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[MINISTORY] Io speriamo che me la cavo


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4km all'arrivo, Contrini e Tomei sono rimasti da soli, mentre gli altri si sono rialzati; ma improvvisamente la Barloworld comincia a tirare sopra i 50km/h, causando anche un paio di cadute. Il vantaggio scompare in un batter di ciglio, e il sogno degli attaccanti svanisce di colpo. Sarà volata, ma noi purtroppo non parteciperemo, perchè Petacchi rimane chiuso nella pancia del gruppo...

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Così parte la volata; l'unico vero velocista ben posizionato è Boonen, che parte sulla destra come un razzo; sembra non ce ne sarà per nessuno...

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E infatti è così; TOM BOONEN!!! senza storia; dietro di lui Elmiger, per lui un giro davvero positivo.

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Top Posters In This Topic

CLASSIIFICHE

Classifica di tappa:

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Boonen vince, davanti a Elmiger, a cui evidentemente ha fatto bene l'aria di casa; gli altri velocisti si svegliano tardi e non riescono nella rimonta.

Classifica Generale:

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La generale naturalmente non cambia; bisognerà aspettare la tappa del Monte Pora per sapere se ci saranno colpi di scena...

to be continued

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TAPPA MUNDIAL

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La tappa che ci aspetta, la Mendrisio-Varese, rispecchierà nel circuito iniziale e in quello finale, il percorso dei prossimi due mondiali. Si comincerà con il circuito di Mendrisio, sede del mondiale 2009, e si concluderà con il circuito di Varese, sede dei prossimi mondiali. Danilo, che potrebbe essere protagonista in entrambi, non vede l'ora di testare il percorso; la mattina, però, a sorpesa, Vido chiama gli italiani della squadra presenti per una comunicazione importante.

Vido: Ragazzi devo dirvi una cosa importante; ho aspettato questa tappa proprio perchè anticipa quello che sarà il mondiale di quest'anno. Sono stato contattato dalla federazione svizzera per guidare la loro nazionale al prossimo mondiale e ho accettato, quindi potrei trovarmi contro qualcuo di voi ai prossimi mondiali.

La squadra tira un sospiro di sollievo, non era una notizia poi così brutta, anzi, i ragazzi erano felici per l'incarico assegnato a Vido, e Danilo, che ha molte possibilità di essere convocato per l'Italia lancia la sfida Mundial:

Danilo: boss, non vedo l'ora di affrontarla nel prossimo mondiale. Spero di farle un brutto scherzo :)

Vido è sollevato, temeva una reazione negativa dei ragazzi, ma l'armonia che ormai si è creata fa si che anche questa passi.

Vido: bene, vediamo di fare bene oggi, al mondiale ci penseremo :)

to be continued

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18° Tappa: Mendrisio-Varese 182km

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Tappa da non sottovalutare; il percorso è molto interessante, con un finale mosso, che, come già detto, rispecchia il percorso del prossimo mondiale di Varese. Difficile che si arrivi in volata, il tutto sta nel vedere se nel finale si muoverà qualche big; allora potrebbe accendersi la bagarre.

La fuga di oggi vede protagonisti 11 uomini: Velasco, Huguet, Pauriol, Paulinho, Mori, Elmiger, Priamo, Gilbert, Losada, Bellotti e Albasini. Non raggiungeranno mai un vantaggio troppo elevato, al massimo circa 4 minuti.

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40km all'arrivo Gilbert se ne va da solo, involandosi tra le vigne (:mrgreen:).

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16km all'arrivo, Gilbert rimasto solo ha 50'' di vantaggio sul gruppo, mentre il resto dei fuggitivi viene riassorbito un po' alla volta; ultimi a mollaree Priamo, Huguet e Mori.

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5km all'arrivo Gilbert è stato appena ripreso, e sull'ultimo passaggio sullo strappo di Piazza Libertà ecco che partono i primi uomini importanti, più che altro a caccia del prestigioso successo di tappa; ad accendere la miccia sono Chavanel, Valjavec e il leader Pro Tour Dekker.

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Un kilometro più tardi ecco la risposta di Damiano Cunego, che vuole a tutti i costi riprendersi il 3° posto nella generale; a questo punto Danilo non vuole sorpese e risponde all'attacco del principino.

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Ultimo kilometro; Cunego oggi è irraggiungibile e si avvia al suo secondo successo in questo giro, dopo la vittoria sull'Alpe di Pampeago. Non solo, lancia anche un chiaro segnale in chiave mondiale ai suoi rivali e al ct Franco Ballerini, anche se è ancora presto. Dietro di lui Dekker e Danilo; il killer sta andando molto forte e l'olandese sembra alla sua portata. Dal gruppo sono usciti anche Kirchen e F. Schleck, mentre non si muovono A. Schleck e soprattutto Evans, che sono segnalati con circa 40'' di ritardo. Il giro potrebbe finire qui.

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Cunego vince a braccia alzate, dimostrando tutto il suo valore in tappe simili alle classiche; il giro non sarà molto probabilmente suo, ma se continuerà così, salirà sicuramente sul podio.

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Danilo brucia Dekker e ottiene anche oggi una seconda posizione, la meno amara però, perchè Evans è indietro e il killer potrebbe aver messo una pesante ipoteca sul giro.

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Passano i secondi e si intravede il gruppo; Evans è costretto a fare una volata per cercare di perdere il meno possibile. Ma il cronometro segna comunque 49'' di ritardo, che sommati ai 12'' di abbuono, per la seconda posizione di Danilo, fanno più di 1 minuto. Considerando la tappa, l'australiano oggi si è fatto davvero cogliere impreparato, e ora servirà un'impresa o sul Monte Pora, o sul Mortirolo per strappare la maglia a Danilo.

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A fra poco con le classifiche...

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CLASSIFICA

Classifica di Tappa:

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Già detto dei primi 3, ottimo 4° posto per Kirchen, che fino ad ora ha disputato un giro eccellente. Frank Schleck nel finale viene ripreso, mentre del fratello Andy, protagonista della cronoscalata a Plan de Corones non si hanno tracce.

Classifica Generale:

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Danilo ringrazia la scarsa prontezza di Evans e ora si trova con 3 minuti tondi tondi di vantaggio; mancano ancora due tappe difficili e la crono finale, ma il giro ora lo può solo perdere. Bravo Cunego, invece, che ripassa prontamente A. Schleck. Se fosse andato meglio in tutte le crono di questo giro, forse sarebbe stato davanti a Evans, e il giro sarebbe ancora aperto.

to be continued

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PRIMA PAGINA

Non era arrivata la vittoria, ma comunque la tappa di ieri ci aveva dato un vantaggio inaspettato, era giusto quindi vedere la prima pagina della gazzetta.

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Intanto stanno per arrivare le ultime due tappe dure di questo giro. Ci aspetta l'arrivo sul Monte Pora, dove la squadra dovrà stare molto attenta, per non rischiare sorprese. Manca troppo poco alla vittoria di questo giro...

to be continued

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19° Tappa: Legnano-Monte Pora 228km

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Il giro volge alla conclusione, ma le salite non sono ancora finite. La 19° tappa è ancora terreno per i big, che dovranno affrontare Vivione, Presolana e Monte Pora prima di tagliare il traguardo. Il tutto complicato dal fatto che la tappa sarà lunghissima, ben 228km, che si faranno sentire ancora di più, sui fisici già provati degli uomini in corsa. Danilo ha ancora un buon vantaggio, ma non vuole sorpese; vediamo cosa accadrà oggi.

Il lungo tratto pianeggiante iniziale, favorisce la fuga del mattino, di cui fanno parte: Halgand, Sabido, Mori, Hincapie, Oroz, Muravyev, Van de Walle, Veikkanen, Pedraza, Dessel e Posthuma. Ben 11 uomini; il loro vantaggio raggiungerà i 5 minuti.

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Comincia il passo del Vivione, salita senza pendenze esagerate, ma davvero lunga, più di 25km. E' ancora molto presto e il gruppo resta compatto, tirato dal nostro Ferrara. Davanti il vantaggio è ancora di 4'30'', anche se si sono staccati Oroz, Sabido e Mori. In testa al Gpm passa il kazako dell'Astana Muravyev, primo squillo di una squadra venuta qui solo per far numero.

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Nella discesa lunghissimo del Vivione i fuggitivi perdono tutto il loro vantaggio, grazie allo splendido lavoro di Bosisio e Ferrara. Danilo vuole essere ancora protagnista e non ha intenzione di lasciare la vittoria a qualche uomo fuori classifica. Così quando inizia la Presolana, circa 18km all'arrivo, ecco che viene ripreso anche halgand, ultimo a mollare anche oggi.

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Un kilometro più avanti ecco il primo scatto. Cunego non si da per vinto, e accende la miccia quando al traguardo mancano ancora 17km...

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...lo scatto del principe di Cerro Veronese da il via a una serie di attacchi, il più incisivo sembra quello di Dekker, che crede ancora nella vittoria della maglia bianca.

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In cima alla salita la situazione si stabilizza con Kirchen che allunga per vincere il Gpm, seguito da tutti i migliori.

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Comincia la discesa; davani si è formato un gruppetto, composto da Barredo, Valjavec, Di Luca, Evans, Cunego, Nibali, Dekker, A. Schleck. Sono rimasti attardati Karpets, F. Schleck e Kirchen, che si è staccato in discesa.

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Vido: Paolo come stai??

Falco: benissimo boss; l'aria di casa mi fa bene.

Vido: allora parti, ho bisogno di te davanti.

Detto, fatto. Savoldelli si lancia in discesa e in un batter d'occhio raggiungerà la testa della corsa, pronto a dare tutto sull'ultima salita.

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8,5km, comincia l'ultima ascesa di giornata. Il falco comincia a menare un ritmo pazzesco, si staccano subito Barredo Valjavec e Nibali.

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4,5km all'arrivo. Il lavoro del Falco è stato straordinario; quando Paolo si sposta Dekker è alla frutta, mentre Evans è quasi al dolce :mrgreen: . Insomma gli avversari di Danilo sembrano abbastanza stanchi. E' il momento di partire; Danilo sale sui pedali e piazza il primo affondo...

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...ma Cunego non ci sta, non vuole mollare; rilancia e prova a staccare il killer...

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Danilo non molla, 1,5km all'arrivo, riprende e passa Cunego, mentre A. Schleck ha trovato il passo giusto e rimane attaccato; anche Evans, che sembrava abbastanza stanco, riesce a tenersi vicino, grazie anche a pendenze non esagerate.

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Si arriva così nella zona transennata, Danilo ha ancora energie e quando si alza sui pedali Cunego e gli altri non ne hanno davvero più.

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Intanto dietro Nibali ha ripreso Dekker, grazie a un migliore dosaggio delle energie, e F. Schleck è uscito dal gruppo, ma ormai il ritardo è sopra il minuto. Dispersi, invece, Karpets e Kirchen.

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