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Non spoilerare

 

Non spoilero, è che Masu ha 78 in MO...Izagirre ha 78MO, 79COL, ma 74CRO e a Verona ci pialla. Henao ha 80MO, 80COL e in salita ci pialla (senza contare che sia Henao che Izagirre hanno valori secondari migliori del nostro piccolo ominide)

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Top Posters In This Topic

E come disse il globulo rosso, oggi mi sento in vena...arriva un'altra tappa!

 

 
TAPPA 18: LEVICO TERME > BRESCIA 151Km
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La quiete prima della tempesta. Una tappa tutta piatta, ma che fa da prologo ai 3 giorni infernali che chiuderanno il Giro d'Italia. Al primo tentativo utile va via una fuga con dentro 6 uomini: Stannard (BMC), Konovalovas (Garmin), Kadri (Giant), Fernandez Cruz (Molesto), Tewelde (Saeco) e il nostro Boem, vanno a guadagnare fino a 5'30", ma a 95Km dalla conclusione, il gruppo comincia la sua rimonta. Orica, Inbrew e Trek hanno solo quest'ultima tappa per far trionfare i propri velocisti. Si mettono così a tirare e piano piano rosicchiano tutto il vantaggio dei 6 al comando. A 10Km dalla conclusione il divario è di soli 45". Il gruppo torna compatto proprio ai -3Km, dove i treni sono ormai lanciati. Il successo finale è di Bouhanni, che mette così in cascina la maglia rossa.
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2° Zabel, 3° Stuyen e 4° Farrar. Noi tranquilli in gruppo, con Giacalone che senza forze non riesce a disputare la volata.
 
E la mattina dopo, quella della tappa del Mortirolo, ci svegliamo con una piacevolissima sorpresa...
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Masu aumenta le stats per la 3 giorni finale. Passa a 79MO, 75COL, 76REC...sale anche la PI (ora a 60) e la CRO (a 61). E il morale ci sale alle stelle per questo finale di Giro!  :nana:
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TAPPA 19: BRESCIA > APRICA 195Km

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Il Giro d'Italia entra nelle battute finali e lo fa con il Mortirolo. Da affrontare 195Km e 4 Gpm, con in sequenza Aprica, Trivigno, Mortirolo e di nuovo Aprica. Pronti via attacchiamo subito con Talipov e Gomez. Il gruppo ci lascia andare e allora altri ci vengono dietro. Alla fine si forma un drappello di 9 unità con i nostri due alfieri, Santaromita (Giant), Strotoni (BMC), Vachon (Astana), Moreno (Tinkoff), Dernies (Garmin), Taborre (Ag2r) e Koren (Lustocru). Dietro è la Movistar che si mette in testa con un'andatura molto tranquilla.

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Arrivati all'imbocco della strada che porta verso il primo passaggio all'Aprica, i 9 al comando conducono con circa 10' di vantaggio. La Movistar allora aumenta l'andatura e alcuni corridori sembrano già essere in difficoltà. Per loro sarà una lunghissima tappa di sofferenza. Al Gpm è Santaromita (Giant) a transitare davanti, con Talipov 2°, Strtoni 3° e Gomez 4°. Arrivati all'imbocco del Trivigno, la Movistar accelera violentemente con Velits e Trofimov che si mettono in testa a tirare. Il nostro Masu è subito dietro la maglia rosa, ma sfortunatamente becca un -2 di giornata. A causa di questa variazione di ritmo, il vantaggio dei fuggitivi cala vistosamente. In cima al Gpm di Trivigno i nostri due corridori non si intendono e Gomez passa per primo, con Talipov che invece è solo 6°. Il gruppo transita a circa 8'. Arriviamo così all'imbocco del Passo del Mortirolo. Non appena le pendenze si fanno sopra il 10% è Gomez a prendere l'iniziativa. Subito dietro si portano Stortoni e Santaromita, con Talipov che invece sale del proprio passo.

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Nel gruppo scoppia la bagarre con l'attacco di Fabio Aru. Subito allunga Kelderman e poco dopo è lo stesso Quintana ad attaccare. Attacca anche Wellens e a questo punto si muove anche il nostro Masu. E a complicare le cose a tutti i corridori ci si mette anche la neve. In cima infatti un leggero nevischio accompagna i corridori, con Gomez che transita per primo. 2° Stortoni ad una manciata di metri.

Talipov viene ripreso da Aru, con l'italiano che si va a prendere i 21pt del 3°. Talipov è comunque 4° e ne prende 15. In discesa Gomez prova ad andarsene. La strada resa viscida dal nevischio gli è però fatale. All'uscita da una curva cade (mannaggia la..)!

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Santi e Madonne volano via come non ci fosse un domani. Stortoni ci guadagna 2' e diciamo così addio alla tappa. Masu si trova nel gruppetto con Izagirre, Henao e Majka. Davanti c'è Porte, Kelderman e Landa, tutti e tre da soli, mentre Wellens e Quintana scendono in coppia, fino a quando la maglia rosa riesce a staccare il diretto rivale. Gomez viene ripreso e superato da Aru e allora decide di attendere Masu per scortarlo fin sul traguardo. Il panamense però dopo poco si stacca. Talipov invece tira dritto per provare a prendere qualche altro punto per la classifica della maglia azzurra. Davanti Aru rosicchia qualche secondo al compagno di squadra Stortoni, ma quest'ultimo è lanciato verso la vittoria di tutta una carriera. E' sua la tappa dell'Aprica!

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2° è Aru, 3° Quintana e 4° Wellens. Talipov chiude 8°, mentre Masu perde qualcosa nello sprint finale dal gruppetto Henao-Izagirre, ma i coronometristi, fortunatamente, lo mettono allo stesso tempo. Gomez purtroppo balza in 14° posizione e molto probabilmente non potrà attaccare nella successiva tappa.

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Come mai dopo che ho detto questo Masu è aumentato di stats?

Classifica Gpm?

 

Ah boh, dovrò chiamare nuovamente il signor Kadmon Adam? :dubbio: 

 

Per i Gpm siamo primi con Talipov: abbiamo un discreto vantaggio, ma nella prossima tappa ci sono quasi un centinaio di pts disponibili.

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E per il tappone, facciamo il live diviso in 2 parti! Ecco la prima.

 

TAPPA 20: BORMIO > PASSO TONALE 178Km
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L'ultima tappa per un confronto diretto in montagna. Si scalano le temutissime Forcola di Livigno, Gavia e Passo Tonale. Ancora tanti punti in palio per la maglia azzurra, nostro obiettivo per sollazzare i desideri dello sponsor. Dobbiamo assolutamente rafforzare la leadership e Talipov dovrà in tutti i casi andare all'attacco. Ci riusciamo sia con il kazako che con Gomez. Il panamense però, non appena la strada si fa più dura, sente di non avere la gamba dei giorni migliori, a causa delle ferite riportate nella caduta del giorno precedente. Tutto sarà allora affidato a Talipov. Assieme ai nostri due, troviamo all'attacco Taborre (Ag2r), Capecchi (Saeco), Timmer (Giant), Lutsenko (Tinkoff), Barguil (Inbrew) e Chiarini (Astana). All'imbocco della Forca di Livigno gli 8 hanno 6'30" di vantaggio sul gruppo capeggiato dai Movistar.
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Gli attaccanti continuano a guadagnare, fino a portarsi a più di 10'. Nel gruppo l'unico sussulto è la foratura del 2° in classifica Tim Wellens (Inbrew). Il belga rientra senza grossi problemi e si arriva così in cima alla salita, dove Capecchi passa per 1°, seguito da Talipov, Barguil e Gomez. Il gruppo sale molto tranquillo e al passaggio perde ben 19'50". Sul Gpm del passo di Eira è Capecchi ancora una volta a passare in testa. Talipov è solo 5°, con Gomez sofferente alla sua ruota. Al successivo è ancora Capecchi a passare davanti. Talipov non prende punti. Attualmente l'italiano ha 53pt, mentre il nostro Kazako 198pt. Quintana è fermo a 110pt e mancano solo 2 GPM alla fine, in cui saranno assegnati in totale 72pt.Talipov è dunque ufficialmente la maglia azzurra del Giro 2017!
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Il gruppo non sembra interessato all'azione degli 8 e perde ancora terreno arrivando a 23' di ritardo. In discesa del Passo di Foscagno però sono gli Ag2r a mettersi a tirare a tutta. La Movistar non ci sta e per prudenza si rimette davanti in modo da proteggere Quintana. Tutto cambia quando, nei primi chilometri del Gavia, attacca Richie Porte!
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Continua...
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Attualmente l'italiano ha 53pt, mentre il nostro Kazako 198pt. Quintana è fermo a 110pt e mancano solo 2 GPM alla fine, in cui saranno assegnati in totale 72pt.Talipov è dunque ufficialmente la maglia azzurra del Giro 2017!

20 minuti solo per fare questo pezzo  :mrgreen:  :mrgreen:

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Obbiettivo raggiuntooo! E adesso andiamo a vincere la tappa e difendiamo la top10 con la triglia! !!

 

La tappa sarà mooolto difficile. Talipov ha 73Mo e Gomez, l'unico che potrebbe tenere testa a Capecchi e Barguil, è quasi fuori gioco per le ferite riportate dalla caduta...ci va male :(

Tutto però si concentrerà su Masu...riuscirà a conquistare l'ottava piazza?

 

20 minuti solo per fare questo pezzo  :mrgreen:  :mrgreen:

 

 :mrgreen: ne sono fiero

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Parte 2...ci eravamo lasciati con l'attacco di Richie Porte

 

Quintana prende subito la scia dell'australiano, mentre è la Movistar, con Landa a cercare di non perdere. Porte non riesce a guadagnare molto e dopo poco si rialza. Con il gruppo di nuovo compatto è la BMC a portarsi in testa a tirare. Nel frattempo Masu becca un -1 che non è molto gradito dal sottoscritto. Nel gruppo di testa la stanchezza si fa sentire. Rimangono solo in 5 con Barguil, Lutsenko, Talipov, Capecchi e Chiarini a comandare, con 2'30" su Gomez e Taborre. Gruppo maglia rosa segnalato a 21'. Un nuovo attacco di Porte riallunga il gruppo. Quintana gli è subito dietro, ma il nostor Masu rimane incastrato dietro i Movistar che si fermano e perde ben 50 posizioni! Nel frattempo il Passo Gavia è conquistato da Capecchi. Talipov 5° prende comunque 10 preziosi punti. Come preannunciato Masu rimanendo chiuso, perde il gruppo dei migliori, con quest'ultimo che si fraziona in più tronconi.

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Porte e Quintana passano al GPM con 40" di vantaggio sul gruppetto Wellens e Izagirre, con lo spagnolo, che vista l'opportunità di superarci, si mette a tutta a tirare. Noi passiamo con 2'40" di ritardo...addio top10! Per la vittoria di tappa ormai è lotta fra i fuggitivi. Arrivati sul Tonale Barguil accelera e nessuno gli resiste. Capecchi riesce a guadagnare sugli avversari e il nostro Talipov, riprende in discesa Chiarini e Lutsenko, staccandoli poi nei primi chilometri di salita. Il francese è imprendibile. E' suo il tappone!

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2° Capecchi e 3° il nostro Talipov. Nel frattempo la lotta alla maglia rosa vede Quintana assieme a Porte, Kelderman, Henao, Majka, Izagirre e Aru. Staccato Wellens, ma in rimonta. Il nostro Masu prova a recuperare da solo ma ormai sembra tagliato fuori per la top10. 

Nel frattempo Gomez chiude 6°. In cima al Tonale Henao, Izagirre e Kelderman chiudono assieme dopo 16' dal vincitore. Porte, Wellens, Aru, Majka e Quintana chiudono pochi secondi dopo. Masu chiude stremato a 18'41".

In classifica Quintana ancora in rosa deve difendere 1'42" nella crono di Verona. Masu sprofonda in 11° piazza...sconforto totale. Ci passano Izagirre, ma soprattutto Barguil, che grazie alla fuga entra in top10. Gomez è 12° e Talipov sale in 15° posizione. Ci consoliamo con Talipov che prende la maglia azzurra e Masu la bianca.

 

 

CONSIDERAZIONI

Vaffanculo! Questi blocchi immondi. Ero 5° del gruppo, subito dietro i 4 Movistar che tiravano e Quintana. Appena è partito Porte i Movistar si sono fermati, mettendosi in blocco davanti a Masu (con Quintana che nel frattempo era uscito dal gruppo) e nonostante usassi alternativamente i comandi tira e pallino mi sono ritrovato nelle retrovie perdendo una 50ina di posizioni. I big ormai erano lontani e per di più quelli stanchi mi hanno fatto ancora più da blocco nel momento in cui stavo risalendo. Persa la Top10 per un bug del gioco....quasi sempre forme negative...mi girano altamente


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TAPPA 21: VERONA ITT

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L'ultima tappa del Giro. Ormai sembra tutto delineato e per tanti quest'oggi sarà una passerella finale. Noi non abbiamo più ambizioni, con Masu uscito dalla Top10 e impossibilitato a rientrarvi e con una maglia bianca cucita sulla pelle e Talipov in maglia azzurra, ci affidiamo ad Hillen per un posto fra i primi della frazione. Uno dei primi a fare il tempo è niente popò di meno che Taylor Phinney. L'americano chiude in 22'09". Poco dopo Castrovejo, Konovalovas e Navardauskas si avvicinano, ma non riescono a superarlo. Arrivati nella top50, parte il nostro Hillen. Becca il +3. Al primo rilevamento in cima alle Torricielle perde 3". In fondo alla discesa è dietro di 4". Negli ultimi 2Km ne ha ancora e spinge. Al traguardo il crono si ferma in 22'09", stesso tempo di Phinney, ma qualche decimo meglio. Hillen è primo provvisoriamente.

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Andando avanti nessuno riesce a superarci. Si arriva così alla partenza di Talipov (-5 di giornata ma non ci interessa minimamente), Gomez (0) e Masu (-1). Dal primo rilevamento però ci giunge notizia di Fuglsang che fa segnare ben 18" meglio di Phinney. Al 2° rilevamento il danese incrementa ulteriormente e al traguardo ogni sogno nostro svanisce. 21'44" il suo tempo, 24" meglio di noi. 

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Poco dopo arrivano i nostri Gomez e Masu, con il panamense che perde quasi 2' e il piccolo scalatore calabrese che invece, con una prova dignitosa chiude con 1'27" di ritardo. Arriviano via via tutti gli altri big con Izagirre che si piazza 3°. Da tenere d'occhio però Kelderman. Il corridore Ag2r ha solo 7" di ritardo al primo rilevamento, ma già al secondo accumula 12". Al traguardo è 2° a 13". Ottima anche la prova di Richie Porte che scavalca l'olandese, portandosi a soli 11" da Fuglsang. Chiude anche Tim Wellens, ma gli applausi sono tutti per Nairo Quintana, che con una cronometro di controllo si aggiudica nuovamente il Giro d'Italia!

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1 Nairo Quintana Movistar Team 82h14'19

2 Tim Wellens Inbrew + 1'34

3 Richie Porte Segasus Sports + 3'25

4 Fabio Aru BMC Racing Team + 4'07

5 Wilco Kelderman Ag2r La Mondiale + 7'54

6 Mikel Landa Movistar Team + 11'39

7 Rafal Majka Tinkoff-Saxo + 15'19

8 Sergio Henao Inbrew + 19'49

9 Ion Izagirre Molesto + 20'48

10 Warren Barguil Inbrew + 22'14

11 Aimo Masu Vodafone + 23'17

12 Yelko Gómez Vodafone + 24'49

13 Alexis Vuillermoz Movistar Team + 29'07

14 Jakob Fuglsang Tinkoff-Saxo + 29'36

15 Riccardo Zoidl Astana Pro Team + 29'49

16 Eric Talipov Vodafone + 31'24

17 Leopold König Movistar Team + 34'31

18 Bart De Clercq Inbrew + 34'36

19 Eros Capecchi Saeco + 38'34

20 Chris Anker Sørensen Tinkoff-Saxo + 39'26

21 Jurgen Van den Broeck Inbrew + 39'36

22 Diego Ulissi Segasus Sports + 40'50

23 Simone Stortoni BMC Racing Team + 41'05

24 Yannick Eijssen Trek Factory Racing + 42'30

25 Yury Trofimov Movistar Team + 45'46

26 Peter Velits Movistar Team + 46'45

27 Matthew Busche Segasus Sports + 46'51

28 Moreno Moser BMC Racing Team + 49'52

29 Simon Geschke Belkin Pro Cycling Team + 49'59

30 Davide Formolo Astana Pro Team + 53'01

31 Peter Stetina Trek Factory Racing + 53'17

32 Ivan Santaromita Team Giant-Shimano + 53'21

33 Francesco Masciarelli Garmin Sharp + 54'13

34 Gianluca Brambilla Plakosmith + 56'57

35 Joseph Lloyd Dombrowski Segasus Sports + 59'29

36 Lawson Craddock Segasus Sports + 1h00'28

37 Steven Kruijswijk Saeco + 1h00'52

38 George Bennett Phonak + 1h02'06

39 Miguel Angel Rubiano Phonak + 1h02'24

40 Alexey Lutsenko Tinkoff-Saxo + 1h04'43

41 Francesco Manuel Bongiorno Neri Sottoli - Alé + 1h05'17

42 Stefano Pirazzi Ag2r La Mondiale + 1h06'35

43 Fabio Felline BMC Racing Team + 1h08'25

44 Kevin Seeldraeyers Molesto + 1h08'57

45 Ferdinand Hillen Vodafone + 1h09'01

46 Alexandre Geniez Astana Pro Team + 1h11'08

47 Riccardo Chiarini Astana Pro Team + 1h15'14

48 Kristijan Durasek Saeco + 1h20'27

49 Edoardo Zardini Trek Factory Racing + 1h21'36

50 Johan Esteban Cháves Garmin Sharp + 1h23'19

51 Stefan Denifl Phonak + 1h23'32

52 Enrico Battaglin Fassa Bortolo + 1h25'01

53 Pieter Serry Orica-GreenEDGE s.t.

54 Steve Bekaert Team Giant-Shimano + 1h27'49

55 Jani Tewelde Saeco + 1h30'31

56 Nicolas Roche Orica-GreenEDGE + 1h32'08

57 Sébastien Reichenbach Saeco + 1h32'27

58 Mauro Santambrogio Plakosmith + 1h33'46

59 Jonathan Castroviejo Movistar Team + 1h38'16

60 Florian Vachon Astana Pro Team + 1h45'00

61 Cadel Evans Segasus Sports + 1h45'17

62 Daniele Ratto Fassa Bortolo + 1h46'10

63 Delio Fernández Cruz Molesto + 1h46'24

64 Fabio Taborre Ag2r La Mondiale + 1h47'31

65 Tom Dernies Garmin Sharp + 1h49'28

66 Kristijan Koren Lustoucru + 1h50'41

67 Tobias Ludvigsson Garmin Sharp + 1h52'20

68 Maxime Monfort Garmin Sharp + 1h53'47

69 Simon Clarke Trek Factory Racing + 1h55'45

70 Blel Kadri Team Giant-Shimano + 1h57'58

71 Enrico Barbin Pirelli + 1h58'47

72 Ignatas Konovalovas Garmin Sharp + 1h59'21

73 Yoann Bagot Ag2r La Mondiale + 2h00'18

74 Jérôme Baugnies Garmin Sharp + 2h01'03

75 Daniel Moreno Tinkoff-Saxo + 2h01'32

76 Alexei Tsatevich Saeco + 2h02'48

77 Ivan Basso Fassa Bortolo + 2h04'03

78 Isidoro Ceragioli Vodafone + 2h08'52

79 Enrico Gasparotto Astana Pro Team + 2h10'36

80 Markus Eibegger Team NetApp - Endura + 2h12'48

81 Carlos Verona Team NetApp - Endura + 2h12'51

82 Antonio Piedra Molesto + 2h13'54

83 Francesco Gavazzi Ag2r La Mondiale + 2h14'34

84 Siarhei Novikau Pirelli + 2h14'39

85 Andrey Amador Tinkoff-Saxo + 2h15'17

86 Marc Goos Belkin Pro Cycling Team + 2h19'12

87 Jasper Stuyven Plakosmith + 2h25'00

88 Lieuwe Westra Belkin Pro Cycling Team + 2h25'41

89 Morris Possoni Fassa Bortolo + 2h25'45

90 Ramunas Navardauskas Molesto + 2h25'58

91 Paolantonio Bucchi Vodafone + 2h26'45

92 José Joaquin Rojas Molesto + 2h26'58

93 Elias Schmäh Team NetApp - Endura + 2h28'00

94 Gianni Meersman Inbrew + 2h32'11

95 Matti Breschel Phonak + 2h32'20

96 Troels Vinther Saeco + 2h32'43

97 Valerio Agnoli Fassa Bortolo + 2h32'49

98 Leigh Howard Belkin Pro Cycling Team + 2h33'07

99 Egoitz Garcia Molesto + 2h37'42

100 Nacer Bouhanni Trek Factory Racing + 2h37'51

101 Michel Kreder Team Giant-Shimano + 2h38'00

102 Donato De Ieso Saeco + 2h39'17

103 Filippo Savini Pirelli + 2h40'19

104 Davide Appollonio BMC Racing Team + 2h43'32

105 Nicola Boem Vodafone + 2h44'26

106 Giuseppe Stamilla Vodafone + 2h48'33

107 Taylor Phinney Plakosmith + 2h48'52

108 Albert Timmer Team Giant-Shimano + 2h49'57

109 Aitor Aznar Torres Trek Factory Racing + 2h50'30

110 Alessandro Bisolti Fassa Bortolo + 2h50'31

111 Ryan Fallon Segasus Sports + 2h52'16

112 Sacha Modolo BMC Racing Team + 2h53'35

113 Jens Debusschere Inbrew + 2h54'57

114 Mark Cavendish Tinkoff-Saxo + 2h55'44

115 Jonathan Clarke Phonak + 2h56'05

116 Danilo Wyss Trek Factory Racing + 2h57'20

117 Salvatore Mancuso Pirelli + 2h57'25

118 Giangesuino Giacalone Vodafone + 2h58'08

119 David Belda Belkin Pro Cycling Team + 3h01'09

120 Jimmy Turgis Lustoucru + 3h01'42

121 Laurent Pichon Ag2r La Mondiale + 3h04'45

122 Kristof Vandewalle Team Giant-Shimano + 3h05'08

123 Marco Bandiera BMC Racing Team + 3h05'28

124 Elia Favilli Plakosmith + 3h05'56

125 Ruslan Tleubayev Phonak + 3h07'04

126 Martin Kohler Trek Factory Racing + 3h08'11

127 Artem Ovachkin Tinkoff-Saxo + 3h09'07

128 Alex Dowsett Molesto + 3h09'15

129 Tyler Farrar BMC Racing Team + 3h10'21

130 Klaas Lodewyck Inbrew + 3h13'24

131 Clément Venturini Lustoucru + 3h17'10

132 Anthony Roux Lustoucru + 3h17'43

133 Antonio Santoro Neri Sottoli - Alé s.t.

134 Peio Dominguez Movistar Team + 3h18'45

135 Nelson Oliveira Segasus Sports + 3h24'55

136 José Gonçalves Orica-GreenEDGE + 3h29'27

137 Marco Haller Movistar Team + 3h29'45

138 Alex Rasmussen Tinkoff-Saxo + 3h33'04

139 Jasper De Buyst Trek Factory Racing + 3h34'05

140 Yannick Martinez Lustoucru + 3h34'38

141 Arnaud Molmy Garmin Sharp + 3h40'20

142 Matthias Brandle Orica-GreenEDGE + 3h40'29

143 Lars Ytting Bak Lustoucru + 3h41'17

144 Stefano Agostini Fassa Bortolo + 3h41'33

145 Pierpaolo De Negri Pirelli + 3h41'45

146 Ian Stannard BMC Racing Team + 3h44'05

147 Koen Schouttetens Molesto + 3h45'16

148 Sven Vandousselaere Garmin Sharp + 3h45'56

149 Kristoffer Skjerping Neri Sottoli - Alé + 3h46'23

150 Daniel Summerhill Fassa Bortolo + 3h46'46

151 Ramon Sinkeldam Lustoucru + 3h48'06

152 Fränk Schleck Orica-GreenEDGE + 3h48'48

153 Rick Zabel Orica-GreenEDGE + 3h49'34

154 Jens Keukeleire Plakosmith + 3h51'53

155 Eugenio Alafaci Neri Sottoli - Alé + 3h56'06

156 Andrea Guardini Astana Pro Team + 3h58'10

157 Kevin Reza Ag2r La Mondiale + 3h59'15

158 Nikolas Maes Plakosmith + 4h00'35

159 Coen Vermeltfoort Team Giant-Shimano + 4h00'54

160 Marcel Aregger Team NetApp - Endura + 4h01'21

161 Jack Bobridge Orica-GreenEDGE + 4h03'24

162 Steele Von Hoff Orica-GreenEDGE + 4h04'16

163 Francesco Lasca Pirelli + 4h06'00

164 Mirko Selvaggi Astana Pro Team + 4h07'47

165 Olivier Chevalier Plakosmith + 4h08'24

166 Gregory Franckaert Team NetApp - Endura + 4h09'29

167 Giuseppe De Maria Neri Sottoli - Alé + 4h12'42

168 Alan Marangoni Pirelli + 4h13'09

169 Timothy Dupont Team NetApp - Endura + 4h15'25

170 Pasqualino Tresoldi Pirelli + 4h16'34

171 Raul De Fraia Neri Sottoli - Alé + 4h16'40

172 Michael Schweizer Team Giant-Shimano + 4h16'41

173 John Murphy Segasus Sports + 4h18'11

174 Martin Reimer Team NetApp - Endura + 4h26'18

175 Omar Bertazzo Pirelli + 4h28'57

176 Luis Cresci Neri Sottoli - Alé + 4h36'20

177 Gert Steegmans Inbrew + 4h45'42

178 Theo Bos Phonak + 4h49'51

179 Wouter Wippert Belkin Pro Cycling Team + 4h52'34

180 Walter Proch Neri Sottoli - Alé + 4h58'09

 

 

 

Alla fine Hillen è 5°. Sul podio sentiamo un groppo alla gola non vedendoci nella schermata dei primi 10 della classifica finale. Ci abbiamo provato ma non siamo stati fortunati. Veniamo però via con due foto dal palco...Talipov maglia azzurra e Masu maglia bianca (con quest'ultimo che sussurra alla miss "Una ramatina in camerino?...no, eh...vabbè") 

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Masu ritornerà al Giro molto probabilmente già il prossimo anno. Nella sua umile e giovane carriera vanta un 28° e un 11° posto finale. Nel 2018 sarà la volta di una top10?

Tutto il Giro ci frutta 84.000€ circa.

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Chiudiamo questo Giro. Un Giro sfortunato, dove le cadute dei capitani ci hanno impedito di fare meglio di così. Chiudiamo un Giro dove i blocchi ci hanno impedito di rimanere con i migliori. Chiudiamo un Giro dove l'IA non ci manda un + giornaliero nelle tappe che contano nemmeno se paghiamo in natura. Chiudiamo un Giro dove, gli episodi ci hanno sfavorito altamente, dove nei momenti cruciali abbiamo sempre dovuto partire da dietro, come se fossimo ad una partita di rugby. Chiudiamo con 0 tappe vinte, e 3 corridori in top15, una maglia bianca e una azzurra. Lo sponsor almeno è contento. Noi assolutamente no. Siamo sconsolati e arrabbiati (per non dire peggio).

 

Ricapitolando Masu...

Tappa 1, cronometro, becca il -1

Tappa 6, arrivo a Carrara, becca lo 0

Tappa 7, arrivo a Montalcino, becca il -4

Tappa 8, Terminillo, becca lo 0, ma cade ed è ferito (perdita punti caratteristica)

Tappa 9, Cava dei Tirreni, becca un -2 e risente delle ferite del giorno prima

Tappa 10, L'Aquila, becca un +1, ma a metà corsa non ha liquidi nella borraccia, nessun gregario torna vivo da dietro, va a rifornirsi e fatica per risalire nel gruppo

Tappa 14, Monte Grappa, becca un +0.

Tappa 15, Zoncolan, becca il -2

Tappa 16, cronoscalata di Plan de Corones, becca lo 0

Tappa 17, Pejo Terme, becca uno straordinario +1

Tappa 19, Mortirolo+Aprica, becca il -2 - Gomez lotta per la vittoria, cade in discesa del Mortirolo

Tappa 20, tappone Alpino, becca -1 e per un blocco rimane intruppato e si fa staccare sul Gavia da una quarantina di atleti - Gomez va in fuga, ma è malconcio dalla caduta e si stacca quasi subito.

Tappa 21, cronometro individuale, -1

 

Bah, o il pc ce l'ha con noi oppure siamo sfigati forte...mi prendo qualche giorno di pausa; più che giocare e prendere così un momento di relax dalla giornata, in questo Giro non ho fatto altro che accumulare una delusione dopo l'altra...

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