gioiellino brasiliano si sono, però, tutte le grandi d’Europa. Il Milan è in pole position, ma il Chelsea non molla la presa e ha già formulato un’offerta ufficiale all’Internacional. L’Inter e il Real Madrid seguono attentamente la situazione e, secondo il procuratore Gilamr Veloz, avrebbero già comunicato alla società brasiliana le loro intenzioni. A questo punto, l’impressione è che il pallone torni nei piedi di Pato, il quale dovrà decidere il suo futuro: l’idea di giocare nel Milan assieme a Kakà e Ronaldo lo alletta parecchio. Molto di più del trasferimento in Inghilterra o in Spagna.

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  • Amministratori

Juve, virata su Andrade

MILANO, 6 luglio 2007 - Sfumato Milito, la Juve si affida al piano B. Che, secondo la stampa sportiva spagnola (Marca, As e il Mundo Deportivo) ha le sembianze di Andrade, difensore centrale portoghese.

MILITO - Il difensore del Saragozza e dell'Argentina, impegnato in coppa America, vestirà nella prossima a meno di ulteriori svolte di mercato, la maglia del Barcellona, che è arrivata ad offrire 17 milioni di euro per il mastino della Seleccion. E la Juve si è ritirata dalla trattativa.

ANDRADE - La virata è stata fatta su Jorge Andrade. Portoghese di Lisbona, 29 anni, difensore centrale di 184 centimetri del Deportivo La Coruna. Un accordo di massima sarebbe stato raggiunto nella serata di oggi per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Andrade, ex Porto, dal 2002 nella Liga, ha giocato 157 partite con il Depor, segnando tre reti. Nazionale portoghese, ha giocato il Mondiale del 2002 e l'Europeo del 2004, in cui il Portogallo arrivò fino alla finale, sconfitto in casa dalla Grecia. Nella Juventus troverebbe il connazionale Tiago, centrocampista appena ingaggiato dai bianconeri dal Lione

gasport

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Il Padova prende Rabito e Gentile

venerdì 06 luglio 2007 Altri due acquisti in casa biancoscudata. Andrea Rabito, prelevato in comproprietà dall'Albinoleffe, arriva al Padova per ricostruire da zero l'attacco a disposizione di Mister Rossi. Andrea Gentile è, invece, un jolly di centrocampo. E' stata acquistata la sua comproprietà dal Messina. :ave:

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Fosse x me prenderei più volentieri sia Barzagli che Andrade, cioè 2 giocatori presi col prezzo di Milito, per il quale 20 milioni mi sembrano una pazzia visto che ad esempio Toni è andato al Bayern per soli 11 milioni!!!!!!! non mi sewmbra possibile quest'ultima cosa, ma dicono così

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mercato inglese molto attivo: TEVEZ al manchester united e FERNANDO TORRES al liverpool...

E che prezzi!!!

36 milioni di euro per Tevez e 37 milioni + Luis Garcia per "el Nino"!!!

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