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Smec se però Contador ha più gamba di Froome (e penso lo abbia) finché Froome va di computerino potrebbe non avere problemi a stargli dietro. Di fatto è quello che lo ha avvantaggiato oggi. Se Froome deve inventare qualcosa fuori dagli schemi per staccarlo più dei 7'' odierni allora ecco che tutto diventa più complicato

 

è questo il punto, bisogna vedere come stanno davvero, sia l'uno che l'altro: nessuno dei due secondo me è al top, e siccome la differenza di valore, tra i due, è minima, sarà la tenuta della condizione a fare la differenza. E magari non vuol dire niente, ma c'è anche la possibilità che i 7" di oggi siano il segnale di un'inversione di tendenza nella condizione dei due.

 

Tu mi dirai: ma per Contador i giorni peggiori erano i primi, adesso mano a mano che passano entrerà sempre più in forma. In realtà non è detto (a parte che, cmq, lo stesso discorso potrebbe valere per Froome, pure lui reduce da infortunio) e non è detto perché - e il discorso, anche qui, vale sia per l'uno che per l'altro - la Vuelta non è una corsa che avevano preparato, ma l'hanno dovuta improvvisare nell'ultimo mese, e di certo l'avvicinamento non è stato il migliore per entrambi. Entrambi, poi, sono reduci da infortunio, quindi non è escluso che, per anticipare i tempi di recupero, in queste settimane abbiano tenuto una posizione in sella che non è la loro naturale, e allora, in questo caso, con il passare dei giorni, anziché entrare in condizione, potrebbero andare incontro a problemi fisici dovuti ad una postura scorretta... sembrano belinate, ma sono dettagli che possono fare la differenza, tra due corridori vicinissimi per prestazioni, e non al top. E quindi non è detto che l'evoluzione della forma sia progressiva e prevedibile per entrambi :wink:

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Aru ha detto che il suo idolo.è Contador..

Comunque Smec, io ho usato il condizionale, almeno fino a quello.che ho visto oggi.. poi sono il primo ad avere dei dubbi su sul ginocchio e la forma sua e degli avversari.. Conta bene o male e sul livello del 2012, bene ma non benissimo.. ogni risultato che viene lo apprezzerò perchè già essere li con i primi e in rosso oggi è una grossa soddisfazione per uno che si era rotto..

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Aru ha detto che il suo idolo.è Contador..

Comunque Smec, io ho usato il condizionale, almeno fino a quello.che ho visto oggi.. poi sono il primo ad avere dei dubbi su sul ginocchio e la forma sua e degli avversari.. Conta bene o male e sul livello del 2012, bene ma non benissimo.. ogni risultato che viene lo apprezzerò perchè già essere li con i primi e in rosso oggi è una grossa soddisfazione per uno che si era rotto..

 

ma sì ma questo senz'altro, tanto di cappello a Contador l'avevo detto fin da subito: anche se penso che cmq l'infortunio non fosse così grave come ci ha fatto credere, resta il fatto che l'infortunio c'è stato e che sta dimostrando un gran carattere.

 

A proposito, però: vogliamo fare gli stessi complimenti anche Froome? pure lui reduce da una frattura (doppia), in più aveva pure iniziato male la Vuelta, e poteva andarci sotto moralmente prima ancora che atleticamente. Invece, pure lui, ha avuto una gran bella reazione, che io per primo non mi sarei aspettato.

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  • Amministratori

Domani (a dire la verità oggi) Covadonga. A memoria uno degli arrivi con meno selezione: 2 anni fa Valverde, Contador e Rodriguez arrivarono insieme - a 13'' Quintana che si affacciava al grande ciclismo (me lo ricordo quel giorno, rimase molto con Valverde) e andò in difficoltà Froome. 2010 riesce ad andarsene Mosquera ma arrivano insieme Nibali, Velits e Rodriguez. Nel 2007 arrivano in 5 dietro Efimkin - tutti ad 1'06'' - ha sempre vinto il fuggitivo. Solo nel 2005 Heras fece un distacco minimo su Sastre.

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la rovina di Caruso ha due nomi e un cognome: Cannondale e Ivan Basso. È il corridore peggio gestito che io mi ricordi, sempre utilizzato come rimpiazzo di Basso (o suo gregario come al Giro 2012, oppure costretto a modificare in extremis i suoi programmi a seconda di quelli di Basso, come l'anno scorso e quest'anno), anziché meritare una programmazione seria e svincolata da quella del vecchio capitano

 

Mi riferivo all'altro Caruso, in ogni caso Damiano si potrebbe dire la stessa cosa. Ritengo comunque Giampaolo nettamente più forte in salita di Damiano, che con quel nome obiettivamente parte sconfitto.

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Su Aru attenzione. E' giovane ma fino ad un certo punto, ha 24 anni, Contador a 25 anni vinceva il suo primo Tour. Ha insomma l'età di Andy Schleck quando nel 2009 si contendeva con lui il gradino più alto del podio. E' qualcosa da cui aspettarsi risultati importanti dall'anno prossimo, non più tardi.

Con una grossa differenza, cioè che mentre andy si giocava il giro aru si giocava il giro...baby! Mi pare che il confronto sia abbastanza fuorviante, sarebbe come accostare bettini a sagan

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ho visto solo gli ultimi 2 km, quindi lo scatto di Valverde me lo sono perso... però belin: se non scatta, è un succhiarute; se scatta, è uno scemo... col senno di poi chiaro che ha sbagliato, ma questa è anche la dimostrazione che, se tante volte in salita sta sulle ruote, è perché ne ha meno degli altri!

Sì, ma se scatta in un tratto di salita molto facile quando sa che dopo ci sono 2 km in piedi un pò scemo lo è.

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  • Amministratori

Kiryienka: "ma perché non fa una giornata come quella di Andorra dell'anno scorso con un po' di freschino.... Questo caldo non lo sopporto più"
(tappa di Andorra 2013: 14 ritirati per ipotermia)

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Kiryienka: "ma perché non fa una giornata come quella di Andorra dell'anno scorso con un po' di freschino.... Questo caldo non lo sopporto più"

(tappa di Andorra 2013: 14 ritirati per ipotermia)

 

eheheh, non per niente è bielorusso! :D

 

 

Con una grossa differenza, cioè che mentre andy si giocava il giro aru si giocava il giro...baby! Mi pare che il confronto sia abbastanza fuorviante, sarebbe come accostare bettini a sagan

 

boh, io cmq questa non la vedo come una grossa differenza, come già detto non tutti i corridori hanno la stessa curva di evoluzione, e infatti non è nemmeno detto che il prossimo anno sia l'ultimo entro il quale Aru dovrà completare il suo salto di qualità, solo per il fatto che a 25 anni Contador ha vinto il suo primo Tour.

 

Non è detto, e ne è pieno il mondo di corridori esplosi fin da giovani e poi involuti (Popovych, CUNEGO, lo stesso Merdy) o, al contrario, di gente affermatasi a cavallo dei 30 anni (Purito, Evans) o cmq oltre i 25 (Froome, lo stesso Nibali).

 

Insomma, più che l'età anagrafica penso che conti lo storico del corridore: e Aru, come Schleck e Contador, ha saputo fare podio al primi GT corso da capitano, ed essendo cmq ad appena la sua seconda stagione intera da prof (nel 2012 era passato stagista). Con questo non voglio dire che avrà gli stessi margini di crescita di Contador (magari!) ma solo che ciò che vale per un corridore non vale necessariamente per l'altro :wink:

Modificato da smec-easyjet
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un minuto di silenzio per i bei tapponi di montagna di una volta, che arrivavano in discesa ed erano il pane del ciclismo... Merano '94, Morzine '97, Selva '98, Borgo San Dalmazzo '99, Briançon 2000 (ok, lo strappetto in città, ma ci siamo capiti), giusto per citare le prime che mi vengono in mente...

 

Sono perfettamente d'accordo, e più o meno nello stesso discorso potrebbero essere inserite le tante tappe con arrivo in salita ma molto facile, preceduto dall'ascesa più dura che invita alla battaglia da lontano (Les Deux Alpes 1998, Sestriere 2005, i vari arrivi all'Aprica con il Mortirolo).

L'arrivo in discesa poi ha un non-so-che di affascinante, forse perché sa un po' di ciclismo d'altri tempi.

 

Domani (a dire la verità oggi) Covadonga. A memoria uno degli arrivi con meno selezione: 2 anni fa Valverde, Contador e Rodriguez arrivarono insieme - a 13'' Quintana che si affacciava al grande ciclismo (me lo ricordo quel giorno, rimase molto con Valverde) e andò in difficoltà Froome. 2010 riesce ad andarsene Mosquera ma arrivano insieme Nibali, Velits e Rodriguez. Nel 2007 arrivano in 5 dietro Efimkin - tutti ad 1'06'' - ha sempre vinto il fuggitivo. Solo nel 2005 Heras fece un distacco minimo su Sastre.

 

Heras veramente arrivò a qualche secondo da Sastre nel 2005, ma soprattutto non riuscì a sbarazzarsi di Menchov. Tra l'altro quella del 2005 fu la scalata più veloce a Covadonga da quando hanno spostato il traguardo (cioè dal 2000), e il record non è di nessuno di questi, ma di Simoni, che cominciò la salita in gruppo e staccò i big di qualche secondo. In termini di velocità, la scalata più rapida di sempre sarebbe quella di Tonkov del '97.

 

Heras fece invece la differenza nel 2000, quando prese la maglia oro dando più di un minuto a Casero, in quella che rimane l'ultima scalata veramente selettiva ai Laghi.

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Sono perfettamente d'accordo, e più o meno nello stesso discorso potrebbero essere inserite le tante tappe con arrivo in salita ma molto facile, preceduto dall'ascesa più dura che invita alla battaglia da lontano (Les Deux Alpes 1998, Sestriere 2005, i vari arrivi all'Aprica con il Mortirolo).

L'arrivo in discesa poi ha un non-so-che di affascinante, forse perché sa un po' di ciclismo d'altri tempi.

 

ah beh, anche qui sfondi una porta aperta! Le tappe con Fedaia, Mortirolo o Colle delle Finestre piazzate come penultima salita sono la cosa più bella della vita! O quello, oppure appunto l'arrivo in discesa: vale a dire qualcosa che costringa i corridori a muovere il culo PRIMA degli ultimi 2 km, e per la quale valga la pena attaccarsi alla tv alle 2 di pomeriggio. Perché poi, magari, i corridori deludono e non succede cmq niente ma 1) su percorsi simili è difficile che ci sia davvero pecorame fino alla fine  e 2) se anche non è successo niente, per tutto il tempo della corsa AVREBBE CMQ  POTUTO SUCCEDE, e quindi non ci si è annoiati. Diverso è quando sai già in partenza di essere condannato ad assisistere ad una processione alpina... e non ti resta altro che sperare nei fuggitivi per avere un po' di spettacolo.

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Il Finestre però la seconda volta non si è mosso nessuno. Il Mortirolo temo che funzioni solamente perché di solito è all'ultimo giorno.

 

resta il fatto che POTEVA muoversi qualcuno, quindi cmq - anche se poi ti è rimasto l'amaro in bocca - la corsa è stata lo stesso interessante. Ed il Mortirolo ha sempre funzionato, sia all'ultima che alla penultima settimana. Per non parlare del Fedaia, appunto... che sarà un caso, ma la volta che ha fatto meno selezione è stata quando ha ospitato l'arrivo, nel 2008.

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  • Amministratori

resta il fatto che POTEVA muoversi qualcuno, quindi cmq - anche se poi ti è rimasto l'amaro in bocca - la corsa è stata lo stesso interessante. Ed il Mortirolo ha sempre funzionato, sia all'ultima che alla penultima settimana. Per non parlare del Fedaia, appunto... che sarà un caso, ma la volta che ha fatto meno selezione è stata quando ha ospitato l'arrivo, nel 2008.

 

In realtà no. Mi ricordo quando ci fu l'arrivo a Tirano anziché all'Aprica fu una processione

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In realtà no. Mi ricordo quando ci fu l'arrivo a Tirano anziché all'Aprica fu una processione

 

cos'era, il 2008? Purito che andava a chiudere su Riccò & C. manco fosse stato un gregario di Contador? cmq, mi sembra la classica eccezione che conferma la regola: storicamente sono state molto più divertenti le tappe del Mortirolo che quelle dello Zoncolan, per dire.

Modificato da smec-easyjet
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Il modo di correre di Froome è veramente pericoloso, voglio dire... è sempre a testa bassa a guardare il computerino, una curva improvvisa e il patatrac è fatto...

A parte gli scherzi, correndo così i giri non si perdono, ma è anche molto difficile vincerli. Aspetto di essere smentito tra 7,3 km...ma mi sembrava giusto dirlo prima della fine della tappa :D

Modificato da thecannibal
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  • Amministratori

Valverde succhiaruote di *****, Contador ha sprecato per staccare Froome e ha pagato, siamo tornati come due giorni fa in pratica. L'unica cosa buona è che ci sono due giorni di meno.

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Ma Valverde sa che deve staccare Froome per il podio e non collabora,non lo capisco proprio

Se collaboravano potevano staccare il computerista e giocarsi tappa e forse vuelta in tre. Valverde non capisco perché non punti prima a assicurarsi la posizione e poi ad attaccare, ma è un mistero.

Comunque una vuelta così giocata sui secondi me pare na cagata, anche perché basta una foratura o una scivolata per perdere tre settimane di corsa

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