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[Uci Europe Tour - WE] 91° Giro d'Italia


emmea90

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COMPLIMENTI SELLA!!! Peccato falco, sarà per un'altra volta!!

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  • Moderatori
Dopo Simoni ? :)

Ma se è arrivato prima di lui, e se non altro il russo ha avuto un minimo accenno di scatto !

beh se la metti cosi vuol dire ke di ciclismo nn ci capisci nulla ... :) prima che andasse Menchov ki ha tirato x 2 km ? Gli altri si piantavano appena ha tirato il Gibo ... e cmq avrai risposta nelle prossime tappe :x

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e cmq avrai risposta nelle prossime tappe :)

Oh che Simoni sia l'uomo della terza settimana non lo metto in dubbio nessuno...

Tranne che oggi se avesse avuto un pò di gamba in più era l'occasione buona per prendere minuti su minuti...

Ragazzi non so, evidentemente c'era qualcosa nell'aria, uno scalatore bravo si si niente da dire, come Pozzovivo ma diciamocelo chiaramente non eccelso, è sembrato più pimpante dei cosidetti uomini di classifica...

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Grande SELLA!!!!!!

Tappa assolutamente deludente!!!!!

I big dormono, la saunier se non c'ha Piepoli in forma ha paura di muovere un dito per fare un piccolo forcing.

Alla fine chi ha fatto bene fino ad oggi escluso Riccò è andato maluccio oggi, ma non ha perso nemmeno un minuto.

Menchov rifila 10 secondi a Pellizotti e Riccò, 14 a Simoni, Van de Brocke (mitico sto ragazzo) e Bruseghin gli altri leggermente attardati.

Non capisco come hanno fatto a staccarsi tutti come pere cotte senza che alla fine nessuno scattasse veramente, forse si sono ammazzati tutti nei giorni prima e uno come Menchov che non aveva mai mosso un dito primo è stato il migliore.

Io cmq traccerei una linea da Bruseghin in giù anche se non c'è un grande distacco dal Bruse a quello dopo, ma penso che Menchov, Riccò, Simoni, Van de Brocke e Pellizotti siano andati meglio degli altri.

Cmq Simoni ha detto che nel gruppo dei big c'erano tutte pecorelle e per me ha ragione perchè qualcuno poteva tirare un pò, anche se come ripeto secondo me sono tutti già morti perchè il forcing di uno non certo fortissimo come Ochoa ha staccato tutti i Saunier tranne Piepoli e Riccò, tutti gli Astana tranne il trio dei capitani, tutti gli lpr tranne bosisio, savoldelli, di luca e spezzialetti, mentre c'erano addiritura 3 silence: Llodly, un altro e Van de Brocke e considerando che la silence non si è spremuta molto, secondo me la stanchezza regna nel gruppo!

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Cmq solo una cosa: van den broeck ha fatto bene ad andar via, xkè adesso sarebbe chiuso da contador e kloden e adesso sta facendo vedere a tutti cosa sa fare

ma van de brocke è da sempre alla silence, ed è pure molto giovane, forse è passato direttamente pro con la silence.

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Cmq solo una cosa: van den broeck ha fatto bene ad andar via, xkè adesso sarebbe chiuso da contador e kloden e adesso sta facendo vedere a tutti cosa sa fare

guarda qua ci sono le sue squadre in carriera:

2008 - Silence-Lotto

2007 - Predictor - Lotto

2006 - Discovery Channel Pro Cycling Team

2005 - Discovery Channel Pro Cycling Team

2004 - Us Postal Service presented by Berry Floor

2003 - Quick Step - Davitamon

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a me pellizzotti mi sembra il migliore di classifica...assieme a menchov e simoni anche se qust'ultimo si è inspiegabilmente staccato gli ultimi 150 mt...impressionante il giovane van der broeck....di luca salta come previsto...e domani che sarà ancora più dura non voglio immaginare cosa succederà....infine grandissimi complimenti a sella.

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Sella eroe per un giorno

Bosisio nuova maglia rosa

Dopo 182 chilometri di fuga, lo scalatore della Csf-Navigare ha vinto per distacco la 14ª tappa, da Verona all'Alpe di Pampeago. Il gruppo dei migliori chiude a 9', bene Pellizotti, Riccò, Simoni e Bruseghin, qualche problema per Di Luca e Contador. Visconti perde oltre 17'

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Emanuele Sella, seconda vittoria al Giro. Bettini

ALPE DI PAMPEAGO, 24 maggio 2008 - Emanuele Sella ha vinto per distacco la 14ª tappa del Giro d'Italia, da Verona all'Alpe di Pampeago (arrivo in salita) di 195 chilometri. Il veneto della Csf-Navigare, 27 anni, ha coronato una fuga di 182 chilometri ottenendo il 2° successo 2008, 7° da pro' e 2° al Giro dopo la frazione di Cesena del 2004. Tra l'altro, ha rinforzato anche il primato nella classifica della maglia verde di leader dei Gpm. Lo stesso Sella al Giro era stato fin qui molto sfortunato: nella tappa di Cesena era caduto tre volte, e verso Pescocostanzo, qualche giorno prima, aveva forato ai meno 7 mentre era in fuga con Bosisio, la nuova maglia rosa, che poi vinse.

I PIAZZATI - Secondo posto, a 4'38'' da Sella, per il bielorusso Kiryienka. Terzo lo spagnolo Rodriguez a 5'08''. Da ricordare che la Csf-Navigare, prima dell’impresa odierna di Sella, aveva vinto anche la tappa di Peschici, con Matteo Priamo. Rujano, anche lui fuggitivio della prima ora, è arrivato a 7'28', Paolo Bettini a 7'59''.

COSI’ I BIG - Il migliore è stato Menchov, a 8'46''. A 8'56'' Pellizotti e Riccò, a 9' Simoni, Van den Broeck e Bruseghin, a 9'10'' Pozzivivo, a 9'13'' Di Luca, a 9'26'' Piepoli, a 9'32'' Contador, a 9'55'' Kloden, a 10'10'' Savoldelli, a 10'42'' Nibali. Cambio al vertice della classifica generale: Giovanni Visconti (Quick Step) dopo 8 giorni in maglia rosa è arrivato a Pampeago con un ritardo di oltre 17' e ha ceduto il comando a Gabriele Bosisio (Lpr), giunto sul traguardo 21° a 10'37'' da Sella. Il lecchese compagno di squadra di Danilo Di Luca ora guida con 5'' su Alberto Contador. Marzio Bruseghin è terzo a 28''. Riccò è quarto a 1'02'', Di Luca quinto a 1'07'', Kloden sesto a 1'11'', Menchov settimo a 1'18''. Seguono Simoni a 1'31'', Pellizotti a 1'32'', Visconti a 1'35''.

LA CRONACA – Partono in 163, tra di loro non ci sono Fernandez, Forster, Rebellin e McEwen. Nelle fasi iniziali si arrendono anche Brown, Pagliarini e Gatto, mentre Riccò alla partenza aveva riferito di non aver passato una notte tranquilla causa un principio d’influenza. Ai piedi del passo Manghen si presentano al comando in 13, andati via dopo 13 km di corsa: Iglinsky, Perez Sanchez, Le Boulanger, Bettini, Nocentini, Golcer, Wegelius, Kiryienka, Voigt, Rujano, Rodriguez, Sella e Vande Velde, la prima maglia rosa della corsa. Hanno 7'40'' sul gruppo tirato dalla Diquigiovanni di Simoni. Ai meno 50 tra i battistrada è Sella a tentare l'affondo. Così in cima al Manghen (meno 34 al traguardo): il veneto passa con 10'55'' sul gruppo dei big – dove nessuno tenta di attaccare - e 12'43'' sulla maglia rosa Visconti. Gli altri componenti della fuga galleggiano tra Sella e il gruppo dei big: nessuno è in grado di tenere il ritmo dell’uomo Csf che va a vincere, mentre i migliori aspettano l’ascesa di Pampeago per darsi battaglia.

AVANTI COSI’ – Il Giro domenica prosegue con la 15ª frazione: Arabba-Passo Fedaia/Marmolada, 153 km. E' il tappone dolomitico per eccellenza: ci sono ben sei gran premi della montagna. Si comincia con il Pordoi, poi San Pellegrino, San Tomaso, Giau, Falzarego e l'arrivo in quota ai 2057 metri della Marmolada.

Gazzetta.it

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Giro. Sella conquista l'Alpe di Pampeago

Impresa d'altri tempi, quella firmata da Emanuele Sella nella quattordicesima tappa del Giro d'Italia. Lo scalatore vicentino si è imposto al termine di una fuga leggendaria durata oltre 183 chilometri, prima in compagnia di altri dodici atleti e poi da solo sin dalla metà della salita del Manghen. E stavolta le lacrime di Sella sono state lacrime di gioia.

Dietro di lui alla spicciolata Kiryenka e Rodriguez, che con Sella facevano parte della fuga iniziale, poi Rujano e quinto Paolo Bettiuni, ancora una volta esemplare.

Quanto ai grandi della classifica, la corsa è esplosa solo sulle rampe più dure dell'Alpe di Pampeago, negli ultimi quattro chilometri. Di Luca ha messo alla frusta la squadra, ma in salita ha pagato dazio, difendendosi poi con grande grinta.

Il migliore dei grandi è stato il russo Denis Menchov giunto con 6 secondi di vaantaggio su Riccò e Pellizotti, una decina su Simoni e una trentina su Di Luca. Contador ha pagato circa 50 secondi a Menchov, Kloden e Valjavec 1'10", Savoldelli 1'20", Nibali due minuti.

Cambia anche la maglia rosa con Giovanni Visconti che cede il simbolo del primato: il nuovo leader è Gabriele Bosisio con soli 5" di vantaggio su Contador.

Classifica generale

1. Gabriele Bosisio (Lpr)

2. Alberto Contador (Astana) a 5"

3. Marzio Bruseghin (Laqmpre) a 28"

4. Riccardo Riccò (Saunier Duval) a 1'02"

5. Danilo Di Luca (Lpr) a 1'07"

6. Andreas Kloden (Astana) a 1'11"

7. Denis Menchov (Rabobank) a 1'18"

8. Gilberto Simoni (Diquigiovanni) a 1'31"

9. Franco Pellizotti (Liquigas) a 1'32"

Tuttobiciweb.it

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occhio al Bruse, se continua così ci fa una "Savoldellata" :unsure:

Non faceva per niente ridere!!

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E di Bosisio non ne parla nessuno??? Ovvio che non ha aspirazioni ma che giro sta facendo??Strameritata rosa...a mio avviso molto molto molto di più di visconti...

io non riesco a capire come cazzo stia correndo la lpr..........sta correndo da squadra che punta alle tappe, non alla classifica!!! ne mandano sempre uno all'attacco....ma perchè?? sono convinto che se oggi golcer fosse stato con di luca, non avrebbe perso da simoni, riccò, manchov all'arrivo....LPR TATTICAMENTE=0

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io non riesco a capire come cazzo stia correndo la lpr..........sta correndo da squadra che punta alle tappe, non alla classifica!!! ne mandano sempre uno all'attacco....ma perchè?? sono convinto che se oggi golcer fosse stato con di luca, non avrebbe perso da simoni, riccò, manchov all'arrivo....LPR TATTICAMENTE=0

ok che con tattica LPR tattica 0, ma non crdo che oggi non avrebbe perso niente...

se hanno fatto fino ai - 4 un ritmo assurdo per il gruppo classifica, pensa un po' se avessero invece tirato

non immagino nemmeno, risultato di questa tappa è che tutti hanno paura di tutti e nessuno vuole esporre se stessi e la squadra

spero che domani qualcuno attacchi ma un po' prima dei -4, in modo da cominciare a far segnare qualke distacco e allontanare qualcuno dalla rosa

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certo che se continuano a marcarsi così il Giro

lo vince Bruseghin... e poi chi lo tiene Rodry!!!! :unsure:

Cmq solo Simoni ieri aveva voglia di far qualcosa,

fra gli altri c'era una sorta di armistizio....

l'articolo di Cicloweb prova a dare una spiegazione

del perchè la tappa di ieri sia stata così tranquilla...

http://www.cicloweb.it/art1029.html

credo che per molti aspetti Marco Grassi ci abbia azzeccato

oggi vedremo più spettacolo, soprattutto se la coppia dellla Saunier

starà bene e pellizotti avrà tutta la squadra con lui.

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Se fossi il direttore sportivo della lpr ogi manderei in fuga sul pordoi Savoldelli.

Questo farebbe sicuramente rendere la gara fin dall`inizio dura con le altre squadre davanti a tirare, anche se di pianura oggi non ce ne e`.

In modo da avvantaggiare Di Luca, cmq io vi dico gia il vincitore di oggi: Gibo

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Una cosa è certa, se tutto questo è il risultato di un ciclismo finalmente "veramente" pulito, ben vengano tappe di questo tipo, almeno veritiere....

esatto

però a questo punto non conviene organizzare tutti sti tapponi...almeno li fa diciamo stancare di meno in una tappa, e poi nel vero tappone si scatena la bagarre, perchè con tutti sti tapponi uno dopo l'altro e le tappe di pianura che finiscono con le salite anche i big hanno gia usato molto energie e ora è meglio centellinarle

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esatto

però a questo punto non conviene organizzare tutti sti tapponi...almeno li fa diciamo stancare di meno in una tappa, e poi nel vero tappone si scatena la bagarre, perchè con tutti sti tapponi uno dopo l'altro e le tappe di pianura che finiscono con le salite anche i big hanno gia usato molto energie e ora è meglio centellinarle

Quoto, ma non verranno commessi gli stessi errori, l'esperienza aiuta e ci dice che siamo nella direzione giusta e ci sarà bisogno di corse più umane....

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E di Bosisio non ne parla nessuno??? Ovvio che non ha aspirazioni ma che giro sta facendo??Strameritata rosa...a mio avviso molto molto molto di più di visconti...

Secondo me non se la merita la rosa, non perchè non vada forte, ma perchè se uno parte gregario è ingiusto che faccia quel che gli pare e faccia il capitano.

Di Luca gli ha regalato il Giro d' Oro, il che non mi sembra proprio male, ha vinto una tappa al giro e vuole ancora.

Non ha tirato un metro ieri, se tu sei gregario e il tuo capitano non scoppia fai il gregario.

Allora Piepoli avrebbe potuto vincere il giro l' anno scorso se fosse stato egoista ed avesse attaccato ad ogni salita.

Poi a me fa anche pena il povero Visconti che ha dato l' anima per rimanere in rosa.

Cmq Bosisio va forte e di questo bisogna dargliene atto.

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