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[Story 2011] Il Visconte dimezzato


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Top Posters In This Topic

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Races

Giro del Friuli

Strade bianche

Tirreno-Adriatico

Milano - Sanremo

Settimana ciclistica internazionale

Comments

Dopo un ottimo febbraio, giriamo pagina del calendario con la speranza che la musica non cambi e che la Farnese si confermi protagonista nel circuito continental e non solo. La prima corsa di prestigio che dobbiamo affrontare è la "Strade Bianche", una corsa che anche quest'anno annovera tra i partenti nomi di caratura internazionale quali sono Boonen, Cunego, Di Luca, Igor Anton. Lo strappo finale che porta a Piazza del Campo potrebbe far fuori il campione belga della Quickstep, ma per sicurezza da metà corsa mettiamo in testa Vona, Rabottini e Noè ad alzare il ritmo. Più passano i km e più il gruppo si assottilia, Boonen resiste ma è sempre in coda al gruppo, segno che sta soffrendo. Quando ai -15 dal traguardo attacca Cunego con a ruota Schumacher, Visconti capisce che è il momento buono di attaccare, mentre Gatto resta nel gruppo Boonen. Giovanni fatica ad accordarsi al duo di testa ma ce la fa, poco dopo tocca anche a Malacarne, Di Luca e Bailetti rientrare, ma nello strappo successivo, un altro attacco di Cunego fa saltare il banco. Nella scia del veronese resistono solo Schumacher e Visconti, nella rampa finale Giovanni si mette subito alla ruota del campione della Lampre, quando parte la volata Visconti resta in terza posizione per dare tutto negli ultimi metri. Sembra non farcela, ma invece negli ultimi 30 mt, Cunego e Schumacher si piantano dando via libera a Visconti che vince ancora dopo il Laigueglia

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Con l'euforia della vittoria toscana, Visconti guida la squadra anche alla Tirreno-Adriatico. Un percorso non adattissimo al siciliano viste le due cronometro (una a squadre) e la tappa con il Sasso Tetto posto a metà percorso che rende la tappa più adatta a scalatori che a scattisti come Giovanni. La cronosquadre iniziale appioppa un fardello di 1'31" a Giovanni dal team Sky, ma nella terza tappa lo spettacolo è assicurato. Gilbert è già in forma ardenne, scatti e controscatti per sfiancare le resistenze degli avversari, alla fine resistono solo Hesjedal e proprio Visconti, ma nello strappo finale che porta a Chieti, anche il canadese e l'azzurro devono alzare bandiera bianca. Gilbert vince in solitaria, mentre il capitano della Garmin si accontenta della maglia azzurra di leader

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Nella tappa del Sasso Tetto, sotto una pioggia battente, Visconti deve pagare dazio, la tappa la vince Moinard con una fuga da lontano, mentre Hesjedal, Cunego, Di Luca, Nibali, Anton ed altri ancora, recuperano una trentina di secondi sul gruppo Gilbert e Cancellara, del quale fa parte anche il nostro capitano. Con la crono finale che incombe, Visconti sa che deve attaccare anche nella tappa di Macerata, e così accade. Vince ancora una volta con una fuga un uomo BMC, questa volta tocca a Santambrogio, ma con un attacco negli ultimi 2 km, Giovanni stacca tutti di una ventina di secondi (tranne Gilbert che arriva con lui) e chiude al secondo posto di tappa. La crono finale in realtà cambia poco le cose, solo Cancellara riesce a superare il capitano che chiude la Tirreno con un dignitosissimo 6° posto, un successone per lo sponsor, anche l'obiettivo era addirittura una top 3.

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A chiudere in bellezza il mese ci pensa anche Vona, una bella sorpresa oltre ai soliti Gatto e Visconti. Emanuele prende la fuga buona nell'ultima tappa della Settimana ciclistica internazionale, sotto un acquazzone incredibile. La fuga arriva con 6' di vantaggio sul plotone, lui chiude 2° alle spalle di Sarmiento conquistando così anche il 3° posto nella classifica finale, un colpaccio incredibile ma sopratutto inaspettato che conferma le buoni doti del giovane Emanuele.

Results

Giovanni Visconti

1° (Strade Bianche)

2° (6° tappa - Tirreno-Adriatico)

3° (4° tappa - Tirreno-Adriatico)

5° (4° tappa - Settimana ciclistica internazionale)

6° (Classifica finale - Tirreno-Adriatico)

10° (2° tappa - Tirreno-Adriatico)

16° (Milano-Sanremo)

Emanuele Vona

2° (5° tappa - Settimana ciclistica internazionale)

3° (Classifica finale - Settimana ciclistica internazionale)

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Races

Gp Miguel Indurain

Giro dell'Appennino

Brabantse Prijs

Route du Finestere

Giro del Trentino

Tour of Tourkey

Gp Industria e artigianato Larciano

Comments

Il periodo nero sta per iniziare. Dopo i primi 3 mesi piuttosto brillanti, stiamo entrando nel periodo più difficile, aprile-maggio-giugno infatti è un passaggio buio per noi visto che Gatto ma sopratutto Visconti tireranno un pò il fiato in vista del finale di stagione e gli altri non sembrano poter ottenere gli stessi risultati. Per fortuna però, il mese inizia bene con un piazzamento dignitoso di Visconti che al Gp Indurain chiude con un ottimo 3° posto battuto in volata da Schumacher e Nieve. Se si guarda il risultato possiamo essere soddisfatti, ma in realtà non è così visto che a causa di una condotta di gara piuttosto scriteriata, Giovanni manca il bersaglio grosso che era ampiamente alla portata.

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Per fortuna però, Giovanni sa cosa vuol dire riscattarsi e così una settimana dopo Visconti riesce a trionfare al Giro dell'Appennino vincendo in solitaria con un attacco negli ultimi 5 km che permette al siciliano di staccare un plotoncino di 13 unità di circa 20", plotoncino nel quale c'è anche un attivo Bisolti (13°). Altra settimana e il risultato non cambia, seppure il protagonista è diverso. Infatti, in assenza del duo Gatto-Visconti, tocca al bolognese Mazzanti prendere i gradi di leader e conquistare la vittoria alla Route du Finestere. Cambia il risultato nel finale di mese quando iniziano le corse di alta montagna. Niente vittoria infatti al Giro del Trentino, seppur Noè si difende alla grande conquistando un dignitosissimo 9° posto finale. Malino invece Guardini che in Turchia ottiene tanti piazzamenti ma nessuno spunto. Il ragazzo è giovane, ma deve crescere molto se vorrà fare bene e vincere tanto.

Results

Giovanni Visconti

1° (Giro dell'Appennino)

3° (Gp Miguel Indurain)

Luca Mazzanti

1° (Route du Finestere)

Andrea Noè

9° (Classifica finale - Giro del Trentino)

Andrea Guardini

3° (2° tappa - Tour of Turkey)

5° (7° tappa - Tour of Turkey)

6° (5° e 6° tappa - Tour of Turkey)

7° (1° tappa - Tour of Turkey)

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bei risultati e molto continental come storia il che mi piace molto ....se pensi di fare risultati in pro tour con questa squadra ho qualche dubbio :dubbio: infatti sono tutti corridori proprio da continental , visconti al massimo potrebbe far bene nel Polonia , Plouay e le classiche canadesi ma in poco altro !!

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Races

Tour de Picardie

Berlin Pro Race

Bayern Rundfahrt

Comments

Come anticipato, ahimè, è il momento di maggio, una catastrofe. Visconti in letargo con Mazzanti, Gatto si riaffaccia nelle corse ottenendo un discreto piazzamento in Germania, Noè alla casa di riposo e tutto sulle spalle, deboli, di Guardini. Il giovane velocista conferma di avere qualcosa che gli manca, si piazza sempre alla Bayern Rundfahrt ma non da mai la zampata giusta, che sia un perdente di natura? Intanto con il periodo primaverile, i punti ottenuti ad inizio stagione sono ormai un lontano ricordo. Squadre ben più attrezzate ed esperte come la Skil o la FdJeux ci superano e prendono il largo. Dobbiamo reagire subito per poi dare il colpo finale con Visconti, ma bisogna muoversi. Giugno è il crocevia della stagione Farnese.

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Results

Andrea Guardini

3° (1° tappa - Bayern Rundfahrt)

4° (Berlin Pro Race)

6° (3° tappa - Tour de Picardie)

7° (2° tappa - Tour de Picardie)

Pierpaolo De Negri

10° (1° tappa - Bayern Rundfahrt)

Dimitri Chuzhda

9° (4° tappa - Bayern Rundfahrt)

Oscar Gatto

9° (5° tappa - Bayern Rundfahrt)

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Races

Skoda tour of Luxembourg

Gp du Canton d'Argovie

Tour de Slovenie

Campionati nazionali

Comments

Possiamo stendere un velo pietoso su Giugno? questo è un mese che non mi è mai piaciuto, sia che si tratti di corse PT che di corse continental, non c'è niente che mi attira, niente che mi spinge a fermarmi e godermi le corse presenti nel calendario. Interessanti il Delfinato e il Giro di Svizzera, ma quest'anno sono competizioni che non fanno per me. L'attrazione che ho verso questo mese si rispecchia anche nel team che infatti non ottiene nulla. Le nostre forze si concentrano quindi sui campionati nazionali, ovviamente quello italiano è il più prestigioso e, in assenza di Visconti, a casa a riposare, tutte le speranze della Farnese Vini sono risposte su Oscar Gatto. Oscar sta bene, punta con decisione all'appuntamento tricolore, ma quando in avvio di gara vede scappare via una fuga di 7 uomini, tra i quali ci sono Gasparotto, Riccò, Rebellin e Garzelli, le speranze si affievoliscono, quasi scompaiono. Per fortuna davanti non c'è nessun uomo Lampre e così, Ulissi, Scarponi e Cunego danno una bella tirata quando il vantaggio dei fuggitivi sfiora i 5', un'enormità. Davanti però non sono brillantissimi e così, con l'aiuto anche dei miei Mirenda, Vona e sopratutto Failli, il vantaggio all'ultimo giro si riduce a 40", siamo sull'ultimo strappo ed è il momento per Gatto di attaccare. Oscar rientra sui fuggitivi ormai esausti. Purtroppo si porta con sé anche Carrara e Riccò, ma c'è una bella notizia: Petacchi salta completamente, mentre Bennati regge bene ma si stacca nel finale di salita, perdendo 40" mai più recuperati. Si arriva così allo sprint finale, Oscar sta bene, è fresco ma sopratutto è il più veloce e non ce n'è per nessuno. Carrara mette qualche brivido, ma Gatto non si lascia sfuggire l'occasione. Dopo Visconti, tocca a Gatto conquistare il campionato italiano, la maglia tricolore è ancora nostra.

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Results

Oscar Gatto

1° (Campionato italiano in linea)

Mentre in strada Oscar mi da una grande gioia, nella mia dimora devo scogliere un dubbio importante, la squadra per il campionato mondiale di Copenhagen. La rosa a mia disposizione è forte e completa, non so come arriveranno tutti nel finale di stagione e se puntano veramente a fare bene con l'obiettivo maglia iridata, ma intanto due calcoli me li devo fare. La federazione vuole che faccia una prima selezione che puntualmente arriva

World Championship - ITT

Speranze di vittoria non ne abbiamo, ma se Pinotti sarà al top ed in buona giornata una top 5 è possibile, una top 3 il sogno. Nibali potrebbe essere una mina vagante, anche se troppo inferiore agli specialisti, mentre Malori, Montaguti e Boaro potrebbero fare un pò di esperienza. Da segnalare anche i NO ricevuti da Quinziato, Pozzato, Scarponi e Basso, ma poco male, non avrebbero fatto chissà che

Marco Pinotti

Vincenzo Nibali

Adriano Malori

Marzio Bruseghin

Matteo Montaguti

Manuele Boaro

World Championship - In linea

Nella corsa in linea qualche possibilità in più ce l'abbiamo, anche se battere in volata atleti del calibro di Cavendish, Farrar o Greipel non sarà facile. Petacchi e Bennati si giocheranno i gradi di capitano (uno dei due a casa), più probabile Bennati visto che tiene meglio gli strappi, ma si valuterà a settembre. Con il capitano quasi sicuri Marcato, Paolini, Oss, Ballan, oltre a due tra questi tre: Cunego, Pozzato e Visconti. Per loro i compiti saranno quelli di essere pronti ad entrare nelle fughe finali, bisogna essere pronti a tutto, chissà che il mondiale non sia più duro del previsto? Per gli altri posti disponibili, Viviani e Modolo sono favoriti sugli altri, ma staremo a vedere se i giovani rampanti Nizzolo e Appollonio non riescano a ribaltare le gerarchie.

Alessandro Petacchi

Daniele Bennati

Elia Viviani

Giacomo Nizzolo

Fabio Sabatini

Sasha Modolo

Davide Appollonio

Daniel Oss

Marco Marcato

Luca Paolini

Alessandro Ballan

Filippo Pozzato

Damiano Cunego

Giovanni Visconti

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Races

Osterreich Rundfahrt

Brixia Tour

Coppa Placci

Trofeo Matteotti

Comments

Che dire, come giugno, anche luglio è un mese che inizia in sofferenza. In realtà con Gatto e Visconti a riposo non ci aspettiamo un gran che, ma confidiamo comunque molto in Guardini e Bisolti per dare battaglia in volata ed in salita. Purtroppo però, Guardini delude molto, mentre Bisolti sembra dare un senso alla sua stagione ottenendo un dignitoso piazzamento al Brixia tour nella tappa del Maniva il che gli permette di chiudere al 9° il giro di casa. Questo è un risultato che in parte da morale alla squadra, ma quando si arriva al 30 luglio, nello specifico alla Coppa Placci, l'adrenalina e la carica salgono, visto che tornano a correre sia Gatto, già in ottima forma, che Visconti, al via più che altro per prendere fiducia ed acquisire una buona forma in vista del finale. La tattica è chiara, Visconti all'attacco e Gatto in attesa del finale. Le salite di giornata sono 3, la prima lontanissima dal traguardo, mentre la seconda è a 80 km dall'arrivo di Imola. Visconti sa che è una pazzia ma sta bene, e così ordina a Bisolti di alzare il ritmo e di lanciarlo nella fuga impossibile. Come detto mancano 80 km al traguardo, un'impresa o una pazzia?

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La risposta non so ancora darla, ma vedendo com'è andata la corsa, gli organizzatori devono sicuramente ringraziare il coraggio del siciliano. A 60 km dal traguardo la gara è già esplosa. Infatti la Colnago, dopo aver visto scappare via Visconti a più di 2'30", decide di tirare all'impazzata con Stortoni. Risultato? Gruppo in mille pezzi, 7 uomini (tra cui Gatto) ad inseguire Visconti, un Capecchi in pericolosa rimonta alle spalle e Schumacher (leader continental) che salta per aria senza poter lottare. Il finale è pazzesco, Capecchi e Pozzovivo danno l'anima per rientrare, ma sembra esserci un muro, più passano i km e più Giovanni è convinto di centrare l'impresa. Quando vede il cartello Imola capisce che è fatta, Visconti vince la Coppa Placci in modo rocambolesco, ma per fortuna a volte la fantasia premia. Alle sue spalle Riccò batte in volata un esausto Gatto, ma la bottiglia di champagne nel dopo-gara, si apre lo stesso, nonostante la possibile doppietta mancata.

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La gioia di Visconti viene poi bissata il giorno successivo, al Trofeo Matteotti. Mettiamo in fuga Bisolti e Vona, una fuga che si rivelerà decisiva. I due attaccanti infatti, resisteranno poi al rientro del gruppo conquistando una storica doppietta (soprattutto perchè non arriva dai soliti noti) battendo in volata i compagni di viaggio Rolland e Jackson Rodriguez. Dietro Gatto e Failli dimostrano di stare bene conquistando il 5° e 6° posto, realizzando così un vero trionfo. 4 uomini Farnese Vini nei primi 10, 5 nei 15 se conteggiamo anche il 13° posto di Giovanni. Un finale di luglio assolutamente fantastico, speriamo di mantenere le aspettative anche nel mese di agosto, fondamentale per passare nel PT.

Results

Alessandro Bisolti

1° (Trofeo Matteotti)

8° (4° tappa - Brixia Tour)

9° (Classifica finale - Brixia Tour)

Giovanni Visconti

1° (Coppa Placci)

Oscar Gatto

3° (Coppa Placci)

5° (Trofeo Matteotti)

Francesco Failli

6° (Trofeo Matteotti)

Emanuele Vona

2° (Trofeo Matteotti)

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Races

Post Danmark Rundt

Gp Camaiore

Circuit de l’Ain

Tre valli varesine

Coppa Agostoni

Coppa Bernocchi

Trofeo Melinda

Giro del Veneto

Settimana ciclistica lombarda

Comments

Agosto è il mese della verità, sono tante infatti le classiche italiane che portano punti preziosi per la rincorsa al PT, corse che piacciono molto sia a Gatto che a Visconti e che ci possono finalmente dare slancio verso la promozione. Mentre in Danimarca si corre senza fortuna, la squadra che si presenta al Gp di Camaiore è veramente agguerrita. Come al solito, Gatto in attesa dello sprint, Visconti all’attacco. La corsa si decide solitamente sul Monte Pitoro, e così è anche quest’anno. Nell’ultimo giro, Giovanni prova a forzare l’andatura attaccando ai -2 dalla vetta del GPM. Il ritmo forsennato del siciliano, non fa altro che spazzare via il gruppo. Prima restano in 8 ad inseguire, poi, quando in testa di va Mol della Vacansoleil, solo Gatto resta nella scia dell’olandese, ma ovviamente non da cambi e può riposare nel finale di corsa. L’olandese è a tutta ma ben presto finisce le energie. Visconti riesce così a trionfare in solitaria, proprio come aveva fatto una settimana prima alla Coppa Placci, mentre questa volta Gatto riesce a vincere la volata dei perdenti, permettendo al team Farnese di centrare una doppietta di prestigio, nonostante gli avversari presenti in Versilia, non erano certo di prima fascia, eccezion fatta per un Pozzovivo mai in corsa.

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Le possibilità di vincere una grande classica però non finiscono qui, dopo un deludente Tour de l’Ain, torniamo con grande grinta e convinzione in Italia, inizia il Trittico Lombardo. La prima tappa è la Tre Valli Varesine, forse la più dura delle tre. Giovanni e Gatto stanno benissimo, la squadra è compatta, ma purtroppo la classica fuga bidone rovina i nostri piani. Il vantaggio degli attaccanti supera i 7’, ci accorgiamo troppo tardi. Mettiamo a tirare Giordani, Bisolti, lo stagista Eisenberger (o come si scrive), prova più che positiva la sua, Failli e Mazzanti.

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Riduciamo il gap a circa 3’, ma ai -10 le loro energie finiscono. Così tocca ai capitani dare tutto, quando attacca Schumacher nel finale, Visconti si incolla alla sua ruota e lo brucia con una facilità disarmante. Stacca il tedesco, Bertagnolli e Gatto di 18”, mentre gli altri del plotone arrivano ancora più dietro. Visconti chiude con un 5° posto molto amaro (poteva essere nostra la corsa), mentre la vittoria va a Grivko, che nel finale stacca i suoi 3 compagni di fuga, tra i quali c’è anche un grintoso Di Luca. Una beffa per noi, che ci serva di lezione. Stessa solfa anche alla Coppa Agostoni, questa volta è un attacco sul Ghisallo del duo Vicioso-Di Gregorio a far saltare la corsa, con lo spagnolo vincitore. Per noi altri piazzamenti con Visconti 4° (dietro Carrara ma davanti a Schumacher) e Gatto 8°, sembra il remake della Tre Valli. Altro piazzamento alla Coppa Bernocchi, ancora con Gatto (6°), mentre doveroso segnalare il 12° posto dell’altro stagista, il velocista spagnolo Lunar. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora questi due nuovi acquisti potranno diventare dei veri campioni. Intanto il mese si chiude alla grande con un altro podio, questa volta è Gatto a conquistarlo al Giro del Veneto, mentre alla Settimana Lombarda, Visconti è spettacolare, conquistando una vittoria di tappa, ma sopratutto la classifica generale davanti ad avversari di prestigio quali sono Schumacher, Riccò e Pozzovivo.

Ora a settembre ci sarà un po’ di riposo, correremo poco per riprendere fiato per il finale di stagione con Giro dell’Emilia e Lombardia su tutte, ma occhio al mondiale di fine settembre dove per noi Visconti ha chances di correre.

Results

Giovanni Visconti

1° (5° tappa e classifica finale - Settimana Lombarda - Gp di Camaiore)

3° (4° tappa - Settimana Lombarda)

4° (Coppa Agostoni)

5° (6° tappa - Settimana Lombarda - Tre Valli Varesine)

8° (Giro del Veneto)

Oscar Gatto

2° (Gp di Camaiore)

3° (Giro del Veneto)

6° (Coppa Bernocchi)

8° (Tre Valli Varesine – Coppa Agostoni)

Andrea Noè

5° (3° tappa - Settimana Lombarda)

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Races

Post Danmark Rundt

Gp Camaiore

Circuit de l’Ain

Tre valli varesine

Coppa Agostoni

Coppa Bernocchi

Trofeo Melinda

Giro del Veneto

Settimana ciclistica lombarda

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Agosto è il mese della verità, sono tante infatti le classiche italiane che portano punti preziosi per la rincorsa al PT, corse che piacciono molto sia a Gatto che a Visconti e che ci possono finalmente dare slancio verso la promozione. Mentre in Danimarca si corre senza fortuna, la squadra che si presenta al Gp di Camaiore è veramente agguerrita. Come al solito, Gatto in attesa dello sprint, Visconti all’attacco. La corsa si decide solitamente sul Monte Pitoro, e così è anche quest’anno. Nell’ultimo giro, Giovanni prova a forzare l’andatura attaccando ai -2 dalla vetta del GPM. Il ritmo forsennato del siciliano, non fa altro che spazzare via il gruppo. Prima restano in 8 ad inseguire, poi, quando in testa di va Mol della Vacansoleil, solo Gatto resta nella scia dell’olandese, ma ovviamente non da cambi e può riposare nel finale di corsa. L’olandese è a tutta ma ben presto finisce le energie. Visconti riesce così a trionfare in solitaria, proprio come aveva fatto una settimana prima alla Coppa Placci, mentre questa volta Gatto riesce a vincere la volata dei perdenti, permettendo al team Farnese di centrare una doppietta di prestigio, nonostante gli avversari presenti in Versilia, non erano certo di prima fascia, eccezion fatta per un Pozzovivo mai in corsa.

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Le possibilità di vincere una grande classica però non finiscono qui, dopo un deludente Tour de l’Ain, torniamo con grande grinta e convinzione in Italia, inizia il Trittico Lombardo. La prima tappa è la Tre Valli Varesine, forse la più dura delle tre. Giovanni e Gatto stanno benissimo, la squadra è compatta, ma purtroppo la classica fuga bidone rovina i nostri piani. Il vantaggio degli attaccanti supera i 7’, ci accorgiamo troppo tardi. Mettiamo a tirare Giordani, Bisolti, lo stagista Eisenberger (o come si scrive), prova più che positiva la sua, Failli e Mazzanti.

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Riduciamo il gap a circa 3’, ma ai -10 le loro energie finiscono. Così tocca ai capitani dare tutto, quando attacca Schumacher nel finale, Visconti si incolla alla sua ruota e lo brucia con una facilità disarmante. Stacca il tedesco, Bertagnolli e Gatto di 18”, mentre gli altri del plotone arrivano ancora più dietro. Visconti chiude con un 5° posto molto amaro (poteva essere nostra la corsa), mentre la vittoria va a Grivko, che nel finale stacca i suoi 3 compagni di fuga, tra i quali c’è anche un grintoso Di Luca. Una beffa per noi, che ci serva di lezione. Stessa solfa anche alla Coppa Agostoni, questa volta è un attacco sul Ghisallo del duo Vicioso-Di Gregorio a far saltare la corsa, con lo spagnolo vincitore. Per noi altri piazzamenti con Visconti 4° (dietro Carrara ma davanti a Schumacher) e Gatto 8°, sembra il remake della Tre Valli. Altro piazzamento alla Coppa Bernocchi, ancora con Gatto (6°), mentre doveroso segnalare il 12° posto dell’altro stagista, il velocista spagnolo Lunar. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora questi due nuovi acquisti potranno diventare dei veri campioni. Intanto il mese si chiude alla grande con un altro podio, questa volta è Gatto a conquistarlo al Giro del Veneto, mentre alla Settimana Lombarda, Visconti è spettacolare, conquistando una vittoria di tappa, ma sopratutto la classifica generale davanti ad avversari di prestigio quali sono Schumacher, Riccò e Pozzovivo.

Ora a settembre ci sarà un po’ di riposo, correremo poco per riprendere fiato per il finale di stagione con Giro dell’Emilia e Lombardia su tutte, ma occhio al mondiale di fine settembre dove per noi Visconti ha chances di correre.

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Giovanni Visconti

1° (5° tappa e classifica finale - Settimana Lombarda - Gp di Camaiore)

3° (4° tappa - Settimana Lombarda)

4° (Coppa Agostoni)

5° (6° tappa - Settimana Lombarda - Tre Valli Varesine)

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Oscar Gatto

2° (Gp di Camaiore)

3° (Giro del Veneto)

6° (Coppa Bernocchi)

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Andrea Noè

5° (3° tappa - Settimana Lombarda)

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