Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Risultati & Co


CicloPolizzi

Messaggi raccomandati

Scusate se apro questo Topic, ma da tempo su questa sezione del forum si parla più delle vicende extra-sportive che delle corse...ricordo che nel 2007 venivano riportati i risulktai di quasi tutte le corse del calendario ciclistico intenazionale...

la cronaca giudiziaria la fa da padrone...però perchè non scrivere che domenica il promettente Franceso Masciarelli ha vinto il Giro del Lazio...abbiamo il fratello del nostro caro aitor protagonista in quasi tutte le corse in linea italiane: nessuna parola a riguardo :shock:

Inizio io con la notizia del giorno: la vittoria di khalilov alla Coppa Sabatini, con un altro colpo da finisseur, davanti a Pozzato e Garzelli. Per l'Ucraino è già il terzo centro stagionale in un mese dopo Prato e Cimurri.

Commentiamo anche il ciclismo corso, please :smilie_daumenpos:

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate se apro questo Topic, ma da tempo su questa sezione del forum si parla più delle vicende extra-sportive che delle corse...ricordo che nel 2007 venivano riportati i risulktai di quasi tutte le corse del calendario ciclistico intenazionale...

la cronaca giudiziaria la fa da padrone...però perchè non scrivere che domenica il promettente Franceso Masciarelli ha vinto il Giro del Lazio...abbiamo il fratello del nostro caro aitor protagonista in quasi tutte le corse in linea italiane: nessuna parola a riguardo :shock:

Inizio io con la notizia del giorno: la vittoria di khalilov alla Coppa Sabatini, con un altro colpo da finisseur, davanti a Pozzato e Garzelli. Per l'Ucraino è già il terzo centro stagionale in un mese dopo Prato e Cimurri.

Commentiamo anche il ciclismo corso, please :smilie_daumenpos:

W il ciclismo

Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco un bell'articolo sulla corsa di ieri a Peccioli(PI):

Mikha(ylo) si ferma più!

Sabatini, ancora secondo Pozzato

Se la dea Kalì aveva 8 braccia, l'eroe Khali(lov) ha 8 gambe, almeno in questo periodo della sua carriera: tutto riesce in maniera perfetta all'ucraino, che in rapida infilata si porta a casa GP di Prato, Memorial Cimurri e - storia di questo pomeriggio - Coppa Sabatini. Un tris che vale, nell'ordine: un bel po' di soddisfazione personale; la possibilità di fare una dedica speciale al secondogenito nato da poco; un bel contratto garantito per il 2009; una serie interminabile di baci delle miss, che non sarà più il non plus ultra dell'erotismo com'era 50 anni fa, ma è pur sempre un bel vivere.

Non è un'eresia dire che gli organizzatori di Peccioli speravano magari di pescare dal mazzo un altro vincitore (tra i tanti bei nomi presenti al via), ad esempio quel Pozzato che, ancora una volta, si deve accontentare di un piazzamento: ora, benedetto ragazzo, siete tutti lì davanti e vedi che Khalilov pedala nelle prime posizioni, e Khalilov è quel corridorino che ha vinto un paio di corsette negli ultimi giorni; e che sia a Prato che al Cimurri è partito bello lungo, anticipando tutti quelli che aspettavano la volata: e allora, benedetto eterno ragazzo Filippo Pozzato, ti parte Khalilov ai 500 metri e te lo lasci sfuggire? «Abbiamo perso l'attimo», come se questa potesse essere una giustificazione, e non semmai un'aggravante: ma come si può perdere l'attimo con Khalilov? Con Khalilov che fa la stessa cosa fatta il 21 settembre e il 4 ottobre, e stiamo parlando del 21 settembre e del 4 ottobre del 2008, non del 1983 o del 1997. Ma tanti corridori se le guardano le corse, o preferiscono Beautiful?

E allora, se i blasonati avversari sono così distratti, ben venga quest'altra bella vittoria di Mykhaylo. Alla Khalilov, è ormai il caso di dire in questo autunno in cui il calendario italiano è stato praticamente monopolizzato dal 33 ucraino; scelta intelligente, quella di puntare alle corse che vengono molto in là nella stagione: tanti corrono con le ultime stille di energia, tanti la lucidità l'hanno persa già in primavera, tanti non ci arrivano manco, a queste corse. Ci si potrebbe chiedere perché non ci provano in numero maggiore, a impostare così la stagione: una risposta è che non tutti sono abbastanza tranquilli di avere il rinnovo contrattuale per la stagione successiva, e così molti sparano tutte le cartucce prima possibile, per assicurarsi un altro anno da pro' (stiamo parlando ovviamente dei corridori non di primissima fascia); d'altronde, almeno alcuni dovrebbero pure capire che infilare una serie di bei risultati tra settembre e ottobre, un contratto per il 2009 magari te lo garantisce lo stesso.

Ma queste sono riflessioni che ci porterebbero lontano, e invece urge parlare di una Coppa Sabatini corsa sotto uno splendido sole autunnale, con Paolo Bettini che si diverte a fare lo sfaccendato ospite e con Bennati, Pozzato, Visconti, Garzelli, Brajkovic, Wegmann, Gesink, Evans, Popovych, Kolobnev, Gasparotto, Petacchi, Scarponi a nobilitare la starting list. Sestili-Sobal-Madrazo animano la consueta fuga da lontano (vantaggio massimo: 11'20" al km 50, a 144 dalla fine), la Quick Step (principalmente) ricuce, e così tutto si decide nei due giri finali del circuito pecciolese.

Al penultimo passaggio, a 12 km dalla fine, sono Missaglia e Scott Davis a muoversi, subito rilevati in testa da Ignatiev: ma gli ultimi metri della salita di Peccioli ingolfano il russo, e allo scollinamento lo stesso Missaglia, con Andrea Masciarelli, Scarponi e Rizzi, prova ad avvantaggiarsi. Il gruppo è comunque lì, controllato da Quick Step e Liquigas, e anche dalla Flaminia, che si occupa di non lasciar spazio a nessuno, nemmeno a un Garzelli molto attivo nelle posizioni di testa.

Sull'ultima scalata, nei 1500 metri conclusivi, col gruppo (quel che ne resta, ovvero una ventina di uomini) in fila indiana, parte Failli, a circa 800 metri dal traguardo: una sparata che potrebbe aprire la strada al suo capitano Garzelli, e invece la spiana al nuovo azzardo calcolato di Khalilov, che ai 500 metri si alza sui pedali e va a riprendere l'uomo dell'Acqua&Sapone; per saltarlo di netto ai 400 e andare spedito verso il traguardo, preparando il gesto della culla per esultare e coronare così questo tris di notevole impatto.

Alle spalle dell'ucraino, l'eterno ragazzo (che si era giovato del bel lavoro di Bennati), davanti a Garzelli, a un giovane sempre più promettente come Finetto, a Kolobnev, a Mazzanti (che stagione sciapa), a Wegmann, e a Failli ormai sfiatato.

Prossimo appuntamento importante della stagione, il meraviglioso Giro dell'Emilia che sabato si correrà sul San Luca: con tutto il bene che gli possiamo volere, sarà difficile che Khalilov lasci il segno anche lassù.

Marco Grassi

da: www.cicloweb.it

Che peccato non esserci andato! :wink: Eppure stò a 15km e me la sono persa :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Ecco un bell'articolo sulla corsa di ieri a Peccioli(PI):

Mikha(ylo) si ferma più!

Sabatini, ancora secondo Pozzato

Se la dea Kalì aveva 8 braccia, l'eroe Khali(lov) ha 8 gambe, almeno in questo periodo della sua carriera: tutto riesce in maniera perfetta all'ucraino, che in rapida infilata si porta a casa GP di Prato, Memorial Cimurri e - storia di questo pomeriggio - Coppa Sabatini. Un tris che vale, nell'ordine: un bel po' di soddisfazione personale; la possibilità di fare una dedica speciale al secondogenito nato da poco; un bel contratto garantito per il 2009; una serie interminabile di baci delle miss, che non sarà più il non plus ultra dell'erotismo com'era 50 anni fa, ma è pur sempre un bel vivere.

Non è un'eresia dire che gli organizzatori di Peccioli speravano magari di pescare dal mazzo un altro vincitore (tra i tanti bei nomi presenti al via), ad esempio quel Pozzato che, ancora una volta, si deve accontentare di un piazzamento: ora, benedetto ragazzo, siete tutti lì davanti e vedi che Khalilov pedala nelle prime posizioni, e Khalilov è quel corridorino che ha vinto un paio di corsette negli ultimi giorni; e che sia a Prato che al Cimurri è partito bello lungo, anticipando tutti quelli che aspettavano la volata: e allora, benedetto eterno ragazzo Filippo Pozzato, ti parte Khalilov ai 500 metri e te lo lasci sfuggire? «Abbiamo perso l'attimo», come se questa potesse essere una giustificazione, e non semmai un'aggravante: ma come si può perdere l'attimo con Khalilov? Con Khalilov che fa la stessa cosa fatta il 21 settembre e il 4 ottobre, e stiamo parlando del 21 settembre e del 4 ottobre del 2008, non del 1983 o del 1997. Ma tanti corridori se le guardano le corse, o preferiscono Beautiful?

E allora, se i blasonati avversari sono così distratti, ben venga quest'altra bella vittoria di Mykhaylo. Alla Khalilov, è ormai il caso di dire in questo autunno in cui il calendario italiano è stato praticamente monopolizzato dal 33 ucraino; scelta intelligente, quella di puntare alle corse che vengono molto in là nella stagione: tanti corrono con le ultime stille di energia, tanti la lucidità l'hanno persa già in primavera, tanti non ci arrivano manco, a queste corse. Ci si potrebbe chiedere perché non ci provano in numero maggiore, a impostare così la stagione: una risposta è che non tutti sono abbastanza tranquilli di avere il rinnovo contrattuale per la stagione successiva, e così molti sparano tutte le cartucce prima possibile, per assicurarsi un altro anno da pro' (stiamo parlando ovviamente dei corridori non di primissima fascia); d'altronde, almeno alcuni dovrebbero pure capire che infilare una serie di bei risultati tra settembre e ottobre, un contratto per il 2009 magari te lo garantisce lo stesso.

Ma queste sono riflessioni che ci porterebbero lontano, e invece urge parlare di una Coppa Sabatini corsa sotto uno splendido sole autunnale, con Paolo Bettini che si diverte a fare lo sfaccendato ospite e con Bennati, Pozzato, Visconti, Garzelli, Brajkovic, Wegmann, Gesink, Evans, Popovych, Kolobnev, Gasparotto, Petacchi, Scarponi a nobilitare la starting list. Sestili-Sobal-Madrazo animano la consueta fuga da lontano (vantaggio massimo: 11'20" al km 50, a 144 dalla fine), la Quick Step (principalmente) ricuce, e così tutto si decide nei due giri finali del circuito pecciolese.

Al penultimo passaggio, a 12 km dalla fine, sono Missaglia e Scott Davis a muoversi, subito rilevati in testa da Ignatiev: ma gli ultimi metri della salita di Peccioli ingolfano il russo, e allo scollinamento lo stesso Missaglia, con Andrea Masciarelli, Scarponi e Rizzi, prova ad avvantaggiarsi. Il gruppo è comunque lì, controllato da Quick Step e Liquigas, e anche dalla Flaminia, che si occupa di non lasciar spazio a nessuno, nemmeno a un Garzelli molto attivo nelle posizioni di testa.

Sull'ultima scalata, nei 1500 metri conclusivi, col gruppo (quel che ne resta, ovvero una ventina di uomini) in fila indiana, parte Failli, a circa 800 metri dal traguardo: una sparata che potrebbe aprire la strada al suo capitano Garzelli, e invece la spiana al nuovo azzardo calcolato di Khalilov, che ai 500 metri si alza sui pedali e va a riprendere l'uomo dell'Acqua&Sapone; per saltarlo di netto ai 400 e andare spedito verso il traguardo, preparando il gesto della culla per esultare e coronare così questo tris di notevole impatto.

Alle spalle dell'ucraino, l'eterno ragazzo (che si era giovato del bel lavoro di Bennati), davanti a Garzelli, a un giovane sempre più promettente come Finetto, a Kolobnev, a Mazzanti (che stagione sciapa), a Wegmann, e a Failli ormai sfiatato.

Prossimo appuntamento importante della stagione, il meraviglioso Giro dell'Emilia che sabato si correrà sul San Luca: con tutto il bene che gli possiamo volere, sarà difficile che Khalilov lasci il segno anche lassù.

Marco Grassi

da: www.cicloweb.it

Che peccato non esserci andato! :wink: Eppure stò a 15km e me la sono persa :P

io a peccioli ho fatto la corsa per juniores...che per gran parte ricalca il percorso dei prof....STRA DURAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Link al commento
Condividi su altri siti

Eh si, sta facendo una bella stagione il Mauro, e lui che pensava di puntare a finire le corse da primo anno prof ehehe...ci è rimasto male (in positivo) quando ha visto che arrivava sempre li' davanti!

E adesso vi butto li una dichiarazione...occhio al Lombardia! La corsa gli piace, dovrà cercare di stare attaccato ai più forti per giocarsela in volata, sperando che i vari Cunego & company vadino piano :mrgreen:

Naturalmente gli giro i complimenti di Wolwood e Ciclo :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non lo ha provato, ma lo conosce più o meno il percorso, da allievo aveva persino vinto la gara che arrivava su in cima al ghisallo :twisted: ...ma si, comunque la mia era una provocazione, lui è già contento così della sua stagione, anche se al lombardia non si piazza non ne fa una tragedia

si forse mi sono espresso male, dirò che ha dei fans nel forum di cycling manager :wink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Intanto oggi giro dell'emilia vinto da Di Luca, secondo Rebellin terzo posto per Kolobnev

Gazzetta.it

il top è stato:

fabretti: "bella la pedalta di di luca, potente, ma comunque sempre agile...sale con un 39*21/23"

sgarbozza: "si sta andando con un rapporto più duro degli altri e infatti sta facendo la differenza....."

:smilie_daumenpos::shock2::smilie_daumenpos::mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

il top è stato:

fabretti: "bella la pedalta di di luca, potente, ma comunque sempre agile...sale con un 39*21/23"

sgarbozza: "si sta andando con un rapporto più duro degli altri e infatti sta facendo la differenza....."

:smilie_daumenpos::shock2::smilie_daumenpos::mrgreen:

Abbiamo solo questi e dobbiamo tenerceli...

Link al commento
Condividi su altri siti

lo dico da due anni che sgarbozza non capisce niente di ciclismo, non so come facciano a tenerlo ancora in tv, forse perche fa ridere e alza l odiens???

Sgarbozza e Fabretti non capiscono niente di ciclismo? Beh allora non trovo parole per descrivere Bulbarelli, quello si che è un incompetente!

I telecronisti sono questi e ce li dobbiamo tenere. Gli unici bravi sono Andrea Berton e Riccardo Magrini di Eurosport

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.


×
×
  • Crea Nuovo...