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[CONTEST] - Disegna il percorso per i campionati italiani


emmea90

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A tutti i partecipanti, l'importante è fare un Giro bello da giocare tappa per tappa, non bello da vedere.

in linea di principio concordo con te, ma leggendo i paletti messi da Emmea no ... nel senso che, se chiede un percorso realistico per cui non si può fare un arrivo in salita dove non si potrebbe arrivare nella realtà, allora deve valere per tutto ...

io sono originario di Reggio Emilia ... e lavoro in Emilia ... tutti i centri storici attraversati dalla Via Emilia, hanno uno o due chilometri lastricati ... Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna ... ma è sconnesso ... se ci passi in bici da corsa, o vai ai 10 o spacchi tutto ... per cui una corsa ciclistica non potrebbe mai transitare da nessuno di quei posti ... se invece c'è una città dove ne hanno fatto dei tratti nuovi più lisci, o dove in un certo posto lo hanno sistemato ed è aperto al traffico ... :mrgreen:

altrimenti, visto che è consentito partire dall'estero ... si va a cercare il pavé dove c'é ...

ma questo non è un mio problema ... il mio è che devo togliere una tappa rossa, anche se la crono finale è gialla ... (pur avendo l'arrivo in salita non è tutta salita come vorrebbe Emmea, quindi deciderà quando vedrà il profilo se considerarla crono super mossa ma normale o cronoscalata) ...

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Allora se vogliamo dirla tutta e vogliamo parlare di realisticità,l'Appia Antica lasciamola pure dove sta! non è TUTTA transitabile e buona parte è all'interno di un parco...sarebbe praticamente impossibile farci una tappa..

quindi scartate pure l'Appia Antica...e ve lo dico se non altro perchè ce l'ho a 20 km da casa,non tanto per parlare...

Allora niente pavès in Italia icon_mrgreen.gif

L'unica deroga è infatti concessa al pavè. Comunque ho verificato che buona parte vicino a Roma è transitabile :wink:

hai parlato con Alemanno??

è transitabile a piccoli tratti,e molti di essi sono divisi a settori e transennati..spiegami come fai a farci passare una tappa..

che poi se davvero hai parlato con Alemanno allora tutto può essere,fosse per lui... :mrgreen:

Anche molti settori di pavé della Roubaix sono praticamente intrasitabili (ci passano solo le macchine agricole) e vengono sistemati appositamente per la corsa; si è arrivati a Plan de Corones, sul Galibier, sul Tourmalet, sullo Zoncolan, si può arrivare quasi dappertutto, e passare dappertutto. Il primo anno che il giro è arrivato sullo Zoncolan (passando dal versante meno duro) si diceva che sull'altro versante, quello affrontato negli anni successivi, fosse impossibile transitare perché la strada non lo permetteva, ed era la verità. La strada è stata leggermente sistemata, buona parte dei mezzi rimangono a valle ed ecco l'arrivo sullo Zoncolan.

Io non sono di Roma e non abito nemmeno vicino, ma sono convinto che con gli sponsor del Giro e un buon comitato organizzativo si potrebbe organizzare anche una tappa sull'Appia Antica; la difficoltà principale sarebbero i vincoli storici, ma sono convinto che si potrebbe fare.

A parte questo ho qualche domanda: è possibile inserire sia lo sterrato che il pavé (in tappe diverse)? Non ho ben capito le regole per i circuiti, se ho un circuito di 50 km posso fare i giri che voglio? Quanti km di salita nel finale ci vogliono per considerare una tappa arrivo in salita? La tappa di pavè può essere gialla?

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Permettetemi di dire che questa storia dei 25 km di pavé è un po' una minchiata. Obbliga a forzature invereconde, a spacciare per pavé quello che non lo è o a transitare per strade mezze impraticabili come l'Appia Antica. Secondo me la soluzione strade bianche era di gran lunga più sensata, considerato che non si può cercare in Italia quello che in Italia non c'è.

Il pavé che avete in mente voi è quello della Parigi-Roubaix, e in generale del Nord della Francia, che non ha eguali neanche nelle Fiandre. Tolti un paio di muri, se avete fatto caso, anche i tratti in pavé che hanno inserito nell'ultima edizione del Fiandre non hanno nulla a che spartire con quelli della Roubaix. Idem i tratti della Gand, in cui sostanzialmente il pavé ha fatto selezione quando si faceva la discesa assassina del Kemmelberg, che con la strada bagnata diventava una saponetta.

Tra l'altro non sono neanche d'accordo sul fatto che il pavé debba essere uno dei requisiti per vincere un GT. E' come mettersi ad attribuire un minuto e mezzo di abbuono al traguardo perché si devono premiare anche quelli che sono forti in volata.

Detto questo, forse ho trovato un tratto caruccio :ph34r: .

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Permettetemi di dire che questa storia dei 25 km di pavé è un po' una minchiata. Obbliga a forzature invereconde, a spacciare per pavé quello che non lo è o a transitare per strade mezze impraticabili come l'Appia Antica. Secondo me la soluzione strade bianche era di gran lunga più sensata, considerato che non si può cercare in Italia quello che in Italia non c'è.

Il pavé che avete in mente voi è quello della Parigi-Roubaix, e in generale del Nord della Francia, che non ha eguali neanche nelle Fiandre. Tolti un paio di muri, se avete fatto caso, anche i tratti in pavé che hanno inserito nell'ultima edizione del Fiandre non hanno nulla a che spartire con quelli della Roubaix. Idem i tratti della Gand, in cui sostanzialmente il pavé ha fatto selezione quando si faceva la discesa assassina del Kemmelberg, che con la strada bagnata diventava una saponetta.

Tra l'altro non sono neanche d'accordo sul fatto che il pavé debba essere uno dei requisiti per vincere un GT. E' come mettersi ad attribuire un minuto e mezzo di abbuono al traguardo perché si devono premiare anche quelli che sono forti in volata.

Detto questo, forse ho trovato un tratto caruccio :ph34r: .

Io ho usato il percorso Strade bianche di quest'anno... Non sapevo dove andarlo a trovarlo il pavé :banghead:

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D'accordissimo, noi abbiamo lo sterrato, sfruttiamolo, lasciamo il pavé alla Francia e al Belgio. Però non ci scordiamo che questo sarà il percorso dei campionati italiani per cui almeno una tappa con il pavé ci deve essere. Per cui chiudiamo un occhio e fammo l'Appia.

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  • Amministratori

Il problema è che ho cercato di tenere conto di tutte le diversità che pcm offre e, tra queste, anche il pavè.

Comunuque ricordo che non è obbligatorio, come alternativa vale appunto una tappa delle strade bianche. Ovvio che chi riesce a farlo senza forzature fa una gran cosa.

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CHiedo direttamente: ho un percorso di 40 km circa, quanti giri posso fare?

Ho poi, in un'altra tappa, un percorso di 80 km, posso ripeterlo due volte?

La lunghezza percorsa in circuito non può superare i 100 km, quindi potrai fare 2 giri con il percorso da 40 km, ma non potrai ripetere quello da 80

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  • Amministratori

Quando si invia la mail cosa bisogna mettere oltre al file word e il link del Giro?

Il nick, è ovvio.

L'importante è che noi abbiamo tutte le informazioni ovvero la classificazione delle tappe (rossa/gialla/verde) gli sprint e i gpm oltre ai profili o ai gpx

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CHiedo direttamente: ho un percorso di 40 km circa, quanti giri posso fare?

Ho poi, in un'altra tappa, un percorso di 80 km, posso ripeterlo due volte?

La lunghezza percorsa in circuito non può superare i 100 km, quindi potrai fare 2 giri con il percorso da 40 km, ma non potrai ripetere quello da 80

E' un disastro, devo rifare le mie tappe migliori nonnn.gif

Ma come si fa a fare un percorso tipo mondiale così?

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  • Amministratori

Fate trasferimento e poi 100 km di circuito.

Ovviamente valuteremo punto per punto eventuali deroghe. Lo scorso campionato ci fu una tappa in circuito a Genova. Gli stessi mondiali di fatto violano questa regola :mrgreen:

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maledizione a tracks4bikers che mi segna nell'altimetria al 7 salite ce in realtà sono al 12 solo a causa dell'alto chilometraggio. Infatti la zona considerata prende anche un tratto di pianura. Mi rivolgo a chi giudicherà: non vi fermate alla solo altimetria, ma zoomate o guardate le climbs? Ve lo chiedo o se no un bel po' di tappe vengono falsate.

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