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la prima corsa dell'anno in 3d è il tour dell'Oman dove... voglio provare addirittura a correre una tappa in pianura

la corsa prevede 3 tappe piane, una di montagna e una crono: sembra il percorso ideale per fare allenare Van Garderen in ottica Tirreno

il nostro velocista sarà Roelandts che è qui per prepararsi in vista delle corse al Nord

arriviamo ai 10km all'arrivo senza scossoni e lo speaker ci informa di una caduta...

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tra i tanti sono rimasti coinvolti anche Moreno Moser e Bennati

siamo ai -7km ed abbiamo preso le ruote di Van Avermaet (Mapei) e Ciolek (Sky)

impariamo anche a riconoscere le nuove squadre: la nostra squadra avrà una divisa rossa a bande nere.

alla sinistra di Roelandts c'è il velocista australiano Allan Davis in forza alla Drapac, mentre poco più avanti, c'è l'inglese McEvoy della Writing... che guardacaso... ha una maglia tutta scarabocchiata di colore grigio

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ai -5 si sono formati 2 treni ben distinti: quello Sky formato da Sorensen e Oss che tireranno la volata a Ciolek e il treno Garmin formato da Summerhill, Vanmarcke e il campione lituano Navardauskas che stanno lavorando per Rojas Gil

Roelandts si è incollato a Ciolek, mentre Favilli è dietro Gil

ai -2.4 sulla sinistra sta uscendo il minitreno della Mapei. Belletti sta infatti già lanciando la volata con a ruota Van Avermaet, ma hanno 3 lunghezze da recuperare ai Garmin e ai Sky che sono ancora appaiati

-2000m, Oss si alza sui pedali e lancia la volata

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ma Oss non ce la fa più, si siede quasi subito e lascia Ciolek in balia degli eventi. siamo ai -1000

sulla destra Favilli e sulla sinistra Davis sono già lanciati alla rincorsa di Van Avermaet che ha ancora Belletti davanti

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-500

Van Avermaet è lanciato verso la vittoria.

dietro appaiati ci sono il campione portoghese Cardoso, Ciolek, Rojas Gil e Favilli

(Ciolek è lanciato ai 70km/h :stelle: )

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e Ciolek va proprio a vincere, superando negli ultimi 100metri Van Avermaet

terzo Rojas Gil e 4° Roelandts

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Niente male per essere Roelandts!!!!

grazie!! peccato che Ciolek sia partito veramente tardi altrimenti potevo forse fare secondo....

ma come ci insegnano a scuola: con i ma e con i se, non si fa la storia...

ed ora andiamo nella città di Jabal ed alla salita che la precede nel finale della 4a tappa del Tour dell'Oman

ci arriviamo con Van Avermaet leader della generale, davanti a Rojas Gil e Ciolek. questi 3 hanno monopolizzato le volate

la tappa presenta un unica asperità nel finale di tappa, e noi andiamo dritti al punto dove comincia la salita

il plotone ci arriva compatto, ma alle pendici della rampa scatta il leader Van Avermaet (probabilmente la maglia rossa l'ha condotto alla pazzia così come l'anello ha fatto con Frodo)

dietro sta lavorando la Compagnia della Garmin (anche se non abbiamo ancora ben capito chi sia il suo capitano) seguita dalla National Bing di Van Garderen.

poco fa in gruppo è accaduto un fatto increscioso: Van Garderen e Van Avermaet sono venuti alle mani e qualcuno giura di aver sentito l'americano sussurrare al belga: "avrò il mio tesssoro"

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-5km, sotto la spinta di Tiernan-Locke della Garmin, si è creato un buco che ha permesso all'inglese con Rojas Gil della Garmin, Van Garderen e Van Avermaet della Mapei di prendere 30secondi di margine sul gruppo.

e mentre Tejay e Greg continuano a battibeccare minacciandosi di gettare l'un l'altro dal GranBurrone, la pazzia della tappa odierna ha contaggiato anche il plotone.

infatti è Nathan Haas, compagno di Tiernan-Locke e Rojas, a fare un lavoro enorme per chiudere sui 4 davanti al grido di: THIS IS GARMINN

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-4km: ma Haas non ce la fa e dal gruppo partono vari tentativi solitari di ricucire sui primi (che intanto sono ad un minuto)

qui ne approfittiamo per presentarvi la Burger King che con Seeldraeyers si trova attualmente in 7a posizione

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ULTIMO CHILOMETRO: non si sa che panettoni abbiano mangiato i Garmin quest'inverno, ma sta di fatto che Tiernan Locke e Rojas Gil hanno staccato Van Garderen e Van Avermaet di 30 secondi.

dietro altri 30 secondi troviamo Efimkin, Augustyn e Konig che stanno cercando di tornare sotto

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che scatto l'inglese!! in un chilometro lascia il compagno di squadra Gil a 300m di distanza e va a vincere la sua prima tappa del 2015!!

Teejay fa 3°, e si giocherà le sue carte di vincere il tour nella cronometro di domani

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la generale vede Tiernan Locke al comando con 11sec su Rojas Gil e 53 su van Avermaet. TVG è a 1.27

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la crono di oggi è lunga 19km e presenta una salita iniziale di 5km con pendenze medie intorno all'8/9 %

dopo la successiva discesa avremo un falsopiano di una decina di km, e poi di nuovo discesa che porta all'arrivo

approfittiamo della crono per presentarvi anche un'altra novità del 2015: è la Vodafone che qui in Oman ha portato uno dei suoi migliori corridori; l'italiano Frapporti.

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intanto il colombiano Pedraza stabilisce il primo tempo interessante di quest'oggi 30.49, ma in strada c'è anche il campione italiano a cronometro Moreno Moser (Mapei) che sta facendo segnare buoni intertempi.

l'italiano prende 13sec nel primo intertempo, ma poi è davanti di 15al secondo e finisce primo con il tempo di 30.04

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tempone di Frapporti che abbassa di 23secondi il tempo di Moser e sfonda il muro dei 29. 29'40" il suo tempo

qui vediamo un trittico della National Bing che sta scalando la rampa principale di questa crono.

Beltran è quello più in alto, mentre l'ultimo è Sarmiento. in mezzo ai 2 colombiani c'è l'olandese Keizer che tenterà di prendersi la vittoria di tappa

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nessuno dei 3 riesce però a stabilire un tempo competitivo e Frapporti rimane leader

arrivano tanti corridori e nessuno riesce a superare il tempo dell'Italiano della Farnese, anche se alcuni si avvicinano, come fa Roelandts che giunge 3° a soli 20sec dall'italiano

questa immagine ci emoziona: Ivan Basso ha appena annunciato che questa con la Androni sarà la sua ultima stagione nel mondo dei pedali e qui in Oman, vediamo 2 fans che lo acclamano indossando quella maglia che tanto ha fatto tanto sognare gli italiani. Ci sentiamo in dovere di dare un consiglio a quel ragazzo con la macchina fotografica: "Conserva con gelosia quella foto!!!"

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ora iniziano a scendere in strada gli ultimi 20

vediamo Mollema (8°), Haas, Ulissi, ed ecco Cancellara che nelle prove contro il tempo non conosce rivali

suo il primo miglio parziale

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il tempo del treno di Berna è avvicinato da Mucelli (Androni) a soli 2 sec dallo svizzero e ancora meglio fa Tiernan-Locke che passa a solo un sec.

riepiloghiamo i tempi quando tutti sono passati al primo intertempo

1°Cancellara

2°Tiernan Locke a 1

3°Mucelli a 2

4°Frapporti a 3

9°Van garderen a 14

10° Van Avermaet a 14

20° Rojas Gil a 23

Quando Fabian Cancellara ha appena finito la sua gara primo con l'incredibile tempo di 28.41, andiamo dunque a vedere i passaggi al secondo intertempo

1°Cancellara

2°Frapporti a 16

3°Mucelli a 17

4°Tiernan Locke a 20

20°Van Avermaet a 35

65°Van garderen a 47

Rojas Gil ancora più dietro

sembra quindi sfumare la possibilità di vittoria del tour da parte dell'americano della National Bing

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non ci resta altro da fare che vedere gli arrivi

Mucelli della Androni segna il secondo tempo con 53 secondi da Cancellara

Uh Uh Uh... Teeejay Vaaan Gardereeen!! l'americano con un rush finale degno di un cronoman quale è agguanta la seconda posizione provvisoria a 40sec dal leader

L'inglese Tiernan-Locke invece mette in gabbia la sua maglia rossa ed arriva in 5a posizione a circa 1 minuto dal leader

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andiamo dunque a vedere la classifica finale (nell'ultima tappa di pianura non è successo nulla)

l'inglese vince con 53secondi sul compagno Rojas Gil che nonostante la pessima crono, mantiene 10 secondi di vantaggio su Van Garderen

4° Van Avermaet e 5° Cancellara che grazie alla sua crono scala molte posizioni

segnalo anche il 20° posto di Sabatino di Julio, uno dei giovani vinti dall'Androni

GIRO DI SARDEGNA: portiamo Gilbert e Baraybar in preparazione alla Nizza e il belga campione del mondo vince la sua prima tappa della stagione finendo 2° in generale.

la cosa gli giova molto al morale che è già molto alto

giungono anche gli annunci del ritiri degli ultimi 2 vincitori della Roubaix, Tom Boonen(34anni) e Alessandro Ballan (35anni). Con loro smette anche Carlos Sastre (39anni)

a domani con la Montepaschi Strade Bianche (per me sarà il debutto in questa corsa che non ho mai fatto)

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MONTEPASCHI STRADE BIANCHE

quest'oggi siamo in terra Toscana ad assaporare Chianti, Cantuccini e la polvere dello sterrato!

l'ex Oro del Colombia porta in italia Gilbert e Roelandts che si stanno preparando per le corse del nord

ecco inquadrato Filippo Gilbert che sfoggia l'iride affiancato dalle maglie bianche e rosse della LockOil e da quelle azzurre di Pisa nella storia

(da segnalare i figosissimi raggi rossi delle ruote dei corridori di pisa nella storia...)

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ed eccoci sul primo tratto di sterrato con i 10 contrattaccanti: tra di loro non c'è nessuno da segnalare

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questi 10, ai -100 km dalla conclusione della corsa hanno 5 minuti di vantaggio sul gruppo

ed attenzione perchè ai -30, il vantaggio sul gruppo è ancora invariato: sempre 5 minuti

-20km ancora 4 minuti per i battistrada e Gilbert prova ad andare a riprenderli da solo.

dietro ci sono gli attacchi di Efimkin, Chiarini e del portoghese Costa

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ma l'unico che raggiunge Gilbert è l'inglese Thomas della Astana. il gruppo a 1minuto

notare l'intelligenza del pubblico che scrive i nomi dei ciclisti sulla ghiaia

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-12km, quando siamo già in vista dell'abitato di Siena, Gilbert ha staccato Thomas ed ha raggiunto i fuggitivi. ora al comando c'è solo il corridori dell'Androni Mancuso, con 1 min di vantaggio sul gruppo Gilbert

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-5KM Mancuso è ormai nel mirino di Gilbert che ha staccato tutti quanti tentavano di inseguirlo

ormai sono solo loro 2 a giocarsi la vittoria

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ULTIMO CHILOMETRO: ancora qualche metro da recuperare per il belga, che ha concluso la sua rimonta, ma ora è sfinito

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e Mancuso resiste straordinariamente al ritorno del campione del mondo e contro ogni pronostico la Montepaschi Strade Bianche è sua!!

peccato per la mancata vittoria della National Bing che poteva vincere la corsa italiana al suo debutto

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Nooo peccato alla Strade Bianche.

sto Mancuso in 4 stagioni non ha mai vinto nulla... e deve venire a vincere proprio ora... vabbè

veniamo ora alla

PARIGI NIZZA E ALLA TIRRENO ADRIATICO 2015

alla corsa francese il nostro capitano sarà Filippo, assecondato da Roelandts ed Henao: lo sponsor vuole vincere!!

alla Tirreno il capitano sarà Teejay Van Garderen accompagnato da Baraybar e qui lo sponsor vuole la 5a piazza

ma veniamo alla corsa francese che comincia primo ed andiamo a vedere come va la 4a tappa (la prima collinare)

le prime 3 tappe sono state vinte da Nizzoli, Petit e Gaudin, mentre la maglia di leader è indossata dal lituano Navardauskas

l'ultima asperità della tappa odierna si trova a 33km dall'arrivo e siccome la distanza è tanta, può anche essere che la tappa finisca in volata

eccoci sulle strade di Francia quando mancano 50km all'arrivo.

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quello che vedete inquadrato è il gruppone nella quale è presente la maglia gialla.

pensavamo che la squadra del leader, la Garmin, non avrebbe avuto difficoltà a controllare la corsa, e invece gli uomini in fuga hanno fatto quello che volevano senza preoccuparsi minimamente del ritorno del gruppo. Attualmente conducono in 4 con 12min sul gruppo, e tra questi c'è anche quel Garcia che l'anno scorso in forze alla bridgestone è arrivato nella top ten della Vuelta. Oggi lo vediamo vestire la maglia della Movistar, e se il distacco non calerà, sarà uno dei favoriti per la vittoria finale

succede una cosa rarissima... uno dei nostri ha il +5.... e cosa ancora più rara, è il nostro capitano!! Quindi... avanti tutta!

Henao, aiutato da Martinez e Norena, inizia a fare un gran forcing sulla penultima salita e in molti perdono contatto, anzi... sarebbe meglio dire che il plotone si spezza in 2: 73 uomini davanti e 73 dietro!

Sull'ultimo colle Filippo ordina a Henao di rialzarsi e subito dopo allunga sul gruppo.

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l'Euskaltel prova a fare qualcosa, ma ne Astarloza, ne Cabedo possono ricucire sul belga che ora ha 10min dal leader DeMaria (Liquigas) che ha lasciato indietro la compagnia dei fuggitivi

-20km, Filippo è andato a riprendere il primo fuggitivo: si tratta dello svizzero Schmah della Mapei.

il gruppo dista 1 minuto, mentre la testa della corsa 7min

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-10km, 1.20 il vantaggio di Gilbert, ma ormai davanti sono in vista dell'arrivo

ed è DiMaria a vincere questa tappa!!! complimenti a lui e alla Liquigas

1 min più dietro arrivano anche lo spagnolo Garcia e l'australiano Grenda

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5° Gilbert che non avrà preso la maglia, ma un minutino su tutti i big l'ha guadagnato

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la nuova maglia gialle è proprio del vincitore di oggi con 1.20 di vantaggio su Garcia.

Gilbert 4° a 4min con circa 40sec su tutti gli altri big

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ottima azione

Gilbert è una garanzia per queste cose....

ed ora torniamo alla Parigi - Nizza dove nella tappa odierna avremo più risposte su chi saranno i probabili vincitori di questa corsa

verso la fine della tappa, i ciclisti dovranno salire sul Col de la Mure che non sarà di certo uno Zoncolan, ma sicuramente verrà usato da trampolino di lancio per gli attacchi più incisivi

prendiamo la linea a 50km dal traguardo per vedere la situazione in corsa.

5 all'attacco anche oggi, ma tra di loro non c'è nessuno di pericoloso: il loro vantaggio è di 4min su un gruppo in rimonta

-17km, siamo ai piedi della rampa finale e li davanti ci sono i 5 fuggitivi con un minuto sul gruppo. il loro destino è segnato

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-13km: gruppo compatto!!

ed ecco chi saranno i corridori a giocarsi la Parigi Nizza: davanti vediamo Nieve (Euskaltel), Igor Anton (Movistar), il nostro incubo Luis Leon Sanchez (rabobank), Nathan Haas (Garmin),

poi ecco anche Pauriol (Mapei) e Tony Martin (Garmin)

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Nieve dimostra di essere in gran condizione con una progressione che stacca tutti di ruota. Solo il tedesco Martin prova a resistergli e lo segue a 20sec

dietro altri 20 sec un minigruppo con Gilbert (-2 di giornata), Sanchez (rabobank), Haas e Svab (Garmin), Sicard (ag2r) e Astarloza (Euskaltel)

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ecco i distacchi al GPM: ora mancano soli 8km all'arrivo

Nieve

Martin (dietro la pianta) a 19sec

Gilbert, Sanchez, Sicard e uno strepitoso Hoogerland (1t41) a 1.15

Le Mevel, Svab, Haas, Astarloza a 1.45

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nella discesa che porta verso il traguardo Martin ha ripreso Nieve e il gruppo Hass, ha ripreso il gruppo Gilbert,

così il belga ha cercato di lasciare la numerosa compagnia, ma non è stato ripreso poco dopo.

ora mancano solo gli ultimi 2 km (in salita)

ma quando la strada sale, Nieve ristacca Martin e va a vincere in solitaria

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vediamo ora la lotta per il terzo gradino del podio.

rimangono in 4 a giocarsela: all'esterno c'è Sicard che ha lanciato lo sprint con alla sua ruota Gilbert.

Hoogerland seguito da Sanchez hanno invece preso la strada più corta e lanciano pure loro lo sprint

ed è l'olandese a terminare terzo, davanti al francese e allo spagnolo. il belga finisce settimo (e non è una barzelletta)

Nieve conquista tappa e maglia con 23sec su Martin e 1min su Gilbert

a 1.40 c'è Sicard, Sanchez, Garcia e Hoogerland

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simulo anche la seconda tappa della Tirreno, classificata come collina (voglio fare solo le 2 date come montagna)

la tappa viene vinta da Mancuso che conferma lo stato di grazia visto alle strade binche. Va male per i nostri: Rolland perde 2 min da Cancellara e Valverde, Baraybar ne perde 2.30 e TVG ne perde addirittura 3.30

rifacciamo PingPong con la Francia, ed andiamo a seguire la 6a tappa della Parigi Nizza: la crono di 27km con arrivo a Aix en Provence

il profilo della crono non è uniforme ed al percorso prevalenemente piano della prima parte, contrappone una piccola salita nella seconda parte di tappa

iniziamo la cronaca quando siamo circa a metà gara e devono ancora scendere in strada circa 80 corridori e in testa alla classifica c'è l'olandese Sebastian Langeveld con il tempo di 37.48

il tempo dell'olandese è fatto anche da Ricie Porte che lo appaia in classifica

mancano 50 corridori e nessuno sembra in grado di avvicinare il tempo della coppia di testa

qui in azione vediamo il tedesco della Rabobank, Martens che sta facendo segnare ottimi parziali

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e dietro di lui c'è il campione spagnolo a crono, Castrovejo, che si piazza al comando della classifica al primo intertempo

a sua volta, lo spagnolo è battuto dal campione francese di categoria Roux che abbassa ancora il tempo al primo rilevamento

sul traguardo Martens arriva solo 3°; ma primo si piazza invece Castrovejo con 37.27!!

attendiamo Roux.... ed è primo con 37.03

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Lofkvist (Sky), 20° in classifica, abbassa il crono al primo intermedo: 20secondi meno di Roux

parte anche il talento olandese Boom, che con il suo 83 a crono è uno dei favoriti di oggi

sono partiti tutti e mentre Lofkvist passa primo sul traguardo con 36.29, Boom, fa lo stesso al primo intertempo

incredibile: dobbiamo ancora arrivare al primo rilevamento e Tony Martin ha già superato Gilbert davanti a lui

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e il tempo del tedesco è il migliore: 13secondi meglio di Boom

35.56, è il nuovo miglior tempo, fatto segnare da Lars Boom

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a questo punto aspettiamo solo l'ufficializzazione: Tony Martin si sta avviando a prendere tappa e maglia

a proposito di maglia gialla: vediamo come sta andando Nieve

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al primo intertempo perde 1.50 da Martin ed è 40°, meglio di Gilbert

Ecco Martin al traguardo: 34.28 è suo il miglior tempo: 28secondi meglio di Boom

Gilbert è ancora nella sua scia e non dovrebbe aver perso oltre 2.30

ma vediamo ora la nuova generale

Tony Martin è la nuova maglia gialla con 2.49 proprio su Boom

3° Nieve a 2.54

4° Gilbert a 3.02

5° Lofkvist a 3.22

6° L.L.Sanche a 3.46

poi Dekker, Sicard, Hoogerland e Machado

questa crono ha stravolto la classifica della Parigi Nizza e a questo punto Tony Martin è il candidato n° 1 alla vittoria finale

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7a tappa della PARIGI NIZZA :

oggi si arriva a Sophia Antipolis in una tappa classifica come montagna, ma che di montagnosa ha solo un paio di rampe poste a 100km dal traguardo

andiamo dunque a vedere la situazione in corsa

a 110km dall'arrivo il gruppo imbocca la salita e si scatena una bufera che non è causata dai corridori, ma la colpa ricade su Zeus, Giove e Nettuno che scaricano sulla strada notevoli secchiellate di acqua.

davanti a tutti ci sono 12corridori con 5.30 sul gruppo: tra loro anche Offredo, Wiggins, Boonen e Boem

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come ci si poteva immaginare, la salita non fa selezione, e Anton e Pauriol fuoriescono dal gruppo per raggiungere la fuga

Ci avviamo verso la conclusione: -80km

-30km all'arrivo: Anton e Pauriol hanno ripreso i fuggitivi ed il gruppo maglia gialla dista ancora 4.30

qui vedete inquadrato Gilbert con la maglia verde di leader della classifica a punti

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-20km e ancora 3.30 da recuperare per il gruppo, mentre davanti i 15 stanno lavorando insieme

-15km: o la va, o la spacca: Gilbert tenta un allungo, ma davanti al gruppo c'è la Garmin con Haas a tirare

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-12km: 10 sec di vantaggio per Gilbert: ora a tirare il gruppo c'è la Radioshack con Machado e Menchov che stanno lavorando per Boom

-8km: la fuga si sta frazionando in tanti tronconi e Gilbert ha già ripreso il primo uomo: si tratta di Vangenechten della Lotto.

il belga ha 20sec sul gruppo, dal quale è appena partita la maglia gialla di Martin

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-7km, Martin riprende Gilbert e formano una coppia al comando. Anche Lofkvist intanto prova ad uscire dal gruppo

ma ai -5km, la maglia gialla non riesce a tenere il ritmo del belga e si rialza.

davanti 14 uomini con 1min su Gilbert

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-3km, 42sec per i fuggitivi su uno scatenato Gilbert, il quale a sua volta ha 23sec sul gruppo

Hoogerland prova ad uscire e si tira dietro Tony Martin

ULTIMO KM: Hoogerland riprede Gilbert proprio sotto il triangolo rosso. ora sono in 3 ad inseguire 14uomini avanti soli 30 sec

il finale è tutto in salita, e lo sprint è già lanciato

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e vince il francese Levarlet della Ag2R davanti ad Anton.

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dietro Gilbert, Martin e Hoogerland hanno ripreso i fuggitivi, ma a loro volta sono stati ripresi dal gruppo in volata.

solo Hoogerland guadagna qualcosa con l'abbuono del 3° posto

Riassumendo potremmo dire che oggi abbiamo visto tanto spettacolo, ma nessun distacco

e invece no... scopriamo con tristezza che ad Hoogerland e Martin sono stati attribuiti dei distacchi Gilbert perde così altri 30secondi sulla maglia gialla (distante ora 3.29) ma per lo meno guadagna il terzo posto nella generale a discapito di Nieve. Ora manca solo un ultima tappa di collina

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ora devi tentare il tutto per tutto..

e sicuramente ci proverò!!

questa sarà la tattica di gara dell'ultima tappa:

forcing massimo con i gregari al punto 1 e progressione secca al punto 2

speriamo bene

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ma prima c'è da fare la prima tappa seria della Tirreno

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eccoci alla Tirreno con la tappa di Chieti

i ciclisti prima di arrivare al traguardo affronteranno il passo Lanciano, posto ad una trentina di km dall'arrivo.

difficile che qualcuno scatti qui, ma è ben più probabile che qualche passista perda contatto dai migliori

cominciamo la diretta ai -70km dall'arrivo, quando il gruppetto di testa formato da 7 uomini ha appena iniziato a scalare il passo Lanciano

tra loro c'è Vanotti, (leader virtuale), il campione svizzero Albasini e Lance Armstrong

al loro inseguimenti troviamo anche Pellizotti con 6min di ritardo, mentre il gruppo ha un gap di 12 minuti

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superato Passo Lanciano, i corridori stanno raggiungendo la zona calda tra un misto di sali e scendi.

al comando sono rimasti in 3: Svantner (1t41), Vanmarcke (Garmin) e Officioso (Farnese).

20sec più dietro ci sono Albasini (GreenEdge), Zen (Colnago) e Colom (Euskaltel)

questi 3 hanno 1.30 su Pellizotti (FdJ), Armstrong (Radioshack) e Vanotti (Pisanellastoria)

il gruppo a 6min

-20km: 5 corridori sono fuoriusciti dal gruppo: Mucelli, Daniel Martin, Spilak, Vanendert e Tiernan Locke

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ai -15km il gruppo torna compatto

si è staccata gente come Mollema e Kreuzinger, ed anche Mancuso che era 6° in generale

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riassumiamo la situazione ai -6 partendo dalla testa della corsa

davanti è rimasto solo Svanter (76col) con 10sec di vantaggio su VanMarcke

a 2.30 dalla testa troviamo Officioso insieme a Pellizotti che non ce la fanno più

ancora più dietro Albasini, Colom e Zen, mentre a 4.30 dalla vetta compare Valverde che sta provando ad uscire dal gruppo portandosi dietro il campione ucraino Volovod (80col)

il leader della generale Zanotti non si vuole mettere in testa di perdere la maglia e sta andando a chiudere in prima persona su tutte le fughe.

la sua dedizione alla maglia gli fa onore

si stacca Van Ruitembeek (10° in classificia), in difficoltà anche Riccò e Boasson Hagen

e intanto attenzione perchè Valverde sembra andarsene

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vista da qui l'ultima rampa sembra essere davvero dura: sono gli ultimi 2 km

quest'ultimo forcing del campione spagnolo ha portato a staccarsi alcuni corridori: tra loro c'è Kiryienka, Rolland, Pasquariello, Contador, Van Der Sande, Felline e Nuyens

perde contatto anche Van Avermaet (9°in class) che rovina pericolosamente a terra

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Svanter va a vincere questa tappa: il corridore della Project 1t41 compie una grande impresa!

alle sue spalle, a oltre 1 minuto Vanmarcke seguito a breve distanza da Valverde, che negli ultimi 5 chilometri è andato come un treno.

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Cancellara stacca tutti in volata ed è 4°, poi Spilak, Volovod, Zanotti, Vanendert, Pellizotti e Van Garderen che a causa dela suo basso valore in volata perde molte posizioni nel finale

ed ora la generale

uno stoico Zanotti conserva la maglia per soli 6 secondi su Valverde

Cancellara è terzo, a 8sec dall'italiano, mentre il vincitore di oggi sale fino alla 4a piazza con 30sec di ritardo

segue Baraybar 5° a 3.31

Agnoli, Thomas, Rolland, Vanendrt e 10° Van Garderen a 4min

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ultima tappa della PARIGI - NIZZA 2015

eccoci all'epilogo della corsa francese.

partiamo subito con un immagine dalla partenza

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questo invece è il profilo della tappa che avete già visto qualche post fa

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attualmente siamo a -47km dal traguardo, se guardate il profilo, siamo esattamente al 3° GPM e la situazione in corsa è questa:

il francese Perget della FDJ è al comando con 55sec su Poux, Kanger e Belkov, mentre il gruppo è a soli 1.20

siamo arrivati al punto 1, e Gilbert ha provato a fare un piccolo forcing per sperare in un buco o in una situazione favorevole per sfiancare i primi 2 in classifica

purtroppo però la Garmin del leader Martin ha messo davanti 3 uomini (tra cui Haas e Capitan America) e Gilbert ha desistito

nel frattempo anche Perget è stato ripreso e il gruppo scollina compatto

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appena si arriva in discesa noto che davanti ci sono 7 uomini con il valore dis minore di 70, mentre Gilbert è a 73, così provo a scattare e finalmente il belga rimane da solo al comando.

a questo punto è solo questione di "culo"

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ai piedi dell'ultimo colle, Gilbert ha 30 secondi sul gruppo, tirato da Ricie Porte, che come spesso capita, non capiamo per chi stia lavorando

la strada sale, ed è proprio la maglia gialla che in prima persona si mette davanti a tutti a tirare: è una sfida testa a testa con Gilbert che ora ha 32secondi

eccoci col gruppo che si sta velocemente allungando sotto al ritmo di Tony Martin.

in questo punto le pendenze raggiungono il 19%. mancano 19km e 28sec per Gilbert

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-18, Martin e Cabedo fanno il vuoto e si riportano a 22sec dal campione del mondo

dietro la coppia troviamo Nieve a 15sec e a 20sec la coppia Radioshack Machado - Boom

siamo al GPM e mancano 17km al traguardo, tutti in discesa.

Gilbert transita con soli 8 secondi su Tony Martin, poi a 16sec la coppia Nieve-Cabedo e a 1 min la coppia Boom Machado

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-10KM: Gilbert ancora tutto solo ha aumentato il suo margine sul tedescone della Garmin: ora li dividono 24secondi

a 41sec Nieve e Cabedo che vediamo qui sotto

a 1.20 Hoogerland e a 1.30 Boom, Machado, Sicard e il vincitore delle ultime 3 edizioni Luis Leon Sanchez.

PCM0656.png

-5km soli 8 secondi per Gilbert

ultimi 1500m

Martin ha prima raggiunto Gilbert, ma poi ha riperso terreno quando i 2 hanno affrontato una serie di tornanti prima del traguardo.

ora siamo in vista dell'ultimo km e il belga ha qualche metro di vantaggio

PCM0657.png

e lo sprint di Gilbert non ha rivali!!!

PCM0658.png

il campione del mondo vince la sua prima tappa con la maglia della National Bing

dietro a lui il tedesco martin e i 2 Euskaltel Cabedo e Nieve

poi arrivano insieme Sanchez, Boom e Hoogerland. più staccato Sicard

vediamo anche Machado e infine Dekker che vince la volata del gruppo ristretto a 44unità

ed ora la classifica finale

Tony Martin interrompe la striscia di vittorie di Luis Leon Sanchez e si aggiudica la corsa

Philippe Gilbert arriva secondo a ben 3.26, e sopravanza Lars Boom 3° a 4.29

4° a Nieve, a 4.31 che se avesse vinto l'abbuono preso dal suo compagna di squadra sarebbe stato sul podio

5° a 5.33 Hoogerland

6° a 6.03 L.L.Sanchez

7° a 6.11 Lofkvist

8° a 6.22 Sicard

9° a 7.16 Dekker

10° a 7.20 Victor Cabedo

non avremo vinto la corsa come voleva lo sponsor, ma ci riteniamo cmq soddisfatti

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