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News stagione 2008


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Costa d'Avorio: Ferrari e Maserati, doppietta Lpr

Se fossimo stati in un autodromo, celebreremmo il successo di una Ferrari nei confronti di una Maserati. In realtà, visto che parliamo di ciclisti e biciclette, celebriamo la vittoria di Roberto Ferrari della Lpr nella prima tappa del neonato Giro della Costa d'Avorio. E con il primo successo - arrivato al termine di un'azione solitaria - del corridore bresciano nella massima categoria, il trionfo del team di Fabio Bordonali è stato completato dal secondo posto firmato dal piacentino Alessandro Maserati (nella foto proprio insieme a Ferrari).

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Sinkewitz accetta la pena: tornerà il 18 luglio

Patrick Sinkewitz ha raggiunto un accordo con la federazione tedesca per chiudere definitivamente la pratica che riguarda il so caso di positivirà. Il tedesco - che era risultato positivo ad un controllo antidoping a sorpresa nello scorso mese di giugno - ha deciso di non appellarsi contro la sentenza di condanna ad un anno di stop e a 40.000 euro di multa. Con questa decisione, Sinkewitz potrà tornare a correre a partire dal prossimo 18 luglio.

«Patrick Sinkewitz si è assunto le proprie responsabilità - recita un comunicato della federciclo tedesca - e ha contribuito a far luce su tutta la questione. Ora può dedicarsi alla ricerca di una nuova squadra».

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Uci, è nata oggi la nuova Fondazione Antidoping

È stata ufficialmente costituita oggi la Fondation Antidopage dell’UCI che sarà diretta da un comitato presieduto da Pat McQuaid e composto da Peder Pedersen (Danimarca), Daniel Baal (Franceia), Artur Lopes (Portogallo) e George Ruijsch Van Dugteren (Sudafrica), tutti nominati dall’UCI.

Lo scopo principale della Fondazione è di permettere l’aumento delle risorse a disposizione della lotta contro il doping e di ottimizzare gli aspetti pratici e scientifici delle attività antidoping dell’Uci alla luce dell’adozione del passaporto biologico.

Per garantire la massima trasparenza nella gestione di un budget che supera i 5 milioni di Euro l’anno, tutti i soggetti contribuenti saranno rappresentati da un comitato che sarà presieduto da Daniel Baal e composto da rappresentanti della wada, degli organizzatori, delle squadre e dei corridori.

Dopo l’atto costitutivo, si è tenuta la prima riunione nella quale è stato presentato il bilancio dell’iniziativa « A 100% contre le dopage » per il periodo 1 aprile 2007 al 1 marzo 2008. In questo periodo sono stati realizzati 4.367 controlli in corsa e 1.077 a soprpresa.

Quanto al passaporto biologico, l’Uci informa che ad oggi sono stati effettuati 464 controlli e che da qui a fine aprile ne verranno effettuati altri 2000 (in corsa e a sorpresa) che diventeranno 4.000 entro fine giugno.

Ad oggi, i corridori di 14 squadre forniscono i dati sulla loro reperibilità attraverso il programma ADAMS (Anti-Doping Administration & Management System) e un nuovo sistema di SMS.

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Aso: bene l'apertura dell'Uci. Il Tas? Non siamo coinvolti

In un comunicato ufficiale emesso oggi, Aso «comprende e condivide la preoccupazione dei corridori e delle squadre che, sotto la minaccia dell’Uci, hanno deciso di richiedere un parere al Tas circa l’annullamento di eventuali sanzioni pronunciate dall'UCI.

Aso ricorda altresì come questa richiesta riguardi una diatriba tra l’Uci e le squadre, non certo legata alla stessa Aso.

Da parte sua Aso ribadisce a squadre e corridori la pina legittimità della Parigi-Nizza organizzata sotto l’egida della Federciclismo francese.

Aso ha poi preso atto con soddisfazione dell’apertura fatta dal presidente dell’Uci riguardo alle regole di partecipazione al Tour de France e vuol credere che sia ugualmente pronto a riconoscere lo status di “prova storica” alla Paris-Nice. È quindi possibile sperare che l’Uci possa accettare infine la mediazione proposta dal Segretario di Stato per lo Sport, Bernard Laporte. Il suo progetto preciso e completo potrebbe davvero mettere la parola fine a questo conflitto che da troppo tempo soffocalo sport del ciclismo».

Fin qui il comunicato della Aso che contestualmente precisa di aver già ricevuto l’iscrizione completa di diciassette delle venti squadre invitate alla Parigi-Nizza. All’appello mancano ancora la Liquigas, che comunicherà la formazione domattina e la Gerolsteiner, che sta studiando con i suoi avvocati un problema relativo al rimborso della fideiussione bancaria versata all’Uci.

La ventesima squadra, la Silence - Lotto, ha pubblicato sul suo sito internet la squadra che intende schierare e nelle prossime ore farà pervenire l’iscrizione all’Aso. Per la cronaca a capitanare la squadra sarà l’australiano Cadel Evans che sarà affiancato dai belgi Mario Aerts, Christophe Brandt, Greg Van Avermaet, Jurgen Vandenbroeck e Johan Vansummeren, dall’italiano Dario Cioni e dall’ucraino Yaroslav Popovych.

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Il nuovo numero di tuttoBICI vi aspetta in edicola

È un Paolo Bettini pronto «All’assalto» delle Classiche quello che campeggia sulla copertina del numero di marzo di tuttoBICI. Il campione del mondo racconta il suo rapporto con le corse-monumento,a la sua voglia di Fiandre e il suo sogno di fare tris a Liegi con la maglia di campione del mondo. Ma anche dei Giochi Olimpici, del Mondiale e di un futuro ancora da scrivere...

Riccardo Riccò continua ad andare “controcorrente” e l’intervista concessa ad Angelo Costa ne è l’evidente fotografia.

Sempre legate al discorso delle classiche, ecco l’intervista esclusiva a Eddy Merckx che dichiara il suo dispetto per il ciclismo attuale e la sua ammirazione per Paolo Bettini e il servizio dedicato a Giovanni Visconti che del campione del mondo è da più parti indicato comne l’erede.

Decisamente curiosa l’intervista in stile “le Iene” che contrappone i due fratelli Frank e Andy Schleck, sicuri protagonisti della stagione.

In chiave Giro, a raccontarci i suoi sogni e le sue ambizioni è Emanuele Sella, mentre i riflettori si posano poi su André Greipel, prima rivelazione della stagione con il suo exploit al Tour Down Under.

A proposito di prime corse stagionali, ecco l’acuto di Alessandro Petacchi all’Ouverture Nobili di Donoratico e un ricco reportage sul Tour San Luis.

Da parte sua, un fresco ex come Stefano Zanini ci racconta l’inizio della sua nuova avventura come direttore sportivo.

Luci della ribalta puntate poi sulla Settimana Lombarda che apre la stagione “tricolore” della Domus e sui campionati mondiali di ciclocross, letti soprattutto in chiave azzurra.

Vi proponiamo poi un’intervista esclusiva a Ettore Torri, il capo della Procura Antidoping del Coni e un curioso servizio su Walter Belli, l’acrobata delle due ruote.

Ricchissima la sezione giovanile: una bella carrellata su tutte le squadre più importanti del panorama dilettantistico italiano, il racconto di sogni ambizioni e progetti stilato alla vigilia della stagione e arricchito dalle splendie immagini realizzate dai fotografi del Team Rodella 2000.

E ancora tutte le rubriche storiche di tuttoiBICI, tante ghiotte notizie, a cominciare da un’inedita foto di Pantani e dai ritorni in gruppo di due personaggi come Fabrizio Fabbri e Primo Franchini.

E per finire, ecco un appuntamento tradizionale: quello con il Vademecum Dilettanti 2008, per seguire la stagione di Élite e Under 23 in prima fila.

Come al solito sono tanti, i motivi per correre in edicola e non lasciarsi sfuggire il nuovo numero di tuttoBICI...

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tuttoBICI vi regala il Vademecum 2008 Elite - Under 23

Per il tredicesimo anno consecutivo, tuttoBICI vi fa un grosso regalo di primavera: stiamo parlando del Vademecum Élite e Under 2008, l’indispensabile compagno di viaggio per sapere tutto sui protagonisti della stagione appena partita. Come sapete si tratta del censimento accurato (anche se non perfetto, lo sappiamo...) di tutte le squadre del mondo dilettantistico - ne abbiamo inserite ben 111 - con i loro dirigenti, tecnici e soprattutto con i loro corridori. Non solo, ma il Vademecum - che in copertina ospita il sorriso furbo del campione italiano Under 23 Simone Ponzi - offre anche una ricca appendice dedicata alle più quotate formazioni juniores, ve ne proponiamo 73, per seguire quelli che saranno i campioni di... dopodomani. Come si fa a lasciarsi sfuggire un regalo così? Forse è il caso che corriate subito in edicola...

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noooo sono tornate le news di davide... :biggrin::ave: :ave:

a parte che non sono mai state "sospese", cmq se ti dispiace così tanto non le posto più :ave::)

x babbo.....ora è così, quando comincerò ad andare via per il ciclismo, ci dovrà pensare qualcun'altro

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Giuseppe Perletto cade dal terrazzo: si salva!

L'ex ciclista Giuseppe Perletto, 60 anni, e' caduto dal terrazzo di casa, situato al primo piano, mentre stava tinteggiando la ringhiera, compiendo un volo di circa 5 metri.

L'uomo, che ha subito un forte trauma alla schiena, piu' altre contusioni, e' prima finito sul cofano della propria vettura, una

Volkswagen Passat; dopodiche' e' stato rimbalzato, a causa del violento impatto, ed e' finito a terra. Sono intervenuti i medici

del 118, la Croce Bianca, i carabinieri e un elicottero dei vigili del fuoco, che ha trasportato il paziente all'ospedale Santa

Corona di Pietra Ligure. Le sue condizioni non sembrano gravissime.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo sarebbe scivolato, forse a causa del pavimento del terrazzo bagnato dalla

pioggia, mentre era sporto dalla ringhiera.

Giuseppe Perletto gareggio' come professionista dal 1972 al 1979. Nella sua carriera ha totalizzato 11 vittorie, tra le quali

figurano tre tappe del Giro d'Italia, competizione che nel 1975 ha chiuso in quinta posizione.

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Zomegnan: siamo solidali con la Aso

Interpellato da tuttobiciweb.it, il direttore del Giro d'Italia Angelo Zomegnan conferma il suo appoggio alla Aso: «Siamo solidali con la Aso, capiamo il momento e condividiamo le scelte che hanno fatto gli amici francesi. D'altra parte i loro problemi sono anche i nostri di fronte agli abusi, alle ingerenze e all'arroganza dell'Uci».

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Belgio, sprint vincente di Clerc

Lo svizzero Aurelien Clerc della Bouygues Telecom ha vinto allo sprint la prima tappa del Giro delle Fiandre Occidentali, la Kortrijk - Bellegem di 176 km. Clerc, che è ovviamente il leader della corsa, ha superato lo slovenno Goetarovitsj e l'olandese Traksel.

Ordine d'arrivo

1 Aurélien Clerc (Swi) Bouygues Telecom

2 J. Goetarovitsj (Slo) Willems Veranda's Continental Team

3 Bobby Traksel (Ned) P3Transfer - Batavus

4 Mark Cavendish (GBr) High Road

5 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team

6 Christian Kux (Ger) Team Milram

7 Wouter Weylandt (Bel) Quick Step

8 Klaas Lodewyck (Bel) Rabobank Continental

9 Nico Eeckhout (Bel) Topsport Vlaanderen

10 Stefan Van Dijck (Ned) Mitsubishi-Jartazi

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Donne: la Gauss parte dalla Svizzera, la Top Girls da Varazze

E’ fissato a Mendrisio (Svizzera) per il giorno che celebra la “Festa della donna” il debutto ufficiale del Gs Gauss-Rdz-Ormu, presieduto da Luigi Castelli e guidato dall’ex azzurra Luisiana Pegoraro (nella foto). Alla corsa che si articolerà su un percorso quasi esclusivamente pianeggiante di 94 chilometri, la responsabile tecnica del team bresciano schiererà otto atlete, nella fattispecie: Tania Bevederesi, Martina Corazza, Julia Martisova, Elodie Touffet, Grete Treier, Eleonora Suelotto, Martina Scoppa, Sabrina Zogli. “Il percorso non è molto difficile – ammette Luisiana Pegoraro -, e sarà quanto mai importante controllare la gara fin dall’avvio. Per quel che concerne le nostre ragazze confido molto nelle qualità di Martina Corazza, anche se non è ancora al top della condizione come un anno fa. Mendrisio rappresenta soltanto un test in vista degli altri eventi di coppa del mondo in programma nelle prossime settimane. Confido comunque in una prestazione corale positiva, perché è importante iniziare la stagione con il piede giusto”.

La partenza dell’ouverture stagionale è prevista per le ore 14, l’arrivo avrà luogo probabilmente intorno alle 17 dopo i canonici 94 chilometri.

Le stesse atlete convocate per la vicenda sportiva di Mendrisio ,domenica 9 marzo saranno al via della corsa di Cornaredo (Milano). Tra una decina di giorni dovrebbero essere a disposizione di Luisiana Pegoraro anche le azzurre Silvia Parietti e Tatiana Guderzo attualmente in Colombia con la nazionale, insieme alla messicana Veronica Leal Balderas e alla bielorussa Tatsiana Sharakova.

TOP GIRLS.

Saranno le strade savonesi di Varazze, già teatro nel 2007 del campionato italiano su strada femminile, ad ospitare domani 8 marzo l'esordio stagionale 2008 del Gs TOP GIRLS Fassa Bortolo-Raxy Line.

Le atlete di Lucio Rigato saranno infatti nella città ligure per inaugurare l'attività agonistica al via del "Trofeo Internazionale della Donna", nuova manifestazione suddivisa in due frazioni. Anna Zugno, la bresciana iridata crono junior di Zolder 2002, guiderà il team di Spresiano affiancata dalle compagne Laura Bignotto, Serena Danesi, Anna Farina, Laura Pisaneschi e Francesca Tognali. Non saranno in gruppo l'aquilana Alessandra D'Ettorre, ancora impegnata in Colombia a Duitama in ritiro con la nazionale azzurra, e le giovanissime Sara Muccioli e Maddalena Dinato che, assenti per motivi di studio, debutteranno invece il giorno successivo a Cornaredo.

Il doppio impegno di Varazze prevede una prima frazione in linea al mattino (61 chilometri con partenza alle ore 11) ed una successiva cronoscalata dalle ore 14 su 8 chilometri tra Varazze e Alpicella.

Domenica 9 marzo le Top Girls Fassa Bortolo-Raxy Line saranno al via del 1° Gran Premio Città di Cornaredo, gara di 117 chilometri su un ampio circuito da ripetere 9 volte.

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Varese 2008: la Svizzera alla scoperta dei percorsi mondiali

Si intensificano le ricognizioni dei vari tecnici sui percorsi dei mondiali di Varese 2008. Ieri c'è stato il sopralluogo degli svizzeri, René Savary e Marcello Albasini, responsabili delle nazionali rossocrociate dei professionisti e degli Under 23. Accompagnati da due preziosi collaboratori della Binda, Roberto Casnati e Armando Zuin, i due tecnici elvetici hanno visionato sia i percorsi delle cronometro che quello della prova in linea. «Il tracciato della cronometro professionisti – ha commentato Savary – si adatta perfettamente alle caratteristiche di Fabian Cancellara. Qui trova tutto quello che gli serve per puntare alla vittoria. Dipenderà da come uscirà dai Giochi Olimpici di Pechino, se avrà ancora la condizione ideale, soprattutto se avrà ancora gli stimoli adatti per puntare alla maglia iridata».

Per quanto riguarda gli Under 23, Albasini ha sottolineato: «Non abbiamo un grande numero di praticanti su cui pescare, quindi dobbiamo aspettare l’avvicinarsi dell’appuntamento di settembre per selezionare i ragazzi più in forma. Per quanto riguarda la prova in linea, credo si debba dare molto credito a corridori belgi e olandesi abituai a correre su strade strette, su percorsi che comportano brusche variazioni di ritmo. Quanto alle cronometro, Under e donne, credo che il tratto che attraversa la Val Ganna sarà quello che farà la differenza, chi avrà la forza di spingere il rapporto sul tratto di falsopiano sarà colui o colei che può puntare al titolo».

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Donne: debutto stagionale per l'iridata Bastianelli

L'8 marzo riparte la nuova stagione agonistica con il tradizionale appuntamento svizzero di Brissago. “Sono tranquilla, abbiamo fatto tre settimane di allenamento alle Canarie e ora siamo pronte a ripartire con la nuova stagione. Per il momento non sento il peso della maglia iridata… vedremo più avanti. “ Fa sapere la Bastianelli dalla sua casa di Lariano (Roma) che raggiungerà le compagne di squadra domani mattina a Treviso per andare a Brissago nel pomeriggio. Una gara non particolarmente impegnativa, quella del GP di Brissago, con un percorso lungo 94 km e totalmente snodato lungo le sponde svizzere del Lago Maggiore attende le ragazze della formazione capitanata dalla campionessa del mondo. Da segnalare, inoltre, un secondo importante debutto per la formazione trevigiana: per la prima volta in ammiraglia a guidare le ragazze della Safi-Pasta Zara-Manhattan ci sarà infatti Gabriella Pregnolato, in veste di nuovo direttore sportivo: “E’ un bel gruppo e anche se alcune di loro si conoscono da poco hanno già fatto amicizia e hanno legato fra di loro. Il ritiro alle Canarie è stato molto utile e siamo tutte pronte per affrontare la nuova stagione, importante e impegnativa con il duplice appuntamento delle Olimpiadi e del mondiale in casa” aggiunge la Pregnolato.

Ecco la formazione completa della Safi-Pasta Zara-Manhattan al 60° Gran Premio di Brissago (CH), sabato 8 marzo: Marta Bastianelli, Elena Berlato, Odette Bertolin, Faustini Francesca, Grespan Lisa, Iturriaga Eneritz, Manfrin Kettj, Ziliute Diana.

Il Gran Premio di Brissago vedrà inoltre il debutto ufficiale nel grande ciclismo femminile della neonata formazione Titanedi-Frezza-AccadueO, dove sarà però assente la sua capitana, la velocista piacentina Giorgia Bronzini, medaglia di bronzo ai mondiali di Stoccarda, in Colombia con la nazionale azzurra (il debutto ufficiale della Bronzini è previsto invece in Coppa del Mondo a Cittiglio, il prossimo 24 marzo ndr). Difenderanno quindi i colori bianco-rossi della nuova maglia: Alessandra Borchi, Simona Frapporti, la lituana Gayvenite Gintare, la campionessa del mondo junior Eleonora Patuzzo, Eleonora Soldo e la campionessa italiana junior Marta Tagliaferro.

Le stesse atlete che parteciperanno al GP di Brissago, sabato, saranno a San Marino, domani pomeriggio per la presentazione ufficiale della squadra alla forza vendite della Titanedi, giovane azienda specializzata nelle forniture d’ufficio e title-sponsor della nuova formazione femminile. Nel corso della convention di vendita è previsto inoltre un collegamento in video-conferenza con Giorgia Bronzini dalla Colombia.

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Trasferta croata per la Nippo Endeka

Il team Nippo-Endeka-Prato Edile sarà impegnato da domenica prossima sulle strade croate. Corsa in linea nella giornata di domenica con il Porec Trophy (1.2), e gara a tappe a partire da giovedì prossimo 13 marzo sino a domenica 16, nell’Istrian Spring Trophy (2.2).

«Si tratta di due corse molto insidiose – è stato il commento del team manager Simone Mori (nella foto) -. Gli atleti croati saranno, insieme a quelli sloveni, gli assoluti primattori. Si tratta di atleti di indubbie qualità che, ispirati dall’aria di casa, godranno di forti motivazioni supplementari».

Saranno 6 gli atleti che Fabbri schiererà nella trasferta croata. Da segnalare il debutto del forte atleta polacco Mariusz Wiesiak, corridore polivalente che sarà di notevole aiuto per la squadra.

Insieme al passista polacco, prenderanno parte alla trasferta croata anche Simone Cadamuro, Kazuyuki Manabe, Devis Miorin, Eddy Ratti e Pierpaolo Tondo.

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AIGCP: a Parigi oggi si parla di passaporto biologico

Non passa giorno che in seno all'Uci non ci sia un problema da risolvere e questo inizio di marzo si sta rivelando particolarmente complicato. L'ultimo “caso” riguarda il passaprto biologico che sarà al centro dell'incontro dell'AIGCP (l'Associazione delle Gruppi Sportivi Professionistici) in programma a Parigi.

Il fatto è che ancora una volta le squadre lamentano il fatto di essere state messe al corrente solo a cose fatte del protoccolo e addirittura in maniera parziale.

Pare infatti che tra le norme ci sia, per esempio, la possibilità per la commissione di medici incaricata di fermare un corridore in qualsiasi momento della stagione senza l'obbligo di motivare questa decisione ai responsabili della sua stessa squadra. Ed è chiaro che i team manager non possano accettare una simile clausola.

È probabile che dalla riunione parigina emerga la decisione di chiedere un incontro ai responsabili Uci del programma per prendere visione nel dettaglio di tutto il protocollo per cercare di correggere i punti che alle squadre non stanno bene.

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AIGCP: a Parigi oggi si parla di passaporto biologico

Non passa giorno che in seno all'Uci non ci sia un problema da risolvere e questo inizio di marzo si sta rivelando particolarmente complicato. L'ultimo “caso” riguarda il passaprto biologico che sarà al centro dell'incontro dell'AIGCP (l'Associazione delle Gruppi Sportivi Professionistici) in programma a Parigi.

Il fatto è che ancora una volta le squadre lamentano il fatto di essere state messe al corrente solo a cose fatte del protoccolo e addirittura in maniera parziale.

Pare infatti che tra le norme ci sia, per esempio, la possibilità per la commissione di medici incaricata di fermare un corridore in qualsiasi momento della stagione senza l'obbligo di motivare questa decisione ai responsabili della sua stessa squadra. Ed è chiaro che i team manager non possano accettare una simile clausola.

È probabile che dalla riunione parigina emerga la decisione di chiedere un incontro ai responsabili Uci del programma per prendere visione nel dettaglio di tutto il protocollo per cercare di correggere i punti che alle squadre non stanno bene.

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Uci: procedura disciplinare contro Boyer, Pitallier e la FFC

L’UCI ha aperto oggi una procedura disciplinare nei confronti della Federcicli francese (FFC) e il suo presidente Jean Pitallier (nella foto).

L’UCI contesta il loro ruolo nella vicenda Parigi-Nizza - Aso per fare uscire la corsa dal regolamento dell'Uci stessa e dal calendario internazionale. Così facendo - scrive l'Uci - FFC e Pitallier hanno tradito il principio di lealtà verso l'intera famiglia del ciclismo.

Inoltre, in seguito alle dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da Eric Boyer in qualità di presidente dell'AIGCP, l’UCI gli ha scritto una lettera nella quale lo invita a dimettersi dal Consiglio dell’UCI ProTour.

Inoltre, l’UCI ha aperto una procedura disciplinare anche nei confronti di Boyer accusandolo di aver incoraggiato e spinto i membri della AIGCP ad infrangere i regolamenti Uci, istigandoli a partecipare alla Parigi-Nizza.

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MyBike raddoppia e lancia "Pinocchio in bicicletta"

MyBike raddoppia! Sullo slancio della Tre Giorni di metà giugno, la città di Montecatini Terme si prepara ad ospitare un altro grande evento legato al mondo delle due ruote pedalate.

Si chiamerà "Pinocchio in bicicletta" e sarà organizzato dal settore giovanile della Federazione Ciclistica Italiana. Una manifestazione fortemente voluta dal Presidente del Comitato organizzatore Mybike, David Mariani, insieme all'Assessore allo Sport della città termale, Gianluca Calzolari.

Un appuntamento che si svolgerà in due fasi distinte: una a carattere regionale durante i giorni di MyBike, ed una a carattere nazionale, nel mese di ottobre, sempre nella cittadina termale.

La manifestazione riguarderà le scuole di tutte le regioni italiane e non avrà connotati agonistici, ma bensì promozionali. La bicicletta sarà la regina del meeting, ma questa volta nelle vesti di strumento di salute e prevenzione verso la sempre più dilagante piaga dell'obesità infantile. Una grande soddisfazione per la città di Montecatini che, prima in Italia, ha iniziato a sensibilizzare le istituzioni sulla grande importanza che la ciclabilità avrà sulla salute delle future generazioni, e una grande soddisfazione e un grande plauso vanno alla federciclismo, che al di là della propria funzione istituzionale legata allo sport agonistico, ha mostrato grande lungimiranza investendo per creare già dall'età scolare, il concetto di bici strumento di salute e non solo sportivo.

Tutti i dettagli di "Pinocchio in bicicletta" saranno svelati nel corso della Conferenza Stampa di presentazione dell'evento "MyBike 2008", prevista per mercoledì 19 marzo alle ore 11.30 alle Terme Excelsior di Montecatini.

Saranno presenti nell'occasione le massime autorità del mondo delle due ruote, con a capo il Presidente della F.C.I. Renato Di Rocco ed il C.T. Franco Ballerini. Presente anche il responsabile del settore giovanile Maurizio Luzzi e il direttore EICMA e dell'Associazione Ciclo e Motociclo, Dr. Costantino Ruggiero. La città di Montecatini sarà rappresentata oltre che dal Vice-Sindaco ed Assessore al Turismo Alberto Lapenna, anche dall'Assessore allo Sport Arch. Gianluca Calzolari, dal Direttore Generale delle Terme, Dr. Nicola Fortunati e dal Presidente Dr. Giulio Baldi.

La regione Toscana sarà rappresentata dal Responsabile del settore Turismo Arch. Paolo Bongini e la provincia di Pistoia dall'Assessore allo Sport Floriano Frosetti.

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Flaminia: a Sezze la festa per Nardecchia e Simeoni

In attesa di schierare di nuovo al via le biciclette, alla prossima Volta ao Distrito de Santarem in Portogallo dal 13 al 16 marzo, la cucina del team Ceramica Flaminia-Bossino Docce si arricchisce di un fornitore davvero speciale: Jalongo & Vignolini. L'azienda ha sede a Vetralla, in provincia di Viterbo, e confeziona miele, marmellata e tutta una serie di prodotti alimentari di gran successo in Italia e all'estero. I prodotti della Jalongo & Vignolini, studiati sia per i più piccoli che i più grandi, si distinguono per le qualità che ne garantiscono l'assoluta genuinità: "Sono trentadue anni che la ditta Jalongo & Vignolini è sul mercato del miele - hanno dichiarato in azienda -. Inizia rifornendo pochi clienti, che però non dimentica, quando riesce ad allacciare la grande distribuzione. L'impegno della ditta consiste nel confezionare il miele, avvalendosi di un'adeguata linea di confezionamento. Lavora sempre e costantemente nel rispetto delle norme sanitarie vigenti; infatti, il miele viene acquistato dagli apicoltori nazionali ed esteri solo dopo un'accurata selezione ed analisi."

Intanto stasera la città di Sezze festeggia il passaggio al professionismo di Umberto Nardecchia (nella foto). Sarà il sindaco in persona, dott. Andrea Campoli, a complimentarsi con il ventisettenne che, dopo una brevissima parentesi lo scorso anno con una squadra straniera, sta per entrare nel gruppo dei migliori con la Ceramica Flaminia-Bossino Docce. Sezze festeggerà anche Filippo Simeoni, capitano di lungo corso del ciclismo professionistico in tutta la provincia di Latina. La cerimonia avrà luogo alle ore 20.00 presso il ristorante Il Faraone di Sezze; ospite d'onore sarà il popolarissimo commentatore televisivo Gigi Sgarbozza.

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Ponsacco: ciclismo eroico, belle storie e un aiuto all'Africa

Nonostante il freddo e la pioggia battente, successo di pubblico a Ponsacco (PI) in occasione della presentazione del libro di Marco Pastonesi "La corsa più pazza del mondo; storie di ciclismo in Burkina Faso e Mali".

Un evento voluto ed organizzato dalla sezione locale del Movimento Shalom Onlus di San Miniato, impegnato in interessanti iniziative nel paese africano. Era presente anche Paolo Fornaciari, l'atleta della Lampre che insieme a Pastonesi ha dato vita ad un simpatico duetto in grado, nel corso della serata, di strappare applausi e sorrisi.

Fornaciari ha evocato la sua unica vittoria da professionista in occasione di una tappa al Giro di Tasmania, dopo una lunghissima fuga insieme a Fabio Roscioli. Il premio: un viaggio in piena notte nel deserto australiano a vedere dal vivo canguri e koala. L'atleta di Viareggio ha raccontato poi della vittoria del suo compagno di squadra Tafi nella Roubaix del 2000, scendendo nei particolari, dal giorno di vigilia sino al trionfo del team di patron Squinzi. Sono state poi proiettate una serie di foto che Pastonesi aveva scattato durante la sua trasferta africana. Sembrava di ripercorrere un ciclismo d'altri tempi che il giornalista de La Gazzetta dello Sport, è stato come sempre bravo a raccontare, coinvolgendo tutti i presenti.

Il ciclismo non ha però monopolizzato la serata. Interessante l'intervento di Aldo Fogli, uno dei responsabili e coordinatore del Gruppo Shalom. Prendendo spunto dai racconti di Pastonesi nei quali sottolineava la grande povertà del paese africano, il dirigente del gruppo onlus ha illustrato il progetto microcredito, con il quale l'associazione finanzia iniziative rivolte soprattutto alla popolazione femminile, grazie alle quali è consentito alla donna di migliorare la propria condizione sociale.

Un meeting nel quale lo sport delle due ruote si è sposato appieno con la solidarietà, dimostrando tutta la propria valenza positiva e comunicativa.

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Mirco Lorenzetto: «Anch'io sogno la Sanremo...»

Due corse a tappe: Tour Down Under in Australia a fine gennaio e settimana scorsa la Vuelta Valenciana in Spagna con il capolavoro firmato in cima all'eremo di S.Francesco a Naquera, nel cuore

della Parco Naturale della Serra Calderona. La seconda vittoria da professionista. In mezzo il Laigueglia del 23 febbraio chiuso al 5° poto. In questo avvio di 2008 Mirco Lorenzetto, nuova vita alla Lampre di Beppe Saronni, ha messo nelle gambe 13 giornate di gara finendo per ben 7 volte nei primi dieci. Non è poco se aggiungiamo che solo l'ex compagno di squadra Erik Zabel gli ha negato il successo al colpo di remi sul traguardo di Xativa nel secondo atto della fortunata Valenciana.

«L'intenzione era di partire bene, come d'altronde lo scorso anno - commenta il 26enne di Tezze, coniugato dall'ottobre del 2006 con Francesca Cadamuro, figlia del sindaco di Cimadolmo -. Ho aggiunto solo un lavoro nuovo ai soliti cicli di carico e scarico. La Parigi-Nizza che scatta domenica serviva per sistemare la condizione

anche in vista della Sanremo. Ed invece pedalo già benone. L'intenzione è quella di riuscire ad arrivare al meglio al Giro d'Italia, senza dover correre in riserva e soffrire da matti com'è successo lo scorso anno nella seconda metà».

Sanremo è nel tuo destino. Ti ha già regalato la "prima" da professionista: un centimetro su Daniele Bennati in quel lungomare dove il 22 marzo terminerà la classica dei Fiori.

«Da sogno giovanile è ora il mio chiodo fisso. E' tutto l'inverno che ci penso. In quell'ultima tappa del Mediterraneo vinta, gli ultimi 60-70 km, Cipressa, i Capi e il mitico Poggio, c'erano tutti: nell'affrontarli gli stessi brividi della mia unica Sanremo corsa nel 2004 al debutto tra i professionisti. Lo scorso anno ero in condizione super ma la Milram mi lasciò a casa».

Ma la Sanremo è anche uno degli obiettivi dichiarati di Ale Ballan, tuo "nuovo" compagno di squadra alla Lampre.

«Non c'è alcun problema. Figuriamoci. Ci siamo ritrovati dopo aver corso assieme alla Trevigiani nella stagione 2000, la mia prima da Under. Nonostante le sue vittorie non è cambiato affatto. In corsa è il solito cavallo pazzo. In occasione della mia vittoria alla Valenciana, dove dividevamo la camera d'albergo, abbiamo collaborato alla perfezione e si è visto. E' stato Alessandro a darmi il via libera nel finale. Ero il jolly da giocare ed è andata bene a me. Passando alla squadra di Saronni ho trovato una grande famiglia, quell'armonia, e quella complicità, lontane anni luce alla Milram, dove anche in corsa era una battaglia continua potersi ritagliare un ruolo dignitoso. Ruoli alla Sanremo? Ancora troppo presto».

Stavolta l'anno bisestile sta portando fortuna.

«Ma non diciamolo troppo forte. L'infortunio al piede dopo la caduta in Olanda del 2004 non mi sta dando grossi problemi anche grazie al continuo lavoro che sto dando al meccanico Pengo e alla Selle Italia».

Resta il fatto che papà Bepi guida la Marchiol, il vivaio Liquigas e Mirco corre con la Lampre, le uniche due realtà italiane del fantomatico Pro Tour che "dividono" la famiglia Lorenzetto.

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Cipollini: «Sto lavorando per un progetto che si chiama Sanremo»

''Mi preparo per la Sanremo, ho la speranza non nascosta di correrla ed ho

voglia di farla. Mi sto muovendo a livello organizzativo per esserci, ma mettere in piedi la partecipazione e' complicato.

Vedremo''.

Lo ha detto Mario Cipollini, oggi nella veste di starter alla seconda edizione della Montepaschi Eroica, gara di 181 km con

sette tratti di strade bianche per 56 km, che si corre in provincia di Siena con arrivo in piazza del Campo.

Cipollini, che dopo circa tre anni di stop e' tornato a correre a febbraio negli Usa con la Rock Racing, ha sottolineato la sua

voglia di essere ancora al via della Milano-Sanremo che ha vinto nel 2002 e che quest' anno si corre nel giorno del suo

40esimo compleanno (22 marzo). ''Mi preparo per questo - ha spiegato Re Leone - ma non sappiamo cosa accadra'. Ci

sono problemi burocratici che fanno aumentare le difficolta' ''.

''Non si puo' ancora dire nulla, non so ancora cosa accadra' - ha detto Cipollini - non ho la palla di vetro per prevedere - ha

detto Cipollini - non ho la palla di vetro per prevedere il futuro''.

Cipollini, che ha ricordato che sta lavorando per portare la sua nuova squadra a correre in futuro in Europa, ha speso parole

di elogio per l'Eroica. ''E' una corsa che mi piace, non ho mai corso su strade bianche, ma questa idea e' affascinante.

Correrla in futuro? Sono troppo vecchio per fare l'eroe''.

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Lunedì a Negrar Franco Ballerini premiato con il «Recioto d'oro»

Franco Ballerini e Philippe Brunel sono i vincitori del premio 'Palio del Recioto' che

saranno consegnati lunedi' prossimi a Negrar in occasione della presentazione della 47/a edizione dell'omonima gara ciclistica

internazionale riservata ai corridori under 23 in programma martedi' 24 marzo.

Ballerini, che ricevera' il riconoscimento come premio ai successi ottenuti sull'ammiraglia della nazionale professionisti ma

anche come auspicio in vista di una stagione che lo vedra' cimentarsi con gli azzurri in una doppia sfida, prima alle Olimpiadi di

Pechino e successivamente ai Campionati Mondiali su Strada di Varese. Il premio giornalistico, intitolato alla memoria di Dante

Ronchi, sara', invece, assegnato a Brunel, che tra l'altro ha di recente pubblicato il libro-inchiesta sugli ultimi giorni di Marco

Pantani. Alla cerimonia prendera' parte anche il p

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Domani su LA7: «Il ciclismo agli arresti domiciliari»

«Il ciclismo agli arresti domiciliari»: questo il titolo del reportage che andrà in onda domenica 9 marzo ore 23:30 su LA7 all'interno di REALITY. «Siamo trattati come i delinquenti agli arresti domiciliari - questo l'amaro sfogo di Danilo Di Luca ai microfoni de LA7 - proprio ai delinquenti farei firmare tutti i nostri fogli di reperibilità, non abbiamo più una vita privata». Di Luca racconta tutta la sua verità sui controlli a sorpresa del Coni, al termine della tappa dello Zoncolan, controlli per cui il Procuratore Antidoping Torri ha chiesto la squalifica di due anni per il campione abruzzese.

A parlare anche Valentina, la moglie del corridore. Anche questa volta, come successe in occasione di un altro reportage dedicato al doping, Ettore Torri ha rifiutato ogni tipo di intervista.

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A Varazze, prima Rosanne Kirch, davanti alla Luperini

E' il giorno delle donne e Varazze è in festa con le donne in bicicletta. Rosanne Kirch la brasiliana portacolori della Michela Fanini si è aggiudicata la prima semitappa in linea di 60km del Primo Gran Prix Varazze Città della Donna, attraverso le impervie salite e discese dell’entroterra della provincia savonese di levante.

La vera animatrice della gara è stata Fabiana Luperini, che appena la strada ha cominciato a salire ha acceso la corsa e ha fatto esplodere il gruppo delle partenti.

L’unica a tenere testa alla scatenata campionessa toscana è stata la

brasiliana che ha tenuto duro in salita e ha saputo sferrare l’attacco

decisivo in discesa. Conservando fino alla fine un discreto margine di vantaggio. Alle spalle delle due protagoniste l’impegnativo percorso e il tempo poco favorevole all’esercizio ciclistico, hanno dato alla corsa un aspetto di ciclismo epico con distacchi di minuti e minuti.

Ordine d’Arrivo:

1. Rosanne Kirch in 1 38’ 43“

2. Fabiana Luperini a 5”;

3. Oxana Kozonchuk a 2’ 06”;

4. Nathalie Bates s.t.;

5. Marta Vilajosana Andrea a 5’ 10”

Una ampio servizio sul Primo Gran Prix Varazze Città della Donna sarà

trasmesso nei prossimi giorni su SPORT CHANNEL canale 955 di SKY

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