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Donne: a Cittiglio si esalta Emma Pooley

Giornata tipicamente primaverile a Cittiglio per la disputa della seconda prova di Coppa del Mondo femminile valida come 10° Trofeo Binda – Comune di Cittiglio. 191 le atlete in gara nella manifestazione organizzata dalla Cycling Sport Promotion.

Mossieri della gara il Presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, il Presidente di Varese 2008, Amedeo Colombo, ed il Presidente del team organizzatore Mario Minervino.

Andatura tranquilla nelle fasi iniziali con la prima asperità di giornata, la salita da Rancio Valcuvia a Brinzio, affrontata dal gruppo compatto. Al Gran Premio della Montagna di Brinzio transitano nell’ordine: Leal (Fanini), Wang (Giant) e Kozonchuk (Menikini). Al comando si forma un nutrito gruppo di atlete che transita da Cittiglio alla conclusione del primo giro con 1'20'' di vantaggio su un gruppo forte di circa 40 unità. Decisamente più staccate, a oltre 5', un gruppo di circa 15 atlete. La media generale dopo la prima ora di corsa è di 37,950 Km/h.

Nella seconda ascesa al Brinzio numerose atlete perdono contatto con il gruppo e, sotto lo striscione del Gran Premio della Montagna, le prime a transitare sono: Leal Balderas (Fanini), Kellery (Menikini) e Kozonchuk (Menikini). Il primo allungo della giornata lo si ha al km 57 con protagonista Martine Bras (Vrienden Van Het Pleatteland) la quale da sola acquisisce 25” di vantaggio sul gruppo, guidato dalla Fassa Bortolo, che riesce a riassorbirla al km 68 ovvero alla conclusione dei primi due giri. La media generale dopo due ore di gara è di 37,100 Km/h.

Al km 76, nei primi km dei tre giri finali, tentativo di attacco delle atlete Doppmann (Cervelo), Oki (Meinikini) e Pooley (Specialized) subito riprese ma con un immediato contrattacco della Pooley che guadagna 16” e transita prima al traguardo del Gran Premio della Montagna di Orino seguita da Brandli (Bigla) e Armstrong (Cervelo). L’atleta della Specialized fa segnare un vantaggio di 42” al km 86; al secondo passaggio dal Gran Premio della Montagna di Orino la battistrada ha un vantaggio di 2’10” sul gruppo delle inseguitrici guidato da Cantele (Bigla) e Armstrong (Cervelo). A meno 20 km all'arrivo per la battistada, il gruppo principale è diviso in due tronconi: il ritardo della prima parte del gruppo è di 2'20''. Al km 102 c’è l’allungo della Doppmann (Cervelo) che si porta a 2’07” dall’atleta di testa, con il gruppo a 2’30”. Dal plotone escono Luperini (Menikini) e Touffet (Gauss). Riprese all’ultimo passaggio dal Gran Premio della Montagna di Orino allunga l’iridata Bastianelli (Safi Pasta Zara) seguita da Cooke (Halfords) e Armstrong (Cervelo). Riprese anche queste tre inseguitrici il gruppo torna compatto all’inseguimento della battistrada che procede con un vantaggio di 2’. A 3 km dall’arrivo il vantaggio della Pooley è di 1’36”. Emma Pooley vince la seconda prova di Coppa del Mondo 10° Trofeo Alfredo Binda Comune di Cittiglio davanti a Suzanne De Goede (Equipe Nurnberger) e Diana Ziliute (Safi Pasta Zara).

Tuttobiciweb.it

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Arriva in libreria l'Almanacco del Ciclismo 2008

Giunto alla 17° edizione, e curato per il 4° anno da Davide Cassani, voce “tecnica” della Rai, l’Almanacco del ciclismo 2008 (www.almanaccodelciclismo.it) si ripropone come uno strumento indispensabile per gli amanti del ciclismo. Una vera “Bibbia” del pedale.

In 576 pagine si trovano tutti i risultati 2007, le carriere di oltre 2000 fra professionisti, dilettanti, juniores e donne. Il calendario 2008, la presentazione dei Gruppi sportivi, anche dilettanti. Le schede di Giro, Tour e Vuelta anno anno per anno. Le Norme attuative 2008 e gli indirizzi di 4000 società affiliate. Insomma, tutto quello che serve per chi vuole sapere proprio tutto sul ciclismo.

info@giannimarchesinieditore.it – 051/625.98.17.

Tuttobiciweb.it

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Il Giro di Colonia annullato per neve

Il maltempo provoca l'annullamento del Giro di Colonia in programma oggi. La centesima edizione della classica e' saltata per un'intensa nevicata che ha mandato in tilt la circolazione nella citta' tedesca. Gli organizzatori hanno cancellato la gara con l'approvazione dei corridori.

Tuttobiciweb.it

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Grillo, l'incubo è finito

"Sono pronto e rigo dritto"

Dopo l'incidente in auto e l'intervento al ginocchio il velocista della Csf torna a correre. "Ho messo la testa a posto. La Coppi e Bartali di domani è un rodaggio, ma se c'è da buttarsi mi butto"

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Paride Grillo ha compiuto domenica 26 anni. Bettini

RICCIONE (Rimini), 24 marzo 2008 - Ha compiuto 26 anni ieri. Mentre i suoi colleghi affrontavano il destino alla Milano-Sanremo, lui inseguiva se stesso, le sensazioni di ieri e le paure di oggi in una cavalcata solitaria di sei ore e mezzo. Ma adesso, "finalmente" come esclama lui, la clausura è finita. Paride Grillo rientra alle corse, domani, alla Settimana internazionale Coppi e Bartali.

Paride, dimenticato l’incidente d’auto di Capodanno?

"Quello, per via della botta, non sono mai riuscito a ricordarlo. Però mi ricordo tutto il resto: il risveglio in ospedale, i 21 giorni di degenza, prima l’impossibilità di essere operato perché avevo subito un trauma cranico e c’era un ematoma da riassorbire, poi l’intervento al ginocchio, quindi quello al naso. Ho girato tutti i reparti".

Però ce l’ha fatta.

"Quelli dell’Ospedale Sant’Anna di Como sono stati speciali. Non solo mi hanno curato, seguito e recuperato, ma mi hanno anche coccolato. Grazie, grazie mille, di più".

Poi?

"La svolta è stata non applicare la stecca al ginocchio, altrimenti avrei perduto tutta la muscolatura e la riabilitazione sarebbe stata molto più lunga. Invece, prima palestra per la rieducazione e il potenziamento, poi da metà febbraio in bici. Mi sono allenato tanto, tanto fondo, tanti chilometri, da solo, in un paio di occasioni anche con Ivan Basso, poi con i compagni".

Come sta?

"Neanche male. Ma un conto è allenarsi, un conto è correre. Per me la Coppi e Bartali è un rodaggio, per gli altri è una corsa dopo due mesi di competizioni. Comunque, se c’è da buttarsi, io mi butterò".

L’ultima corsa?

"Dev’essere stato il Beghelli, lo scorso ottobre. Dopo cinque mesi, è normale che mi senta un po' teso".

Bruno Reverberi, il suo team manager, si augura che, con quella botta, adesso lei righi più diritto.

"Proprio così. Stavolta ho messo la testa a posto".

Gazzetta.it

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Arriva in libreria l'Almanacco del Ciclismo 2008

Giunto alla 17° edizione, e curato per il 4° anno da Davide Cassani, voce “tecnica” della Rai, l’Almanacco del ciclismo 2008 (www.almanaccodelciclismo.it) si ripropone come uno strumento indispensabile per gli amanti del ciclismo. Una vera “Bibbia” del pedale.

In 576 pagine si trovano tutti i risultati 2007, le carriere di oltre 2000 fra professionisti, dilettanti, juniores e donne. Il calendario 2008, la presentazione dei Gruppi sportivi, anche dilettanti. Le schede di Giro, Tour e Vuelta anno anno per anno. Le Norme attuative 2008 e gli indirizzi di 4000 società affiliate. Insomma, tutto quello che serve per chi vuole sapere proprio tutto sul ciclismo.

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quanto costera` piu o meno l`almanacco?

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Coppi&Bartali: la prima volata è di Chicchi

Francesco Chicchi conferma la sua ottima condizione e riparte da dove aveva finito: il toscano della Liquigas, infatti, aveva vinto l'ultima tappa della Tirreno-Adriatico ed è ripartito stamattina vincendo la prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi&Bartali. Alle sue spalle, nella volata di gruppo, il bresciano Mattia Gavazzi (Preti Mangimi) e il siciliano Danilo Napolitano (Lampre).

Ordine d'arrivo

1. Francesco Chicci (Liquigas)

2° Mattia Gavazzi (Preti Mangimi)

3° Danilo Napolitano (Lampre)

4° Robert Forster (Gerolsteiner)

5° Guillermo Ruben Bongiorno (Csf Group-Navigare)

6° Enrico Rossi (Ngc-Otc)

7° Claudio Cucinotta (Lpr Brakes)

8° Yuri Metlushenko (Amore e Vita - Mc Donald's)

9° Mauro Abel Richeze (Csf Group - Navigare)

10° Krzysztof Szczawinski (Miche-Silver Cross)

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Coppi&Bartali: la prima volata è di Chicchi

Francesco Chicchi conferma la sua ottima condizione e riparte da dove aveva finito: il toscano della Liquigas, infatti, aveva vinto l'ultima tappa della Tirreno-Adriatico ed è ripartito stamattina vincendo la prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi&Bartali. Alle sue spalle, nella volata di gruppo, il bresciano Mattia Gavazzi (Preti Mangimi) e il siciliano Danilo Napolitano (Lampre).

Ordine d'arrivo

1. Francesco Chicci (Liquigas)

2° Mattia Gavazzi (Preti Mangimi)

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10° Krzysztof Szczawinski (Miche-Silver Cross)

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ho sbagliato topic scusate

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ufficiale: niente Liegi per Di Luca

Aso ha ufficializzato oggi gli invito per la Paris Roubaix (13 avril), per la Flèche Wallonne (23 avril) e per Liège Bastogne Liège (27 avril):

Germania

Gerolsteiner (GST)

Team Milram (MRM)

Belgio

Landbouwkrediet-Tonissteiner (LAN)

Quick Step (QST)

Silence-Lotto (SIL)

Topsport Vlaanderen (TSV)

Danimarca

Team CSC (CSC)

Spagna

Caisse d’Epargne (GCE)

Euskaltel-Euskadi (EUS)

Saunier Duval-Scott (SDV)

Stati Uniti

High Road (THR)

Slipstream Chipotle (TSL)

Francia

AG2R La Mondiale (ALM)

Agritubel (AGR)

Bouygues Telecom (BTL)

Cofidis, Le Crédit par téléphone (COF)

Crédit Agricole (C.A)

Française des Jeux (FDJ)

Gran Bretagna

Barloworld (BAR)

Italia

Lampre (LAM)

Liquigas (LIQ)

Tinkoff Credit Systems (TCS)

Olanda

Rabobank (RAB)

Skil-Shimano (SKS)

Svezia

Cycle Collstrop (COS)

Confermata, come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il mancato invito per la Lpr di Danilo di Luca.

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Paolo Bettini rinuncia al Giro delle Fiandre

Il Campione del mondo Paolo Bettini, in accordo con lo staff tecnico della squadra, ha deciso di cambiare il programma di avvicinamento alle classiche delle Ardenne.

“Non correrò Harelbeke e il Giro delle Fiandre – dice Bettini che in questi giorni si sta allenando in Toscana in un mini ritiro con altri compagni del Team QUICK STEP Dmytro Grabovskyy, Leonardo Scarselli, Andrea Tonti e Davide Viganò, sotto la guida del D.S. Davide Bramati -. E’ una decisione sofferta, tutti quanto sanno quanto io tenga a questo tipo di classiche. Ne ho parlato con il team manager Patrick Lefevere e lui ha appoggiato la mia scelta. Per essere competitivi su questo tipo di tracciati molto esigenti è necessario essere al 100% della condizione. In questo momento non posso dare questa garanzia alla squadra, per questo motivo lascerò il mio posto ad un altro dei miei compagni che in questo momento può essere più utile al team”.

La scelta di Bettini è comunque legata alla volontà di essere competitivo nella cosiddetta settimana delle Ardenne che prevede Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, le corse che si addicono di più al Campione del Mondo.

“Rinuncio al Fiandre nell’ ottica di essere competitivo nelle classiche delle Ardenne. Il mio programma di avvicinamento passerà attraverso la Freccia del Brabante di domenica prossima e il Giro dei Paesi Baschi in programma dal 7 al 12 aprile. Proprio quest’ultima corsa dovrebbe darmi il giusto colpo di pedale in vista delle Ardenne come successe nel 2002 quando vinsi la mia seconda Liegi-Bastogne-Liegi”.

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Castilla y Leon: ad Avila trionfa Kroon

il tradizionale e impegnativo traguardo di Avila quest'anno parla olandese: la prima tappa in linea della Vuelta Castilla y Leon, infatti, ha visto il successo di Karsten Kroon della CSC che ha preceduto i connazionali Dekker e Mollema. Alberto Contador, vincitore ieri del podio, conserva la maglia di leader della classifica generale.

Ordine d'arrivo

1. Karsten Kroon (Ned) Team CSC

2. Thomas Dekker (Ned) Rabobank

3. Bauke Mollema (Ned) Rabobank

4. Iker Camaño Ortuzar (Spa) Saunier Duval-Scott

5. Alberto Contador Velasco (Spa) Astana

6. Tyler Farrar (VSt) Team Slipstream-Chipotle

7. Mauricio Alberto Ardila Cano (Col) Rabobank

8. Juan Mauricio Soler Hernandez (Col) Barloworld

9. Aitor Perez Arrieta (Spa) Extremadura-Grupo Gallardo

10. Danail Petrov Andonov (Bul) Benfica

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Petacchi salta anche la Dwars door Vlaanderen

Dopo il forfait al Giro di Colonia, poi annullato per neve, Alessandro Petacchi ha deciso di rinunciare anche alla Dwars door Vlaanderen.La corsa belga, che fa da prologo alle classiche di aprile sul pave', si svolge domani, ma lo sprinter spezzino e' ancora alle prese con un attacco influenzale manifestatosi alla Milano-Sanremo. La Milram affidera' la leadership al giovane Elia Rigotto e allo slovacco Martin Velits. Petacchi ha come obiettivo di primavera la Gand-Wevelgem del 9 aprile.

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Da domani la Quick Step va alla scoperta del Giro d'Italia

Domani, mercoledì 26 marzo, inizierà la ricognizione delle tappe più importanti del Giro d’Italia 2008 da parte dei corridori del Team QUICK STEP. Sotto la guida del direttore sportivo Luca Guercilena lungo le strade del Giro saranno impegnati lo spagnolo Juan Manuel Garate maglia verde e vincitore della tappa del Passo San Pellegrino al Giro d’Italia 2006, lo svizzero Hubert Schwab due giorni in maglia bianca al Giro dello scorso anno, il giovane e promettente scalatore belga Kevin Seeldrayers e il russo Alexander Efimkin decimo nella classifica finale della Paris-Nice appena terminata.

“Sperando che il bel tempo sia dalla nostra parte – dice Guercilena - proveremo le tappe di montagna più importanti. Domani e giovedì saremo sulle Dolomiti. Prima proveremo il percorso della 14° tappa che prevede il Passo Manghen e l’arrivo all’ Alpe di Pampeago. Poi sarà la volta del tappone Arabba-Passo Pordoi con l’inedito arrivo sul Passo Fedaia. Venerdì invece ci sposteremo in Val Seriana sulle Alpi bergamasche per provare il percorso della 19° tappa con l’arrivo sul Monte Pora”.

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Landis, a giugno la sentenza del Tas

Si sono concluse al TAS le udienze relative al caso di Floyd Landis contro la Usada, l'agenzia americana antidoping.

Il Tribunale avrà ora bisogno di tempo per studiare il voluminoso dossier raccolto in cinque giorni di udienza oltre alle memorie delle parti, che potranno essere depositate entro il 18 aprile: la sentenza non arriverà prima del prossimo mese di giugno.

Domani, intanto, il Tas discuterà il caso di Lorenzo Bernucci mentre per la prossima settimana sono in programma i giudizi sui casi di Alessandro Petacchi e Giuseppe Gibilisco.

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Tv: stasera a Bike Show c'è Paolo Bettini

I Campioni del pedale saranno i grandi protagonisti nella puntata speciale di Bike Show tutta incentrata sulla Milano Sanremo.

Il Campione del Mondo Paolo Bettini è protagonista di un simpatico siparietto e di un intervista svolta due giorni prima della Milano-Sanremo con Danilo Gioia. Ci sarà poi una intervista con l'ex campione del nord Tom Boonen, con l'ultimo vincitore del Giro d'Italia Danilo Di Luca, e tanti altri protagonisti della 99^ Milano-Sanremo.

Presentano Danilo Gioia e Stefania Andriola. L'appuntamento è con Bike Show alle 21 su Sportchannel Sky 955.

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Di Luca: mi riprenderò tutto con gli interessi

«Adesso mi sono veramente stufato. Ma stiano tranquilli, vuol dire che mi riprenderò tutto con gli interessi». Danilo Di Luca commenta così l'ennesima brutta notizia del 2008, ossia il rifiuto di accogliere con una wild card la sua Lpr alla Liegi-Bastogne- Liegi e Freccia Vallone da parte dell'Aso, gli organizzatori francesi proprietari delle due classiche belghe nonché del Tour de France. Di Luca lo scorso anno aveva vinto in modo perentorio la Doyenne, ossia la Liegi e nel suo palmares figura anche una Freccia.

«È evidente che la mia storia rispunta fuori anche lontano dall'Italia - ha spiegato stasera all'Ansa il vincitore del Giro 2007 - conoscendo certa gente potevo anche aspettarmelo. Ma, ripeto, piu' me ne fanno, più rivincite mi prenderò».

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La Liquigas sbarca sulle strade del Nord

E’ iniziata oggi la “Campagna del Nord” del Team Liquigas. Sui muri e il pavè delle classiche fiamminghe, dal GP Waregem fino alla Paris-Roubaix, la Liquigas schiererà Enrico Franzoi (nella foto), lo specialista del ciclocross da quest’anno in maglia verde-blu. A partire da sabato prossimo, 29 marzo, raggiungerà le terre del Nord anche Filippo Pozzato. Per lui gli obiettivi si chiamano Fiandre e Roubaix; le tappe di avvicinamento Harelbeke, Brabante e Gent-Wevelgem.

A guidare l’agguerrito plotone Liquigas in Belgio sarà il diesse Mario Scirea: «Gli otto successi colti dal team in questa primissima parte di stagione sono un bel biglietto da visita per il ‘tour de force’ franco-belga. Fiandre e Roubaix saranno gli appuntamenti clou in cui la squadra lavorerà per Pippo, ma abbiamo le potenzialità per ben figurare durante tutta la spedizione».

Ecco le formazioni Liquigas per le classiche del Nord:

GP Waregem: Maciej Bodnar, Alberto Curtolo, Mauro Da Dalto, Murilo Fischer, Enrico Franzoi, Aliaksandr Kuchynski e Frederik Willems.

E3 Prijs Vlaanderen (Harelbeke): Maciej Bodnar, Alberto Curtolo, Mauro Da Dalto, Murilo Fischer, Enrico Franzoi, Aliaksandr Kuchynski e Manuel Quinziato.

De Brabantse Pijl: Maciej Bodnar, Mauro Da Dalto, Murilo Fischer, Aliaksandr Kuchynski, Manuel Quinziato, Filippo Pozzato e Frederik Willems.

KBC Driedaagse De Panne-Koksijde: Maciej Bodnar, Francesco Chicchi, Claudio Corioni, Alberto Curtolo, Mauro Da Dalto, Enrico Franzoi, Manuel Quinziato e Frederik Willems.

Ronde van Vlaanderen: Claudio Corioni, Mauro Da Dalto, Murilo Fischer, Enrico Franzoi, Aliaksandr Kuchynski, Filippo Pozzato, Manuel Quinziato e Frederik Willems.

Gent-Wevelgem: Francesco Chicchi, Claudio Corioni, Murilo Fischer, Enrico Franzoi, Aliaksandr Kuchynski, Filippo Pozzato, Manuel Quinziato e Frederik Willems.

Paris-Roubaix: Maciej Bodnar, Francesco Chicchi, Murilo Fischer, Enrico Franzoi, Aliaksandr Kuchynski, Filippo Pozzato, Manuel Quinziato e Frederik Willems.

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Normandia: Ravard conquista la prima tappa

Seconda giornata di corsa al Tour de Normandie e seconda vittoria per la Agritubel: la Mondeville - Forges-les-Eaux, prima tappa in linea, è stata vinta infatti da Anthony Ravard (Agritubel, nella foto) che ha battuto l'olandese Bram Schmitz e il norvegese Alexander Kristoff. La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga del francese Gaylord Cumont. Da parte sua, il transalpino Maxime Bouet conserva la leadership nella classifica generale. Domani in programma ci sono due semitappe: la Forges-les-Eaux - Grand-Couronne di 90 km e la Grand-Couronne - Elbeuf di 76 km.

Ordine d'arrivo

1. Anthony Ravard (FRA/Agritubel), les 198 km en 4h50'23"

2. Bram Schmitz (HOL) m.t.

3. Alexander Kristoff (NOR) m.t.

4. Stéphane Bonsergent (FRA) m.t.

5. Thomas Berkout (HOL) m.t.

Classifica generale

1. Maxime Bouet (FRA/Agritubel) 4h57'44"

2. Bram Schmitz (HOL) à 2"

3. Jos Van Emden (HOL) à 6"

4. David Le Lay (FRA) à 7"

5. Lars Petter Nordhaug (NOR) à 8"

6. Alexander Kristoff (NOR) m.t.

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Castilla y Leon: la terza tappa premia Ventoso

Lo spagnolo Francisco Ventoso (Andalucia) ha vinto la terza tappa della Vuelta Castilla y Leon, la Valladolid - Villa Del Libro De Urueña di 160 km. Un solo non spagnolo nei primi dieci: il varesino Daniele Nardello giunto settimo. In classifica generale resta al comando lo spagnolo Alberto Contador della Astana.

Ordine d'arrivo

1. VENTOSO ALBERDI Francisco Jose (Andalucia Cajasur)

2. SANCHEZ GONZALEZ Samuel (Euskaltel)

3. DOMINGUEZ LEMOS Gustavo (Karpin Galicia)

4. PEREZ ARRIETA Aitor (Spiuk Extremadura)

5. SALGUEIRO ALONSO Enrique (Spiuk Extremadura)

6. FERNANDEZ DE LARREA Koldo (Euskaltel)

7. NARDELLO Daniele (Diquigiovanni Androni)

8. BRU PASCAL Yon (Euskaltel)

9. GARCIA ACOSTA Jose Vicente (Caisse d'Epargne)

10. MAYOZ ETXEBERRIA Ivan (Karpin Galicia)

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Sylvain Chavanel a segno in Belgio

Momento d'oro, questo, per il francese Sylvain Chavanel. Dopo aver vinto una delle tappe più belle della Parigi-Nizza, infatti, il francese della Cofidis si è ripetuto oggi in Belgio conquistando il successo nella 63a edizione della Dwars door Vlaanderen.

Ordine d'arrivo

1. Sylvain Chavanel (Fra) Cofidis

2. Steven de Jongh (Ned) Quick Step

3. Niko Eeckhout (Bel) Topsport Vlaanderen

4. Andreas Klier (Dui) Team High Road

5. Allan Johansen (Den) Team CSC

6. Gorik Gardeyn (Bel) Silence-Lotto

7. Martin Elmiger (Zwi) Ag2r-La Mondiale

8. Guennadi Mikhailov (Rus) Mitsubishi-Jartazi-Protech

9. Joost Posthuma (Ned) Rabobank

10. Nick Nuyens (Bel) Cofidis

Grandissimo Nico Eeckhout che alla sua età si piazza ancora molto bene.

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Il Tas riduce lo stop di Scarponi: potrà correre ad agosto

Buone notizie per Michele Scarponi. Il Tas, infatti, ha stabilito che il marchigiano potrà tornare alle corse ai primi di agosto.

Seguiteci con pazienza, perché i meandri della giustizia sono complessi. Due, infatti, sono stati i procedimenti che hanno riguardato Scarponi davanti al Tas: nel primo è stato esaminato il ricorso dell’Uci contro la Disciplinare della Federciclismo, oggetto la squalifica di 18 mesi inflitta al corridore, il riconoscimento di 59 giorni di presofferto e la riduzione per la collaborazione offerta agli inquirenti. L’Uci chiedeva due anni di squalifica e il Tas ha emesso una sentenza a metà strada, riconoscendo a Scarponi uno sconto di tre mesi (contro i sei di cui aveva beneficiato) per la collaborazione.

Nel frattempo il Tas ha anche esaminato un controricorso (definito «riconvenzionale») presentato dai legali del corridore - gli avvocati Cristina Lancellotti e Rocco Taminelli - nel quale, tra l’altro, si chiedeva il riconoscimento dell’intero periodo di presofferto (vale a dire lo stop dalle corse osservato prima della squalifica).

Bene, il Tas ha riconosciuto a Scarponi un presofferto di 254 giorni (contro i 59 concessi dalla FCI): si accorcia, in questo modo, la squalifica del marchigiano che non terminerà più il 15 novembre ma ai primi giorni di agosto.

Dopo questa vittoria, la prossima preoccupazione di Scarponi, assistito dal suo procuratore Raimondo Scimone, sarà quella di trovare una squadra e prepararsi al rientro agonistico.

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Pista: due atleti sospesi per ematocrito alto

Dopo i test sul sangue, il britannico Robert Hayles (35 anni, due volte oro nella rassegna iridata del 2005 - inseguimento a squadre e individuale -, nella foto) e l'olandese Pim Ligthart (19 anni, inserito nel quartetto dell'inseguimento) sono stati esclusi dai mondiali di ciclismo su pista. In seguito all'ematocrito superiore al 50% i due corridori sono stati sospesi per due settimane e quindi non potranno partecipare alla rassegna iridata che comincia oggi a Manchester. In tutto sono stati 66 i corridori appartenenti a 4 squadre (Stati Uniti, Australia, Olanda e Gran Bretagna) sottoposti ai prelievi disposti dall'Uci.

I corridori in questione sono stati sottoposti ad esami ematici che riòlevano una lunga serie di parametri, tra i quali l'ematocrito, i cui valori lterati potrebbero essere indicie d assunzione di sostanze illegali. Sospesi per due settimane, Hayles e Ligthart sono ora oggetto - come da nuovo regolamento - di una procedura di esami antidoping volta alla ricerca di Epo esogena. In caso di accertata positività, i due rischiano una squalifica di due anni.

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Cunego conferma: niente Giro, farò il Tour

Tuttobiciweb.it ve lo aveva anticipato venerdì, alla vigilia della Sanremo: Damiano Cunego quest'anno non farà il Giro. Ed è lo stesso veronese a confermare l'indiscrezione rendendola ufficiale attraverso un'intervista concessa a Paolo Tomaselli del Corriere della Sera in edicola oggi: «Il Tour di quest'anno è più adatto a me rispetto al Giro - spiega il veronese - ci sono meno crono e belle salite. Ma soprattutto ho voglia di misurarmi con qualcosa di nuovo, anche se decidere di rinunciare al Giro non è stato facile. Nel 2006 ho conquistato la maglia bianca al Tour quasi per caso, adesso ci torno più convinto, sapendo quel che mi aspetta. E sapendo che la maglia gialla è un simbolo planetario...».

E ancora: «Quest'anno punterò sulle tre classiche delle Ardenne con la Liegi che è uno dei grandi obiettivi della mia stagione. Poi Giro di Svizzera e campionato italiano prima del Tour. Le Olimpiadi? Ci penso, ma forse mi si addice di più il mondiale di Varese: per prepararlo farò anche la Vuelta».

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Clerc: l'Uci è stata sleale e pensa solo agli affari

Il duro scontro tra Aso e Uci è ben lungi dal trovare una soluzione e l’ennesima dimostrazione arriva da Madrid dove Patrice Clerc, numero uno della società francese, che incontrando la stampa ha messo ancora una volta sotto accusa la federazione internazionale: «L'Uci ha abbandonato il suo ruolo: invece di creare le regole e farle rispettare, è diventato un soggetto commerciale. L'Uci è stata sleale, ha abusato del suo potere e sta andando oltre ogni limite. Vuole creare qualcosa di simile alla Formula 1 e poi vendere l'evento agli organizzatori. Per noi, però, il ciclismo non sarà mai come la Formula 1: l'Uci deve formare una società commerciale per gestirlo, ma lasci le corse storiche agli organizzatori. Noi non vogliamo i poteri che competono all'Uci, vogliamo però che ognuno rispetti il proprio ruolo. I corridori devono gareggiare, gli organizzatori devono organizzare e la federazione internazionale deve dettare le regole. Il ciclismo è uno degli sport più importante del mondo: si basa sulle gesta eroiche, sullo sforzo dell'atleta, sulla passione del pubblico. Aveva tutto questo, ma sono stati commessi tutti gli errori possibili e questo patrimonio è stato dilapidato».

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