Il top dello sport belga

[Camenzind]

Bella doppietta in Slovenia, ma sella

[Galloper90]

Bella doppietta in Slovenia, ma sella

quoto

[MagliaRossa]

TAPPA 3

MOSER: La terza tappa è da scalatori poichè c'è una salita molto dura che da 20 km alla conclusione porta sul traguardo. Anche oggi Vanpeybrouck s'inserisce nella fuga, con lui altri 3 corridori molto poco importanti, si capisce subito che la fuga al 99,999% non andrà in porto.

Tuttavia fra i 4 lì davanti c'è molta collaborazione e, quando ai -80 al traguardo hanno 8 minuti sul gruppo, si inizia a temere il colpaccio e anche noi mettiamo Hovelijnck a tirare. Come da pronostico anche la Csf e la Diquigiovanni ci aiutano molto e a 15 km dal traguardo il fattore fuga viene annullato. E proprio 2 km dopo partono Sella, Simoni, Danielson e Pauwels, che oggi sembra molto più tonico di ieri.

Tuttavia, tonico o no, non riesce naturalmente a resistere e come lui lo scalatore della Slipstream, ma è comunque bravissimo a tenere a distanza Garzelli, che è scattato pure lui. Dunque, in avanti ci sono Sella e Simoni.

Quando capiamo che il nostro scalatore non può più rientrare, io e Alex dall'ammiraglia iniziamo a fare un tifo sfrenato per il nostro corregionale Gibo Simoni, ma lo scalatore della Diquigiovanni non sembra molto brillante e purtroppo il vicentino se ne accorge e lo stacca. Il corridore di Palù di Giovo tenta di resistere ma deve arrendersi a EMANUELE SELLA :cry2:

Le imprecazioni di Alex si calmano solo quando, 2 minuti più tardi, Pauwels passa in quarta posizione, ottima prestazione per lui.

Ottima prestazione che gli consegna il quinto posto nella generale

e la leadership nella classifica riservata ai giovani

[MagliaRossa]

TAPPA 4

MOSER: La quarta ed ultima tappa di questo Giro di Slovenia è la più facile di tutte, solo 159 km totalmente pianeggianti, quindi presumibilmewnte si arriverà in volata. A sorpresa i primi ad attaccare sono due dei favoriti alla vigilia, Wyss e Puhl.

Comunque non vanno molto lontano, infatti vengono ripresi dopo 10 km, speriamo che si siano stancati e che non siano troppo brillanti in volata . Il vero attacco pericoloso di giornata è quello successivo, i suoi artefici sono Nardello e Doggan.

Questi vengono raggiunti da Rassi, Kirienka e Frisch, ma non arriveranno comunque al traguardo, ripresi ai -13. Ed è qui che prova a sorprendere il gruppo Pauwels con uno scatto con il quale spera di arrivare al traguardo per guadagnare secondi preziosi ( e per vincere, naturalmente ).

A 10 km dalla fine ha 30", potrebbe ancora farcela, ma il gruppo tira e ai -5 è compatto. Purtroppo Koisse è molto stanco e non riusciamo a organizzare un treno decente, così De Haes si sposta per mettersi alla ruota di Garzelli, giusto in tempo da evitare di essere coinvolto nella maxicaduta nella quale incappa anche un Csf. Io e Alex guardiamo, curiosi, ma purtroppo non è Sella, bensì Laverde.

La scelta di Kenny si rivela azzeccata e all'ultimo km sono in 5 che si giocheranno la vittoria, cioè lui, Garzelli, Wyss, Priamo e

Il capitano della Acqua&Sapone tenta di sorprendere tutti ma il giovane belga è troppo più forte e concede il bis.

KENNY DE HAES

Ecco le classifiche finali:

[MagliaRossa]

:cry2:

[cunego..]

bella vittoria!

[Galloper90]

grande vittoria in volata e anke in salita...peccato x il 4° posto sfuggito x poki secondi

[MagliaRossa]

Nel frattempo esce nuovamente la classifica Continental:

Vista la squadra che ci ritroviamo il quarto posto è davvero un ottimo risultato e potremmo anche riuscire a recuperare quei 300-400 punti che ci separano dalle prime posizioni ( passano le prime due, vero? )

[MagliaRossa]

Ed è arrivato il momento dei Campionati Nazionali, noi naturalmente parteciperemo solo a quelli del Belgio. La prima prova è quella a cronometro, che simulo poichè noi non possiamo ovviamente dire la nostra.

A vincere è lo strafavorito della vigilia, Stijn Devolder, ma raccogliamo comunque un buonissimo ottavo posto con Pauwels che fa meglio degli "specialisti" Neyens e Vanheule.

Ed ora la prova su strada che lo sponsor vorrebbe che vincessimo.

MOSER: Il Campionato belga su strada è una corsa molto lunga anche se totalmente pianeggiante, ben 244 km. Per provare a vincere la corsa portiamo:

De Haes

Van Hecke

Keisse

Hovelijnck

Coenen

Renders

Maes

Veuchelen

Eeckhout

Nell'immancabile fuga di giornata s'inserisce Renders, con lui altri ottimi corridori cioè Gardeyn, Verbrugghe e Seeldreyers.

A 80 km dal traguardo il vantaggio dei fuggitivi è ancora di 7 minuti e 30" poichè lì davanti collaborano molto e le trenate dai Quick Step e dei Silence-Lotto sembrano non sortire alcun effetto; dal canto nostro, noi non tiriamo un centimetro perchè dopo Gardeyn Renders è il miglior passista tra i fuggitivi e potrebbe benissimo anticipare la volata. A 40 km dal traguardo il vantaggio è ancora consistente e parte Gilbert.

Il corridore della Francaise des Jeux raggiunge e supera i fuggitivi, riesce a seguirlo solo Renders. Ma siccome il nostro belga è molto meno forte di Gilbert sia in volata che come passista, con il suo permesso iniziamo a tirare un po'anche noi. Come da pronostico Renders dopo un po'non riesce più a mantenere il ritmo del suo avversario e allora da dietro prova a partire Van Hecke, ma purtroppo non riesce a raggiungere Gilbert e viene riassorbito come Renders dal gruppo. A 12 km dal traguardo Gilbert ha ancora 1 minuto e 30" di vantaggio sul gruppo, dove i Quick Step e i Silence-Lotto continuano a tirare come dei forsennati anche se ormai si sa che non sarà possibile andarlo a riprendere ( noi ormai ci abbiamo rinunciato ).

PHILIPPE GILBERT é CAMPIONE DEL BELGIO

Purtroppo dietro De Haes è stanco e non riesce ad aggregarsi al mini-treno formato da Hovelijnck e Keisse, quindi deve far partire la sua volata da molto indietro e termina comunque undicesimo, non fanno molto meglio gli altri due, rispettivamente settimo e ottavo .

Ci rifacciamo comunque alla grande nella classifica a squadre

[MagliaRossa]

E così arriva luglio, il mese dove si può iniziare a offrire dei contratti ai corridori. Noi non abbiamo un grandissimo budget dunque probabilmente non compreremo molti nuovi corridori, massimo 5, ma abbiamo un disperato bisogno di cronoman e scalatori. Il primo acquisto è un giovane britannico ormai ex Barloworld, buon cronoman e forte anche in volata, potrebbe essere uno degli uomini del treno.

La seconda firma arriva da un giovanissimo scalatore tedesco che in un futuro non troppo lontano potrebbe diventare un ottimo leader per le corse a tappe.

Ma è il terzo acquisto quello veramente importante, questo francesino con il quale prosegue la nostra linea verde è un ottimo scalatore e sarà il nostro leader per le corse a tappe l'anno prossimo.

[Lopi]

Buoni acquisti, spero crescano bene. Ti servirebbe ora qualcuno forte in collina, le corse in linea .1 sono uno dei modi migliori per raccattare punti continental.

[Galloper90]

ottimi acquisti...soprattutto miessen, io l'avevo preso (in 1 altra carriera da qll cn la diquigiovanni) e si era quasi piazzato nei 10 alla parigi-nizza...ha 1 grandissimo potenziale, sfruttalo bn

[MagliaRossa]

BRIXIA TOUR

TAPPA 1

MOSER: Il Brixia Tour è una corsa molto breve di sole tre tappe, delle quali una di salita dura con l'arrivo sul passo Manivia, una vallonata e l'ultima da velocisti; ecco i corridori che parteciperanno per noi:

Pauwels - Leader per la generale

Keisse - Leader per la tappa da velocisti

Nolf - Gregario, fughista

Ingels - Gregario

Barbè - Gregario

Renders - Gregario

La prima frazione è quella collinare, lunga 176 km e con 3 GPM negli ultimi 50. Nella fuga odierna di 6 corridori si inserisce Nolf, con lui anche Frei e Camussa.

Dopo alcuni km questi vengono raggiunti da Longo Borghini, Contrini, Palumbo e altri 5, ma il gruppo con una fuga così corposa non ci sta e inizia a tirare come un forsennato; quando quasi tutti i fuggitivi sono stati riassorbiti i Lampre si calmano e ne approfittano per scattare in contropiede Contrini, Nolf, Longo Borghini, Camussa, Frei e Meller. Questi 6 vengono poi raggiunti da Bertolini, Velits, Passeron e Klinger. I fuggitivi vanno molto d'accordo e benche i Lampre e i Lpr dietro facciano un forcing pazzesco raggiungono il vantaggio massimo di 6 minuti e 30" e riescono a non perdere troppo. Negli ultimi 30 km i 3 duri GPM si fanno sentire nelle gambe dei corridori e quindi molti dei fuggitivi si staccano, fino a che a 14 km dal traguardo in testa ci sono Bertolini, Longo Borghini, Nolf e Frei con quasi 2 minuti di vantaggio sul gruppo.

Sull'ultima salita scattano i big, quelli che trovano l'azione giusta e si lanciano all'inseguimento dei 4 lì davanti sono Cunego, Cataldo e, un po'a sorpresa, gli ottimi Passeron e Pauwels, gli altri favoriti tra cui ovviamente Di Luca restano indietro. Il nostro leader ovviamente non tira un centimetro ma gli altri 4 collaborano molto andando a riprendere tutti i fuggitivi tranne Nolf che ha attaccato in discesa, il suo terreno preferito. A 6 km dal traguardo il nostro corridore ha ancora 24" di vantaggio, ha buone possibilità di farcela anche perchè la strada è in discesa ma è troppo stanco e viene ripreso a 2 km dal traguardo :cry:

Nolf avrebbe un buon spunto veloce in volata ma ha sprecato molte energie, è dunque lotta a due tra Cataldo e Cunego, lotta stravianta dall'atleta di Cerro Veronese.

DAMIANO CUNEGO

Intanto dietro Pauwels sta faticando e non poco per ottenere il podio contro Passeron, i due si sfidano in un testa a testa serrato e... ce la fa!!!! Pauwels è terzo, ottimo quinto Nolf

[Camenzind]

Cmq ottimi piazzamenti e bei colpi di mercato!

[MagliaRossa]

TAPPA 2

MOSER: La seconda frazione del Brixia Tour è quella più dura con l'arrivo posto sul passo Manivia al termine di una salita molto lunga e difficile. Nella prima fuga prova ad inserirsi Nolf, con lui Bosisio, Giordani e altri 5.

Purtroppo Nolf è messo troppo bene nella generale e così il gruppo impone da subito un forcing pazzesco che si conclude con il riassorbimento degli attaccanti. Il tentativo giusto è il secondo, nel quale s'immette Ingels, con lui i soliti Giordani e Bosisio insieme ad altri 8.

I fuggitivi raggiungono il margine massimo di 7 minuti e Ingels conquista l'unico GPM di giornata a metà gara. Poi, quando ai -20 dal traguardo parte la salita, i fuggitivi si frazionano fino a rimanere solo in 4 tra cui sulla carta i più forti sono Ingels e Schwager.

Tuttavia a 10 km dal traguardo partono i big andando a riprendere i fuggitivi, ad attaccare sono in 14, per noi solo Pauwels perchè Nolf è forte in collina e in discesa ma non quando la pendenza sale troppo ( ha 63 di montagna ).

Poi, a 6 km dalla fine, Cunego si accorge di averne di più degli altri e parte, nessuno riesce a seguirlo.

Lo scalatore della Lampre arriva ad avere 50" di margine e non li perde più fino al traguardo.

DAMIANO CUNEGO CONCEDE IL BIS

Pauwels conclude tredicesimo e dalla terza passa alla settima posizione nella generale ma è sempre secondo nella classifica riservata ai giovani .

[grillodilivorno]

Bello il giro della Slovenia!!! Forza TopSport

[scalvothepresident]

Come sempre al Brixia c'è spettacolo..... peccato che nn hanno cambiato il percorso dall'anno scorso, quest'anno 1°tappa era la cronosquadre intorno al castello di Brescia di sera. Molto affascinante

[Galloper90]

peccato x la 1^ tappa...nella 2^ era impossibile fare di +

[MagliaRossa]

TAPPA 3

MOSER: Quest'ultima tappa del Brixia Tour è una frazione completamente pianeggiante di 180 km, noi ci proveremo con Keisse. Appunto per affidarci esclusivamente al nostro velocista non mandiamo nessuno in fuga ma mettiamo Ingels e Renders a dare una mano ai Lampre a tirare; la fuga, appunto, è composta da 10 corridori, tra cui Masciarelli, De Bonis e Bertolini.

I fuggitivi però non vanno d'accordo e continuano a scattarsi in faccia, proprio per questo raggiungono un vantaggio massimo di soli 3 minuti e vengono ripresi agevolmente a 30 km dal traguardo. Ai -13 Pauwels si accorge che il gruppo sembra rilassarsi e tenta un affondo deciso anche perchè, purtroppo, Keisse e Nolf, che dovrebbe essere il suo apripista hanno ancora nelle gambe le salite dei due giorni prima.

Pauwels sembra davvero deciso ad ottenere la prima vittoria stagionale e a 10 km dal traguardo ha 1 minuto e 10" di vantaggio sul gruppo, a 5 km dal traguardo ha 30"... nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ripreso a ai -2.5 ;)

Inoltre dietro Nolf non è riuscito a portare Keisse in cima al gruppo ( giungeranno 32esimo e 28esimo ) così Pauwels, che ha ancora qualche m di vantaggio prova a disputare la volata, ma ha solo 59 di sprint e non può farci niente, viene superato dai treni avversari. A 500 m dal traguardo Usov è davanti, ma Cunego e Corioni si staccano dai rispettivi treni, il corridore della Liquigas resta indietro ma il leader della corsa affianca il velocista della Ag2r e... tagliano praticamente insieme il traguardo.

Serve il photophinish per decretare il vincitore, a trionfare è...

DAMIANO CUNEGO VINCE TUTTE LE TAPPE DEL BRIXIA TOUR

Ecco le classifiche finali:

[MagliaRossa]

TOUR DE WALLONIE

TAPPA 1

MOSER: Il Tour de Wallonie è una corsa di 5 tappe, di cui 3 pianeggianti e 2 vallonate. I corridori che ci rappresenteranno sono:

De Haes - Leader per le volate

Eeckhout - Co-leader per le volate

Hovelijnck - Gregario, primo uomo del treno

Vanspeybrouck - Gregario, fughista

Van Hecke - Leader per la generale

Veuchelen - Gregario

La prima tappa è una frazione totalmente pianeggiante di 143 km, i favoriti sono dunque Bozic, Davis, Viganò e De Haes. Come da pronostico nella fuga molto poco corposa si inserisce Vanspeybrouck, con lui Franzoi e Aistrup.

I fuggitivi raggiungono un margine massimo di 8 minuti e 30" ma a 50 km dal traguardo Franzoi rompe gli indugi e parte in solitaria, più indietro Vanspeybrouck e ancora più indietro Aistrup.

A questo punto iniziamo ad aiutare le altre squadre a tirare pure noi perchè Franzoi è un gran brutto cliente, ma ha commesso un errore a liberarsi così presto dei compagni di fuga, infatti ai -35 viene ripreso Aistrup, ai -25 viene riassorbito Vanspeybrouck e ai -10 tocca a Franzoi. Oggi però i Cycle Collstrup sembrano stanchi, o addormentati, o tutti e due e il loro treno è molto indietro rispetto al nostro che è, modestia a parte, davvero superlativo.

Hovelijnck fa un lavoro strepitoso e porta Eeckhout e De Haes ad avere addirittura 10" di vantaggio sul gruppo, la vittoria è già assicurata e allora i due velocisti si "sfidano". A vincere di poco è Kenny, ma la cosa più importante è la TRIPLETTA

;) :D :mrgreen:

[Galloper90]

grandissima volata

[Camenzind]

Ammappete che tris!

[Lopi]

Hoyvelinck deve aver dato una trenata paurosa

[MagliaRossa]

TAPPA 2

MOSER: La seconda frazione del Tour de Wallonie è una tappa pianeggiante di 188 km, anche ogi ci sarà probabilmente spazio per le ruote veloci. Tra i 6 fuggitivi troviamo naturalmente l'immancabile Vanspeybroeck, con lui De Vocht, Roux, Morkov, Bodnar e Kuyckx.

I 6 raggiungono un margine massimo di ben 9 minuti, un po'perchè collaborano e un po' perchè il gruppo li lascia fare, ma dopo un'ottantina di km i Gls, benchè abbiano Morkov in fuga, iniziano a tirare come dei forsennati, la foto dimostra la "stanchezza" di Reckweg :thumbup: .

Comunque sia, arrivano ad aiutarli anche i Rabobank e così a 20 km dal traguardo il gruppo torna compatto; non che sia troppo un male per noi poichè il nostro treno non è forse messo bene come ieri ma è comunque molto avanti.

Purtroppo un dannatissimo corridore si inserisce tra Eeckhout e De Haes, che deve perciò far partire la volata da più lontano del previsto. Tuttavia, quando mancano 400 m i nostri velocisti sono in testa.

De Haes è davvero rapidissimo ma è ancora più veloce il vecchietto...

NIKO EECKHOUT

ANCORA DOPPIETTA PER LA TOPSPORT VLAANDEREN

[Galloper90]

giusto x nn smentirsi...

[MagliaRossa]

Ragazzi, scusate per l'interruzione ma ho avuto problemi con il pc, ma ora si ricomincia

[MagliaRossa]

TAPPA 3

MOSER: La terza tappa di questo Tour di Wallonie è la prima delle due frazioni che decideranno questa corsa. In questi 205 km con 5 GPM uno dei quali posto a 25 km dall'arrivo il nostro leader Van Hecke può fare molto bene, infatti i bookmakers lo danno tra gli outsiders. Dopo alcuni km di relativa tranquillità in cui i corridori si studiano, parte una fuga molto pericolosa di ben 10 uomini, tra loro i "soliti" Vanspeybrouck, Franzoi, Morkov e Tombak. Sul primo GPM passa in prima posizione... PIETER VANSPEYBROUCK!!!

- Grande Pieter, ottimo scatto, come ti senti? - gli domando.

- Non molto bene - mi fa lui con il fiato ansante - anche dopo questo attacco la gamba non gira più, io mi faccio riassorbire dal gruppo e aiuto Preben -

- Prova a resistere - gli urlo, ma lui è veramente in una giornata no e viene ripreso. Tuttavia riesce comunque ad aiutare Hovelijnck e Vauchelen a tirare e così il vantaggio dei fuggitivi non supera mai i 5 minuti, e quando parte l'ultima rampa gliene resta solo 1 e 30". Ed è proprio su quest'ultima che attaccano i big: a lanciare lo scatto è Kuschinski che però a metà salita si pianta e dovrà recuperare in discesa, dietro di lui Weening, Stubbe, Jacobs, Sijmens, Morcato, Buffaz e Preben Van Hecke. Da notare che nessuno dei tre favoriti, Carrara, Seeldreyers e Mollema tenta di seguire gli 8 attaccanti.

Il gruppetto Van Hecke riprende e stacca quasi tutti i fuggitivi, a 8 km dal traguardo Franzoi e Bochman hanno ancora 30" di vantaggio.

Anche questi due vengono però riassorbiti, e ai -3.5 tentano un allungo Van Hecke, Jacobs e Wynants, uno dei fuggitivi di giornata, anche se l'azione non sembra proprio quella decisiva visto che guadagnano al massimo 15".

- Mister, Jacobs e Wynants sono stanchi, lo vedo dai loro volti, se resto con loro ci riprendono, che faccio, attacco di nuovo? -

- Ce la fai? -

- Certo -

- E allora che sei lì a fare? Vai Preben vai!!! - lo incito dall'ammiraglia e lui fa il vuoto, a 2 km dalla fine ha 20" di vantaggio sul gruppetto attaccanti-fuggitivi. Nel frattempo attacca solo ora Carrara mentre Seeldreyers e Mollema non tentano neppure di uscire dal gruppo, prestazione molto deludente la loro.

Van Hecke non solo non perde ma riesce anche a guadagnare qualcosa sugli immediati inseguitori, si lascia dietro solo 8" nell'ultimo km quando gli altri sprintano per il secondo posto, ma ormai non ha importanza ( li recupererà con l'abbuono ), l'importante è che PREBEN VAN HECKE STRAVINCE E CI REGALA IL PRIMO SUCCESSO IN UNA TAPPA VALLONATA.

Ma il bello è che al gruppo viene dato lo stesso ritardo degli inseguitori quindi la nuova generale recita così:

E il trionfo continua con Vanspeybroeck, che grazie al GPM vinto indosserà ancora per domani la maglia di miglior scalatore.

[Galloper90]

grande...i primi 3 della generale sn tuoi corridori

[pantani_marco]

magliarossa sei il mio idolo

[MagliaRossa]

TAPPA 4

MOSER: La quarta tappa dovrebbe essere l'ultima possibilità per chi voglia vincere questa corsa. Oggi la Topsport Vlaanderen lavorerà per Van Hecke che è il leader di questo Tour di Wallonie anche se oggi per lui sarà più dura, infatti i bookmakers lo danno come "da non sottovalutare" e non come "outsider". Nella fuga odierna s'infila il solito Vanspeybroeck, i 6 GPM di questa tappa di 210 km gli fanno gola, con lui altri 7 ciclisti tra cui Pedersen, Bodnar e Chernetskiy.

Il nostro corridore sembra essere in giornata, infatti si aggiudica il primo Gran Premio della Montagna e passa secondo sul secondo.

Ma purtroppo anche oggi, dopo 70 km di fuga Vanspeybrouck non riesce a tenere più il passo dei fuggitivi e viene ripreso. Le cose vanno molto male per noi in quanto assieme a Van Hecke nel gruppo ci sono solo De Haes e Hovelijnck ma sono troppo stanchi per tirare e la Rabobank e la Quick Step pur non avendo corridori in fuga non forzano naturalmente molto per aiutare il nostro leader. Fortunatamente a 90 km dal traguardo, quando i fuggitivi raggiungono il margine massimo parte uno dei favoriti, Mollema.

Questa è una grande fortuna per noi perchè, con il leader dei loro avversari in avanscoperta, i Quick Step iniziano a tirare come degli indemoniati con 4 corridori e così 20 km prima del traguardo la fuga è archiviata. I big iniziano a darsi battaglia a 12 km dal traguardo, quando attaccano Wynants, Bodnar, Sijmens, Steurs e Van Hecke, qualche centinaio di metri dopo è il turno degli altri uomini di classifica, per fare alcuni nomi Carrara, Stubbe, Kuschinski, Jacobs, Davis e Weening mentre pure oggi mancano all'appello Seeldreyers e Mollema, che però aveva già provato ai -90.

Come andrà a finire? Riuscirà Van Hecke a tenere la maglia di leader?

Restate con noi su RTT e lo scoprirete