Cuore impavido d'Irlanda

[Wanka84]

'sto passato e sti gesti inconsulti mi ricordano qualcosa

[LEVI]

Ammazza che Igor!!!!

[Karpets]

'sto passato e sti gesti inconsulti mi ricordano qualcosa :mrgreen:

Non ti copio tranquillo...

Giro del Capo

2° TAPPA: Durbanville-Durbanville

Squadra compatta ed ordinata alla partenza da Durbanville: la zona più florida dal punto di vista agricolo; qui infatti si produce un ottimo vino, molti i campi di vite lungo la strada.

La tattica Murphy è semplice, tutti a disposizione di Stevic per conquistare punti e secondi nei primi due traguardi volanti...

...Stevic e Ferrari fanno mambassa, Ivan dal canto suo punta ad un podio finale che potrebbe essere probabile, dietro ovviamente all'alieno Astarloa, ma anche quest'oggi ci sarà da soffrire! Simon Kelly, il nostro guerriero, sa di avere una ghiotta opportunità: la fuga nasce con l'intento di portare a casa la maglia di miglior scalatore...

Kelly attacca, con lui tanti illustri sconosciuti; un gruppo folto che difficilmente arriverà intatto all'arrivo; molti pezzi si perderanno per strada...

C'è un Bodysol, un Milram Continental, un Wiesenhof, un Team Agisko (odiati inglesi), un Massi...

Come previsto, il percorso inizia a fare la selezione, è Simon il più attivo, si scatena, scandisce un ritmo impossibile ai più: Dawson del Team SouthAustralian è al gancio e si stacca con altri quattro:

Il vantaggio aumenta, poi rimane stazionario, sembra realmente una fuga interessante; i Barloworld controllano ma non possono certo regalare minuti: Simon è a 3 primi e trenta!

Dal canto suo Kelly comincia a credere nell'impresa, è generosissimo ed è sempre in testa a tirare!

30 kilometri all'arrivo: ascesa impegnativa e difficile. Simon, in maglia di leader dei gpm (maglia che oggi ipotecherà), ha una gran gamba, vuole regalare la prima vittoria ai Murphies. Sa che restando con i compagni l'andatura scemerà... Una buona dose di coraggio e via...attacco deciso, si fa il vuoto...

Kelly è sui pedali, la folla esulta, lo spingono idealmente; una bellissima azione.

Passa al gpm con un minuto e dieci su due inseguitori...non sarà facile, ma quel che vuole Stephen è che...

"Abbiamo dietro gli Agisko...guai a te se ti fai prendere da quei dannati inglesi. Viva l'Irlanda, viva i Murphies!!!"

Continua...

[FrankPirata]

complimenti per le immagini sono una favola

Le mie in confronto sn una colossale cagata(pantagruelica)

[LEVI]

Quando si dice la finezza.....

[Karpets]

Continua...

Simon Kelly non molla, la sua azione ha dell'incredibile ed il vantaggio dai due inseguitori: Robert Enslin ed Alexander Gottfried oscilla tra i 58" ed il minuto e venti. Una bellissima tappa, Astarloa dietro sente il fiato sul collo, i Barloworld lavorano splendidamente e lo lanciano sull'ultima salita. Igor ringrazia e se ne va, Stevic prova ad avvicinarsi, assieme a Fabio Duarte, bell'azione, si forma un gruppetto all'inseguimento di Astarloa con uomini importanti.

Mentre Simon continua con una pedalata più appesantita ma ugualmente efficace...

Il nostro Stevic collabora per ricucire su Astarloa, ma il basco trapiantato nel bresciano non molla un metro e si riporta sotto ai fuggitivi...anche se ormai Kelly vede lo striscione dell'ultimo kilometro...la gioia è immensa, pedala fino a cinquanta metri dall'arrivo; poi alza le braccia al cielo, un grido liberatorio...

I MURPHIES HANNO FATTO CENTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Astarloa ricucisce ma è quarto...Simon lo avvicina moltissimo nella generale.

Ne abbiamo due sul podio per ora!

Godiamoci la vittoria...

Stephen pianse come quando vide, forse in un'altra vita, decapitare l'amico William Wallace; poi si fiondò su Simon, il quale rimase sorpreso, non sganciò in tempo le scarpette dai pedali e...vi lascio immaginare...

Classifica di tappa:

1 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN 4h42'33

2 Robert Enslin AGISKO - VINER - CYCLING.TV + 1'28

3 Alexander Gottfried TEAM SPARKASSE + 1'50

4 Igor Astarloa BARLOWORLD + 2'19

5 Detlef Moerman WIELERGROEP BEVEREN 2000 + 2'37

6 Steffen Weigold TEAM LAMONTA s.t.

7 Lubor Tesar TEAM WIESENHOF - AKUD + 2'54

8 Niki Terpstra UBBINK - SYNTEC CYCLING TEAM s.t.

9 Patrick Keller CONTINENTAL TEAM MILRAM s.t.

10 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

CLASSIFICA GENERALE:

1 Igor Astarloa BARLOWORLD 7h25'42

2 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 43

3 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 3'35

4 Steffen Weigold TEAM LAMONTA + 3'40

5 Lubor Tesar TEAM WIESENHOF - AKUD + 3'57

6 Niki Terpstra UBBINK - SYNTEC CYCLING TEAM s.t.

7 Björn Glasner TEAM LAMONTA + 4'22

8 Michael Randin HADIMEC + 4'24

9 Björn Papstein TEAM LAMONTA + 4'28

10 Tobias Eggli HADIMEC + 4'30

[LEVI]

Ottimo!!!

[FrankPirata]

Impresa!! Complimenti..

Giusto per sapere ma Ivan Stevic è il serbo velocista vero?? perchè anche nel mio team fa faville

[Lopi]

Impresa!! Complimenti..

Giusto per sapere ma Ivan Stevic è il serbo velocista vero?? perchè anche nel mio team fa faville

Sì, per la cronaca nella realtà corra in America per la Toyota, è campione nazionale e ha vinto da finisseur una tappa al giro di Georgia

[FrankPirata]

Stevic l'è un campione.. adesso mi aspetto solo il suo approdo in un grande team Uci-Pro Tour

[Wolfwood]

Astarloa trema....

[Rakahanga]

complimenti per le immagini sono una favola

quoto alla grande!!!!

non dico come sono le mie.....credo che non esista un termine per definirle...

[Karpets]

Grazie ragazzi...ora proseguiamo con le fasi finali di questo Giro del Capo!

Giro del Capo

Feherty sapeva che i suoi ragazzi si stavano impegnando al massimo e sognava in un doppio podio...

3° TAPPA: Paarl-Paarl

1 Stefan Radochla TEAM WIESENHOF - AKUD 4h07'21

2 Artur Gajek TEAM WIESENHOF - AKUD s.t.

3 Marcel Sieberg TEAM WIESENHOF - AKUD s.t.

4 Igor Astarloa BARLOWORLD s.t.

5 Roberto Ferrari TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

6 Peter Dawson SOUTH AUSTRALIA.COM - AIS CYCLING s.t.

7 Simon Clarke SOUTH AUSTRALIA.COM - AIS CYCLING s.t.

8 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

9 Giosuè Bonomi BARLOWORLD s.t.

10 Alexander Gut TEAM LAMONTA s.t.

Classifica invariata, si aspetta la cronometro!

4° TAPPA: Signal Hill ITT

9 kilometri lungo i quali si deciderà questo Giro del Capo. Astarloa non è un cronoman ma il percorso lo favorisce certamente... Puntiamo a fare una bella prova, il primo obiettivo è mantenere il doppio podio, ma Fabio Duarte, che è ad un passo dai primi dieci vorrebbe entrare nella top ten. Il colombiano si danna l'anima...

...ma non basta! Bellissima prova la sua, ma per 5 secondi non riesce ad agganciare il decimo posto!

A dover fare la parte dei leoni partono, in successione: Ivan Stevic

Simon Kelly...

...ed Igor Astarloa! In maglia gialla di leader il basco tiene un passo deciso e veloce; va a trionfare come da pronostico!!!

1 Igor Astarloa BARLOWORLD 9'47

2 Dries Devenyns WIELERGROEP BEVEREN 2000 + 7

3 Maarten Neyens BODYSOL - WIN FOR LIFE - JONG VLAANDEREN + 9

4 Niki Terpstra UBBINK - SYNTEC CYCLING TEAM + 10

5 Lubor Tesar TEAM WIESENHOF - AKUD + 11

6 James Lewis Perry BARLOWORLD + 12

7 Björn Glasner TEAM LAMONTA s.t.

8 Fabio Duarte TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 14

9 Elias Schmäh HADIMEC s.t.

10 Timo Honstein TEAM SPARKASSE + 15

13 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

16 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

Podio mantenutoooooooo!!!

PASSERELLA FINALE: Cape Town-Cape Town

1 Stefan Radochla TEAM WIESENHOF - AKUD 2h46'54

2 Igor Astarloa BARLOWORLD s.t.

3 Marcel Sieberg TEAM WIESENHOF - AKUD s.t.

4 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

5 Enrico Degano BARLOWORLD s.t.

6 Lubor Tesar TEAM WIESENHOF - AKUD s.t.

7 Artur Gajek TEAM WIESENHOF - AKUD s.t.

8 Christian Lademann TEAM SPARKASSE s.t.

9 Sebastian Forke CONTINENTAL TEAM MILRAM s.t.

10 Peter Dawson SOUTH AUSTRALIA.COM - AIS CYCLING s.t.

CLASSIFICA GENERALE:

1 Igor Astarloa BARLOWORLD 14h29'28

2 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 1'14

3 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 4'03

4 Steffen Weigold TEAM LAMONTA + 4'15

5 Niki Terpstra UBBINK - SYNTEC CYCLING TEAM + 4'23

6 Lubor Tesar TEAM WIESENHOF - AKUD + 4'24

7 Marcel Sieberg TEAM WIESENHOF - AKUD + 4'42

8 Björn Glasner TEAM LAMONTA + 4'50

9 Dries Devenyns WIELERGROEP BEVEREN 2000 + 4'53

10 Maarten Neyens BODYSOL - WIN FOR LIFE - JONG VLAANDEREN + 4'55

Bye Bye South Africa

[Karpets]

Intanto in Spagna...

Nel frattempo...William Wallace era impegnato in Spagna, nella VUELTA CASTILLA Y LEON, mentre la truppa di Stephen viaggiava verso la Serbia, sulle tracce del Re Nicola...Fabio Duarte sorprendeva non poco nella tappa più difficile di quel giro, piazzandosi a ridosso dei primi...

Troppo forte lo spagnolo Isidro Nozal della Astana, per tutti, un'azione decisa che, dopo la cronometro vinta il giorno prima, lo portò a conquistare la Vuelta con una notevole superiorità. Grande vittoria sul Nevacerrada...

Ottimo Fabio Duarte, peccato per la piccola crisi agli ultimi 300 metri che lo fa scivolare tre-quattro posizioni, ma il cronometro è positivo per lui ed al termine della Vuelta...

...sarà 11esimo assoluto, un bel piazzamento per il nostro colombiano, che ci porta denaro in cassa e punti per la classifica UCI Continental!

Ed ora...tutti in Serbia!

[Wanka84]

Non ho dubbi Dave che non mi copi, non ne hai assolutamente bisogno

[LEVI]

Ma Duarte non era mica della Selle Italia????

[TwTsFa]

Astarrloa vince le crono?

[JacoMessapico]

Astarrloa vince le crono?

Beh xkè no?Ricordiamoci che è Astarrloa non Astarloa l'ex campione del mondo!

[Karpets]

:!:

The paths of King Nikola

Sulle orme del Re Nikola, si apprestava Stephen Feherty a scoprire un'altra pagina importante di storia, una storia che non aveva potuto vivere...lui, personaggio di un altro, antico, secolo.

Una trasferta nel nuovo Montenegro che affascinava Stephen ed i suoi prodi. Stevic faceva da interprete, lui nemico dei montenegrini e serbo di razza... Quasi come leggesse una favola Ivan gli raccontò di Re Nikola e Stephen ascoltò come un bimbo prima di addormentarsi...

Nikola I (1860/1918)

Nel 1858, tre giovani ragazzi della famiglia reale dei Petrović, furono mandati a studiare al collegio “Louis le Grand” di Parigi. Uno di essi era il 17enne Nikola Mirkov divenuto in seguito Principe e quindi Re con il titolo di Nikola I Petrović. Due anni dopo, a causa dell'assassinio di suo zio Danilo, Nikola ritornò a Cetinje per trovare una corte fortemente francofila nella quale la vedova Darinka continuava ad occuparsi dell'uso del francese e del mantenimento dell'etichetta delle corti europee coeve.

Come lo zio Danilo, Nikola ammirava la Francia, la sua ricchezza nazionale, l'eredità culturale e le sue istituzioni politiche. Nikola sposò Milena proveniente dalla famiglia Vukotić. Tale famiglia giocò un ruolo chiave nella leadership del Montenegro prima dell'ascesa al potere dei Petrović. Le due famiglie furono amiche di lungo corso nonché grandi alleati politici. Nikola e Milena ebbero 12 figli dei quali 3 erano maschi e 9 femmine. 6 figlie sposarono reali o aristocratici europei. Questi matrimoni consentirono ai Petrović l'ingresso diretto nelle più importanti corti europee con notevole miglioramento della politica estera di Re Nikola.

Sua figlia Milica sposò il Granduca Peter Nikolajević, cugino dello Zar di Russia Alexander III. Lo Zar definì Nikola “l'unico vero e leale amico della Russia”. Ma la più famosa delle sue figlie fu Jelena, di grandi ideali pacifisti e umanitari, la quale andò in sposa al Re d'Italia Vittorio Emanuele. La principale sfida di Nikola gli si presentò nel 1862 allorché gli Ottomani lanciarono un offensiva in serie, molto ben organizzata, orchestrata per circondare completamente e distruggere militarmente il Montenegro.

Le battaglie di quell'anno causarono molte perdite su entrambi i fronti. I Montenegrini persero 3.500 uomini mentre la Sublime Porta ne contò oltre 8.000. Re Nikola accettò, in fine, la proposta di cessazione delle ostilità avanzata da Omer Paša Latas. In realtà, però, i termini dell'accordo non furono mai rispettati, per questo i Montenegrini, nel 1863, erano già pronti a riaprire le operazioni militari. Le ostilità e guerre continue condussero al triennio '76/78 allorché l'esercito di Kralj Nikola vinse battaglie decisive sui fronti di Vucji Do, Fundina, Trijebac, Krstac e Bjelopavliči. Particolarmente importanti le vittorie di Vucji Do e della valle di Bjelopavliči (dove scorre il fiume Zeta).

Le città di Podgorica, Nikšić, Bar e Ulcinj furono portate sotto il controllo di Re Nikola. Il territorio montenegrino raddoppiò e consolidò le proprie estensioni sotto il regno del sovrano Petrović. Nel 1842 l'Austria riconobbe i confini del paese; nel 1859 il Sultano fece altrettanto e così anche tutti gli altri paesi partecipanti al Congresso di Berlino del 1878.

Il Montenegro era internazionalmente riconosciuto quale stato sovrano e indipendente. In corrispondenza del periodo appena descritto, il Montenegro e la sua capitale Cetinje, conobbero un rapido sviluppo economico e sociale. È opportuno segnalare che tale progresso si verificò durante un periodo di estrema instabilità generale determinata dalle continue guerre e lotte tra la nazione e la futura Turchia. Prima del 1868 esistevano solo poche, e male organizzate, scuole elementari in Montenegro. Ma tra lo stesso anno e il 1875, 72 nuove scuole aprirono i battenti istruendo circa 3.000 studenti. L'educazione elementare, incrementata senza costi, divenne obbligatoria. Nel 1869, un seminario per docenti e un colleggio femminile furono aperti nella capitale, Cetinje. Nel 1875 fu il turno di un istituto agrario aperto nella rinnovata Danilovgrad, scuola chiusa però dopo soli due anni a causa della guerra contro Costantinopoli.

La futura classe dirigente, istruita negli istituti statali, fu integrata nelle strutture amministrative del paese. Il 1880 è l'anno dell'apertura del primo Ginnasio classico inferiore, divenuto superiore nel 1902. nel '82 la nazione contava: 75 scuole pubbliche e26 private. Il paese ebbe il primo telegrafo e ufficio postale tra il '69 e il '71. Tre anni dopo iniziò la costruzione della principale strada montenegrina, da Cetinje a Kotor, con il supporto austriaco, successivamente estesa a Rijeka Crnojeviča e di qui al resto del paese. La ferrovia da Bar a Virpazar fu inaugurata nello stesso periodo. Si registrò un notevole incremento dei commerci e molte imprese straniere, soprattutto italiane, aprirono proprie sedi in Crna Gora.

Nikola inviò nel 1892, 14 giovani nelle accademie militari italiane. Costoro, assieme a quelli educati in Russia (principale sostenitore economico-militare), introdussero l'organizzazione moderna militare del paese, strategica e tattica. Nikola introdusse l'Alta Corte, organismo giudiziario statale separato dall'Esecutivo, la Common Law del famoso giurista Baltazar Bogišić sostituì la precedente raccolta di Leggi generali del Principe Danilo. Nel 1888 il paese ebbe la prima legge sulla proprietà con precise definizioni dei diritti e doveri di proprietà, crediti e transazioni collaterali e il potere di libera disposizione della proprietà. Venne introdotta la prima costituzione formale, 1905; la libertà di stampa, la Legge Penale, ponendo le basi per la fondazione del moderno stato di diritto in sintonia con i più sviluppati paesi occidentali.

Durante tale periodo si segnala la nascita di numerose pubblicazioni periodiche. Nel 1910 il Parlamento proclamò il Montenegro Monarchia Costituzionale e Nikola quale suo Re. Gli anni seguenti furono i più duri della storia montenegrina, sebbene il paese uscì vittorioso dalle guerre balcaniche, pagò un altissimo prezzo in vite umane. Particolarmente costosa fu la vittoria sulla città Albanese di Scutari, sotto il dominio ottomano, vista l'ostilità mostrata dalle grandi potenze che costrinsero Nikola a porre la città sotto supervisione internazionale. Gli eventi della I guerra mondiale, condussero alla fine del Montenegro come stato indipendente e come Regno. Si registrò, infatti, l'annessione alla Serbia del 1918 e la conseguente insorgenza del Natale 1919. Re Nikola morì, in esilio, ad Antibes e fu sepolto nella città di San Remo nel 1921. Nel 1989 le sue spoglie, quelle della moglie la Regina Milena e di due delle sue figlie Ksenija e Vjera, furono traslate in Montenegro, nella Cappella di Cipur a Cetinje, l'antica capitale.

(newmontenegro.eu)

[LEVI]

Mi scusi prof, quand'è che interroga? :!:

[Karpets]

Mi scusi prof, quand'è che interroga?

Leggi che poi sei impreparato, è interessante... :!:

[Karpets]

The Paths of King Nikola

Ad Herceg Novi era una sera come tante, di quelle sere nelle quali i pescatori facevano ritorno al porto con i pesci da mettere sulla padella per sfamare la famiglia. Una come tante...almeno finchè non arrivarono gli irlandesi, e successivamente i "nemici" inglesi! Stephen arrossato in volto, si scagliava sul DS della Agisko chiedendo perchè fossero in Montenegro anche loro?!?! La miccia oramai era accesa e ad alimentarla ci si metteva pure la gente locale che di indole era pronta al battibecco... Qualche birra di troppo e si sa già come andò a finire!!!

Quando irlandesi ed inglesi si scontrano è sempre battaglia...

E lo sarebbe stato anche il giorno dopo, nella prima tappa del Giro montenegrino!

Stevic e Kelly sono pronti a ripetere l'exploit al Giro del Capo, con il serbo che parte certamente tra i favoriti, ma attenzione...la concorrenza è forte ed agguerrita!

[Karpets]

1° TAPPA: Herceg Novi - Bar

La prima tappa è un susseguirsi di strappi e salitelle, dalle quali scorgere la bellezza del mare toglie quasi il respiro. Ovviamente non toglie fiato di bocca ai Murphies ed agli Agisko, che dopo la scazzottata della notte scorsa continuano ad inveire l'uno contro l'altro. Poco importa che vi siano serbi, sudafricani, australiani in squadra...ciò che conta è l'ideale e questi non scherzano affatto...

Si corre ad alto ritmo, i Perutnina tengono cucita la corsa: Jure Golcer parte con il numero 1 sulla schiena ma l'attenzione è rivolta al campione sloveno Mahoric. Corrono sempre nelle posizioni i cechi della Whirpool (seppur non muniti di cane guida )...

Il percorso vallonato fa ben presto le prime vittime, il gruppo si spezza in più tronconi. Stevic e Kelly sono li davanti...nel gruppo che conta, quello che si giocherà la vittoria. La corsa si infiamma!!!

Resta solo un ultimo strappo, c'è apprensione...chi attaccherà? Chi attenderà la volata?

Impossibile o quasi fare un pronostico, sono molti i favoriti e ancor di più gli outsider; Stevic è li, attende la sparata di qualcuno e quel qualcuno ha i lineamenti di Jure Golcer. Lo sloveno mena le danze, stacca tutti e transita primo sul GPM; scollina con una quarantina di secondi di vantaggio...

La sua azione è bella, potente ed allo stesso tempo elegante. Stevic (in maglia bianca ma non so perchè? a volte ce l'ha altre no anche nello stesso Giro ) non ci sta e saluta anch'esso la compagnia, vede allo scollinamento Golcer, qualche tornante sotto, sa che riprenderlo sarà dura, ma lotta come un leone e si getta a capofitto nella discesa che porta a Bar...

Jure però ai meno 700 metri regge e resiste all'attacco di Stevic, ancora troppo lontano, alza le braccia lo sloveno, per lui il "Re Nikola" comincia nel migliore dei modi:

C'è rammarico sul volto di Stevic, il serbo si piazza secondo, davanti a Biondo della Endeka...avrebbe voluto quella vittoria, ma il suo inizio di stagione è davvero convincente e lascia ben sperare per il futuro prossimo!

1 Jure Golcer PERUTNINA PTUJ 4h02'43

2 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

3 Maurizio Biondo TEAM ENDEKA s.t.

4 Adam Hansen APOSPORT KRONE LINZ s.t.

5 Tomislav Danculovic PERUTNINA PTUJ s.t.

6 Michael Bjørn Johansen TEAM VISION BIKES + 58

7 Jan Faltynek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE s.t.

8 Christian Pömer APOSPORT KRONE LINZ s.t.

9 Anatoli Varvaruk PURIS - KAMEN - PAZIN s.t.

10 Ivan Sever SAVA s.t.

11 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

[Wolfwood]

AH AHHHHH!!!

C'è un errore...

ricorso contro la vittoria di Golcer...

"..come testimoniano le immagini, al momento dello scatto decisivo

vi era il semaforo rosso, perciò l'attacco di Golcer è da considerarsi non valido..."

[LEVI]

E cmq Dave ti consiglio di postare storie fatte di intrighi, assassinii, tradimenti, e inciuci vari che sono + interessanti del tizio del montenegro....

[Camenzind]

Che bella la stradina dell'arrivo!!

Lupetto, no comment

[jussi]

non ho ancora capito una mazza di che squadre e gare ci stiano in sto db!

[Karpets]

:mrgreen:

E cmq Dave ti consiglio di postare storie fatte di intrighi, assassinii, tradimenti, e inciuci vari che sono + interessanti del tizio del montenegro....

addirittura omicidi!

stasera spero di postarvi qualcosina...

[Karpets]

2° TAPPA: Bar-Budva

La tappa di oggi è di quelle interessanti, interessantissime anzi...una salita in particolare da spezzare le gambe ai meno adatti, oppure una fuga da lontano potrebbe fare la differenza. Come sempre i Murphies di Feherty dovranno fare la gara, attaccando fino all'ultimo metro; con Stevic nelle vesti di grande favorito, pronto ad arginare lo strapotere dei Perutnina:

La prima ascesa lancia tre fuggitivi: Martin Riska, ceco della PSK Whirpool; Andreas Simon della Aposport e Gregor Zajc della Pazin. Il vantaggio aumenta sempre più, è giunta l'ora di ricucire: cambi regolari la davanti, con Burke, O'Shea e Murphy. Derek Burke è un vero e proprio mastino: ha fatto tutti i lavori possibili da giovane; muratore, falegname, autista...poi un bel giorno conobbe l'amico Simon Kelly, che già correva in bici. Simon lo convinse a prendersi una bicicletta da corsa e successivamente iniziò la sua carriera nella Murphy & Gunn-Newlyn.

Da allora i due non si sono più separati: Simon è talentuoso, Derek probabilmente no, ma la sua grinta carica a mille la squadra, un vero e proprio uomo-spogliatoio, se di spogliatoio possiamo parlare...

Ed è proprio Derek a fare l'ultima trenata per Stevic e compagni, l'ultima salita è pronta a lanciare il forte corridore serbo.

Ivan passa in testa, Simon lo asseconda...i due si conoscono già bene, ancora nei nostri occhi c'è il Giro del Capo con quel doppio podio da conservare nei ricordi più cari.

Ivan aumenta la frequenza di pedalata, di li a poco il vantaggio degli inseguitori si assottiglia...

Kelly resta al fianco di Stevic sino all'ultimo kilometro di salita; dietro il gruppo sembra non reagire: il Giro di Re Nikola potrebbe decidersi qui, ma attenzione ai fuggitivi, non c'è più accordo ed i cambi si rompono. Simon resta solo all'inseguimento di Riska; Zajc ha mollato... Stevic li insegue a testa bassa...

Una rimonta straordinaria: Simon viene risucchiato da uno Stevic in gran forma, il 53 soffre la spinta di Ivan, Riska resta aggrappato alla speranza...

...parte lo sprint, lunghissimo, Stevic recupera, recupera, si avvicina sempre più...se solo ci fossero stati ancora cento metri...

SECONDO!!! Vince Riska, onore al ceco per una fuga iniziata di prima mattina e conclusa nel tardo pomeriggio a braccia alzate!!!

Simon Kelly è quarto, mentre Stevic veste la maglia di leader della corsa.

Bar attende con il suo splendido mare, i valorosi corridori...

1 Martin Riska PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE 4h16'17

2 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN s.t.

3 Andreas Simon APOSPORT KRONE LINZ + 1'27

4 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 2'41

5 Gregor Zajc PURIS - KAMEN - PAZIN + 4'25

6 Maurizio Biondo TEAM ENDEKA s.t.

7 Przemyslaw Pietrzak LEGIA - BAZYLISZEK s.t.

8 Mitja Mahoric PERUTNINA PTUJ s.t.

9 Petr Herman APOSPORT KRONE LINZ s.t.

10 Alex Hagman AGISKO - VINER - CYCLING.TV s.t.

CLASSIFICA GENERALE:

1 Ivan Stevic TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN 8h18'36

2 Andreas Simon APOSPORT KRONE LINZ + 2'33

3 Martin Riska PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE + 2'34

4 Simon Kelly TEAM MURPHY & GUNN - NEWLYN + 4'03

5 Jure Golcer PERUTNINA PTUJ + 4'29

6 Maurizio Biondo TEAM ENDEKA + 4'35

7 Adam Hansen APOSPORT KRONE LINZ + 4'45

8 Tomislav Danculovic PERUTNINA PTUJ + 4'49

9 Christian Pömer APOSPORT KRONE LINZ + 5'45

10 Jan Faltynek PSK WHIRLPOOL HRADEC KRALOVE + 5'47

[Wolfwood]

Hai offerto caffè e cornetti a tutti alla partenza...?

hihihihi... questa è da capire...