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Giro d'Italia 2009


-Gigilasegaperenne-

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Secondo me sarebbe interessante riproporre la Cuneo - Pinerolo del 1949, però riadattata in chiave moderna. Il percorso originario (254 km con Colle della Maddalena al 67° km, il Col de Vars al 100° km, il Col de l'Izoard al 150° km, il Colle del Monginevro al 184° km e il Sestriere al 203° km) infatti non farebbe più selezione (l'ultima volta che è stata proposta, nel 1982, sono arrivati in 11).

La mia proposta sarebbe una tappa di 269 km con il Colle dell'Agnello all'84° km, il Col de l'Izoard al 124° km, il Colle del Monginevro al 160° km e il Colle delle Finestre al 221° km, con gli ultimi 48 km in discesa e pianura. Cosa ne direste?

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Non mi convince tanto neanche questa... 48 km prima dell'arrivo senza salite secondo me sono troppi per poter azzardare un attacco

Sì, lo so, neanche a me piacciono queste tappe, però Pinerolo è in pianura, non si possono fare salite molto vicine al traguardo. E se arrivi da un'altra parte, allora non è più la Cuneo - Pinerolo... :biggrin:

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gia.. ma perche non fanno mai arrivi su montagne lunghe ma non impossibili di pendenza tipo stelvio???

Sullo Stelvio si è fatto un arrivo, addirittura all'ulima tappa. Comunque, il problema è generalmente legato allo spazio. Queste salite lunghe e pedalabili generalmente sono molto alte, e non è facile a quell'altezza trovare spazi ampi abbastanza da ospitare il Giro, il Tour o qualcosa d'altro.

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no, i problemi nn sarebbero a mio avviso quelli... come fanno a passare dal friuliper poi andare in val d'aosta (o viceversa) e poi finire in lombardia?????

Basterebbe mettere un giorno di riposo: fai Friuli-Veneto-Trentino, giorno di riposo, e poi Toscana-Liguria-Val d'Aosta-Piemonte-Lombardia.

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chi ha detto che il giro deve per forza finire in lombardia? e poi è un'edizione particolare, è giusto vedere il giro passare per tutte le regioni

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chi ha detto che il giro deve per forza finire in lombardia? e poi è un'edizione particolare, è giusto vedere il giro passare per tutte le regioni

Beh, è il Giro del centenario, direi che concluderlo a Milano è d'obbligo. Poi, in generale ti posso dare ragione, anche perchè una conclusione itinerante determinerebbe probabilmente anche molti possibili impostazioni del percorso, però per il centenario mi sembra doveroso terminare la corsa a Milano.

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Eccolo che il Gigi torna!! Secondo me la tappa di Pinerolo non va bene, troppo pianura e troppo lunga una gara alpina!

Io farei un bel prologo a Praga e sopratutto vorrei più arrivi in salita! Secondo me per lo spettacolo non ha senso fare 3 tappe alpine con arrivi in discesa, ne perde di attrattività!

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scusate, ma stiamo parlando del giro d'italia? questa è l'edizione del centenario e la si deve svolgere solo in italia (eviterei anche gli sconfinamenti delle tappe alpine al nord), inoltre praga non è proprio dietro l'angolo

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Eccolo che il Gigi torna!! Secondo me la tappa di Pinerolo non va bene, troppo pianura e troppo lunga una gara alpina!

Io farei un bel prologo a Praga e sopratutto vorrei più arrivi in salita! Secondo me per lo spettacolo non ha senso fare 3 tappe alpine con arrivi in discesa, ne perde di attrattività!

Per la tappa di Pinerolo, posso solo dire che Pinerolo è in pianura, per cui non si può fare una salita tanto vicina all'arrivo. E se arrivi da un'altra parte, allora non si chiama più Cuneo-Pinerolo ma Cuneo-Sestriere, Cuneo-Pragelato, ecc., per cui è inutile farla. Io proponevo di farla perchè è una tappa che ha segnato in modo indelebile la storia del ciclismo.

Il prologo a Praga per me si potrebbe fare, ma non nel Giro del Centenario. Come è già stato scritto da purpo, in occasione del centenario mi sembrerebbe doveroso e giusto fare tutte le tappe in Italia, per lo meno per le partenze e gli arrivi. Al massimo un passaggio all'estero se si dovesse decidere di ripetere la Cuneo-Pinerolo o un'altra tappa storica, ma altrimenti nemmeno quello.

Per gli arrivi in discesa, secondo me il problema non è legato tanto al fatto che perdano di attrattività (anche se dire "arrivo in salita" aggiunge sempre qualcosa alla tappa), quanto piuttosto al fatto che con la discesa davanti molti corridori avrebbero paura ad attaccare. Chiaro che poi molto dipende dalla lunghezza della discesa. Se la discesa misura 30-40 km ed è pedalabile sarebbe un repellente per molti attacchi (vedi Briançon con il Galibier), se invece misura 6-7 km ed è veloce (tipo La Thuille con il San Carlo) allora di problemi non ce ne sono.

Attenzione però a non dimenticare che un Giro veramente completo deve avere anche almeno una-due tappe che si decidano almeno in parte in discesa (tipo Borgo San Dalmazzo 1999). Chiaro che poi il sale delle tappe di montagna sono le salite, ma non scordiamoci che anche le discese non vanno mortificate. Tanto più che noi italiano siamo quelli che le hanno più difficili. In Spagna sono ridicole, in Francia qualcuna tecnica c'è (tipo Joux-Plane) ma niente di trascendentale. In Italia invece abbiamo discese splendide come quelle del Fauniera, del Sampeyre, dello Stelvio, del Mortirolo, del San Carlo, ecc. Non sfruttarle sarebbe un vero peccato.

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Per la tappa di Pinerolo, posso solo dire che Pinerolo è in pianura, per cui non si può fare una salita tanto vicina all'arrivo. E se arrivi da un'altra parte, allora non si chiama più Cuneo-Pinerolo ma Cuneo-Sestriere, Cuneo-Pragelato, ecc., per cui è inutile farla. Io proponevo di farla perchè è una tappa che ha segnato in modo indelebile la storia del ciclismo.

Il prologo a Praga per me si potrebbe fare, ma non nel Giro del Centenario. Come è già stato scritto da purpo, in occasione del centenario mi sembrerebbe doveroso e giusto fare tutte le tappe in Italia, per lo meno per le partenze e gli arrivi. Al massimo un passaggio all'estero se si dovesse decidere di ripetere la Cuneo-Pinerolo o un'altra tappa storica, ma altrimenti nemmeno quello.

Per gli arrivi in discesa, secondo me il problema non è legato tanto al fatto che perdano di attrattività (anche se dire "arrivo in salita" aggiunge sempre qualcosa alla tappa), quanto piuttosto al fatto che con la discesa davanti molti corridori avrebbero paura ad attaccare. Chiaro che poi molto dipende dalla lunghezza della discesa. Se la discesa misura 30-40 km ed è pedalabile sarebbe un repellente per molti attacchi (vedi Briançon con il Galibier), se invece misura 6-7 km ed è veloce (tipo La Thuille con il San Carlo) allora di problemi non ce ne sono.

Attenzione però a non dimenticare che un Giro veramente completo deve avere anche almeno una-due tappe che si decidano almeno in parte in discesa (tipo Borgo San Dalmazzo 1999). Chiaro che poi il sale delle tappe di montagna sono le salite, ma non scordiamoci che anche le discese non vanno mortificate. Tanto più che noi italiano siamo quelli che le hanno più difficili. In Spagna sono ridicole, in Francia qualcuna tecnica c'è (tipo Joux-Plane) ma niente di trascendentale. In Italia invece abbiamo discese splendide come quelle del Fauniera, del Sampeyre, dello Stelvio, del Mortirolo, del San Carlo, ecc. Non sfruttarle sarebbe un vero peccato.

Non posso replicare a Zomegnan...hai sempre ragione tu in queste cose... :tongue::D

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arrivo in salita sul fedaia, o sul mortirolo...

se non sbaglio sarebbero inediti.......

poi c'è sempre un conto in sospeso con il kronplatz....

e poi chissà....

magari qualche "pazzo" proporrà l'arrivo in salita a Scanuppia Malga Palazzo (così come PCM)..... :D

Sul Fedaia si arriverà probabilmente già nel 2008, così come probabilmente a Plan de Corones. Anche se a dire il vero il Plan è sterrato, e parlando di storia del Giro... Sul Mortirolo, di spazio purtroppo non ce n'è, ma forse è meglio così. Tutte le volte che viene proposto il Mortirolo, i distacchi in cima sono abbastanza ridotti, e si dilatano dopo per la fatica rimasta nelle gambe dal Mortirolo.

Se dovessero arrivare a Scanuppia Malga Palazzo credo che i corridori si rifiuterebbero di salire :tongue:

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Sul Fedaia si arriverà probabilmente già nel 2008, così come probabilmente a Plan de Corones. Anche se a dire il vero il Plan è sterrato, e parlando di storia del Giro... Sul Mortirolo, di spazio purtroppo non ce n'è, ma forse è meglio così. Tutte le volte che viene proposto il Mortirolo, i distacchi in cima sono abbastanza ridotti, e si dilatano dopo per la fatica rimasta nelle gambe dal Mortirolo.

Se dovessero arrivare a Scanuppia Malga Palazzo credo che i corridori si rifiuterebbero di salire :tongue:

penso anch'io...... :D

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Io ripropongo la cronometro finale a Milano, una trentina di chilometri dall'Idroscalo a Piazza Duomo.

Una passerella dei corridori uno ad uno, dal primo all'ultimo, per noi tifosi sarebbe fantastico.

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