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[Story 2011] Il Visconte dimezzato


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Races

Giro della Romagna

Giro del Lazio

Tour of Britain

Tour de Namur

Giro di Toscana

Comments

Settembre, per molti un mese di transizione in attesa di gran finale di stagione, un pallid contorno alla corsa più importante, il mondiale, per pochi invece è un crocevia fondamentale per il future della squadra, sopratutto per le squadre continental che stanno lottando per la promozione in PT. Farnese Vini, Skil, Miche e Française des Jeux, queste le squadre papabili per le prime de posizioni della classifica e quindi per noi è importante tenere alta l’attenzione per ottenere risultati di prestigio (oltre che a punti importanti). Si parte subito alla grande con il giro della Romagna, Visconti chiude al secondo posto battuto da Petacchi in volata, sconfitta onorevole, mentre al Giro del Lazio il 3° posto di Schumacher ci da molto fastidio visto che permette alla Miche di rosicchiare altri punti. Per noi comunque ottimo Visconti (5°) e Failli (7°), dimostrando che la squadra è sempre viva. Ciò viene subito dimostrato in Belgio, al Tour de Namur, una classica di prestigio se guardiamo l’ultimo km, uno strappo ai piedi del castello, uno spettacolo dal punto di vista paesaggistico. Il rivale principale di Visconti oggi è Cancellara, ma il capitano della Leopard dimostra di non essere brillantissimo nel finale quando Giovanni accelera. Il duo Vacansoleil Leukemans-Pidgornyy sembra molto pericoloso, ma negli ultimi 600 mt Visconti da un’altra brusca accelerata che sbaraglia la concorrenza. Dietro non ne hanno più ed il siciliano vince per distacco ancora una volta.

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Ora c’è il mondiale, l’Italia è agguerrita, anche se dal punto di vista tecnico non nutro molta fiducia.

Results

Giovanni Visconti

1° (Tour de Namur)

2° (Giro della Romagna)

5° (Giro del Lazio)

Francesco Failli

7° (Giro del Lazio)

Andrea Guardini

8° (6° tappa – Tour of Britain)

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Per il mondiale la vedo dura...devi far esplodere la gara negli ultimi 25km con una serie infinita di scatti,così ti togli di dosso i velocisti puri...sperando che gente come Sagan o Gilbert non siano al massimo...io l'ho vinto con Cunego(forma 83 però) in questo modo

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Prova a cronometro

L'Italia si presenta ai blocchi di partenza da outsider nella prova a cronometro, Pinotti, Bruseghin, Nibali ed il giovane Malori non possono certamente vincere la maglia iridata, ma un piazzamento nella top5 sarebbe comunque manna dal cielo. Purtroppo la giornata non inizia nel modo migliore, dei ladruncoli ci rubano i caschi e le ruote, sembra un disastro, ma noi ce ne freghiamo e corriamo nonostante tutto :mrgreen:

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Mentre Nibali e Bruseghin non possono fare un gran che, grande attenzione è riposta invece sul duo Pinotti e Malori. Il giovane del gruppo incappa in una giornata stortissima e chiude lontano dai primi, mentre PInotti disputa una grande corsa chiudendo al 3° posto dietro a Grabsch e Zabriskie. Il sogno finisce quando mancano 4 atleti al termine, purtroppo i più forti. Larsson, Cancellara e Martin sono troppo roba per l'ingenier Pinotti che si deve arrendere e chiudere a ridosso dei 5 per un solo secondo dietro al trenino di Berna, grande prova comunque. Per la cronaca vince Larsson che strappa a Tony Martin la maglia iridata.

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1 Gustav Larsson Saxo Bank - Sungard 59'46

2 Tony Martin HTC - Highroad + 26

3 David Zabriskie Garmin - Cervélo + 40

4 Bert Grabsch HTC - Highroad + 42

5 Fabian Cancellara Leopard Trek + 1'05

6 Marco Pinotti HTC - Highroad + 1'06

7 Edvald Boasson Hagen Sky Pro Cycling + 1'08

8 Bradley Wiggins Sky Pro Cycling + 1'27

9 Alexandre Vinokourov Pro Team Astana + 1'46

10 Michael Rogers Sky Pro Cycling s.t.

15 Adriano Malori Lampre - ISD + 2'09

19 Vincenzo Nibali Liquigas - Cannondale + 2'20

52 Marzio Bruseghin Movistar Team + 3'29

Prova in linea

Per la corsa in linea purtroppo dobbiamo rinunciare a due punte di diamante quali sono Petacchi e Pozzato, arrivati a Copenhagen completamente fuori forma. Ci presentiamo dunque con Bennati capitano per l'arrivo in volata, Cunego e Visconti attaccanti insieme a Ballan, mentre Marcato, Oss, Nizzolo, Viviani e Paolini sono a completa disposizione dell'aretino. Pronti via e parte una fuga di 11 uomini tra i quali noi piazziamo Marcato per far fiatare i compagni presenti in gruppo. La slovenia per Bozic e la spagna per non so chi, riescono ai -30 a ricucire lo strappo riportando la situazione a gruppo compatto. A quel punto dobbiamo fare qualcosa. Bennati sta bene, ma non possiamo spremere ora la squadra e così arriva l'attacco ai -22 di Damiano Cunego

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L'attacco di Damiano prende di sorpresa un pò tutti, riesce ad avvantaggiarsi di una trentina di secondi e sembra che il margine possa lievitare ancora. Dietro però non ci stanno e così ci prova il russo Ivanov ad inseguire. Nella sua scia si porta prontamente Ballan che gioca da stopper, dietro di lui però ci sono anche Vaitkus, Kroon ed il francese Offredo che, sfruttando un momento di distrazione dei compagni, stacca tutti e rientra su un Cunego esausto che deve rifiatare per il finale. Cunego ed Offredo hanno 35" di vantaggio sui quattro inseguitori. Ivanov da tutto per rientrare, Ballan controlla, mentre Kroon e Vaitkus sembrano al gancio.

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Intanto nel gruppo Hushovd si sacrifica per Boasson Hagen, Gilbert per Boonen, mentre lo slovacco Sagan, resta sornione in attesa di colpire. Paolini scorta benissimo Bennati, ma è tutto inutile perchè davanti sono imprendibili. Ballan è freschissimo, scalpita ma non può muoversi perchè davanti c'è Damiano. Offredo non si volta mai, tira come un forsennato, è più fresco di Cunego e sa che può andare a tutta. Si arriva allo sprint finale, uno strappetto non durissimo ma che dopo tutti questi km potrebbe sembrare il Mortirolo. Cunego prova ad uscire dalla scia negli ultimi metri, ma non riesce neppure ad affiancare il giovane transalpino della Française des Jeux. Yohann Offredo è campione del mondo. Per noi solita beffa, Damiano è ovviamente secondo, mentre Ballan chiude per un pelo al terzo posto.

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1 Yohan Offredo FDJ 6h40'59

2 Damiano Cunego Lampre - ISD s.t.

3 Alessandro Ballan BMC Racing Team + 12

4 Tomas Vaitkus Pro Team Astana s.t.

5 Serguei Ivanov Katusha Team s.t.

6 Karsten Kroon BMC Racing Team + 29

7 Edvald Boasson Hagen Sky Pro Cycling s.t.

8 Matti Breschel Rabobank s.t.

9 Borut Bozic Vacansoleil - DMC Pro Cycling Team s.t.

10 Greg Van Avermaet BMC Racing Team s.t.

PS. Non chiedetemi perchè, ma nel mondiale ruote e caschi sono spariti...bah :mrgreen:

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Ti volevo segnalare un po' di bug:

1 - Cancellara che prende 1' a cronometro (per la gioia di Bubba)

2 - ruote e caschi invisibili (è anche vietato dal regolamento UCI..senza casco non si corre!icon_mrgreen.gif)

3 - Un francese campione del Mondo :lol:

4 - Cunego 2° (perché per emmea90 è un pippone)

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