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emmea90

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è finita, ma si sapeva. l'irlanda è troppo forte

girone proibitivo, ma abbiamo fatto comunque una bella figura

c'è tempo per crescere

Non ci sono gironi più facili dato che siamo di terza fascia :rolleyes:

L'irlanda non è troppo forte, siamo noi che abbiamo fatto schifo...

1) Bergamasco non doveva giocare, al suo posto dovevano esserci Barbieri o Derbyshire dal pirmo minuto.

2) Garcia non è brillante ultimamente, a questo punto era meglio mettere Sgarbi.

3) Non abbiamo un apertura decente: sia Bocchino che Orquera sono scarsi a placcare e a dare gioco.

4) Con l'infortunio di Castro pure la mischia ha ceduto.

5) La difesa che non sale è stata la ciliegina sulla torta

poi però che non si venga a dire: "Eh ma li abbiamo tenuti 50' " perchè non ci sono superiori fisicamente come le squadre dell'emisfero sud.

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Tra l'altro aggiungo una cosa:

McLean all'apertura era proprio così male? ok che Orquera sulla carta è più bravo nei calci (ma sempre sulla carta) ma McLean è un grande placcatore, duttilissimo (può fare anche il flanker), veloce e ottimo nel creare varchi, tra l'altro nel piazzare era anche meglio di Mirco.

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Dispiace, ma è giusto così. Noi ce l'abbiamo messa tutta, ma siamo più scarsi e ce poco altro da aggiungere. Sconfitta con onore di certo no, perchè una sconfitta che fa malissimo, però lasciatemi dire che si è lottato. Il problema è che nei momenti topici si fanno errori grossolani o non si sfruttano le occasioni. La partita è girata quando l'Italia non è riuscita a segnare dopo una bella maul nel primo tempo ed in quell'azione si è infortunato Castro. Poi il punto di svolta è stato soprattutto quando con un'altra maul avevamo conquistato il calcio per pareggiare, ma quel furbone di BergaMauro ha fatto una mezza rissa. Nel secondo tempo l'ingresso di Bocchino è stato il ko. Diciamocelo chiaro, questo è un giocatore da eccellenza italiana (sarebbe la serie A se non sbaglio) e difatti il prossimo anno va a giocare ai Cavalieri a Prato, perchè con gli Aironi vedeva ben poco il campo. Orquera pur essendo mediocre è di altro livello, almeno non concede due mete agli avversari con due placcaggi degni del peggior Morne Steyn. Ma poi anche all'apertura io non capisco perchè Mallet si è fissato con il suo pupillo Gori. Non ne azzecca una e soprattutto ci mette 90minuti a liberar il pallone, che quasi quasi fanno il contro ruck gli avversari. "Mozzarella" Semenzato è un giocatore molto più solido, senza lampi, ma affidabile e più scaltro. Per il resto come scelte c'è poco da criticare perchè non c'era molto di meglio in panca. Personalmente, vabbè che non abbiamo ali vere, ma Benvenuti ha dimostrato anche in Heineken Cup (4 mete nelle prime due partite, dopo la seconda giornata era in testa alla classifica di chi aveva fatto più mete e giocava con Treviso) di essere un giocatore che da centro può superare la linea e creare avanzamento. Invece lo si relega all'ala dove tocca mezzo pallone a partita ed è un peccato. Comunque a questa Italia non si poteva chiedere di più, c'hanno messo il cuore e si è visto, gli si può solo rimproverare l'indisciplina, ma tutto sommato anche alla mano si è fatto meglio del solito e la touche è andata bene. In mischia un pò deludenti, ma l'Irlanda ha una gran mischia (Healy se ti impatta bene è un pilone più grosso della media, obeso, e quando scarica tutti i suoi chili è dura), poi dopo un inizio un pò titubante si era guadagnato un bel calcio, ma l'uscita di Castro e l'adattamento fuori ruolo di Perugini c'ha creato più di qualche grattacapo, anche se si è retto abbastanza. E' andata così e dispiace, ora si spera che di crescere dei trequarti seri, perchè a parte Masi e Benvenuti gli altri son tutta gente che palla in mano combina nulla. Poi servirebbe un calciatore serio serio, perchè conta tanto visto che dà tranquillità e punti certi (O'Gara, strepitoso oggi, docet).

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Dispiace, ma è giusto così. Noi ce l'abbiamo messa tutta, ma siamo più scarsi e ce poco altro da aggiungere. Sconfitta con onore di certo no, perchè una sconfitta che fa malissimo, però lasciatemi dire che si è lottato. Il problema è che nei momenti topici si fanno errori grossolani o non si sfruttano le occasioni. La partita è girata quando l'Italia non è riuscita a segnare dopo una bella maul nel primo tempo ed in quell'azione si è infortunato Castro. Poi il punto di svolta è stato soprattutto quando con un'altra maul avevamo conquistato il calcio per pareggiare, ma quel furbone di BergaMauro ha fatto una mezza rissa. Nel secondo tempo l'ingresso di Bocchino è stato il ko. Diciamocelo chiaro, questo è un giocatore da eccellenza italiana (sarebbe la serie A se non sbaglio) e difatti il prossimo anno va a giocare ai Cavalieri a Prato, perchè con gli Aironi vedeva ben poco il campo. Orquera pur essendo mediocre è di altro livello, almeno non concede due mete agli avversari con due placcaggi degni del peggior Morne Steyn. Ma poi anche all'apertura io non capisco perchè Mallet si è fissato con il suo pupillo Gori. Non ne azzecca una e soprattutto ci mette 90minuti a liberar il pallone, che quasi quasi fanno il contro ruck gli avversari. "Mozzarella" Semenzato è un giocatore molto più solido, senza lampi, ma affidabile e più scaltro. Per il resto come scelte c'è poco da criticare perchè non c'era molto di meglio in panca. Personalmente, vabbè che non abbiamo ali vere, ma Benvenuti ha dimostrato anche in Heineken Cup (4 mete nelle prime due partite, dopo la seconda giornata era in testa alla classifica di chi aveva fatto più mete e giocava con Treviso) di essere un giocatore che da centro può superare la linea e creare avanzamento. Invece lo si relega all'ala dove tocca mezzo pallone a partita ed è un peccato. Comunque a questa Italia non si poteva chiedere di più, c'hanno messo il cuore e si è visto, gli si può solo rimproverare l'indisciplina, ma tutto sommato anche alla mano si è fatto meglio del solito e la touche è andata bene. In mischia un pò deludenti, ma l'Irlanda ha una gran mischia (Healy se ti impatta bene è un pilone più grosso della media, obeso, e quando scarica tutti i suoi chili è dura), poi dopo un inizio un pò titubante si era guadagnato un bel calcio, ma l'uscita di Castro e l'adattamento fuori ruolo di Perugini c'ha creato più di qualche grattacapo, anche se si è retto abbastanza. E' andata così e dispiace, ora si spera che di crescere dei trequarti seri, perchè a parte Masi e Benvenuti gli altri son tutta gente che palla in mano combina nulla. Poi servirebbe un calciatore serio serio, perchè conta tanto visto che dà tranquillità e punti certi (O'Gara, strepitoso oggi, docet).

Ma come mediani di mischia non abbiamo problemi dato che comunque se proprio Gori non gioca bene c'è anche Tito Tebaldi, poi il fatto di non ali di ruolo è un bel problema anche perchè Nitoglia non vuole più giocare in nazionale, Robertson è uscito dal giro e Mirco all'ala non serve a molto dato che appena trovassimo un piazzatore decente (basterebbe anche solo fare un pò allenamento specifico a McLean) potrebbe tornare a centro. Masi estremo poi gioca troppo distante dall'azione, l'ideale sarebbe metterlo a 12.

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Ma come mediani di mischia non abbiamo problemi dato che comunque se proprio Gori non gioca bene c'è anche Tito Tebaldi, poi il fatto di non ali di ruolo è un bel problema anche perchè Nitoglia non vuole più giocare in nazionale, Robertson è uscito dal giro e Mirco all'ala non serve a molto dato che appena trovassimo un piazzatore decente (basterebbe anche solo fare un pò allenamento specifico a McLean) potrebbe tornare a centro. Masi estremo poi gioca troppo distante dall'azione, l'ideale sarebbe metterlo a 12.

Il problema è che vedi, Benvenuti è un centro (a Treviso gioca lì), Mirco è un centro (al Racing gioca lì), Masi gioca meglio da centro(quest'anno è passato agli Aironi, prima era al Racing), Canale è un centro puro (anche se ha fatto ancora l'estremo, cmq a Clermont gioca centro), Garcia è centro purissimo (gioca centro ovviamente alla Benetton), Pratichetti che è più centro che ala (a Treviso si alterna diciamo). Insomma abbiamo solo centri, più Toniolatti che dai all'ala è accettabile, ma non è di certo un giocatore da grandi palcoscenici, e McLean che è un estremo ed è uno che è decente e qualcosa in più. Robertson non ho mica ben capito perchè con Mallett è uscito dal giro (ma si è dato al rugby a 7?). Lui si è una vera ala, fisico un pò troppo alla Shane Williams, però dai per noi andava più che bene uno del genere che sulla fascia volava. Cmq sui mediani di mischia stiamo effettivamente benino, perchè ne abbiamo 4 e tutti semi decenti, ovvero Semenzato, Gori, Canavosio e Tebaldi. Detto ciò bisogna insistere su Semenzato che è il migliore dei 4, mentre Canavosio il suo l'ha fatto e si defilerà (infatti è andato a Calvisano quest'anno). Come mediani d'apertura la situazione è critica. Una volta ci stava Marcato, ma dopo un placcaggio dove lo avevano ammazzato in un 6 nations, non si è visto più in nazionale. Cmq sia c'è Bocchino, Orquera o Burton. Questo ci sta e di questo ci si deve accontentare.

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Il problema è che vedi, Benvenuti è un centro (a Treviso gioca lì), Mirco è un centro (al Racing gioca lì), Masi gioca meglio da centro(quest'anno è passato agli Aironi, prima era al Racing), Canale è un centro puro (anche se ha fatto ancora l'estremo, cmq a Clermont gioca centro), Garcia è centro purissimo (gioca centro ovviamente alla Benetton), Pratichetti che è più centro che ala (a Treviso si alterna diciamo). Insomma abbiamo solo centri, più Toniolatti che dai all'ala è accettabile, ma non è di certo un giocatore da grandi palcoscenici, e McLean che è un estremo ed è uno che è decente e qualcosa in più. Robertson non ho mica ben capito perchè con Mallett è uscito dal giro (ma si è dato al rugby a 7?). Lui si è una vera ala, fisico un pò troppo alla Shane Williams, però dai per noi andava più che bene uno del genere che sulla fascia volava. Cmq sui mediani di mischia stiamo effettivamente benino, perchè ne abbiamo 4 e tutti semi decenti, ovvero Semenzato, Gori, Canavosio e Tebaldi. Detto ciò bisogna insistere su Semenzato che è il migliore dei 4, mentre Canavosio il suo l'ha fatto e si defilerà (infatti è andato a Calvisano quest'anno). Come mediani d'apertura la situazione è critica. Una volta ci stava Marcato, ma dopo un placcaggio dove lo avevano ammazzato in un 6 nations, non si è visto più in nazionale. Cmq sia c'è Bocchino, Orquera o Burton. Questo ci sta e di questo ci si deve accontentare.

Brunel dovrà lavorare molto su questo e sarà facilitato rispetto a un Mallett abituato a grandi palcoscenici tipo Stade prima che cominciassero a fare i calendari e Sudafrica. Continuiamo a parlare di giovani ma gran parte dei giocatori titolari che abbiamo portato erano tutt'altro che giovani. Un altro grossissimo errore della FIR è continuare a insistere su allenatori dell'emisfero sud che vengono da uno stile di gioco completamente diverso. Voglio dire, tra Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda il rugby ce l'hanno nel DNA, qui in Italia l' "atto" di giocare a rugby non è così automatico e gli schemi sui calci tanto amati da Mallett, e prima di lui da Johnstone e Kirwan (un pò meno) non funzionano, mentre i due ct azzurri con più risultati sono stati i francesi Coste e Berbizier. Ma di giocatori interessanti ce n'è parecchi in Italia e molti stanno già in Celtic League. Tenendo giocatori come Castrogiovanni, Zanni, Parisse, Mirco Bergamasco, Canale e Masi che qualche anno ad alti livelli se lo possono ancora permettere, bisogna lanciare gente come Cittadini -titolare nel Treviso; a 29 anni ha 4 caps?- D'Apice, i due Pavanello buttati via troppo presto, Derbyshire, Minto, Semenzato (per favore giornalisti smettete di fare adorazioni a Gori), McLean, il duo Benvenuti-Sgarbi già in Nazionale, i due De Marchi, Furno, Favaro se matura di testa, Tebaldi, Quartaroli, Robertson buttato via dal ct, Venditti -una delle ali che servirebbero- Rubini, più qualcuno che gioca all'estero, da riportare in Italia possibilmente togliendo di mezzo i vari stranieri pippe che giocano nel campionato di Eccellenza. Una formazione potrebbe essere: Castrogiovanni, D'Apice, Cittadini; Pavanello, Van Zyl; Zanni, Derbyshire, Parisse; Semenzato, Burton; Sgarbi, Mirco Bergamasco, Canale (Benvenuti), Venditti; Masi, tenendo conto come serbatoio di giocatori quelli che ho citato. Tornando a Brunel, ha portato una squadra come il Colomiers a diventare protagonista in Europa, e ha vinto al Perpignan uno scudetto che mancava da 54 anni. Insomma non è uno abituato a lavorare con la pappa pronta e sono convinto che farà bene al punto da rinnovargli il contratto dopo 4 anni.

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Senza Inghilterra la strada per gli ABs è spianata vediamo se gli Springbooks potranno fare qualcosa.

Dimentichi la "mia" Australia in cui rientra Ioane.

Stavolta poi Pocock e Moore sono disponibili, al contrario della partita con l'Irlanda (in cui mancava anche Ioane che si era fatto male nel match con l'Italia). Avere questi tre in più non è poca cosa, anzi. Significa avere il giocatore probabilmente con la corsa più imprevedibile al mondo, uno dei pochi capaci di battere l'uomo da fermo, poi un gran ball carrier come Moore, che in mischia non sarà un granchè ma è forse il miglior giocatore di prima linea al mondo nel gioco alla mano (in cui storicamente i piloni e tallonatori non son certo dei fenomeni) ed infine un "grillotalpa" come Pocock che nel suo ruolo insieme a Richie McCaw è un gradino sopra il resto del mondo.

Certo avere di fronte degli Springbooks abbastanza in palla sarà dura, ma l'Australia è una grandissima squadra e certamente, nonostante in questo mondiale non abbia troppo convinto, era ed è, almeno per me, sulla carta meglio anche dell'Inghilterra e pure di Francia e Galles.

Stasera rientro a ora decente e domani sveglia alle 7 per Australia-Sud Africa! :bannana_guitar:

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Australia avanti. :bannana_guitar: Quade indegno, Genia somma. Super Pocock e grande O'Connor che non ha tremato a pochi minuti dal termine dalla piazzola, da posizione oggettivamente non facilissima. Il Sud Africa l'ha gettata alle ortiche di suo, cmq se gli ABs sono gli All Blacks visti finora, l'Australia di oggi (di certo non un granchè), può poco, almeno sulla carta, anche perchè la mischia australiana va in difficoltà troppo spesso.

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La Nuova Zelanda soffre un tempo e rotti contro l'Argentina prima di dilagare. Fino al 18-10 è stata partita vera, poi gli argentini mi hanno dato l'impressione di essere calati pesantemente dal punto di vista fisico, e come è venuta meno l'intensità dei primi 50' è venuto fuori tutto il divario tecnico. Non escludo che l'infortunio di Slade possa aver dato una mano agli All Blacks, visto che il subentrato Cruden ha giocato benissimo.

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Poi dopo uno bestemmia e trova anche la gente che si lamenta.

Prima semifinale Galles - Francia, tutte e due qualificate contro pronostico battendo Irlanda e Inghilterra rispettivamente. Inutile dire che sventolo idealmente la bandiera col dragone.

Il Galles parte bene e va subito 3-0.

Pochi minuti dopo Hook ha un agevole calcio per il 6-0 ma lo canna completamente. Dal replay si vede che è scivolato al momento della battuta.

Passano 2' e il Galles trova quello che pare il varco giusto, sembra quasi fatta per la meta, ma sull'ultimo offload non-mi-ricordo-chi spara un siluro sulla fronte di Halfpenny che non può controllare.

Al 18°, con il Galles totalmente padrone del campo, l'arbitro decide di cacciare Warburton applicando alla lettera una regola che esiste, ma che tutti i fischietti del Mondiale hanno deciso fino a stamattina di mandare bellamente a fare in culo.

Al che la Francia inizia a dominare in mischia e va sul 3-3.

Hook avrebbe un abbordabile calcio per riportare avanti il Galles, ma toppa anche questo di tipo 11 chilometri.

La Francia beneficia quindi di un calcio di punizione abbastanza fantasioso (per non dire che non c'era) e si porta sul 6-3.

Un inguardabile Hook sbaglia anche il drop del pareggio prima dell'intervallo e si va a riposo.

Nella ripresa la Francia sembra prendere agilmente il controllo, va sul 9-3 e sciupa un paio di opportunità per allungare e forse chiudere la gara.

Al primo affondo però il Galles trova la meta del 9-8. La trasformazione del sorpasso di Jones, subentrato a Hook e molto più ispirato nel gioco al piede, è tutto meno che proibitiva, ma il #21 centra il palo.

Il Galles però prende coraggio, si impossessa della metà campo francese a dispetto dell'uomo in meno.

A 5' dalla fine l'arbitro compensa la minchiata sul calcio del 6-3 concedendo un piazzato da metà campo al Galles invece di fischiare un tenuto grosso come una casa e antecedente all'ingresso laterale del francese (non mi ricordo chi fosse).

Halfpenny va per i pali, la direzione è perfetta, ma finisce corto per una misura pari alla porzione di pene che Auro Bulbarelli riesce a vedersi dopo il cenone dell'ultimo dell'anno.

Nel finale la Francia continua a far vomitare e a non tenere un pallone neanche sotto tortura, ma uno stremato Galles non riesce a guadagnare il calcio per tentare il sorpasso o a costruire il tentativo di drop, a dispetto di un'ultima azione durata 22 fasi o qualcosa del genere.

Non penso di aver mai visto una squadra di rugby giocare così nettamente meglio dell'avversario e perdere come il Galles di oggi.

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Domani gli All Blacks facili facili se l'Australia è la stessa squadra che ha vinto, con fortuna, con il Sudafrica. Ho rivisto ieri la partita e senza Pocock l'Australia finiva bastonata di brutto. Si è salvata in 2-3 occasioni con gran fortuna. Però c'è da dire che è quasi impossibile giocare peggio di come ha giocato l'altra settimana Quade Cooper. Insomma ci sono un paio di variabili che potrebbero far sì che l'Australia riesca a sfatare il tabù dell'Eden Park di Auckland, ma è veramente dura, anche se gli All Blacks non sono molto in palla e sono senza la loro guida, Dan Carter.

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L'Australia vince una bellissima finalina terzo-quarto posto. 21-18 per i Wallabies con mete di Barnes e McCalman per gli australiani e di Shane Williams e Hafpenny per i gallesi. Primo tempo con vari infortuni (Quade Cooper si rompe da solo di brutto, si fa male pure Beale e pure North ed Higginbotham hanno problemi, ma rientrano in quanto riescono a suturare le ferite), ma piuttosto gradevole. Finisce 7-3 per l'Australia (meta di Barnes su assist di Q.Cooper). Secondo tempo veramente bello. Il Galles parte a mille e trova la meta con Shane Williams (splendido il doppio calcetto a seguire, nemmeno se la palla fosse stata tonda) e va in vantaggio. Poi è lotta dura con entrambe le squadre che giocano bene. La pressione Aussie è feroce però e costringe a qualche tenuto di troppo i gallesi nella loro metà campo. O'Connor ne piazza un paio e grazie anche ad un drop stranissimo e difficilissimo di Barnes, l'Australia si porta sopra break. Steven Jones accorcia leggermente con un calcio, ma a quel punto l'Australia diventa impetuosa. Numero di O'Connor che trova il varco e si fa mezzo campo palla in mano a velocità supersonica. A ridosso dei 22 avversari passa l'ovale a A.Fainga'a, che però invece che servire O'Connor di nuovo al largo opta per un passaggio più semplice all'interno verso A.A.Cooper. Salva in modo miracoloso North che "fa scoppiare" proprio ad un metro dalla linea di meta la palla al secondo centro australiano e l'azione sfuma. Qualche minuto dopo però al 76esimo, un'azione insistita a 5 metri dalla linea di meta porta Ben McCalman oltre la linea e l'Australia oltre il break. O'Connor sbaglia la trasformazione, ma al Galles servono due mete per vincere e non c'è più il tempo materiale. I dragoni sono però una squadra dal cuore immenso e partendo praticamente da dentro i loro 22 si fanno tutto il campo palla in mano (erano oltre l'80, se la palla finiva fuori, finiva la partita, dunque un calcio avrebbe significato fine del match) e dopo 38 fasi!! 38! trovano la meta con Halfpenny. E pensare che ci ritroviamo con la Francia (anche qui spogliatoio spaccato e con l'allenatore Livremont che più o meno sta riprercorrendo le orme di Domenech) in finale e queste due quadre belle e coraggiose a giocarsi la finalina.

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A sto punto non si può far altro, perchè la Francia è semplicemente intifabile (non solo perchè è la Francia, ma anche per il suo allenatore e per come è arrivata in finale), anche se son tutt'altro che un sostenitore degli All Blacks.

Cmq fantarugbysticamente parlando spero in una super partita di Pape e soprattutto Clerc nelle file dei galletti e di Owen Franks, Ma'a Nonu e Cory Jane nelle file dei tuttineri. Se invece Dagg, Woodcock e Conrad Smith giocano una partita di merda o escono subito per qualche acciacco, sarei assai felice. :mrgreen:

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A sto punto non si può far altro, perchè la Francia è semplicemente intifabile (non solo perchè è la Francia, ma anche per il suo allenatore e per come è arrivata in finale), anche se son tutt'altro che un sostenitore degli All Blacks.

Cmq fantarugbysticamente parlando spero in una super partita di Pape e soprattutto Clerc nelle file dei galletti e di Owen Franks, Ma'a Nonu e Cory Jane nelle file dei tuttineri. Se invece Dagg, Woodcock e Conrad Smith giocano una partita di merda o escono subito per qualche acciacco, sarei assai felice. :mrgreen:

Ma nemmeno io di solito tifo gli All Blacks. Simpatizzo un pochino per loro tra le squadre del Tri Nations. Già nell'emisfero australe mi piace di più l'Argentina, (ovviamente non a livello tecnico), e abitualmente, Italia a parte, in Coppa del Mondo tifo le squadre britanniche. Però la Francia la guferei anche se giocasse un rugby favoloso e dovesse affrontare la Al Qaeda All Star, figuriamoci ora che sono abominevoli e sono arrivati in finale in maniera quanto meno rocambolesca, per usare un eufemismo.

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