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Lory94ITA

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Visto che nessuno l'aveva ancora aperto, ci penso io, con l'immagine (un po' sgranata :mrgreen: ) delle nuove tute per la stagione 2014/2015: si ritorna al rosso! Che ne pensate? Io sinceramente, preferivo quelle nere dell'anno scorso...diciamo che se i nostri passeranno inosservati per i risultati, di sicuro questo non succederà per l'abbigliamento  :4:

2ypeyp4.jpg

 

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Mi piace! :)

Chissà che non porti bene, nella stagione 2003/2004, l'ultima in rosso se non sbaglio, era arrivata la Coppa assoluta nel fondo con la Paruzzi, i trionfi al maschile e al femminile in Alta Badia con Simoncelli e Karbon,.....

 

Poi trovo che si abusi già abbastanza del nero nelle divise di tutti gli sport (pensiamo al ciclismo, tra tinta unita, gessati, bianco-neri)... che noia :P

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Chissà che non porti bene, nella stagione 2003/2004, l'ultima in rosso se non sbaglio, era arrivata la Coppa assoluta nel fondo con la Paruzzi, i trionfi al maschile e al femminile in Alta Badia con Simoncelli e Karbon,.....

 

Poi trovo che si abusi già abbastanza del nero nelle divise di tutti gli sport (pensiamo al ciclismo, tra tinta unita, gessati, bianco-neri)... che noia :P

 

Sicuramente, anch'io credo che di nero ce ne sia troppo in giro, ma il rosso è un colore che mi piace poco, tutto qui  :tongue:

Modificato da Lory94ITA
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Fra l'altro balzando da una notizia all'altra ne scopro una che mi ero totalmente perso, cioè che ha appeso gli sci al chiodo (e ormai quasi da un anno) questo grande genio dello sci moderno... la tuta l'aveva appesa al chiodo ormai 7 anni orsono :P

 

rainer-schoenfelder-nudo.jpg

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  • 2 weeks later...

Iniziata oggi la Stagione Maschile:tifo Nani(che abita a pochi kilometri da casa mia) che è sceso adesso ed è, per il momento,  quinto. Comunque nella prima manche Hirscher pauroso.E nella seconda manche ancora di più.

Modificato da Lucatb99
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Marcellino da paura, se non viene fuori qualche sorpresa può solo perderla lui la quarta. Un 25enne così in proiezione quanto può arrivare vicino a Stenmark? Va be in termini di Coppe lo supererà probabilmente, anche se va detto che per fermare lo strapotere Ingo si erano inventati regolamenti assurdi che gli hanno perdere qualche Coppone. Sì, se vogliamo trovargli una pecca gli manca ancora il titolo olimpico, ma insomma...

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Marcellino da paura, se non viene fuori qualche sorpresa può solo perderla lui la quarta. Un 25enne così in proiezione quanto può arrivare vicino a Stenmark? Va be in termini di Coppe lo supererà probabilmente, anche se va detto che per fermare lo strapotere Ingo si erano inventati regolamenti assurdi che gli hanno perdere qualche Coppone. Sì, se vogliamo trovargli una pecca gli manca ancora il titolo olimpico, ma insomma...

 

Hai detto niente  :tongue:

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Be considerando che il titolo olimpico per Miller è arrivato ormai nella fase calante della carriera non sarei troppo severo a riguardo con un 25enne. Certo il titolo olimpico è un passaggio importante ma a volte è anche questione di fortuna; non ne farei comunque una discriminante per uno che si è intascato tre coppe assolute (per me il massimo traguardo nello sci alpino alla pari con l'oro olimpico)

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Be considerando che il titolo olimpico per Miller è arrivato ormai nella fase calante della carriera non sarei troppo severo a riguardo con un 25enne. Certo il titolo olimpico è un passaggio importante ma a volte è anche questione di fortuna; non ne farei comunque una discriminante per uno che si è intascato tre coppe assolute (per me il massimo traguardo nello sci alpino alla pari con l'oro olimpico)

 

Però sai, potrà vincere anche 7 coppe del mondo, ma senza Oro Olimpico sarà un campione a metà. Che poi ha tutto il tempo per vincerlo è un altro discorso.

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Però sai, potrà vincere anche 7 coppe del mondo, ma senza Oro Olimpico sarà un campione a metà. Che poi ha tutto il tempo per vincerlo è un altro discorso.

Sì ovviamente è un discorso puramente teorico che avrà senso a consuntivo (così come l'eventuale confronto con altri grandi della storia... in tempi non sospetti avevo previsto il superamento del nostro Albertone nelle discipline tecniche anche se la metamorfosi fisica mi lascia qualche perplessità per ipali stretti, vedremo)

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  • 1 month later...

Vedendo il lato positivo per Paris, va sottolineato che di fatto non è mai uscito dai 5 nelle prove veloci nello scampolo 2014 di questa stagione, una cosa incredibile. Che si traduce anche nell'avere 2 frecce al proprio arco per i mondiali, cosa che fino a quest'anno assolutamente non esisteva (qual era il miglior risultato in supergigante di Paris in CDM?)

 

Non è un caso che anche in classifica di Coppa nemmeno i primi 2 giganti per lui siano fuori tiro (anche se temo che con l'anno nuovo almeno uno dei 2 allungherà, se non entrambi)

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Vedendo il lato positivo per Paris, va sottolineato che di fatto non è mai uscito dai 5 nelle prove veloci nello scampolo 2014 di questa stagione, una cosa incredibile. Che si traduce anche nell'avere 2 frecce al proprio arco per i mondiali, cosa che fino a quest'anno assolutamente non esisteva (qual era il miglior risultato in supergigante di Paris in CDM?)

 

Non è un caso che anche in classifica di Coppa nemmeno i primi 2 giganti per lui siano fuori tiro (anche se temo che con l'anno nuovo almeno uno dei 2 allungherà, se non entrambi)

 

Mi pare 13°.

 

Anche in discesa non era mai stato così costante nel rendimento, neppure nella sua magica stagione 2012-13, in cui pure a questo punto della stagione aveva già vinto a Bormio.

 

In ogni caso, per quanto riguarda la discesa di Santa Caterina, più che nella parte finale (dove ha fatto l'11° tempo, a 21 centesimi da quello di Ferstl), secondo me Paris ha perso nel tratto iniziale, dove ha fatto segnare soltanto il 17° crono, lasciando mezzo secondo al tempo di Mayer. Quasi tutto, peraltro, perso nel curvone subito prima dell'intermedio, in cui si è preso un anticipo esagerato. E' vero che lo spazio che si è preso è forse servito per far segnare il miglior tempo nel secondo settore (15 centesimi meglio di Mayer e 17 meglio di Ganong), ma nel cambio credo abbia perso.

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Tra le altre cose Paris si è evoluto tecnicamente in maniera per me del tutto inattesa: uno che ha ottenuto il primo podio in Coppa sulla Verte di Chamonix, regno degli scivolatori puri, nelle mie previsioni sarebbe diventato l'erede naturale di Ghedina, capace al massimo di cose interessanti in SG molto veloci.

 

Non che la polivalenza sia un mio chiodo fisso nella valutazione di uno sciatore, tutt'altro, ma Dominik per me è una rivelazione continua.

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Tra le altre cose Paris si è evoluto tecnicamente in maniera per me del tutto inattesa: uno che ha ottenuto il primo podio in Coppa sulla Verte di Chamonix, regno degli scivolatori puri, nelle mie previsioni sarebbe diventato l'erede naturale di Ghedina, capace al massimo di cose interessanti in SG molto veloci.

 

Non che la polivalenza sia un mio chiodo fisso nella valutazione di uno sciatore, tutt'altro, ma Dominik per me è una rivelazione continua.

 

Verissimo, anch'io mi aspettavo che restasse un discesista puro, specie data la struttura fisica solitamente più da slittone che da fine pennellatore. Tra l'altro, non essendo cresciuto quasi per nulla in Super G neppure mentre vinceva a Bormio e Kitz, avevo ormai quasi rinunciato. Pare che in estate abbia lavorato tanto in gigante, ma passare da un 13° posto come miglior risultato in carriera a 3 SG nei 5 su 3, con due podi e 3° posto nella classifica di specialità, credo sia al di là delle più rosee previsioni del diretto interessato.

 

Domanda a chiunque volesse rispondere: per quanti anni bisogna aspettarsi ancora Zagabria in calendario, con Ivica ormai alla frutta? Una rinuncia non sarebbe malissimo nell'ottica di riportare Campiglio e Sestriere fisse in calendario ed evitare di doverle alternare (anche se immagino che il discorso sia un po' più complicato di così).

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Domanda a chiunque volesse rispondere: per quanti anni bisogna aspettarsi ancora Zagabria in calendario, con Ivica ormai alla frutta? Una rinuncia non sarebbe malissimo nell'ottica di riportare Campiglio e Sestriere fisse in calendario ed evitare di doverle alternare (anche se immagino che il discorso sia un po' più complicato di così).

Bisogna vedere se in assenza dei fratelloni i vari Zrncic, Zubcic e simili "tirano", perché fra i pochi lati positivi di Zagabria vanno sottolineati bagni di folla rarissimi da vedere, almeno uscendo da Austria e Svizzera, che notoriamente propongono degli stadi incredibili.

 

Sestriere, oltre ad essere geograficamente comoda e quindi gradita al sottoscritto :wink: , offre molto dal punto di vista tecnico, ma ricordo un gigante di 5 anni fa dove il pubblico era davvero molto scarso (ed era una giornata di sole stupenda in un fine settimana!). 

 

E' anche vero che puoi portarci 20mila persone, ma la pista di Zagabria rimane abbastanza insignificante per uno slalom di Coppa del Mondo (soprattutto maschile), che alla fine veniva troppo lungo e privo di passaggi significativi.

Poi per carità, anche lì di emozioni ce ne sono state: il primo podio e la prima vittoria di Razzoli, la seconda manche disputata senza un guanto dalla Kostelic......

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Segnali di ripresa negli sport della neve da parte dei nostri fra pittin, costazza (salvo qualche errore) e i ragazzi del fondo. Cioè tenendo presente il livello di partenza in tali discipline...

Certo in slalom la shiffrin è inavvicinabile...

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Per quanta riguarda Pittin il problema è sempre quello, tornare ad un livello accettabile nel salto. I ragazzi del fondo oggi davvero fenomenali, De Fabiani e Noeckler 1° e 2° tempo, mentre Clara, in una tecnica che non è la sua, ha tenuto eccezionalmente il gruppo dei migliori chiudendo poi 13° (il tutto dopo la prima vittoria da tempo immemore in Coppa del Mondo da parte di Pellegrino, non più di due settimane fa a Davos). La Costazza ho sempre pensato che abbia le qualità, purtroppo, a dispetto del nome ( :4:) sembra mancarle la costanza.

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Però insomma Pittin mi sembra non troppo distante dal livello dei giorni migliori, almeno più di quanto non sia stato negli ultimi 2 anni... poi va detto che con le sue caratteristiche altro non può che sperare in uno sviluppo favorevole della gara di fondo, che con quella formula di gara richiede anche un pizzico di fortuna

E pure la Costazza mi pare di nuovo su livelli accettabili, pur con alti e bassi; anche se poi, come ai tempi della Schild (quella che ha smesso), la vittoria in slalom è comunque quasi irraggiungibile, salvo miracoli...

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Però c'è da dire che la prima parte di stagione per Pittin nel salto è stata disastrosa. Ora le cose sembra comincino a girare meglio, anche perchè i trampolini che verranno sono tutti abbastanza favorevoli alle sue caratteristiche. La chiave per lui credo che sia riprendersi del tutto psicologicamente dai recenti infortuni, magari già per i mondiali di metà febbraio possiamo sperare in qualcosa di buono.

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Bisogna vedere se in assenza dei fratelloni i vari Zrncic, Zubcic e simili "tirano", perché fra i pochi lati positivi di Zagabria vanno sottolineati bagni di folla rarissimi da vedere, almeno uscendo da Austria e Svizzera, che notoriamente propongono degli stadi incredibili.

 

Sestriere, oltre ad essere geograficamente comoda e quindi gradita al sottoscritto :wink: , offre molto dal punto di vista tecnico, ma ricordo un gigante di 5 anni fa dove il pubblico era davvero molto scarso (ed era una giornata di sole stupenda in un fine settimana!). 

 

E' anche vero che puoi portarci 20mila persone, ma la pista di Zagabria rimane abbastanza insignificante per uno slalom di Coppa del Mondo (soprattutto maschile), che alla fine veniva troppo lungo e privo di passaggi significativi.

Poi per carità, anche lì di emozioni ce ne sono state: il primo podio e la prima vittoria di Razzoli, la seconda manche disputata senza un guanto dalla Kostelic......

 

Mi pare di ricordare quel gigante, in effetti uno spettacolo abbastanza penoso.

 

Però secondo me uno slalom in notturna potrebbe portare un po' di gente, magari con una collocazione in calendario intelligente (e quella di Zagabria, ad esempio, sarebbe molto buona).

 

Poi non c'è dubbio che l'urgenza, in questo campo, sia riportare la CdM fissa a Campiglio. Cornice di pubblico e tasso tecnico della pista di livello completamente diverso rispetto all'alternativa dell'Alta Badia, che ha il gigante forse più bello del mondo, ma uno slalom veramente insipido.

 

Lo slalom di ieri comunque dimostra che con un fondo ghiacciato anche un pendio poco intrigante come quello croato più offrire gare interessanti (per quanto i percorsi delle gare femminili siano normalmente così fiacchi da far fare anche a Zagabria la sua figura).

Quando la Shiffrin scia così, si gareggia per il secondo posto. La seconda manche di ieri è stata una delle più belle della sua carriera, materiale da Marlies Schild degli anni d'oro. Anche visivamente una meraviglia, un'eleganza e un'armonia nell'azione di categoria superiore.

 

Per quanta riguarda Pittin il problema è sempre quello, tornare ad un livello accettabile nel salto. I ragazzi del fondo oggi davvero fenomenali, De Fabiani e Noeckler 1° e 2° tempo, mentre Clara, in una tecnica che non è la sua, ha tenuto eccezionalmente il gruppo dei migliori chiudendo poi 13° (il tutto dopo la prima vittoria da tempo immemore in Coppa del Mondo da parte di Pellegrino, non più di due settimane fa a Davos). La Costazza ho sempre pensato che abbia le qualità, purtroppo, a dispetto del nome ( :4:) sembra mancarle la costanza.

 

Beh la Costazza ha vinto in CdM, perciò che abbia del potenziale non c'è dubbio. Il problema è che la metà delle volte non entra nemmeno in gara, e l'altra metà piazza sempre almeno un grosso errore che condiziona il risultato. Tra l'altro mi dà l'idea di "deprimersi" un po' troppo dopo gli errori, perché ogni volta, dopo aver sbagliato, tende a sciare in difesa.

 

Pittin ieri ha finalmente trovato un salto semi-accettabile, ma in questo inizio di stagione ha tenuto un rendimento inqualificabile nel salto. La qualità sugli sci non si discute, specie in condizioni di neve pesante come quella di ieri, ma troppo spesso le sue gare finiscono con il segmento di salto (a volte anche letteralmente, quando non passa il provisional round).

 

La settimana prossima si gareggia sul suo tracciato preferito, a Chaux-Neuve, e sarebbe importante riuscire a mettere da parte punti sufficienti da entrare tra i 10 pre-qualificati.

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Mi pare di ricordare quel gigante, in effetti uno spettacolo abbastanza penoso.

 

Però secondo me uno slalom in notturna potrebbe portare un po' di gente, magari con una collocazione in calendario intelligente (e quella di Zagabria, ad esempio, sarebbe molto buona).

 

Poi non c'è dubbio che l'urgenza, in questo campo, sia riportare la CdM fissa a Campiglio. Cornice di pubblico e tasso tecnico della pista di livello completamente diverso rispetto all'alternativa dell'Alta Badia, che ha il gigante forse più bello del mondo, ma uno slalom veramente insipido.

 

Lo slalom di ieri comunque dimostra che con un fondo ghiacciato anche un pendio poco intrigante come quello croato più offrire gare interessanti (per quanto i percorsi delle gare femminili siano normalmente così fiacchi da far fare anche a Zagabria la sua figura).

Quando la Shiffrin scia così, si gareggia per il secondo posto. La seconda manche di ieri è stata una delle più belle della sua carriera, materiale da Marlies Schild degli anni d'oro. Anche visivamente una meraviglia, un'eleganza e un'armonia nell'azione di categoria superiore.

Sì, lo slalom dell'Alta Badia intuitivamente faceva pietà, la parte finale della Gran Risa (su cui si tracciava lo slalom) ha giusto qualche ondulazione che diventa insidia con le velocità del gigante e in ragione della fatica accumulata prima. Tra l'altro anche sull'altra grande pista da gigante, quella di Adelboden, si disputa regolarmente uno slalom che non mi fa impazzire, sebbene la parte finale del pendio presenti il noto muro con pendenze vertiginose.

 

Sulla difficoltà di Zagabria per le donne hai detto tutto tu, di norma le piste per il circo rosa non sono preparate così e sono relativamente semplici rispetto al metro di giudizio utilizzato per le gare maschili: penso al pendio di Maribor, tra i più insulsi eppure tappa fissa della coppa femminile o ancora alla discesa di Lake Louise, considerata tecnicamente valida per le donne, mentre per gli uomini l'assenza di difficoltà è tale che sono quasi sempre decisive per il risultato le condizioni al contorno - clima, materiali, neve - più del valore della prestazione. A conferma di questo, nella tappa canadese non sono rari i risultati a sorpresa tra gli uomini, mentre il risultato tra le donne rispecchia grosso modo le gerarchie che verranno poi confermate nel resto dell'annata.

 

Riguardo alla Costazza mi riferivo proprio ad un apparente ritorno ai livelli che la portarono alla vittoria in Coppa (su una pista insolitamente - per le ragazze - bella e impegnativa come quella di Lienz), salvo la necessità di trovare maggiore continuità. Mi pare di ricordare anche che quegli ottimi risultati arrivavano in un periodo di transizione (leggi infortunio della Schild :wink: ), quindi salvo le inavvicinabili del momento, considererei eccellente tornare a piazzarsi con continuità nelle 10

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Sì, lo slalom dell'Alta Badia intuitivamente faceva pietà, la parte finale della Gran Risa (su cui si tracciava lo slalom) ha giusto qualche ondulazione che diventa insidia con le velocità del gigante e in ragione della fatica accumulata prima. Tra l'altro anche sull'altra grande pista da gigante, quella di Adelboden, si disputa regolarmente uno slalom che non mi fa impazzire, sebbene la parte finale del pendio presenti il noto muro con pendenze vertiginose.

 

Sulla difficoltà di Zagabria per le donne hai detto tutto tu, di norma le piste per il circo rosa non sono preparate così e sono relativamente semplici rispetto al metro di giudizio utilizzato per le gare maschili: penso al pendio di Maribor, tra i più insulsi eppure tappa fissa della coppa femminile o ancora alla discesa di Lake Louise, considerata tecnicamente valida per le donne, mentre per gli uomini l'assenza di difficoltà è tale che sono quasi sempre decisive per il risultato le condizioni al contorno - clima, materiali, neve - più del valore della prestazione. A conferma di questo, nella tappa canadese non sono rari i risultati a sorpresa tra gli uomini, mentre il risultato tra le donne rispecchia grosso modo le gerarchie che verranno poi confermate nel resto dell'annata.

 

Riguardo alla Costazza mi riferivo proprio ad un apparente ritorno ai livelli che la portarono alla vittoria in Coppa (su una pista insolitamente - per le ragazze - bella e impegnativa come quella di Lienz), salvo la necessità di trovare maggiore continuità. Mi pare di ricordare anche che quegli ottimi risultati arrivavano in un periodo di transizione (leggi infortunio della Schild :wink: ), quindi salvo le inavvicinabili del momento, considererei eccellente tornare a piazzarsi con continuità nelle 10

 

Senz'altro anche la Kuonisbergli rende molto meglio in gigante che in slalom, però già quel muro finale rende la prova tra i pali stretti ben più interessante dell'analoga dolomitica. La Gran Risa ha un muro vertiginoso che però è troppo in alto per essere compreso nello slalom, e la parte finale, come dici tu, può fare la differenza alle velocità del gigante (specie con una tracciatura un po' infida sulle Gobbe del Gatto), non certo in slalom.

 

Per quanto riguarda il discorso delle piste femminili, già si parte da pendii abbastanza insulsi e da fondi non sufficientemente duri; a questo si aggiungono spesso tracciature imbarazzanti come quelle delle due manche di Kuthai, roba da preparazione estiva.

In velocità poi non parliamone, ricordo qualche anno fa le atlete scioccate dal tracciato di Bad Kleinkirchheim (mi pare) per via dei primi 20'' di gara.

 

Sul discorso Costazza, nella sua versione migliore (stagione 2007-08), lei sarebbe una con la capacità di lottare per le prime cinque posizioni un po' ovunque. Il problema è che temo si debba mettere in conto che una Costazza ritrovata e al 100% della forma nel 2014 non sarà comunque all'altezza della Costazza al 100% di quell'annata. Perciò sì, penso che l'obiettivo di entrare stabilmente nelle 10 sia realistico, con la chance magari di qualche exploit in condizioni favorevoli (piste non da juniores e fondo duro).

Preciso solo che la vittoria di Lienz arrivò in un anno in cui la Schild era presente e in gran forma, tanto da vincere 5 slalom e la coppa di specialità. Per fortuna della Costazza, però, a Lienz uscì nella prima manche :mrgreen: .

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Già, ricordavo male riguardo all'annata 2007-08, il concetto rimane, per passare quella Schild, come attualmente la Shiffrin, ci vanno spiragli creati dalla fortuna (ovvero sfiga per loro), e ovviamente per sfruttarli una come la Costazza deve stare regolarmente sui livelli mostrati in quella stagione

 

Intanto Hirscher apre l'annata alla grande, credo si riprenda comodamente la leadership di Coppa, contando che il prossimo week end è ancora favorevole a lui. I nostri un pochino sfigati, ma le premesse sono abbastanza buone.

 

Da segnalare il commento tv, con tantissime uscite da ultime parole famose

- Ligety " qui non ha problemi..." e subito inforca

- Chodounsky "e se vincesse?" ed esce nel giro di 3 secondi

- Khoroshilov "ha grande base atletica, nel finale non avrà problemi" e intanto fa un errore gravissimo che gli fa perdere un secondo

:P:P

 

Infatti fossi stato in Hirscher avrei tremato sentendo quando a 6-7 porte dalla fine hanno detto "a questo punto non la perde più" :P

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Già, ricordavo male riguardo all'annata 2007-08, il concetto rimane, per passare quella Schild, come attualmente la Shiffrin, ci vanno spiragli creati dalla fortuna (ovvero sfiga per loro), e ovviamente per sfruttarli una come la Costazza deve stare regolarmente sui livelli mostrati in quella stagione

 

Intanto Hirscher apre l'annata alla grande, credo si riprenda comodamente la leadership di Coppa, contando che il prossimo week end è ancora favorevole a lui. I nostri un pochino sfigati, ma le premesse sono abbastanza buone.

 

Da segnalare il commento tv, con tantissime uscite da ultime parole famose

- Ligety " qui non ha problemi..." e subito inforca

- Chodounsky "e se vincesse?" ed esce nel giro di 3 secondi

- Khoroshilov "ha grande base atletica, nel finale non avrà problemi" e intanto fa un errore gravissimo che gli fa perdere un secondo

:P:P

 

Infatti fossi stato in Hirscher avrei tremato sentendo quando a 6-7 porte dalla fine hanno detto "a questo punto non la perde più" :P

 

Tra l'altro spesso sparate da Labate che di solito ci prende parecchio (ricordo che pronosticò il primo podio in carriera di Khoroshilov all'inizio della prima manche).

 

Nel frattempo Pellegrino bissa il successo di Davos, l'aria svizzera gli fa bene. Northug è 2° e allunga in classifica generale.

 

Hayboeck sfiora l'impresa ma si ferma a 6 punti dalla rimonta su Kraft che si porta a casa la tournée. Caduta agghiacciante di Ammann.

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Già, Pellegrino grandissimo nel cambio di passo in tutti i turni, l'altra vittoria me l'ero persa, questa di oggi è stata entusiasmante (pur non essendo io un grande amante delle gare sprint).

 

Davvero impressionante la caduta di Ammann, per fortuna pare non avere conseguenze molto gravi. Peraltro Tournee (che mi pare l'unico titolo mai conquistato dallo svizzero) davvero sfigatissima per Ammann

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