Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Messaggi raccomandati

LA TAPPA
 


141sax2.jpg

 

Home / Ciclismo / Giro d’Italia 2018, diciottesima tappa: Maniago - Monte Croce Carnico
Presentata la 18° Tappa del Giro d'Italia 2018 a Maniago
 

image.jpg

 

Giovedì 26 maggio tutti davanti al televisore o, meglio ancora, sulle strade della Carnia: è il giorno dello Zoncolan, è il giorno del gigante temuto, accarezzato, bramato e odiato.
 
La 18° Tappa del Giro d'Italia "Maniago - Monte Croce Carnico" si disputerà giovedì maggio 2018 snodandosi lungo i 198 chilometri del percorso che vedrà coinvolte in Friuli Venezia Giulia le province di Pordenone e Udine. Partendo da Maniago, superando San Daniele del Friuli per oltrepassare il Fiume Tagliamento ed arrivare in vetta al passo di Monte Croce Carnico (1.332 mt) dopo il passaggio sul Monte Zoncolan (1.730 mt) attraverso i meravigliosi panorami della Carnia. Una tappa entusiasmante e difficile, da sempre tra le più spettacolari e impegnative del Giro d'Italia.
 
Percorso
Tappa molto impegnativa. La prima parte si snoda attraverso le colline del Friuli. Si toccano San Daniele del Friuli, Majano, Buia e Bordano. Dopo Tolmezzo si affrontano le montagne: in sequenza il Passo del Pura, la Sella di Razzo e il Monte Zoncolan dal versante classico di Ovaro. Il passo del Pura è una salita costante che si snoda sul fianco della montagna in un susseguirsi di tornanti per circa 9 km all'8% con punte a doppia cifra. Una breve discesa porta allo sbarramento del Lago di Sauris dove ci si innesta nella strada proveniente da Ampezzo e inizia la salita di Sella Razzo (oltre 15 km di salita al 5.5%. ma con punte oltre il 10%) che si raggiunge dopo aver attraversato Sauris di Sotto e di Sopra. Segue una lunga e velocissima discesa verso la valle del Torrente Degano dove a Ovaro inizia il Monte Zoncolan.

Monte Zoncolan
Pendenza media dell'11,5 (20% max), con 1.120 metri di dislivello in soli 10,5 Km.e. I primi 2km sono "facili". Terminate le abitazioni ha inizio il vero e proprio Zoncolan, con le pendenze che non scendono mai sotto il 12% fino alle tre gallerie situate a poco più di un km dall'arrivo. Gli ultimi 650 metri - con le decine di migliaia di spettatori assiepate nello "stadio naturale"  - tornano ad essere durissimi con pendenze tra l'11 e il 16%. Una salita che non lascia respiro. Se la salita è ormai nota essendo questa alla sua sesta apparizione negli ultimi 15 anni, la discesa sarà una vera novita, essendo sempre stato arrivo di tappa: si discenderà nel versante di Sutrio, il più "docile", ovvero quello affrontato dal Giro nella sua prima presenza nel lontano 2003 con pendenze medie del 7,8% e difficoltà a doppia cifra solamente nei primi 5. Una discesa che può far male quanto la salita.

 
Monte Croce Carnico
Ma la corsa non si ferma a Sutrio e proseguirà sino alla vetta del Passo del Monte Croce Carnico, passo alpino che divide l'Italia dall'Austria. Tecnicamente non è una salita complicata. Anticipato da 3 chilometri di falsopiano a fondovalle, la vera salita inizia a Paluzza ed è lunga circa 16 chilometri, con pendenze medie del 5,2% per circa 530 metri di dislivello. E' una salita che esclusi i primi chilometri, nervosi, procede abbastanza regolare con pendenze che mai superano il 7% e mai scendono sotto il 5%.

 

Uno dei punti più combattuti della "Zona Carnia" durante la Grande Guerra fu la zona di confine nei pressi del Passo di Monte Croce Carnico, nell'Alta Valle del But. Così come accadde nelle Alpi Giulie, anche qui subito dopo l'entrata in guerra gli eserciti si mossero per occupare le cime circostanti ed ottenere dei vantaggi strategici importanti. Per tutta l'estate del 1915 (ma anche dopo, come alla fine di marzo del 1916) italiani ed austro-ungarici combatterono furiosamente sul Pal Grande, sul Freikofel e sul Pal Piccolo, trasformando queste splendide montagne carniche in straordinari scenari di guerra. Nell'abitato di Timauè possibile visitare l'Ossario di Timau (che raccoglie i soldati caduti nella zona), il Monumento dedicato alle Portatrici Carniche e il bellissimo Museo "La Zona Carnia nella Grande Guerra 1915 - 1918", curato con passione dal gruppo di volontari "Amici delle Alpi Carniche".

Modificato da Stylus
Link al commento
Condividi su altri siti

Ooooh, finalmente lo Zoncolan usato come devono essere usate le salite dure, e cioè come penultima asperità di una tappa che poi si concluda in discesa o su una salita semplice: così si che si vedrà dello spettacolo.

Ne approfitto per comunicare che il percorso completo del Giro sarà presentato, come ormai da tradizione, all'indomani del Giro di Lombardia.

E sempre a proposito di 2018, è ufficiale l'assegnazione del mondiale a Innsbruck: anche in questo caso l'Uci ha appaltato la tracciatura del percorso a Stylus, in maniera del tutto arbitraria e senza passare per nessuna procedura trasparente :4:

A proposito degli altri due grandi giri, invece, il Tour de France partirà da Berlino e la Vuelta a España da Granada, ma è inutile che andate a vedervi le varianti in circolazione perché per entrambe le corse ho fatto io un collage pescando anche in corse diverse come Delfinato e Parigi-Nizza per il Tour e le altre gare spagnole per la Vuelta. Vuelta che, ovviamente, dopo la secessione non passerà più dalla Catalogna e a quanto pare taglierà del tutto anche i Pirenei. Probabile un ritorno dell'Angliru che dovrebbe essere l'ultima grande salita prima della passerella di Madrid. Mentre al Tour verrà celebrato il Mont Ventoux a 60 anni dal primo arrivo in salita sul gigante della Provenza (Gaul '58) e che nella Grande Boucle del prossimo anno sarà protagonista in due tappe diverse. La resa dei conti avverrà poi sui Pirenei, contrariamente alle ultime due edizioni che hanno affrontato per ultime le Alpi.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Ooooh, finalmente lo Zoncolan usato come devono essere usate le salite dure, e cioè come penultima asperità di una tappa che poi si concluda in discesa o su una salita semplice: così si che si vedrà dello spettacolo.

 

Ne approfitto per comunicare che il percorso completo del Giro sarà presentato, come ormai da tradizione, all'indomani del Giro di Lombardia.

 

E sempre a proposito di 2018, è ufficiale l'assegnazione del mondiale a Innsbruck: anche in questo caso l'Uci ha appaltato la tracciatura del percorso a Stylus, in maniera del tutto arbitraria e senza passare per nessuna procedura trasparente :4:

 

A proposito degli altri due grandi giri, invece, il Tour de France partirà da Berlino e la Vuelta a España da Granada, ma è inutile che andate a vedervi le varianti in circolazione perché per entrambe le corse ho fatto io un collage pescando anche in corse diverse come Delfinato e Parigi-Nizza per il Tour e le altre gare spagnole per la Vuelta. Vuelta che, ovviamente, dopo la secessione non passerà più dalla Catalogna e a quanto pare taglierà del tutto anche i Pirenei. Probabile un ritorno dell'Angliru che dovrebbe essere l'ultima grande salita prima della passerella di Madrid. Mentre al Tour verrà celebrato il Mont Ventoux a 70 anni dal primo arrivo in salita sul gigante della Provenza (Gaul '58) e che nella Grande Boucle del prossimo anno sarà protagonista in due tappe diverse. La resa dei conti avverrà poi sui Pirenei, contrariamente alle ultime due edizioni che hanno affrontato per ultime le Alpi.

 

Due tappe diverse il Ventoux? :ohmy:

 

perchè non un bel mondiale del Ventoux? :rotfl: (autor. Contadorfreak)

 

2jg5anr.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Due tappe diverse il Ventoux? :ohmy:

 

perchè non un bel mondiale del Ventoux? :rotfl: (autor. Contadorfreak)

 

perché poi succede questo... 

 

iNT1O6k.jpg

 

cmq sì saranno due tappe diverse: una con arrivo a Carpentras dopo "semplice" passaggio in vetta al Ventoux, ed il giorno dopo il tradizionale arrivo in quota, rigorosamente in linea perché una cronoscalata così lunga manderebbe in pappa l'IA degli avversari e a noi non ci piace vincere facile.

Link al commento
Condividi su altri siti

S18alO1.png

 

ORDINE D'ARRIVO 97ª TRE VALLI VARESINE

1 Rui Alberto Faría da Costa Clube de Ciclismo os Tugas-Tap in 5h01'39"
2 Zdenek Stybar Clube de Ciclismo os Tugas-Tap a 30"

3 Gianluca Brambilla Edison-Trek a 46"
4 Alejandro Valverde Etihad Airlines-FACT s.t.
5 Alexey Lutsenko Ag2r La Mondiale s.t.
6 Stephan Küng BMC Racing Team s.t.
7 Diego Ulissi Banesto-Santander s.t.
8 Simone Ponzi Vini Fantini-Nippo s.t.
9 Jan Hirt Mapei-Latexco s.t.
10 Leonardo Iznata Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
11 Mattia Cattaneo Vini Fantini-Nippo s.t.
12 Jon Izagirre Banesto-Santander s.t.
13 Warren Barguil Ag2r La Mondiale s.t.
14 Rafael Silva Kärcher-Adira Pro Cycling Team s.t.
15 Davide Villella Diadora-Geox s.t.
16 Ilhan Celik Kärcher-Adira Pro Cycling Team s.t.
17 Matej Mohoric Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
18 Jan Polanc Lampre-Merida s.t.
19 Diego Rosa Lampre-Merida s.t.
20 Oscar Gatto Diadora-Geox s.t.
21 Alessandro De Marchi BMC Racing Team s.t.
22 Enrico Barbin Ariostea-Navigare s.t.
23 Silvan Dillier BMC Racing Team s.t.
24 Bart De Clercq Mapei-Latexco s.t.
25 Maxim Belkov IAM Cycling s.t.
26 Marco Canola Marchiol-Emisfero s.t.
27 Edoardo Zardini Ariostea-Navigare s.t.
28 Calvin Watson Edison-Trek s.t.
29 Gianni Moscon Ariostea-Navigare s.t.
30 Julian Arredondo Mapei-Latexco s.t.
31 Davide Cimolai Etihad Airlines-FACT s.t.
32 Francesco Manuel Bongiorno Lampre-Merida s.t.
33 Saúl Juárez Kärcher-Adira Pro Cycling Team s.t.
34 Carlos Verona Banesto-Santander s.t.
35 Riccardo Zoidl Südtirol Alto Adige s.t.
36 Elia Favilli Vini Fantini-Nippo s.t.
37 Tomas Zaffiri Southeast Pro Cycling Team s.t.
38 Shane Grimshaw UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
39 Alberto Bettiol Diadora-Geox s.t.
40 Anthony Berry BMC Racing Team s.t.
41 Maxime Monfort Edison-Trek s.t.
42 Rob Ruijgh Vini Fantini-Nippo s.t.
43 Luis Henriques Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
44 Giampiero Tassone Edison-Trek s.t.
45 Juraj Chalupa Southeast Pro Cycling Team s.t.
46 César Martingil Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
47 Eros Capecchi Saeco-Skoda s.t.
48 David De la Cruz Mapei-Latexco s.t.
49 Jarlinson Pantano IAM Cycling s.t.
50 Simone Stortoni Ag2r La Mondiale s.t.
51 Nicola Boem Androni Giocattoli s.t.
52 Marco Marcato Androni Giocattoli s.t.
53 Mauro Santambrogio Area Zero-D'Amico s.t.
54 Winner Andrew Anacona Androni Giocattoli s.t.
55 Pierre-Henri Lecuisinier Ag2r La Mondiale s.t.
56 Sergio Pardilla Etihad Airlines-FACT s.t.
57 Fayçal Hamza Etihad Airlines-FACT s.t.
58 Luca Benedetti Androni Giocattoli s.t.
59 Andreas Rottensteiner Kärcher-Adira Pro Cycling Team s.t.
60 Louis Meintjes MTN-Qhubeka s.t.
61 Manoel Conceição Banesto-Santander s.t.
62 Valerio Agnoli Edison-Trek s.t.
63 Jasha Sütterlin Kärcher-Adira Pro Cycling Team a 2'27"
64 Tamerlan Chudov Marchiol-Emisfero s.t.
65 Paolo Tripodi Androni Giocattoli s.t.
66 Tosh Van der Sande Mapei-Latexco s.t.
67 Rino Zampilli Area Zero-D'Amico s.t.
68 Daniele Callegari Ariostea-Navigare s.t.
69 Dominik Ibrahimovic Lampre-Merida s.t.
70 Zbigniew Mientki Etihad Airlines-FACT s.t.
71 Daniele Gozzi Neri Sottoli s.t.
72 Werner Marchesan Ariostea-Navigare s.t.
73 Natnael Berhane MTN-Qhubeka s.t.
74 Alessandro Ferri Ariostea-Navigare s.t.
75 Weimar Roldan Colombia a 3'10"
76 Gorka Izagirre Banesto-Santander a 3'32"
77 Cayetano Jose Sarmiento Colombia a 3'46"
78 Richard Misiti Neri Sottoli s.t.
79 Banga Mwaruwari MTN-Qhubeka s.t.
80 Jurgen Van den Broeck Mapei-Latexco s.t.
81 Enrico Ruffini Ariostea-Navigare s.t.
82 Stefano Locatelli Lampre-Merida s.t.
83 Julian Kern Ag2r La Mondiale s.t.
84 Crescencio Otero Álvarez Etihad Airlines-FACT a 4'15"
85 Alfredo Balloni Team Idea s.t.
86 Cristiano Salerno Diadora-Geox s.t.
87 Ben Gastauer MTN-Qhubeka s.t.
88 Thierry Hupond Ag2r La Mondiale s.t.
89 Joseph Lang UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
90 Alex Hayden Edison-Trek s.t.
91 John Devine BMC Racing Team s.t.
92 Vuk Ramic Vini Fantini-Nippo s.t.
93 Patrick Schelling Edison-Trek s.t.
94 Oscar Sanchez Colombia a 5'10"
95 Donato De Ieso Team Idea s.t.
96 Lars Van der Haar Area Zero-D'Amico s.t.
97 José Luis Miraglia MTN-Qhubeka s.t.
98 Nick Van der Lijke Saeco-Skoda s.t.
99 Mwanyisa Masakadza MTN-Qhubeka s.t.
100 Mikel Nieve Banesto-Santander s.t.
101 Massimo Graziato Androni Giocattoli a 5'59"
102 Sebastien Zarn Mapei-Latexco s.t.
103 Fausto Masnada Androni Giocattoli s.t.
104 Jacques Janse Van Rensburg Etihad Airlines-FACT s.t.
105 Andrea Trevisan Diadora-Geox s.t.
106 Darwin Pantoja Banesto-Santander s.t.
107 Argiro Alonso Ospina Colombia s.t.
108 Adam Lavender BMC Racing Team s.t.
109 Andrea Francescon Vini Fantini-Nippo s.t.
110 Federico Canuti Neri Sottoli s.t.
111 Sebastião Preto Clube de Ciclismo os Tugas-Tap s.t.
112 Matias Nieminen Southeast Pro Cycling Team s.t.
113 Abdelmalek Kessi Südtirol Alto Adige s.t.
114 Michel Lucianaz Unieuro-Wilier s.t.
115 Jonathan Fumeaux Südtirol Alto Adige s.t.
116 Dmytro Arkhynos Area Zero-D'Amico s.t.
117 Thomas Peterson UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
118 Giacomo Forconi Marchiol-Emisfero s.t.
119 Tsgabu Grmay Lampre-Merida s.t.
120 Matías Santos Diadora-Geox s.t.
121 Alvise Cangini Ariostea-Navigare a 7'55"
122 Cesare Benedetti Südtirol Alto Adige s.t.
123 Michael Friedman UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
124 Jaco Venter MTN-Qhubeka s.t.
125 Adam Pierzga Südtirol Alto Adige s.t.
126 Guiseppe Malagoli Saeco-Skoda s.t.
127 Alessandro Mazzi Lampre-Merida s.t.
128 Kiel Reijnen UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
129 Hossein Alizadeh Südtirol Alto Adige s.t.
130 Jonas Van Genechten IAM Cycling s.t.
131 Adrian Glos Marchiol-Emisfero s.t.
132 Francesco Tizza Südtirol Alto Adige s.t.
133 Alberto Di Lorenzo Marchiol-Emisfero s.t.
134 Gilbert Meseure Mapei-Latexco s.t.
135 Jesus Hernandez Blazquez Etihad Airlines-FACT s.t.

 

GLI HIGHLITS

L'attacco di Rui Costa e Stybar in cima al Montello

h4cQr2K.jpg

 

Rui Costa lascia sul posto anche il compagno di squadra e si invola verso la vittoria

aspPmjO.jpg

 

E adesso il Giro di Lombardia, che ritorna all'antico proponendo Civiglio e San Fermo della Battaglia prima dell'arrivo a Como:

3973_percorso-lombardia-2015.jpg

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

La Classica delle Foglie Morte

 

Eccoci all'ultima delle grandi corse di stagione, il Giro di Lombardia che come ai bei tempi scriverà la parola definitiva nel duello tra Peter Sagan e Simon Spilak per la conquista della Coppa del Mondo. Quest'anno si invertono le città di partenza e arrivo, con la corsa che prenderà le mosse da Bergamo per concludersi a Como dopo avere scalato, negli ultimi 70 km, le salite alla Madonna del Ghisallo, al micidiale Muro di Sormano, al Civiglio e al San Fermo della Battaglia. Una sequenza che chiamerà sicuramente allo scoperto i corridori più attesi.

 

Detto dei contendenti per la Coppa, tra gli uomini più attesi ci sono sicuramente Rui Costa (Tugas-Tap) e Thibaut Pinot (Edison-Trek), reduci dalle vittorie perentorie conquistate in settimana rispettivamente a Tre Valli Varesine e Milano-Torino, e poi i colombiani Carlos Betancur (Tinkoff-Saxo), Rigoberto Urán (Mapei-Latexco) e Nairo Quintana (Banesto-Santander), lo spagnolo Alejandro Valverde (Etihad-Fact) ed il belga Philippe Gilbert (Kärcher-Adira) entrambi all'ultima recita in una grande classica, l'irlandese Daniel Martin (Beijing) due volte vincitore in passato, Ben Hermans (Bmc), Bauke Mollema (LottoNL-Jumbo) e la coppia FDJ composta da Alexis Vuillermoz e dal neocampione del mondo Arthur Vichot, al debutto in maglia iridata.

 

Tra gli italiani, è notizia dell'ultim'ora il forfait di Vincenzo Nibali che, non senza polemiche, è stato lasciato a casa dalla Edison-Trek per dedicare tutte le attenzioni al più in forma Pinot, ma nutrono comunque l'ambizione di fare risultato Fabio Aru (Lampre-Merida), Enrico Battaglin (Ag2r La Mondiale), Fabio Felline (Diadora-Geox), Moreno Moser (Etihad-Fact), Diego Ulissi (Banesto-Santander) e Mattia Cattaneo (Vini Fantini-Nippo).

 

Che la diretta cominci!

 

nDonWIW.jpg

3d30UAa.jpg
8fXVzxX.jpg

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Bravo Rui e ora si saluta Spilak :(

 

rapporti fra i due non idilliaci dopo la battaglia intestina al Giro: da allora mi pare abbiano corso insieme solo a San Sebastián ed Amburgo, bisogna vedere se riusciremo a gestire gli equilibri interni. Anche perché Rui ha forma 1 avendo pianificato il secondo picco di stagione su Vuelta e Mondiale, mentre Spilak è a forma 5 e corre solo perché c'è in ballo la Coppa. Però a metterci ancora più sale contribuisce uno spettacolare +5 di forma giornaliera per Spilak, e un cmq ottimo + 3 per Rui.

 

Ora arriva la seconda parte

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...