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Gp Kranji

Anche quest'anno come l'anno scorso, questa corsa è un obbiettivo dello sponsor, quindi ci portiamo uno Spilak in buona forma dopo un grande Giro d'Italia, parte subito una fuga con 8 uomini, nessuno di pericoloso, ci basta mandare davanti 2/3 dei nostri uomini a tirare e ai -6 vengono ripresi tutti e 8, non abbiamo velocisti oggi, puntiamo a fare la differenza sullo strappo finale con i nostri scalatori. Nomi pericolosi sono Gasparotto, Brutt, Pineau, il francese è fuori forma però, ha ammesso lui stesso di puntare alla Vuelta quest'anno. Si arriva alla rampa finale ma siamo messi male dato il nostro scarso valore in volata, ma quando le pendenze si fanno sentire ecco che da dietro rientra come una saetta Simon Spilak, vince questa edizione del Gp Kranji e conferma la sua grande stagione fin'ora.

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1° Simon Spilak

2° Ben Hermans

3° Enrico Gasparotto

Attenzione a questo Hermans, stà crescendo bene, ed è ancora giovane.

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Non più solo sloveni

Lo ha rivelato stamani il Ds della squadra, Ronchetti, gli abbiamo chiesto perchè : Abbiamo capito che a un certo punto con una squadra solo slovena non saremmo più riusciti ad andare avanti e il nostro ciclo sarebbe finito, ma per non facilitare troppo le cose il presidente mi ha fatto scegliere due nazioni per simpatia ed adesso possiamo fare mercato anche in quelle zone.

Quali sono queste zone di mercato di cui parlate.?

Ho sceltro Canada e Stati Uniti.

Niente Italia ?

No niente Italia, è la mia patria, so che là è più facile che nascano corridori forti rispetto a Stati Uniti e Canada, ma tranquilli arriverà anche qualche italiano da noi, ma molto più avanti.

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C'è sempre una prima volta.

Grande acquisto dell'Adria che appena ricevuto l'OK dai massimi dirigenti per il mercato straniero si è messa subito all'opera, il primo acquisto dell'anno è quindi un Canadese, nome noto a tutti quanti ma ormai in decadenza, il suo nome è Ryder Hesjedal, grande acquisto per l'Adria che ambisce a rimanere in pro tour anche l'anno prossimo, ma si pensa che oltre a Canada e Stati Uniti debbano ampliare gli orizzonti, i talenti scarseggiano e le altre squadre diventano sempre più forti, una seria alternativa a Brajkovic e Valjavec manca e quando anche Tadej smetterà non pensiamo che Janez posso sopportare tutto il peso della squadra sulle sue spalle.

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Tour of Slovenia

Eccoci con l'ultimo obbiettivo stagionale, dopo questa corsa le gare che faremo saranno poche, ricominceremo con la Vuelta e con qualcosa in preparazione ai mondiali, Janez cerca la rivincita alla corsa spagnola e un buon piazzamento ai campionati del mondo.

Ma concentriamoci su di questa corsa e non divaghiamo troppo.

Siamo alla 2° tappa e in maglia gialla c'è lo scalatore della Net App, Dietziker, il nostro ritardo è di 20'' ma vogliamo fare le cose in grande nella corsa di casa, abbiamo portato 3 scalatori, Music (71), Nose (76) e Golcer (76). Vogliamo far saltare il banco ed attacchiamo subito quando mancano 45Km al traguardo con Jani Music, il gruppo si spacca e davanti rimangono in 15, tutti e 3 i nostri ci sono. Ci riposiamo un attimo , Dietziker è già in difficoltà, deve chiudere lui su tutti gli attacchi e nessuno gli dà una mano.

Ci riprova Music e questa volta in discesa, deve ricucire ancora Dietziker, i 2 prendono 30'' di vantaggio ma lo svizzero è alle corde.

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Quando mancano 22Km al traguardo i due stanno per essere ripresi, ma ecco l'attacco di Tomasz Nose, prova a tenerlo il solo Dietziker, ma non ce la fa, ormai è stanco.

pcm0058u.png

Nose guadagna facilmente 1' sullo svizzero. Da dietro ci prova lo scalatore, campione nazionale, Jure Golcer. Salta un Dietziker in crisi e rientra su Nose.

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I due guadagnano su uno stremato Dietziker e sugli avversari non di sicuro fortissimi, il loro vantaggio su Dietziker è di 3'45''.

Sul finale Jure stacca Tomasz e va a vincere in casa sua con la maglia di campione nazionale.

pcm0060.png

Grazie a questa grande vittoria ipotechiamo la vittoria finale, doppietta di sloveni in slovenia. Ci aspetta la Vuelta.

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Finale di stagione

Incomincia la fine di stagione e come obbiettivo abbiamo la grande corsa a tappe spagnola, andiamo al San Sebastian dove troviamo la grande vittoria in solitaria di Tadej Valjavec, poi corse minori dove non otteniamo nemmeno piazzamenti, ma eccoci alla Vuelta, portiamo Brajkovic con Valjavec suo gregario fidato. Partiamo bene e ci troviamo alla prima settimana 7° e 8° con 3' da Contador, lo spagnolo punta alla corsa di casa dopo esser stato battuto al Tour de France da Andy Schleck, ma ecco che nell'ultima tappa di collina prima dell'arrivo sui laghi Covadonga, Janez rimane coinvolto in una caduta, infortunio per lui, niente finale di Vuelta, ma sopratutto niente Mondiali, Valjavec diventa il capitano, ma non può fare meglio di 12°.

Arriviamo ai campionati del mondo senza la nostra pedina più importante, la cronometro è vinta da Fabian Cancellara davanti a Richie Porte e Vladimir Karpets, il russo si fà rivedere sulla scena internazionale dopo un lungo periodo di pessimi risultati. Arriviamo dunque alla corsa in linea, Tadej il nostro capitano, ma la forma scarseggia e il -3 di giornata non aiuta, corsa tranquilla ma sugli ultimi due muri si scatena l'inferno, mancano 20Km dal traguardo e ci provano Hoste, Breschel, Van Avermat e Martin, si aggiungono a loro in discesa Cunego, Cheinel, Nibali e Evans, prima dell'ultimo strappetto vengono ripresi dalle gradi tirate dell'Italia, non capisco perchè, avevano Cunego e Nibali in fuga, boh, ma eccoci nella fase finale, se ne và tutto solo Gilbert, più staccato Hoogerland, poi un duetto, Visconti e Frank Schleck. Poi il resto del gruppo. Philippe Gilbert è il nuovo campione del mondo, 2° Hoogerland, dietro Visconti batte in volata Schleck e Konovalovas vince la volata del gruppo.

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Finale di stagione

Incomincia la fine di stagione e come obbiettivo abbiamo la grande corsa a tappe spagnola, andiamo al San Sebastian dove troviamo la grande vittoria in solitaria di Tadej Valjavec, poi corse minori dove non otteniamo nemmeno piazzamenti, ma eccoci alla Vuelta, portiamo Brajkovic con Valjavec suo gregario fidato. Partiamo bene e ci troviamo alla prima settimana 7° e 8° con 3' da Contador, lo spagnolo punta alla corsa di casa dopo esser stato battuto al Tour de France da Andy Schleck, ma ecco che nell'ultima tappa di collina prima dell'arrivo sui laghi Covadonga, Janez rimane coinvolto in una caduta, infortunio per lui, niente finale di Vuelta, ma sopratutto niente Mondiali, Valjavec diventa il capitano, ma non può fare meglio di 12°.

Arriviamo ai campionati del mondo senza la nostra pedina più importante, la cronometro è vinta da Fabian Cancellara davanti a Richie Porte e Vladimir Karpets, il russo si fà rivedere sulla scena internazionale dopo un lungo periodo di pessimi risultati. Arriviamo dunque alla corsa in linea, Tadej il nostro capitano, ma la forma scarseggia e il -3 di giornata non aiuta, corsa tranquilla ma sugli ultimi due muri si scatena l'inferno, mancano 20Km dal traguardo e ci provano Hoste, Breschel, Van Avermat e Martin, si aggiungono a loro in discesa Cunego, Cheinel, Nibali e Evans, prima dell'ultimo strappetto vengono ripresi dalle gradi tirate dell'Italia, non capisco perchè, avevano Cunego e Nibali in fuga, boh, ma eccoci nella fase finale, se ne và tutto solo Gilbert, più staccato Hoogerland, poi un duetto, Visconti e Frank Schleck. Poi il resto del gruppo. Philippe Gilbert è il nuovo campione del mondo, 2° Hoogerland, dietro Visconti batte in volata Schleck e Konovalovas vince la volata del gruppo.

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Eccoci con il primo dei nostri due futuri campioni:

Da molti è paragonato a Pantani, diventerà di sicuro un fenomeno, è uno sloveno, considerando la sua forza Brajkovic dovrà fargli da gregario tra qualche anno, il suo nome è, Samir Jasmin :

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Ed eccoci al secondo, meno forte del primo, per ora, ma destinato a diventare il più forte del mondo, come sono modesto, se Jasmin era paragonabile al pirata, lui è paragonabile al cannibale, e quindi ecco a voi il nuovo Eddy Mercx, è canadese e il suo nome è Lars Borjan :

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Cosa succede al ciclismo ?

Attenzione notizia dell'ultima ora, la stagione ciclistica di quest'anno potrebbe non partire, molte squadre litigano con gli sponsor e quando siamo agli inizi di Gennaio molte squadre sono state lasciate a piedi dai principali finanziatori, la federazione ha dato un termine ultimo per l'inizio di questa stagione, se le squadre non avranno uno sponsor per l'inizio del Giro d'Italia la stagione non partirà.

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Ma l'hai creato tu il secondo?

Tutte quelle stelline fanno impressione ma come ha detto velovelo le stats di partenza sono basse..

resistenza, grinta, recupero, collina :!: :!: sto corridore è un pugno nell'occhio! diventerà un mostro in montagna ma del resto veramente poco secondo me! Spero di cuore di sbagliarmi!

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Seguiamo in diretta la situazione Team-Sponsor, c'è distacco fra Farnese Vini e Neri Sottoli, si parla di una possibile unione tra Neri Sottoli e Liquigas, non si sà che fine farà la Cannondale ma aspettiamo i primi decreti ufficiali, si parla molto anche di un unione Cofidis-Ag2r che però sembra difficile, probabile invece un binomi Saxo Bank - Trek, la Leopard si troverebbe a cercare un altro sponsor, potrebbe essere proprio la Cannondale ? Si parla di un'entrata nuova nel ciclismo che conta, è la Fly Emirates, possibile un futuro team Bmc - Fly Emirates Cycling Team, si parla anche di una squadra strutturata sulla base della vecchia Sky ma tutta al servizio di Gilbert, potrebbe essere la Cervelo un partner adatto per la Sky per finanziare una simile trattativa. Per ora è tutto, ci risentiamo al prossimo aggiornamento.

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La federazione dice no !

Dovrà accontentarsi dei corridori che ha la Sky, la federazione ha detto niente mercato, le squadre sono già fatte e voi dovete solo trovare gli sponsor si è sentita di la Sky, tramontata l'idea Gilbert ci sarà lo stesso l'unione con Cervélo ?

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