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[Story PCM 2011] Il ritorno di Gianpi


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ciao ragazzi, io ci provo, vediamo cosa viene fuori

presuppongo che sono a metà giugno del primo anno, ho la Liquigas

la mia storia inizierà dal Tour de France dove ci sarà Basso capitano

Non giocavo a pcm da parecchio tempo, fino a giugno ho utilizzato difficile, d'ora in poi provero' con estremo

Il Giro lo abbiamo vinto nettamente nonostante una caduta di Nibali nella tappa dell'Etna

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Nibali che coll'onda del successo e della forma strabiliante, ha vinto anche il Giro del Delfinato

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Peter Sagan è cresciuto molto, molti piazzamenti nella prima parte di stagione, ma mai un acuto con una vittoria prestigiosa

Adesso sto correndo il Giro di Svizzera dove sono alla quinta tappa e Basso conduce agevolmente la classifica

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Povero Andy, eterno piazzato!!

PS. Hai finalmente cambiato pc? era ora ahah

nell'estate del 2007 avevo promesso di cambiare pc entro breve, dopo 4 anni ce l'ho fatta, anche perchè il pc vecchio ormai era in decomposizione :mrgreen::mrgreen:

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Tour de France 2011

La prima tappa la conoscete bene, non c'è bisogno di presentarvela, l'arrivo è ideale a sprinter atipici che in salita si difendono.

Sagan sembra essere l'unico della Liquigas che abbia la sparata necessaria per almeno un piazzamento. In effetti è cosi, ma nel finale i treni che si formano sono micidiali e dopo un buon inizio di spirnt, Sagan si pianta a 800mt dall'arrivo. La vittoria va a Freire che vince con 3 biciclette di vantaggio su Bennati.

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Il tour inizia discretamente per Basso che rimane sempre nelle posizioni migliori e cerca di acquisire forma gara(per ora ha un 91pt di forma generale, in crescendo).

Con Sagan invece punteremo a qualche tappa nella prima settimana, anche lui forma in crescendo dopo un febbraio-marzo a fuoco e un riposo tra maggio e giugno).

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Nella crono a squadre(che simulo, non ci ho mai capito nulla di come correrla) arriviamo decimi, un risultato nelle nostre aspettative, perdiamo una quarantina di secondi dagli Schleck, una ventina da Contador e una decina da Evans

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Eccoci alla prima vera tappa di montagna(media montagna), con arrivo a Super Besse. Nella prima settimana abbiamo controllato la corsa, non abbiamo velocisti, se non Sabatini con un mediocre 76 che contro un Farrar puo' fare poco. L'uomo della settimana è sicuramente Voigt che vince due tappe in solitaria, la prima in maniera strepitosa, la seconda(dopo aver perso la maglia gialla) andando in fuga da lontano e riconquistando appunto la maglia gialla.

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a Super Besse non succede gran che, Basso attacca ai -5 ma non serve a niente, guadagna al massimo 20" e poi viene inglobato dal ritorno del gruppetto dei migliori. Vince Jerome Pineau in fuga davanti ad un ottimo Pozzato. La classica generale per ora non sorride a Basso, ma non è nemmeno tragica la situazione, da Wiggins che è il migliore dei big, ha un ritardo di circa 50".

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Prima Tappa Pirenaica

L'arriv o a Luz Ardiden dovrebbe chiarire bene il potenziale di Basso, ci arriva con un buon 95pt di forma. Ricordiamo che Ivan a questo punto del tour è quinto in classifica a 1'09" da Schleck.

La fuga di giornata è molto corposa, il piu pericoloso è certamente Gadret, che infatti scollinerà da solo sul Tourmalet, e andrà a prendere per primo la salita finale.

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Dietro non c'è stata molta selezione, e decidiamo di fare noi il ritmo nella salita finale, per cui mettiamo Basso a pallino 80 a 9 dall'arrivo continuando ad aumentare l'andatura, dobbiamo cercare di far sfiancare il piu possibile i nostri avversari...

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Un timido tentativo innocuo di Le Mevel...

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Ai -4 comincio a temere che questa tattica non sia molto valida, infatti in pochi si staccano e Schleck in giallo rimane ben protetto a ruota. Ma a 3,5 dall'arrivo mettiamo pallino a 95 e Basso riesce a staccare gli altri, guadagna 5-10-15"

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poi il vantqaggio si ferma e viene ripreso a 1 km dall'arrivo. A questo punto gli altri sono piu' fresci e lo sprint finale per Ivan è una agonia...

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Gadret vince la tappa mantenendo un buon vantaggio sul recupero del gruppo, dietro invece vengo accreditati tutti con lo stesso tempo

La classifica ora ci sorride abbastanza, mi aspettavo una peggiore posizione a questo punto del tour.

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