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66ª VUELTA A ESPAÑA

21ª TAPPA: MADRID-MADRID

IL DUELLO FINALE (1ª parte)

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Tutto, meno che una passerella. Benvenuti a Madrid per l'ultimo atto della Vuelta 2011. Un ultimo atto che si annuncia teso come non mai. Non ci sono i soliti sorrisi distesi, le facce allegre, i brindisi, le battute e gli scherzi che di solito animano l'ultimo carosello di un grande giro. Non ci sono perchè tra i due grandi contendenti di questa edizione, il basco Beñat Intxausti e il croato Robert Kiserlovski, ci sono la miseria di 14" e la bellezza di 38" di abbuono sparsi lungo il cammino. Escludiamo pure dal conto i 20", 12" e 8" che spettano ai primi tre della (pronosticabilissima) volata finale: ebbene, ne rimangono 18" quale bottino massimo raggiungibile mediante i tre traguardi volanti.

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Beñat Intxausti è nato il 20/03/1986, ha la faccia pulita del bravo ragazzo e dopo essere stato svezzato nel professionisto dalla Fuji di Mauro Giannetti è passato velocemente per la squadra "nazionale" del suo paese, la Euskaltel, per arrivare quest'anno alla Telefonica Movistar di José Echavarri e Eusebio Unzúe: due guru della bicicletta, quelli che, tanto per capirci, una ventina di anni fa comandavano dall'ammiraglia un certo Miguel Indurain, e che più recentemente hanno invece fatto la fortuna di Alejandro Valverde.

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Curiosamente, anche Robert Kiserlovski ha corso nella Fuji-Servetto nel 2009, due anni fa, insieme ad Intxausti. Rispetto al basco, Robert è più giovane di qualche mese, essendo nato il 09/08/1986, e prima di correre con Giannetti aveva già esordito nell'Adria Mobil prima di iniziare il 2009 alla Amica Chips di Beppe Martinelli e arrivare infine alla Fuji quando la squadra sammarinese era fallita.

Bene, tanto vi dovevamo, perchè questi due ragazzi appena 25enni sono entrambi al primo vero assalto ad un grande giro della loro carriera, e probabilmente nessuno dei due tre settimane fa, quando la Vuelta partì da Gijón, si aspettava di poter ambire a tanto. Magari lo sognava Intxausti, che comunque sapeva di avere a sua disposizione una delle squadre piú forti del gruppo. Di certo, nemmeno lo poteva immaginare Kiserlovski, che aveva già avuto la sua occasione - sfruttata - alla Volta a Portugal e qui sapeva di dover essere l'ultimo uomo di Kreuziger. Cosa che ha puntualmente fatto anche a Cauterets, giorno del primo arrivo in salita, quando il ceco naufragò a più di quattro minuti e solo a 1.500 metri dall'arrivo decidemmo di liberare Robert, che riuscì a limitare i danni a comunque tre minuti abbondanti dal vincitore di quel giorno, guarda caso proprio Intxausti. La chiave della corsa di Robert è tutta lì, perchè senza quei tre minuti sul groppone oggi sarebbe già qui a brindare, ma forse proprio quei tre minuti gli hanno permesso di correre senza pressioni e godere di una certa libertà per tutta la settimana seguente.

Allora: il profilo della tappa lo abbiamo visto, dove sono posizionati i traguardi volanti lo sappiamo, i protagonisti ve li abbiamo presentati. Che la battaglia abbia inizio, si parte!

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66ª VUELTA A ESPAÑA

21ª TAPPA: MADRID-MADRID "IL DUELLO FINALE" (2ª parte)

Il giudice di gara ha appena fatto in tempo ad abbassare la bandierina del via, ed ecco subito qualche tentativo. Il primo traguardo volante è posizionato ad Arganda del Rey: vicino, sì, ma non vicinissimo (18 km), però sebbene fosse preferibile attendere qualche chilometro prima di partire non possiamo lasciare andare nessuno perchè rischieremmo che non ci sia spazio per rientrare: così partono subito anche Alexsandr Dyachenko e Robert Kiserlovski.

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Dyachenko fa il suo dovere e riporta sotto Robert, nel frattempo però il gruppo rinviene forte da dietro e a 3 km dal traguardo volante i velocisti sono già nelle prime posizioni del plotone, pronti a lanciare lo sprint. Ai mille metri Kiserlovski parte e pur subendo la rimonta di Koldo Fernández (Euskaltel-Euskadi) riesce a strappare un secondo posto che vale 4": ne mancano altri 10".

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Arganda del Rey è alle spalle, il prossimo sprint sarà a Morata de Tajuna fra circa 20 km, ma in mezzo ci sono due piccoli gpm che possono fare il nostro gioco ma anche mandarci ko: da una parte, infatti, renderanno più facile avvantaggiarsi sui velocisti puri, ma dall'altra tutti questi saliscendi potrebbero favorire gli scatti di altri corridori interessati alla fuga e rendere ingovernabile la corsa. In effetti qualcosa si muove già sulla prima delle due salitelle, ma è sulla seconda che David De La Fuente (Saxo Bank-SunGard) guadagna un margine piuttosto allarmante. Non c'è un momento da perdere, e giusto in corrispondenza dello scollinamento è Fredrik Kessiakoff lanciare l'attacco di Robert.

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Morata de Tajuna, dove è posto il traguardo volante, è proprio laggiù in fondo alla discesa: per fortuna Kiserlovski ha lo spunto per riportarsi su De La Fuente, Kessiakoff tira i freni per farsi superare dal capitano ed evitargli così una beffa atroce, e Robert riesce a vincere il secondo traguardo volante!

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90 km all'arrivo e ancora uno sprint intermedio di qui a una trentina. Finora Kiserlovski ha messo in cascina ben 10", Intxausti dista solo altri 4" e quindi a Móstoles potrebbe anche bastarci un secondo posto per andare alla pari con il basco e rimetterci poi a quello che deciderà la giuria (ovvero la cpu, non ho la minima idea di chi possa essere davanti in caso di pari tempo, se contano il numero di vittorie di tappa o comunque la somma dei piazzamenti Robert dovrebbe essere davanti).

(continua...)

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66ª VUELTA A ESPAÑA

21ª TAPPA: MADRID-MADRID "IL DUELLO FINALE" (3ª parte)

Vinta la seconda meta volante, naturalmente Kiserlovski si rialza anche perchè non dimentichiamoci che poi bisognerà ancora arrivare a Madrid e che nel finale il gruppo andrà ai 60 all'ora, e quindi bisognerà avere le forze per tenere la posizione. Intanto, però, tutta la nostra squadra è in testa a tirare per impedire che in questo tratto di avvicinamento all'ultimo sprint si avvantaggino altri corridori. E subito dietro ai nostri, immancabili, ci sono i Telefonica di Intxausti.

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L'ultimo traguardo volante è vicino, e così quando partono Thomas Lofkvist (Sky), Carlos Barredo (Rabobank) e David Zabriskie (Garmin-Cervélo) c'è anche Robert Kiserlovski (Astana).

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Anche Kreuziger è riuscito ad agganciarsi per il rotto della cuffia e dà qualche trenata per tenere distante il gruppo, che a 6 km dallo sprint insegue a 41"; la collinetta di Fuenlabrada potrebbe fare male perchè i corridori erano arrivati ai suoi piedi praticamente a tutta, ma Kiserlovski la valica abbastanza agevolmente ed effettua un piccolo scatto in questo tratto di discesa. Lo striscione con gli ultimi 6" in palio è laggiù sullo sfondo, Kiserlovski fa ancora uno scattino in discesa per avvantaggiarsi; dietro di lui Zabriskie e poi qualche secondo gli altri attaccanti...

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Ci siamo, la volatina (ma per quanto ci riguarda sarebbe meglio dire "volatona", vista la posta in palio) è lanciata: Carlos Barredo (Rabobank) parte come un fulmine - manco fossimo alla volata che decide il mondiale -, e va a vincere, mentre alle sue spalle Robert Kiserlovski (Astana) e Tomas Lofkvist (Sky) passano sotto lo striscione praticamente assieme.

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Impossibile dire chi abbia vinto, o meglio chi sia transitato per secondo e raccolto così quei 4" che, vi ricordo, potrebbero anche bastarci a vincere la Vuelta...(continua...)

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66ª VUELTA A ESPAÑA

21ª TAPPA: MADRID-MADRID "IL DUELLO FINALE" (4ª parte)

Ci eravamo lasciati con questa immagine, in cui era impossibile stabilire chi tra Kiserlovski e Lofkvist fosse arrivato secondo...

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Ebbene, LA MOVIOLA HA DATO RAGIONE A ROBERT KISERLOVSKI (Astana)! Ciò significa che in questo momento lui e Intxausti sono accreditati dello stesso identico tempo. Pazzesco!

Guai però a pensare che il più sia fatto, perchè la strada per arrivare a Madrid è lunga ancora 60 km e c'è da stare attenti a mille insidie: il vento, le cadute, la stanchezza che potrebbe sopraggiungere nel finale. Robert ha già dovuto utilizzare il gel energitico a sua disposizione, e d'ora in avanti dovrà centellinare le energie con il contagocce.

Poi ci sono le cadute, appunto: a 9 km dal traguardo succede il finimondo!

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Una marea di corridori sono finiti a terra in corrispondenza di una curva a gomito e del successivo restringimento della sede stradale. Guardate che macello, il gruppo si è spezzato in due tronconi!

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Davanti sono rimasti un centinaio di corridori, ma le notizie su chi sia rimasto coinvolto nello strike generale ci giungono in modo frammentario. Di certo, Kiserlovski è rimasto in piedi, non abbiamo ancora visto Intxausti... sì, sì come non detto: la maglia roja è nelle prime posizioni del gruppo, anche lui è riuscito a scamparla. Invece sembrerebbe che Tom Danielson (Garmin-Cervélo), Andy Schleck (Auchan-Luxair) e Haimar Zubeldia (RadioShack) siano rimasti staccati! Dietro anche tutti i nostri corridori ad eccezione di Robert, ma questo è dovuto al gran lavoro fatto in precedenza, e solo nel caso di Lorenzetto è stata colpa della caduta.

Come in un videogioco di ruolo, adesso all'orrizzonte c'è un ultima insidia: il pericolo di perdere le ruote del gruppo lanciato ai 60 all'ora verso la volata. Ecco Robert Kiserlovski (Astana) in coda al plotone a 5 km dall'arrivo...

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Resta il fatto che nemmeno uno scrittore di thrilling avrebbe potuto immaginarsi un finale del genere, e vi ricordo ancora che in caso di arrivo alla pari - come sarebbe adesso se non succede più nulla - non abbiamo idea di chi sarà a spunarla (continua)...

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66ª VUELTA A ESPAÑA

21ª TAPPA: MADRID-MADRID "IL DUELLO FINALE" (5ª e ultima parte)

Quasi ce ne dimenticavamo: davanti ci si sta giocando in volata l'ultima vittoria di tappa a questa Vuelta. Per la cronaca, Koldo Fernández (Euskaltel-Euskadi) supera Matti Breschel (Rabobank) e Jimmy Casper (Saur-Sojasun) e fa tris. E adesso tutti a vedere se Kiserlovski è riuscito a tenere.

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Ecco Robert Kiserlovski (Astana) che con un ultimo colpo di reni riesce a restare attaccato al gruppo fin sul traguardo! Questa potrebbe essere stata la mossa decisiva per la conquista della Vuelta!

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Diversi corridori hanno già tagliato il traguardo attardati, a più di 3' dal vincitore è la volta di questo drappello che comprende anche lo sfortunatissimo Tom Danielson (Garmin-Cervélo) che perderà una posizione a vantaggio di Andy Schleck. Contrariamente a quanto ci avevano segnalato in precedenza, infatti, il lussemburghese si è salvato ed ha chiuso regolarmente nel gruppo di testa.

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Arrivano anche Kreuziger, Dyachenko, Kessiakoff a sette minuti abbondanti e poi tutti i nostri splendidi gregari di oggi. Ma è giunta l'ora di scoprire cosa ha deciso la giuria: la Vuelta 2011 è finita e ancora non sappiamo chi l'abbia vinta!

Si comincia dall'ordine d'arrivo, che già conosciamo: ha vinto Koldo Fernández (Euskaltel-Euskadi), ma con tutto il rispetto non è che ci interessi poi tanto.

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ORDINE D'ARRIVO

1 Koldo Fernández Euskaltel-Euskadi 3h27'16" (abb. 20")

2 Matti Breschel Rabobank s.t. (abb. 12")

3 Jimmy Casper Saur-Sojasun s.t. (abb. 8")

4 Francisco José Ventoso Auchan-Luxair s.t.

5 Ben Swift Sky Professional Cycling Team s.t.

6 Sérgio Ribeiro Palmeiras Resort-Prio s.t.

7 Gustavo César Veloso Telefonica Movistar s.t.

8 Gert Steegmans Team RadioShack s.t.

9 Juan José Haedo Saxo Bank-SunGard s.t.

10 Daryl Impey Virgin Blue s.t.

...

17 Beñat Intxausti Telefonica Movistar s.t.

89 Robert Kiserlovski Astana s.t. (abb. 14")

Adesso, tocca alla classifica generale, e qui il cuore comincia a battere a mille... vediamo chi sale sul palco del vincitore:

(scrollate lentamente con la rotellina del mouse per non rovinarvi la sorpresa)

(piano eh, mi raccomando)...

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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :banghead: :banghead: :banghead:

LA VUELTA A ESPAÑA 2011 È DI BEÑAT INTXAUSTI (TELEFONICA MOVISTAR)!

CLASSIFICA GENERALE FINALE 66ª VUELTA A ESPAÑA

1 Beñat Intxausti Telefonica Movistar 73h09'32"

2 Robert Kiserlovski Astana s.t.

3 Tiago Machado Team RadioShack + 1'26"

4 Samuel Sánchez Euskaltel-Euskadi + 8'04"

5 Andy Schleck Auchan-Luxair + 11'18"

6 Tom Danielson Garmin-Cervélo + 11'37"

7 Xavier Tondo Volpini Telefonica Movistar + 14'45"

8 Alejandro Marque Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 14'47"

9 José Ángel Gómez Marchante Andalucía-Caja Granada + 14'58"

10 Ángel Vicioso Androni Giocattoli + 17'49"

11 Gustavo César Veloso Telefonica Movistar + 18'45"

12 Luis León Sánchez Rabobank + 18'52"

13 Daniel Navarro Saxo Bank-SunGard + 21'03"

14 Iban Mayoz Saxo Bank-SunGard + 23'27"

15 Damiano Cunego Lampre-ISD + 26'40"

16 Marcos García Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 27'27"

17 Levi Leipheimer Team RadioShack + 27'55"

18 Stijn Devolder Vacansoleil Pro Cycling Team + 27'59"

19 Haimar Zubeldia Team RadioShack + 29'37"

20 Luis Pasamontes Telefonica Movistar + 31'42"

21 Mikel Astarloza Telefonica Movistar + 31'49 "

22 André Cardoso Palmeiras Resort-Prio + 32'42 "

23 Juan José Oroz Euskaltel-Euskadi + 34'40 "

24 Juan José Cobo Telefonica Movistar + 35'33 "

25 Roman Kreuziger Astana + 36'14 "

26 Andrey Kashechkin Lampre-ISD + 37'26 "

27 Carlos Barredo Rabobank + 38'11 "

28 Iván Velasco Euskaltel-Euskadi + 38'18 "

29 Carlos José Ochoa Androni Giocattoli + 41'22 "

30 Christophe Le Mével Garmin-Cervélo + 48'29 "

31 Vasil Kiryienka Telefonica Movistar + 50'11 "

32 Gorka Verdugo Euskaltel-Euskadi + 51'32 "

33 Fabian Cancellara Auchan-Luxair + 53'37 "

34 Mikel Landa Euskaltel-Euskadi + 54'06 "

35 Arnold Jeanneson Française des Jeux + 54'24 "

36 Edvald Boasson Hagen Sky Professional Cycling Team + 56'59 "

37 Luis Ángel Maté Androni Giocattoli + 57'01 "

38 Rodrigo García Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 57'15 "

39 Nelson Victorino Palmeiras Resort-Prio + 58'31 "

40 Brice Feillu Auchan-Luxair + 59'59 "

41 Thomas Löfkvist Sky Professional Cycling Team + 1h00'20 "

42 Tejay Van Garderen Team HTC-Columbia + 1h00'33 "

43 Álex Cano Ardila Andalucía-Caja Granada + 1h02'20 "

44 David De la Fuente Saxo Bank-SunGard + 1h04'57 "

45 John-Lee Augustyn Sky Professional Cycling Team + 1h07'24 "

46 Marco Pinotti Team HTC-Columbia + 1h07'58 "

47 Johnny Hoogerland Vacansoleil Pro Cycling Team + 1h08'54 "

48 Juan Manuel Gárate Rabobank + 1h09'28 "

49 Fredrik Kessiakoff Astana + 1h11'20 "

50 Jesús Hernández Saxo Bank-SunGard + 1h11'28 "

51 Sérgio Ribeiro Palmeiras Resort-Prio + 1h12'34 "

52 Steven Kruijswijk Rabobank + 1h12'47 "

53 Andoni Blázquez Orbea + 1h14'08 "

54 David Zabriskie Garmin-Cervélo + 1h14'59 "

55 Alexsandr Dyachenko Astana + 1h15'13 "

56 Richie Porte Saxo Bank-SunGard + 1h16'36 "

57 Valerio Agnoli Liquigas-Cannondale + 1h21'21 "

58 Delio Fernández Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 1h22'37 "

59 Matti Breschel Rabobank + 1h23'02 "

60 Eros Capecchi Liquigas-Cannondale + 1h23'17 "

61 Francesco Masciarelli Astana + 1h23'25 "

62 Pablo Lastras Telefonica Movistar + 1h23'46 "

63 Sylwester Szmyd Liquigas-Cannondale + 1h25'29 "

64 Pedro Merino Saxo Bank-SunGard + 1h25'58 "

65 Javier Ramírez Abeja Andalucía-Caja Granada + 1h27'01 "

66 Eduard Prades Andalucía-Caja Granada + 1h27'14 "

67 Francisco José Ventoso Auchan-Luxair + 1h27'31 "

68 José Luis Roldán Andalucía-Caja Granada + 1h27'46 "

69 Ben Hermans Team RadioShack + 1h28'09 "

70 Pieter Weening Rabobank + 1h28'14 "

71 Xabier Zandio Sky Professional Cycling Team + 1h28'39 "

72 Lars Ytting Bak Team HTC-Columbia + 1h29'30 "

73 Jaume Rovira Auchan-Luxair + 1h30'34 "

74 Bram Tankink Rabobank + 1h32'30 "

75 José Luis Rubiera Team RadioShack + 1h32'33 "

76 Darren Lill Virgin Blue + 1h33'25 "

77 Ángel Madrazo Telefonica Movistar + 1h35'06 "

78 Matteo Bono Lampre-ISD + 1h36'15 "

79 David Loosli Lampre-ISD + 1h36'42 "

80 Alberto Fernández Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 1h37'18 "

81 Rubén Pérez Andalucía-Caja Granada + 1h37'21 "

82 Maxim Belkov Vacansoleil Pro Cycling Team + 1h37'55 "

83 Pablo Lechuga Andalucía-Caja Granada + 1h43'33 "

84 Thomas De Gendt Vacansoleil Pro Cycling Team + 1h45'49 "

85 Andrey Zeits Astana + 1h46'53 "

86 Javier Etxarri Orbea + 1h46'59 "

87 Michael Rasmussen Saxo Bank-SunGard + 1h47'08 "

88 Sergey Lagutin Vacansoleil Pro Cycling Team + 1h48'27 "

89 Danny Pate Team HTC-Columbia + 1h48'54 "

90 Josep Jufré Astana + 1h50'36 "

91 Koldo Fernández Euskaltel-Euskadi + 1h52'20 "

92 Patxi Vila Palmeiras Resort-Prio + 1h53'19 "

93 Stef Clement Rabobank + 1h53'20 "

94 Ricardo Pinto Palmeiras Resort-Prio + 1h55'38 "

95 Romain Feillu Auchan-Luxair + 1h58'54 "

96 Francis Mourey Française des Jeux + 1h59'47 "

97 Jon Izagirre Euskaltel-Euskadi + 2h09'51 "

98 Sergio Carrasco Andalucía-Caja Granada + 2h18'45 "

99 Jérémy Roy Française des Jeux + 2h19'46 "

100 Matthieu Ladagnous Française des Jeux s.t. "

101 Kurt-Asle Arvesen Sky Professional Cycling Team + 2h23'54 "

102 Alan Pérez Euskaltel-Euskadi + 2h24'52 "

103 Björn Leukemans Vacansoleil Pro Cycling Team + 2h27'55 "

104 Julien Simon Saur-Sojasun + 2h29'35 "

105 Sébastien Joly Saur-Sojasun + 2h33'08 "

106 Stuart O'Grady Auchan-Luxair + 2h33'54 "

107 Kjell Carlström Sky Professional Cycling Team + 2h36'04 "

108 Grega Bole Lampre-ISD + 2h38'52 "

109 Rasmus Guldhammer Team HTC-Columbia + 2h42'02 "

110 Alessandro Petacchi Lampre-ISD + 2h46'27 "

111 Tomas Vaitkus Team RadioShack + 2h53'32 "

112 Wesley Sulzberger Française des Jeux + 2h55'37 "

113 Gustavo Rodríguez Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 2h57'20 "

114 Markel Irizar Team RadioShack + 3h00'59 "

115 Yannick Talabardon Saur-Sojasun + 3h01'18 "

116 Sebastian Langeveld Rabobank + 3h05'32 "

117 Diego Milán Androni Giocattoli + 3h09'29 "

118 Gert Steegmans Team RadioShack + 3h13'41 "

119 Ben Swift Sky Professional Cycling Team + 3h14'00 "

120 Hortensio Iraola Orbea + 3h14'02 "

121 Martijn Maaskant Garmin-Cervélo + 3h14'45 "

122 Laurent Mangel Saur-Sojasun + 3h16'50 "

123 Francisco José Pacheco Andalucía-Caja Granada + 3h19'27 "

124 Tony Gallopin Auchan-Luxair + 3h21'18 "

125 Alfredo Balloni Lampre-ISD + 3h21'51 "

126 Francesco Gavazzi Lampre-ISD + 3h22'23 "

127 Pablo Urtasun Euskaltel-Euskadi + 3h24'50 "

128 Joaquim Gregório Palmeiras Resort-Prio + 3h26'57 "

129 Martin Pedersen Saxo Bank-SunGard + 3h28'02 "

130 Anthony Geslin Française des Jeux + 3h30'30 "

131 Tom Stamsnijder Auchan-Luxair + 3h31'36 "

132 Juan Van Heerden Androni Giocattoli + 3h32'12 "

133 Bernhard Eisel Team HTC-Columbia + 3h32'30 "

134 John Degenkolb Team HTC-Columbia + 3h33'58 "

135 Paul Voss Team HTC-Columbia + 3h34'29 "

136 Xabier Zabalo Orbea + 3h35'41 "

137 Daniel Lloyd Garmin-Cervélo + 3h38'00 "

138 Charles Dionne Virgin Blue + 3h39'08 "

139 Jimmy Casper Saur-Sojasun + 3h41'21 "

140 Daryl Impey Virgin Blue + 3h42'42 "

141 Jay Thomson Virgin Blue + 3h43'51 "

142 Kirk Carlsen Garmin-Cervélo + 3h44'36 "

143 Juan José Haedo Saxo Bank-SunGard + 3h45'25 "

144 Christopher Sutton Sky Professional Cycling Team + 3h46'02 "

145 Juraj Sagan Liquigas-Cannondale + 3h46'56 "

146 Grégory Rast Team RadioShack + 3h47'03 "

147 Paolo Longo Borghini Liquigas-Cannondale + 3h47'41 "

148 Daniel Oss Liquigas-Cannondale + 3h51'01 "

149 Tiziano Dall'Antonia Liquigas-Cannondale + 3h51'02 "

150 Davide Cimolai Liquigas-Cannondale + 3h51'22 "

151 Domenico Loria Androni Giocattoli + 3h51'47 "

152 Svein Tuft Virgin Blue + 3h51'56 "

153 Travis Meyer Garmin-Cervélo + 3h52'10 "

154 Virgílio Neves Palmeiras Resort-Prio + 3h52'58 "

155 Pedro Paulo Navarrete Orbea + 3h53'02 "

156 Filipe Cardoso Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 3h54'53 "

157 Jóni Brandão Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 3h55'57 "

158 Tiago Pinto Liberty Seguros-Santa Maria da Feira + 3h57'58 "

159 Matthew Goss Team HTC-Columbia + 3h58'41 "

160 Mirco Lorenzetto Astana + 3h59'31 "

161 Fabio Sabatini Liquigas-Cannondale + 4h03'13 "

162 Wouter Mol Vacansoleil Pro Cycling Team + 4h04'39 "

163 Damiano Margutti Androni Giocattoli + 4h05'21 "

164 Herminio Narbarte Orbea + 4h05'29 "

165 Greg Henderson Sky Professional Cycling Team + 4h05'37 "

166 Fabrice Jeandesboz Saur-Sojasun + 4h07'04 "

167 Andreas Klier Garmin-Cervélo + 4h08'35 "

168 Julian Dean Virgin Blue + 4h08'39 "

169 Stijn Joseph Vacansoleil Pro Cycling Team + 4h09'54 "

170 Frank Perrot Saur-Sojasun + 4h15'40 "

171 Alberto Loddo Androni Giocattoli + 4h17'51 "

172 Roman Kireyev Astana + 4h18'03 "

173 Dimitri Kryvtsov Lampre-ISD + 4h18'38 "

174 Bruno Sancho Palmeiras Resort-Prio + 4h20'16 "

175 Davy Tuytens Vacansoleil Pro Cycling Team + 4h20'37 "

176 Mikel Ilundain Orbea + 4h23'11 "

177 Arnaud Gérard Française des Jeux + 4h23'34 "

178 Edoardo Costanzi Androni Giocattoli + 4h28'32 "

179 Andrew Talansky Garmin-Cervélo + 4h32'01 "

180 Yauheni Hutarovich Française des Jeux + 4h32'50 "

181 Jeremy Hunt Virgin Blue + 4h34'19 "

182 Arnaud Coyot Saur-Sojasun + 4h34'28 "

183 Timothy Gudsell Française des Jeux + 4h38'03 "

184 Graeme Brown Virgin Blue + 4h39'34 "

Per la cronaca, le altre maglie vengono così assegnate.

CLASSIFICA A PUNTI: Robert Kiserlovski (Astana)

CLASSIFICA GPM: Robert Kiserlovski (Astana)

CLASSIFICA UNDER 25: Beñat Inxtausti (Telefonica Movistar)

E meno male che ad Intxausti hanno dato anche la maglia bianca, perchè se invece quella l'avessero assegnata a Robert al posto della roja, giuro che ribaltavo il computer.

ALBO D'ORO RECENTE

2000 Roberto Heras (Spa)

2001 Ángel Casero (Spa)

2002 Aitor Gonzalez (Spa)

2003 Roberto Heras (Spa)

2004 Roberto Heras (Spa)

2005 Denis Menchov (Rus)

2006 Alexandre Vinokourov (Kaz)

2007 Denis Menchov (Rus)

2008 Alberto Contador (Spa)

2009 Alejandro Valverde (Spa)

2010 Igor Antón (Spa)

2011 BEÑAT INTXAUSTI (Spa)

Qui si chiude il racconto della corsa a tappe più pazza, combattuta e sofferta che mi sia mai capitato di vivere e raccontare. Dopo il Tour cominciato con quella maxi fuga bidone nella prima tappa credevo di averle viste tutte, ed invece in questi ultimi giorni è accaduto veramente tutto e il contrario di tutto. Alla fine noi siamo secondi, ancora secondi, di nuovo per l'ennesima volta secondi. Però non si può certo dire che non ci abbiamo provato!

Per salutarvi, scelgo quella che secondo me diventerà la foto simbolo di questa Vuelta: il momento in cui, a 1.500 metri dall'arrivo di Cauterets, Kreuziger ha finalmente dato via libera a Kiserlovski. Chi se lo poteva immaginare che in quell'esatto momento avevo buttato via la vittoria finale con Robert?

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Ospite gibo (un uomo un mito)
I nostri prossimi obiettivi: conquistare la medaglia d'argento al mondiale con l'Italia, ottenere il piazzamento d'onore al Lombardia con Kiserlovski o Kreuziger e farsi superare da Evans in modo da arrivare secondi con Vinokourov nella classifica Pro Tour.

speriamo che la prossima stagione vada meglio :D

comunque sei stato competitivo per tutto l'arco della stagione :D

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I nostri prossimi obiettivi: conquistare la medaglia d'argento al mondiale con l'Italia, ottenere il piazzamento d'onore al Lombardia con Kiserlovski o Kreuziger e farsi superare da Evans in modo da arrivare secondi con Vinokourov nella classifica Pro Tour.

Grande Smec :biggrin:

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