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[MINISTORY]Il nero diventa rosa...


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Brunico - Peio Terme

Ben ritrovati cari teleascoltatori, ci ritroviamo alla diciassettesima tappa, la Brunico-Peio Terme con arrivo in leggera salital, dopo un rigenerate giornata di riposo. Oggi la giornata è ideale per andare in bici con 16° e con un cielo sereno. La tappa, almeno fin'ora ha visto uscire dal gruppo solo tre corridori. Intanto in questi secondi il gruppo ha iniziato la salita più dura della tappa.

tappa171.png

Vediamo che all'imbocco del PAsso delle Palade, il gruppo è tirato da tutta la squadra della Cervelo, che sta tenendo un buon ritmo.

tappa172.png

Pian piano che passano i chilometri il compito di tenere un'andatura elevata spetta a Konovalovas, Cuesta e Gustov, i tre più esperti. Loro stanno dando l'anima quando mancano ancora 5 km alla vetta. Si sposta Konovalovas stremato, intanto il gruppo conta una quarantina di unità. Cuesta e Gustov continuano il proprio lavoro, e si reca in testa al gruppo anche Tondo, oggi in veste di puro gregario dato che non sono arrivate buone notizie al suo ds in ammiraglia, riguardo il suo stato di salute. Sembra sia affetto da uno stato influenzale che lo limita e non di poco. Tondo regge un ritmo pauroso fino agli ultimi 200 metri prima del gpm... C'è uno scatto di Evans, Gadret e Garzelli, prova a tuffarsi anche Sastre

tappa173.png

Ormai siamo in discesa, il vantaggio massimo dei 4 attaccanti è stato di 40", poi il plotoncino maglia rosa ha ricucto con i gregari come Simoni e Masciarelli. Tentativo dunque annullato. Ma vediamo che Cunego attacca in discesa, è stato appena superato il traguardo volante e ora i testa alla corsa ci sono la MAglia Rosa e Garzelli. Dietro salgono gli Astana e i Liquigas a tirare per ricucire il margine

tappa174.png

Gruppo di nuovo compatto quando mancano 7 km al traguardo di Peio. Adesso riprovano Gadret, Moncutie, Mollema ma nel giro di 1 km il gruppo li riprende. Entriamo nelle fasi decisive... Ecco l'attacco che tutti aspettavamo, a lanciare la freccia è Evans, e come al domino scattano tutti gli uomini più importanti, da Garzelli a Vino, da Basso a Cunego, da Vandevelde a Sastre. Tondo non ce la fa purtroppo a rilanciare e decide di salire con il suo passo. Siamo vicini all'ultimo chilometro

tappa175.png

Eccoci proprio sotto il triangolo rosso ceh ci indica l'ultimo chilometro di gara, davanti sono in 15, ci sono tutti i migliori. Ci sarà la volata di gruppo ma molto affollata. Cunego alla ruota di Simoni, dietro Cunego c'è Basso quindi Evans. Vediamo che partono molto lunghi. Basso supera incredibilmente Cunego, e va a vincere quì sul traguardo di Peio Terme. Vino e Sastre perdono da Damiano altri 18" importantissimi. Oggi un Gadret in uno stato di forma perfetto riesce a giungere al secondo posto

tappa176.png

1. Ivan Basso LIQUIGAS 4:33:45

2. John Gadret AG2R 0:00:00

3. Stefano Garzelli ACQUA&SAPONE 0:00:00

4. Damiano Cunego LAMPRE 0:00:00

5. Cadel Evans BMC RACING 0:00:00

6. Michele Scarponi ANDRONI GIOCATTOLI 0:00:18

7. Vladimir Karpets KATUSHA 0:00:18

8. Christian Vandevelde GARMIN 0:00:18

9. Vincenzo Nibali LIQUIGAS 0:00:18

10. Richie Porte SAXOBANK 0:00:18

11. Alexander Vinokourov ASTANA 0:00:18

12. Carlos Sastre Candil CERVELO 0:00:18

1. Damiano Cunego LAMPRE 70:21:16

2. Ivan Basso LIQUIGAS 0:00:34

3. Alexander Vinokourov ASTANA 0:01:37

4. Cadel Evans BMC RACING 0:02:33

5. Stefano Garzelli ACQUA&SAPONE 0:05:06

6. Carlos Sastre Candil CERVELO 0:05:49

7. Christian Vandevelde GARMIN 0:06:13

8. Vincenzo Nibali LIQUIGAS 0:06:47

9. Vladimir Karpets KATUSHA 0:07:02

10. John Gadret AG2R 0:07:28

11. Xavier Tondo Volpini CERVELO 0:07:29

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Ferrara - Asolo

1. Carlos Sastre Candil CERVELO 5:06:07

2. Xavier Tondo Volpin CERVELO 0:00:00

3. Christian Vandevelde GARMIN 0:02:36

4. Richie Porte SAXOBANK 0:02:36

5. Enrico Gasparotto ASTANA 0:02:36

6. Damiano Cunego LAMPRE 0:02:36

7. John Gadret AG2R 0:02:36

8. Bradley Wiggins SKY 0:02:36

9. Cadel Evans BMC RACING 0:02:36

10. Vladimir Karpets KATUSHA 0:02:36

42. Alexander Vinokourov ASTANA 0:04:04

45. Vincenzo Nibali LIQUIGAS 0:04:04

1. Damiano Cunego LAMPRE 59:13:39

2. Ivan Basso LIQUIGAS 0:00:35

3. Alexander Vinokourov ASTANA 0:00:45

4. Cadel Evans BMC RACING 0:01:10

5. Carlos Sastre Candil CERVELO 0:02:12

6. Christian Vandevelde GARMIN 0:03:27

7. Xavier Tondo Volpin CERVELO 0:03:34

8. Vladimir Karpets KATUSHA 0:03:48

9. Stefano Garzelli ACQUA&SAPONE 0:03:54

10. Bradley Wiggins SKY 0:04:35

ora non vorrei sminuire l'impresa ma questa tappa ha qualcosa che non va.. anch'io con basso ho vinto qui il giro! con tanti minuti guadagnati.. succede anche a voi?

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Levico Terme - Brescia

Benvenuti al TG Giro, oggi vedremo gli highlights della diciottesima tappa la Levico-Brescia. Il meteo è stato incerto fino all'ultim, molto ventilato con vento molto fastdioso perchè spirava lateralmente. La tappa naturalmente ha visto partire una fuga dei soliti corridori più combattivi, chesono stati poi raggiunti da altri, che comunque sono stati ripresi dal gruppo grazie alla tirata della Lampre e della Katusha. La paura di oggi era quella di finire in un ventaglio e perdere secondi, ma purtroppo o per fortuna non se ne sono visti.

tappa181.png

Tappa dunque molto scialba, che ha visto trionfatore in patria il possessore della maglia rossa Alessandro Petacchi, che fa aumentare il bottino di vittorie sue e della sua squadra, che quest'anno sta facendo davvero una grande accettata di premi. Oggi una forma smagliante per Sastre che ha disputato la volata insieme a Tondo. Per loro un nono e un undicesimo posto, incoraggianti per la tappa di domani, con l'arrivo all'Aprica passando dal Mortirolo. Domani e solo domani Carlos potrà riaprire il Giro. Garzelli molto astutamente va a conquistare l'abbuono per il terzo posto battendo Vinokourov, guadagnando così 8" su Cunego

tappa182.png

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Brescia - Aprica

Salve gente! Oggi si entra nel trittico finale: la tappa odierna sarà la terzultima di questo grande Giro d'Italia, poi domani ci sarà il Gavia e domenica la tappa conclusiva con la cronometro e l'arrivo nell'arena di Verona. Ma oggi concentriamo le nostre attenzioni su Ivan Basso, che vuole conquistare a tutti i costi questo Giro, dopo averne vinto uno nel 2006, prima di essere coinvolto nell'Operacion Puerto. Per lui le cose non saranno facili, visti un Vinokourov in gran forma e ansioso di conquistar posizioni e un Cunego che di certo non si farà cogliere impreparato. Ma andiamo a vedere cosa è successo in questi chilometri dove non c'è stato il collegameno. Innanzitutto, c'è stata una fuga di otto corridori, tra cui anche Gustov e ciò lascia presagire un attacco probabile di Sastre. Il loro massimo vantaggio è stato di 10'21".

tappa191.png

Successivamente al secondo GPM, il gruppo di testa si è frazionato con un terzetto solo al comando. Gustov, Masciarelli e Corti. Poi però in discesa il gruppo ha ridotto notevolmente il vantaggio con i fuggitivi che hanno iniziato il Mortirolo con 2' di vantaggiotappa192.png

Quando anche il gruppo ha iniziato il Mortirolo davanti c'erano tutti gli uomini di Vinokourov più quelli di Cunego. Da segnalare che il più attivo tra i gregari del veronese è stato Simoni, che abdicherà nella tappa finale di Verona; sotto il suo impulso il gruppetto si è ridotto notevolmente alle 20 unità che troviamo ancora al comando, quando al GPM mancano 4 km. Nessun attacco da segnalare anche se i fuggitivi sono stati ripresi da pochi chilometri

tappa193.png

Il gruppo continua a salire sotto la spinta di Simoni che fa un ottimo lavoro. Rimangono in otto in questo gruppetto, ma Tondo tenta proprio ora un attacco, quando manca 1 km al GPM.

tappa194.png

Tondo non fa il vuoto, il suo massimo vantaggio è di 30", ma dietro sempre Simoni riesce a ricucire e a portarsi ora a 25" di distacco da Tondo. In questo gruppo inseguitore non c'è Wiggins nè Vandevelde.

tappa195.png

Bene ecco che i corridori hanno scollinato, Tondo viene riassorbito anche se non crediamo che abbia dato tutto se stesso in questo attacco. La discesa per arrivare ad Aprica è lunga ma molto bella, vedremo se Basso riuscirà a tenere testa ai discesisti, per fortuna l'asfalto non è bagnato. Ma vediamo che Cunego non si accontenta e si butta a precipizio comeun missile, è da solo in testa. Una condizione davvero mostruosa per il veronese che vuole a tutti i costi vincere il suo secondo Giro

tappa196.png

Ma attenzione perchè inizia la salita conlcusiva e Cunego viene ripreso, ha sprecato solo energie, ora tocca a Basso impensierirlo. Vediamo davanti tutti i migliori, Evans un pò affaticato, così come Sastre. I più lucidi sono Vino, Garzelli e Basso. Siamo all'ultimo chilometro, attacca Ivan Basso, lo seguono Vino e Garzelli. Hanno circa 20" d vantaggio, si accordano davanti con Basso che lascia la vittoria a Garzelli, in cambio di una maglia rosa che aspettava da 4 anni. Sul gradino più basso del podio c'è il kazako Vinokourov. Dietro tutt gli altri a 29" ad eccezione di Sastre che arriva con 58" di ritardo. Per lui ormai le chance di raggiungere il podio sono terminate.

tappa197.png

1. Stefano Garzelli ACQUA&SAPONE 5:50:46

2. Ivan Basso LIQUIGAS 0:00:00

3. Alexander Vinokourov ASTANA 0:00:00

4. Damiano Cunego LAMPRE 0:00:29

5. John Gadret AG2R 0:00:29

6. Xavier Tondo CERVELO 0:00:29

7. Vincenzo Nibali LIQIGAS 0:00:29

8. Cadel Evans BMC RACING 0:00:29

9. Carlos Sastre CERVELO 0:00:58

10. Michele Scarponi ANDRONI GIOCATTOLI 0:01:17

1. Ivan Basso LIQUIGAS 79:48:17

2. Damiano Cunego LAMPRE 0:00:07

3. Alexander Vinokourov ASTANA 0:00:57

4. Cadel Evans BMC RACING 0:02:40

5. Stefano Garzelli ACQUA&SAPONE 0:04:16

6. Carlos Sastre CERVELO 0:06:25

7. Vincenzo Nibali LIQIGAS 0:06:54

8. John Gadret AG2R 0:07:35

9. Xavier Tondo CERVELO 0:07:36

10. Christian Vandevelde GARMIN 0:08:37

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Sastre: voglio concludere da leader

Carlos Sastre, della Cervelo Test Team, attualmente alla sesta posizione in classifica, ai microfoni della Gazzetta dello Sport h annunciato di voler concludere questo Giro da leader. Sastre che ha vinto due tappe, e che è stato molto sfortunato a causa di una forma non smagliante, si trova a lottare per un piazzamento nella top 10. "Oggi, nella tappa del Gavia e con la cima Coppi voglio tentare un'impresa, che rimanga nella memoria di tutti gli italiani, e sugli almanacchi del ciclismo. Oggi ci saranno 4 GPM da scalare, vedrò di staccare tutti fin dal primo, almeno proverò a divertirmi un pò. Non sarà facile perchè la Liquigas non mi lascerà andare facilmente, ma ci voglio provare lo stesso. Pensavo di poter lottare almeno per un podio, non ne ho avuto la possibilità, e ora cercherò di dare del mio meglio per non figurare. Ci sentiamo dopo la tappa. Ciao a tutti"

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