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PRIMA PAGINA

Il giorno dopo la Gazzetta sottolineava la bellezza di questo giro d'Italia acceso dal nostro Di Luca.

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Intanto ci spostiamo a Civitavecchia, dove è posta la partenza della 9° tappa, che si concluderà a San Vincenzo, sede dell'arrivo del mitico GP Costa degli Etruschi. Un traguardo che Alessandro conosce bene, visto che a inizio stagione fu proprio lui ad imporsi, nelle sua prima uscita stagionale. La fiducia è quindi alta, speriamo di bissare il successo di inizio stagione, e portare a due le vittorie di Ale-Jet dopo quella di Catanzaro.

to be continued

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9° Tappa: Civitavecchia- San Vincenzo

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Oggi classica tappa di trasferimento; quasi 200km, con una sola leggerissima salita. Oggi la volata non dovrebbe scappare, visto anche che l'ultima parte ripercorre pari pari il percorso del GP Costa degli Etruschi, che solitamente si conclude in volata. Speriamo di essere protagonisti.

Come al solito l'inizio è caratterizzato da numerosi scatti; la situazione si stabilizza dopo circa 50km di gara. In fuga vi sono 10 uomini: Coyot, Bak, Trussov, Renier, Monier, De Kort, Krivstov, Frapporti, Baldato e il solito Rebellin, che parte da lontano, alla ricerca dei pochi punti Gpm disponibili oggi.

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Poco più avanti si aggiungono ai fuggitivi altri 4 uomini: Eichler, Passeron, Flens e Cummings. Ora il loro vantaggio è intorno a i 3'.

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A 100km dall' arrivo parte tutto solo Gilbert; chiaro l'intento del FdJ: cercare di rubare i punti del Gpm a Rebellin, manco ce ne fossero in palio 1000. Il belga forse spera che qualcuno gli dia una mano, ma nessuno lo segue.

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L'inseguimento, comunque, ha successo e il belga si riporta sui fuggitivi; quando parte la volata per il Gpm, però, la rimonta solitaria si fa sentire per Gilbert, che si deve accontentare del secondo posto, alle spalle dell'ottimo Rebellin, che dimostra di tenerci davvero molto a questa maglia verde.

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Il gruppo tira al massimo, con i Quick-Step in prima fila, ma il distacco con la testa della corsa dimunuisce molto lentamente, anche perchè davanti sono in 15.Con il passare dei km però i fuggitivi perdono le forze, e ai 6km dall'arrivo vengono ripresi; l'ultimo a mollare è l'ucraino Krivstov; complimenti cmq a tutti i fuggitivi.

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4km all'arrivo. I velocisti cercano la posizione migliore; Alessandro è messo bene, vede l'avanzata sulla sinistra di Zabel e gli si attacca alla ruota. Sfruttano il movimento di Petacchi, Cavendish, Boonen e Freire; si preannuncia una volata davvero molto interessante.

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Ultimo km, parte la volata; Alessandro salta con estrema facilità Zabel, ma proprio la scarsa opposizione del tedesco lo costringe ha rimanere scoperto troppo presto, mentre dietro risalgono Boonen, Hushovd e Cavendish, che provano a passarlo. Per Ale-Jet sarà molto dura resistere davanti così a lungo.

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Alessandro non ne ha più, mentre Boonen rinviene di gran carriera e va a vincere. TOM BOONEN!!!. Alessandro non è riuscito a resistere alla rimonta del belga, ma almeno tiene la 2° posizione davanti a Freire e Cavendish. Davvero una bella volata, ma un altro secondo posto per noi. E' già il terzo, e cominciano ad essere troppi. Domani durante la giornata di pausa, bisognerà analizzare anche questo.

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to be continued

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CLASSIFICHE

Classifica di tappa:

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Ennesimo secondo posto per noi, cmq davanti a grandi nomi come Cavendish, Freire Napolitano ecc... Insomma con tutti questi velocisti vincere non è certo una passeggiata.

Classifica Generale:

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Qui rimane tutto invariato.

Classifica Miglior Scalatore:

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Rebellin guadagna qualche punticino e rimane davanti a Evans e Gilbert, in attesa delle salite alpine.

La classifica punti vede Boonen e Petacchi risalire qualche posizione, ma entrambi rimangono lontani da Danilo. Classifica Giovani ancora saldamente guidata da Dekker.

to be continued

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PUNTO DELLA SITUAZIONE

19/05/2008 Ore 8:30

Passata l'incazzatura per l'ennesimo secondo posto, era il momento di fare il punto della situazione sugli avversari, prima di preparare al meglio la difficilissima crono di Urbino.

Allora ecco la situazione dei big nella classifica generale, partendo dal basso, e una piccola pagella:

Tadej Valjavec +6' 24'': una caduta l'ha tagliato fuori dai giochi, ma a Pescocostanzo ha fatto bene; peccato sarebbe potuto entrare nei 10.

VOTO 7, di incoraggiamento.

Domenico Pozzovivo +3' 09'': il capitano della CSF non è apparso al top; poteva rimanere con i migliori nella tappa di Pescocostanzo, ma è arrivato con il gruppo. La crono di domani dovrebbe tagliarlo fuori definitivamente.

VOTO 5, non è un mostro, ma ci si aspettava di più.

Stefan Schumacher +2' 50'': non è uno scalatore e quando arriveranno le salite alpine farà fatica, ma intanto domani con la crono può guadagnare qualche posizione.

VOTO 7, sta facendo quello che può.

Evgeni Petrov +2' 46'': anche lui con un'ottima prova a cronometro potrebbe risalire qualche posizione; non rappresenta comunque un pericolo per Danilo.

VOTO 6,5, da lui ci si aspetta questo.

Christian Pfannberger +2' 23'': sta andando molto forte, considerando le sue caratteristiche. Patirà molto la crono di domani, ma intanto prova a tenere duro, e spera di entrare almeno nei primi 15.

VOTO 7, alla combattività.

Damiano Cunego +2' 10'': il distacco non è enorme, ma paga a caro prezzo la disastrosa cronosquadre della sua Lampre; in salita non è apparso ancora brillantissimo, e domani potrebbe perdere ancora; se vuole provare a vincere questo giro dovrà essere protagonista sulle Alpi.

VOTO 6--, perchè è vero che la cronosquadre è stata deludente non solo per colpa sua, ma a Pescocostanzo poteva far di più.

Sylvain Chavanel +2' 04: anche lui paga a caro prezzo la cronosquadre della Cofidis, che arrivò addirittura dietro alla Lampre. In salita, invece, è sembrato tra i migliori, mettendo in mostra un'ottima condizione a Pescocostanzo. E' un'incognita, chissà se sarà in grado di giocarsela con i migliori.

VOTO 8, sta andando come un treno. (Sarà contento DMax :mrgreen:)

Vincenzo Nibali +1' 51'': era dato come capitano della Liquigas, ma fino ad ora ha fatto da sparring partner; nessuno lo ha visto, non ha mai attaccato. A crono però è bravo, e nn bisogna sottovalutarlo; magari si sta solo nascondendo in attesa dei momenti cruciali della corsa.

VOTO 4, desaparecido. (Magliarossa mi uccide :mrgreen:)

Sandy Casar +1' 35'': altra sorpresa, il francese ha fatto vedere di poter stare con i migliori in salite non impossibili. Ma questo giro ha anche salite impossibili, e lì dovrebbe patire.

VOTO 7+, bene, bravo, bis.

Kim Kirchen +1' 33'': sta facendo abbastanza bene; consapevole che le sue doti non sono da uomo per le grandi corse a tappe, sta cercando di guadagnare il più possibile ora; un piazzamento nei 10 è ampiamente alla sua portata, soprattutto se saprà sfruttare le crono, dove può dire la sua.

VOTO 6,5, perchè ce lo si aspetta un po' più combattivo.

F. Schleck, A.Schleck +1' 30'': stesso distacco per i fratelli Schleck; rimane il dubbio su chi dei due sia il capitano. Frank è stato fin troppo generoso a Pescocostanzo, scattando più volte; Andy è stato più tranquillo, ma entrambi sembrano in ottima forma; due clienti sicuramente tosti, vedremo se riusciranno a non pestarsi i piedi.

VOTO 8 a Frank, perchè ci ha provato VOTO 7 a Andy, perchè ci deve provare.

Franco Pellizzoti +1' 22'': a Pescocostanzo è stato ottimo; ha provato ad andarsene da solo, ma ha sbagliato i tempi; la scarsa prova offerta fin qui da Nibali, ha fatto si che i gradi di capitano dellla Liquigas passassero a lui; ora vediamo cosa saprà fare. E' considerato un eterno piazzato, vincere il giro sarebbe davvero un colpaccio.

VOTO 8+, al coraggio.

Vladimir Karpets +1' 20'': lui è la vera sorpresa di questa prima parte di giro. A pescocostanzo ha tenuto brillantemente la ruota di Danilo e a crono può dire la sua. Ora bisogna vedere se riuscirà a dare continuità a quello che ha fatto. Se è quello visto a Pescocostanzo, può darci fastidio.

VOTO 8/9, perchè è la vera sorpresa, chissà che sia finalmente il suo anno.

Thomas Dekker +34'': ha fatto il diavolo a quattro nelle prime tappe, vincendo addirittura una volata di gruppo; nelle ultime tappe, però è parso in calo, e rimangono dubbi sulla sua condizione, apparsa troppo buona per durare fino alla fine del giro. Comunque, visto quello che ha fatto, ci si può aspettare di tutto.

VOTO 8, media tra il 9 iniziale e il 7 delle ultime apparizioni; comunque sempre protagonista.

Cadel Evans +31'': la prima sentenza di questo giro è che Cadel sarà lo sfidante numero uno di Danilo alla maglia rosa. L'australiano è completo, e sembra avere un'ottima gamba; a Pescocostanzo nessuno ha tenuto la sua ruota. Inoltre la crono di domani lo vede nettamente favorito su Danilo; sarà dura difenderci da lui; lo aspetteremo su salite come l'Alpe di Pampeago o il Mortirolo, dove Danilo tenterà di farlo impazzire; comunque bisogna fare molta attenzione.

VOTO 9, in salita è andato come un treno, se fa così anche a crono può arrivare in rosa a Milano (speriamo di no :mrgreen:).

Danilo Di Luca : è in testa, e questo dovrebbe bastare a dire quanto bene stia facendo fino ad ora; però ha perso contro Dekker, è arrivato dietro Evans a Pescocostanzo, ed è stato battuto in volata da Nocentini a Tivoli. La vittoria a Contursi Terme è stata splendida, ora aspettiamo il bis che, però, sicuramente non potrà arrivare domani, dove invece bisognerà limitare i danni, per non rischiare di perdere troppo da Evans. La sua forma è ottima, il morale anche; ora servono i fatti e Danilo è pronto a farli...

VOTO 9,5, bravissimo, difendersi domani e attacare sulle Alpi, l'unica tattica possibile per vincere questo giro.

to be continued

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PUNTO DELLA SITUAZIONE

19/05/2008 Ore 8:30

Vincenzo Nibali +1' 51'': era dato come capitano della Liquigas, ma fino ad ora ha fatto da sparring partner; nessuno lo ha visto, non ha mai attaccato. A crono però è bravo, e nn bisogna sottovalutarlo; magari si sta solo nascondendo in attesa dei momenti cruciali della corsa.

VOTO 4, desaparecido. (Magliarossa mi uccide :mrgreen:)

to be continued

Puoi dirlo forte :twisted: :twisted:

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10° Tappa: Pesaro-Urbino crono individuale

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Eccoci giunti finalmente alla tanto attesa cronometro di Pesaro. E' una crono difficile, con un finale molto duro; sarà molto importante tenere un'andatura costante, senza rischiare inutili strappi. Ci siamo preparati bene, speriamo di limitare i danni.

Come al solito, in queste prove il sale è nella coda, quando scendono in campo i migliori, salvo il caso di qualche specialista delle prove contro il tempo. E' il caso del campione ungherese a cronometro Bodrogi, che passa in testa a tutti i tre intermedi e guadagna la testa provvisoria della tappa.

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Il tempo di Bodrogi è solo avvicinato da due altri specialisti, Belohvosciks, campione lettone, e Bert Grabsch, ma entrambi rimangono dietro con 3' e 8' di ritardo. Per vedere battuto il tempo dell'uomo Credit Agricole bisogna aspettare Larsson. Il CSC chiude in 50' 18'', e si piazza momentaneamente in testa.

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Ecco il grande exploit; Roman Kreuziger, attardato in classifica causa una caduta, va come un razzo, sfruttando anche condizioni di vento ottimali, e passa in testa con ben 1' 06'' sullo svedese Larsson; battere questo tempo sarà molto difficili

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Il tempo del ceco della Liquigas tiene anche quando cominciano a scendere in campo i migliori. Vaugrenard, di cui non abbiamo immagini, arriva a circa 40'', mentre lo specialista Schumacher perde 49'' e si accontenta del 3° posto provvisorio.

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Intanto ecco che parte il leader della corsa Di Luca, speriamo che faccia una grande prestazione.

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Dei nostri nessuno ha fatto grandi prestazioni, nemmeno il falco Savoldelli, che fino ad ora si è distinto più per la sua cucina, che per i suoi risultati, riesce a trovare un buon tempo, e perde 2' 06''. Delusione per lui.

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Mentre al primo intermedio Evans sta volando, cominciano ad arrivare gli uomini di classifica. Il primo a tagliare il traguardo è Cunego. Per il principino di Cerro Veronese prestazione opaca, anche se non era certo il suo terreno. 2' 13'' di ritardo da Kreuziger, sempre in testa.

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Delude il campione francese della specialità Chavanel; il francese non appare brillante come in salita; il suo tempo è addirittura peggio di Cunego: 2' 20'' di ritardo da Kreuziger

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I liquigas sembrano essersi preparati davvero molto bene. Nibali si avvicina al tempo del giovane compagno, ma rimane comunque dietro: 53'' di ritardo, e primo segnale di vita del suo giro.

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Arrivano praticamente insieme Kirchen e Casar, ma se per il lussemburghese la prova è abbastanza positiva, per il francese i sogni di gloria sono già finiti. Kirchen chiude a 1' 12'' da Kreuziger, mentre Casar non è nemmeno tra i primi 60.

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Continuano ad arrivare i migliori; è il turno di A. Schleck, non certo uno specialista, e si vede, anche se la sua prova è più che dignitosa: 1' 57'' di ritardo.

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Meno bene invece va al fratello Frank, che non trova il ritmo giusto, e arriva con un ritardo piuttosto alto, soprattutto se rapportato al fratello più giovane: 2' 23'' da Kreuziger, e prestazione non indimenticabile.

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La giornata, fino ad ora ottima dei Liquigas, viene parzialmente sporcata dalla non esaltante prova di Pellizzoti; per lui tempo vicino a quello di Cunego, e 2' 13'' di ritardo dal compagno di squadra. Franco è dietro anche a Nibali, che i ruoli si stiano per invertire??

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A questo punto sul percorso sono rimasti in quattro; il prossimo ad arrivare è Karpets; il russo capitano della Caisse conferma di poter lottare per la maglia rosa, ed è il più vicino fino ad ora a Kreuziger. Per lui 33'' di ritardo e secondo posto provvisorio di tappa.

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Sono rimasti i primi tre della generale: Dekker, Evans e Danilo. Agli intermedi è rimasto in testa Roman Kreuziger, che dovrebbe quindi vincere la tappa; dietro di lui c'è proprio Evans che ha 15'' di ritardo ad entrambi i passaggi e sta andando molto bene; Danilo al primo intertempo perde solo 30'', mentre al secondo il ritardo si avvicina al minuto; comunque una buona difesa per ora. Intanto è arrivato Dekker, che le telecamere no fanno vedere perchè concentrate a seguire il duello tra l'abruzzese e l'australiano. Dekker va forte, 3° posto provvisorio e 39'' di ritardo da Kreuziger.

Pochi metri all'arrivo per Evans; il Silence-Lotto è stato incredibilmente costante; il suo distacco è infatti rimasto invariato in tutti e tre gli intertempi. 2° posto a 15'' dal ceco della Liquigas, che adesso può davvero festeggiare, e maglia rosa conquistata con merito.

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Danilo arriva stremato, spinge a fondo, sa che la maglia è andata, ma l'importante ora è non perdere troppo da Evans, che è ormai ufficialmente il suo rivale numero 1. Il finale è in salita, 4/5 %, ma questo non lo favorisce molto, visto la stanchezza; al traguardo, però, un sorriso compare sulla labbra di Vido. Danilo chiude 16° a 1' 33'' da Kreuziger, e perde 1' 18'' da Evans. Prestazione più che positiva per il killer, che perde la maglia, ma può guardare con fiducia alle prossime tappe. Intanto festeggia al traguardo ROMAN KREUZIGER!!!, grande sorpresa di giornata, aiutato dal vento favorevole, ma autore di una splendida crono.

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to be continued

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CLASSIFICHE

Classifica di Tappa:

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Come detto grandissima prova di Kreuziger, che vince davanti a Evans e Karpets; grande prova di Vaugrenard, e posto nei 10 anche per un ottimo Ballan.

Classifica Generale:

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Evans scavalca Danilo, ripassato anche da Dekker, ma i distacchi sono assolutamente contenuti; i primi dieci sono infatti in poco meno di tre minuti. L'ottima prova porta Nibali al 5° posto, mentre Cunego rimane ancor fuori dai primi 20.

Bene con questo mi prendo una pausa di qualche giorno per le vacanze. Ringrazio tutti quelli che stanno commentando la mia storia e vi auguro un buon Natale. Ciao Ciao...

to be continued

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