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[MINISTORY] Io speriamo che me la cavo


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4,5km all'arrivo; Savoldelli non ne ha più; il suo lavoro è stato strepitoso ora tocca a Danilo. La Maglia Rosa sta benissimo, e scatta in faccia a Cunego e A. Schleck, seguita da Karpets e dal redivivo Pozzovivo (scusate il gioco di parole :mrgreen:).

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Lo scatto di Danilo ha rotto il gruppo; ora è un tutti contro tutti esaltante; un po' tutti provano a scattare, ma oggi il più forte è Danilo; il killer appena vede la sagoma di F. Schleck riavvicinarsi si rialza sui pedali e prova una nuova rasoiata.

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Al suo scatto non risponde nessuno; anzi Karpets sembra essere in difficoltà, così come Nibali; mentre Dekker sta andando alla deriva. Grandi notizie per Danilo....

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2km all'arrivo; ecco la situazione:

Danilo è rimasto solo, la sua andatura è ancora ottima; il traguardo è vicino e sente aria di vittoria. Addirittura un suo tifoso è venito fin qui dall'America per incitarlo

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Dietro di lui a circa 30'' troviamo Cunego, inseguito dalla coppia Evans (in maglia verde) Kirchen.

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A poco più di un minuto ecco Frank Schleck, con Pozzovivo e il fratello Andy, che però pare un po' in difficoltà...

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Ma la vera notizia è che Karpets, secondo in generale a 15'' da Danilo, è in crisi, e sta già perdendo più di 2'.

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E finalmente eccoci all'arrivo. I kilometri erano "solo" 160, ma le tante salite hanno reso questa gara lunghissima (e la connessione internet che fa le bizze ha reso il racconto molto lungo :mrgreen:). Sul traguardo del Passo Fedaia- La Marmolada a braccia larghe, come a dire "ecco il più forte", c'è DANILO DI LUCA!!!!!!!. Vittoria splendida, cercata e voluta, ma soprattutto strameritata. In più vincere in maglia rosa è sempre un gran risultato.

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Dietro di lui ecco Evans, che oggi si è difeso allo grande, che chiude davanti a un ottimo F. Schleck, autore nel finale di un'ottima rimonta. Poco più indietro Cunego e Kirchen; per il veronese buona prova, ma la fatica di ieri si è fatta sentire.

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Ora l'attesa è per Karpets, che sta perdendo ancora; Passano Andy Schleck, molto deluso, dopo la bella prova di ieri; il ritrovato Pozzovivo e un deludente Nibali. Sono passati già più di 3', ed è arrivato anche l'ottimo Bruseghin; ecco! finalmente a testa bassa, strenuato arriva Karpets. I suoi sogni di gloria finiscono qui.

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A fra poco con le classifiche di tappa e generale...

to be continued

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CLASSIFICHE

Classifica di Tappa:

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Ecco allora i distacchi; Evans e F. Schleck perdono 1' 01'', metre Cunego e Kirchen quasi 1' 20''. A. chleck nel finale si difende, ma non ha ancora l'esperienza per gestirsi al meglio. Karpets invece prende 3' 07''; la sorpesa di questo giro alza probabilmente bandiera bianca. Cotta anche per Thomas Dekker, che arriva al traguardo ancora più indietro, a quasi 4'.

Classifica Generale

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La generale si allunga. Ora i distacchi cominciano a farsi interessanti. Rimane sicuramente in corsa Evans, soprattutto perchè la cronoscalata lo vede favorito, così come la crono finale, su Di Luca, che per stare tranquillo dovrà continuare ad attaccare. Cunego è ancora pienamente in corsa, mentre du A. Schleck rimangono dubbi per la mancanza di esperienza.

Gli altri al massimo possono lottare per il podio.

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PRIMA PAGINA

La gazzetta dedica la prima pagina alla splendida vittoria di Di Luca di ieri.

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Ma il tempo per festeggiare non è ancora arrivato. Oggi ad attendere i ragazzi di Vido c'è la cronoscalata dei Plan de Corones; lo spettaolo continua....

to be continued

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16°Tappa: San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones

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La carovana rosa giunge oggi a San Vigilio di Marebbe, dove è posta la partenza di questa stupenda cronoscalata. Le pendenze sono spaventose, con un tornanti sopra il 20%, e a rendere il tutto ancora più difficile il tratto in sterrato, che attende i ciclisti da metà del tracciato in poi. Insomma una tappa che sembra uscita dagli archivi del passato.

Naturalmente l'ordine di partenza inverso fa si che i primi a partire non abbiano molto da dire. Bisogna aspettare il francese Vaugrenard per vedere il primo tempo discreto, ma niente di più.

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Bosisio è in crescita di condizione, e riesce a migliorare di più di 40'' il tempo del francese balzando in testa. Ma ci resta davvero per poco. E' lo svedese Larsson con il tempo di 35' netti ha passare in testa provvisoriamente.

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Ma anche per lo svedese la gioia non dura molto. Il vincitore della crono della scorsa settimana, Kreuziger, conferma di essere bravissimo nelle corse contro il tempo, e ferma il cronometro sul 34' 50'', 10'' meglio di Larsson.

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Il tempo di Kreuziger dura un po' di più rispetto a quello di chi lo ha preceduto, ma il ceco oggi non riuscirà a bissare la vittoria di Pesaro. Lo sloveno Valjavec vola sulle rampe di Plan de Corones, superando Schumacher partito prima di lui, e chiude con 23'' di vantaggio su Kreuziger.

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Intanto dietro sono partiti tutti, e dal primo intertempo arrivano le prime notizie. Evans e Andy Schleck stanno andando fortissimo, e guidano la classifica parziale. Danilo si sta gestendo e perde circa 15''.

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All'arrivo è il momento dell'olandese Thomas Dekker. Per lui finale di giro d'Italia in netto calo. Secondo posto provvisorio alle spalle di Valjavec di 13''

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Peggio di lui Nibali, che partito bene, si perde quando la strada non è più asfaltata. Per lui 26'' di ritardo da Valjavec.

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Sono passati tutti anche al secondo intertempo. Continua a guidare un ottimo A. Schleck, davanti al fratello, mentre Evans ha perso qualcosa. Danilo, invece, sta salendo con un andatura costante, e i secondi di ritardo sono ora 16, solo uno in più rispetto al precedente passaggio.

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Ecco che il leader provvisorio A. Schleck comincia la parte sterrata, così come Evans, la lotta sembra essere tra loro due, con F. Schleck terzo incomodo.

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Intanto continuano ad arrivare gli uomini di classifica. Kim Kirchen è andato molto bene e passa in testa, con 6'' su Valjavec

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Ma il tempo del campione lussemburghese delle specialità, viene subito battutto dal connanazionale F. Schleck, che balza in testa facendo 13'' meglio di Kirchen

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Karpets non va più come nelle prime due settimane; il russo anche a crono non riesce a incidere e taglia il traguardo con 21'' di ritardo da F. Schleck, confermando che i suoi sogni di gloria sono oramai svaniti.

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Ecco che al traguardo arriva A. Schleck; grande exploit del piccolo Andy. La maglia bianca passa in testa, con 15'' di vantaggio sul fratello. Questo giro non lo vuole proprio mollare, bravo!!

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Sul tracciato sono rimasti i primi tre della generale. Evans sta calando, mentre Di Luca sembra recuperare qualcosa. Cunego, invece, non brilla particolarmente e taglia il traguardo con 32'' di ritardo da Schleck, perdendo anche il 3° posto nella generale.

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Ultimi minuti di corsa. Cadel Evans che era in testa con A. Schleck al primo intertempo, e 3° con 7'' di ritardo al secondo, continua a perdere. Al traguardo giunge stremato e ha perso ancora. 14'' di ritardo da A. Schleck e secondo posto provvisorio.

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Ora tocca a Danilo. Il killer si è gestito in maniera egregia, e negli ultimi km sta addirittura recuperando. La consapevolezza di essere al top della forma gli da una tranquillità invidiabile, rafforzata anche dalla maglia rosa. Il nostro capitano taglia il traguardo lasciando tutti a bocca aperta. Non passa in testa, ma ha recuperato 11'' a A. Schleck, e si stabilisce al 2° posto, con solo 5'' di svantaggio. Grande crono e secondi guadagnati praticamente su tutti, anche su Evans, su un terreno non del tutto suo. Grandissima prova, anche se la vittoria va al giovane ANDY SCHLECK!!, anche lui autore di una gran crono.

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to be continued

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CLASSIFICHE

Classifica di Tappa:

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Durante la tappa la classifica è già stata ampiamente commentata; da sottolineare la buona prova di Savoldelli, che rimane entro il minuto di ritardo.

Classifica Generale:

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La generale in effetti non cambia moltissimo. A. Schleck supera Cunego, che rimane comunque vicino al lussemburghese in termini di tempo, ma la sua prova piuttostoto opaca, fa pensare che per il veronese risuperarlo sarà molto difficile. Di Luca invece porta praticamente a 2' il suo vantaggio. Ancora poco, il giro è tutt'altro che finito...

to be continued

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CURIOSITA'

Il giorno seguente ci aspettava finalmente un meritato riposo, dopo le tre super-tappe alpine, che avevano stancato i ragazzi di Vido. L'ambiente era sereno e allegro, Vido lasciò così la mattinata libera ai ragazzi, mentre nel pomeriggio Nick li avrebbe accompagnati nella sgambata giornaliera. Rimasto solo in albergo, Vido si mise a leggere le statistiche che il sito della gazzetta proponeva.

Ecco allora alcune curiosità:

Dei 198 ciclisti partiti ne sono rimasti in corsa 143. Sono solo 4 le squadre ancora al completo: gli squadroni Liquigas e CSC-Saxo Bank, la Cofidis, e la wild card Barloworld. La squadra rimasta con meno ciclisti è la Milram, che a in corsa solo 2 uomini il capitano Ghisalberti, e il vecchio leone Zabel, che però dovra resistere ancora alla due tappe di montagna che ci aspettano per riuscire a chiudere anche questo giro. Da sottolineare che la Silence-Lotto di Cadel Evans ha gia perso 4 uomini: Roesems, Gardeyn, Hoste e Dockx, mentre la nostra LPR ha perso Pietropolli, primo ritirato di questo giro, e Ermeti, a cui le salsiccie calabresi non hanno fatto effetto (:mrgreen:). In generale, comunque, l'unico volto noto a essersi ritirato, è Mark Cavendish, della Columbia, uscito fuori tempo massimo nella tappa del Fedaia. Ultima curiosità l'ultima posizione in classifica, attualmente occupata dal francese della Caisse d'Epargne Perget, con il leggero ritardo di 3h 19' 12'' (può ancora puntare al podio :lol:).

Infine ecco la classifica a squadre, mai postata fino ad ora, dove guida la CSC, che può contare su i fratelli Schleck, mentre la Milram è data come ritirata, avendo solo 2 uomini :shock:

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to be continued

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17° Tappa: Sondrio-Locarno 146km

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La tappa di oggi porta la carovana oltre i confini italiani. Si arriva infatti a Locarno, nella vicina Svizzera. La tappa sarebbe perfetta per un arrivo in volata, ma le fatiche delle 16 tappe corse fino ad ora potrebbero farsi sentire, dando il via libera a qualche fuga da lontano. Petacchi è molto stanco, e il suo desiderio ora è quello di finire questo giro, quindi la LPR lascerà andare via la fuga, se vorranno la volata saranno le altre squadre a tirare, perchè le nostre speranze sarebbero davvero risicate.

La fuga non si fa attendere, e sono ben 13 gli uomini che attaccano, il che aumenta molto le loro possibilità. Fanno parte della fuga Monier, B. Grabsch, Halgand, Bak, Priamo, Muravyev, Sabido, Perez, Mengin, Contrini, Posthuma, Tomei, Scholz. Il loro vantaggio massimo intorno ai 70km all'arrivo, quando sono quasi 10' di vantaggio.

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14km all'arrivo, le squadre di velocisti non sembrano molto organizzate, la fuga ha ancora 1' 40'' di vantaggio; i fuggitivi capiscono che possono farcela, e così spendono le ultime energie per cercare di arrivare al traguardo; partono così Tomei e Contrini, potrebbero farcela...

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