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Il Bar del Ciclismo


Wanka84

Messaggi raccomandati

la bbox è salva :D

Finalmente sembra finita l'agonia della BBox Bouygues Telecom e dei suoi circa 60 dipendenti. Infatti, gira una voce molto insistente che la squadra francese abbia trovato in Europcar il nuovo sponsor che trainerà la squadra per almeno un'altra stagione. Con il raggiungimento di un nuovo sponsor cambia idea anche il simbolo della Bbox, Thomas Voeckler, affiancato alla Cofidis per il 2011, tornando sui suoi passi e rimanendo nella sua squadra.

Il fulcro dell'accordo con Europcar è stato proprio, secondo indiscrezioni, il cambio di idea di Voeckler, che era voluto a tutti i costi dal nuovo sponsor. L'ufficialità di questo accordo, è stata data da Jean René Bernaudeau, team manager della formazione. Il contratto avrà durata triennale e la squadra evolverà, con ogni probabilità, in Continental Pro.

da spaziociclismo.it

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Giro di Svizzera 2011, annunciato il percorso

redazione spaziociclismo

La 75a edizione del Giro di Svizzera prenderà il via da Lugano l'11 giugno per terminare il 19 giugno con una cronometro individuale a Schaffausen. Delle nove tappe in programma ben quattro si concluderanno con un arrivo in salita: una prova dura, alla quale certamente prenderanno parte molti scalatori che vorranno prepararsi al meglio in vista del Tour de France.

Le tappe del Giro di Svizzera 2011

11 giugno: Lugano - Lugano (cronometro o tappa in linea)

12 giugno: Airolo - Crans-Montana

13 giugno: Brigue-Glis - Grindelwald

14 giugno: Grindelwald - Huttwil

15 giugno: Huttwil - Tobel-Tägerschen/TG

16 giugno: Tobel-Tägerschen - Malbun (Liechtenstein)

17 giugno: Vaduz (Liechtenstein) - Serfaus (Austria)

18 giugno: Tübach - Schaffhausen

19 giugno: Schaffhausen - Schaffhausen (cronometro).

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Team Milram, si ritira Matthias Russ

Disillusione sul mondo del ciclismo e problemi d'asma. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il tedesco Matthias Russ, attualmente in forza al team Milram, ad appendere la bicicletta al chiodo, ad appena 27 anni. In seguito alla chiusura della sua squadra, Russ ha infatti deciso di non proseguire la sua carriera da ciclista, un po' per problemi di asma e un po' per la delusione nel vedere il ciclismo martoriato dal doping, ed i colpevoli rientrare in gruppo come se niente fosse.

In carriera Russ ha vinto una tappa del Regio Tour nel 2006, anche se forse molti di noi lo ricorderanno per la tappa di Peschici del Giro d'Italia 2008, quando battagliò con Giovanni Visconti per la conquista della maglia rosa.

fonte spaziociclismo.it

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Io credo che non sia giusto, anche perché gli scalatori hanno già troppo spazio in corse come il Tour, ormai il vero campione non è più chi vince il mondiale, ma è chi vince il Tour. Non toglierei dunque questo palcoscenico ai vallonari e agli sprinter, anche se credo che il percorso ideale sia sempre quello di Mendrisio

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Coppa Sabatini 2010: Riccò-Marcato, Vaca Vaca Eh Eh! - A Peccioli primo successo "olandese" di Riccardo

A Peccioli, primo appuntamento post-mondiale, con la classicissima Coppa Sabatini, è andato in scena un bignamino di quanto scrivevamo nei giorni scorsi in merito al memorandum che la FCI di Di Rocco dovrebbe adottare per dare una mano al ciclismo italiano.

Una corsa di grande prestigio e storia, ridotta ad avere al via appena 91 corridori (solo 12 squadre), di fatto un allineamento sconfortante anche per il pubblico che si è recato in strada a veder passare il gruppo. Una corsa, così impoverita, a cui solo un grosso nome nella casella del primo posto avrebbe reso giustizia. E il grosso nome arriva: Riccardo Riccò.

Che gli venisse un colpo, avrà pensato più d'uno, in riferimento al modenese: sicuramente quelli che se lo portano da sempre (o da tempi più recenti) sullo stomaco; ma anche quelli che lo guardano con maggiore benevolenza, e che magari si aspettavano che Ricky tenesse un più basso profilo, dopo le recenti disavventure del cognato.

Perché si sa che nel ciclismo non è il caso di sfidare più di tanto il perbenismo di facciata, visto che in genere quando per qualcuno si addensano nubi all'orizzonte, è difficile che quel qualcuno sfugga a qualche rappresaglia.

Per ora Riccò, squalificato in passato, tornato a correre, ma ancora in corso di riabilitazione (si prevede almeno un lustro di purgatorio...), se la cava col mancato invito delle sue squadre (prima la Flaminia, ora la Vacansoleil) nelle corse più importanti; sul fronte personale, con la mancata convocazione in azzurro per un Mondiale in cui avrebbe potuto dire la sua (ma in realtà il suo nome non è proprio mai stato preso in considerazione). Cosette da niente, per uno che in teoria dovrebbe lottare per vincere il Giro o il Tour, e invece si vede sfuggire via una stagione dopo l'altra.

Il lettore più vendicativo dirà che ben gli sta, viste le "malefatte" del passato; il garantista invece noterà come il diritto, nel ciclismo, sia sempre un'opinione, e come le pene siano molto più pesanti di quanto non dicano i regolamenti: le squalifiche non finiscono mai con il termine del periodo di sospensione; e per alcuni, anche a parità di pene, sono comunque più pesanti (vogliamo confrontare il modenese a un Basso?).

Riccò, coinvolto per motivi di parentela nell'affaire Rossi (tanto che l'indagine dei Nas si chiama Cobra-Red...), perquisito in casa con ritrovamento di pillole di sonnifero (ma siamo in attesa di riscontri ufficiali), quindi - a quanto sappiamo - non sostanze dopanti, si trova a correre - in quei pochi spazi concessigli - con l'ennesima spada di Damocle sulla testa. E però, incorreggibile com'è, non la china, quella testa, ma la alza, insieme alle braccia, sul traguardo prestigioso di cui sopra.

Alla Sabatini Riccò ha dimostrato di avere quella condizione che l'avrebbe reso protagonista al Giro di Lombardia, se solo Zomegnan avesse voluto averlo al via. Si accontenterà, Ricky, di questa vittoria toscana, nella speranza di chiudere in bellezza nella sua Emilia nel prossimo fine settimana.

La risicata partecipazione alla classica pecciolese ha fatto sì che la Vacansoleil del modenese e di Marco Marcato spiccasse nel quadro generale della corsa: dopo una fuga di comprimari (Proni, il più convinto, e Canuti, Pinizzotto e Bonuccelli), e dopo che negli ultimi 40 km si sono susseguiti tentativi abbastanza estemporanei (tra questi, Hoogerland, a confermare la presenza rilevante del team olandese in gara), il finale è stato una lunga volata che ha messo faccia a faccia due treni: quello blu al servizio di Riccò, affiancato a quello giallo della ISD-Neri, pancia a terra per lanciare un Visconti reduce dalla trasferta australiana e con qualche tossina ancora da smaltire.

Infatti il siciliano non è riuscito a far valere il suo spunto veloce, anticipato dall'irresistibile spunto di Riccò (prima vittoria nella nuova squadra per il modenese, che al GP Wallonie aveva solo sfiorato il successo, battuto al fotofinish da Paul Martens); da uno splendido Marcato (che coprendo le spalle al compagno si porta a casa il secondo posto: la doppietta Vaca-Vaca è un risultato di buon auspicio anche per lui, che ancora non vince ma che se non altro si è ripreso psicologicamente dalla botta patita in Polonia, quando, in fuga solitaria con pochi secondi di margine, esultò e praticamente si fermò a un giro di circuito dal termine, venendo così ripreso dagli inseguitori...); e anche da un buon Bertagnolli, terzo, bravo a portare punti preziosi a Savio che con la sua Androni-Diquigiovanni punta a vincere il campionato italiano a squadre per avere l'invito assicurato al Giro 2011. Sempre se Zomegnan manterrà le promesse.

fonte cicloweb.it

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Contador sempre più nei guai, ora ci sono anche i testimoni

Il caso Contador tiene sempre più in ansia gli appassionati di ciclismo, dopo averli spaccato in due, c'è chi lo difende e chi gli va contro, arriva una notizia bomba dal magazine belga Humo. Un compagno di squadra di Alberto all'Astana avrebbe rivelato al giornale dettagli importanti nella vicenda Contador, pur preferendo mantenere l'anonimato.

Il ciclista avrebbe rivelato: "Contador ha subito una trasfusione dopo il Criterium du Dauphiné e il sangue conteneva ancora qualche traccia di clenbuterolo di un trattamento per perdere chili appena completato". Continua: "Al Dauphiné Libéré, Contador era originariamente in sovrappeso, la gente non lo poteva notare, ma aveva 2/3 chili in eccesso ed il clenbuterolo è stato utilizzato per liberarsi di quei chili, senza perdere massa muscolare, anzi col tempo potrebbe farla aumentare".

Aggiornamenti a Breve

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Bah.. A me sta storia mi sembra poco realistica..

Prima il clenbuterolo, poi le trasfusioni ora il compagno che accusa..

Guarda che le prime due cose sono collegate, anche se non è riportato mi sembra di aver capito che contador ha fatto due trasfusioni, una per portare sangue "fresco" l'altra per portare il suo sangue

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Stamattina seguendo il motomondiale ho sentito che la Telefonica, nota azienda di telecomunicazioni spagnola, è rientrata nel mondo delle moto a causa delle voci di una possibile positività di Contador. Infatti l'azienda doveva accompagnare il corridore spagnolo nel suo viaggio verso Rijs, ma le insistenti voci di doping hanno fatto cambiare idea al colosso iberico.

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Stamattina seguendo il motomondiale ho sentito che la Telefonica, nota azienda di telecomunicazioni spagnola, è rientrata nel mondo delle moto a causa delle voci di una possibile positività di Contador. Infatti l'azienda doveva accompagnare il corridore spagnolo nel suo viaggio verso Rijs, ma le insistenti voci di doping hanno fatto cambiare idea al colosso iberico.

In realtà il problema è un altro, la Telefonica sarebbe dovuta essere la squadra dove fra due anni avrebbero corso Contador e Valverde insieme.

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La Telefonica è già nel mondo del ciclismo,è presente col marchio Moviestar ed è la squadra di Unzue

Credo si riferisse a quello Cancellara, io avevo pensato che la Movistar/Telefonica avrebbe ritirato la sponsorizzazione non per questo ma per i prossimi anni, anche perché voleva avere Contador in squadra nel 2013

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Giochi del Commonwealth:

1 Allan Davis (Australia)

2 Hayden Roulston (New Zealand)

3 David Millar (Scotland)

4 Chris Sutton (Australia) 0:00:04

5 David McCann (Northern Ireland) 0:00:11

6 Dominique Rollin (Canada) 0:00:22

7 Mark Cavendish (Isle of Man) 0:00:59

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