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Il Bar del Ciclismo


Wanka84

Messaggi raccomandati

Si, ma prendere gente decente tipo Grivko, Grabowski, Pidgonrny no? vanno a prendere sti sfigati

da quello che si diceva Pidgorny aveva un accordo con la Lampre ma ha preferito gli sghei della Vacansoleil(scemo eh..)Grabowski invece sembra che abbia dei problemi personali tanto che non ha nemmmeno concluso la stagione con la ISD ed è un peccato visto che se ne diceva un gran bene,per il resto non è che il ciclismo ucraino offra gran che...

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Radioshack, Juan Pelota lo pseudonimo di Armstrong?

Secondo Politiken, Lance Armstrong avrebbe usato a lungo uno pseudonimo per nascondere la sua reale identità. L'americano della Radioshack avrebbe usato il nome Juan Pelota per salvaguardare la sua privacy in particolare durante le vacanze: visti i successi e la grande esposizione mediatica del sette volte vincitore del Tour de France, l'utilizzo di questo pseudonimo l'avrebbe aiutato a restare nell'anonimato in molte situazioni.

La scelta dello pseudonimo Juan Pelota non sarebbe frutto del caso, ma si riferirebbe al cancro ai testicoli che ha colpito Lance Armstrong nel 1996. La pronuncia del nome "Juan" si avvicina a "one", uno in inglese, mentre "pelota" in spagnolo significa "palla": un riferimento quantomeno palese al grave tumore contratto dal texano. A conferma di questa ipotesi c'è anche un contatto Juan Pelota su Twitter che si interessa molto del triathlon, guarda caso lo sport che Lance Armstrong praticava con successo alla fine degli anni '80.

Come si dice in questi casi, c'è chi ha una palla sola e chi non ce le ha proprio :P

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Non per fare il moralista della situazione che a qst mondo ce ne sn fin troppi, ma ridere delle disgrazie altrui nn è cosa intelligente...

Scalvo nessuno sta ridendo delle disgrazie altrui, non mi permetterei di schernire Armstrong per il tumore, so cosa vuol dire quella parola. Io, Peta e qualcun'altro sa di cosa stiamo parlando :lol:

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CicloMercato, Riis:"Vedremo cosa farà Rasmussen"

Come era prevedibile Bjarne Riis non è riuscito a non commentare la notizia della nascita del nuovo team Christina Watches, creato appositamente per far tornare a correre Michael Rasmussen dopo la parentesi non molto positiva alla Miche.

"Ho sempre detto e pensato che Michael meritasse una nuova chance di tornare, e lo penso ancora. Di conseguenza, è abbastanza normale fargli i complimenti e auguragli buona fortuna, commenta il manager della Saxo Bank - SunGard, dal ritiro di Fuerteventura in Spagna, ai microfoni di sporten.dk mostrandosi felice per il "pollo" nonostante non lo abbia voluto con sé.

"E' un bene per lui, potrà ritornare a correre, facendo ancora qualche gara. Non sappiamo ancora molto sul team, ma lo vedremo più in là. In ogni caso, ha l'opportunità di mostrare che cosa può ancora fare e vedremo cosa farà".

fonte spaziociclismo.it

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  • 2 weeks later...

Il Giro spopola su Yahoo: E' la decima parola del 2010

La classifica dei termini più cliccati sul motore di ricerca assegna alla Corsa rosa un posto di assoluto rilievo. Nel mese di maggio l’interesse degli appassionati ha proiettato la Corsa Rosa addirittura al quarto posto.

MILANO, 17 dicembre 2010 - Da Yahoo! arriva una nuova conferma del legame speciale che unisce gli italiani al Giro. Secondo i dati del motore di ricerca Yahoo! sugli utenti del nostro Paese che accedono ad Internet tramite telefoni cellulari o tablet di ultima generazione, tra le parole più digitate di quest’anno, al decimo posto assoluto, c’è “Giro d’Italia” (oltre alle sue variazioni tipo “Giro Italia”, “Giro 2010”, “classifica Giro d’Italia” e simili).

TRE SETTIMANE — Un risultato senza dubbio sorprendente in quanto, pur essendo il Giro tra i massimi eventi sportivi italiani ed internazionali, la competizione vera e propria è concentrata unicamente nelle 3 settimane di gara, poche se paragonate alle 52 che compongono un anno solare. Considerando infatti solo il mese di maggio il numero delle ricerche sulla Corsa Rosa si attesta in quarta posizione, dietro a termini di interesse generale come “meteo” ed “oroscopo” oltre alla passione per il “calcio serie A”, favorito quest’anno anche dall’assegnazione del titolo all’ultima giornata (giocata proprio in maggio).

ZONCOLAN — Entrando ancor più nello specifico dell’analisi, emerge inoltre che gli appassionati hanno concentrato le ricerche di news sulla gara in occasione delle tappe di alta montagna, decisive per l’assegnazione della Maglia Rosa. Il maggior numero di accessi si è avuto infatti nei weekend di gara caratterizzati delle sfide in alta quota, come la giornata dell’arrivo in salita allo Zoncolan, con il meraviglioso ed emozionante duello Basso – Evans; un ulteriore dimostrazione del rapporto che lega il Giro d’Italia alle grandi salite e alle imprese degli scalatori.

fonte http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/16-12-2010/giro-spopola-yahoo-712179842474.shtml

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Kirchen: «Dubito che tornerò a correre»

Lo scorso 19 giugno ci spaventammo tutti per lui: Kim Kirchen ebbe una crisi cardiaca nel corso del Giro di Svizzera, e da allora non ha più corso. Operato per l'innesto di un pacemaker, Kirchen di fatto non ha più inforcato la bici, se non per qualche uscita in assoluta scioltezza in questi ultimi mesi. Il lussemburghese è giù di morale, come confessa a Wort.lu (ripreso da CyclingNews): «Aspetto ancora novità dai dottori che mi seguono, ma ci vorranno altre settimane per saperne di più. Ma le possibilità che io possa a tornare un professionista sono basse: non posso prendere alcun rischio, la situazione è seria e non posso prendere sottogamba quanto accaduto a giugno. Se ci sarà anche un piccolo dubbio che ciò possa succedere ancora, dovrò trovarmi un altro lavoro». Fatto che, naturalmente, incupisce Kim: «Sono molto preoccupato e pessimista; dormo poco», e forse si sente abbandonato dal Team Katusha in cui ha militato in questa disgraziata stagione, e con cui il contratto sta per rompersi a causa dei 6 mesi di inattività del corridore (era una clausola dell'accordo): «I rapporti con la squadra si sono interrotti da tempo, avevamo visioni divergenti su alcuni punti. Ma non importa, non voglio entrare nel dettaglio». Quantomeno Kirchen potrà dedicarsi alla famiglia e ai due gemelli dati alla luce da sua moglie qualche settimana dopo la crisi cardiaca di Kim: «Passo molto tempo coi bimbi, e mi fanno dimenticare i miei problemi. Voglio passare con la mia famiglia delle fantastiche festività».

Fonte:Cicloweb

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E prontamente arriva lo sfogo di McEwen su Twitter...

Dopo la comunicazione dell'UCI che non concedeva una licenza Professional alla Pegasus non sono tardate le reazioni dei membri del team. Il team manager Chris White in un comunicato stampa s'è detto scioccato ma determinato a fare tutto il possibile per salvare il progetto già per il 2011. Il velocista Robbie McEwen, il corridore più rappresentativo della squadra, ha affidato la sua reazione a Twitter con due brevi messaggi: "Ben fatto UCI, grazie mille" il primo, seguito da "Tanto lavoro, fatica, impegno, passione e sacrificio. Tutto fatto per niente. Sconvolgente".

http://www.cicloweb.it/news/2010/12/20/caso-pegasus-lo-sfogo-di-mcewen-su-twitter.html

Poveracci...Adesso grazie all' UCI diversi ciclisti dovranno cercarsi un'altra squadra... :nonnn:

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I tempi dell' UCI.. adesso voglio vedere cosa fanno i vari Kness, Rohereger, Westra. Tuft, Meier..

Beh Wenstra e Meier sono gli unici che non si pongono il problema visto che corrono uno con la Vacansoleil e l'altro con la Spidertech :mrgreen:

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Giro, cambia la crono di Milano

MILANO, 21 dicembre 2010 - La delegazione di RCS Sport ed i rappresentanti del Comune di Milano, del corpo di Polizia Municipale e del Comitato di Tappa, dopo aver effettuato il sopralluogo sulle vie interessate, hanno ufficializzato il tracciato della cronometro individuale che domenica 29 maggio 2011 decreterà il vincitore del 94° Giro d’Italia. Rispetto al percorso presentato lo scorso 23 ottobre a Torino, sono state fatte solo poche piccole modifiche dovute alla volontà di intralciare meno possibile il traffico cittadino. Entrando nello specifico: si partirà da Piazza Castello per poi indirizzarsi verso la Fiera di Milano (Rho-Pero) attraverso Corso Sempione, Viale Traiano, Via Gallarate e Via Sempione. Al chilometro 11.6 di gara, in corrispondenza della Fiera di Milano, primo intertempo e svolta a sinistra verso Via dei Boschi e Via Pisacane. Quindi, Via Sempione, Viale De Gasperi e secondo e ultimo intertempo in Piazza Giulio Cesare, al chilometro 21.7 di gara. Un paio di svolte destra-sinistra porteranno gli atleti in Viale Papiniano, Viale Caldara e Viale Maino. All’altezza dei Bastioni di Porta Venezia, svolta secca a sinistra su Corso Venezia verso l’apoteosi finale in Piazza Duomo. Si tratta di una cronometro individuale di 31.3 chilometri senza neanche un metro di salita, molto adatta agli specialisti delle prove contro il tempo. Il tempo del vincitore dovrebbe oscillare fra i 39’10” (media 48 km/h) ed i 36’09” (media 52 km/h)

pop_milanoplan.jpg

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  • 2 weeks later...

Grande successo per la ''Pedalata contro la distrofia'' promossa da Vincenzo Nibali

vincenzoe.jpgSi è svolta, con un grande successo di partecipanti, la manifestazione promossa dal campione messinese e dall'associazione "Amici di Edy". Raccolti nuovi fondi per la ricerca contro la patologia. Nel pomeriggio appuntamento a Villafranca per l'inaugurazione del nuovo Fans Club dedicato al corridore dello Stretto.Si è svolta questa mattina la "Pedalata contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker", con Vincenzo Nibali testimonial d'eccezione. Il vincitore della "Vuelta" già lo scorso anno abbracciò il progetto con entusiasmo. E nel corso dell'ultima stagione un omaggio al piccoloEdy è arrivato perfino nel corso di una gara ufficiale, quando in occasione del recente Giro di Lombardia, sul telaio della bici dello "squalo dello Stretto" il corridore messinese ha sfoggiato un logo dell'associazione.

Oltre al talento della Liquigas-Doimo si sono registrate le partecipazioni prestigiose di Valerio Agnoli eMauro Finetto (due suoi compagni di squadra) e quella del milazzese Salvatore Mancuso. Era assente per motivi familiari invece il Campione d'Italia, il palermitano Giovanni Visconti. Dodici mesi fa la manifestazione fece registrare un discreto numero di partecipanti. Quest'anno la partecipazione si è addirittura triplicata, superando anche le più rosee previsioni, anche grazie alla sensibilizzazione del nuovoFans Club di Villafranca che ha coinvolto molti appassionati della provincia.

Alla fine della manifestazione sono stati effettuati dei sorteggi. Con una sottoscrizione è stato infatti possibile partecipare all'estrazione di due biciclette offerte da "BiciBike" e "Cicli Molonia" e delle maglie autografate da Nibali, Agnoli e Mancuso.

I fondi raccolto finanzieranno un programma di ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne. La malattia colpisce un bambino maschio ogni 3.500 nati vivi (in Italia ci sono 5.000 persone affette da questa patologia) e conduce alla progressiva regressione dell'uso di tutti i muscoli del corpo, con una aspettativa di vita che, soltanto grazie alle ultime scoperte, può arrivare fino ai 30 anni.

Il percorso si è snodato da Piazza Duomo a Viale Europa, passando per via I Settembre e Viale S. Martino, all'interno della Quarta Circoscrizione, che ha dato il proprio patrocinio insieme al Comune ed all'Assessorato alle Politiche Sociali. Prezioso il supporto logistico della sezione ciclismo della Uisp. Massiccia la presenza dei Vigili Urbani e dei "City Angels", sparsi lungo il tragitto, che ha visto sfilare i ciclisti lungo le vie cittadine. Coinvolti fattivamente anche i Vigili del fuoco, che questa mattina alle 11 hanno celebrato l'Epifania in maniera pittoresca, allestendo un campo base e simulando la discesa di una Befana. Nel pomeriggio lo "Squalo dello Stretto" si sposterà a Villafranca per l'inaugurazione del nuovo Fans Club. L'appuntamento per tutti è alle 17,30 in Piazza Giovanni XXIII.

fonte messinasportiva.it

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  • Amministratori

Grande successo per la ''Pedalata contro la distrofia'' promossa da Vincenzo Nibali

vincenzoe.jpgSi è svolta, con un grande successo di partecipanti, la manifestazione promossa dal campione messinese e dall'associazione "Amici di Edy". Raccolti nuovi fondi per la ricerca contro la patologia. Nel pomeriggio appuntamento a Villafranca per l'inaugurazione del nuovo Fans Club dedicato al corridore dello Stretto.Si è svolta questa mattina la "Pedalata contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker", con Vincenzo Nibali testimonial d'eccezione. Il vincitore della "Vuelta" già lo scorso anno abbracciò il progetto con entusiasmo. E nel corso dell'ultima stagione un omaggio al piccoloEdy è arrivato perfino nel corso di una gara ufficiale, quando in occasione del recente Giro di Lombardia, sul telaio della bici dello "squalo dello Stretto" il corridore messinese ha sfoggiato un logo dell'associazione.

Oltre al talento della Liquigas-Doimo si sono registrate le partecipazioni prestigiose di Valerio Agnoli eMauro Finetto (due suoi compagni di squadra) e quella del milazzese Salvatore Mancuso. Era assente per motivi familiari invece il Campione d'Italia, il palermitano Giovanni Visconti. Dodici mesi fa la manifestazione fece registrare un discreto numero di partecipanti. Quest'anno la partecipazione si è addirittura triplicata, superando anche le più rosee previsioni, anche grazie alla sensibilizzazione del nuovoFans Club di Villafranca che ha coinvolto molti appassionati della provincia.

Alla fine della manifestazione sono stati effettuati dei sorteggi. Con una sottoscrizione è stato infatti possibile partecipare all'estrazione di due biciclette offerte da "BiciBike" e "Cicli Molonia" e delle maglie autografate da Nibali, Agnoli e Mancuso.

I fondi raccolto finanzieranno un programma di ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne. La malattia colpisce un bambino maschio ogni 3.500 nati vivi (in Italia ci sono 5.000 persone affette da questa patologia) e conduce alla progressiva regressione dell'uso di tutti i muscoli del corpo, con una aspettativa di vita che, soltanto grazie alle ultime scoperte, può arrivare fino ai 30 anni.

Il percorso si è snodato da Piazza Duomo a Viale Europa, passando per via I Settembre e Viale S. Martino, all'interno della Quarta Circoscrizione, che ha dato il proprio patrocinio insieme al Comune ed all'Assessorato alle Politiche Sociali. Prezioso il supporto logistico della sezione ciclismo della Uisp. Massiccia la presenza dei Vigili Urbani e dei "City Angels", sparsi lungo il tragitto, che ha visto sfilare i ciclisti lungo le vie cittadine. Coinvolti fattivamente anche i Vigili del fuoco, che questa mattina alle 11 hanno celebrato l'Epifania in maniera pittoresca, allestendo un campo base e simulando la discesa di una Befana. Nel pomeriggio lo "Squalo dello Stretto" si sposterà a Villafranca per l'inaugurazione del nuovo Fans Club. L'appuntamento per tutti è alle 17,30 in Piazza Giovanni XXIII.

fonte messinasportiva.it

c'eri?

bella iniziativa

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no purtroppo mattina al lavoro fino alle 15:00 .... pomeriggio mi son dedicato alla ragazza

mi è sembrato giusto riportare la notizia... vista anche la presenza del fratello del nostro mod aitor

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Giro batte Tour: è la miglior corsa a tappe del 2010

"E' un gran bel Giro" cantava Paolo Belli nel ritornello della sigla del Giro d'Italia 2005. E' anche ciò che avranno pensato in tanti seguendo la corsa rosa nel 2010. Soprattutto quando spegnendo la tv dopo l'apoteosi di Verona per Ivan Basso, si è avuto quasi l'impressione che un Giro così non capiti molto spesso. Per lo spettacolo che ha offerto, e per le storie che ha raccontato.

A confermare questa sensazione è arrivato il sondaggio indetto da CyclingNews, uno dei siti più seguiti e autorevoli sul ciclismo, che ha eletto il Giro d'Italia la corsa a tappe dell'anno. Il Giro è stato appassionante, incerto, e romantico come dichiarò Matthew Lloyd dopo la vittoria di tappa ottenuta sulle strade della corsa rosa. Al sondaggio hanno partecipato 16.787 utenti che hanno premiato la corsa della resurrezione sportiva di Ivan Basso. Da sottolineare il fatto che più del 50% dei visitatori di CyclingNews sono inglesi e americani, quindi un successo internazionale che dà prestigio ad una manifestazione che negli ultimi anni ha saputo imporsi a livello mondiale. La corsa organizzata dalla Gazzetta non ha vinto però per distacco, bensì in volata. Il Giro ha infatti raccolto 7071 voti (il 42,1%) imponendosi sulla Grande Boucle che si è fermata a 7028 voti (41,9%).

Le vittorie sofferte però si sa sono le più gustose e memorabili. Inoltre che soddisfazione pensare che, per questa volta, siano i cugini del Tour, considerata la prima corsa ciclistica del mondo, a dover dire "chapeau!".

spaziociclismo (link articolo)

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